A1 MILANO-NAPOLI: CHIUSA L'ENTRATA DI TERRE DI CANOSSA CAMPEGINE - Per ripristino danni da incidente nella notte tra il 19 e il 20 settembre

Roma, 17 settembre 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli, dalle ore 22:00 di martedì 19 alle ore 06:00 di mercoledì 20 settembre, sarà chiusa l'entrata di Terre di Canossa Campegine, verso Milano, per lavori di ripristino danni a seguito di un incidente.

In alternativa, si consiglia di utilizzare le stazioni autostradali di Parma o di Reggio Emilia.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21 attivo 24 ore su 24.

Sinistri stradali e nuova riforma della Legge sulla Concorrenza. Lo "Sportello dei Diritti": occhio a raccogliere immediatamente dopo l'incidente le generalità dei testimoni perché si rischia seriamente di non essere pagati dall'assicurazione

Giovanni D'Agata - 17 settembre 2017 - Il 29 agosto scorso è entrata in vigore la legge "annuale sulla Concorrenza" (legge 4 agosto 2017, n.124) che ha introdotto delle novità nel Codice delle Assicurazioni Private (Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209) e che lo "Sportello dei Diritti" ritiene utile segnalare agli automobilisti ed utenti della strada, perché le nuove norme rischiano di pregiudicare completamente il diritto al risarcimento dei danni subìti in alcuni casi se il danneggiato non presta la dovuta attenzione.

Oggi ci soffermeremo sull'importanza di raccogliere immediatamente le generalità dei testimoni nei sinistri che vedono solo danni alle cose e quindi senza lesioni o conseguenze fisiche, che costituiscono la stragrande maggioranza degli incidenti stradali in Italia.

Sono molti, purtroppo, coloro che non conoscendo la mini riforma, e che incappati in un sinistro hanno fatto richiesta risarcitoria nei confronti della società assicuratrice senza preoccuparsi minimamente della raccolta dei dati e dell'indicazione in denuncia dei testimoni presenti al momento dell'evento, con ciò rischiando seriamente di vedersi respinta la richiesta risarcitoria anche in un eventuale giudizio.

L'articolo 135 comma nei commi 3 bis, 3 ter e 3 quater del Codice delle Assicurazioni per come introdotti dall'articolo 1, comma 15, della citata legge annuale sulla Concorrenza, al netto di eventuali problemi di costituzionalità per un'evidente lesione del diritto di difesa dei danneggiati, sono oggi assai chiari nel definire la necessità della pronta indicazione in sede di denuncia o di prima richiesta risarcitoria formale, delle generalità dei testimoni ai fini dell'ammissibilità della prova testimoniale che costituisce - quasi sempre, in assenza di intervento dell'autorità di polizia stradale o di "scatola nera" e quando vi è contrasto nelle versioni delle parti in causa - l'elemento imprescindibile e quindi, necessario e sufficiente, per procedere alla liquidazione dei danni ed ottenere quindi il giusto e pronto ristoro.

In tal senso, è vero che nell'iter legislativo che ha portato alle modifiche in vigore è stata introdotta, in caso di mancata comunicazione in denuncia, l'obbligatoria necessità da parte della compagnia dell'invito a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento dell'indicazione dei nominativi dei testi oculari entro sessanta giorni, ma ciò comporta un sicuro slittamento della procedura liquidativa anche perché è stato previsto un analogo termine in capo all'assicurazione per «l'individuazione e comunicazione di ulteriori testimoni».

Se, dunque, il danneggiato non procederà in questi termini, in caso di rigetto o ritardo da parte della compagnia della domanda di risarcimento, non potrà indicare in un'eventuale causa il nominativo di alcun testimone se non quelli già comunicati, nelle modalità e nei tempi di legge o quelli risultanti nei rapporti delle forze di polizia stradale (nei casi in cui le stesse siano intervenute), nella fase "amministrativa" di gestione del sinistro. Con la conseguenza che avrà serie difficoltà a provare in giudizio la responsabilità di controparte e, quindi, anche la concreta possibilità di perdere la causa e di subire anche la beffa della condanna alle spese di lite. Insomma, c'è davvero da preoccuparsi, perché è giusto combattere i cosiddetti "testimoni di comodo" che all'occorrenza spuntavano in corso di giudizio e che è bene ricordare erano già sottoposti alle conseguenze penali del reato di "falsa testimonianza", ma non è neanche corretto ledere il diritto costituzionalmente ad una compiuta difesa giurisdizionale del cittadino-danneggiato il quale nella generalità di tutti gli altri tipi di controversie diverse dai sinistri stradali con solo danni a cose, ha a disposizione i termini processuali per indicare le prove che vorrà utilizzare nel corso del giudizio, compreso quella testimoniale. In ultimo, si porrà certamente il problema che molti cittadini si sottrarranno sempre più al dovere civico e giuridico di testimoniare in caso di loro presenza sul luogo di sinistro e preferiranno, purtroppo, "chiudere un occhio".

Infatti, se per propria sventura ci si dovesse trovare ad essere chiamati a testimoniare per più di tre sinistri nell'arco di cinque anni, ci si vedrebbe deferiti obbligatoriamente innanzi alla Procura della Repubblica e si dovrebbe affrontare un'indagine solo per dimostrare che si era realmente teste oculare negli eventi in cui ci si era trovati ad assistere.

Un'altra assurdità che appare abnorme ed un altro favore legislativo in capo alla lobby delle compagnie assicurative che avranno gioco facile in molti sinistri nei quali l'automobilista danneggiato si troverà, senza sua colpa, scoperto dalla prova testimoniale anche di coloro che hanno realmente assistito e si sottrarranno al loro dovere solo per paura di finire indagati.

I nuovi commi dell'articolo 135 richiamato che vale la pena riportare integralmente per la loro chiarezza espositiva, recitano testualmente:

«3-bis. In caso di sinistri con soli danni a cose, l'identificazione di eventuali testimoni sul luogo di accadimento dell'incidente deve risultare dalla denuncia di sinistro o comunque dal primo atto formale del danneggiato nei confronti dell'impresa di assicurazione o, in mancanza, deve essere richiesta dall'impresa di assicurazione con espresso avviso all'assicurato delle conseguenze processuali della mancata risposta. In quest'ultimo caso, l'impresa di assicurazione deve effettuare la richiesta di indicazione dei testimoni con raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di sessanta giorni dalla denuncia del sinistro e la parte che riceve tale richiesta effettua la comunicazione dei testimoni, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine di sessanta giorni dalla ricezione della richiesta. L'impresa di assicurazione deve procedere a sua volta all'individuazione e alla comunicazione di eventuali ulteriori testimoni entro il termine di sessanta giorni. Fatte salve le risultanze contenute in verbali delle autorità di polizia intervenute sul luogo dell'incidente, l'identificazione dei testimoni avvenuta in un momento successivo comporta l'inammissibilità della prova testimoniale addotta.

3-ter. In caso di giudizio, il giudice, sulla base della documentazione prodotta, non ammette le testimonianze che non risultino acquisite secondo le modalità previste dal comma 3-bis. Il giudice dispone l'audizione dei testimoni che non sono stati indicati nel rispetto del citato comma 3-bis nei soli casi in cui risulti comprovata l'oggettiva impossibilità della loro tempestiva identificazione.

3-quater. Nelle controversie civili promosse per l'accertamento della responsabilità e per la quantificazione dei danni, il giudice, anche su documentata segnalazione delle parti che, a tale fine, possono richiedere i dati all'IVASS, trasmette un'informativa alla procura della Repubblica, per quanto di competenza, in relazione alla ricorrenza dei medesimi nominativi di testimoni presenti in più di tre sinistri negli ultimi cinque anni registrati nella banca dati dei sinistri di cui al comma 1. Il presente comma non si applica agli ufficiali e agli agenti delle autorità di polizia che sono chiamati a testimoniare.».

Alla luce di quanto detto, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" , se avete qualsiasi dubbio in caso di sinistro potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi e non perdere il diritto al risarcimento.

 

Domenica, 17 Settembre 2017 20:57

F1, Gp di Singapore: il regalo di Verstappen

Poteva essere la vittoria della svolta ma Verstappen ha detto no. Vettel e Raikkonen out. Hamilton vince e vede il titolo più vicino. Ferrari, è la fine del sogno?

di Matteo Landi

Una qualifica esaltante, da pelle d'oca. Vettel aveva conquistato la pole position accarezzando muretti, pennellando curve, spremendo ogni cavallo dalla sua Ferrari. Le premesse per cancellare la pessima prestazione monzese c'erano tutte. Pronti al colpaccio, per tornare in testa al mondiale. Invece la gara di Vettel, anzi di entrambe le Ferrari, è durata pochi metri. Dopo la seconda posizione conquistata in qualifica Verstappen aveva giurato battaglia a Vettel: si sarebbe giocato la gara subito, al primo giro. Peccato che la corsa sia finita immediatamente contro la ruota posteriore destra di Raikkonen, il quale è carambolato contro Vettel. Hamilton, solo quinto in qualifica, un pò ci aveva sperato. E come nella migliore recente tradizione la fortuna c'ha visto benissimo, la sfiga...no. Perchè non è il caso di parlare di sfortuna.

Verstappen fa strike, ma sotto accusa finiscono i piloti Ferrari: perversione in Formula 1

Ogni volta che Verstappen si trova nei paraggi delle due Ferrari sono guai ed il Gp di Singapore non ha fatto eccezione. Analizzando bene l'accaduto la condotta di Verstappen è parsa meno grave di altre volte e, tutto sommato, l'incidente a tre dall'esito drammatico potremmo catalogarlo come incidente di gara. Tuttavia le dichiarazione del giovane pilota, rilasciate a fatto avvenuto, aggravano la sua posizione. Invece che mantenere toni pacati ha preferito addossare la colpa a Vettel il quale, in lotta per il titolo, avrebbe dovuto evitare pericoli non contendendo la posizione al rivale e, con il sorriso di colui che è soddisfatto della perversione appena compiuta, si rivela felice che la sua stessa sorte sia toccata ai due piloti Ferrari. Da torello qual'è, considerando la squadra per cui corre, anche stavolta il rosso gli ha dato alla testa. Nel 2012 Grosjean ricevette una gara di squalifica dopo l'incidente causato al via nel Gp del Belgio. I commissari erano stanchi di averlo sempre al centro delle polemiche e quella volta esagerò. Con l'aggravante dell'aver compromesso le aspirazioni al titolo iridato di Alonso ed Hamilton, messi fuori gara dal francese. Oggi neanche una ramanzina alla giovane star della Formula 1, alla quale tutto è concesso, anche di mettere fine alle speranze iridate di Vettel. Al tedesco adesso servirà un miracolo per tornare a sognare e beffa delle beffe, è stato addirittura messo sotto investigazione per la sua condotta al via, la stessa di tutti i poleman: un accenno a chiudere l'avversario prima di impostare la curva. Assurdo, tanto quanto è stato detto e scritto nei confronti di Raikkonen. Il finlandese si è ritrovato attaccato dai mass media per essere....partito bene. Quando rimane distante dal compagno di squadra è un bollito, quando può vincere non deve perchè lui è lo scudiero, quando è protagonista di uno scatto perentorio al via, beh, poteva rimanere nel suo torpore. Ormai tutto è il contrario di tutto ma statene certi, se al posto di Verstappen ci fosse stato un uomo di Rosso vestito si sarebbe beccato una penalità a caso pescata nel mezzo degli (inutili?) articoli del regolamento sportivo. Ma di Rosso non è, veste una tuta con il marchio Red Bull e baldanzoso si aggira nel paddock della Formula 1 quasi felice del regalo fatto alla squadra per la quale, forse, aspira a correre.

