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L'appello di Cinzia Rubertelli: «A sei mesi dalle elezioni, nemmeno una proposta dall'amministrazione comunale. Lunedì scorso il consiglio è stato sospeso per mancanza di argomenti: possibile che Vecchi non sia al corrente dei problemi della città?» -

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa - 

Reggio Emilia, 11 novembre 2014 -

«Sono passati sei mesi dalle elezioni, eppure dalla giunta non è ancora arrivata una singola proposta. A questo punto vorrei solo chiedere a Vecchi e ai suoi: c'è nessuno?». In piazza Prampolini tutto sembra completamente immobile, e Cinzia Rubertelliconsigliere comunale di Grande Reggio e Progetto Reggio – alza la voce: «Per quanto tempo dovremo aspettare che quest'amministrazione prenda una decisione e la sottoponga a un confronto democratico in consiglio? Almeno una decisione, per favore: almeno una».

La situazione ormai è diventata paradossale: «Il consiglio comunale dello scorso lunedì è stato sospeso per mancanza di argomenti – spiega Rubertelli – Verrebbe da riderci su, se non fosse che la situazione è davvero drammatica. Davvero questa giunta non sa cosa ci sia da fare per questa città? Proviamo ad aiutarli noi, allora. Potremmo iniziare a discutere della sicurezza, o dello stato dei trasporti pubblici. O del censimento del patrimonio immobiliare. O dello stato di salute del centro storico, ormai prossimo al codice rosso. Ma se l'amministrazione non è in grado di affrontare questi argomenti, potrebbe almeno spiegare quali effetti potrebbero avere sulla città i tagli annunciati in Finanziaria».
Per il momento, però, nessuno di questi problemi è stato affrontato. «In sei mesi ci si è riuniti in consiglio comunale principalmente per discutere mozioni e interpellanze delle minoranze. Poco altro. Poi, il silenzio più totale. Ma mi chiedo come l'amministrazione possa continuare a ignorare i problemi della città in maniera così ostinata e ostentata».

Dalla giunta sono arrivati molti annunci e tante prese di posizione sui problemi della città. Ma a tutte queste belle parole non sono seguiti gesti concreti. «Le nostre liste civiche sono fatte di persone che lavorano, e che non hanno l'abitudine di confondere la realtà virtuale con quella quotidiana – conclude Rubertelli – Ogni tanto il cellulare va spento: i problemi vanno affrontati, non rimossi con un selfie. La città non può vivere solo di proclami: sarebbe come se i fornai vendessero sacchetti senza pane dentro. Quindi, chiediamo che il sindaco e la sua giunta mandino un segnale della loro esistenza. Che arrivino con qualche proposta, per favore. Siamo preoccupati che questo andazzo possa continuare ancora per mesi. Il calendario, del resto, è pieno di insidie e di scuse per rimandare ogni decisione: prima le elezioni regionali, poi il Natale, poi l'Epifania, poi il carnevale, la Pasqua e infine le ferie estive. Ci si perdonerà il sarcasmo, ma i problemi della città sono reali e urgenti: è ora di lavorare per risolverli».

(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

La nota stampa di Cinzia Rubertelli, capogruppo dell'alleanza civica Grande Reggio-Progetto Reggio, sugli interventi prioritari per l'area di Mancasale -

Reggio Emilia, 26 agosto 2014 -

«Fa piacere che il nuovo assessore all'Urbanistica ponga al centro della propria attenzione l'area di Mancasale, perché è proprio intorno al chilometro caratterizzato dalle opere di Calatrava che deve ripartire lo sviluppo della città. Da diversi anni insistiamo sulla necessità di dare soluzione a diverse questioni aperte e ci auguriamo che alle parole seguano presto i fatti.

Penso innanzitutto al completamento della stazione Tav con parcheggi adeguati, alla riqualificazione di via Filangeri e al potenziamento dei collegamenti con il centro cittadino. Ma mi riferisco anche all'interramento dell'elettrodotto Tav tra Crostolo e Rodano (per il quale sono giacenti da dieci anni 3,3 milioni di euro in RFI) per valorizzare le aree prospicienti l'autostrada creando le condizioni per le aziende che intendano insediarvisi.

