Ricevuti dal Sindaco e dal Vicesindaco giocatori, Società e i rappresentanti del tifo organizzato in Sala Consiglio.

Parma 27 maggio 2018 - Una cerimonia che difficilmente verrà dimenticata quella che si è svolta ieri mattina in Sala del Consiglio del Comune di Parma dove il Sindaco Federico Pizzarotti e il Vicesindaco con delega allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi hanno ricevuto i giocatori, la Società Parma Calcio 1913 e i rappresentanti del tifo organizzato per celebrare le ultime tre stagioni di grandi di successi

"Siamo orgogliosi di avere una Società e una squadra che hanno fatto un percorso unico e straordinario.Non è mai mancato il supporto costante di tutta la città e dei tifosi che sono oggi qui rappresentati. Avete creato un'immagine della città 'bella', di una città orgogliosa di rialzarsi dalle sconfitte. Non sono stati anni facili quelli che ci hanno portato ad oggi, rimettere in sesto una Società tutta da rifare, non è stato semplice. Grazie per la serietà della Società Parma Calcio 1913, per averci creduto con passione e professionalità" , ha salutato il Sindaco Federico Pizzarotti.

Il vicesindaco, con delega allo Sport, Marco Bosi, emozionato davanti alla squadra del cuore, ha ripercorso le difficoltà superate nei tre anni appena trascorsi e ha sottolineato quanto sia stato importante avere un costante supporto da parte dei tifosi: "La città di Parma riconosce con orgoglio il valore sportivo al di là dei risultati. Il calcio ha avuto il merito unire la città, ha saputo appassionare tutti i cittadini. Vi ringrazio a nome della città per l'impegno e la passione che avete costantemente messo in atto".

Alla Società è stato consegnato un riconoscimento per "aver interpretato gli inviolabili e profondi valori dello sport i quali insegnano che dalle sconfitte più difficili si risorge, dalle proprie ceneri attraverso dignità, coraggio, speranza e riscatto".

Il secondo riconoscimento è stato consegnato a Capitano Alessandro Lucarelli, simbolo della rinascita e dell' 'attaccamento' alla maglia giallo blu, "per aver nel cuore una maglia, una squadra, una città; per essere sceso all'inferno e da lì esserne risalito. Per esserci stato sempre, perché se il calcio è ancora lo sport che fa sognare i grandi e i bambini, che fa ardere i cuori di passione ciò è dovuto principalmente a uomini come te".

Lucarelli ha ringraziato a nome della squadra il Sindaco e tutti gli Assessori presenti: "una squadra di calcio per la propria città è una delle colonne portanti, come capitano insieme alla mia squadra siamo orgogliosi di aver dato lustro alla nostra città. Se parlassi da uomo Lucarelli, non solo capitano, direi che sono orgoglioso per questo riconoscimento, sono fiero di aver rappresentato la città nei momenti più bui, ma non l'ho fatto da solo avevo l'appoggio dei tifosi. Insieme volevamo riprenderci quello che ci era stato tolto. In questi tre anni ho avuto compagni che hanno anteposto le esigenze professionali e personali per il bene del Parma Calcio, per riportarlo dove meritava di stare. Ringrazio la Proprietà perché ci ha fatto sentire da Serie A anche quando eravamo in Serie D, ringrazio i tifosi che ci hanno accompagnato in questo bellissimo percorso. Questo riconoscimento lo condiviso con tutte le persone che lo hanno reso possibile".

Infine i Boys Parma 1077 e il Centro di Coordinamento Parma Club hanno ricevuto un riconoscimento per il costante supporto dato ai giocatori e alla Società.

(Foto di Francesca Bocchia)

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Per il secondo anno consecutivo NUTRILITE™ assiste gli atleti durante il percorso FARM RUN con la linea di integratori XS Sports Nutrition.

Noceto (PR) 21 maggio 2018 - Tra poco più di un mese, il 23 giugno, prenderà il via la FARM RUN, l'impegnativa gara a ostacoli, tappa storica del Campionato Italiano OCR e per il secondo anno consecutivo due postazioni NUTRILITE™ saranno dislocate sul percorso per sostenere la fatica e gli sforzi degli oltre 1.000 atleti che prenderanno il via alla sesta tappa del campionato.

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Lunedì, 21 Maggio 2018 08:04

La Corsa per Tommy - le foto

Domenica 20 maggio si è rinnovato l'appuntamento con "La Corsa di Tommy".  A San Prospero, per il settimo anno, è stata una giornata all'insegna dello sport, del benessere e della beneficenza in memoria del piccolo Tommaso Onofri, il «bimbo di Parma» rimasto nel cuore di tutti i parmigiani. 

Il trofeo della gara competitiva è stato dedicato alla memoria di Marco Federici, scomparso nel luglio 2013, il giornalista della "Gazzetta di Parma" che aveva seguito da vicino il caso del piccolo Tommy.

Per la cronaca sportiva, la vittoria è andata a Yonas Tsegaye e fra le donne la prima a tagliare il traguardo è stata Sara Martinelli.

(Le foto di Francesca Bocchia)

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FARM RUN 2018 - Poco più di un mese e tornerà la più divertente e calda corsa a ostacoli del Campionato Italiano OCR.

Noceto 19 maggio 2018 - Sabato 23 giugno 2018 caleranno a Noceto (Parma) oltre 1.000 atleti provenienti da tutta Italia per sfidarsi sui selettivi ostacoli della quarta edizione della corsa "nel fango" più divertente, calda e naturale del Campionato Italiano OCR (Obstacle Course Race).
Una corsa che sin dalla prima edizione ha saputo accattivarsi le simpatie dei partecipanti che l'hanno fatta crescere di anno in anno. Anche quest'anno si rinnoverà la carica dei 1.000 e più temerari consapevoli che anche quest'anno troveranno pan per focaccia.

Dalla fantasia e competenza degli organizzatori sono usciti dapprima il FARM WALL (il Quarter Pipe più alto d'Italia) e l'affascinante Peg Board, il sogno di quasi tutti gli atleti del circuito, e lo scorso anno la "Trebbia", il "Rotovator" e, come ultimo ostacolo del percorso, i "Volanti Rotanti" alla pari delle migliori competizioni europee.

Per l'edizione 2018 nuovi sorprendenti ostacoli andranno ad arricchire il tasso tecnico in quota competitiva della tappa parmense del campionato italiano OCR e filtro selettivo per qualificarsi ai Campionati Europei e d ai Mondiali di specialità.

FARM RUN non è solo adrenalina. Per gli organizzatori un fattore irrinunciabile è offrire divertimento in sicurezza per tutti.

Un "parco giochi" per adulti per tornare bambini e per sfidare i propri limiti, senza necessariamente pensare al cronometro e alle penalità. Per tutti questi appassionati dello sport puro e all'aperto, l'organizzazione ha messo a disposizione due percorsi "Non Competitivi", di 4 e di 12 chilometri, che si sovrappongono perfettamente con quelli competitivi. La differenza fondamentale risiede nella assenza di limitazioni nei numero di tentativi e nella possibilità di ottenere collaborazioni o addirittura di non affrontare l'ostacolo, all'insegna del puro divertimento senza l'assillo dell'ansia da prestazione!

FARM RUN offre agevolazioni per Gruppi e Squadre. Un'opportunità riservata alle PALESTRE TOP e ai Gruppi numerosi di Amici. In questi casi è riservata una ISCRIZIONE gratuita ogni nove iscritti (9+1). Per usufruire della promozione è sufficiente effettuare le singole iscrizioni avendo cura di inserire correttamente il nome del proprio Team; il sistema di registrazione online, alla decima iscrizione, applicherà direttamente l'omaggio.

SPECIALE PROMOZIONE "PALESTRE TOP"
Un'iscrizione GRATUITA ogni 9 atlete/i iscritti (9+1)
Per iscriversi: https://farmrun.racemate.it/it/ 

La Farm Run 2018, quarta edizione, vi aspetta sabato 23 giugno, con altre sorprese e tanto collettivo divertimento. La Farm Run sarà anche l'ultima occasione per qualificarsi agli Europei o per tentare la qualificazione ai mondiali OCR dove poter incontrare i grandi di specialità del pianeta.
www.FarmRun.it 

Video: https://www.youtube.com/watch?v=LWkS9OJnH6E&feature=youtu.be 

SCHEDA ANALITICA FARM RUN

La FARM RUN 2018 prevede quattro modalità di partecipazione:


1. FARM RUN COMPETITIVA (12 KM)
Percorso di circa 12 km, con oltre 40 ostacoli naturali ed artificiali, su un terreno misto e sterrato.
Gara valevole per il Campionato Italiano OCR 2018
Gara valevole per Campionato Regionale ed Interregionale
Qualificante per la Coppa Italia – Federazione Italiana OCR
Qualificante per il Campionato Europeo – OCR European Championships
Qualificante per il Campionato Mondiale – OCR World Championships

2. FARM RUN NON COMPETITIVA (12 KM)
Stesso percorso e stessa distanza della Farm Run Competitiva, col vantaggio che potrai aiutare o farti aiutare a superare gli ostacoli dagli atleti che hai vicino in quel momento. Potrai aggirare gli ostacoli che giudichi inadatti per il tuo piacere senza nessuna penalità. Insomma, tanto divertimento senza l'ansia da prestazione!

3. FARM RUN "FOUR" COMPETITIVA (4 KM)
Al pomeriggio partirà la Farm Run "FOUR" competitiva: percorso ridotto a 4 km con 25 ostacoli naturali e artificiali. Un modo diverso per affrontare i nostri migliori ostacoli Fantagricoli tutti di un fiato!

4. FARM RUN "FOUR" NON COMPETITIVA
La scelta divertente per eccellenza da percorrere in tutta tranquillità, scegliendo quali ostacoli affrontare, con oltre due ore a disposizione per arrivare al traguardo!

Iscriviti subito su www.FarmRun.it 

Chi prima si iscrive più risparmia!!!

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Ufficio stampa
Lamberto Colla
Vice Presidente ACME ASD
Responsabile comunicazione

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Storica impresa del Parma. Dopo il fallimento, che ha spedito la gloriosa squadra di Parma in serie D, la tenacia del gruppo ha consentito di rimontare la china, con orgoglio e determinazione, riapprodando, dopo sole tre stagioni, alla massima serie calcistica.

