Domenica, 01 Ottobre 2017 07:45

Allerta alimentare. Gli ultimi richiami di prodotti alimentari In evidenza

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Ritiro precauzionale per anomalie organolettiche disposto dalla Società Giuliani su specifici lotti di Ravioli. Unicoop Tirreno invece richiama due lotti di molluschi vivi per presenza di biotossine. 

1. "Anomalia organolettica": la Società Giuliani ritira dal mercato lotti specifici di RAVIOLI PROSCIUTTO CRUDO E RAVIOLI RICOTTA E SPINACI. Il ritiro dei ravioli Ricotta e spinaci è a titolo precauzionale essendo stati fabbricati nella stessa giornata.

Scatta di nuovo un'allerta alimentare per lotti di ravioli su cui ci sono seri sospetti di una contaminazione.

La Società Giuliani, ha comunicato che sta provvedendo a ritirare dal mercato alcuni lotti dei seguenti prodotti senza glutine:

RAVIOLI SENZA GLUTINE PROSCIUTTO CRUDO 250 G - cod. paraf. 971801636 – cod. ditta Giuliani F75AA745 - lotto di produzione L178305 - TMC del lotto 23/12//2017.

Il richiamo si è reso necessario, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", a seguito di due segnalazione del mercato di "anomalia organolettica" che potrebbe essere il sintomo di inidoneità al consumo.

Mentre il ritiro dei ravioli Ricotta e spinaci è a titolo precauzionale essendo stati fabbricati nella stessa giornata e riguarda i RAVIOLI SENZA GLUTINE RICOTTA E SPINACI 250 G – cod. paraf. 971801624 – cod. ditta Giuliani F75AA740 – lotto di produzione L178303 – TMC del lotto 23/12/2017.

Pertanto la Società Giuliani invita a: cessare la vendita di tali prodotti; isolare ed identificare gli invenduti come "PRODOTTO NON ESITABILE"; esporre in modo ben visibile al pubblico fino al 23 dicembre 2017 i comunicati predisposti dall'azienda affinchè tutti gli acquirenti siano informati; comunicare, tra circa 30 giorni, tramite e-mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  il numero delle confezioni giacenti, appartenenti ai lotti interessati, specificando quelli restituiti dagli utilizzatori finali; restituire i prodotti oggetto del richiamo che saranno rimborsati secondo le modalità che saranno comunicate a tutte le farmacie che ne faranno richiesta.

2. Biotossine algali nelle cozze vive: Unicoop Tirreno richiama due lotti di molluschi Euroittica per presenza di acido Okadaico

Unicoop Tirreno ha richiamato dalla vendita dei supermercati due lotti di molluschi Euroittica a seguito della presenza di BIOTOSSINE algali (acido Okadaico). I mitili non sono considerati sicuri per il consumo umano diretto, per cui si ritiene utile intervenire ai fini della Sicurezza Alimentare con il richiamo temporaneo per tutti gli acquirenti.

Nello specifico si tratta del lotto 132BIS250917 di Cozze Italia confezionato il 25/09/17 con data di scadenza 30/09/2017 da Euroittica s.r.l. con sede dello stabilimento via Po, 200, 44020 Goro (FE).

Il fenomeno delle biotossine algali interessa periodicamente anche le nostre coste che gli addetti ai lavori hanno imparato a gestire attentamente. Le biotossine algali sono un gruppo eterogeneo di composti chimici, prodotti occasionalmente da microscopiche alghe che compongono il cosiddetto "fitoplancton".

I molluschi bivalvi, con la loro azione di filtraggio dell'acqua, tendono ad accumulare questi composti se sono presenti nell'acqua in cui vivono. La persona che ingerisce una sufficiente quantità di molluschi contaminati dalle biotossine algali manifesta i sintomi di una tossinfezione alimentare, le cui conseguenze sono diversamente gravi in relazione al tipo di biotossina ingerita.

Considerando che la cottura delle cozze non è un trattamento in grado di distruggere le biotossine algali, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", risulta fondamentale l'azione di prevenzione quale unica risposta a un fenomeno assolutamente naturale che può avere, però, serie conseguenze per la salute pubblica. Un'ottima forma di tutela per il consumatore è l'acquisto e il consumo di prodotti la cui origine è garantita da etichettatura e tracciabilità della sua provenienza.

Lecce, 29 settembre 2017