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Si è rinnovato anche quest'anno l’appuntamento del Luna Park di largo Simonini con i ragazzi con disabilità di Parma e della sua provincia.

Circa 170 ospiti, con disabilità sia fisiche che psichiche, di tutti i centri socio occupazionali e socio riabilitativi del Distretto di Parma, insieme ai loro educatori e operatori, che hanno trascorso la mattinata nel divertimento delle giostre di San Giuseppe.

Al momento hanno partecipato il sindaco Federico Pizzarotti, insieme all'assessora ad Educazione e Inclusione Ines Seletti e a Mattia Salati, delegato del Comune alla disabilità, che hanno sottolineato la generosità dei gestori del Luna Park, rappresentati da Mario Maggi e Flavio Carletti, nel mettere a disposizione le giostre per la mattinata, terminata inoltre con una merenda offerta dagli esercenti a tutti i partecipanti.

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Corso gratuito di difesa personale e psicologica a cura di Qwan Ki Do, con il patrocinio del Comune di Parma, Assessorato alla Partecipazione, diritti dei cittadini e pari opportunità. Il corso è rivolto a donne dai 13 anni in su. Per reagire a tutti i fatti di cronaca di violenza sulle donne, il Comune di Parma offre in modo gratuito per tutte le cittadine il corso di difesa personale e psicologica per imparare ad avere strumenti efficaci in caso di necessità.

Il corso comprende una parte teorica, a cura della dottoressa, psicologa e psicoterapeuta Francesca Censi, ed una parte pratica con il maestro di Qwan Ki Do, esperto di difesa personale e del conflitto, Cristian Pallamidesi. Sono quattro le lezioni teoriche previste nella Sala Civica Barchessa di via Bizzozero, 13, nel Quartiere Cittadella, dalle 20.30 alle 22, nei giorni di mercoledì 3, 10, 17 e 24 aprile.

Sono tre le lezioni pratiche in programma alla Fight Accademy di Parma in strada dei Mercati 10, con la possibilità di scegliere tra due serie di appuntamenti: sabato 6, 13 e 20 aprile, dalle 11 alle 12, oppure lunedì 8, 15 e 29 aprile, dalle 21 alle 22. E' gradita la prenotazione per la partecipazione, in quanto il corso sarà a numero chiuso. 

Per info e prenotazioni: 3388431167, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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“Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961” - A Palazzo del Governatore di Parma il ritratto collettivo degli italiani e dell’Italia della rinascita in una grande mostra fotografica, dal 16 marzo al 5 maggio: 160 scatti, videoinstallazioni e documentari. Per vedere da dove veniamo e dove ancora possiamo andare. 

Parma -

Dalla dura ricostruzione del Paese dopo la devastazione della seconda guerra mondiale al clamoroso boom economico degli anni ’60. È questo il periodo storico narrato nella grande mostra fotografica “Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961”, ospitata a Parma al Palazzo del Governatore dal 16 marzo al 5 maggio 2019

1946-1961: 15 anni in cui un paese distrutto e stremato riuscì a superare i traumi della guerra dando vita a un tumultuoso sviluppo economico, sociale, di immaginario, ammirato nel mondo intero. Un momento irripetibile, entusiasmante e contraddittorio, una storia tanto intensa da essere ancora un retaggio rilevante del nostro presente. 

La mostra, organizzata dall’Istituto Luce-Cinecittà e promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, è curata da Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia

“Questa mostra è nata a Parma – ha esordito l'assessore alla Cultura Michele Guerra – e dopo esser stata esposta al Museo di Roma a Palazzo Braschi arriva a marzo a Palazzo del Governatore, come frutto di una importante collaborazione tra le due città e tra gli archivi di Csac e Istituto Luce: in questo momento felice per le mostre a Parma è importante continuare a incrementare nuovi rapporti culturali con altre realtà per riuscire a sviluppare progetti ambiziosi come questo”. 

Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia, curatori della mostra hanno spiegato la genesi della mostra, sottolineando: “l'esposizione si occupa di un periodo che propone due letture: quella di un Paese pieno di ferite da curare e quella della sua ripresa economica e lo fa attraverso tanti scatti “anonimi” affiancati ad alcuni di grandi maestri italiani e internazionali. Il messaggio complessivo della mostra per gli spettatori e in particolare per le giovani generazioni vuole essere quello di una Italia che, attraverso le energie e la volontà dei suoi abitanti, è riuscita a rinascere e rimettersi in piedi, un ottimo esempio da cui prendere spunto anche nell'attualità”.

“Siamo molto soddisfatti – ha concluso Maria Gabriella Macchiarulo, responsabile del progetto per Istituto Luce-Cinecittà – della collaborazione con Csac e con il Comune di Parma da cui ha preso vita questa mostra che mette assieme i patrimoni di due archivi per alcuni aspetti complementari tra loro: un merito significativo dei curatori dell'esposizione”.