Bravi tutti, anche se la fase centrale del campionato di serie B è stata segnata da prestazioni piuttosto offuscate, ma soprattutto al simbolo della rinascita, al Capitan Lucarelli che, dall'alto dell'esperienza e dei suoi 41 anni, si è conquistato e ha fatto conquistare una promozione che vale una vita sportiva.

Complimenti e in bocca al lupo per la prossima stagione!

(Foto di Francesca Bocchia)

 

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"Ho letto con sorpresa la veemente nota dei Lupi Biancorossi e tengo ad affermare che l'Amministrazione comunale non si è mai sottratta al proprio ruolo di tutela e promozione delle proprie eccellenze. E, come già più volte detto, ritiene il Volley Piacenza una di queste. La situazione di crisi che si è palesata negli ultimi mesi risiede però nella difficoltà finanziaria della società, ambito nel quale l'Amministrazione non può intervenire direttamente. Tutte le azioni volte a stimolare le realtà piacentine in tale direzione finora sono state intraprese, purtroppo senza risultati sufficienti ad assicurare un futuro solido alla LPR Wixo.

Sono state intrecciate trattative con soggetti economici "forestieri", anche internazionali ma il poco tempo a disposizione ha fatto, più o meno pretestuosamente, raffreddare interessi inizialmente mostrati. Come sindaco ho a cuore tutti i problemi dei cittadini, ma il primo cittadino non può (non sarebbe giusto) svolgere il ruolo di procacciatore di sponsor per una società sportiva professionistica in difficoltà; non si deve confondere il ruolo istituzionale con il ruolo imprenditoriale.

Se malauguratamente (e speriamo di no...) dovesse finire l'avventura biancorossa del volley professionistico non sarebbe certamente responsabilità di amministratori che sono insediati dal luglio scorso e che hanno manifestato la loro sensibilità verso il volley, ma di situazioni spesso derivate dai rischi della crisi e dalle difficoltà di fare sport ad alto livello, soprattutto oggi. Non è un caso a questo proposito che siano scomparse dalla geografia del volley realtà come la Sisley Treviso, la Maxicono Parma, l'Alpitour Cuneo, la Conad Bologna e la stessa Messaggero Ravenna, società che vinsero scudetti e Coppe dei Campioni.

Voglio aggiungere che il silenzio dell'Amministrazione agli appelli dei tifosi non è stato di indifferenza ma di discrezione, posto che si è cercato di lavorare senza clamori mediatici. Tutto ciò sempre nell'ambito delle proprie competenze e funzioni: quelle di provare a creare sinergie, contatti, collaborazioni che possano portare a manifestazioni di interessi concreti a sostegno del Volley Piacenza. Spiace quindi che a fronte di un concreto e fattivo impegno, il ringraziamento sia quello di essere considerati poco educati."

Patrizia Barbieri
Sindaco di Piacenza

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https://www.volleyball.it/piacenza-lupi-biancorossi-rompono-muro-del-silenzio-sindaco-ci-batti-un-colpo/

 

Quarto posto assoluto in Junior C del Campionato Italiano Minimoto, nella seconda tappa disputata in Franciacorta, per Jacopo Villani.

di Redazione, Guastalla 15 Maggio 2018 -
In Franciacorta, al Castrezzato Motorsport Arena, nonostante le avverse condizioni meteo, il giovane centauro guastallese, Jacopo Villani, ha ottenuto un onorevole quarto posto assoluto.

Le qualifiche, prima bagnate e poi misto bagnate-asciutte, hanno condizionato i tempi sul giro e, nonostante il terzo tempo della prima sessione, alla fine "Jaco8", che per la cronaca proprio dallo scorso week end è rientrato nel team ufficiale Giracing di Brescia, ha dovuto accontentarsi di partire, in entrambe le gare, dalla sesta posizione.

Proprio a causa del maltempo la partenza della Gara 1 è stata posticipata di un'ora e mezza e la pista si presentava per metà bagnata e per metà asciutta, non consentendo a Jacopo di prendere la giusta confidenza e obbligandolo a un 5° posto.
Meglio è andata la Gara 2 con pista asciutta e dalla sesta posizione di partenza, è riuscito a recupera sino alla quarta, che poi gli varrà anche la medesima posizione di classifica complessiva.

Alla fine, il giovane pupillo del "Mulino Alimentare Spa", pur avendo mancato il podio per un solo soffio, è tornato a casa molto soddisfatto perché cosciente delle proprie potenzialità e carico per la prossima sfida in terra di romagna.

Il terzo appuntamento del Campionato Italiano Junior C è in calendario per il week end del 9-10 giugno al Minimotodromo Adriatico di San Mauro Mare (FC) per il Round 5-6 della stagione 2018, una pista dove il terribile "Jaco8" è sempre andato molto forte.

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http://www.federmoto.it/campionato-italiano-minimoto-gare-avvincenti-al-castrezzato-motorsport-arena-di-franciacorta/

 

Nell'Inferno dell'idroscalo di Milano, il Team Farm Run si piazza tra i primi cinque Team e manda ben due atleti sui podi.

Noceto 06 maggio 2018 - Nella splendida cornice dell'Idroscalo il Team Farm Run si è piazzato al quinto posto ma quel che più gratifica sono i due podi singoli di Barbara Dominici e Giuseppe Morgante.

Splendida la prova di Barbara che si era infortunata all'esordio di stagione ma che alla terza si è presa la rivincita con un meraviglioso primo posto di categoria e quarta assoluta.

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Sorpresa, si fa per dire, è venuta dall'esordiente nel Team di Noceto, Giuseppe, che è arrivato al traguardo a pochissima distanza dal leader e campione in carica, conquistando il terzo gradino del podio di categoria, la medesima del Campione Stefano Colombo, e assicurandosi il nono posto assoluto.

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Ma ottimi risultati sono arrivati da tutti i componenti del Team che, oltre alla corsa sono stati perfetti atleti sugli insidiosi ostacoli dell'Idroscalo, cosa che ha consentito di scalare la classifica sino al quinto posto assoluto.

Bravi quindi anche Dino Battaglia, Michele Moscatelli, Francesco Adami e Iolanda (Patty) Nevi alla quale va riconosciuto l'ottimo lavoro di selezione, preparazione atletica e animazione degli atleti.

Peccato solo per Selene Riga, terza alla prima uscita di campionato ma poi infortunata nella seconda gara e costretta a tifare, dalla sua La Spezia, la gara infernale dei suoi amici e compagne di squadra.

Complimenti a questi bravi, onesti e simpatici atleti del Team "Farm Run", che se saranno assistiti da un po' di fortuna e quando si ristabilirà Selene, hanno la determinazione, la preparazione e la capacità per togliersi altre belle soddisfazioni sportive.

... E intanto il 23 giugno si avvicina e l'appassionante FARM RUN 2018 è quasi pronta con i nuovi ostacoli.
Una quarta edizione che aggiunge una nuova gara competitiva, la Four Run di 4 Km che si affianca all 12 km e alla quale si integra.

Infatti, è possibile alzare ancor più l'asticella dei propri limiti correndo per la "DOPPIETTA", correndo le due gare competitive di 12 o 4 km con 40+ e 20+ ostacoli rispettivamente per aggiudicarsi la "DOPPIA", la medaglia destinata ai finisher delle due gare.

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SCHEDA ANALITICA FARM RUN

La FARM RUN - 23 giugno 2018 a Noceto di Parma - prevede quattro modalità di partecipazione:

1. FARM RUN COMPETITIVA (12 KM)
Percorso di circa 12 km, con oltre 40 ostacoli naturali ed artificiali, su un terreno misto e sterrato.
Gara valevole per il Campionato Italiano OCR 2018
Gara valevole per Campionato Regionale ed Interregionale
Qualificante per la Coppa Italia – Federazione Italiana OCR
Qualificante per il Campionato Europeo – OCR European Championships
Qualificante per il Campionato Mondiale – OCR World Championships

2. FARM RUN NON COMPETITIVA (12 KM)
Stesso percorso e stessa distanza della Farm Run Competitiva, col vantaggio che potrai aiutare o farti aiutare a superare gli ostacoli dagli atleti che hai vicino in quel momento. Potrai aggirare gli ostacoli che giudichi inadatti per il tuo piacere senza nessuna penalità. Insomma, tanto divertimento senza l'ansia da prestazione!

3. FARM RUN "FOUR" COMPETITIVA (4 KM)
Al pomeriggio partirà la Farm Run "FOUR" competitiva: percorso ridotto a 4 km con 25 ostacoli naturali e artificiali. Un modo diverso per affrontare i nostri migliori ostacoli Fantagricoli tutti di un fiato!

4. FARM RUN "FOUR" NON COMPETITIVA
La scelta divertente per eccellenza da percorrere in tutta tranquillità, scegliendo quali ostacoli affrontare, con oltre due ore a disposizione per arrivare al traguardo!

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I crociati vincono al Tardini contro il Bari per uno a zero superando il Palermo e si giocano la promozione diretta nell'ultimo turno. Testa a testa mozzafiato contro il Frosinone vincente a Chiavari.

Parma, 13 maggio 2018 - di Luca Gabrielli - 

Nell'ultima gara in casa della stagione - salvo eventuali playoff - il Parma gioca una gara non bella ma estremamente di sostanza, capitalizzando al meglio le poche occasioni avute a disposizione e vincendo grazie alla quinta rete stagionale del difensore Riccardo Gagliolo. Il Bari, accompagnato da un esercito di tifosi, ha giocato una buona partita cercando di vincere per superare in classifica proprio i crociati ma stavolta la squadra ducale è riuscita a limitare la reazione della squadra ospite, anche grazie al fortunoso palo colpito negli ultimi minuti dai baresi.

Tutte le squadre di B sono ormai sulle gambe, logorate da una stagione lunghissima e intensa ed è quindi impossibile aspettarsi un gioco brillante. I ragazzi di D'Aversa hanno capito che questa partita era da vincere senza se e senza ma dopo i passi falsi di Vercelli e Cesena, non solo per sperare nel secondo posto che vorrebbe dire promozione diretta ma anche per raggiungere il terzo o quarto piazzamento, fondamentale per saltare il primo turno di playoff.

Raggiungendo una di queste posizioni infatti i crociati si garantirebbero la possibilità di saltare la prima gara diretta dei playoff ed entrare in gioco già nella semifinale con una settimana di riposo in più. Un vantaggio non da poco considerando appunto la stanchezza dei giocatori e il numero di infortunati presenti nella rosa. Il Parma visto contro il Bari è comunque una squadra che dà l'impressione di aver capito - dopo i punti persi nelle ultime trasferte - che ora non si deve mollare niente, correndo dal primo all'ultimo minuto. I blackout mentali non sono concessi perché al primo errore si viene puntualmente castigati. Da segnalare un Ceravolo pienamente recuperato che dopo l'ultima ottima prestazione aumenta i rimpianti dei tifosi, convinti che con una punta come lui disponibile per tutta la stagione si sarebbe sofferto molto meno. Ottima gara anche per Gagliolo che con un'inzuccata perfetta nel secondo tempo ha sbloccato un match difficile e regalato tre punti fondamentali.
Venerdi l'ultimo atto per capire chi raggiungerà l'Empoli in Serie A.

Ancora pochi giorni e finalmente si saprà la seconda squadra che insieme all'Empoli salirà direttamente in A. A giocarsela sono Frosinone e Parma, distanziati di soli due punti e costrette a non poter fare calcoli. Il Parma in primis ha la vittoria come unico risultato possibile per scavalcare i ciociari in classifica e a Spezia non sarà per nulla facile visto anche la rivalità tra le tifoserie. Anche il Frosinone però dovrà vincere perché nel caso in cui pareggiassero contro il Foggia e i crociati vincessero a Spezia, a passare sarebbe proprio il Parma per il vantaggio negli scontri diretti. Insomma saranno 90' da restare incollati alle radioline per scoprire alla fine chi si sarà meritato la tanto agognata promozione in Serie A.

Oltre millesettecento iscritti alla partenza della quinta edizione della Cetilar Run. Una gara ma anche una festa per tutta la città, come ha testimoniato la poderosa presenza di famiglie e podisti non connessi ai tempi bensì  al puro divertimento.

Per la cronaca sportiva a trionfare è stato Vincenzo Agnello del Casone Noceto che ha percorso gli 8 chilometri in 24.39, mentre nella categoria femminile la coppa è andata all'atleta del Cus Veronica Paterlini. 

(Foto di Francesca Bocchia)

 

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(Prosegue in galleria immagini)

 

 

 

 

 

Mercoledì, 09 Maggio 2018 05:45

Partenza a Manetta per "Jaco8"

E' iniziata nel migliore dei modi la stagione 2018 per Jacopo Villani, il giovanissimo centauro reggiano.

di redazione Parma 8 maggio 2018 -
Non è bastato vincere ma ha dovuto stravincere. A Viadana, lo scorso 29 aprile nell'appuntamento valevole per il Campionato MMCI , Jacopo Villani (Jaco 8) ha voluto lasciare un segno indelebile del suo "manico" vincendo entrambe le gare e facendo segnare anche il record della pista.

Forse in corpo aveva ancora la "giovane rabbia" della prima di campionato italiano quando, al "Minimotodromo Nivolino" di Cervesina, per un problema tecnico ai freni, nella gara 2 ha dovuto accontentarsi del 4° posto.

In Gara 1 invece, la giovanissima "Mascotte" del "Mulino Alimentare spa", è salito sul terzo posto del podio.

Pe la rivincita si dovrà attendere il 12 e 13 maggio in Franciacorta. Nella seconda prova di campionato FMI Jacopo, galvanizzato dai recenti successi, ha tutta intenzione di "spumeggiare" e di scalare il podio in tutte le gare.

Una passione quella di Jacopo Villani che, come ci racconta il Papà Alessandro, è nata autonomamente dal ragazzo. "Aveva 7 anni - ha dichiarato Alessandro Villani - quando gli si è scatenata la passione per la motocicletta ed oggi, che di anni ne farà 11 ad agosto, è da due anni che che fa sul serio. L' anno scorso ha partecipato al campionato FMI e al Campionato Europeo con il Team Giracing di Brescia e si é classificato rispettivamente 8° nel campionato Fmi su 22 e 6° al Campionato Europeo su 15. Questo anno partecipiamo al Campionato FMI in una categoria nuova e dalla prossima gara tornerà a far parte del Team Ufficiale Giracing."

Chissà che Guastalla (RE), dove Jacopo risiede, diventi come Tavullia per "Valentino".

Mai limitarsi nei sogni!

In bocca al lupo Jacopo, continueremo a seguirti.

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Ultimi minuti dal sapore amaro per i crociati che perdono una partita clamorosa dopo aver assaporato i tre punti. Moncini sale in cattedra e capovolge il risultato al 95'. Il Parma scende al quarto posto e ora si deve guardare alle spalle.

di Luca Gabrielli - Parma, 7 maggio 2018 - 

Un vero e proprio finale drammatico quello che si è consumato ieri al Manuzzi di Cesena. L'autogol di Fedele ha illuso i crociati di poter tornare a casa con la conferma del secondo posto e invece Moncini si regala una doppietta ammazza grandi che manda in fumo i sogni di gloria del Parma.

Una partita tesa e combattuta per tutti i 95' davanti a un pubblico delle grandi occasioni - 2000 i parmigiani giunti a Cesena - sbloccata al 10' della ripresa da un autorete dei romagnoli sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Il Parma sembra riuscire ad amministrare il finale di partita ma all' 86' arriva la prima doccia gelata dopo un pasticcio della difesa crociata: Moncini approfitta di una palla vagante in area di rigore e di sinistro trafigge un incolpevole Frattali. Da qui inizia un'altro match con i cesenati che rimangono in dieci uomini a causa dell'espulsione del polacco Kupisz dopo un durissimo intervento ai danni di Di Cesare.

Ma l'inferiorità numerica non impedisce ai padroni di casa di buttarsi in avanti alla ricerca del vantaggio con la combinazione Dalmonte-Moncini che manda in estasi i tifosi romagnoli e fissa il risultato finale sul 2-1.

Per il Parma è un colpo tremendo che li fa sprofondare al quarto posto dopo le vittorie di tutte le altre pretendenti alla promozione. Un calo di tensione inspiegabile per una squadra che sta letteralmente buttando via la Serie A nelle ultime gare della stagione. Sabato arriverà al Tardini un Bari con il coltello tra i denti che nel frattempo si è portato a soli due punti dai crociati e ora ci sarà da guardarsi le spalle per non compromettere un buon piazzamento nei playoff.

Dal sogno promozione diretta all'incubo piazzamento playoff

Sono bastati una manciata di minuti per far passare le ambizioni crociate dalle stelle alle stalle. La vittoria a Cesena avrebbe permesso ai ducali di mantenere il secondo posto fondamentale per la promozione diretta in A, visto che Frosinone, Palermo, Venezia e Bari erano riuscite a vincere il loro turno sabato. Invece la sconfitta negli ultimi minuti ha improvvisamente fatto cambiare le ambizioni di D'Aversa che ora si trova a dover lavorare sulla testa dei giocatori per non compromettere gli ultimi 180' stagionali. Il Parma è sprofondato al quarto posto, raggiunto dal Venezia di Inzaghi e con il Bari che si presenterà al Tardini con la possibilità di sorpassarli. Un momento davvero delicato nel quale i giocatori dovranno adesso dare tutti loro stessi e portare a casa sei punti. I conti si faranno poi alla fine.

Rinchiusi dalla mattina alla sera negli uffici, con l'aria filtrata dai climatizzatori e l'illuminazione artificiale, poi esercizi, magari funzionali, nuovamente al chiuso della palestra e infine a casa. E in primavera pronti e via per una bella gara podistica in qualche ben noto e congestionato centro cittadino come va ben bene di moda in questo periodo. All'aria aperta... niente?

di FarmRun Noceto 5 maggio 2018 - Il 23 giugno, alla Farm Run "O famo strano"! Organizziamo una gara podistica con ostacoli, tutta all'aria aperta.

Questa è la FARM RUN. Esercizio funzionale, divertimento all'aria aperta, nella splendida campagna di Noceto, in quella pianura precollinare dove vien bene il "Parmigiano Reggiano", il "Prosciutto di Parma".

Farmrun-doppiettaIMG_9877_2.jpgSe poi qualcuno si ritiene così preparato da sfidare l'Elite nazionale della specialità può iscriversi alle due gare competitive di 12 o 4 km con 40+ e 20+ ostacoli rispettivamente o addirittura a entrambe per aggiudicarsi la "DOPPIA", la medaglia destinata ai finisher delle due gare competitive.

Certamente la gara podistica realizzata all'interno delle mura cittadine ha il suo fascino. Più facilmente raggiungibile e apprezzata dal crescente pubblico amante del "cemento". Quegli stessi appassionati, "sportivi "e non, che hanno barattato la gita domenicale fuori porta con la, si fa per dire, "scampagnata" nell'Outlet di turno.

E allora ecco che, tralasciando la primogenitrice Maratona di New York, vediamo il proliferare di appuntamenti podistici all'interno dei centri urbani, quei medesimi centri riconosciuti come i più inquinati d'europa, ma comodi e molto più attrattivi per gli sponsor e il pubblico, ma certamente molto meno "salutari".

Salto-Carro-2016-08-07_22.33.44.jpgUn vero e proprio ossimoro accostare la corsa podistica al centro urbano.

FARM RUN invece è una corsa tutta all'aperto, competitiva o non competitiva, con due percorsi di 12 e 4 km, in cui esercizi ispirati agli allenamenti funzionali – eseguiti sia a corpo libero sia con attrezzi – si alterneranno alla corsa in un mix perfetto di divertimento, adrenalina e benessere.

La Farm Run 2018, quarta edizione, vi aspetta sabato 23 giugno, con altre sorprese e tanto collettivo divertimento. La Farm Run sarà anche l'ultima occasione per qualificarsi agli Europei o per tentare la qualificazione ai mondiali OCR dove poter incontrare i grandi di specialità del pianeta.
www.FarmRun.it 

... quindi "O famo strano" e corriamo tutti alla Farm Run il prossimo 23 giugno a Noceto!

Video: https://www.youtube.com/watch?v=LWkS9OJnH6E&feature=youtu.be 

 

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SCHEDA ANALITICA

La FARM RUN - 23 giugno 2018 a Noceto di Parma - prevede quattro modalità di partecipazione:

1. FARM RUN COMPETITIVA (12 KM)
Percorso di circa 12 km, con oltre 40 ostacoli naturali ed artificiali, su un terreno misto e sterrato.
Gara valevole per il Campionato Italiano OCR 2018
Gara valevole per Campionato Regionale ed Interregionale
Qualificante per la Coppa Italia – Federazione Italiana OCR
Qualificante per il Campionato Europeo – OCR European Championships
Qualificante per il Campionato Mondiale – OCR World Championships

2. FARM RUN NON COMPETITIVA (12 KM)
Stesso percorso e stessa distanza della Farm Run Competitiva, col vantaggio che potrai aiutare o farti aiutare a superare gli ostacoli dagli atleti che hai vicino in quel momento. Potrai aggirare gli ostacoli che giudichi inadatti per il tuo piacere senza nessuna penalità. Insomma, tanto divertimento senza l'ansia da prestazione!

3. FARM RUN "FOUR" COMPETITIVA (4 KM)
Al pomeriggio partirà la Farm Run "FOUR" competitiva: percorso ridotto a 4 km con 25 ostacoli naturali e artificiali. Un modo diverso per affrontare i nostri migliori ostacoli Fantagricoli tutti di un fiato!

4. FARM RUN "FOUR" NON COMPETITIVA
La scelta divertente per eccellenza da percorrere in tutta tranquillità, scegliendo quali ostacoli affrontare, con oltre due ore a disposizione per arrivare al traguardo!

Iscriviti subito su www.FarmRun.it 

Chi prima si iscrive più risparmia!!!

 

 

I crociati conquistano i tre punti contro la Ternana senza soffrire grazie alle reti di Ceravolo e Di Gaudio nel primo tempo. Approfittano del pareggio del Palermo nell'anticipo contro il Bari e ora sono padroni del proprio destino.

di Luca Gabrielli Parma, 1 maggio 2018 -

Ora il Parma non può più sbagliare. Tre vittorie nelle ultime gare di campionato vorrebbe dire promozione diretta in Serie A.

Un sogno coltivato negli ultimi tre anni dopo il fallimento della società e la ripartenza dalla Serie D. La vittoria del Tardini vede i crociati per la prima volta al secondo posto in solitudine grazie anche al pareggio tra Bari e Palermo che permette al Parma di affrontare Cesena, Bari e Spezia con la certezza di andare in A con nove punti totali. Un finale di stagione davvero entusiasmante con quattro squadre ancora in lotta per la promozione diretta in pochissime partite e con le energie fisiche che incominciano a scarseggiare.

Oggi il Parma non ha faticato contro una Ternana che non ha avuto la forza di contrastarlo né dal piano tecnico né su quello atletico. Due goal nel primo tempo hanno permesso ai ducali di condurre in porto una partita dal risultato non scontato dopo la cocente sconfitta di sabato a Vercelli.

Al 18' la sblocca Ceravolo che si avventa su una ribattuta infelice del portiere della Ternana su un tiro da fuori area di Barillà e porta i crociati in vantaggio. I ducali giocano bene con buone trame di gioco e con un Ciciretti - titolare quest'oggi - in grande spolvero che regala numeri d'alta scuola ai tifosi. La rete che chiude la partita la firma Antonio Di Gaudio - al suo quinto goal in stagione - con un diagonale che non lascia scampo a Sala. La ripresa non ha molto da dire, con i crociati che amministrano al meglio il finale di partita senza far correre particolari pericoli al portiere Frattali.

La gara preparata da D'Aversa non ha alcun neo, con i giocatori scesi in campo con l'approccio giusto alla partita e la consapevolezza di dover sbloccare la gara il prima possibile per non trovare brutte sorprese come nella partita scorsa contro la Pro Vercelli. Una nota di merito va a Di Cesare -autore di una prova maiuscola al centro della difesa - e a Ciciretti - pregevole il tacco smarcante per Gazzola nel secondo tempo -.

La trasferta di Cesena sarà da prendere con le pinze

Domenica si torna a giocare alle 17.30 nella trasferta di Cesena con il vantaggio per il Parma di sapere già quanto avranno fatto le dirette avversarie nelle partite del pomeriggio. La squadra romagnola sarà un avversario davvero ostico da affrontare perché ancora invischiato nella lotta per non retrocedere. I crociati in questi giorni dovranno ancora una volta recuperare le energie necessarie e sperare nel recupero di qualche giocatore dalla lista infortunati. Sicuramente il Cesena non farà regali e il Parma dovrà essere bravo a non farsi prendere dall'ansia di dover fare risultato a tutti i costi.

D'Aversa avrà molto lavoro da fare per toccare le corde giuste nella testa dei giocatori e caricarli al meglio per conquistare tre punti fondamentali nella trasferta cesenate.

Lunedì, 30 Aprile 2018 15:43

Burraco: guida alle strategie di gioco

Come per la maggior parte dei giochi di carte, la vittoria nel burraco dipende in parte dalla fortuna e in parte dall'abilità dei giocatori e dall'efficacia delle strategie scelte. Una mano non molto fortunata può condurre alla vittoria se si riesce a giocare al meglio, così come una mano fortunata può preludere ad una sconfitta, se il giocatore non è in grado di mettere a frutto le carte che si trova fra le mani.

Strategie di gioco vincenti

Per vincere a burraco vi sono strategie diverse che si possono applicare, sia in apertura che durante lo svolgimento del gioco. Quello che non bisogna mai dimenticare è che il burraco, almeno nella sua versione tradizionale a 4 giocatori, si gioca in coppia. Bisogna quindi cercare sempre di applicare strategie comuni con il proprio compagno e cercare di creare situazioni favorevoli non solo per sé ma anche per lui.

Questo è più facile quando si gioca abitualmente con la stessa persona, di cui si conoscono le abitudini e i modi di giocare. La fase iniziale della partita è quella in cui le coppie aprono i giochi, calando sul tavolo le prime combinazioni. In questo caso creare situazioni favorevoli per sé e per il compagno significa prediligere sequenze aperte, ovvero a cui è possibile attaccare nuove carte sia all'inizio che alla fine.

In questo modo sarà più facile raggiungere il burraco sia, semplicemente, aiutare il proprio compagno nelle sue giocate, lasciandogli ampio margine di completamento delle nostre sequenze. Anche l'uso dei jolly e delle pinelle deve essere valutato al meglio, soprattutto nella fase iniziale. Sarebbe opportuno, ad esempio, non inserirle in combinazioni di 4 o più carte.

Meglio lasciare aperti i giochi, permettendo al compagno di completarli in modo da risparmiare un prezioso jolly. Molto probabilmente sarà utilissimo più avanti nel corso della partita. Alcuni giocatori preferiscono calare le proprie combinazioni appena possono, mentre altri preferiscono tenere le carte in mano più a lungo, fino quasi alla chiusura. Questo permette di non scoprire il proprio gioco, lasciando gli avversari nel dubbio, e di utilizzare le carte in modo proficuo prima di impegnarle in combinazioni di cui magari ci si pentirà poi.

Alcuni scelgono di aprire il più presto possibile, altri di tenere le carte in mano più a lungo per studiare bene le combinazioni prima di metterle in gioco. Si tratta di due strategie con dei lati positivi e dei lati negativi che vanno valutati di volta in volta. Aprire i giochi in fretta significa offrire al proprio compagno la possibilità di completare le combinazioni, ma permette anche agli avversari di essere costantemente aggiornati sui nostri progressi.

Alcune carte poi, se trattenute in mano, possono diventare utili per comporre nuove combinazioni. Le pinelle e i jolly sono carte particolarmente preziose e usarle subito può rivelarsi sbagliato. L'ideale sarebbe sfruttarle il meglio possibile. Anche tenere troppe carte in mano però può essere controproducente.

Da una parte non permette di coordinare il gioco con il proprio compagno, dall'altra, soprattutto se gli avversari si avvicinano alla chiusura, farsi trovare con molte carte in mano significherebbe essere molto penalizzati nel conteggio dei punti in caso di sconfitta. Il primo obiettivo di gioco dev'essere comunque quello di <strong>andare a pozzetto

Una volta ottenuto questo risultato sarà essenziale fare almeno un burraco, perché altrimenti non si potrà chiudere. Una volta andati a pozzetto e costruito almeno un burraco è possibile affrettarsi verso la chiusura, ma anche ritardarla per diverse ragioni. Si può aspettare a chiudere per permettere al proprio compagno di giocare più carte, se ne ha ancora molte in mano, per cercare di fare più punti prima di chiudere la partita, oppure se si ha l'opportunità di fare un altro burraco.

Ovviamente ritardare la chiusura è sempre un rischio, perché si offre agli avversari la possibilità di batterci sul tempo. Quando la coppia avversaria ha poche carte in mano è inutile tirare il gioco per le lunghe sperando di ottenere qualche punto in più. Il rischio che gli avversari chiudano prima è concreto e non va sottovalutato. E' poi sempre importante saper valutare se pescare, ad ogni turno, una carta coperta o rilevare il monte degli scarti

Ad ogni turno, in qualsiasi momento della partita, è importante <strong>saper valutare quale carta pescare. Prendere una carta coperta significa esporsi al caso e alla fortuna, perché non c'è modo di prevedere cosa pescheremo. Il monte degli scarti va valutato volta per volta a seconda delle carte utili che contiene e alla loro quantità.

Pescare un monte di scarti molto grande potrebbe riempirci le mani di carte inutili, magari solo per pescarne una in grado di farci completare una combinazione. Può trattarsi di una buona strategia nelle prime fasi di gioco, quando ancora mancano molte mani alla chiusura dei giochi.

Si tratta di una buona strategia soprattutto se il compagno ha poche carte ancora in mano, per cui ha la concreta possibilità di andare a pozzetto. Se uno dei due pensa a questa incombenza l'altro potrà concentrarsi sul burraco e sulla possibilità di completare un numero maggiore di combinazioni, facendo più punti per la squadra.