Ci sarebbero poi il completamento del sottopasso di via Nobel, necessario anche per allacciare Mancasale al teleriscaldamento (per il quale sono giacienti in RFI 1,25 milioni di euro) e l'eliminazione del problema degli odori a Mancasale, operando non solo con le tecnologie disponibili ma anche con la massima trasparenza sul trattamento liquami anche per favorire lo sviluppo dei piani urbanistici in iter.

Ultimo ma non ultimo, l'istituzione di un tavolo tecnico-economico per lo sviluppo del polo funzionale compreso tra il casello A1, l'area della Fiera e la ferrovia alta velocità.

La nostra volontà, dopo la stagione delle chiacchiere e degli inconcludenti masterplan, è di rimettere la città in corsa verso un nuovo sviluppo compatibile, poichè la ricchezza non pioverà né dal cielo né tanto meno da un solo seppur importantissimo evento come l'Expo, ma dalla nostra capacità di ripartire valorizzando le nostre eccellenze e la nostra cultura del fare.

Se Pratissoli dimostrerà una volontà fattiva nel perseguire tali obiettivi, senza perdere tempo ulteriore, troverà il nostro supporto politico: vedremo da come razionalizzerà e sostituirà l'apparato dirigenziale dell'area tecnica se fa sul serio».

(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

 

Cinzia Rubertelli chiede massima attenzione sul fenomeno della criminalità organizzata cinese -

 

Reggio Emilia, 2 maggio 2014 -

 

“Abbiamo appena finito di festeggiare la festa del lavoro, e la scoperta di un ingente traffico della nuova droga shaboo - che non fa sentire per ore fatica e fame ma che ha effetti devastanti per la salute - umilia doppiamente la nostra città. Il lavoro delle forze dell'ordine ribadisce una volta di più che Reggio è silenziosamente al centro dei traffici di una mafia cinese in espansione. Questa nuova droga si sospetta venga utilizzata anche per sfruttare ancora di più i lavoratori cinesi ridotti in semischiavitù nei capannoni di misteriose ditte di loro connazionali. In una città dove il lavoro è un valore così forte è necessario vigilare con attenzione e determinazione su questi fenomeni, innanzitutto per il rispetto della dignità umana. 

In questo quadro fa quasi sorridere una delle tante promesse di Luca Vecchi, stavolta quella del potenziamento della task force per la lotta all'evasione. C'è da chiedersi se andrà accanirsi al solito sui soliti noti, i professionisti e gli artigiani, oppure andrà a indagare ad esempio anche sui molti bar che vengono comperati da giovani cinesi senza nemmeno trattare sul prezzo. Lungi da noi cadere nel razzismo o nei preconcetti, ma saremmo solo curiosi di sapere come questi giovani abbiano risorse che i loro coetanei reggiani non possono permettersi. Hanno forse un maggior accesso al credito? Ci permettiamo di dubitarne. Allora non vorremmo che, come già accaduto per la mafia, si scoprisse dopo anni e anni che esistono attività illegali i cui proventi vengono riciclati nel commercio, “drogando” così anche questo comparto economico. Quando parliamo di attività illegali pensiamo principalmente proprio ai laboratori clandestini e alla diffusa prostituzione, mascherata o meno da centri massaggi: di fronte a questi fenomeni, l’opera di contenimento è sempre stata ridotta al minimo sindacale. 

Noi vogliamo integrare tutti quelli che rispettano le regole, ma non vogliamo che chi le rispetta venga espulso dal mercato proprio da chi le ignora”. 

 

(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

 

 

Presentati ufficialmente all'Hotel Astoria i 63 candidati delle liste Grande Reggio e Progetto Reggio -

 

Reggio Emilia, 29 aprile 2014 -

 

Terminate le incombenze burocratiche di rito per la presentazione delle liste, la campagna elettorale entra nel vivo. Grande Reggio e Progetto Reggio ci sono, con 63 candidati in totale (32 di Grande Reggio e 31 di Progetto Reggio) e una grande voglia di fare e di invertire la marcia verso il declino imboccata dalla città da diversi anni a questa parte. Palpabile la soddisfazione di Cinzia Rubertelli, l'imprenditrice candidato sindaco dell'alleanza civica, entusiasta della voglia di cambiamento che percepisce nei reggiani, con cui dialoga tutti i giorni. “I cittadini hanno una grande sfiducia nella politica, che avvertono come sorda e distante dai problemi dalla vita reale – racconta la Rubertelli - Per fortuna vedo anche un grande interesse nella nostra formazione elettorale, dove la gente riconosce sé stessa, vedendoci liberi da influenze partitiche e con al centro dei nostri obiettivi solo il bene di Reggio e dei suoi cittadini. Abbiamo lanciato una sfida alla città e a noi stessi, siamo davanti a un bivio dove si deciderà se continuare a percorrere una strada che ci ha portato alla situazione in cui la città è oggi, guidata dal solito sistema di potere che salvaguardia sé stesso, o cambiare radicalmente accettando le sfide del futuro”. 

