Sabato, 30 Novembre 2013 09:39

Viaggio nella sanità privata In evidenza

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Ettore Sansavini: intervista al presidente GVM Care & Research. Distintività: altissima professionalità medica, elevata tecnologia e alta qualità dei servizi e dell'ospitalità.

Emilia, 30 Novembre 2013 -

Quando si parla di Servizio Sanitario Nazionale (SSN) viene subito in mente il servizio strettamente erogato dalle strutture pubbliche. nazionali. La forza e la qualità del servizio nazionale invece è determinato alla combinazione degli elementi privati e pubblici.

La parte strettamente "pubblica" è invece da individuarsi nella regolamentazione delle relazioni tra i soggetti del sistema, siano essi soggetti pubblici o privati, che viene effettuata dall'amministrazione governativa nazionale e da quelle regionali, secondo le linee guida della riforma del Ssn approvata nel 1999.

L'amministrazione pubblica assume quindi il ruolo di regolatrice e coordinatrice dell'offerta sanitaria sia a livello nazionale che regionale.

Intenzione del legislatore era e rimane quindi di limitare il rischio di inefficienza e di cattivo utilizzo delle risorse a disposizione del sistema. La tutela della salute rappresenta un obiettivo dell'intero sistema sociale e come tale non può escludere i soggetti privati che vogliano contribuire alla realizzazione di tale obiettivo.

Data questa premessa iniziamo il percorso tra quelle strutture che a livello regionale rappresentano una quota significativa e una proposta qualitativa di eccellenza.


Intervistiamo quindi Ettore Sansavini, fondatore e presidente di GVM Care & Research, per capire come il gruppo sanitario ha inteso distinguersi tra le offerte di servizi privati e pubblici.

Ettore Sansavini gde

GVM Care & Research è un gruppo sanitario italiano presente in 8 regioni; quali sono stati gli elementi che hanno consentito di realizzare un simile risultato?

Il gruppo ha iniziato la propria attività nel 1973 con la cardiochirurgia, momenti storici di avvio per un'attività di Alta Specialità, unica in quel momento come presenza privata. Poi ha proseguito il suo percorso con l'Alta Specialità del cuore: la cardiochirurgia, la cardiologia, l'elettrofisiologia, la chirurgia vascolare, la chirurgia endovascolare, la riabilitazione cardiologica, vale a dire che ha completato tutto l'arco cardiologico negli anni, puntando sull'eccellenza, l'alta specializzazione e la qualità.

In quale misura la tecnologia è una componente importante nel percorso di cura di un paziente e quali benefici genera l'investimento tecnologico?

I benefici sono molto importanti, oggi la tecnologia è al servizio dei medici e dei professionisti.

E' fondamentale poter mettere a disposizione degli specialisti strumentazioni di ultima generazione che permettano loro di svolgere un servizio verso il paziente migliore e più accurato. I risultati avuti sono state anche le tante vite salvate e l'abbandono di quei viaggi della speranza verso cliniche estere da parte dei pazienti e le loro famiglie.

San Pier Damiano Hospital - Faeza gde

Le vostre strutture sono note, anche, per la qualità dell'accoglienza, del confort e dei servizi e sono quasi tutte accreditate col Servizio Sanitario nazionale. Si riesce a coniugare la Qualità di Servizio con i tagli dalla spesa pubblica?.

Ognuno, e mi riferisco in particolare agli imprenditori, ha il desiderio di portare avanti una propria cultura. Per me il paziente è il "signor Paziente" e, di conseguenza, nelle strutture sanitarie vanno curati nei minimi particolari anche la zona ricevimento del paziente, la parte di confort alberghiero e il benessere. E' fondamentale che il paziente venga ricevuto in un luogo idoneo e confortevole curando anche l'aspetto cromatico, particolare importante per il paziente. In un momento di sofferenza, o debolezza propria, noi dobbiamo fare di tutto per tenere supportare il morale della persona.

L'Emila-Romagna è la regione dove il Gruppo è nato e dove siete presenti con 5 ospedali e 2 poliambulatori ma anche le Terme di Castrocaro. Come coniugate benessere e salute?

E' molto importante coniugare benessere e salute. Il benessere della persona favorisce lo stato di salute in maniera ottimale, se effettivamente ci si approccia al benessere. Le Terme di Castrocaro con i fanghi di propria produzione, perfetti per chi ha problemi di carattere reumatico, e le acque salsobromoiodiche, toccasana per le persone con problematiche di carattere respiratorio, portano – senz'altro – la persona ad uno stato di benessere ma, anche, alla prevenzione di malattie. A Castrocaro Terme abbiamo creato anche un programma unico ed innovativo volto a migliorare la qualità e le aspettative di vita: Long Life Formula. Sono 7 differenti percorsi che vengono proposti alle persone dopo un'attenta valutazione medica e curando con grande attenzione l'aspetto alimentare e della postura.

Villa Torri Hospital è la più recente acquisizione in Emilia-Romagna; è chiamato l'ospedale dei bolognesi. Quali investimenti e prospettive per questa struttura?

Villa Torri è la struttura più recente per noi, ma è anche la più antica di Bologna. Questo ha una storia, anche famigliare con la famiglia Gardini che ha portato avanti la clinica da più generazioni. Nel momento in cui ci è stata proposta Villa Torri e ci è stato chiesto se avessimo avuto intenzione o interesse di proseguire l'attività della famiglia non abbiamo esitato. Abbiamo detto si per la sua storia e, anche, per la posizione strategica, in buona sostanza, di Bologna. Questo inserimento completa la nostra filiera di strutture emiliano romagnole, come appunto Maria Cecilia Hospital di Cotignola, San Pier Damiano Hospital a Faenza, Villalba a Bologna – come clinica puramente privata – Villa Torri e Salus Hospital a Reggio Emilia, che ricevono pazienti provenienti anche da fuori regione e dall'estero. E' fondamentale, quindi, la comodità della centralità di Bologna a livello nazionale.