La fase di chiusura è la più delicata, ma non esistono strategie sempre valide per vincere e fare più punti. Le possibilità vanno valutate volta per volta a seconda dell'andamento della partita. Si può ritardare la chiusura ad esempio quando gli avversari hanno poche carte in mano e non sono ancora andati a pozzetto.

Rimandare la chiusura di qualche altra mano può significare coglierli con molte carte ancora da giocare, facendoci quindi totalizzare più punti. Anche la possibilità di comporre altri burraco, conquistando molti più punti, può far propendere per un allungamento forzato della partita. Ovviamente queste strategie si possono applicare solo se gli avversari sono ancora abbastanza lontani dalla chiusura.

Quando entrambe le squadre sono vicine alla chiusura la fase finale della partita diventa una vera e propria corsa per chi riuscirà a chiudere per primo. In questo caso ritardare la chiusura è un vero e proprio azzardo. Si può attirare l'avversario però con qualche trucco, ad esempio scartando una carta a lui utile e costringendolo così a prendere tutto il monte degli scarti.

Come abbiamo visto le possibili strategie sono tante. Occorre provare, sperimentare e fare esperienza. Oggi questo è più semplice anche grazie alle possibilità di giocare a BURRACO  online comodamente da casa.</p>

Clamorosa sconfitta dei crociati contro l'ultima in classifica dopo una prestazione inguardabile. I ragazzi di D'Aversa sbagliano l'approccio alla gara ma nonostante il risultato restano secondi grazie a Palermo e Frosinone che non ne approfittano.

Parma, 29 aprile 2018 - di Luca Gabrielli

Poteva essere una giornata decisiva per il Parma grazie agli incredibili risultati di Palermo e Frosinone - uscite sconfitte da Venezia e Cesena - e invece i crociati buttano alle ortiche un'occasione ghiottissima e perdono incredibilmente contro la Pro Vercelli, l'ultima squadra di B.

Una sconfitta davvero amara perchè vincere ieri avrebbe significato avere mezzo piede in Serie A, mettendo un buon margine sulle inseguitrici a quattro partite dal temine del campionato. Da salvare non c'è davvero nulla dalla trasferta piemontese a partire dall'approccio sbagliato alla gara, alle trame di gioco confuse e un evidente calo fisico preoccupante visto che già martedì si dovrà giocare di nuovo contro la Ternana.

La squadra di casa ha comandato il gioco fin dai primi minuti e non ha mai sofferto le sortite offensive sterili dei ducali. La Pro Vercelli è passata in vantaggio al 4' del secondo tempo meritatamente grazie ad un goal di testa di Castiglia e il Parma non ha saputo reagire nemmeno a questa sberla continuando a trotterellare in campo senza quella voglia e determinazione che la promozione diretta dovrebbe pervadere nella testa dei giocatori. Una piccola scossa la danno i cambi di Ciciretti e Ceravolo per un impalpabile Siligardi e un fumoso Baraye. I neo subentrati danno maggiore brio alla manovra e creano qualche pericolo dalle parti di Pigliacelli ma non trovano lo spunto vincente. Al mister D'Aversa si può rimproverare solo l'ennesimo ritardo nel proporre le sostituzioni quando la squadra è in evidente difficoltà ma non si può annotare la piena emergenza che il Parma sta vivendo nelle ultime settimane a causa dei molteplici infortuni. Ultimo della lista è Mazzocchi che dopo pochi minuti ha dovuto alzare bandiera bianca e chiedere il cambio per Dezi.

Questa situazione non aiuta i giocatori a recuperare per gli scontri successivi e ravvicinati, specialmente se si gioca appunto ogni tre giorni come accade ormai da un mese. La coperta è davvero corta e gli uomini sono contati in ogni reparto, oltretutto ci sono ben otto diffidati che non permettono ai giocatori di scendere in campo sereni. È un momento in cui non si deve e non si può sbagliare nulla e certamente D'Aversa non si trova ad affrontarlo nel modo migliore.
Una sconfitta che però non cambia le posizioni in classifica

La cosa davvero clamorosa è che nonostante la partita persa contro la Pro Vercelli, nulla cambia in classifica.

Il Parma rimane lo stesso al secondo posto a 63 punti perché il Palermo venerdì sera ha perso sonoramente contro il Venezia e grazie al Cesena che ha sconfitto di misura il Frosinone. Ad approfittarne sono proprio il Venezia e il Bari che rientrano prepotentemente in gioco anche loro per la promozione diretta visto che ora si trovano a soli tre punti dai crociati. Una situazione davvero incredibile a quattro gare dal termine del campionato. Già martedì si torna a giocare e il Tardini ospiterà la Ternana, anche lei invischiata nella lotta salvezza.

Dopo il risultato di ieri contro l'ultima non si può più dire che sarà una partita facile e i crociati dovranno affrontare ogni match come se fosse una finale di Champions, scendendo in campo con il coltello tra i denti.

Collecchio, 27 aprile 2018 – La Lega B ha comunicato che il match tra Avellino e Spezia, valevole per la 20a giornata di ritorno della Serie B ConTe.it ed in programma inizialmente il 12 maggio alle ore 15, è stato anticipato a venerdì 11 maggio alle 20.30. Tutte le altre partite della 41a giornata di ritorno, compresa Parma-Bari, verranno disputate sabato 12 maggio alle ore 15:00.

A deciderlo la Lega B su disposizione del presidente Mauro Balata dopo le segnalazioni della questura di Avellino e le note dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive, mirate a favorire l'adozione di adeguate misure di ordine e sicurezza pubblica visto che la provincia campana sarà interessata da una tappa del Giro d'Italia nella giornata del 12 maggio.

Ecco dunque il calendario del Parma fino alla 41a giornata:

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Sarà una giornata all'insegna della nostalgia. Ma anche il vero e proprio calcio d'inizio delle Parma Legends, il nuovo progetto crociato guidato da Hernan Crespo. Una gara che vedrà sul prato del  Tardini il prossimo 23 giugno sfidarsi vecchie glorie: della Serie A degli anni Novanta da una parte e Crociati dall'altra.

L'ex bomber del Parma, oggi Club Ambassador crociato, ha presentato il progetto stamattina nella sala stampa del Tardini assieme al Brand Marketing Manager del Parma Jonathan Greci e ad Andrea Bini di Operazione Nostalgia.
"Gli amici di Operazione Nostalgia ci hanno contattato per il quarto raduno nazionale al Tardini. Abbiamo deciso di accogliere questa richiesta, ma non solo", spiega Greci. "Il Parma vuole mettersi in gioco, scendere in campo con una rappresentativa di Parma Legends che affronterà una selezione di calciatori degli anni Novanta. Il match si giocherà qui a Parma il 23 giugno alle 17, ma sarà una giornata intera che inizierà a mezzogiorno, con un villaggio all'interno dello stadio Tardini e tante attività pensate per le famiglie e i bambini".

"Operazione Nostalgia nasce sui social, circa tre anni mezzo fa su Facebook, incentrata sul calcio degli anni Novanta e primi anni Duemila. Ad oggi raccogliamo circa 700mila appassionati e questo è il quarto raduno, coinvolgiamo i nostri fan facendoli uscire da Facebook", racconta Bini. "Il primo raduno è stato a Piazza San Babila a Milano anche grazie al supporto dell'Aic, che ha creduto del nostro progetto. Eravamo circa 500 e c'erano anche Hubner, Protti, Paganin e Valtolina. Ognuno si è presentato con la propria maglietta nostalgica, con la quale è cresciuto, non si tifa per una squadra ma per la nostalgia. Il secondo raduno eravamo circa 4000 persone e tra gli altri Di Biagio Perrotta, Delvecchio, Aldair. Abbiamo poi replicato a Lecce e c'erano una quarantina di calciatori. Il nostro sogno era portare il raduno in uno stadio come il Tardini: il Parma anni Novanta, non c'è bisogno di dirlo, è stata una delle squadre più complete d'Europa".

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"Parma Legends nasce per rappresentare il desiderio della città di rivedere quelli che ci hanno fatto sognare. Nel frattempo è arriva Operazione Nostalgia con la quale abbiamo una comunione di idee. Sarà il calcio d'inizio delle Parma Legends, coinvolgendo quelli che ci hanno fatto sognare, la nostra intenzione è quella di riportare al presente la storia del Parma Calcio", spiega Crespo. "Certo avremo un'altra forma fisica, ma la tecnica non mancherà perché quella non te la scordi. Progetti come questi qui mancano, si fanno in tutto il mondo, per me sarà bello tornare al Tardini, giocare con la maglia del Parma e i vecchi compagni".

Alcuni nomi che vedremo al Tardini il 23 giugno: Hubner, Chevanton, Taglialatela e Andrè Cruz hanno già confermato la propria presenza. "Chi ci sarà? Dopo questa conferenza stampa mi squillerà il telefono, in tanti vorranno venire: Parma ci ha dato tanto. Mettiamo il primo mattone, poi vedremo dove le Parma Legends potranno arrivare, abbiamo le idee molto chiare", aggiunge Crespo.

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Un'altra vittoria decisiva per i crociati che battono il Carpi due a uno e attendono il big match di lunedì sera tra Empoli e Frosinone per la promozione diretta. Ecatombe di infortuni ed emergenza totale per le prossime partite.

di Luca Gabrielli - Parma, 22 aprile 2018 -  La cavalcata del Parma verso la Serie A continua, nonostante la malasorte che si sta accanendo sulla squadra sotto forma di infortuni. La vittima di giornata è il Carpi venuto al Tardini alla ricerca di punti fondamentali per raggiungere un posto nei playoff.

Ma non c'è stato nulla da fare contro un Parma in piena emergenza che a centrocampo si è trovato costretto a proporre Munari, Vacca e Barilla, gli unici di ruolo disponibili.