 

Consigliere di circoscrizione uscente e candidata in Progetto Reggio, Maria Caroli sottolinea il valore del vero civismo dell'alleanza: “Non siamo liste civiche di comodo né specchietti per le allodole, le nostre liste sono il frutto di visioni politiche precise e indipendenti, che vedono il cittadino al centro e la politica al servizio esclusivo della città, non il contrario come accade da troppi anni”. 

 

Soddisfatto della propria squadra Matteo Setti, capolista di Grande Reggio. “Lavoriamo con un forte spirito di squadra già da alcune settimane, siamo coesi e fiduciosi nelle nostre capacità. Il nostro cavallo di battaglia sarà una rinnovata visione economica per Reggio, basata sulla stretta collaborazione tra l'amministrazione e gli attori economici del territorio. Con noi Reggio inseguirà un ruolo internazionale per attirare investimenti e la creazione di nuovi posti di lavoro. Abbiamo tutte le competenze e le risorse per farlo”.

Stefania Violi, vicepresidente e candidata di Grande Reggio, punta invece su una nuova visione del welfare cittadino: “Sono cambiati i tempi e diminuite le risorse, con queste si dovrà far fronte ad ancora più ancora più richieste. Bisognerà impostare un nuovo modello di welfare, che non sia solo assistenziale ma generativo, che crei valore e servizi per la comunità e contemporaneamente dia dignità sociale a chi viene aiutato rendendolo parte attiva ”.

 

Ha concluso Giacomo Giovannini, capolista di Progetto Reggio, lista alleata dal primo momento con Grande Reggio: “Abbiamo una comune veduta sul bisogno che ha Reggio di cambiare completamente il modo di essere amministrata. Il Pd ha creato un sistema di potere autoreferenziale, inefficiente e cieco davanti ai problemi di questa città. E' ora di dare un taglio netto a questo modo arrogante di amministrare la città. I tempi di crisi che viviamo pretendono meritocrazia, lungimiranza, onestà e ascolto. E' ora che i partiti e le ideologie cedano il passo ai cittadini e alle idee, ed è per questo fine che ci presentiamo alle urne”.

 

Le dichiarazioni dei candidati che hanno preso la parola:

 

Valentina Vanini:

“In città abbiamo tre grandi teatri a 500 metri l'uno dall'altro sempre chiusi. Per la cultura dobbiamo ottimizzare le risorse, saper convogliare il capitale umano e far collaborare le organizzazioni culturali per avere un calendario che copra tutto l'anno”.

 

Marco Colaiacomo:

“Dobbiamo cercare di far tornare nuovo entusiasmo nella cittadinanza per la politica. Per questo la politica deve porsi in modo nuovo, non autoreferenziale”.

 

Germana Tassoni:

“Non riusciamo più a ricordarci quanto la nostra città è bella a causa dell'insicurezza. Io vivo in zona stazione e vi assicuro che la situazione è un vero dramma. C'è bisogno di un'amministrazione che dia risposte vere e concrete”.

 

Riccardo Molteni:

“Il metodo politico dell'ascolto e della condivisione deve essere il nostro faro. In questa città i confronti democratici sono inutili perchè la maggioranza non concede mai nulla. C'è bisogno di un nuovo modo di intendere e fare politica”.

 

Mariaestella Coli

“Si scardini il sistema clientelare nell'ambito della cultura. Le istituzioni hanno sempre i soliti riferimenti, riforniscono i soliti musei, i soliti teatri, si foraggiano dei sistemi di potere, trascurando quella cultura fatta da volontariato e passione”.

 

Mauro Chianese

“Desidero una città che torni viva di notte, perchè una città viva anche quando cala il buio significa  una città più sicura per tutti”.

 

Matteo Iotti (Progetto Reggio)

“Bisogna togliere il bavaglio che è stato messo alla nostra città. Ieri non è stata ammessa la discussione degli odg zittendo l'opposizione, solo perchè qualcuno doveva andare a vedere la partita. Basta con questo modo di far politica”.