2 ore di gara e protagonisti inattesi dietro ai pochi big superstiti

Peccato che quanto accaduto al via abbia gettato un'ombra sulla gara che, dietro al leader Hamilton, si è rivelata avvincente. Su una pista scivolosa, a causa della pioggia caduta prima del via e cessata durante la gara, non sono mancate le occasioni di sorpasso: Magnussen, poi ritiratosi per problemi tecnici, ha lottato come un leone, facendo anche a ruotate senza eccedere nell'illecito. Lo stesso si può dire di Vandoorne, arrivato al traguardo addirittura in settima posizione. Dietro a Palmer, grande sesto in una delle ultime gare della sua carriera: il prossimo anno Renault fornirà il motore a McLaren, la quale cederà la power unit alla Toro Rosso che non vedrà più Sainz alla guida visto che quest'ultimo si prenderà proprio il sedile che adesso occupa l'inglese. A proposito di Toro Rosso e di Sainz, grande gara di quest'ultimo, quarto e primo degli altri....rimasti in pista. Dei big che hanno visto il traguardo, Bottas non ha convinto ma ha comunque portato a casa i 15 punti del terzo posto e Ricciardo, dopo un venerdì ed un sabato da leone, non è riuscito a contrastare un Hamilton in difficoltà nelle prove ma rinvigorito dal regalo servito da Verstappen. L'inglese è stato fortunato ma bravo a mantenere il sangue freddo nonostante le neutralizzazioni con safety car che hanno portato la gara al limite delle due ore ed è uscito dalla temuta gara di Singapore con ben 28 punti di vantaggio sul rivale Vettel. Alla fine del Gran Premio la mente va al 2008 ed a quella Ferrari che, sempre a Singapore, procedeva nella corsia box con il tubo del rifornimento attaccato. Punti persi per Massa, che a fine stagione fu battuto per un soffio da Hamilton. Singapore 2017, doveva essere la riscossa Ferrari ed invece potrebbe essere l'addio all'iride. Sognare è lecito, ma adesso serve un miracolo ed un....Verstappen lontano cento metri.

Venerdì, 15 Settembre 2017 11:07

Domenica 17 settembre. Giornata Europea senz'auto

Domenica 17 settembre, nell'ambito della Settimana Europea della mobilità sostenibile, anche Parma aderisce alla Giornata Europea senz'auto: le modifiche alla viabilità

Parma, 15 settembre 2017. Domenica 17 settembre, nell'ambito della Settimana Europea della mobilità sostenibile, che si svolge dal 16 al 22 settembre, anche Parma partecipa alla Giornata Europea senz'auto che prevede dalle 8.30 alle 18:30 l'istituzione del divieto totale di circolazione per tutti i veicoli alimentati a benzina omologati pre Euro ed Euro 1, per gli autoveicoli con accensione spontanea (diesel) cat. M1, M2, M3, N1, N2, N3 omologati pre Euro, Euro 1, Euro 2 ed Euro 3 e per tutti i ciclomotori e motocicli omologati pre Euro in tutta l'area interna alle seguenti strade che rimarranno percorribili:

via IV Novembre; viale Toschi (da via IV Novembre a via Paciaudi); via Garibaldi (da barriera Garibaldi a via Albertelli); via Albertelli; via Verdi (da via Albertelli a via Paciaudi); via Paciaudi; viale Mentana; piazzale Vittorio Emanuele II; viale San Michele; piazza Risorgimento; stradone Martiri della Libertà; viale Berenini; Ponte Italia; piazzale Marsala; viale Caprera; piazzale Barbieri; viale Vittoria; piazzale Santa Croce; via Kennedy; viale Pasini; viale Piacenza; ponte Delle Nazioni.

Sarà consentito usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente via IV Novembre, viale Toschi per il primo, viale Basetti ( in ingresso da viale Berenini), via Camillo Rondani (per entrata al parcheggio) e borgo Salnitrara, viale Basetti in uscita verso viale Berenini (per uscita dal parcheggio) per il secondo.

Sono esclusi dalle limitazioni della circolazione gli autoveicoli con almeno 3 persone a bordo (car pooling), se omologate a 4 o più posti, e con almeno 2 persone, se omologate a 2/3 posti; autoveicoli elettrici e ibridi; ciclomotori e motocicli elettrici; autoveicoli a gas metano o GPL e, inoltre, tutti i veicoli elencati di seguito:

veicoli utilizzati da donatori di sangue nella sola giornata di prelievo per il tempo strettamente necessario da/per la struttura adibita al prelievo; veicoli appartenenti a persone il cui ISEE sia inferiore alla soglia di 14.000 €, non possessori di veicoli esclusi dalle limitazioni, nel limite di un veicolo ogni nucleo familiare e regolarmente immatricolati e assicurati e muniti di autocertificazione; carri funebri e veicoli al seguito; veicoli al servizio delle manifestazioni regolarmente autorizzate e veicoli di operatori economici che accedono o escono dai posteggi dei mercati settimanali o delle fiere autorizzate dall'Amministrazione comunale; veicoli a servizio di persone soggiornanti presso le strutture di tipo alberghiero site nelle aree delimitate, esclusivamente per arrivare/partire dalla struttura medesima, dotati di prenotazione, oppure facendo pervenire al Corpo di Polizia Municipale, nei dieci giorni successivi, apposita attestazione vistata della struttura ricettiva, ovvero copia della fattura in cui risultino intestatario e targa del veicolo rilasciata dalla suddetta struttura, a condizione che la stessa sia situata all'interno del Comune; autocarri di categoria N2 e N3 (autocarri aventi massa massima superiore a 3,5 tonnellate) limitatamente al transito dalla sede operativa dell'impresa titolare del mezzo alla viabilità esclusa dai divieto e viceversa); veicoli adibiti al servizio postale universale o in possesso di licenza/autorizzazione ministeriale di cui alla direttiva 97/67 CE come modificata dalla direttiva 2002/39 CE decreto legislativo 22 luglio 1999,n.261 e s.m.i.); i veicoli muniti di autorizzazione alla circolazione di prova ai sensi dell'art. 1 del D.P.R. 24 novembre 201,n.474; veicoli in servizio pubblico, appartenenti ad aziende che effettuano interventi urgenti e di manutenzione sui servizi essenziali (fognatura,acqua, gas, energia elettrica, telefonia); veicoli attrezzati per il pronto intervento di impianti pubblici e privati, a servizio delle imprese e della residenza; veicoli che trasportano attrezzature e merci per il rifornimento di strutture pubbliche e di assistenza socio-sanitaria, scuole e cantieri; veicoli di emergenza e di soccorso, compreso il soccorso stradale e la pubblica sicurezza; veicoli di turnisti e di operatori in servizio di reperibilità muniti di certificazione del datore di lavoro; veicoli appartenenti ad istituti di vigilanza; veicoli per trasporto persone immatricolate per trasporto pubblico (taxi, noleggio con conducente con auto e/o autobus, autobus di linea, scuolabus, ecc.); veicoli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno "H" (handicap); veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di malattie gravi (o per visite e trattamenti sanitari programmati) in grado di esibire la relativa certificazione medica e attestato di prenotazione della prestazione sanitaria; veicoli di paramedici e assistenti domiciliari in servizio di assistenza domiciliare con attestazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata di appartenenza, veicoli di medici/veterinari in visita domiciliare urgente muniti di contrassegno rilasciato dal rispettivo ordine; veicoli adibiti al trasporto di merci deperibili, farmaci e prodotti per uso medico (gas terapeutici, ecc.); veicoli adibiti al trasporto di stampa periodica; veicoli di autoscuole muniti di logo identificativo, durante lo svolgimento delle esercitazioni di guida (almeno due persone a bordo); veicoli di interesse storico e collezionistico, di cui all'art. 60 del Nuovo Codice della Strada, iscritti in uno dei seguenti registri: ASI, StoricoLancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, limitatamente alle manifestazioni organizzate; gli autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale, così come definiti dall'art. 54 del codice della strada e altri veicoli ad uso speciale.

Alla Polizia Municipale è consentito il rilascio di eventuali deroghe per casi di emergenza.
Al Settore Ambiente e Mobilità è consentito il rilascio di eventuali deroghe per casi di comprovata necessità.

Giovedì, 14 Settembre 2017 20:12

Ponti sul Po. Fumata nera in Provincia.

Per conoscere i tempi di intervento e le risorse necessarie occorre attendere il completamento delle indagini tecniche che richiederanno circa un mese di tempo. Fritelli: E' chiaro che questo è un intervento importante, che sarà quantificato in maniera dettagliata alla fine dei rilievi tecnici, e che esce completamente dalle disponibilità delle due province.

di Lamberto Colla - Parma 14 settembre 2017 - 
L'autunno s'avvicina e il PO rischia di separare definitivamente l'Emilia dalla Lombardia.
La già drammatica situazione viaria di collegamento tra le due sponde del Po, con l'approssimarsi della stagione delle piogge , potrebbe degenerare definitivamente.

Il ponte di Cremona a senso alternato per un bel pezzo, così come pure quello di Viadana e ora il ponte di Casalmaggiore chiuso definitivamente. A questo si aggiunga il Ponte sull'Enza, che un anno sì e uno no viene chiuso in caso di piene, per cui c'è solo da augurarsi che il tempo sia clemente e che la staticità dell'ultima cerniera emiliana sia ancora intonsa per sostenere a lungo il sovraccarico di mezzi, soprattutto pesanti, che si sta sobbarcando.

Per discutere e fare il punto della situazione, questo pomeriggio presso il palazzo di Piazzale della Pace, si sono dati appuntamento i presidenti delle province di Parma e Cremona, i funzionari delle due rispettive prefetture e i sindaci dei comuni interessati.

Purtroppo, come d'altra parte c'era da attendersi, oltre a un elenco di problematiche e una "sporta" di apprensioni, la riunione non ha portato buone nuove.

20170914-Filippo Frittelli-pres-prov PRIMG 5989Filippo Fritelli, Presidente della Provincia di Parma, non ha voluto sbilanciarsi sui tempi che saranno necessari e sulle soluzioni tecniche utili a porre rimedio alla situazione. "Abbiamo appena finito i rilievi tecnici e stiamo cercando di mettere insieme un percorso sostenibile insieme alla provincia di Cremona. Oggi abbiamo fatto il primo passaggio con i sindaci e domani ci sarà il secondo a Casalmaggiore insieme ai rappresentanti delle regioni Lombardia e Emilia Romagna. E' chiaro che questo è un intervento importante, che sarà quantificato in maniera dettagliata alla fine dei rilievi tecnici, e che esce completamente dalle disponibilità delle due province. Abbiamo fatto un mezzo miracolo sul ponte Verdi (noto come il "Ponte del Diavolo "che unisce Sissa con Roccabianca ndr), un altro problema di questo tipo ci pone un problema enorme. A questo punto ci rivolgiamo alle due regioni e al Governo nazionale perché ci aiuti a risolvere questa situazione così pesante. E' un tema che riguarda due regioni e riguarda un problema economico che interessa tanta gente. Non vorrei sbilanciarmi con le cifre, ci limitiamo a dire che in un mese termineranno i rilievi tecnici ma intanto vorremmo un impegno di certezza di risorse. E' una situazione che tocca direttamente le casse di aziende e commercianti e stiamo parlando anche di una situazione di disordine in termini di viabilità, per cui stiamo, insieme ai sindaci rivieraschi e non solo, perché vi è un insieme di situazioni che sta congestionando tutta la parte che sta a sud di Cremona e a Nord di Parma perché i pendolai e i mezzi pesanti stanno cercando vie alternative, con conseguente peggioramento della viabilità complessiva."

20170914-Davide-viola-pre-Prov-CR2-IMG 5991Riguardo all'ipotesi di un ponte provvisorio così risponde Davide Viola, Presidente della Provincia di Cremona: "Al momento ipotesi alternative, non sono ancora state valutate. Una volta terminati i rilievi tecnici, che non hanno ipotesi ottimistiche, attiveremo le sedi opportune, Regione Lombardia, Emilia Romagna e Ministero delle infrastrutture, per attivare un tavolo di concertazione in tal senso e domani a Casalmaggiore sarà la sede opportuna." Ovviamente i tempi non saranno brevi, "ragionevolmente, conclude il presidente di Cremona, una volta terminato lo studio, si potrebbe consentire il transito ai mezzi leggeri, biciclette, moto, compatibilmente con le ragioni di sicurezza."

 

 

Particolarmente preoccupato il Sindaco di Sorbolo, Nicola Cesari, sul cui territorio si sta scaricando quasi tutto il traffico veicolare con un ulteriore inasprimento del tasso di insicurezza stradale che ha già comportato diversi incidenti uno dei quali addirittura mortale, accaduto sul territorio di Sorbolo Levante. Basti pensare che "Quotidianamente - sottolinea Cesari - sulla via mantova abbiamo 40.000 automezzi. Voi potete immaginare cosa possa significare per un comune come Sorbolo. Sono molto preoccupato per il ponte dell'Enza, che già chiudiamo tutte le volte che c'è una piena, per la staticità del ponte stesso e perciò ho chiesto alla Provincia di fare delle verifiche tecniche approfondite. Grazie ai Parlamentari abbiamo ottenuto un incontro con il Ministro Del Rio perché senza Cispadana non c'è alternativa alla via Mantova ed è ora che arrivino delle risposte proprio su questo tema."