A scoprirsi bomber di giornata è stato proprio Antonino Barillà, centrocampista di quantità non con una grandissima confidenza con il goal durante tutta la sua carriera. A stupire negli ultimi mesi è una trovata maturità da grande squadra nell'approccio delle gare e nella gestione delle stesse nell'arco dei novanta minuti. La sensazione è che il Parma prima o poi il goal lo riesca sempre a trovare e che aspetti il momento giusto per colpire l'avversario. Non si può rimproverare nulla ad un Carpi venuto al Tardini per fare la sua onesta partita fondata sul chiudersi in difesa e ripartire veloci ma nulla ha potuto contro gli uomini di D'Aversa che hanno colpito in modo chirurgico ad inizio gara - al 25' - e a inizio ripresa - 48'- portandosi sul doppio vantaggio nei momenti chiave. A dare un po' di brio al match è stato Poli al 54' che ha accorciato le distanze ma soprattutto la serie di sfortunati infortuni accorsi a Lucarelli, Munari Vacca e Di Gaudio e costretto il mister a fare dei cambi non contemplati.

Il Parma ha addirittura concluso la partita in dieci uomini in evidente debito d'ossigeno. È proprio questo il punto negativo che dovrà affrontare la squadra nei prossimi giorni visto che l'infermeria vedrà questi uomini aggiungersi ai vari Di Cesare, Scavone, Scozzarella, Dezi e Ceravolo. Una penuria di giocatori in cui D'Aversa dovrà tirare fuori il classico coniglio dal cilindro già dalla trasferta di Vercelli di sabato prossimo. Nel frattempo la classifica sorride ai crociati che si portano momentaneamente al secondo posto insieme al Palermo, in attesa del big match tra Empoli e Frosinone, rispettivamente prime e seconde del campionato.

Barillà bomber letale di giornata al Tardini

D'Aversa insiste con l'ormai collaudato 4-3-3 nonostante le assenze pesanti a centrocampo e ripropone davanti il tridente composto da Siligardi, Calaiò e Di Gaudio e con Insigne e Ciciretti ad accomodarsi in panchina.

Nel primo tempo il Parma passa in vantaggio proprio grazie alla rete di Barillà, che imbeccato da Di Gaudio, si inserisce perfettamente e batte il portiere di destro. Il centrocampista si ripete poi in avvio di ripresa grazie ad una deviazione in mischia, su punizione di Siligardi. Il Carpi accorcia le distanze poco dopo con Poli, di testa su cross di Garritano, dando vita a un finale di sofferenza per la squadra di D'Aversa, in dieci negli ultimi minuti per l'infortunio a Munari e avendo esaurito i cambi.

La rincorsa alla A continua e sabato si va a Vercelli per conquistare altri tre punti fondamentali.

Tutti i campioni delle Zebre come i capitani Biagi e Castello, i parmensi Manici e Violi e tanti altri nazionali italiani della franchigia sono scesi in campo e hanno entusiasmato i piccoli rugbisti di Amatori Parma Rugby e Rugby Parma F.C. 1931.

In occasione dell'ultimo incontro della stagione del campionato internazionale Guinness PRO14 2017/2018, che si terrà sabato 21 Aprile alle 18.45 allo Stadio Lanfranchi di Parma, la società Zebre Rugby Club ha infatti organizzato una giornata speciale.

La speciale sessione di allenamento si è svolta ieri all'interno del Parco della Cittadella. Sui campi i piccoli mini-rugbisti delle due società della città hanno avuto la possibilità di allenarsi con i campioni delle Zebre e vivere una giornata unica.

Tutte le foto a cura di Francesca Bocchia

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Prestazione solida e brillante degli uomini di D'Aversa che per una notte scavalcano Frosinone e Palermo candidandosi prepotentemente per la promozione diretta. Ancora l'arciere decisivo con un goal da fuori area al 3'.

Parma, 17 aprile 2018 - di Luca Gabrielli - 

Il Parma oggi sarebbe virtualmente promosso in Serie A. Questo il responso dopo la conclusione della partita di ieri sera contro l'Ascoli in cui si è visto un Parma decisamente convincente sotto l'aspetto fisico e mentale. Certo si dovranno attendere i risultati di stasera di Palermo e Frosinone che dovranno affrontare le insidiose trasferte di Cittadella e Avellino ma intanto i crociati sono lì, pronti ad approfittare di un loro passo falso.

La cavalcata degli ultimi mesi ha davvero dell'incredibile se si pensa al Parma svogliato visto per buona parte della stagione. Lo schiaffo ricevuto a Empoli ha fatto svoltare la stagione della squadra ducale che da quel momento ha cambiato marcia facendo punti su punti e arrivando al secondo posto, fondamentale per la promozione diretta. Le partite sono ancora tante ma come ha detto il mister D'Aversa, ogni gara dovrà essere affrontata come una finale per continuare a coltivare il sogno Serie A.

Da sottolineare la condizione fisica dei giocatori che sembra essere vicina al top in questo finale di stagione che si preannuncia rovente e uomini chiave come Munari e Calaiò che stanno accompagnando la squadra a questi risultati positivi. Da segnalare appunto l'ennesima prestazione fantastica di Emanuele Calaiò che dopo soli 3' ha scoccato da trenta metri un tiro secco che non ha lasciato scampo all'estremo difensore ascolano. Per il Parma il match si è messo subito bene, con la possibilità di raddoppiare in più occasioni con Baraye e Dezi ma anche con un Frattali davvero prodigioso su un colpo di testa a botta sicura pochi minuti dopo il vantaggio di Calaiò.

Meravigliosa anche la partita di Luca Siligardi, per la prima volta veramente convincente grazie a serpentine e tiri che per poco non hanno portato il Parma al doppio vantaggio. L'esterno mancino ha dato quel valore tecnico in più che ha costretto la squadra di casa a giocare una partita remissiva senza spunti degli di nota. Unico appunto per i crociati è stata l'incapacità di chiudere il match prima del 90', con l'ansia di poter avere una beffa dell'ultimo minuto. Certo sono solo piccolezze da migliorare ma in questo finale di stagione non sarà più concesso sbagliare nemmeno di una virgola perché ogni punto sarà di vitale importanza per la A.

Sabato si torna al Tardini contro il Carpi per continuare la cavalcata

Il campionato di B non si ferma un secondo e già sabato si torna a giocare contro il Carpi nelle mura di casa. La partita non si preannuncia delle più semplici, con i modenesi in piena lotta per un posto nei playoff. Il Parma dovrà essere bravo a sbloccarla fin dalle prime battute di gara come fatto ad Ascoli per costringere l'avversario a scoprirsi e a non giocare di rimessa. Lo stadio vedrà sicuramente un pubblico delle grandi occasioni che da qui alla fine della stagione sosterrà i giocatori per raggiungere una promozione che avrebbe davvero dell'incredib

Martedì, 17 Aprile 2018 10:24

72 anni di CUS Parma

Il Cinema Astra ha ospitato, ieri sera, i festeggiamenti per i 72 anni del CUS Parma. Sul grande schermo del Cinema è passata la storia, raccontata da Mauro Biondini, anima del CUS e uomo di teatro, del Centro Universitario Sportivo dalla sua fondazione nel lontano 1946. Una produzione video gestita da Lorenzo Moreni e dallo staff di Videopress Parma - Foto&Video Stories, che insieme a Mauro condivide il legame con il CUS e la storia della città di Parma.

Al termine della serata Giordano Ferrari è stato premiato, per mano del Presidente Michele Ventura e dal rettore Paolo Andrei, con "Un atleta per tutti". Ferrari riuscì, nel 1975, ad eguagliare il record italiano di salto in alto posizionato a due metri e 20 centimetri. Purtroppo un infortunio fermò la sua ascesa a più alti vertici.

Il CUS di Parma può contare 7.000 tesserati, un bilancio di 4 milioni di euro e con GIOCAMPUS coinvolge ben 12.000 bambini.

(Foto di Francesca Bocchia)

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Noceto 16 aprile 2018 - Nata quasi per scherzo o meglio per sfida e divertimento, la Farm Run si è da subito conquistata la simpatia e la fama di gara dura, selettiva e al tempo stesso, un vero e proprio ossimoro, alla portata di tutti.

24210270_742727405916308_2358369743741934537_o_1.jpgOriginale e tecnicamente stimolante!
Di edizione in edizione della farm run si è sempre parlato per l'originalità è difficoltà tecnica degli ostacoli.
Dalla fantasia e competenza di Giuseppe Ronchini, ideatore e deus ex machina della manifestazione sportiva, nonché responsabile dei giudici Federali FIOCR, coadiuvato dall'altro agricolo "spregiudicato", Maurizio Minotti, sono usciti dapprima il FARM WALL (il Quarter Pipe più alto d'Italia) e l'affascinante Peg Board, il sogno di quasi tutti gli atleti del circuito, e lo scorso anno la "Trebbia", il "Rotovator" e, come ultimo ostacolo del percorso, i "Volanti Rotanti" come nella tradizione del circuito europeo.

Quest'anno non sarà da meno!
Le novità tecniche dell'edizione 2018 saranno svelate solo alla vigilia della gara, mentre ora si può anticipare che Il gruppo si è ampliato con l'ingresso dell'organizzazione sportiva che gestisce il Centro Sportivo Polifunzionale "Il NOCE" la cui struttura sarà adibita anche ad area di partenza e arrivo, incrementando notevolmente il tasso d'accoglienza e di sicurezza.
Una collaborazione importante che ha visto la sottoscrizione dell'accordo anche da parte della massima autorità cittadina, il Sindaco Fabio Fecci.

La Farm Run 2018, quarta edizione, vi aspetta sabato 23 giugno, con altre sorprese e tanto collettivo divertimento. La Farm Run sarà anche l'ultima occasione per qualificarsi agli Europei o per tentare la qualificazione ai mondiali OCR dove poter incontrare i grandi di specialità del pianeta.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=LWkS9OJnH6E&feature=youtu.be 

SCHEDA

La FARM RUN 2018 prevede quattro modalità di partecipazione:

1. FARM RUN COMPETITIVA (12 KM)
Percorso di circa 12 km, con oltre 40 ostacoli naturali ed artificiali, su un terreno misto e sterrato.
Gara valevole per il Campionato Italiano OCR 2018
Gara valevole per Campionato Regionale ed Interregionale
Qualificante per la Coppa Italia – Federazione Italiana OCR
Qualificante per il Campionato Europeo – OCR European Championships
Qualificante per il Campionato Mondiale – OCR World Championships

2. FARM RUN NON COMPETITIVA (12 KM)
Stesso percorso e stessa distanza della Farm Run Competitiva, col vantaggio che potrai aiutare o farti aiutare a superare gli ostacoli dagli atleti che hai vicino in quel momento. Potrai aggirare gli ostacoli che giudichi inadatti per il tuo piacere senza nessuna penalità. Insomma, tanto divertimento senza l'ansia da prestazione!

