Lunedì, 22 Maggio 2017 10:00

Il Parma Calcio non va oltre lo 0-0 a Piacenza. Si decide tutto mercoledì al Tardini In evidenza

Scritto da

Il match di andata dei playoff di Lega Pro finisce in parità senza troppe emozioni. Chi passerà al turno successivo lo vedremo mercoledi sera tra le mura amiche ducali dove il Parma avrà dalla sua due risultati su tre.

di Luca Gabrielli

Parma, 22 maggio 2017 

Si vede veramente poco nella trasferta piacentina in cui si nota l'ennesimo esodo di massa stagionale dei tifosi gialloblu. I tifosi sono da Serie A dal primo all'ultimo minuto ma non altrettanto si può dire della squadra di D'Aversa che mostra trame di gioco nebulose, prive di concretezza. I crociati danno l'impressione fin da subito di accontentarsi del pareggio e per assistere al primo tiro in porta passano ben 70'. La partita vive davvero di poche emozioni e solo negli ultimi dieci minuti il Parma ha una fiammata d'orgoglio e sfiora la rete in due occasioni senza trovare però il goal del vantaggio. Un pareggio assolutamente giusto che una volta di più manifesta le grandi difficoltà palesate dalla squadra di Viale Partigiani D'Italia in questa stagione. Troppo poco quello visto al Garilli ieri sera per poter aspirare alla promozione nella serie cadetta. I crociati dovranno mettere maggior determinazione e alzare decisamente i ritmi di gara per proseguire nei playoff che li chiamerà immediatamente al riscatto mercoledì sera al Tardini, nella gara di ritorno. Due risultati su tre a disposizione per passare il turno dove un altro zero a zero basterebbe grazie al miglior piazzamento in classifica del Parma.

Il Parma sfiora il colpaccio nel finale dopo una gara insufficiente

È la formazione tipo quella che calca il terreno di gioco del Garilli. Davanti a Frattali la linea a quattro formata da Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli e Scaglia; cerniera di centrocampo composta da Munari, Scozzarella e Scavoni deputati a imbeccare le punte Baraye, Nocciolini e Calaiò. Il primo tempo vede due squadre bloccate, prive di inventiva e timorose di scoprirsi per paura di subire goal. Questo rende il match veramente noioso dove i portieri non sono minimamente chiamati in causa.
Ad inizio ripresa non si assiste a nessun cambio e al 56' un brivido percorre la schiena dei quasi 2000 tifosi crociati: Frattali salva miracolosamente il risultato su una conclusione ravvicinata di Cazzamalli. La partita prende finalmente un po' di ritmo e al 78' Baraye cerca il goal con una conclusione a giro. Passano pochi minuti e il Piacenza colpisce il palo esterno su calcio piazzato con Taugordeau. D'Aversa decide di buttare nella mischia Edera e Mazzocchi per dare più brio alla manovra e al 90', prima Iacoponi di testa sfiora la rete con un colpo di testa bloccato sulla linea di porta e poi Edera si vede ribattere in angolo un sinistro insidioso. La gara d'andata termina così zero a zero e i crociati avranno solo tre giorni per recuperare le energie.