UniCredit e l'Università Popolare Magna Carta fanno formazione. Nell'ambito del programma In-formati, messo a punto dal Gruppo bancario, una lezione sulla cultura di impresa. -

Parma, 12 maggio 2015 –

Promuovere la diffusione della cultura di impresa ed offrire conoscenze e strumenti di base per realizzare un progetto imprenditoriale. Questi gli obiettivi dell'incontro organizzato da UniCredit in collaborazione con la sede ferrarese dell'Associazione Università Popolare Magna Carta. L'iniziativa è in programma sabato 16 maggio, con inizio alle 16, presso il presso il Centro di Promozione Sociale L'Acquedotto, Corso Isonzo , 42/A – Ferrara.

"Il nostro Gruppo – spiega Luciano Resciniti, Responsabile Area Commerciale Ferrara - da anni investe in programmi formativi, rivolti a cittadini e imprese. Ciò perché siamo convinti che per sostenere la crescita di un territorio si deve sostenere anche la crescita culturale dei suoi cittadini. E crescere vuol dire innanzitutto conoscere e saper realizzare scelte sostenibili. Partendo da queste riflessioni, UniCredit continua a puntare e ad arricchire In-formati, il programma di educazione bancaria e finanziaria grazie al quale in questi anni sono stati portati in aula più di 92.000 cittadini, incontrati durante 3.000 corsi tenuti in tutta Italia da oltre 1.000 educatori che, volontariamente, partecipano al programma in qualità di docenti".

L'Università Popolare Magna Carta, in tutte le proprie sedi e da alcuni anni, usufruisce del programma In-formati del Gruppo UniCredit, inserendo degli interventi tematici, tenuti volontariamente da funzionari della banca, all'interno delle lezioni previste per i corsi di Contabilità, Bilancio e Paghe. "La collaborazione – spiegano dall'Università Popolare Magna Carta - si è dimostrata di grande importanza ed ha consentito a molte centinaia di nostri corsisti, di acquisire delle conoscenze utili a rapportarsi in maniera informata e consapevole con il sistema bancario".
Nello specifico, l'obiettivo dell'incontro in programma sabato a Ferrara è far comprendere ai partecipanti che è importante avere un'idea imprenditoriale ma anche fondamentale saperla sviluppare e rendere profittevole.

Per informazioni/Adesioni : 0532.1772412 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Martedì, 12 Maggio 2015 15:52

Modena - Unioncasa continua a crescere

I dati di bilancio della cooperativa edilizia Unioncasa, aderente a Confcooperative Modena. Nel 2014 la cooperativa ha assegnato 33 alloggi in proprietà e 13 in godimento. -

Modena, 12 maggio 2015 -

Diminuisce la domanda di nuovi alloggi in proprietà, aumenta la richiesta di alloggi in affitto. Una tendenza sempre più evidente anche a Modena e confermata dai dati di bilancio della cooperativa edilizia Unioncasa, aderente a Confcooperative Modena. L'anno scorso il fatturato ha superato i 7,6 milioni di euro, in crescita del 34 per cento rispetto al 2013; i costi della produzione hanno raggiunto quota 6,7 milioni di euro. Nel 2014 la cooperativa ha assegnato in proprietà ai soci 33 alloggi: 29 a Modena, due a Spilamberto, uno a Medolla e uno Soliera; inoltre sono stati assegnati tredici alloggi in godimento.

«Dal 1981 a oggi la nostra cooperativa ha realizzato complessivamente 1.879 unità abitative, 141 delle quali in godimento ai propri soci – dichiara il presidente di Unioncasa Paolo Meschiari – Nonostante condizioni locali e nazionali meno favorevoli rispetto al passato, riusciamo ancora a soddisfare le esigenze delle famiglie a basso reddito che cercano case a costi inferiori a quelli di mercato, ma ugualmente confortevoli ed efficienti dal punto di vista energetico». L'anno scorso la cooperativa edilizia, che ha sede a palazzo Europa, ha concretizzato il progetto denominato "Cinque cooperative in una", cioè la fusione per incorporazione in Unioncasa di tre cooperative di abitazione che avevano ormai esaurito i propri scopi sociali (La Montanara, Intercomunale, La Speranza) e del Co.Pro.C.A. (Consorzio provinciale cooperative abitazione), fornitore di servizi e assistenza tecnica.

