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Non sono mancati incoraggiamenti alla neo segretaria.

Pubblicato in Politica Emilia
Lunedì, 27 Febbraio 2023 06:05

Vittoria a sorpresa della Schlein.

Si tratta della prima donna alla guida del Partito.

Pubblicato in Politica Emilia
Giovedì, 16 Dicembre 2021 07:56

Congresso PD e speranze Democratiche

Riceviamo e pubblichiamo da Marcomaria Freddi.

Caro Direttore,

"La maggioranza degli iscritti del Pd ha detto no alla linea della segreteria. Ora discutiamo fra la gente di temi e alleanze".

Pubblicato in Politica Parma

L'ex premier Matteo Renzi, che sta attraversando l'Italia in treno per incontri e visite, è passato da Parma poco dopo le 14 di oggi. Giunto in auto da Sant'Ilario, dopo la visita al Museo Cervi a Praticello di Gattatico, ha ripreso il treno alla stazione di Parma.

Ad attenderlo in Piazzale Carlo Alberto dalla Chiesa, alcuni sostenitori del Pd con le bandiere. Un incontro di pochi minuti, giusto il tempo di alcuni selfie e autografi per poi dirigersi al treno Partito Democratico con destinazione Piacenza.

Foto di Francesca Bocchia

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Pubblicato in Cronaca Parma

Alcune considerazioni sul caso del collaboratore della società STU Autority che, stando alla Gazzetta, avrebbe sottratto quasi 600.000 euro facendo poi perdere le proprie tracce.

Da quanto si apprende il collaboratore era stato assunto ai tempi della precedente gestione e poi successivamente confermato nel 2013. Poiché le società partecipate sono state il teatro nel quale si sono svolti gli aspetti più oscuri della gestione 2007/20011 del Comune di Parma, viene subito da chiedersi come mai un collaboratore avesse un ruolo connesso a funzioni gestionali, così importanti come la movimentazione dei fondi e l'accesso ai conti della partecipata, tutte funzioni affidate e gestite, sempre secondo la stampa, in autonomia e senza controllo.

Va chiarito quindi quali attività abbiano svolto la società e il Comune per verificarne l'affidabilità, dato il ruolo di particolare rilevanza.

Tralasciamo per ora l'aspetto giudiziario, di cui si stanno occupando le indagini.

Tuttavia politicamente il tema è come sempre quello dei controlli che il Comune dovrebbe avere messo in atto nei confronti della galassia delle partecipate: già l'anno scorso la società PGE ha manifestato i noti problemi e ci si chiede, alla luce di questo nuovo episodio, se il Comune sia in grado di controllare adeguatamente che l'operato delle proprie partecipate sia effettuato nell'interesse della collettività e quali misure precauzionali siano, nel tempo, state adottate per garantire tali verifiche. Esiste, per esempio, un obbligo di doppia firma per operazioni di cassa rilevanti e ciò sia per le partecipate sia per il Comune? Nel caso, si ritiene sia opportuno introdurlo?

Allo stato, prendiamo atto della precisazione del Comune di stamattina in ordine al recupero della somma mancante, ma riteniamo vada garantita un'informazione costante su questo tema e sullo stato delle indagini interne, qualora le stesse siano state avviate, oltre a un'informazione puntuale sull'organizzazione interna e le scelte gestionali di tutte le società partecipate, incluse quelle inerenti alle responsabilità degli amministratori.

Ci chiediamo infine: per quale motivo veniamo a sapere della vicenda solo oggi e dalla stampa, visto che i fatti risalgono a prima dell'estate? Perché finora non è stata informata né la Commissione consiliare competente, tra l'altro convocata giovedì scorso e il prossimo proprio per discutere sul bilancio consolidato delle partecipate, né il Consiglio Comunale, né la città?

A queste domande attendiamo risposte, in attesa di formulare valutazioni più complete in ordine alle eventuali responsabilità politiche e gestionali.

Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale

Lorenzo Lavagetto

Sandro Campanini

Daria Jacopozzi

La deputata del Partito democratico Patrizia Maestri, componente della Commissione Lavoro della Camera, interviene sulla bufera giudiziaria che sta investendo in queste ore l'azienda Parmacotto.

Parma 6 luglio 2016 -

"Le inchieste della procura è giusto che facciano il loro corso e mettano in luce le responsabilità; mi preoccupa molto, però, il futuro dell'azienda e dei 150 dipendenti che ora vivono una fase di grande incertezza". La deputata del Partito democratico Patrizia Maestri, componente della Commissione Lavoro della Camera, interviene sulla bufera giudiziaria che sta investendo in queste ore l'azienda Parmacotto. "Come spesso accade in questi casi i lavoratori rischiano di pagare il prezzo più alto senza avere alcuna colpa di quanto sta accadendo".
La parlamentare si dice pronta a mettere in campo tutte le azioni necessarie per tentare di proteggere i posti di lavoro. "La nomina di un commissario che assicuri la continuità aziendale è un fatto importante e positivo – sottolinea – la situazione non è semplice, per un'azienda che da tempo è in sofferenza finanziaria, ma in questo momento occorre fare ogni sforzo per evitare a 150 famiglie di restare senza uno stipendio".
Secondo Maestri la situazione che si è venuta a creare in Parmacotto è frutto di diversi problemi che si sono accumulati. "Le responsabilità personali e penali verranno accertate dai tribunali – sottolinea - Sono convinta che il tessuto sociale ed economico di Parma sia sano, ma è impossibile nascondere il fatto che una parte del mondo economico, imprenditoriale e politico abbia fatto degli errori che oggi, tanti incolpevoli, rischiano di subire e pagare. Una riflessione onesta sui legami che negli anni hanno visto dalla stessa parte politici, amministratori locali e imprenditori poi finiti al centro di gravi inchieste giudiziarie, non può continuare ad essere elusa come se nulla fosse".

Ufficio stampa Parlamentare On. Maestri

Andrea Costa, segretario provinciale del Partito Democratico, si è rivolto ieri agli amministratori, ai segretari di circolo e alle Feste dell'Unità del territorio reggiano. Il messaggio è chiaro: "Il silenzio su Gaza non è un atteggiamento accettabile e non è una condizione utile".

Reggio Emilia, 23 luglio 2014 – di Ivan Rocchi

"L'escalation di violenza che in queste ore dilaga nella Striscia di Gaza impone al Partito Democratico una riflessione sul ruolo della principale forza politica progressista presente nel paese e in Europa. Rivolgo dunque l'invito a amministratori, segretari di circolo e alle nostre Feste dell'Unità di essere protagonisti di mobilitazione, approfondimento, discussione". E' stato lo stesso segretario provinciale del partito Andrea Costa a lanciare ieri questo appello, affinché non si ignori il dramma vissuto in queste ore dal popolo palestinese.

Secondo il segretario Costa, il Partito Democratico non può abbandonare questi temi, né tantomeno escluderli a priori. "E' decisivo, di fronte al dramma che sta coinvolgendo troppo pesantemente le popolazioni civili, sensibilizzare l'opinione pubblica per una guerra che si sta consumando ancora una volta a poche ore di volo da casa nostra. La pace è una costruzione energica e nonviolenta, non la conseguenza dell'apatia e del disinteresse. Mi auguro quindi che questo dibattito trovi sede anche nelle nostre feste, coinvolga le associazioni, le Ong, i volontari".

E sul totonomine per chi dovrà fare il ministro degli Esteri europeo, il segretario provinciale si smarca dal segretario nazionale Matteo Renzi, che della nomina di un italiano a quel dicastero internazionale ne fa una battaglia personale. "Credo che in Europa il dibattito non debba essere su chi farà il ministro degli Esteri europeo – ha concluso Costa -, piuttosto trovo urgente che l'Unione si doti di una politica estera ed entri in maniera attiva e decisa nella costruzione delle soluzioni dei conflitti".

Pubblicato in Politica Reggio Emilia