Il sorpasso, richiamo al film-icona di un’epoca, sintesi memorabile del viaggio dell’Italia del tempo, è il racconto straordinario per immagini di un paese nel momento in cui entra per sempre nella modernità. Vita politica e vita privata, le lotte del lavoro e le rivoluzioni del costume, la costruzione delle autostrade e quella dell’immaginario di cinema e TV, il cambiamento del paesaggio, delle forme, del volto di un paese come non era accaduto per secoli. È l’idea dell’Italia che accelera e guadagna posizioni – anche con tratti di aggressività, di volgarità e di vanagloria – che sorpassa i propri tratti arcaici e arretrati, andando avanti nonostante enormi problemi che spesso lascia irrisolti, o che sono generati dalle stesse forme di uno sviluppo veloce, e vorace. 

Le immagini dell’epoca, provenienti da straordinari archivi, rappresentano un ritratto collettivo dell’Italia con le sue speranze, le sue conquiste, i suoi progressi senza nascondere i molti problemi irrisolti, le ingiustizie, le disuguaglianze. Molte di queste foto sono scattate dai “lavoratori dell’immaginedell’epoca dei settimanali illustrati: oscuri fotografi di agenzia, ma capaci di rappresentare in modo vivace, acuto e preciso le molteplici realtà del paese. 

Artisti spesso anonimi, artefici di un’arte dello sguardo che la mostra invita a osservare come a una vera scoperta. E che il percorso espositivo mette accanto e a confronto con firme note e acclamate della fotografia contemporanea, autori italiani e stranieri in un’epoca in cui l’Italia è scoperta e attivamente visitata dai grandi fotografi internazionali, anche per l’influsso del grande cinema neorealista e di quel fenomeno irresistibile che divennero gli Studi di Cinecittà, la Hollywood sul Tevere. 

Troveremo così scatti di nomi del calibro di Gianni Berengo Gardin, Fulvio Roiter, Cecilia Mangini, Federico Patellani, Caio Mario Garrubba, Pepi Merisio, Wanda Wultz, Tazio Secchiaroli, Ferruccio Leiss, Romano Cagnoni, Walter Mori, Bruno Munari, Italo Insolera, Italo Zannier, e tra gli stranieri i grandi Willian Klein, Alfred Eisenstaedt, Gordon Parks

Un ricco percorso espositivo che attraversa la recente storia italiana, partendo dalla fine della Seconda guerra mondiale. Nel 1945, l’Italia è un paese da ricostruire sia materialmente sia nella propria identità, alle prese con enormi problemi strutturali e politici: carenza di alloggi, cibo, medicinali, materie prime, infrastrutture e industrie, e nell’attesa incerta e delicatissima di nuove scelte politiche, a cominciare da quella tra monarchia e repubblica e per la creazione di un nuovo stato democratico. 

Un paese lacerato da ferite fisiche e morali, da grandi tensioni e contrasti, nella politica e nelle piazze; ma in cui la voglia di rinascere, il desiderio di superare lutti e lacrime, recuperando sul piano culturale e civile tutto il tempo perso con le chiusure del ventennio fascista, fanno sì che le diversità e gli attriti non siano un blocco, ma un inedito motivo di slancio, una fonte di energia e di confronto, verso un’ambizione a migliorare le proprie condizioni, a mettersi alla prova, a essere di nuovo protagonisti della propria storia.

La mostra è suddivisa in dieci sezioni tematiche che sviluppano un affascinante “doppio sguardo”, affiancando alla visione ottimistica della ricostruzione del paese avviato verso il boom economico, lo sguardo spesso critico dei fotografi indipendenti, che di quell’esplosione osservano contraddizioni, finzioni, perdite. Molte immagini di questi ultimi, documentate adeguatamente nei fondi dell’inestimabile Archivio storico dell’Istituto Luce e nell’archivio Publifoto conservato – con altri importanti fondi – presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, sono pubblicate nei rotocalchi dell’epoca, principale specchio, insieme al cinema, della nuova Italia del dopoguerra. 

Un doppio binario che mostra la capacità di rinascere nonostante le divisioni politiche, le scissioni tra democristiani e comunisti, tra sindacato e industriali, addirittura tra tifoserie, tra cantanti melodici e urlatori, ma con una tensione unitaria a ricostruire animi e case, monumenti, officine. Un paese che freme per il ritorno di Trieste italiana o la tragedia dei nostri immigrati a Marcinelle, che teme i tumulti per l’attentato a Togliatti, e conosce le rivendicazioni dei lavoratori in piazza. 

L’Italia soffre per le profonde differenze sociali ed economiche fra sud e nord, tra città e campagna, che provocano vaste emigrazioni in cerca di lavoro in Europa o verso le due Americhe. Un paese che cambia volto, iniziando anche a mostrare i limiti e i pericoli di una crescita sfrenata senza nessuna attenzione al paesaggio, alla conservazione del passato architettonico e urbanistico, all’aumento incontrollato del traffico automobilistico privato. Un anticipo del volto congestionato delle città di oggi. 

Senza dimenticare la politica, l’obiettivo delle foto in mostra è puntato sulla vita quotidiana delle persone comuni: il loro stile di vita, la mentalità e i comportamenti che esprimono perfettamente la nuova Italia. 