«Questa operazione apporta liquidità, rafforza il patrimonio della cooperativa e consente un risparmio in termini di costi amministrativi e adempimenti burocratici. La politica dei piccoli passi che abbiamo adottato in questi ultimi anni di crisi – conclude il presidente di Unioncasa – permette alla nostra cooperativa di continuare a essere un solido punto di riferimento per le politiche abitative territoriali».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Uno spettacolo singolare, che coinvolge brillanti giovani imprenditori e artigiani creativi insieme a grandi imprenditori e personalità del mondo della cultura. Il tema portante che accomuna queste storie è l'innovazione e quella certa "rigenerazione culturale" che rende possibile creare imprese di grande successo (nonostante tutto). 

Parma, 12 maggio 2015 - in allegato il programma scaricabile

Dopo aver parlato di mutazioni (economiche, sociali e culturali) e di nuovi sentieri negli eventi pubblici degli scorsi anni – dai diversi "ParmaCamp" al più recente "CNA Next" – CNA vuole ora focalizzare l'attenzione su quelle storie di persone che questa mutazione l'hanno governata e che, attraverso di essa, hanno saputo costruire qualcosa di grande. Il titolo #impresapossibile lascia intendere molto chiaramente lo spirito di questo momento, che si terrà nel pomeriggio di giovedì 14 maggio alle ore 15 presso lo Spazio Bignardi del Teatro Due di Parma.

Sul palco si alterneranno grandi e affermati imprenditori, giovani talenti del territorio che hanno reso concreto e tangibile il proprio sogno d'impresa di successo e alcuni ospiti speciali che porteranno all'attenzione dei presenti la loro storia e la loro esperienza.
Ad aprire formalmente il pomeriggio saranno i saluti di Gualtiero Ghirardi, Presidente CNA Parma, e di Paola Donati, Direttore Fondazione Teatro Due.

A seguire il panel "La grande bellezza" che ospiterà grandi personalità del mondo imprenditoriale del nostro territorio quali Andrea Pontremoli, Dallara Automobili Spa, e Gianpaolo Ghilardotti, FoodLab Srl. Successivamente le storie delle "imprese (davvero) possibili" narrate dagli stessi protagonisti, Eleonora Deidda (Loppis), Stefano Guizzetti (Ciacco), Chiara Allegri (Fogg Art Photo Gallery), Sonia Valente, Luigi Pizzuti (Studio AFA), Paolo Cerri (MEET Hamburger Gourmet), Maria Lamanna (Maria Lamanna Handbags), Alessandro Mercadanti (Ciclofabbro Bagaj), Chiara Berta (Laboratorio Crea), Luca Cavina (Social Cities), Giorgia Barabaschi, Carlo Pignatti (Freekar). Dieci storie esemplari di successo e di passione, una risposta forte e chiara per tutti coloro che si stanno chiedendo se Parma può ancora essere il territorio fertile da cui possono germogliare percorsi imprenditoriali di grande successo.

Successo che CNA augura ai quattro "sogni d'impresa" che si racconteranno attraverso i visionari Alex Salvarani, Leonardo Benecchi (Maringò), Luca Rebecchi (Tank U), Giorgio Toderi, Marco Monegatti (UniPR Racing Team), Francesco Cibati, Matteo Scalfani (C.a.c.c.a.).
Tutti questi racconti saranno interrotti, di tanto in tanto, da interventi tenuti da ospiti speciali, portatori di altre storie positive da cui trarre ispirazione: Matteo Fini, giornalista e scrittore, con l'intervento "Che fine hanno fatto i bamboccioni?", Barbara Fragogna, artista, curatore ed editore, con l'intervento "Maneggiare con cura", Alessandro Tassi Carboni, Presidente Ordine degli Architetti di Parma, con l'intervento "Abitare la città dimenticata" per chiudere con il talento di Mirko Leraghi, Rico Montanini, Danilo Barozzi, Luca Conti, con l'intervento "Io Parlo (e mangio) Parmigiano".