Andrea Censi, Sindaco di Polesine-Zibello, rimarca il tema della manutenzione ordinaria che non è stata eseguita a dovere nel corso degli anni passati. "Stiamo prendendo coscienza che le manutenzioni di questi anni non hanno funzionato o almeno non sono state all'altezza. Quindi adesso l'intervento deve essere straordinario e quindi dobbiamo rapidamente date risposte ai nostri cittadini e il ministero deve impegnarsi per metter le risorse necessarie. Non sono interventi che siano alla portata di un bilancio regionale".

20170912-Ponte Casalm 7

 

La chiusura in via precauzionale del collegamento strategico tra Colorno e Casalmaggiore, tra il parmense e la sponda lombarda sta causando, oltre ai gravi disagi alla viabilità, innumerevoli danni economici alle imprese.

Se da un lato il provvedimento permette di evitare vittime e disastri ulteriori, come avvenuto purtroppo in altre realtà del Paese, dall'altro la chiusura, sommata ad una serie di problemi legati sempre alla viabilità tra Emilia e Lombardia (ponte di Gramignazzo, ferrovie obsolete..), porterà danni gravissimi alle piccole e medie imprese locali, sia per il mancato fatturato che per l'occupazione e così mentre l'economia ricomincia a "girare" qui, per cause infrastrutturali, tutto si blocca e si perde il lavoro.

Confesercenti invita le Autorità e tutti coloro che hanno potere decisionale a prendere tempestivamente l'iniziativa e a dimostrare impegno concreto; in tale contesto appoggiamo senza dubbio le ipotesi avanzate dal Sindaco di Colorno, Michela Canova, per quanto riguarda il trasporto delle persone e delle merci. In particolare riteniamo molto utile mobilitare il Genio Pontieri, i militari, per valutare una soluzione temporanea attraverso ponti mobili, che in breve tempo potrebbe permettere nuovamente il transito dei veicoli e delle merci, anche su mezzi pesanti, togliendo così dall'isolamento il nostro territorio.

Un ponte mobile, non sarà forse bello o scaturito dalla matita di un prestigioso architetto, ma date le condizioni attuali, siamo convinti sia la prima cosa da fare, pur con tutti i limiti che derivano dalla portata delle acque del Grande Fiume e dal possibile allagamento delle golene.

La testimonianza di Federica Monici, proprietaria della locanda Stendhal a Sacca di Colorno:

"La chiusura del ponte crea un disagio enorme sotto molti punti di vista. Le mie dipendenti, ad esempio, vengono dall'altra parte del Po e oggi impiegano 40 minuti per arrivare sul posto di lavoro. Speriamo che le istituzioni non ci abbandonino, noi non siamo in grado di organizzare il trasporto dei dipendenti come hanno fatto alcune aziende.
Questa è una terra di scambio, è un problema grave per tutti, abitanti, imprenditori e lavoratori in genere. Speriamo ci sia una soluzione veloce e soprattutto definitiva, perché il problema si ripropone ciclicamente. Credo che avremo delle ripercussioni anche sul fatturato, per le realtà piccole ci saranno grossi problemi che si aggiungono alle difficoltà di questo momento storico. Non avere risposte certe non è il massimo delle vita, ne va dell'immagine di un intero territorio".

Lunedì, 11 Settembre 2017 15:19

I ponti sul PO. Interviene Gianpaolo Serpagli.

Ponti sul Po: parla il Delegato provinciale alla Viabilità Serpagli. "Sul Ponte di Casalmaggiore è partito il censimento delle travi, per il ponte di Ragazzola abbiamo chiesto di velocizzare i finanziamenti, il tutto in accordo con Cremona."

Parma, 11 settembre 2017 – Il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli interviene sulla difficile situazione dei collegamenti sul Po tra Parmense e Lombardia e fa il punto della situazione.

"Sul Ponte di Colorno - Casalmaggiore abbiamo dato con urgenza l'incarico per un censimento capillare di tutte le travi, che verrà concluso dalla ditta già in settimana – afferma Serpagli – Ad oggi sappiamo solo con certezza che il ponte non può essere aperto. Pur consapevoli che questo problema non sia di competenza della Regione e che non fosse stata mai avanzata a tale Amministrazione alcuna richiesta di intervento, abbiamo comunque ricevuto la disponibilità della Giunta Regionale di attivarsi insieme alla Provincia per ottenere le necessarie risorse per realizzare gli interventi necessari. Contemporaneamente abbiamo chiesto alla Regione Emilia – Romagna di velocizzare le procedure per il finanziamento su ponte Verdi di Ragazzola, in modo di consentirci di indire l'appalto per fare poi iniziare i lavori. Stiamo lavorando in pieno accordo e in stretto contatto con la Provincia di Cremona, con cui, tra l'altro, abbiamo fissato un incontro giovedì prossimo a cui parteciperanno anche le rispettive Prefetture."

La Porsche Carrera Cup Italia è tornata lo scorso weekend a Imola in occasione del quinto appuntamento della stagione 2017, e sul circuito di casa il team Dinamic Motorsport non ha deluso le aspettative, conquistando finalmente la prima vittoria stagionale grazie a Gianmarco Quaresmini.

Gianmarco Quaresmini - Imola 2017 4Il giovane pilota bresciano ha disputato infatti una perfetta Gara 2 in condizioni molto difficili a causa della pioggia battente arrivata nella mattinata di domenica sull' "Enzo & Dino Ferrari"; Quaresmini ha sfruttato al meglio la pole position dovuta alla griglia invertita rispetto al risultato di Gara 1 (dove aveva chuso 6° dopo una bella rimonta dall'undicesimo posto) e nei primi giri ha guadagnato quei secondi di margine sugli inseguitori che ha saputo mantenere fino alla fine. Una prova di carattere dopo i diversi podi ottenuti nella prima parte della stagione e la Top 10 sfiorata nella Porsche Supercup.

Detto di Quaresmini, per i colori Dinamic Motorsport sono arrivati altri punti grazie anche a Francesca Linossi e Alex De Giacomi: la giovane lombarda in Gara 1, nel tentativo di superare Alex De Giacomi, è arrivata lunga al Tamburello perdendo un paio di posizioni e chiudendo sotto la bandiera a scacchi al 9° posto proprio alle spalle del compagno di squadra, secondo in Gara 1 tra i piloti della Michelin Cup; più sfortunato il debuttante Luca Pastorelli che, dopo un'ottima qualifica, è stato costretto a rientrare ai box e a ritirarsi per la rottura del radiatore causata da un lungo sui cordoli del Tamburello a sua volta dovuto a crisi di freni. Appena fuori dal podio Michelin Cup in Gara 1 il monegasco Stefano Zanini.

In Gara 2 settima e di nuovo a punti la sempre combattiva Francesca Linossi mentre Alex De Giacomi è riuscito ad agguantare il terzo posto nella Michelin Cup nonostante un errore abbia compromesso la sua gara nei primi giri quando è stato autore di un testacoda; alle sue spalle, ancora un solido Stefano Zanini.

Gianmarco Quaresmini: "Sono ovviamente super contento di questa vittoria. Le condizioni erano difficili ma non estreme; dopo il via dove sono scattato bene, ho cercato di non commettere errori stando lontano dalle insidie come i rigagnoli e i cordoli, tenendo però un passo regolare. Peccato che questa vittoria sia arrivata un po' tardi, avessi vinto al Mugello, chissà, magari il mio campionato avrebbe potuto prendere una piega differente. L'obiettivo è stato comunque raggiunto e siamo davvero felici."

Per i protagonisti della Porsche Carrera Cup Italia ora qualche giorno di pausa, prima di tornare in azione al Mugello in occasione del Porsche Festival 2017 (29 Settembre - 1 Ottobre).

Roma, 10 settembre 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli, dalle ore 21:00 di martedì 12 alle ore 05:00 di mercoledì 13 settembre, sarà chiusa la stazione di Piacenza nord, in entrata sia verso Milano sia in direzione di Bologna ed in uscita per chi proviene da Bologna, per lavori di pavimentazione.

In alternativa, si consiglia di utilizzare le stazioni autostradali di Casalpusterlengo o di Piacenza sud.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21, attivo 24 ore su 24.

Parma, 8 settembre 2017. Modifiche alla viabilità sono previste per sabato 9 settembre in occasione della tappa a Parma del Ferrari Anniversary Rally to Maranell e per Domenica per il Cariparmarunning e la partita di calcio..

Ordinanza della tappa a Parma del Ferrari Anniversary Rally to Maranello. Potranno verificarsi possibili rallentamenti in centro storico e lungo Via Emilia Est, Via Emilio Lepido, svincolo Tang. SUD, Strada Traversetolo SP 513R dalle 15:30 alle 17:30 di sabato 09/09/2017.

L'Ordinanza della Cariparma Running 2017 di Domenica 10/09/2017 (con piantina ). Sono previste diverse chiusure alla circolazione in centro storico dalle 09:30 alle 13:30 e sul lungo Parma (Basetti, Rustici e Du Tillot) dalle 09:30 alle 11:00 per transito della Gara, con chiusura temporanea di Ponte Dattaro, Ponte Caprazzucca e Ponte Italia. Percorso consigliato per chi proviene da Sud : Strada Langhirano àPonte StendhalàVia NeippergàSvincolo Tang Strada ArginiàTang SudàStrada Traversetolo.

L'Ordinanza della partita di Calcio Parma 1913 –Brescia di Domenica 10/09 ore 17:30 con chiusura alla circolazione della zona stadio a partire dalle ore 15:00.

(In allegato le tre ordinanze)

20170908-CARIPARMA 2017-PERCORSO

Giovedì, 07 Settembre 2017 18:49

Chiuso il ponte sul Po di Colorno - Casalmaggiore

Stamattina il sopralluogo dei tecnici ha evidenziato altre gravi lesioni alla campata. Nessun danno a mezzi o persone. Non sono possibili ipotesi sulla riapertura.

Parma, 7 settembre 2017 – La Provincia di Parma e la Provincia di Cremona rendono noto che il ponte che collega le due sponde del Po tra Colorno e Casalmaggiore è completamente chiuso al traffico.

Già a fine agosto era stata rilevata la presenza di lesioni che interessavano la trave di bordo, lato valle, della campata 15 del manufatto, ubicato sulla SP 343R Asolana, per cui era stata ordinata la circolazione a senso unico alternato e la limitazione di velocità, e ieri era stata decisa anche la limitazione di portata a 18 t.

Oggi la situazione si è aggravata.
Le verifiche tecniche di stamattina e le prove svolte sulla struttura hanno evidenziato altre gravi lesioni sulla campata del ponte.

Quindi, per motivi di pubblica incolumità, si è resa necessaria la chiusura del Ponte al traffico, mentre si avviano ulteriori indagini su tutto il manufatto.

D'intesa con le rispettive Prefetture sono state attivate tutte le forze disponibili per ridurre il più possibile il disservizio ed i disagi all'utenza, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Provinciale, Polizia municipale, tecnici e operatori del Settore Viabilità.

Al momento attuale non sono possibili ipotesi sulla riapertura.

La gravissima situazione che colpisce pesantemente le economie delle due realtà, è già stata posta all'attenzione dei due Governatori della Regione Emilia Romagna e Regione Lombardia e del Ministro del Rio.
Non appena quantificata l'entità dei danni, si provvederà ad intervenire con le risorse a disposizione, che con tutta probabilità saranno insufficienti e dovranno essere integrate a livello regionale e nazionale.

"Abbiamo fatto di tutto per evitare danni alle perone e ci siamo riusciti - afferma il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli – a partire dalle analisi commissionate per accertare lo stato del ponte, poi la chiusura a senso unico alternato e la limitazione di portata dei giorni scorsi. La nostra azione, corretta nei modi e nei tempi, ha consentito di avere oggi un'analisi organica che ha portato alla doverosa chiusura del ponte, senza veicoli in transito quando la trave si è rotta."

Serpagli ribadisce la necessità di consistenti finanziamenti nazionali per sistemare questo e gli altri ponti che collegano Emilia e Lombardia: "L'emergenza a questo punto è di carattere nazionale – afferma – visto che le principali infrastrutture dell'Emilia Occidentale che attraversano il Po sono tutte a traffico rallentato e i percorsi alternativi sono molto lunghi Questo comporta per le nostre aziende e per i nostri cittadini un notevole disagio in termini di tempi e di risorse."

Impennata di arrivi degli italiani. Crescono le presenze straniere. Tutti i dati dell'indagine di Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna nel trimestre giugno-agosto. Risultati molto positivi per le destinazioni della Costa Adriatica. Ottimi risultati per le aree dell'Appennino e Verde. Le imprese turistiche sono orientate a programmare nuovi investimenti per il prossimo anno.

L'estate 2017 sarà ricordata come una delle più felici per il turismo regionale. La conferma arriva dai risultati dell'indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per conto di Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna, su un campione di 520 strutture ricettive. Nel corso del trimestre estivo il sistema turistico ha consolidato la sua posizione con 1,3 mln di arrivi internazionali (+5,8%) che hanno totalizzato oltre 5,9 mln pernottamenti (+6,7%). In netta crescita anche il turismo domestico che più aveva sofferto negli anni della crisi. Gli arrivi degli italiani ammonterebbero a 3,8 mln (+5,7%) e le presenze a oltre 18,6 mln (+3,3%). Complessivamente il mercato ha registrato un aumento di oltre 970 mila pernottamenti (+4,1%) e di oltre 276 mila arrivi (+5,7%).

Gli operatori segnalano, inoltre, un aumento della spesa turistica degli italiani e degli stranieri, ribadendo indirettamente il contributo del settore all'economia regionale, sia in termini di prodotto interno lordo sia in termini occupazionali, considerato che il 18% degli intervistati ha dichiarato di aver aumentato il numero dei collaboratori per poter garantire i volumi di produzione attivati dalla domanda, soprattutto quelli del comparto alberghiero. Insomma, tutti gli indicatori confermano che il turismo non rallenta la sua corsa e le previsioni restano positive anche per i prossimi anni con prospettive di espansione nel medio termine.
Rispetto all'estate 2016 si registra una forte crescita dei flussi stranieri, non solo nelle principali città d'arte e sulla Costa, ma in tutto il resto della regione. Nel trimestre la componente estera ha rappresentato il 24,2% del mercato turistico. Tra i mercati in sensibile aumento si segnala quello tedesco, svizzero, austriaco, olandese, belga, britannici, francese, russo e dei paesi dell'est. Sostanzialmente stabili i mercati scandinavi, statunitensi, spagnoli e canadesi.
Complessivamente, dai risultati dell'indagine emerge un trend di aumento per tutte le diverse tipologie di imprese. In particolare, nel trimestre estivo il comparto alberghiero ha segnato il +3,1%. L'aumento registrato nelle strutture dell'extralberghiero è del +7,6%.

Risultati positivi, ma abbastanza differenziati anche per le diverse tipologie di prodotti.
Costa Adriatica: i segnali di crescita sono stati registrati già nel mese di giugno e sono proseguiti fino alla fine del mese di agosto. L'offerta balneare nel complesso segna il +3,9%.
Città d'Arte: si stima un aumento dei pernottamenti pari al +5,6%, con le performance migliori registrate nel mese di giugno e grazie soprattutto alla domanda estera.
Terme: la stima del trimestre si attesta al +0,4%, con un andamento fortemente differenziato per mese e per localizzazione.
Appennino e Verde: sicuramente favorita dalle condizioni meteo, in termini di presenze si stima un aumento del +7,8%, grazie al buon andamento sia della domanda italiana ma anche di quella straniera.

Secondo le indicazioni delle imprese, mediamente nel trimestre estivo la quota percentuale di prenotazioni acquisite mediante intermediazione online è pari al 37,2%, a fronte del 55,4% di attività generata dalle differenti modalità di contatti diretti. Il peso dell'intermediazioni online è sensibilmente più alto nel comparto alberghiero (39,3%).

Il trend favorevole del trimestre ha spinto numerose imprese (33,1%) a programmare nuovi investimenti per il prossimo anno. La manifestazione di interesse più significativa è stata registrata per le aziende del comparto alberghiero (47,1%) e in particolare le imprese della Costa (46,3%).

Secondo la percezione degli intervistati anche per il mese di settembre dovrebbe continuare il trend positivo (+0,8%), in particolare per le città/centri d'arte (+1,6%), a differenza delle altre tipologie di offerta per le quali si stimano in prevalenza valori di stabilità.

20170906-tab-turismo-comunicazione"I risultati incoraggianti della stagione turistica- sostiene Filippo Donati, Presidente Assohotel Confesercenti Regionale e Nazionale - sono anche il frutto del lavoro e degli investimenti fatti dagli imprenditori turistici in questi anni. Tale propensione all'innovazione emerge chiaramente dall'indagine: il 33% degli imprenditori interpellati dichiara di avere in programma nuovi investimenti per il futuro. Pertanto ritengo importante continuare e incentivare politiche regionali di sostegno all'innovazione e riqualificazione del settore e per quanto riguarda il livello nazionale, ritengo altrettanto importante ridurre la pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro, in modo da liberare risorse economiche per gli investimenti e la competitività del nostro prodotto turistico".

"La crescita fatta registrare dal settore turistico anche in questa stagione ci riempie di soddisfazione – sottolinea Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna – e dimostra l'importantissimo contributo che il comparto può dare all'economia dell'Emilia Romagna, anche in termini occupazionali. A questo risultato hanno contribuito la qualità del nostro sistema turistico, l'impegno dei nostri imprenditori, ma hanno inciso anche il meteo molto favorevole e la situazione di insicurezza di altre destinazioni.
E' evidente quindi la necessità di lavorare per mantenere e migliorare la competitività del settore per la riqualificazione continua del prodotto turistico anche e soprattutto in termini di salvaguardia ambientale e politiche dei trasporti che devono sempre più essere prioritarie nelle politiche regionali".

(Allegato in Pdf i dati analitici e le tabelle)

 

Parma, 7 settembre 2017. Parma vivrà un momento particolarmente significativo, sabato 9 settembre, con la tappa nella città ducale del "Ferrari Anniversary to Maranello", evento storico voluto dalla casa automobilistica Ferrari per celebrare in modo spettacolare i suoi 70 anni di storia, a questo proposito è stato creato un sito dedicato all'indirizzo www.ferrari70.com 

L'evento è patrocinato dal Comune di Parma ed è organizzato dall'Associazione Scuderia Tricolore Asd di Reggio Emilia.

L'evento di punta delle celebrazioni è legato alla formazione di un corteo di circa 500 autovetture Ferrari provenienti da diverse capitali europee, oltre ad altri mezzi di supporto all'iniziativa, che confluiranno a Milano venerdì 8 settembre e, successivamente, si muoveranno alla volta di Maranello,per il culmine delle celebrazioni alla presenza di migliaia di clienti Ferrari provenienti da tutto il mondo.

Durante il loro tragitto, faranno tappa a Parma dove il corteo delle 500 autovetture Ferrari e transiterà in città. Alle ore 11,30 è previsto l'arrivo da Milano al casello autostradale di Parma, per giungere, poi, al Parco Ducale, dove faranno tappa per l'esposizione al pubblico.

20170907-Ferrari-scopertaTra le curiosità, la manifestazione sarà ripresa da un drone; sulla cartina che avranno in dotazione i partecipanti verrà apposto il sigillo della partenza da Parma; saranno a disposizione dei partecipanti materiali turistici informativi della città e degli eventi previsti a Parma. I partecipanti alla "carovana" Ferrari potranno approfittare del Festival del Prosciutto, in Piazza Garibaldi, proprio sabato 9 settembre, dalle 14, per avere spiegazioni ed illustrazione sui processi di lavorazione del prosciutto.

Il percorso sarà il seguente: Viale Europa, Via IV Novembre, Viale Toschi, Viale Mariotti, Ponte di Mezzo, Via D'Azeglio, Piazzale Santa Croce, ingresso in Parco Ducale. I piloti e i loro accompagnatori raggiungeranno il Cortile ed i Voltoni del Guazzatoio (Palazzo della Pilotta) ove sarà allestito il pranzo; alle ore 16,00 partenza alla volta di Maranello.

Il percorso prevede il transito del corteo delle autovetture Ferrari, senza discontinuità, per Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica secondo il seguente percorso: Ponte Verdi, Strada Mazzini, Strada della Repubblica, Via Emilia Est, Via Emilio Lepido, Tangenziale Sud, SP513R, SP53 (confine comunale di Montechiarugolo.

Le modifiche alla viabilità prevedono la destituzioni degli stalli di sosta in via Pasini; la chiusura al traffico, dalle 16 e per circa 40 minuti, delle strade interessate dal passaggio della parata (Uscita parco Ducale, ponte Verdi, Viale Mariotti, Via Mazzini Strada della Repubblica..), le linee degli autobus si fermeranno per fare passare il convoglio.

L'apice delle celebrazioni si toccherà nelle giornate del 9 settembre, a Maranello, quando sarà riservato ai clienti Ferrari uno spettacolo unico, impreziosito dalla presenza di ospiti internazionali.

La festa continuerà domenica 10 settembre con altre iniziative in omaggio alla storia del Cavallino Rampante.

Chiusura per due notti consecutive l'allacciamento con la A15 per lavori connessi alla realizzazione del Raccordo A15 e A22.

Roma, 4 settembre 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano-Napoli, per due notti consecutive, con orario 21:00-06:00, dalle ore 21:00 di domani, martedì 5 settembre, alle ore 06:00 di giovedì 7, sarà chiuso l'allacciamento con la A15 Parma-La Spezia (Autocamionale della Cisa), per chi da Bologna procede in direzione della A15/La Spezia, per lavori connessi alla realizzazione del Raccordo autostradale della Cisa A15 e dell'Autostrada del Brennero A22.

In alternativa, si consiglia di utilizzare l'uscita della alla stazione autostradale di Parma.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21

Lunedì, 04 Settembre 2017 11:42

Porsche Supercup, Mattia Drudi ancora sul podio

Davanti al pubblico di casa, il team Dinamic Motorsport non ha mancato l'obiettivo, ovvero quello di salire sul podio Porsche Supercup nell'ambito del GP d'Italia 2017.

A conquistare il terzo gradino del podio, dopo una gara spettacolare, è stato Mattia Drudi: il riminese, partito dalla sesta posizione dopo l'annullamento delle qualifiche causa nubifragio, ha attaccato sin da subito infiammando il pubblico monzese. Nonostante una manovra al limite da parte di Ammermulluer alla Prima di Lesmo, Drudi non si è fatto intimorire e nella seconda metà di gara ha sopravanzato prima Lukas, poi Cullen e Olsen mentre nel corso dell'ultimo giro ha avuto la meglio su un osso duro come Van Lagen, conquistando così un podio meritatissimo e facendo segnare il giro più veloce della gara.

Se da una parte c'è felicità per il podio di Drudi, dall'altra in casa Dinamic Motorsport si respira amarezza per l'epilogo della gara di Daniele Di Amato: il romano, reduce dall'episodio sfortunato di Spa a pochi metri dalla bandiera a scacchi, sul veloce tracciato brianzolo non è andato oltre la Prima Variante: alla frenata dopo il semaforo verde infatti, un incidente innescato da Cammish ha coinvolto sia Pereira che l'incolpevole Di Amato, chiamando in causa la Safety Car e mettendo altresì fine a ogni possibilità di lottare per un possibile piazzamento nella Top 5, considerato il passo mostrato nelle prove libere.

Gara grintosissima tutta all'attacco per Gianmarco Quaresmini: il giovane bresciano, protagonista nella Porsche Carrera Cup Italia, ha sfruttato al meglio il miracolo dei propri meccanici (che hanno ricostruito la 991 GT3 #34 in soli tre giorni dopo l'incidente di Spa-Francorchamps) rendendosi protagonista di due bei duelli e di alcuni sorpassi decisi, che dalla ventunesima piazza al via lo hanno portato a chiudere ad un passo dalla Top 10.

Mattia Drudi: "Sono molto molto contento, da sesto al via a terzo al traguardo, è un gran bel risultato! Tra sportellate e lunghi ce l'abbiamo fatta! Peccato non aver avuto la possibilità di lottare per partire più avanti a causa dell'annullamento delle qualifiche, perché il passo era per salire più in alto sul podio! Siamo molto soddisfatti, ora non resta che chiudere al meglio a Città del Messico."

Daniele Di Amato: "Ormai è andata così... Finire la gara più importante dell'anno dopo 200 metri fa male, soprattutto sapendo di essere veramente competitivi. Il contatto di Cammish su Pereira è stato decisivo ad innescare l'incidente. Ricorderò questo Gp per l'incredibile saluto fatto da tutta la tribuna piena in Prima Variante e per tutte le persone che mi sono venute a trovare nel Porsche Village. Si guarda avanti come sempre, per andare ad affrontare al meglio l'ultimo round in Messico."