3. FARM RUN "FOUR" COMPETITIVA (4 KM)
Al pomeriggio partirà la Farm Run "FOUR" competitiva: percorso ridotto a 4 km con 25 ostacoli naturali e artificiali. Un modo diverso per affrontare i nostri migliori ostacoli Fantagricoli tutti di un fiato!

4. FARM RUN "FOUR" NON COMPETITIVA
La scelta divertente per eccellenza da percorrere in tutta tranquillità, scegliendo quali ostacoli affrontare, con oltre due ore a disposizione per arrivare al traguardo!

Iscriviti subito su www.FarmRun.it 

Chi prima si iscrive più risparmia!!!

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Ufficio stampa
Lamberto Colla
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Piccolo passo falso dei crociati che non vanno oltre allo zero a zero al Tardini e danno ossigeno alle altre pretendenti per il secondo posto. Cinque occasioni nitide non bastano contro una prestazione maiuscola di Paleari.

Parma, 14 aprile 2018 - di Luca Gabrielli

Dopo quattro vittorie consecutive il Parma fallisce l'aggancio alla seconda posizione in un match apparso davvero stregato a causa dell'estremo difensore del Cittadella. D'Aversa, con numerose defezioni, applica un modesto turnover anche in vista della partita di lunedì contro l'Ascoli e ripropone il capitano Lucarelli al centro della retroguardia, la cerniera di centrocampo composta da Munari, Vacca e Barillà e Insigne e Di Gaudio a supporto della punta Calaiò. La partita vive di fiammate per tutti i 90' con il Parma che però ha molte occasioni per sbloccarla sia nel primo che nel secondo tempo.

Specialmente nel finale della prima frazione di gara Calaiò ha due nitide palle goal che però non riesce a concretizzare: al 38' la punta siciliana - poi fermato per fuorigioco - spreca a due passi da Paleari e al 45' lo stesso portiere granata si esibisce in una super parata di istinto sull'Arciere. Termina così zero a zero una prima frazione equilibrata.

Nella ripresa i ducali ripartono subito forte sull'onda dell'entusiasmo del finale di primo tempo. Al 47' è Munari a impegnare Paleari, bravo sia sul diagonale di Gagliolo che sulla respinta dell'esperto centrocampista crociato. Passano pochi minuti ed è Insigne questa volta ad essere ipnotizzato dall'estremo difensore del Cittadella. Il Parma spinge ma capisce che non è serata quando al 71' sempre Paleari compie un miracolo su Di Gaudio.

Il Cittadella si chiude bene e gioca di ripartenza scaldando poche volte i guantoni di Frattali mentre D'Aversa nel finale di partita si gioca la carta Ciciretti - al rientro dopo molte partite - ma non riesce a sbloccare la partita. I crociati frenano sul più bello dopo quattro vittorie consecutive mentre il Cittadella porta a casa un punto importante per i playoff.

Una porta stregata allontana il Parma dal secondo posto

La palla proprio non voleva entrare ieri sera al Tardini. I crociati, con una prestazione non brillante come le ultime, hanno però creato molte occasioni da goal non concretizzate a dovere. Un po' per mancanza di lucidità sotto porta, un po' per la prestazione maiuscola del portiere del Cittadella Paleari che si è esibito in veri e propri salvataggi miracolosi. L'urlo del goal è rimasto strozzato nella gola dei tifosi crociati molte volte a causa di questo estremo difensore che ha fissato il risultato sullo zero a zero costringendo il Parma a rientrare negli spogliatoi deluso per il risultato.

La speranza ora è che Frosinone e Palermo non capitalizzino al massimo questo mezzo passo falso e che lunedì i crociati ritornino da Ascoli con tre punti fondamentali per poter ancora sognare la promozione diretta in Serie A.

PARMA CALCIO 1913, COMUNICATO UFFICIALE

La società Parma Calcio 1913 è lieta di comunicare di essersi provvisoriamente aggiudicata - per un controvalore pari al prezzo di 2,8 Milioni di Euro più spese - la proprietà del Centro Sportivo di Collecchio, al termine del quinto tentativo di vendita, esperito questa mattina dal Fallimento Eventi Sportivi.

A differenza del recente passato, il Centro non verrà acquisito da una società terza, ma direttamente da Parma Calcio 1913, di cui costituirà uno dei principali assets patrimoniali. L'acquisizione - resa possibile dalla volontà e dall'impegno congiunto dell'azionista di maggioranza e dei soci di Nuovo Inizio - verra' formalizzata nelle prossime settimane e rappresenterà l'ultimo tassello di un processo che, dalle macerie del Fallimento Parma FC, ha visto la rinascita in tempi rapidi della squadra di calcio della nostra città, dentro e fuori dai campi di gioco.

Il Parma Calcio 1913 desidera quindi ringraziare tutti coloro che - con il loro impegno personale - hanno dato un contributo a questo percorso, che soltanto tre anni fa ci ha visto partire da zero e da una società senza neppure una sede.

Un'altra prova di forza dei crociati che allungano la serie di vittorie consecutive battendo il Frosinone e si portano a soli due punti proprio dai ciociari. Gran bel gioco e Di Gaudio mattatore di giornata con una doppietta.

Parma, 8 aprile 2018 - di Luca Gabrielli

E adesso il gioco si fa molto interessante. Il Parma sconfigge anche il Frosinone dopo aver battuto pochi giorni fa anche il Palermo sempre al Tardini e si porta a soli due punti dalla seconda posizione che vale la promozione diretta in Serie A.

Solo un mese fa avrebbe gridato allo scandalo pensare a una situazione del genere ma come ha detto il mister D'Aversa nella conferenza stampa post partita, qualcosa è scattato nella testa dei giocatori dopo la figuraccia di Empoli. Ora in campo si vedono undici giocatori uniti e determinati a raggiungere la vittoria fin dalle prime battute di gara. Le trame di gioco sono ben costruite e continue nell'arco dei novanta minuti, non più azioni sporadiche e prive di mordente. I giocatori con maggiore esperienza come Munari, Calaiò  e - quando in campo - Lucarelli, hanno preso per mano la squadra dando la sensazione di una maturità mai raggiunta in questa stagione. Non è più utopia ora parlare di promozione diretta anche perché le squadra davanti e a pari punti stanno rallentando e la classifica ora è davvero corta. Palermo e Frosinone, le dirette concorrenti dei crociati, stanno vivendo un momento di flessione e il Parma ne sta approfittando al meglio battendo proprio questo due squadre negli ultimi scontri diretti e mostrandosi superiori a loro sotto tutti i punti di vista. Ora non bisogna abbassare la guardia e continuare a battere il ferro finché è caldo a cominciare da venerdì sera contro il Cittadella che verrà sempre al Tardini a vender cara la pelle per un posto nei playoff.

 

Finalmente Di Gaudio fa vedere di che pasta è fatto

I tifosi da un po' di partite lo stavano fischiando perché di quel funambolico giocatore visto a Carpi ancora non si avevano avuto tracce. Di Gaudio fino alla partita di Frosinone aveva solo fatto vedere sprazzi della sua classe con giocate però fini a se stesse, nessun goal e nessun assist decisivo. Dagli spalti la pazienza sembrava davvero finita per l'ala sinistra ma ecco che nella parità decisiva contro la seconda in classifica è uscita la prestazione perfetta del fantasista. Al 20' ha regalato il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo e al 37' ha raddoppiato sfruttando una grave disattenzione della difesa del Frosinone. Di Gaudio nel primo tempo ha mostrato quella concretezza che nelle altre partite gli era mancata e si è inalzato a mattatore di giornata. Unica nota stonata di giornata è stato il palo colpito al 10' da Calaiò su calcio di rigore ma la forza del Parma si è vista proprio da questa situazione sfavorevole che in passato avrebbero mandato nel pallone i giocatori. Ora si deve continuare così sfruttando l'entusiasmo che si respira in città e seguendo la strada tracciata dalle ultime prestazioni. Il traguardo del secondo posto è lì, a pochi punti, che aspetta il Parma.

I crociati non si fermano più e condannano i siciliani con tre goal del bomber, nato proprio a Palermo. I ragazzi di D'Aversa sono ora a -5 dal secondo posto occupato dal Frosinone, prossimo avversario al Tardini.

Parma, 3 Aprile 2018 - di Luca Gabrielli

Una vittoria decisiva quella vista ieri sera alI' Ennio Tardini. Trascinato da un Calaiò in stato di grazia, i crociati sono riusciti a strappare altri tre punti decisivi per continuare la rincorsa alla promozione diretta in Serie A. Le due squadre inizialmente si studiano senza lasciare molti spazi all'avversario e al 31' Calaiò spezza l'equilibrio battendo di controbalzo il portiere siciliano Pomini. Passano otto minuti e l'arciere confeziona il colpo del ko realizzando un calcio di rigore guadagnato da Gianni Munari, autore della sua miglior partita da quando è al servizio della squadra gialloblu.
Nella ripresa, al 47', sempre Calaiò porta il bottino personale a tre reti approfittando di un assist al bacio di Dezi e battendo con un sinistro chirurgico l'estremo difensore rosanero. Sembrerebbe filare tutto liscio ma i crociati abbassano la soglia di concentrazione e permettono prima a Nestorovski e nel recupero a Rajkovic di accorciare le distanze. Ma la reazione arriva troppo tardi e D'Aversa esce tra gli applausi insieme ai giocatori.

 

Battere sabato il Frosinone per continuare a sognare

Il ruolino di marcia del Parma nelle ultime giornate è da promozione diretta in Serie A, su questo non ci sono dubbi. Grazie a questa vittoria la classifica si accorcia ulteriormente e la seconda piazza, occupata dal Frosinone, dista solo cinque punti. E proprio i ciociari sabato arriveranno in terra ducale in un big match che sa davvero da dentro o fuori. Vincere vorrebbe dire giocarsi il tutto per tutto nelle ultime gare con un entusiasmo mai visto in questa stagione. La squadra ora sembra caricata a molla, gratificata appunto dai risultati e dalla voglia di regalare ai tifosi la terza promozione consecutiva da quando è fallita la società. Fondamentale sarà non abbassare la concentrazione perché dal punto di vista fisico la squadra sembra essere veramente sul pezzo. Il Parma può davvero essere l'outsider di fine stagione se riuscirà a fare almeno quattro punti nei prossimi due match contro Frosinone e Cittadella. L'entusiasmo ora non manca, la speranza è che i vari Ceravolo e Ciciretti ritornino in forma e possano essere decisivi in questo rush finale al cardiopalmo.