A tirar le somme e a concludere questo pomeriggio speciale sarà Stefania Milo, Presidente Nazionale CNA Giovani Imprenditori, che – insieme a Andrea Mareschi, Responsabile Comunicazione CNA – tesserà le fila di tutti gli interventi con la conduzione dell'evento.
#impresapossibile è realizzato grazie al prezioso sostegno di Banca Popolare di Lodi, Hera Comm, concessionaria Citroen Chierici.

Info: www.cnaparma.it/news/items/impresapossibile-le-storie-di-impresa-in-scena-al-teatro-due.html 

(Fonte: ufficio stampa CNA Parma)

Domani Associazione Giovani Cooperatori insegna come promuovere propria attività attraverso social media. L'iniziativa è aperta a tutti. -

Modena, 11 maggio 2015

Si parla di strategie di promozione digitale nell'incontro organizzato domani – martedì 12 maggio – dall'Associazione Giovani Cooperatori di Confcooperative Modena. L'iniziativa, aperta a tutti (studenti compresi) si svolge dalle 17 alle 20 presso la cooperativa sociale Scai (via del Sagittario 1, Modena). Intervengono esperti di social media che spiegano come utilizzare correttamente i nuovi strumenti digitali per promuovere la propria attività. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Approvato dai soci il bilancio 2014 insieme al preventivo 2015. Il consuntivo si chiude con un fatturato di 2,56 milioni di euro. -

Modena, 11 maggio 2015 -

Nonostante la crisi delle costruzioni e di molte cooperative di abitazione della regione, sono positivi i conti di Unicapi, la principale cooperativa modenese di abitazione a proprietà indivisa. Lo dimostra il bilancio 2014, approvato sabato dai soci insieme al preventivo 2015. Il consuntivo si chiude con un fatturato di 2,56 milioni di euro, in crescita del 5 per cento rispetto al 2013; l'aumento dei ricavi, interamente derivanti dai canoni di godimento, è dovuto alla riassegnazione di alloggi. Una cooperativa come Unicapi, infatti, non può superare certi limiti nella determinazione dei canoni di affitto. L'utile d'esercizio è quasi raddoppiato, passando dai 339 mila euro del 2013 ai 601 mila euro del 2014. La somma è stata destinata a riserva indivisibile, andando così a incrementare il patrimonio netto di Unicapi, che supera i 20 milioni di euro.

«Abbiamo ormai assorbito i colpi del terremoto 2012, che aveva causato danni a tre edifici della nostra cooperativa a Camposanto e Rovereto – dichiara il presidente di Unicapi Antonio Finelli – Gli alloggi di Camposanto sono già stati restituiti ai soci; entro la fine dell'anno avranno un alloggio nuovo anche i nostri soci di Rovereto. Unicapi si conferma una cooperativa solida, presente con 931 alloggi in quindici Comuni della provincia, con oltre 3 mila soci tra assegnatari e non». Quanto al futuro della cooperazione a proprietà indivisa, Finelli spiega che aumenta la domanda di case a canoni sociali e non mancano i soggetti (dall'Acer alle cooperative) in grado di rispondere a questa domanda, ma non ci sono più le aree a basso costo e anche i finanziamenti pubblici sono calati molto rispetto al passato. «Per evitare il rischio di sopravvivere gestendo solo il vecchio patrimonio, la cooperazione di abitanti deve condividere competenze ed esperienze con la cooperazione sociale. Queste due forme di cooperazione – conclude il presidente di Unicapi – possono essere protagoniste di un nuovo modo di abitare e creare insediamenti abitativi che abbiano le caratteristiche di comunità solidali».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Il Gruppo Emak acquisisce il 70% di Lemasa, tra i principali produttori in Sud America di pompe e impianti ad alta e altissima pressione. Con uno specifico finanziamento, UniCredit e BNL sostengono le strategie di crescita del Gruppo Emak, leader internazionale nei settori dell'outdoor power equipment, delle pompe, dell'high pressure water jetting e dei relativi componenti ed accessori. -