Esemplare la sezione che racconta ‘l’amore’ nelle declinazioni dei nuovi rapporti uomo-donna, in un immaginario cinematografico che promuove le maggiorate e la politica che abolisce le ‘case chiuse’, dove si affaccia di prepotenza ‘La dolce vita’, le star di Hollywood fuggono (o cercano) gli scoop dei paparazzi, e il puritanesimo della televisione inizia a cadere sotto i colpi delle gemelle Kessler. 

Un paese che scopre alla fine degli anni ’50 le forme di un benessere conquistato, controverso, alla portata ideale di tutti. Tra analfabetismo e un’irripetibile classe intellettuale, i segni del benessere personale identificati nell’automobile e nel frigorifero insieme alla deriva rappresentata dall’esplosione edilizia, l’Italia guadagna posizioni su posizioni nel contesto mondiale, arrivando nel 1957 ad avere con Roma la sede di fondazione della Comunità europea. Da nazione sconfitta e devastata, quindi, a una potenza industriale in grado di esportare davvero in tutto il mondo tecnologie, spettacolo, bellezza, moda, cinema, innovazione e invenzione. Una storia che si chiude idealmente con le Olimpiadi di Roma e il completamento della rete televisiva, ambedue nel 1960, la mostra torinese Italia ’61 e l’Autostrada del Sole, ultimata nel 1964. Un racconto che lascia spazio alle emozioni, compresa la tenerezza e la nostalgia. Una riflessione per immagini sull’Italia di ieri e indirettamente su quella di oggi; un invito a ripensare il valore del lavoro, dell’iniziativa e della cultura insieme alla capacità di condividere un progetto di Italia. Non la prevedibile storia dell’Italia di quegli anni, piuttosto un ritratto collettivo degli italiani, delle loro speranze e del loro impegno, delle loro debolezze e dei loro sogni. Che sono spesso, a evidenza delle foto in mostra, spesso e ancora i nostri sogni presenti.  

Il sorpasso, oltre ai 160 scatti fotografici offre nel percorso delle spettacolari video-installazioni realizzate con filmati dell’Archivio storico Luce, un pendant visivo necessario e di impatto per il racconto di un periodo largamente dominato dal cinema e dalla comunicazione audiovisiva. 

E a corredo prezioso del percorso si affianca per il visitatore un catalogo, pubblicato da Silvana Editoriale e da Istituto Luce Cinecittà, con foto e un apparato testuale storico-critico dei curatori della mostra, Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia, che si pone come un approfondimento affascinante a questa storia unica dell’immaginario degli italiani. 

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Scheda

Mostra: Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961 

Dove: Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi, Parma

Apertura al pubblico: Martedì e mercoledì dalle 15 alle 19; da giovedì a domenica e festivi dalle 10 alle 19

Organizzazione: Istituto Luce-Cinecitta’

Ente promotore: Assessorato alla Cultura del Comune di Parma

A cura di: Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia

Catalogo: Silvana Editoriale – Istituto Luce-Cinecitta’ 

 

Biglietti: Intero € 7,00;  biglietto ridotto € 5,00; biglietto scuola € 4,00; biglietto gratuito fino ai 10 anni

Info e biglietteria: IAT-R Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (Piazza Garibaldi, 1) Tel. 0521218889 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00) www.turismo.comune.parma.it e www.vivaticket.it

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Sabato 16 marzo il Comune di Parma celebra il Maestro Bernardo Bertolucci, nel giorno del suo compleanno, organizzando una serata aperta a tutta la cittadinanza all’Auditorium Niccolò Paganini. Il titolo scelto “IO E TE” non è solo un riferimento al suo ultimo lavoro da regista, ma vuole anche riportare l’attenzione sul profondo rapporto che ha legato Bertolucci alla sua città natale, sia direttamente sia attraverso i suoi personaggi.

“Il titolo “IO E TE” - ha detto l'assessore alla Cultura Michele Guerra – riguarda cosa Bertolucci ha rappresentato per Parma, ma anche cosa Parma ha rappresentato per Bertolucci, che per lui è sempre rimasta un'entità poetica e sospesa, mai cambiata nel tempo. “IO E TE” sta anche ad indicare il rapporto di Bernardo con tanti suoi amici che interverranno durante la serata per ricordarlo, in un momento che abbiamo scelto di incentrare esclusivamente sulla sua memoria, proprio nel giorno del suo compleanno”.

Rappresentanti delle istituzioni, personalità del mondo cinematografico, amici e familiari del grande regista interverranno con un personale contributo per rendere omaggio ad uno tra gli artisti più illustri ed apprezzati a cui Parma abbia dato i natali. 

Ad aprire la serata alle ore 21 saranno il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, l’Assessore alla Cultura del Comune di Parma Michele Guerra e il Magnifico Rettore dell’Università di Parma, Paolo Andrei

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A rendere omaggio al grande Maestro saranno anche le testimonianze e i contributi personali di chi lo ha conosciuto da vicino: dalla moglie Clare Peploe, regista e sceneggiatrice, al regista Marco Tullio Giordana, dal direttore della Cineteca di Bologna Gianluca Farinelli al presidente di Solares Fondazione delle arti Andrea Gambetta, dal regista Francesco Barilli al critico cinematografico Filiberto Molossi e al docente universitario Roberto Campari, da Fabien Gerard, collaboratore ventennale del regista e uno dei massimi esperti dell’opera bertolucciana, a Marta Simonazzi e Simone Cagozzi del Comitato Pro Casarola. 

La serata sarà arricchita da proiezioni di contributi video e da interventi musicali affidati all’orchestra del Liceo “Attilio Bertolucci”, diretta dal Maestro Roger Catino, che eseguirà un medley delle più celebri colonne sonore dei film di Bertolucci e alla chitarra solista Deniz Mastropietro.

L’iniziativa è stata realizzata dal Comune di Parma con la collaborazione del Liceo Attilio Bertolucci, di Solares Fondazione delle Arti, della Fondazione Cineteca di Bologna, dell’Università di Parma e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

L’ingresso, consentito a partire dalle ore 20, è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. 

Info: 0521.031170 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.t

 

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Ieri pomeriggio il sindaco Federico Pizzarotti si è recato in visita al Fornobottega Alvè, in via Costituente 45/b, una attività innovativa che due giovani imprenditori panettieri, Eliana e Alessio, hanno recentemente aperto in Oltretorrente a Parma: un laboratorio di panificazione a vista con bottega, che si avvale della tecnologia moderna per offrire prodotti freschi durante l’arco dell’intera giornata, pur lavorando soltanto di giorno, nel rispetto dei ritmi naturali delle materie prime e delle persone che ci lavorano. 

Il Sindaco, sotto invito dei proprietari, ha volentieri visitato il locale che rappresenta una positiva scommessa imprenditoriale per la città: una impresa giovane e innovativa nel cuore dell'Oltretorrente.

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Fonte: Comune di Parma

Sabato 2 e domenica 3 marzo nelle strade della città, nelle biblioteche e nei musei civici un weekend speciale all'insegna del divertimento per celebrare il Carnevale tra maschere, performance, sfilate e laboratori a tema

Parma, 27 febbraio 2019. Sabato 2 e domenica 3 marzo l'assessorato alla Cultura del Comune di Parma organizza, per il primo anno, CarnevArte: uno speciale programma di appuntamenti nelle biblioteche comunali, nei musei civici e nel centro città dedicati al Carnevale che uniranno bambini e adulti all'insegna del divertimento e dell'allegria.

Per due giorni le strade della città si animeranno di colori e musica con originali interpretazioni carnevalesche, performance di danza, sfilate di carri e maschere, mentre le biblioteche comunali e i musei civici si vestiranno a festa ospitando laboratori creativi a tema, giocolerie, letture che avvicineranno bambini, ragazzi e famiglie al patrimonio artistico, librario e musicale della città.

Tra le varie iniziative del ricco calendario sabato 2 marzo, a partire dalle ore 15, le vie del centro saranno invase dalle Invasioni Lunari: performance capaci di evocare un universo di immagini surreali usando corpo, costumi, attrezzi, luci e giochi d'ombra. Il gruppo itinerante di trampolieri e danzAttori si muoverà leggero tra la folla in un percorso che, a partire da piazza Garibaldi, si snoderà tra le vie e le piazze del centro storico creando luminosi quadri viventi alla scoperta dell'Oracolo Contemporaneo, della Filatrice di Sogni e della Butterfly, trasportando il pubblico in una dimensione da sogno, con musica e suoni di repertorio della compagnia. L'iniziativa è a cura di "The Fan Events".

La due giorni di festeggiamenti si concluderà, domenica 3 marzo alle ore 17, nella splendida cornice di Palazzo Marchi con la messa in scena di un ballo in maschera del Settecento, con figuranti, danzatori e musici. L'evento è realizzato in collaborazione con l'associazione Socio Culturale "Noblesse Oblige" e l'Ensemble Barocco "Le Vipere Gentili" e grazie alla disponibilità della Famiglia Marchi.

Il ballo sarà preceduto, alle ore 16, da una visita al Palazzo accompagnati dallo storico dell'arte Alessandro Malinverni che, per l'occasione, indosserà i panni del duca Scipione Grillo, committente del palazzo e illustrerà al pubblico la dimora.

Programma e modalità di accesso agli appuntamenti:

 

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Sabato 2 marzo:

Biblioteca di Alice, alle 10.00
Costruiamo insieme le maschere di Carnevale
Vieni a costruire la tua maschera a-tipica con materiali di recupero. A cura dell'Associazione Orso Blu.
Per bambini dai 4 anni. Durata: 2 ore. Info: 0521031751 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Piazza Garibaldi, dalle 15.00
Invasioni lunari
Le Invasioni Lunari non si possono spiegare e nemmeno raccontare, si possono solo vivere. Performance capaci di evocare un universo di immagini surreali usando corpo, costumi, attrezzi, luci e giochi d'ombra. Sono un invito alla fuga dal mondo reale e un tuffo nella magia del mistero. Il gruppo itinerante di trampolieri e danzAttori si muove leggero tra la folla e le strade del centro città, creando luminosi quadri viventi alla scoperta dell'Oracolo Contemporaneo, della Filatrice di Sogni e della Butterfly.
A cura di The Fan Events. Info: 0521218889 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pinacoteca Stuard, alle 15.30
Ti in-vesto cavaliere!
Divertente percorso alla scoperta delle battaglie dipinte presenti nella collezione Stuard: come antichi cavalieri i bambini si prepareranno al duello "armati" di una spada carnevalesca fatta di fantasia e colori grazie alla quale otterranno l'ufficiale investitura a cavalieri del Museo. A seguire merenda.
Max 15 bambini con genitori. Per bambini dai 5 ai 10 anni.
Durata: 1 ora e 15 minuti. Prenotazione obbligatoria: 0521-508184 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Spazio giovani - Biblioteca Civica, alle 16.00
Di tutti i colori. Laboratorio di riciclo creativo
Vecchi libri possono avere nuova vita rallegrando le feste e decorando gli spazi e gli angoli della biblioteca. A seguire merenda insieme e angolo trucchi di carnevale. Per ragazzi dai 14 ai 19 anni.
Durata: 3 ore. Info: 0521-031025 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Domenica 3 marzo:

Casa del Suono, alle 11.00
Note in maschera
Alla scoperta di suoni, voci, melodie, rumori: la fata Suonella, custode della grande Casa del Suono, accompagnerà i piccoli visitatori mascherati alla scoperta di grammofoni, fonografi, radio, lettori cd e ipod fino all'entusiasmante avventura nella magica Sala Ascolto... Max 25 bambini. Per bambini dai 3 ai 6 anni. Durata: 1 ora. Prenotazione obbligatoria: 0521-031171 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Viale Toschi, alle 14.00
Sfilata dei carri
Storica sfilata dei carri che, passando da Piazza Duomo, si snoda per le strade del centro e dell'Oltretorrente fino al Parco Ducale dove si conclude con la premiazione dei carri e la proclamazione del vincitore della manifestazione in base alla classifica stilata dal presidente della giuria Al Dsèvod, maschera di Parma e, per i più piccoli, del re e della regina del Carnevale. A cura di Anspi. Info: 0521-281381

Castello dei burattini, alle 16.00
Maschere ad arte
Alla scoperta della storia delle maschere più conosciute tra racconti, tradizione, divertimento e travestimento! In laboratorio i bimbi creeranno la loro coloratissima maschera di Arlecchino. A seguire merenda. Max 15 bambini con genitori. Per bambini dai 5 ai 10 anni. Durata: 1 ora e 15 minuti.
Prenotazione obbligatoria: 0521-031631 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Biblioteca Guanda, alle 16.30
L'arte di mettersi in gioco
Carnevale con il Mago Gigo, raccontastorie e giocoliere. Sfilata delle mascherine in biblioteca con stelle filanti. A seguire merenda.
Max 30 bambini con genitori. Per bambini dai 4 anni. Durata: 1 ora.
Info: 0521-031984 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Biblioteca Pavese, alle 16.30
Maschera-me
Per una festa perfetta di Carnevale mescolare due ingredienti: leggere insieme il racconto Ma dov'è il Carnevale?; inventare originali maschere con colla, forbici, fili colorati e sacchetti di carta... come gli animali del racconto! A seguire merenda. A cura della Bottega di Merlino. Max 20 bambini con genitori. Per bambini dai 6 ai 10 anni. Durata: 1 ora.
Prenotazione obbligatoria: 0521-493345 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Palazzo Marchi (Strada Repubblica, 57), alle 17.00
Ballo in maschera
All'interno della splendida cornice di Palazzo Marchi, la messa in scena di un ballo in maschera del Settecento, con figuranti, danzatori e musici. Evento in collaborazione con l'associazione Socio Culturale "Noblesse Oblige" e l'Ensemble Barocco "Le Vipere Gentili". Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. È gradita la partecipazione in maschera.
Alle 16.00 lo storico dell'arte Alessandro Malinverni indosserà i panni del duca Scipione Grillo, committente del palazzo e illustrerà al pubblico la dimora. Max 60 persone.

Prenotazione obbligatoria solo per la visita guidata: 0521-218889 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

 

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Parma piace: cresce del 10% il numero dei pernottamenti. Aumentano gli stranieri che si fermano in città per più di due giorni.

I dati diffusi dalla Regione Emilia Romagna scattano una fotografia positiva: primavera ed autunno si confermano le stagioni più apprezzate, l'agosto record dello scorso anno sfata il tabù di una città chiusa per ferie.

Parma, 25 Febbraio 2019 . Parma dà i numeri e sono quelli di un turismo in costante crescita. Il trend è positivo e alimenta la voglia di impegnarsi ed investire in un futuro di eventi che valorizzino le eccellenze del territorio, ma anche luoghi più inediti e lontani dai tradizionali circuiti di viaggio. Lo dicono i dati con il rapporto che la Regione Emilia Romagna periodicamente labora, passando in rassegna il territorio. Da via Aldo Moro a Bologna, i numeri del 2018, appena diffusi dall'assessorato al Turismo e Commercio, permettono di scattare una fotografia precisa dell'appeal di Parma e di come i flussi di presenze e turismo si distribuiscano su città e provincia, dal capoluogo ai borghi d'arte, dalla collina alla Bassa.

PARMA VERSO IL FUTURO
La petite capitale si fa grande anche nelle cifre: nel 2018 a scegliere di trascorrere almeno un paio di giorni in città è stato il 5% in più dei visitatori rispetto all'anno precedente, mentre i pernottamenti sono aumentati del 10%. E allora, Benvenuti a Parma! Ora c'è la responsabilità dei due riconoscimenti internazionali, ottenuti da Parma in meno di tre anni: il ruolo di Unesco Creative City of Gastronomy e il titolo di Capitale della Cultura Italiana per il 2020 sono, infatti, il motore che ha fatto scattare la voglia di fare squadra fra le realtà culturali e produttive cittadine e, al contempo, il desiderio di aprirsi al confronto con altri territori.

"Siamo consapevoli che si stia compiendo un percorso che ha il chiaro obiettivo di fare ciò che fino a qualche anno fa non era mai stato fatto: valorizzare in maniera professionale le eccellenze del territorio con una chiara strategia di sviluppo – spiega Cristiano Casa, assessore a Turismo, Attività Produttive e Commercio del Comune di Parma –. Parma 2020 sarà una grande occasione per creare nuove sinergie ed un vero modello di collaborazione fra la nostra realtà e quelle vicine. Il dialogo è ormai costante sia con i comuni della provincia, sia con Reggio Emilia e Piacenza, con cui stiamo condividendo, nell'ottica di Parma 2020, l'esperienza di una promozione turistica e culturale congiunta, attraverso il progetto 'Emilia'. Pensiamo di essere sulla strada giusta, che sarà lunga, ma anche bellissima da percorrere tutti insieme".

CRESCONO STRANIERI E PERNOTTAMENTI
Oneri, onori e tanta, tanta pianificazione. Intanto, le cifre diffuse dalla Regione dicono molto e confermano una tendenza già consolidata: Parma, con la sua provincia, piace molto e a visitarla sono stati, ancora nel 2018, più italiani (468.103) che stranieri (254.807) per un totale di 722.910 presenze totali, che valgono un netto +6,5% rispetto al 2017.
Ma non è tutto: rispetto all'anno precedente, a crescere del 3,5% sono anche i pernottamenti in provincia che salgono a 1.671.143. Di questi 489.575 sono stranieri, che da soli fanno segnare un +10,6%. I turisti, quindi, soprattutto dall'estero, non scelgono più la città ducale e i suoi dintorni solo per un rapido 'mordi e fuggi', magari da abbinare a qualche altra meta 'da catalogo' o a un tuffo al mare, ma decidono di fermarsi per più giorni sul territorio.

"La nostra strategia è sempre stata quella di valorizzare l'immagine di Parma nella sua interezza, senza fermarci ai confini del nostro territorio. Questa terra ha un potenziale straordinario e, spesso, ancora inespresso. I vari operatori turistici contribuiscono costantemente alla sua scoperta con l'obiettivo di fornire spunti e suggestioni che permettano ai visitatori di allungare i giorni di permanenza", prosegue, interpretando i dati, Cristiano Casa.

Scendendo ancora più nel dettaglio ed analizzando le cifre della sola città di Parma, a crescere sono gli arrivi (225.000 gli italiani e 150.000 gli stranieri) con un totale di 375.000 turisti che significano un 5,2% in più. Positivo anche il dato dei pernottamenti: gli italiani sono stati 434.548 (+8,2%), mentre gli stranieri sono stati 295.355. Quest'ultimo dato equivale ad un gratificante +12,9 %. La somma, fra numeri italiani ed esteri, porta ad un totale di 729.903 pernottamenti in città e fa segnare quel 10% in più da cui ripartire, progettando il futuro.

PRIMAVERA ED AUTUNNO SUPER STAR, ESTATE IN CRESCITA
Analizzando, invece, i flussi turistici secondo la stagionalità, per Parma capoluogo, sono due i dati da rilevare. Il primo è una conferma: come da tradizione, primavera ed autunno sono le stagioni più appetibili per un tour. Per visitare la città sono i mesi di ottobre, maggio, aprile, marzo e novembre a centrare le prime cinque posizioni della 'classifica'.
Sono, però, i dati dell'estate a sorprendere e a far ben sperare per sfatare il vecchio adagio di una città "chiusa per ferie": agosto, infatti, nel 2018 ha registrato due chiari segni positivi con il 10,8% in più di turisti e il 16,5% in più di pernottamenti.

Un'altra conferma riguarda i Paesi da cui storicamente arriva il maggior numero di visitatori. Se gli Stati Uniti totalizzano un 28% di pernottamenti in più, Francia, Germania, Svizzera, Austria – da sempre i maggiori estimatori di Parma e della sua provincia - nel 2018, hanno fatto segnare un incremento degli arrivi del 21%.

"Per vicinanza culturale e geografica questi Paesi rappresentano da tempo l'obiettivo della nostra strategia di promozione – conclude l'assessore Cristiano Casa –. Continueremo a lavorare per far crescere l'immagine di Parma proprio in questi mercati strategici e abbiamo, fra l'altro, previsto ad inizio marzo un'azione specifica sulla Svizzera Tedesca."

Pubblicato in Comunicati Turismo Parma

L'UGL preannuncia lo stato di agitazione per i dipendenti comunali di Parma. Attraverso una lettera inviata a S.E. il Prefetto e al Sindaco di Parma, l'organizzazione sindacale preannuncia lo stato di agitazionedi tutti i dipendenti del Comune di Parma e dichiara che "rimane in attesa della convocazione per il tentativo obbligatorio di conciliazione, ai sensi dell'art.2, comma 2, della L. 146/1990, così come modificata dalla L.83/ 2000.".

A seguire il testo della lettera e l'originale in allegato in formato pdf scaricabile

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Oggetto: Preannuncio stato d'agitazione dei dipendenti del Comune di Parma.

Questa O.S. in intestazione,

Considerato

1- Che nell' anno 2016 l'amministrazione comunale, ha deciso di non incrementare il fondo, decisione che ha pesato sul futuro della maggior parte dei lavoratori del Comune di Parma, e tali errori oggi pesano sulla situazione attuale.
2- Che questa O.S. chiede che gli importi destinati agli incarichi di nuove posizioni organizzative non comportino decurtazione nel fondo incentivante di tutti i dipendenti, ed i risparmi eventuali finanzino il fondo di tutti i lavoratori.

3- Che questa O.S. non ritiene corretta ed equilibrata la scelta dell'amministrazione di decurtare a tutti i dipendenti la produttività, per poi elargire progressioni orizzontali solo ad una minima parte dei dipendenti, ma ritiene congrua la decurtazione della produttivita' se viene data l'opportunita' a tutti i dipendenti di progredire.

4- Che questa O.S. chiede di aumentare la spesa per il fondo destinato alle progressioni orizzontali, per garantire a più del 80% dei dipendenti la possibilità di progredire nella posizione economica successiva con l'obiettivo di dare risposte in un biennio alle legittime aspettative di crescita del personale che ancora non è stato oggetto di passaggio orizzontale, e che e' fermo da oltre 10 anni.


5- Che questa O.S. chiede l'introduzione di criteri costantemente per le progressioni economiche orizzontali, che tengano maggiormente conto del tempo di permanenza trascorso al servizio del Comune di Parma, e di permanenza nella categoria economica, anche al fine di dare maggior rilievo alle posizioni dei lavoratori più vicini al collocamento a riposo e con più esperienza.

6- Che questa O.S. ritiene discriminante per chi usufruisce della legge 104, per chi ha la causa di servizio e per chi è in maternità obbligatoria nonché per chi è affetto da gravi patologie, non considerare tale periodo di assenza dovuta per legge, come presenza in servizio come ricordato anche da pronunciamenti giurisprudenziali ai fini della valutazione.

7- Che questa O.S. chiede specifica indennità di condizioni di lavoro (disagio e rischio e maneggio valori) per il personale educativo nidi materne in ragione delle oggettive difficoltà lavorative derivanti dalla sostanziale modifica dell' utenza, e di nuovi e ripetuti casi di contrasti con cittadini non rispettosi né del ruolo né della funzione espletata e che in alcuni casi tale personale ha dovuto ricorrere a cure del pronto soccorso per situazioni di lesioni personali.

8- Che questa O.S. chiede la ricostruzione in carriera del personale educativo nidi e materne al fine dell' assegnazione delle progressioni orizzontali ( cosi come avviene nello stato centrale).

9- Che questa O.S. chiede, venga rispettata la norma contrattuale e di legge relativa agli accessi agli atti per le organizzazioni sindacali e le R5U e relative risposte.

10- Che questa O.S. chiede la corresponsione indennità di ordine pubblico svolta dal personale dell' area vigilanza circolare333.G/9624 del 25.08.90 DPR140/01 circolare 333.GCONTR 2002 del 06.08.02

11- Che questa O.S. chiede spiegazioni in merito a quale normativa vigente si sia applicata l'indennità esterna di euro 3,50 che stabilisce di effettuare un servizio esterno di almeno 4 ore.

12- Che questa 0 .5. non valuta positivamente il continuo avvicendarsi dei responsabili della Polizia Locale: dal 2010 al 2019 sono transitati da via del Taglio ben 7 comandanti.

VISTO

 

La legge regionale 24/2003 e successive modifiche sulla polizia locale; La carenza d'organico della polizia locale del Comune di Parma;
Che tutti i problemi suindicati, se non risolti, creeranno ai cittadini ed agli operatori disagi e difficoltà del servizio alla cittadinanza, nonché alla sicurezza del personale impiegato e degli stessi cittadini;
Che, nonostante quanto succitato, il personale della Polizia Locale ha continuato a mantenere la massima disponibilità ed il massimo spirito collaborativo per rispondere alle esigenze della cittadinanza, garantendo, in condizioni di disagio, i servizi richiesti,

PREANNUNCIA
LO STATO D'AGITAZIONE di tutti i dipendenti del Comune di Parma.
Si rimane in attesa della convocazione per il tentativo obbligatorio di conciliazione, ai sensi dell'art.2, comma 2, della L. 146/1990, così come modificata dalla L.83/ 2000.
Cordiali saluti.