Ai crociati bastano otto minuti per segnare due goal e indirizzare la partita sui binari giusti. Non un bel gioco ma concreto, quello che d'ora in avanti servirà per la classifica. Lunedì sera si torna già in campo nel big match di recupero contro il Palermo.

Parma, 30 marzo 2018 - di Luca Gabrielli -

 

Il cinismo dei crociati condanna un Avellino frastornato

È il campionato degli alti e bassi per il Parma. Tra risultati alterni ora si trova a 50 punti al quarto posto in compagnia di altre squadre ma in una posizione più consona alle qualità della squadra. Ieri sera appunto questa differenza di qualità si è vista fin dalle prime battute ad Avellino, con i ducali che al 3' sono andati in vantaggio grazie al perfetto colpo di testa di Gagliolo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Una doccia gelata per i padroni di casa che cinque minuti dopo subiscono il raddoppio su una conclusione ravvicinata di Barillà che approfitta di un azione ben orchestrata da Dezi e compagni e porta il Parma sul doppio vantaggio dopo neanche dieci minuti.

La squadra di Novellino è sconvolta e corre subito ai ripari inserendo l'esterno offensivo Cabezas e cambiando modulo. I crociati si siedono un po' sugli allori e intorno alla mezz'ora l'Avellino accorcia le distanze con Asencio che si fionda su una brutta ribattuta di Frattali, gonfiando la rete. I campani riacquistano fiducia ma nella ripresa è il Parma che sfiora il terzo goal con Insigne che colpisce il palo grazie a una sfortunata deviazione. Calaiò in seguito ha la possibilità di sfruttare un buon contropiede ma trova sulla sua strada i guantoni del portiere Lezzerini.

Il match si chiude con un Parma che rallenta molto bene il gioco procurandosi falli e tenendosi il più lontano possibile dalle zone di Frattali. Questi sono tre punti molto importanti che vedono D'Aversa e compagni salire al quarto posto grazie agli inaspettati scivoloni di Bari e Cittadella. La prestazione non regala grosse sorprese ma ormai ciò che conta sono i risultati e nel bene o nel male nelle ultime gare il Parma sta portando a casa punti su punti, fondamentali per raggiungere il miglior piazzamento possibile. Parlare di promozione diretta è pura utopia ma le prossime partite diranno davvero molto sulle sorti della squadra ducale.

 

Palermo e Frosinone al Tardini per capire il destino dei crociati

Lunedì si riparte di già con il Parma che ospita in casa il Palermo, terza forza del campionato, nel match di recupero non giocata a causa della forte nevicata di un mesetto fa. E non finisce qui perché sabato, sempre al Tardini, arriverà il Frosinone, attuale seconda in classifica. Per i crociati due test fondamentali per capire una volta per tutte quale può essere l'obiettivo da qui a fine stagione: se fare il maggior numero di punti per raggiungere il miglior piazzamento possibile per i playoff o coltivare il sogno difficilissimo di una promozione diretta in Serie A. Nel giro di una settimana ne sapremo di più.

Bruttissima prestazione della squadra crociata che in superiorità numerica per tre quarti di gara va sotto di un goal e mostra ancora tutti i suoi limiti. Nel finale Calaiò, Siligardi e Ceravolo ribaltano il risultato ma i segnali non sono incoraggianti.

di Luca Gabrielli Parma, 25 marzo 2018 - 

Pessima prestazione ma tre punti fondamentali per la classifica

Da salvare c'è solo il risultato nel match domenicale casalingo contro il Foggia. Il Parma ancora una volta mostra tutti i suoi punti deboli che sembrano ormai tatuati nel dna della squadra ducale. La partita sembra mettersi subito nel verso giusto quando al 13' Ceravolo viene steso da Loiacono, commettendo un fallo da ultimo uomo e costringendo la squadra ospite a giocare per 60' in dieci uomini. E' solo un auspicio perché pochi minuti dopo, al 24', il Foggia passa in vantaggio con la rete di Mazzeo che a porta vuota approfitta di un rimpallo maldestro sulla schiena di Frattali dopo un calcio piazzato. Per i crociati è l'inizio della solita partita molle senza cattiveria e segnali d'orgoglio, incapaci di creare una sola azione pericolosa fino al 73' quando il subentrato Calaiò riporta il risultato in parità, cambiando le sorti del match. La squadra infatti incomincia a crederci e complice un Foggia che incomincia a cedere terreno, trova all'81' il goal del vantaggio con Siligardi, fino a quel momento autore di una prova imbarazzante. Per il Parma è il colpo del ko e all'89' Ceravolo chiude la contesa facendosi trovare al posto giusto dopo la respinta di Guarna sul tiro di Dezi.

I crociati portano a casa tre punti immeritati contro un Foggia messo meglio in campo e sostenuti da quasi 4000 tifosi venuti a sostenere la squadra al Tardini. Erano anni che non si vedeva un esodo di tale portata in terra emiliana.

Per D'Aversa c'è davvero poco da salvare se non il risultato e la sempre maggiore convinzione che questa squadra debba scendere in campo con le due punte Ceravolo-Calaiò, capaci da soli di impaurire le difese avversarie. La speranza è che il mister per le prossime gare lo abbia capito e modifichi il suo 4-3-3 radicale che mette in campo da inizio stagione. Sicuramente non basterà parlare di modulo e tattica perché quello che manca a questa squadra è la determinazione e la voglia di lottare su ogni pallone per raggiungere il traguardo della Serie A. Ogni domenica a scendere in campo sembra ci siano giocatori svogliati tranne poche eccezioni che mettono in campo carattere e spirito di sacrificio. Questi valori li deve trasmettere l'allenatore e soprattutto la Società che ad oggi sembra essere sparita dai radar di tutti i tifosi.

Trittico di partite fondamentali per l'obiettivo Playoff

I crociati scenderanno in campo per tre volte da qui al 7 aprile. Giovedì si torna già a giocare ad Avellino e il lunedì seguente si recupera il match contro il Palermo rinviato qualche settimana fa a causa della neve. Si chiuderà sempre in casa contro il Frosinone in un trittico che dirà molto delle sorti della squadra ducale.

Più complicate saranno sicuramente le partite contro la seconda e la terza di campionato, con il vantaggio di giocarle però in casa. D'Aversa dovrà essere molto abile a fare un turnover intelligente, motivando al meglio i giocatori gialloblu per conquistare il maggior numero di punti possibili.

Giovedì, 22 Marzo 2018 11:51

Calcio - il sabato di Pasqua delle emiliane

Dopo la pausa per le nazionali con quella azzurra che affronterà Argentina ed Inghilterra in amichevole, tutta la serie A tornerà in campo il sabato di Pasqua, il 31 marzo, per una giornata molto importante su tutti i fronti: scudetto, champions league, salvezza. In un modo o nell'altro, tutte e tre le emiliane sono coinvolte su tutti i fronti.

Alle 12 e 30 sarà proprio il Bologna ad aprire il turno nell'anticipo allo Stadio Renato Dall'Ara dove i rossoblu ospiteranno la Roma di mister Eusebio di Francesco. I giallorossi, dopo la vittoria in casa del Napoli, sono completamente rinati vincendo tutte le ultime partite in campionato e coppa. Anche gli uomini di Donadoni però sono reduci dal positivo pareggio in casa della Lazio. Se per i capitolini la posta in palio è quella della Champions League, per i felsinei invece c'è l'ambizione di passare nella parte sinistra della classifica e con il Torino in caduta libera nelle ultime giornate in decima posizione, c'è più di una speranza nel capoluogo di regione sul centrare questo obiettivo.

Poi nel pomeriggio alle 15 i riflettori si spostano allo stadio Marassi dove il Genoa attende la Spal. Difficile fare un pronostico e scommetterci sù, magari in un portale specializzato come bet365 casino visto che entrambe le squadre sono state protagoniste di ottime prove nell'ultima giornata di campionato prima della pausa.

I ferraresi sono addirittura riusciti a fermare la capolista Juventus sullo zero a zero mentre gli uomini di Ballardini hanno sfiorato l'impresa a Napoli dove comunque hanno espresso un eccellente gioco di squadra. La Spal ha necessità di punti per salvarsi, il Genoa invece per non avere troppi patemi d'animo in questo finale di stagione. Ci aspetta sicuramente una partita molto interessante ed apertissima a qualsiasi risultato.

In contemporanea con il campo di Genova, al Mapei Stadium il Sassuolo aspetta invece il già citato Napoli, ringalluzzito dall'aver dimezzato la distanza dalla capolista Juventus. Sulla carta Mertens, Insigne, Callejon e tutti i titolari di Maurizio Sarri hanno un tasso tecnico ben al di sopra di quello della squadra emiliana ma in queste ultime giornate si è visto che il gap tra le formazioni si è molto ridotto rispetto a soltanto qualche settimana fa. La stanchezza comincia indubbiamente a farsi sentire, il logoramento anche psicologico può essere differente da squadra a squadra. Tutto questo per dire che se pur i pronostici devono per forza di cosa essere nettamente a favore dei partenopei, le partite poi bisogna vincerle sul campo ed il Sassuolo ha sempre messo in difficoltà il Napoli ottenendo anche vittorie e pareggi prestigiosi.

A completare il quadro della Serie A ci saranno alle 15, Lazio - Benevento, Cagliari - Torino, Atalanta - Udinese , Inter - Verona e Fiorentina - Crotone. Segue alle 18 Chievo - Sampdoria ed alle 20 e 45 il posticipo stellare tra Juventus e Milan che potrà dirci qualcosa in più sia sulla lotta scudetto che per le posizioni valevoli ad assicurare la qualificazione in Champions League della prossima stagione.