Reggio Emilia, 8 maggio 2015 -

Ha il cuore a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, e rapporti commerciali che arrivano fino in Cina, toccando Centro Europa, Africa, Nord e Sud America. E' il Gruppo Emak, leader internazionale nei settori dell'outdoor power equipment, delle pompe e del water jetting, e dei relativi componenti ed accessori. Grazie all'applicazione di tecnologie innovative, il Gruppo Emak vanta un forte posizionamento sul mercato mondiale ed è alla ricerca continua di alti standard qualitativi e di servizio al cliente.

Il Gruppo ha concluso, con il supporto finanziario di UniCredit e BNL Gruppo BNP Paribas, una importante operazione volta a rafforzare la propria presenza internazionale e contestualmente ad acquisire tecnologia di elevato standing nel mercato dell'high pressure water jetting.

Si tratta dell'acquisizione del 70% della società brasiliana "Lemasa Industria e Comercio de Bombas ad Alta Pressao Ltd", attiva nel settore della produzione e commercializzazione delle pompe ad altissima pressione.

L'operazione è stata curata da UniCredit SpA con il ruolo di Bookrunner ed Agent per un importo di 17 milioni di euro e da BNL con 27,5 milioni di Reais a garanzia di un finanziamento alla Società da parte della sede brasiliana di BNP Paribas.

"L'acquisizione di Lemasa rientra perfettamente nella strategia di crescita del nostro Gruppo. – dice Aimone Burani, Vice Presidente e CFO di Emak - Ci offre, infatti, la possibilità di rafforzare la nostra presenza in un mercato importante come quello brasiliano e di completare la nostra gamma prodotti nel settore delle pompe e dell'high pressure water jetting. L'operazione conclusa con il supporto di UniCredit e BNL, due primari istituti italiani, dimostra come il sistema bancario rappresenti un partner importante nel percorso di crescita intrapreso già da qualche anno dal Gruppo.

"Questo è un esempio concreto di eccellenza in ambito industriale ed economico – spiega Massimo Morselli, Responsabile Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit - e la conferma che un business di successo non può prescindere dalle linee conduttrici dell'innovazione e dell'internazionalizzazione. Quella di Emak è una storia imprenditoriale contraddistinta da un dinamismo che UniCredit riconosce come valore ed intende assecondare e accompagnare nel suo percorso di crescita a prova tangibile dell'impegno del Gruppo nel supportare le eccellenze italiane".

"BNL vuole essere sempre più la banca di riferimento per l'internazionalizzazione delle imprese - afferma Massimiliano Mastalia, Direttore Territoriale Corporate Nord-Est - Siamo particolarmente orgogliosi di aver messo a disposizione di Emak, un'eccellenza imprenditoriale del nostro Paese, il know how internazionale del Gruppo BNP Paribas presente in 75 paesi nel mondo e l'esperienza di BNL per assistere gli imprenditori italiani direttamente nei mercati in cui sono già attivi o verso i quali vogliono espandersi".

L'operazione di acquisizione – valorizzabile con un impegno complessivo di 75,6 milioni di Reais - è stata portata a termine dalla neocostituita società Comet do Brasil Investimentos con sede in Indaiatuba (Brasile) il cui capitale è detenuto per il 99% dalla controllata Comet Spa (100% Emak Spa) e per l'1% dalla controllata Ptc Srl.

L'attività e la tecnologia di Lemasa sono fortemente complementari con quelle della controllata Comet, uno dei leader mondiali nel settore delle pompe per l'agricoltura, delle pompe industriali e degli impianti ad alta pressione. