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“PARMA RIPARTE DAGLI ANIMALI” PRESENTA IL MANIFESTO PER RENDERE LA CITTA’ UN’ECCELLENZA A MISURA DI ANIMALE

 

FNella giornata di oggi presso l'Hotel Villa Ducale di Parma, il gruppo di impegno sociale “Parma riparte dagli animali” ha presentato il proprio manifesto programmatico per rendere la nostra città un’eccellenza a misura di animale. Un'opportunità di incontro con i cittadini per dichiarare tutta la contrarietà nei confronti della difficile situazione in cui Parma si trova dal punto di vista del benessere degli animali e della serenità dei loro padroni.

All'incontro erano presenti la presidente del gruppo Stella Piazza, l'ex sindaco Pietro Vignali (già assessore per nove anni con delega al benessere degli animali), Patrizia Pizzorni (presidente dell’associazione Timbuctù), Valentina Bonini (veterinaria).

Queste le parole che la presidente Stella Piazza ha utilizzato per presentare il manifesto ai numerosissimi partecipanti: «La prima assoluta necessità ormai da qualche anno è l’assistenza sanitaria: occorre che all’interno del piano sia presente un servizio di recupero animali vaganti e/o feriti 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno, con eventuale assistenza veterinaria d’urgenza in caso di animali recuperati vittime di incidenti.

Altra attività che dovrebbe essere espletata è la sterilizzazione dei felini delle colonie censite e certificate dal Comune, attività che al momento dissangua le associazioni di volontariato che se ne occupano in maniera quasi esclusiva. Molte altre attività potrebbero essere ricomprese in un piano così strutturato.

Chiediamo nuovi progetti di inclusione, formazione, diffusione della cultura animalista per persone in difficoltà di vario genere. Il progetto di “Parma riparte dagli animali” è un progetto molto ambizioso, che ha bisogno di un sostegno importante, senza barriere culturali o di fazione, per cui c’è bisogno di tutti: singoli cittadini, associazioni di volontariato, sia animalista che umanitario, di amministratori lungimiranti e versati al benessere animale».

 

L’ex sindaco Pietro Vignali, intervenuto perché con lui venne realizzato il canile della città, ha così dichiarato: «La città è un mosaico complesso dove la qualità della vita dipende da tanti fattori, tra i quali l’interazione positiva con gli animali. L’armonica convivenza tra uomo e animale è un obiettivo di civiltà perché gli animali sono parte integrante delle città in cui viviamo Tanti anni fa avevo fatto costruire il nuovo canile municipale con le relative infrastrutture di collegamento. Era stata una conquista di civiltà per la città: un nuovo polo integrato per gli animali.

Ora a distanza di tanti anni il canile ha bisogno di essere riammodernato, ampliato e riqualificato con nuove aree verdi, un box per ricoveri temporanei di emergenza e notturni, un servizio di pronto soccorso, una sala operatoria di chirurgia funzionante. Poi serve una gestione sanitaria stabile e qualificata e controlli seri e puntuali sulla gestione del canile. Bisognerebbe poi potenziare le adozioni anche part time  con incentivi sulle tasse comunali, sostegno per fasce deboli o in temporanea difficoltà, aumento e riqualificazione aree cani. Occorre pensare politiche urbanistiche e ambientali innovative, luoghi e spazi in città dove facilitare l’interazione con gli animali in modo che Parma che possa diventare la prima città con una politica organica sulla convivenza tra uomo e animale».

Infine l’associazione ha diffuso il proprio contatto mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Cronaca Parma

Dopo l'ordinanza di abbattimento, erano a rischio di vita gli animali dei rifugi, i cinghiali selvatici (alcuni addirittura facenti parte di colonie seguite da volontari), e i maiali degli allevamenti "non convenzionali", o meglio "non intensivi".

Pubblicato in Amici Animali Parma

Giochi, carezze, Babbo Natale e tanti gadgets per grandi e piccini, domenica, dalle 14 alle 17 al Canile Gattile Municipale Lilli e il Vagabondo dove sei invitato per la merenda di Natale.