Matteo lmpagnatiello

 

 

Pubblicato in Lavoro Parma

Da lunedì 25 febbraio attivo il varco elettronico nell'Isola Ambientale della ZTL2, situato all'incrocio tra borgo Giacomo Tommasini – via Nazario Sauro

Parma -

Da lunedì 25 febbraio sarà attivo il varco elettronico dell'Isola Ambientale dalle ZTL2 situato all'incrocio tra borgo Giacomo Tommasini e via Nazario Sauro. Da lunedì, quindi, i mezzi non autorizzati verranno sanzionati.

L'istituzione dell'Isola Ambientale nella ZTL2 rientra nel percorso intrapreso con la Riforma della Mobilità avviata dal Comune di Parma, in linea con quanto previsto dal PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. 

Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, ha così commentato: “Far respirare il centro storico non solo durante le domeniche ecologiche, ma tutti i giorni, aprendo spazi ampi per famiglie e parmigiani. E’ il nostro salotto, lo dobbiamo curare e far vivere”

“Come condiviso quando partì la sperimentazione – ha spiegato l'assessore al Commercio, Cristiano Casa - l'obiettivo è quello di rendere questa zona più vivibile e confortevole per lo shopping ed il passeggio, nel rispetto delle esigenze di convivenza di tutti. I risultati positivi li abbiamo visti in tante città italiane, così come a Parma per via Farini, per esempio”.

Possono accedere all'Isola Ambientale della ZTL2 ( 0 – 24) tutti i veicoli elettrici, i residenti dell'Isola Ambientale che comprende le seguenti vie: borgo Pietro Torrigiani, via Nazario Sauro, piazzale Della Rosa, piazzale Sant'Apollonia, strada Ferdinando Maestri, strada Farini (da piazza Garibaldi e borgo Antini), strada dell'Università (da strada Cavestro a piazza Garibaldi), borgo del Carbone, borgo Giacomo Tommasini (da strada Repubblica a piazzale San Lorenzo), borgo della Salina, borgo Schizzati, borgo Caligarie, borgo Palmia, borgo San Silvestro (da borgo del Canale a via Nazario Sauro), borgo Tasso, borgo Santa Chiara D'Assisi, vicolo Cervi, vicolo Sant'Apollonia , vicolo Politi, vicolo Cinque Piaghe, vicolo Antini, vicolo Bianchi, vicolo San Tiburzio, vicolo Vallaria. 

I non residenti con posto auto interno all'Isola Ambientale, taxi ed NCC, persone disabili munite di apposito contrassegno, veicoli di emergenza, forze dell'ordine, servizi pubblici e postali e veicoli diretti alle strutture ricettive.

Possono accedere dalle 9 alle 10.30 e dalle 15 alle 15.30 i titolari di attività all'interno dell'Isola Ambientale; chiunque debba effettuare operazioni di carico e scarico; ditte, imprese e artigiani per lavori manutentivi.

Possono entrare dalle 7 alle 10.30 e dalle 15 alle 15.30, i mezzi per consegna merci con caratteristiche ECOLOGISTICS.  

Per orari differenziati e specifiche attività non strutturali è possibile fare riferimento a Infomobility Spa con l'acquisto di un Carnet da 10 accessi. Per attività temporanee, come i cantieri, è prevista l'autorizzazione in deroga della Polizia Municipale. Per attività commerciali, con particolari esigenze connaturate all’attività stessa, si invita a presentare specifica richiesta alla Commissione Tecnica Sosta.

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Comune di Parma

 

 


 

Si è concluso ieri, giovedì 21 febbraio, il progetto di volontariato “Un carico di colori”, svolto da un gruppo di richiedenti protezione internazionale accolti dalla Cooperativa Svoltare insieme al Consorzio Fantasia: il progetto ha visto da dicembre i volontari impegnati nelle attività di smistamento e consegna dei materiali scolastici destinati alle scuole di Parma, in supporto al Settore Investimenti ed Economato del Comune.

Nello specifico si è trattato di 5.702 articoli di cancelleria che sono stati visionati e distribuiti presso 22 scuole, tra asili nido e materne, per facilitare le operazioni di consegna dei quali la Cooperativa Svoltare ha messo a disposizione anche i propri mezzi.

Il lavoro che i volontari hanno portato avanti con ritmi serrati è stato prezioso e ha permesso in poco tempo di soddisfare le richieste delle scuole, fornendo un valido e proficuo supporto per tutta la città. Nel giorno conclusivo del progetto la delegata all'Inclusione Sociale Katya Lucà ha portato ai volontari un saluto e ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale.

 

Fonte: Comune di Parma