Gianmarco Quaresmini: "Bene dai, sono contento di quanto fatto qui a Monza perché avevo un buon passo e la mia Porsche andava davvero bene, e per questo devo ringraziare tutti i ragazzi di Dinamic Motorsport per l'incredibile lavoro che hanno fatto negli ultimi giorni. Peccato che all'inizio sono rimasto un po' indietro, perdendo qualcosa in mezzo al gruppo, ma ho evitato problemi nel primo giro. Dopo la Safety Car ho attaccato al massimo, recuperando bene e posso dirmi soddisfatto di questo weekend monzese. Ora siamo pronti per dare il massimo a Imola nella Carrera Cup Italia!"

Con questo risultato Mattia Drudi si conferma 7° nella classifica generale (4° tra i Rookies) mentre Dinamic Motorsport consolida la quarta piazza tra i team. Prossimo e ultimo appuntamento della stagione all'Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico nel weekend del 27-29 ottobre.

Domenica, 03 Settembre 2017 20:29

F1, Gp d'Italia: Ferrari, che batosta!

Hamilton domina, Bottas lo segue. Vettel va sul podio, unica gioia di una domenica da dimenticare che consegna la leadership mondiale a Hamilton. Ferrari lontanissime dal vincitore: a Maranello c'è ancora tanto lavoro da fare.

di Matteo Landi

La gioia del box Ferrari è tutta concentrata nella persona di Vettel. Sbronzato dalla gioia dei tifosi in delirio per il loro beniamino di Rosso vestito. Vettel saluta felice, come potrebbe essere altrimenti viste le migliaia di persone che lo acclamano? Un amore incondizionato, un tifo sfrenato, nonostante il pilota di punta della Scuderia abbia tagliato il traguardo "solamente" in terza posizione. Lo scorso anno lo stesso risultato venne salutato da Arrivabene e compagni come un trionfo. Quest'anno a Maranello si giocano il mondiale ed un terzo posto significano 10 punti persi da Hamilton che ha dominato davanti al compagno Bottas. Fortuna che almeno Vettel gioisce, caricato dalla vista di cui i primi tre hanno goduto dal podio, perchè in Ferrari al termine dei 53 giri della gara monzese le facce erano tutte scure. Silverstone e Spa erano le piste più temute dagli uomini del Cavallino: in Inghilterra le previsioni hanno trovato conferma in una prestazione sciapa della Ferrari, condizionata anche da imprevisti alle gomme, una settimana fa in Belgio le previsioni venivano addirittura ribaltate da un Vettel vicino alla vittoria. Ormai la Rossa sembrava pronta a tutto, anche a ben figurare sulla velocissima pista di casa. I motori Mercedes facevano paura ma Vettel e Raikkonen erano certi di poter quantomeno battagliare con Hamilton e Bottas.

Ferrari, podio amaro: Mercedes troppo lontana. Red Bull si gode Ricciardo.

Le cose sono andate diversamente ed i 36 secondi che hanno separatato Vettel dal vincitore, per non parlare del minuto (!!) subito da Raikkonen, bruciano molto più della testa del mondiale persa a vantaggio dell'inglese della Mercedes che adesso vanta tre punti di vantaggio sul rivale. Pochi, pochissimi, se la Ferrari tornerà immediatamente sui suoi standard dimostrando che il Gran Premio di casa è stato solo uno scivolone isolato. Tantissimi, incolmabili, se la batosta tricolore deriva da un'evoluzione Mercedes che ha lasciato sul posto gli uomini di Maranello. Già dalle qualifiche Vettel e Raikkonen hanno capito che sarebbe stata una gara difficile: sul bagnato, 2 secondi e mezzo di distacco dal poleman Hamilton (69 pole per lui, un record) e terza fila sulla griglia di partenza, regalata dalle penalità subite dalle due Red Bull, altrimenti sarebbe stata addirittura quarta fila. Ma a Maranello sapevano che la gara si sarebbe corsa su asfalto asciutto e quindi non avrebbero incontrato di nuovo le difficoltà palesate in qualifica. Vettel come al solito si è battuto come un leone, superando subito Raikkonen ed i sorprendenti Stroll ed Ocon. Issatosi in terza posizione si è dovuto arrendere alla superiorità Mercedes e, nel finale, difendersi dal rimontante Ricciardo, partito dalla penultima fila ed autore del più bel sorpasso della gara ai danni di Raikkonen. Un'altra prestazione maiuscola dell'australiano che sta ridimensionando la baby-star Verstappen: a Monza l'olandese non è andato oltre la decima posizione finale, mostrando una grinta dispersiva sfociata in una foratura dopo un contatto con la Williams di Massa. Quest'anno la fortuna non è dalla sua parte e tutti i nodi vengono al pettine.

Hamilton e Bottas: cavalcata solitaria in casa del nemico

Senza sbavature invece la prestazione di Hamilton e Bottas, come detto assoluti dominatori in una gara che i tifosi Ferrari speravano andasse diversamente, sbeffeggiati dal giro d'onore percorso in parata dalle due frecce d'argento, quasi a rimarcare la superiorità teutonica che oggi più che mai hanno messo in mostra il nuovo leader del mondiale ed il suo compagno di squadra. Dopo la stupenda pole position conquistata sabato in condizioni di aderenza precaria, Hamilton è scappato subito allo start ottimizzando il rendimento della sua vettura. Bottas, partito quarto, si è divorato gli avversari con una facilità disarmante. Se Vettel ha compensato con la solita grinta una manifesta inferiorità di motore, Raikkonen ha mostrato tutti i limiti della cavalleria Ferrari: non siamo certo ai livelli del 2014, primo anno delle power unit, quando la Ferrari veniva sverniciata in rettilineo non solo da Mercedes ma anche da Williams, Force India e chi più ne ha più ne metta, ma la difficoltà messa in mostra da Raikkonen nell'avere la meglio sui modesti Stroll ed Ocon, entrambi motorizzati Mercedes, non è rassicurante. L'ultimo campione del mondo Ferrari ha poi tagliato il traguardo in quinta posizione confermando la posizione di partenza, dopo aver subito la fantastica rimonta di Ricciardo. Una settimana fa Mercedes punzonava la quarta ed in teoria ultima power unit della stagione, con il sospetto che si trattasse di un modo per aggirare la regola degli 0,9 litri massimi da consumare ogni 100 km (l'immissione di olio in camera di combustione a fini prestazionali e di affidabilità è uno dei temi caldi della stagione in corso), in vigore per tutte le power unit omologate da Monza in avanti. Ferrari ha risposto montando per il Gran Premio d'Italia power unit usate, rispondenti al vecchio limite degli 1,2 litri/100 km. Avesso fatto diversamente, viste le prestazioni monzesi, adesso saremmo in un ciclone di polemiche. Invece in Ferrari non ci sono appigli ed urge rimboccarsi ancora una volta le maniche per rimanere aggrappati al sogno iridato.

Poteva essere la gara degli outsider

A proposito dei già citati giovanissimi Stroll e Ocon! Il canadese, dopo una qualifica da sogno che gli ha consegnato la prima fila, mai un pilota così giovane (poco meno di 19 anni) si è qualificato tanto in alto, si è arreso agli eventi di gara giungendo comunque settimo al traguardo. Ocon, al volante di una velocissima Force India, gli è arrivato appena davanti dopo essere partito in terza posizione. Se sui 53 giri di gara si sono ristabilite le gerarchie, sabato sull'asfalto reso viscido dalla pioggia i due piloti hanno messo in mostra tutte le loro qualità: una conferma per Ocon, una rivincita per Stroll, una ventata di freschezza per tutta la Formula 1.

I dati dell'Osservatorio Regione-Unioncamere sui primi sette mesi dell'anno e sulla stagione balneare. Netta crescita anche nel periodo maggio-luglio (+7,8% di arrivi). Per l'assessore Corsini si tratta di "risultati frutto di una politica turistica fondata su strategie mirate a sostenere un'offerta in grado di rispondere all'attuale domanda"

Bologna - Splende il sole sulla stagione turistica nella Riviera dell'Emilia-Romagna con un incremento, tra maggio e luglio del 7,8% degli arrivi e del 5,5% delle presenze, crescita ancora più marcata nel periodo gennaio-luglio, che registra il +10,5% degli arrivi e del +7,1% delle presenze.

A certificarlo sono i dati sul movimento turistico nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere, rilevati dall'Osservatorio Turistico Regionale dell'Emilia-Romagna della Regione e Unioncamere in collaborazione con Trademark Italia. Dati che si basano su riscontri diretti con gli operatori e indiretti come le uscite ai caselli autostradali, gli arrivi aeroportuali, i movimenti ferroviari, le vendite di prodotti alimentari e bevande per l'industria dell'ospitalità, i consumi di energia elettrica ed acqua, la raccolta di rifiuti solidi urbani e un periodico sondaggio su un campione di turisti nazionali.

Un dato accolto positivamente dall'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, che commenta: "Questi primi sette mesi all'insegna di una notevole crescita dei flussi in Riviera, in termini di arrivi e di presenze sia nazionali che internazionali, sono frutto di una politica turistica fondata su strategie mirate a sostenere un'offerta nel suo complesso in grado di rispondere all'attuale domanda".

"I valori di un territorio- aggiunge l'assessore-, oggi, sono le esperienze autentiche e i servizi che è in grado di offrire. Qui stanno l'appeal e la forza della Romagna, destinazione vincente per quel mix articolato e ben organizzato che combina esperienza e lungimiranza da sempre proprie di questa terra".

La stagione balneare
 - Per quanto riguarda l'andamento della stagione estiva 2017 (maggio-luglio) sulla Riviera, alla fine di un mese di luglio caratterizzato da un aumento della frequenza e da una contrazione della durata dei soggiorni, il movimento turistico presenta un sostanziale incremento. In crescita sia la componente nazionale (+7,0% di arrivi e +3,9% di presenze) che internazionale (+11,1% di arrivi e +10,2% di presenze) della domanda.
A conferma del buon andamento del periodo, il movimento degli autoveicoli in uscita ai caselli autostradali della Riviera dell'Emilia-Romagna nel medesimo periodo (maggio-luglio) registra una crescita complessiva del +3,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il dato gennaio-luglio
 - Ancora più marcato l'incremento se si considera il movimento turistico rilevato per la Riviera dell'Emilia-Romagna nel periodo gennaio-luglio 2017, con un incremento del +10,5% degli arrivi e del +7,1% delle presenze. In crescita sia la componente nazionale (+10,1% di arrivi e +5,9% di presenze nazionali, +12,3% di arrivi e +10,9% di presenze internazionali). Il trend è stato favorito da un ottimo andamento primaverile e da un inizio di stagione estiva (maggio-luglio) caratterizzato da una situazione meteo molto favorevole con temperature sensibilmente superiori alla media stagionale e una forte riduzione di nuvolosità e pioggia.

La crescita del movimento autostradale, che i tecnici considerano emblematica di "ripresa economica", nel periodo gennaio-luglio 2017 registra una crescita complessiva del +4,3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

20170902-Tabelle turismo

Modena, 31 agosto 2017 – Nel primo semestre 2017 sui mezzi Seta in servizio nei bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza si è registrato un aumento di passeggeri (quasi 500 mila) e di abbonamenti venduti (+ 9%) rispetto allo stesso periodo del 2016. Si conferma così anche nella prima parte di quest'anno il trend di crescita che l'azienda sta registrando a partire dal 2014.

Nel dettaglio, i passeggeri complessivi del primo semestre 2017 nelle tre province servite da Seta sono stati 30.195.796 contro i 29.706.585 dello stesso periodo 2016, mentre gli abbonamenti venduti (annuali e mensili) sono stati circa 120 mila contro poco meno di 110 mila dell'anno precedente. Il dato dei passeggeri è particolarmente significativo, essendo il risultato combinato di un andamento molto positivo degli utenti con titolo di viaggio ordinario (+1,6 milioni) mentre risultano in considerevole calo (-1,1 milioni) quelli che possono usufruire di agevolazioni sociali, quali pensionati, disabili, eccetera.

L'aumento complessivo dell'utenza – con particolare riguardo a quella abituale – è un'ulteriore conferma della validità della strategia commerciale di Seta, che ha come obiettivo prioritario la fidelizzazione dei clienti e l'incentivazione dei titoli di viaggio di maggiore durata temporale. Rientra pienamente in quest'ottica la nuova iniziativa attivata dall'Azienda: da venerdì 1 settembre sarà disponibile il nuovo abbonamento promozionale urbano bimestrale, valido per le reti cittadine di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, ad un costo di 60 euro.