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Gli ospiti a quattro zampe si presentano alla cittadinanza dalle 12 alle 17.

Pubblicato in Amici Animali Parma

Bisonti impressionano gli utenti con un salto aggraziato di un recinto alto più di 2 metri – Video

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Mercoledì, 17 Febbraio 2021 17:56

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Martedì, 22 Settembre 2020 08:03

Massimo Mantovani, il fotografo degli animali

Incontriamo il professionista di Carpi, da 30 anni fotografo di moda per grandi nomi e testate nazionali e internazionali, che ha investito la sua arte nei ritratti di animali da compagnia…

Pubblicato in Amici Animali Emilia

Di Redazione - Un lettore della Gazzetta dell'Emilia in vacanza nell'Isola di Naxos in Grecia, la più grande delle Cicladi, situata nell'Egeo Meridionale, ci invia questo video e questa foto di uno strano animale del luogo, chiedendo informazioni a riguardo.

Qualcuno è in grado di identificarlo? (N.C.)

Al Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie di Parma la tradizionale benedizione degli animali. La celebrazione in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate.

Parma -

Anche quest’anno, come di consueto, al Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie dell’Università di Parma è stata celebrata la benedizione degli animali, un’antica tradizione del mondo contadino legata alla ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali.

La celebrazione, introdotta dai saluti del Direttore del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie Giacomo Gnudi, è stata presieduta dal Cappellano dell’Università don Umberto Cocconi, alla presenza tra gli altri di Cecilia Quintavalla, Direttrice Sanitaria dell'Ospedale Veterinario Universitario Didattico - OVUD.

Al termine della cerimonia si è svolta la benedizione degli animali ospitati nelle stalle del Dipartimento, ai quali si sono aggiunti quelli di tanti parmigiani intervenuti con i loro animali domestici.

 

Foto a cura di Francesca Bocchia 

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Pubblicato in Cronaca Parma
Lunedì, 23 Luglio 2018 15:35

Labrador rubato torna a casa dopo sette mesi

Il cucciolone era stato rubato a gennaio di quest'anno dal giardino di una villetta di Medicina, nel bolognese. È stato recuperato mentre vagava sfinito sotto il temporale tra Baricella e Minerbio. Rintracciata la famiglia grazie al microchip.

BOLOGNA –

Una storia a lieto fine che riaccende la speranza in tutti colori che hanno smarrito o si sono visti portare via il proprio amico a quattro zampe quella che arriva da Medicina, in provincia di Bologna.
Protagonista un simpatico cucciolone di labrador dal mantello nero che era stato portato via alla sua famiglia nello scorso mese di gennaio. I malviventi si erano introdotti nel giardino della villetta dei proprietari tagliando la rete e si erano impossessati del cane, con l'idea, probabilmente, di rivenderlo su internet. Qualcosa, però, deve essere andato storto, perché, sette mese dopo i "rapitori" hanno abbandonato il cucciolone tra Baricella e Minerbio, sotto a una pioggia scrosciante.

Per fortuna, i carabinieri del radiomobile di Molinella lo intercettano mentre, debilitato e spaventato, sta vagando sulla carreggiata, rischiando di essere investito, considerate anche le condizioni di scarsa visibilità. Impossibile dire da quanto tempo il cane si stesse aggirando senza meta.

Grazie all'aiuto dei volontari del canile di Calderara, il cane viene prelevato e messo in salvo. Nel frattempo, gli vengono prestate le prime cure e viene rifocillato. Si verifica la presenza del microchip e l'esito è positivo. Viene quindi rintracciata la famiglia. La proprietaria non crede alle sue orecchie e, felicissima, si precipita incredula a riabbracciare il suo cucciolone che, probabilmente, dava perduto per sempre.

Una storia con un lieto fine, per fortuna. Ma chissà se quegli occhi dolci e scuri potessero parlare che cosa potrebbero raccontare di questi sette mesi trascorsi lontano da casa.

Pubblicato in Cronaca Emilia
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