 

Gennaro Grosso (Progetto Reggio)

“Bisogna combattere la ludopatia seriamente, non blandamente come ha fatto la precedente amministrazione. Ogni Comune ha le armi per farlo”. 

 

Mario Lusuardi (Grande Reggio)

“Negli ultimi anni il nostro territorio agricolo è stato consumato oltre il limite. Il territorio agricolo è il nostro vero patrimonio e bisogna impedire di continuare a svenderlo per arricchire le grosse cooperative”.

 

Enrico Degl'Incerti Tocci (Grande Reggio)

 “Bisogna lottare per legalità e la sicurezza in tutti i modi: istituiamo un presidio fisso di vigili urbano attivo h24 in centro, utilizziamo i droni per le sorveglianze delle aree a rischio e concediamo contributi per chi istalla sistemi di sicurezza”

 

Le liste -

Progetto Reggio

 

Giacomo Giovannini, 39 anni, ragioniere
Maria Caroli
,
59 anni, pensionata
Matteo Iotti
,
38 anni, avvocato
Antonella Cattanìa
,
57 anni, imprenditrice familiare
Riccardo Molteni
,
49 anni, operaio
Alessia Elefante
,
30 anni, commerciante
Eugenio Sassi
,
49 anni, direttore vendite
Germana Tassoni
,
 60 anni, cuoca
Alfredo Braglia
,
63 anni, artigiano
Beatrice Bassi
,
47 anni, ragioniere
Alessandro Caronti
,
37 anni, commercialista
Marco Coriani
, 56 anni, imprenditore
Anna Domenichini
, 27 anni, educatrice
Giuseppe Amendola
,
33 anni, commerciante
Fulvia Tarabusi
,
55 anni, terapeuta
Gennaro Grosso
, 37 anni, commerciante
Cristiana Fornaciari
, 29 anni, assistente di studio
Marco Colaiacomo
, 46 anni, funzionario Pubblica amministrazione
Nicolina Annigoni
,
42 anni, impiegata
Franco Spadoni
, 65 anni, pensionato
Veronica Menelao
, 42 anni, libera professionista
Massimo Ferretti
, 41 anni, commerciante
Greta Fornaro
,
25 anni, studentessa lavoratrice
Gabriele Ferrari
, 40 anni, imprenditore
Valeria Brighenti
, 32 anni, impiegata
Claudio Cavalchi
, 59 anni, commerciale
Cristina Montanari
, 49 anni, impiegata
Hisham El Deghili
, 50 anni, imprenditore
Elide Alboni
,
60 anni, tecnico radiologo
Andrea Prodi
, 46 anni, artigiano
Lorella Magnavacchi
, 54 anni, impiegata 

 

 

Grande Reggio

 

Matteo Setti, 35 anni, consulente per internazionalizzazione d'impresa

Stefania Violi, 44 anni, intermediario assicurativo

Fabio Adelgardi, 45 anni, libero professionista

Marisa Lanzi, 58 anni, agente immobiliare

Massimo Zanichelli, 60 anni, imprenditore

Maria Giulia Tartaglione, 69 anni, insegnante di educazione fisica 

Alessandro Tondo, 37 anni, imprenditore

Emma Ferretti, 49 anni, libero professionista

Stefano Rondanini, 25 anni, artigiano

Angela Labate, 45 anni, segretario territoriale camera sindacale Usae

Daniele Rossi, 25 anni, studente in medicina

Oxana Tchaika, 44 anni, interprete

Fabrizio Costoli, 39 anni, libero professionista

Luisa Manfredini, 47 anni, titolare di agenzia di pratiche automobilistiche

Mauro Chianese, 34 anni, project manager bancario

Annalisa Ferri, 42 anni, ragioniera

Roberto Caiti, 40 anni, libero professionista

Paola Tarantino, 44 anni, disoccupata

Marco Bartoli, 37 anni, amministratore delegato

Barbara Lazzaretti, 39 anni, consulente

Nello Vezzani, 71 anni, pensionato

Maria Mele, 41 anni, operaia

Mario Lusuardi, 46 anni, contadino

Giulia Dall'Aglio, 42 anni, avvocato

Enrico Degl'Incerti Tocci, 72 anni, imprenditore

Valentina Vanini, 32 anni, libero professionista

Rossano Ferrari, 70 anni, pensionato

Mariaestella Coli, 42 anni, atelierista

Maurizio Poli, 62 anni, piccolo imprenditore

Caterina Muto, 27 anni, impiegata

Rosario Bottazzi, 39 anni, disegnatore meccanico

Luca Ferrari, 28 anni, disegnatore tecnico

 