L'iniziativa è presa da Seta in considerazione della vasta diffusione degli abbonamenti mensili e per incentivare ulteriormente la fidelizzazione della clientela. Il nuovo titolo di viaggio promozionale viene proposto da Seta in concomitanza con l'entrata in vigore della nuova tariffa dell'abbonamento mensile urbano dei tre capoluoghi che – come deliberato dagli enti territoriali competenti – dal 1° settembre passa da 30 a 32 euro. Fino al 20 ottobre chi effettuerà un doppio rinnovo (ovvero: acquisterà due mensilità consecutive) continuerà a pagare solo 30 euro per ogni mese acquistato; sarà quindi possibile viaggiare sui mezzi urbani Seta fino a tutto novembre ancora alla vecchia tariffa.

Il nuovo abbonamento bimestrale sarà in vendita presso le biglietterie Seta di Modena (Autostazione), Carpi, Sassuolo, Castelfranco Emilia, Mirandola, Pavullo, Vignola, Reggio Emilia (Autostazione C.I.M.) e Piacenza (Autostazione). Sarà possibile usufruire della promozione anche per chi effettuerà tramite il sito web di Seta (www.setaweb.it sezione "Acquista online") il rinnovo online dell'abbonamento: in questo caso l'abbonato pagherà per la prima ricarica mensile la nuova tariffa di 32 euro, ma riceverà una ricevuta-buono sconto dal valore di 4 euro che potrà utilizzare per la ricarica successiva, purché effettuata entro 7 giorni da quella precedente.

Resterà in vigore fino a giovedì 14 settembre; da venerdì 15 settembre entrerà in vigore l'orario invernale. Terminati i lavori in via S. Bartolomeo: dal 2 settembre le linee urbane 1-2-3-4-6-8-17 riprenderanno i percorsi regolari.

PIACENZA, 31 AGOSTO 2017 - Seta informa gli utenti piacentini che da domani, venerdì 1° settembre, per le linee del servizio urbano verrà ripristinato l'orario estivo ordinario. Non sarà quindi più in vigore l'orario estivo ridotto, che ha caratterizzato la frequenza di passaggio dei mezzi nei mesi di luglio ed agosto.

L'orario estivo ordinario resterà applicato fino a giovedì 14 settembre compreso; da venerdì 15 settembre entrerà in vigore l'orario invernale. Le tabelle orarie presenti alle fermate sono aggiornate: gli utenti sono quindi pregati di tenerne conto e prestare la dovuta attenzione nel consultarli, al fine di programmare correttamente i propri spostamenti con i mezzi pubblici.

Si comunica inoltre che, essendo terminati i lavori stradali alla rete di distribuzione gas in via S. Bartolomeo, le deviazioni temporanee di percorso attivate a luglio per le linee urbane 1-2-3-4-6-8-17 possono avere termine: da sabato 2 settembre verranno quindi ripristinati i normali percorsi.

Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito internet www.setaweb.it  oppure contattare il servizio di informazioni telefoniche di Seta: 840 000 216.

A1 MILANO-NAPOLI PANORAMICA: CHIUSO IL TRATTO TRA LOCALITA' AGLIO E RIOVEGGIO VERSO BOLOGNA - Per lavori di manutenzione nella notte tra il 30 e il 31 agosto

Roma, 28 agosto 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che, dalle ore 22:00 di mercoledì 30 agosto alle ore 06:00 di giovedì 31, sarà chiuso il tratto della A1 Milano-Napoli Panoramica compreso tra Località Aglio e Rioveggio, in direzione di Bologna, per lavori di manutenzione.

Saranno contestualmente chiuse le stazioni di Roncobilaccio e Pian del Voglio in entrata verso Bologna. Sarà, inoltre, chiusa l'area di servizio "Roncobilaccio est", situata all'interno del tratto chiuso, dalle ore 21:00 di mercoledì 30 alle ore 06:00 di giovedì 31 agosto.

In alternativa, chi è diretto a Bologna dovrà entrare alla stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

Inoltre, in alternativa alle stazioni di Roncobilaccio e di Pian del Voglio, si potrà utilizzare la stazione di Badia sulla A1 Direttissima.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilita' e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i collegamenti "My Way" in onda sul canale 501 Sky Meteo24; sulla App My Way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple; su Sky TG24 HD (canali 100 e 500 di Sky) e su Sky TG24, disponibile al canale 50 del digitale terrestre. Sul sito autostrade.it, su RTL 102.5, su Isoradio 103.3 FM, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center Autostrade al numero 840.04.21.21.

A Spa-Francorchamps, sesto appuntamento della Porsche Supercup 2017, è arrivato finalmente il primo podio stagionale per il team Dinamic Motorsport, grazie al secondo posto conquistato da Mattia Drudi in Gara 1.

Un weekend che però si è concluso nel peggiore dei modi per la squadra reggiana, che ha visto due delle sue tre vetture coinvolte in un incidente a pochi metri dalla bandiera a scacchi in Gara 2.

Dopo una qualifica esaltante, dove ha sfiorato la pole position (a portata di mano nell'ultimo tentativo, prima di incontrare traffico nella parte centrale del tracciato belga) conquistando comunque la prima fila, Mattia Drudi ha poi finalizzato quanto costruito in qualifica con un ottimo secondo gradino del podio alle spalle di Olsen, precedendo il leader del campionato Ammermüller con una prestazione maiuscola in 11 giri che hanno tenuto tutti con il fiato sospeso, grazie allo spettacolo regalato dai tre piloti. Poco più indietro un solido Daniele Di Amato: il romano, scattato 12°, era autore di alcuni sorpassi prima di essere costretto ad alzare il ritmo a causa di un fastidioso sottosterzo accusate nella parte più guidata del lungo circuito delle Ardenne, incamerando punti importanti per la classifica. Fuori dalla Top 10 ma prestazione positiva per Gianmarco Quaresmini, alla sua "prima" stagionale nella competitiva serie promossa da Porsche Motorsport: il bresciano è stato a lungo protagonista di una bella lotta con Egidio Perfetti, transitando poi sotto la bandiera a scacchi in 23esima piazza.

Visti i risultati positivi del sabato, Gara 2 partiva con le migliori intenzioni e tutta all'attacco per i tre portacolori Dinamic Motorsport. Purtroppo però le diverse condizioni della pista hanno creato qualche difficoltà di troppo, soprattutto in termini di grip meccanico. Al via Drudi era bravo a guadagnare subito due posizioni con uno splendido sorpasso sul rettilineo del Kemmel, salendo in quinta posizione; a centro gruppo, grande lotta tra diversi piloti in un gruppo comprendente anche Di Amato e Quaresmini, con il romano che però iniziava presto a soffrire di un sottosterzo notevole.

Al penultimo giro, il primo degli episodi "no" per Dinamic Motorsport: alla frenata di Les Combes, Mattia Drudi finiva in testacoda dopo un contatto con Ashkanani, chiudendo così solo 20°; nell'ultima tornata invece, un brutto incidente coinvolgeva sia Gianmarco Quaresmini (fino a quel momento autore di un'ottima gara che lo vedeva tenere la dodicesima posizione) che Daniele Di Amato, con i due fortunatamente usciti illesi al contrario delle rispettive Porsche, che riportavano numerosi danni che costringeranno il team a un lavoro extra in vista del round casalingo di Monza, in programma fra soli 5 giorni.

Mattia Drudi: "Sia in qualifica che in Gara 1 è andata molto bene: in qualifica mi stavo migliorando, avevo un intertempo migliore di mezzo secondo poi ho trovato traffico nel secondo settore è ho dovuto abortire il giro, un peccato perché sarebbe stata pole position sia per Gara 1 che per Gara 2. Nella prima è stata dura perché ho avuto Ammermüller incollato alla mia vettura per tutta la gara, provava a sorpassarmi in ogni curva, però la macchina era molto buona e questo lo dimostra il fatto che, pur difendendomi dal tedesco, Olsen era pochi decimi davanti a noi. In Gara 2, partendo settimo, è stato un po' più complesso: sono partito bene passando subito due avversari, solo che oggi mancava grip e facevo fatica, poi a due giri dalla fine mi sono toccato con Ashkanani, un contatto fortuito che però mi ha preso nella ruota posteriore sinistra spedendomi in testacoda senza poter far nulla, dispiace perché la quinta posizione non sarebbe stata affatto male."

Daniele Di Amato: "Diciamo che è stato un week end molto intenso. Prove libere e qualifiche veramente difficili sotto il profilo del rischio e della guida. Ieri è stata una bella gara: all'inizio la mia Porsche andava molto bene e riuscivo a tenere il passo dei primi, poi ho iniziato ad avere molto sottosterzo nel lento mentre nei tratti veloci eravamo sempre molto competitivi. Partire 12° e arrivare 8° mi permette di dire che è stato un bel risultato. Oggi in Gara 2 assolutamente una giornata da dimenticare, con l'auto che non aveva percorrenza in curva, fattore dovuto probabilmente alle condizioni della pista differenti. Poi l'incidente ha annullato tutto: non ho potuto fare nulla in quel momento se non frenare il più possibile. Davvero un peccato. Il team dovrà fare un miracolo per sistemare al 100% la mia vettura, la cosa più importante è sapere di poter partecipare alla gara di Monza."


Gianmarco Quaresmini: "Posso dire che il mio weekend a Spa è stato un crescendo fino all'ultimo giro di Gara 2. Peccato per l'incidente di oggi perché avrei chiuso 12°, con dieci posizioni guadagnate, con i tempi che erano decisamente più competitivi di Gara 1. Per essere la prima volta a Spa-Francorchamps sono contento, ma mi dispiace moltissimo per l'incidente a poche curve dal termine, dove purtroppo è rimasto incolpevolmente coinvolto anche Daniele; spero che i ragazzi del team riescano a ripristinare le auto in tempo per Monza."

Hamilton vince, la Ferrari convince. Vettel è secondo dopo una lotta al millesimo con l'inglese. La Ferrari va forte anche su una pista a lei meno congeniale.

di Matteo Landi

La Formula 1 torna dalla pausa estiva e lo fa sulla pista più affascinante del mondiale: Spa-Francorchamps,  un circuito veloce e molto tecnico, pronto ad esaltare l'efficienza aerodinamica delle Mercedes e la potenza della loro power unit. Una gara vinta com'era facile pronosticare da Hamilton, ma che lascia più di un sorriso in casa Ferrari per com'è maturata la sconfitta di Vettel. Dopo la doppietta ungherese gioire per un secondo posto può sembrare alquanto anacronistico, ma in Ferrari fanno bene a farlo per come è maturato: una gara costantemente negli scarichi della Mercedes di Hamilton, una guerra di nervi, vissuta sui decimi di secondo, con l'altra Mercedes, quella di Bottas, che mai ha impensierito il secondo posto di Vettel. Una gara che dà alla Ferrari la certezza di essere più che mai in lotta per il mondiale, tanto quanto la straripante vittoria ottenuta sulla pista di Budapest, insieme a Montecarlo la più congeniale alle caratteristiche delle vetture di Maranello. Se a Silverstone la Ferrari era uscita con le ossa rotte, dalla pista belga, l'altra tanto temuta dagli uomini di Arrivabene, se ne va con la consapevolezza di avere ormai (quasi) raggiunto le prestazioni della Mercedes non solo sulle piste lente, dove ormai è appurata la superiorità delle vetture del Cavallino, ma anche sulle piste veloci con ampie curve, in cui appunto è determinante avere un'ottima efficienza aerodinamica. Alle Ferrari manca ancora un pò di motore. Si è visto quando nell'ultima parte di gara Vettel ha affiancato Hamilton alla ripartenza dopo il regime di safety car ma nulla ha potuto contro la velocità sul dritto della Mercedes ed ha dovuto desistere. Qualche cavallo in più ed ora festeggeremmo un'inaspettata vittoria Rossa.

Hamilton vince dopo la pole position dei record: 68 come Schumacher, ma attenti ai paragoni

Hamilton tuttavia non ha demeritato, anzi ha messo sul tavolo tutte le sue carte migliori a partire dalla qualifica: 68esima pole position in carriera, al pari del record assoluto di Michael Schumacher. Altri periodi, altre ere, paragoni difficili. Da una parte Hamilton, un pilota che ha debuttato su McLaren, al top nel 2007 insieme a Ferrari, lasciandola, prima del declino attuale, per la Mercedes dominatrice dei tempi nostri. Dall'altra Schumacher, un pilota che debuttò nel lontano 1991 su Jordan, immediamente passato alla buona ma non ottima Benetton di Briatore - squadra che lo stesso tedesco accompagnò con dedizione al titolo mondiale, mai neanche sfiorato in precedenza dalla squadra della nota azienda di abbigliamento - e che lasciò, dopo essersi ripetuto iridato, per fare la storia con la Ferrari, divenendo 7 volte mondiale con una squadra che, quando lo accolse nel 1996, era senza direzione, con prospettive nebulose, senza mondiali piloti dal 1979 e costruttori dal 1983. L'ultima parte di carriera del tedesco, dedicata allo sviluppo della Mercedes divenuta poi invincibile anche grazie ai suoi sacrifici, lo rese fra i piloti più longevi di sempre. Se Hamilton potrà addirittura migliorare il record di pole position che adesso detiene in coabitazione con il campionissimo tedesco lo deve anche a Schumacher, senza nulla togliere alla classe cristallina dell'inglese che quando è concentrato risulta praticamente imbattibile. Chiedere a Vettel, appunto, che gli ha fiatato sul collo per tutti i 44 giri di gara nell'attesa dell'errore che Hamilton non ha mai compiuto. Adesso l'inglese ha ridotto il distacco in classifica mondiale a soli 7 punti da Vettel e fra una settimana a Monza si prevedono scintille per un nuovo capitolo di una delle battaglie mondiali più belle degli ultimi anni.

Raikkonen aggressivo e sbadato: è quarto

A Spa la Ferrari ha sfiorato un doppio podio ma Raikkonen, autore a fine gara di un bellissimo sorpasso ai danni di Bottas, è stato incostante per tutta la gara, beccandosi inoltre una penalità di 10 secondi per non aver rallentato in regime di bandiera gialla: penalità severa ma giusta per un'infrazione sulla quale la Federazione non transige, dopo la tragedia di Bianchi. Il finlandese, fresco di conferma in Rosso anche per il 2018, si merita una sufficienza per l'aggressività mostrata nei sorpassi che lo hanno portato al quarto posto, ma alla Ferrari servirà il miglior Raikkonen per contrastare la Mercedes nell'ultima parte di stagione, quello per intendersi protagonista di una gara da antologia a Budapest. Intanto i tifosi Ferrari si possono rilassare, con la conferma di Raikkonen è arrivata anche quella di Vettel: fino al 2020 il tedesco vestirà di rosso.

Ricciardo, altra grande gara. Hulkenberg il migliore degli altri

Fra Vettel ed il compagno di squadra ha terminato Ricciardo, capace ancora una volta di sfruttare tutte le variabili di gara a proprio favore e terminare a podio anche su piste in cui Red Bull non può spiccare a causa del deficit di potenza del motore Renault. Una stagione meravigliosa quella dell'australiano, capace di mettere spesso in ombra il predestinato Verstappen, ancora una volta bersagliato però dalla sfortuna e destinato al ritiro per problemi tecnici. Grande gara anche di Hulkenberg, sesto al traguardo: da solo sta tenendo in corsa la Renault contro Williams, Toro Rosso e Haas nella lotta per il quinto posto finale fra i costruttori, anche se il suo compagno Palmer per una volta era sembrato veramente in palla fin dalle qualifiche ma tartassato da problemi di affidabilità non è riuscito ad andare oltre al 13esimo posto.

Force India: adesso la rivalità Perez-Ocon è pericolosa

Con il quarto posto nel mondiale praticamente in tasca in Force India dovranno rivedere le regole di ingaggio dei loro piloti: si ringraziano per aver dato pepe ad una gara che, lotta mondiale Hamilton-Vettel a parte, stava poco entusiasmando ma la rivalità Perez-Ocon è diventata pericolosa per loro e per gli altri piloti. Due incidenti in una sola gara sono decisamente troppi, considerando anche che sono entrambi avvenuti ad alta velocità ed il secondo ha azzoppato le speranze della squadra indiana, solo nona al traguardo con Ocon, ed ha lasciato in pista tanti pericolosi detriti obbligando la direzione gara all'ingresso della safety car. Serve una doccia fredda ai due piloti Force India, adesso arrivano Monza e le velocità record, i nervi dovranno essere ben saldi.

Breve pausa estiva ed è già il momento di tornare in pista per i protagonisti della Porsche Supercup 2017: dopo i test ufficiali di Monza di inizio agosto, il campionato monomarca della casa tedesca approda questo fine settimana in Belgio per il penultimo degli appuntamenti europei della stagione.

Saranno i 7.004 metri del circuito di Spa-Francorchamps ad infiammare nuovamente la lotta tra le oltre 25 Porsche 991 GT3 Cup attese al via, tra le quali spiccano i nomi degli alfieri Dinamic Motorsport: reduci da una parte centrale della stagione non facile ma comunque positiva, Mattia Drudi e Daniele Di Amato sono carichi per tenere alta la bandiera tricolore, con l'obiettivo di centrare quel podio che oramai, complice la sfortuna, è sfuggito per un soffio già in troppe occasioni; al loro fianco, fa il suo esordio nella Porsche Supercup 2017 Gianmarco Quaresmini, al volante della terza vettura schierata dal team reggiano, dopo i buoni riscontri ottenuti nelle prove di Monza ma, in primis, nella Porsche Carrera Cup Italia dove attualmente occupa il quinto posto assoluto.

Giuliano Bottazzi (Team Manager Dinamic Motorsport): "Spa è notoriamente una pista non facile, ma che sicuramente ci vedrà più competitivi, e qui sarà importante far bene dato che è uno degli appuntamenti in calendario con la doppia gara. Arriviamo da qualche gara sfortunata ma le prestazioni ci sono, come dimostrato nelle prove ufficiali e nei recenti test a Monza dove Mattia ha siglato il record del circuito; sicuramente sia lui che Daniele attaccheranno al 110%, e anche Gianmarco - che sarà al via della Supercup sia qui in Belgio che a Monza - ha tutte le carte in regola per un piazzamento nella Top 10. La grossa incognita sarà il meteo, sempre molto variabile a Spa, che potrebbe scombinare i piani da un minuto all'altro, e sarà fondamentale non farsi cogliere impreparati qualora dovesse piovere."

I piloti della Porsche Supercup, dopo le prove libere di venerdì 25 agosto, si sfideranno per la pole position sabato dalle 9:45 alle 10:15 mentre nel tardo pomeriggio, alle 18:45, scatterà Gara 1; domenica mattina sarà la volta di Gara 2, il cui semaforo verde è previsto per le ore 11:25. Entrambe le gare, che si correranno sulla distanza di 11 giri, saranno trasmesse in diretta televisiva su SKY Sport F1 e su Eurosport. Approfondimenti, news e live timing su www.racecam.de

A1 MILANO NAPOLI: CHIUSI GLI SVINCOLI DI FIDENZA E PARMA - Per lavori di sostituzione delle barriere di sicurezza

Roma, 21 agosto 2017 - Autostrade per l'Italia comunica che sulla A1 Milano Napoli saranno chiusi gli svincoli di Fidenza e Parma secondo le seguenti modalità:

- Svincolo di Fidenza in entrata verso Milano ed in uscita provenendo da Bologna dalle ore 21:00 del 21 agosto alle ore 6:00 del 22 agosto; in alternativa si consiglia di utilizzare l'entrata di Fiorenzuola d'Arda e l'uscita di Parma.

- Svincolo di Parma in entrata verso Milano ed in uscita provenendo da Bologna per quattro notti consecutive dal 22 al 26 agosto dalle ore 21:00 alle ore 6:00; in n alternativa si consiglia di utilizzare l'entrata di Fidenza e l'uscita di Campegine Terre di Canossa.

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Tamponamento tra due mezzi pesanti e un'auto. Quattro feriti e 9 km di coda. L'incidente è avvenuto tra l'allacciamento con la A22 e Modena Nord, in direzione Bologna.

Roma 4 agosto 2017 - Alle 13 è avvenuto un incidente sulla A1 Milano-Napoli, nel tratto compreso l'allacciamento con la A22 e Modena nord in direzione di Bologna, all'altezza del km 156.
Nel sinistro, che ha visto il coinvolgimento di due mezzi pesanti e un'autovettura che si sono tamponati, sono rimaste ferite quattro persone.
Sul luogo dell'evento, dove i volumi di traffico sono molto elevati per effetto delle partenze per le vacanze estive, il traffico scorre su due delle quattro corsie disponibili e alle 13.40 si sono formati 9 km di coda.

Sono intervenuti gli operatori della Direzione 3° Tronco di Bologna, le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e i soccorsi meccanici e sanitari.
E' stata inoltre attivata la distribuzione di acqua agli utenti in coda da parte del personale di Autostrade per l'Italia.
Agli utenti in viaggio sulla A1 verso Bologna si consiglia di uscire a Reggio Emilia, percorrere la SS9 via Emilia e rientrare in autostrada a Modena nord.
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Domenica, 30 Luglio 2017 18:07

F1, Ungheria: Budafest Ferrari!

Vettel e Raikkonen fanno doppietta. Hamilton quarto dietro a Bottas. La Ferrari festeggia una vittoria di squadra lanciando un segnale importante: il mondiale è possibile!

di Matteo Landi

Dopo la disfatta in terra inglese urgeva la riscossa. Doppietta, come a Monaco, su una pista che per tanti aspetti somiglia a quella del Principato. Dopo una qualifica dominata, Vettel e Raikkonen hanno tagliato il traguardo nell'ordine ma il risultato finale è frutto di un gioco di squadra che ha visto il finlandese vestire i panni dello scudiero del quattro volte campione del mondo tedesco, quest'ultimo alle prese per circa 40 giri con un problema allo sterzo che ha tenuto con il fiato sospeso l'intero box Ferrari.

Vettel parte in testa, domina, soffre e vince

Mentre le Mercedes si avvicinavano alle fuggitive Rosse, Vettel conduceva la sua monoposto tenendola lontana dai cordoli, per evitare che il problema allo sterzo si aggravasse. Raikkonen, alle sue spalle, si è quindi trovato nella più scomoda delle situazioni: da una parte non poter attaccare il suo compagno in lotta per il mondiale, dall'altra difendersi da Bottas, prima che il box Mercedes obbligasse il suo pilota a cedere la posizione ad Hamilton, quarto e poco incisivo fino a quel momento. Raikkonen non solo non ha ceduto un millimetro all'inglese, ma lo ha costretto alla resa finale, quando Hamilton consapevole del suo destino ha deciso di restituire il favore a Bottas. Il finlandese di casa Mercedes è andato quindi a festeggiare sul podio dopo una delle corse più strane della sua vita. Ma per la Ferrari poteva essere un dominio schiacciante.

Verstappen fa danni e viene penalizzato: che novità!

Al primo giro la safety car ha tenuto il gruppo compatto dopo che Verstappen ha colpito duramente il compagno Ricciardo, costringendolo al ritiro. L'olandese ha poi dovuto scontare una penalità di dieci secondi, escludendosi di fatto dalla lotta per la vittoria. Il destino gioca strani scherzi, dopo varie vicissitudini con i piloti Ferrari i commissari decidono di sanzionarlo quando danneggia il compagno di squadra. Doppia beffa quindi per la Red Bull che questo weekend ha schierato una vettura veramente veloce ma incapace di non andare oltre al quinto posto finale dell'indisciplinato olandese.

Ferrari, la riscossa dopo il duro lavoro

La Ferrari nei primi giri si è dimostrata imprendibile, ha capitalizzato il potenziale che quest'anno esprime sui tracciati lenti, evidenziando un carico aerodinamico delle sue vetture superiore alla concorrenza e senza il problema allo sterzo subito da Vettel avrebbe vinto la gara lasciando gli avversari a distacchi siderali. Com'è maturata tale superiorità? Prima del Gp d'Austria una richiesta di chiarimento della Mercedes aveva indotto la Federazione ad obbligare la Ferrari a modificare il fondo delle proprie monoposto. Sarà stato un caso ma proprio da quella gara le vetture di Maranello hanno mostrato prestazioni altalenanti. Fino al Gran Premio ungherese, in cui la squadra italiana ha nuovamente modificato, con successo, il fondo delle sue vetture. Una soddisfazione in più per gli uomini di Arrivabene, un segnale importante dato alla Mercedes che teme sempre più la squadra del Presidente Marchionne, finalmente festoso all'interno del box Rosso. Sotto al podio si è lasciato andare a dichiarazioni d'affetto anche nei confronti di Raikkonen, veramente in palla quest'oggi, e c'è da credere che la line-up Ferrari il prossimo anno non subirà cambiamenti, rimanendo cari al motto "squadra che vince non si cambia".

