Dopo il pareggio interno con il Frosinone, la squadra di Di Francesco va a far visita alla capolista sul campo dove la scorsa stagione perse 7-0
di Andrea Melli - Dopo il brutto pareggio in casa con il Frosinone il Sassuolo va a Milano per affrontare l'Inter capolista, ed Eusebio Di Francesco. "Non è un caso che siano primi in classifica, loro domani ambiranno al meglio, anche noi. Dobbiamo scendere in campo senza timore, come abbiamo fatto contro le altre grandi squadre, sapendo che sono fortissimi e hanno subito pochissimi gol", spiega ancora il tecnico neroverde che ai suoi chiede quel modo di giocare che oramai è diventato marchio di fabbrica nel corso degli anni, sfruttando però maggiormente le occasioni in zona gol. "Voglio che la squadra giochi il calcio che sa, ci manca la determinazione sotto porta. Per quel che creiamo abbiamo concretizzato troppo poco. È stato così anche contro il Frosinone, non sono soddisfatto del pareggio, ma è anche vero che in passato certe partite le perdevamo".
E a chi gli ricorda come l'Inter al Sassuolo ricordi due 0-7 più tennistici che calcistici, Eusebio risponde con fermezza. "Dalla gara dell'anno scorso a Milano contro l'Inter siamo cresciuti tanto, e vincendo la gara di ritorno in casa ci siamo presi una bella rivincita. Quella dell'Inter era un po' una sindrome da superare, l'abbiamo fatto". Quindi la chiusura su Sergio Floccari, sempre più lontano dal Sassuolo. "Non sarà convocato"