 

I profili dei candidati sono visibili sulle pagine internet:

Progetto Reggio:

http://www.cinziarubertelli.it/candidati/candidati-progetto-reggio/

Grande Reggio:

http://www.cinziarubertelli.it/candidati/candidati-grande-reggio/

 

 

(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

 


Dopo Grande Reggio, si presenta anche Progetto Reggio: l'alleanza civica supporta Cinzia Rubertelli candidato sindaco -

 

 

Reggio Emilia, 28 aprile 2014 -

È stata presentata ufficialmente la lista dei candidati di Progetto Reggio.
La formazione civica si presenterà ora per la prima volta alle urne, alleata con un'altra lista civica, Grande Reggio, e a supporto del candidato sindaco Cinzia Rubertelli.
La lista vede come capolista il consigliere uscente Giacomo Giovannini ed è composta complessivamente da 15 donne e 16 uomini, tra cui vi sono commercianti, imprenditori, tecnici, operai e artigiani.

"Siamo in pista ufficialmente – dichiara Giacomo Giovannini – e porteremo in campagna elettorale tutto il bagaglio della nostra esperienza di unica opposizione contro un Pd che negli anni si è dimostrato un partito autoritario, lontano dai bisogni della città e dalle opinioni dei suoi cittadini. Noi oggi accogliamo nella nostra lista molti di questi cittadini, profondamente delusi dall'attuale compagine di governo, desiderosi di cambiare Reggio in meglio".

"Vogliamo ridare fiducia ai tanti delusi dalla politica con un progetto per fare ripartire la città dopo questi anni d'immobilismo e di declino" ha continuato Giovannini, "la crisi non è ineluttabile e la nostra città ha tutte le carte in regola per reagire: basta tristezza, recuperiamo la nostra reggianità che vuole dire consapevolezza della nostra identità, dei nostri valori etici e culturali e del sapere fare per il bene dell'intera collettività e non di poche ristrette cerchie familiari o partitiche".

"Non posso che accogliere con soddisfazione l'ufficialità della discesa in campo di Progetto Reggio – afferma il candidato sindaco Cinzia Rubertelli – con cui sin dalla sua nascita Grande Reggio ha composto un'alleanza civica solida e leale, con una forte condivisione di programmi e strategie. Siamo e rimarremo le uniche liste civiche, estranee alle logiche e agli interessi di partito, sviluppate attorno a idee concrete per la rinascita della città e non certo a supporto di candidati sindaci che temono percentuali impietose, come nel caso delle molte liste civetta dell'ultimo minuto".

Componenti lista Progetto Reggio:

Giacomo Giovannini, 39 anni, ragioniere

Maria Caroli, 59 anni, pensionata

Matteo Iotti,  38 anni, avvocato

Antonella Cattanìa, 57 anni, imprenditrice familiare

Riccardo Molteni, 49 anni, operaio

Alessia Elefante, 30 anni, commerciante

Eugenio Sassi, 49 anni, direttore vendite

Germana Tassoni, 60 anni, cuoca

Alfredo Braglia, 63 anni, artigiano

Beatrice Bassi, 47 anni, ragioniere

Alessandro Caronti, 37 anni, commercialista

Marco Coriani, 56 anni, imprenditore

Anna Domenichini, 27 anni, educatrice

Giuseppe Amendola, 33 anni, commerciante

Fulvia Tarabusi, 55 anni, terapeuta

Gennaro Grosso, 37 anni, commerciante

Cristiana Fornaciari, 29 anni, assistente di studio

Marco Colaiacomo, 46 anni, funzionario Pubblica amministrazione

Nicolina Annigoni, 42 anni, impiegata

Franco Spadoni, 65 anni, pensionato

Veronica Menelao, 42 anni, libera professionista

Massimo Ferretti, 41 anni, commerciante

Greta Fornaro, 25 anni, studentessa lavoratrice

Gabriele Ferrari, 40 anni, imprenditore

Valeria Brighenti, 32 anni, impiegata

Claudio Cavalchi, 59 anni, commerciale

Cristina Montanari, 49 anni, impiegata

Hisham El Deghili, 50 anni, imprenditore

Elide Alboni, 60 anni, tecnico radiologo

Andrea Prodi, 46 anni, artigiano

Lorella Magnavacchi, 54 anni, impiegata

 

(Fonte: ufficio stampa Progetto Reggio)

 

 

Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio commenta il bilancio 2012 dell'Aeroporto e indica le prospettive dello scalo reggiano per l'alleanza civica -

 

Reggio Emilia, 23 aprile 2014 -

 

“La redditività ha preso il volo? Il bilancio 2012 della società Aeroporto ha conseguito per la prima volta un utile di 17mila euro. Ciò testimonia che, dopo l’azione avviata dalla gestione privata (cui però venne reso impossibile investire) finalizzata ad un deciso contenimento delle perdite, lo scalo reggiano può avere un futuro stabile e in prospettiva anche di sviluppo.

Ricordiamoci però che nel 2007 i soci pubblici volevano liquidare la società, dopo venti anni anni e circa 10 milioni di investimenti. Nel 2010 Delrio sentenziò addirittura che “l’aeroporto a Reggio non è mai esistito”, mentre oggi la relazione del presidente Notari ha nei fatti smentito il PD su tutta la linea. Notari ha anche dichiarato che secondo Enac il traffico aereo che interessa lo scalo reggiano in prospettiva aumenterà e anche la richiesta di hangaraggio è in crescita.

La tesi che Progetto Reggio ha sostenuto in questi anni si rivela quindi fondata: vi è lo spazio per stabilizzare e potenziare la struttura reggiana nell’attività di aviazione generale cioè nei servizi complementari (hangar, parcheggio, rifornimento, manutenzione, formazione piloti e paracadutisti). Bastava smetterla con la gestione politica della società e con le regalie alla festa del Pd. 

I conti della società paiono in ordine e non presentano debiti verso banche, e si sta ipotizzando di realizzare un nuovo hangar, quando alcune risorse pubbliche già assegnate qualche anno addietro saranno disponibili.

Se consideriamo le difficoltà economiche di scali simili al nostro (Lucca, Siena) o degli scali che si sono impantanati con i voli di linea (Parma, Forlì, Rimini), e se pensiamo che gli scali nazionali debbono scaricare su strutture minori alcune attività di aviazione generale, si presenta la possibilità di intraprendere diversi ragionamenti concreti per valorizzare una struttura che è un gioiellino.

La politica non potrà insensibile a una strada che è ormai tracciata e, al momento del rinnovo del consiglio di amministrazione, bisognerà inserire delle professionalità con competenze commerciali ed in materia aeronautica. Se la volontà politica sarà questa, allora si potrà consolidare e rilanciare un pezzo di area nord con funzioni tecniche, economiche ed occupazionali ad alta qualificazione”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

 

Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio interviene sulle liste civiche che supportano Vecchi e sui risultati del sondaggio Swg commissionato dal Pd. 

 

Reggio Emilia, 20 aprile 2014 -

 

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa -

 

“Al di là della manfrina dei sondaggi elettorali favorevoli passati alla stampa, che è un trucchetto già visto alle scorse elezioni, Luca Vecchi e il Pd si muovono come fossero in preda al panico. Adesso sul barcone di Vecchi sale anche una lista raccogliticcia di cosiddetti renziani, tra cui Vanda Giampaoli, ex Forza Italia, Mario Poli, ex Udc ed Emiliano Malato, ex un po' di tutto: una compagine di ex oppositori del centrosinistra folgorati sulla via per la Sala Tricolore. In questo continuo imbarcare liste civiche composte alla bisogna, il Pd tradisce una notevole insicurezza per il risultato elettorale che lo attende, che sarà sicuramente ben lontano da certe cifre sbandierate con sondaggi dalla dubbia autorevolezza.

Noi dell'alleanza civica Grande Reggio-Progetto Reggio, unico vero schieramento civico, continuiamo il nostro cammino fieri della nostra coerenza, osservando quanto poca ce ne sia in giro in tempo di elezioni e confidando che anche i reggiani lo notino e reagiscano con un voto di netto cambiamento.

E con questo intendiamo rispondere anche a segretario provinciale del Pd Costa, così convinto che solo le idee del suo partito siano quelle che servono per Reggio. Ribadiamo che sfidiamo Vecchi quando e come vuole, in dibattiti pubblici e aperti al pubblico, perchè siano i cittadini a giudicare le idee e le soluzioni”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

 

La nota stampa di Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio commenta la modifica delle tariffe Imu, Tari e Tasi -

 

Reggio Emilia, 16 aprile 2014 -

“Quando c'era Delrio ricordo un Pd che si stracciava le vesti col Governo per come venivano trattati i Comuni con la tassazione degli immobili, oggi invece abbiamo non una, ma ben tre tasse sulla casa con un aggravio di burocrazia per il cittadino e un ulteriore consumo di tempo e risorse per gestirle da parte della macchina comunale. Fa anche sorridere questo complicato “taglia e cuci” a cui si è costretti per impostare delle tariffe che abbiano una parvenza di equità, ma in cui chi ci rimette è sempre la classe media.  Ma pare che al Pd oggi la cosa vada benissimo, quando probabilmente l'aumento dell'Imu sarebbe bastato e almeno non sarebbe stata la solita presa in giro per i cittadini. Ecco di cosa parliamo quando diciamo che i cittadini vengono perseguitati dalla burocrazia: un sistema che, almeno a livello comunale, noi vogliamo sradicare”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

 

Cinzia Rubertelli ringrazia inquirenti e forze dell’ordine, ma pone l’accento sul mancato contrasto della politica. 

 

Reggio Emilia, 15 aprile 2014 -

Il comunicato stampa di Cinzia Rubertelli candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio sulle recenti operazioni antimafia e le proposte per il contrasto della criminalità organizzata da parte dell'amministrazione comunale -

 

“Dobbiamo complimentarci con gli inquirenti e le forze dell’ordine per le recenti retate e i sequestri che hanno colpito forti interessi della ‘ndrangheta sul nostro territorio. Dobbiamo però interrogarci, ora più che mai, sul perché in tanti anni non ci si è accorti delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel reggiano. 

La politica locale in questi ultimi tempi non è mai riuscita a dare vere rassicurazioni contro questo pericoloso fenomeno: la sinistra per lungo tempo ha minimizzato il pericolo appellandosi a fantomatici “anticorpi”, a destra invece, in tema di interdittive, non c’è stata una presa di posizione chiara. Chi con la propria inerzia ci ha fatto arrivare a questo punto non può atteggiarsi con credibilità a difensore della legalità.

 

La nostra alleanza civica sulla lotta alla criminalità organizzata ha invece da tempo le idee chiare. Sarà necessario sgombrare qualsiasi ambiguità sugli appalti pubblici, regolandoli in modo cristallino in modo che sia sempre trasparente soprattutto la situazione dei subappalti, anche per quanto riguarda le società partecipate. Anche sul controllo del territorio e dell’urbanistica la sorveglianza deve essere incessante, perché vicende come quelle dell’ex segretario provinciale del Pd, a Fabbrico, non si devono ripetere mai più.

 

Poi c'è un discorso relativo alle condizioni di concorrenza sleale che i capitali della criminalità organizzata generano in un sistema economico già duramente provato. L'amministrazione comunale dovrà essere capofila di un progetto di collaborazione tra le banche del territorio e gli altri attori del mondo economico, per la creazione di un borsino degli investimenti locali. Pensiamo a conti deposito specifici per una raccolta di capitali dedicati esclusivamente al reinvestimento sul territorio. In questo modo si favorirebbe l’erogazione di finanziamenti ad aziende reggiane sane, che si impegnano a loro volta ad investire in loco i capitali e quindi ad immetterli nell’economica locale”.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

 

Grande Reggio c'è. La soddisfazione di Cinzia Rubertelli e Matteo Setti -

 

Reggio Emilia, 14 aprile 2014

 

Tutto è pronto per Grande Reggio, che si presenta ufficialmente ai blocchi di partenza della competizione elettorale con la propria lista composta da trentadue candidati: 15 donne e 17 uomini

 

“Eccoci, pronti per la sfida elettorale – dichiara Matteo Setti, capolista e presidente di Grande Reggio - abbiamo una squadra di cittadini determinati e competenti, che non hanno più voglia di lamentarsi e nemmeno di continuare a subire un'amministrazione autoreferenziale, desiderosi di dare il proprio contributo per il bene della città. Sappiamo che sarà una corsa in salita, ma sarà anche stimolante e condotta con un entusiasmo che in seno a Grande Reggio non è mai mancato, a dispetto di alcune voci fatte forse circolare ad arte. Ho una brutta notizia per certi gruppi di pressione: Grande Reggio è in corsa con trentadue candidati motivati che, con l'aiuto anche di moltissimi simpatizzanti, impegneranno il loro tempo e la loro esperienza per far accadere anche a Reggio un cambiamento vero, sostanziale, fuori dalle logiche di partito, incentrato sulla possibilità di vincere le sfide che la crisi economica ci ha lanciato”. 