Alonso, il campione finalmente gioisce

Con i ferraristi ha gioito un altro grande di giornata, Fernando Alonso. Sesto al traguardo, al volante di una McLaren a suo agio sulla tortuosa pista magiara, ha messo in mostra la grinta dei giorni migliori, regalandosi addirittura il giro più veloce della corsa. Una piccola soddisfazione ma una vera impresa per questa McLaren. Adesso la Formula 1 va in vacanza, la rivedremo l'ultimo weekend di Agosto. Con questa vittoria Vettel porta a 14 punti il vantaggio su Hamilton, recuperando in parte quanto aveva perso nel fine settimana di Silverstone. Un mese per radunare tutte le forze residue e capitalizzarle prima del rush finale. Servirà la migliore Ferrari per tenere testa a questa Mercedes. Intanto Vettel e Raikkonen hanno dato un segnale di forza importante: il sogno iridato è possibile.

Mercoledì, 19 Luglio 2017 15:51

Fiat 500 Anniversario - VIDEO

Una serie speciale dal sapore vintage, anni '60, disponibile sia nella versione cabrio che berlina. Gli anni della Dolce Vita incontrano le tecnologie di ultima generazione. 

In collaborazone con Videomotori

Hamilton domina, Bottas secondo. Ferrari si arrende alle gomme ma si prende il podio con Raikkonen. Vettel solo settimo mantiene la leadership nel mondiale per un solo punto

di Matteo Landi

Se volessimo vedere il bicchiere mezzo pieno potremmo dire che la Ferrari esce sconfitta dal Gran Premio più sfortunato dell'anno ancora in testa al campionato piloti. Il cuscinetto di 20 punti che Vettel aveva di vantaggio su Hamilton prima della gara inglese ha assorbito il colpo inferto alle ambizioni iridate del tedesco e adesso è necessario guardare con ottimismo al Gran Premio d'Ungheria. Tutto vero, ma è altrettanto vero che la batosta inglese non può non aver segnato il morale degli uomini di Maranello. Battere Hamilton in casa era quasi impossibile ma due Ferrari sul podio era un obiettivo realistico, a pochi giri dal traguardo. Poi Vettel ha subito il crollo prestazionale delle sue gomme, seguito dalla foratura/delaminazione del pneumatico anteriore sinistro, le cause non sono ancora chiare, che lo ha costretto ad un rientro lento ai box e ad un misero settimo posto finale. Quasi in contemporanea la dea bendata ha definitivamente voltato le spalle a Raikkonen, lasciando anch'egli praticamente su tre ruote a pochi km dall'arrivo. Sorte evitata da Verstappen: in Red Bull hanno optato per un pit stop a due giri dalla fine ed il podio è tornato al finlandese di casa Ferrari. Una piccola gioia di fronte alla doppietta Mercedes.

Hamilton dominatore assoluto. Vettel litiga con Verstappen.

Hamilton stavolta ha dominato. Inarrestabile, senza sbavature, ha lasciato gli altri a scannarsi per le posizioni alle sue spalle. E che duelli! Uno su tutti quello Verstappen-Vettel. Il tedesco, terzo in qualifica, al via si era lasciato sopravanzare dal giovane olandese, e mentre Raikkonen in seconda posizione cercava di non perdere il contatto dal poleman Hamilton, i due hanno dato vita ad una lotta memorabile non priva di scorrettezze da parte del solito Verstappen che, quando vede rosso, perde la testa. Vettel con un sorpasso coraggioso era riuscito a sopravanzarlo ma il pilota Red Bull, uscendo dal tracciato, gli si era rifiondato davanti. Strano che i commissari non abbiano neanche aperto un'indagine. Risultato? Vettel per evitare l'ennesima lotta infruttuosa ha preferito cambiare le gomme prima dell'olandese, riuscendo a sopravanzarlo quando quest'ultimo ha effettuato la sua sosta. Strategia ottima nell'immediato che ha però mostrato le sue lacune nella parte finale di gara quando Bottas con gomme più fresche ha passato il tedesco involandosi verso la seconda posizione finale.

Bottas: ancora una gran gara.

Il pilota Mercedes, dopo una qualifica infelice, condita da cinque posizioni di penalità scontate in griglia a causa della sostituzione del cambio, è riuscito a rimontare dalla nona posizione mostrando di meritare la conferma in Mercedes almeno per un altro anno. Per la squadra tedesca la situazione non potrebbe essere migliore: un pilota, Hamilton, destinato a giocarsi il titolo, l'altro, Bottas, pronto a rubare punti agli avversari ed a "coprire" le giornate no del plurititolato compagno di squadra. Che a Silverstone ha dovuto ancora ringraziare i commissari che hanno deciso di graziarlo nonostante in qualifica avesse ostacolato Grosjean nel suo giro veloce.

Hamilton graziato dai commissari. Avrebbe vinto comunque.

Neanche una reprimenda per l'inglese ma è lecito pensare che a parti invertite gli stessi commissari non sarebbero stati così magnanimi con il povero Grosjean. Peso politico? Voglia di non rovinare la festa ai fans di Hamilton (meravigliosamente in Pole Position)? Non si sa, quel che è certo è che in passato per molto meno illustri colleghi avevano ricevuto un trattamento ben diverso. Vedi Alonso a Monza nel 2006, quando fu retrocesso al decimo posto in griglia per un presunto rallentamento ai danni di Massa. Giusto per prendere d'esempio il precedente più eclatante. Ed Alonso allora, come Hamilton oggi, lottava per il mondiale. Detto questo, anche con una penalità Hamilton avrebbe probabilmente vinto, vista la sua netta superiorità. Una superiorità ben assistita da una Mercedes che ha battuto la Ferrari senza appello. Non potremo mai sapere come sarebbe andata se Vettel non si fosse ritrovato bloccato dietro Verstappen, ma la storia non si fa "con i se e con i ma" ed adesso a Maranello più che leccarsi le ferite dovranno lavorare ancor più "a testa bassa", riprendendo il motto di Arrivabene. In Ferrari possono comunque sorridere per la prestazione di Raikkonen. A volte abulico, altre lottatore, altre ancora solido ma poco incisivo. L'ultimo campione del mondo Ferrari stavolta ha corso come ai bei tempi ed avrebbe meritato senz'altro il secondo posto. Il podio rende comunque merito alla bella giornata del pilota finlandese nel giorno in cui Vettel non ha saputo e potuto concretizzare.

Venerdì, 14 Luglio 2017 12:46

Nuova Peugeot 308 - VIDEO

Una pietra miliare all'interno della crescita del marchio francese. Nuove tecnologie e carrozzeria dallo stile deciso per la nuova Peugeot 308. Una berlina di grande comfort con un temperamento sportivo inusuale. All'interno, perfettamente integrato sopra la console centrale, spicca lo schermo Touchscreen 9,7" di ultima generazione che permette di accedere a un'amplissima gamma di funzioni semplicemente sfiorandolo con un dito.

Il nuovo motore 1.2 PureTech Turbo 130 CV S&S, leggero e compatto, concentra efficacia, tecnologia e rispetto dell'ambiente. Disponibile con cambio meccanico a 6 rapporti o automatico EAT6 (Efficient Automatic Transmission 6).

In collaborazone con Videomotori

Domenica, 09 Luglio 2017 17:39

F1, Gp d'Austria: Bottas e risposta!

Hamilton non corre alla Hamilton. Vettel concreto e veloce ma Mercedes risponde con Bottas. Adesso sono in tre a lottare per il titolo? Intanto Vettel, secondo, vola a +20 nel mondiale

di Matteo Landi

Una settimana iniziata con Vettel convocato dai vertici della Federazione Internazionale, a render conto della ruotata rifilata ad Hamilton a Baku, e finita con un secondo posto in Austria a pochi decimi da Bottas. Nessuna vittoria sul campo ma un trionfo per il morale. Nessuna sanzione aggiuntiva lunedì scorso, sarebbe stato assurdo considerando che per lo stesso "fallo" era già stato penalizzato durante la scorsa gara (con Hamilton clamorosamente illibato per i commissari), e quest'oggi 6 punti guadagnati da Vettel sul rivale per il titolo, adesso staccato di venti punti. Non tanti, se si considera che una vittoria ne assegna ben 25, ma abbastanza per il morale, appunto, se il pilota Ferrari si confermerà affidabile come fino ad ora è stato in questo campionato.

Bottas è in giornata: non basta un gran Vettel. Hamilton, guardati le spalle!

A Spielberg il tedesco ha compiuto un'ottima gara: dopo una buona partenza dalla prima fila ha controllato la seconda posizione senza problemi, subendo nella prima parte di gara il passo più veloce del poleman Bottas ma rimontandolo nel finale, con tanto di arrivo quasi in volata. Niente ha potuto però contro il finlandese di casa Mercedes, parso imbattibile fin dal via scattando così bene da far erroneamente pensare ad una partenza anticipata. Nel finale Bottas, in crisi con le gomme, ha subito il ritorno di Vettel ma è rimasto freddo non concedendo al rivale il minimo spiraglio. Davvero una gara superlativa per un pilota che, teoricamente, torna in corsa per il titolo. Con la vittoria odierna si trova ora a 15 punti da Hamilton, con l'inglese che torna a sentire sul collo il fiatone di un compagno di squadra, considerato troppo spesso la vittima sacrificale del tre volte campione del mondo. Nelle ultime gare Hamilton ha invocato più volte l'aiuto del compagno contro il rivale Vettel, come risponderà la Mercedes alle prossime richieste del suo campione?

Hamilton penalizzato prima del via. Freni a fuoco nelle libere. Mercedes vince ma mostra le crepe

La squadra campione del mondo in carica sta mostrando più crepe del solito a dimostrazione che, con un avversario di pari livello, anche i dominatori della Formula Ibrida possono sbagliare . Si spiega anche così la sostituzione del cambio avvenuta prima della gara costata ad Hamilton una penalità di 5 posizioni sulla griglia di partenza. L'inglese, partito ottavo dopo una qualifica infelice, è parso poco incisivo. Alle prese con problemi agli pneumatici causati dall'assetto che egli stesso ha scelto per la sua vettura, ha faticato ad avere la meglio su vetture meno veloci della sua ed una rimonta che in altri tempi avrebbe compiuto in pochi giri stavolta non si è mai concretizzata. Negli ultimi giri è arrivato a ridosso della terza posizione occupata da Ricciardo, ma l'australiano si è difeso tenacemente conquistando il quinto podio consecutivo.

Ricciardo ormai è una certezza. Toro Rosso, quanti problemi!

La Red Bull non può contare su un mezzo particolarmente performante ma il Ricciardo 2017 è un pilota che ottimizza tutte le situazioni che gli si presentano, capace di imprese che, se compiute dal baby prodigio Verstappen, otterrebbero bel altra attenzione da parte di media ed addetti ai lavori. Per contro il giovane olandese è incappato nell'ennesima gara sfortunata, conclusa pochi metri dopo la partenza: speronato da Alonso, a sua volta centrato da Kvyat quando il pilota della Toro Rosso ha perso il controllo della sua monoposto alla prima frenata dopo il via. A Faenza, considerando anche i malumori di un Sainz stanco di correre a centro gruppo, l'aria che si respira non è delle migliori e la trasferta austriaca non ha fruttato alcun punto mondiale.

Raikkonen da una mano a Vettel ma corre lontano dai primi

Deluso è anche Kimi Raikkonen, solo quinto al traguardo, senza lo smalto dei giorni migliori. E' però stato fondamentale per il secondo posto di Vettel quando alla partenza ha reso difficile la vita a Ricciardo: se il pilota Red Bull avesse passato entrambe le Ferrari, cosa che sembrava nelle sue corde, per Vettel sarebbe stato tutt'altro che facile superare in pista l'australiano che ha viaggiato per tutta la gara poco distante dal ritmo del tedesco. Incidenti, sorpassi e polemiche in Azerbaijan, lotte sul filo dei centesimi in Austria. Nel giro di due settimane la Formula 1 ha mostrato tutta la sua essenza. Fra una settimana il grande Circus incontrerà la tradizione di Silverstone per il decimo Gran Premio dell'anno, spartiacque di questo campionato e, chissà, delle sorti del mondiale.