 

L'imprenditrice Cinzia Rubertelli è la candidata sindaco dell'alleanza civica Grande Reggio – Progetto Reggio. Investita di questo incarico ormai da più di un mese, Cinzia Rubertelli da tempo sta incontrando gruppi di cittadini e comitati civici della città, promuovendo il programma dell'alleanza che si muove nella tre direttrici fondamentali del lavoro, dell'internazionalizzazione della città e della valorizzazione di giovani e competenze, per affrontare anche le sfide sui temi della sicurezza, della cultura, l'ambiente, la mobilità e le politiche per la famiglia. “Mi piace molto incontrare i cittadini e parlare con loro di problemi concreti, cercando di capire le possibili soluzioni – racconta la Rubertelli - Ascoltare le persone è fondamentale per capire i veri bisogni della città e chi l'ha amministrata negli ultimi anni credo proprio che abbia perso questo contatto, che invece io non intendo far mancare. Bisogna risvegliare l'orgoglio reggiano e le capacità di cui siamo ricchi, per rilanciare una città che da troppo tempo sembra immobilizzata in una sorta di torpore. Ora a diffondere le idee per il rilancio della nostra Reggio Emilia e a condivere le opinioni dei cittadini ci saranno anche i trentadue candidati di Grande Reggio, convinti e carichi come non mai. Si rassegni chi voleva Grande Reggio a pezzi, perché ci siamo invece, e siamo tutti d'un pezzo”.

 

L'appuntamento per conoscere da vicino i 32 candidati di Grande Reggio è per sabato prossimo mattina in piazza Prampolini, con un aperitivo elettorale. Tutti invitati.

  

I candidati di Grande Reggio

 

Matteo Setti, presidente di Grande Reggio, 35 anni, consulente per internazionalizzazione d'impresa;

Stefania Violi, vicepresidente di Grande Reggio, 44 anni, intermediario assicurativo;

Fabio Adelgardi, 45 anni, libero professionista;

Marisa Lanzi, 58 anni, agente immobiliare;

Massimo Zanichelli, 60 anni, imprenditore;

Maria Giulia Tartaglione, 69 anni, insegnante di educazione fisica; 

Alessandro Tondo, 37 anni, imprenditore;

Emma Ferretti, 49 anni, libero professionista;

Stefano Rondanini, 25 anni, artigiano;

Angela Labate, 45 anni, segretario territoriale camera sindacale Usae;

Daniele Rossi, 25 anni, studente in medicina;

Oxana Tchaika, 44 anni, interprete;

Fabrizio Costoli, 39 anni, libero professionistao;

Luisa Manfredini, 47 anni, titolare di agenzia di pratiche automobilistiche;

Mauro Chianese, 34 anni, project manager bancario;

Annalisa Ferri, 42 anni, ragioniera;

Roberto Caiti, 40 anni, libero professionista;

Paola Tarantino, 44 anni, disoccupata;

Marco Bartoli, 37 anni, amministratore delegato;

Barbara Lazzaretti, 39 anni, consulente;

Nello Vezzani, 71 anni, pensionato;

Maria Mele, 41 anni, operaia;

Mario Lusuardi, 46 anni, contadino;

Giulia Dall'Aglio, 42 anni, avvocato;

Enrico Degl'Incerti Tocci, 72 anni, imprenditore;

Valentina Vanini, 32 anni, libero professionista;

Rossano Ferrari, 70 anni, pensionato;

Mariaestella Coli, 42 anni, atelierista;

Maurizio Poli, 62 anni, piccolo imprenditore;

Caterina Muto, 27 anni, impiegata;

Rosario Bottazzi, 39 anni, disegnatore meccanico;

Luca Ferrari, 28 anni, disegnatore tecnico.

 

(Fonte: ufficio stampa Grande Reggio)

 

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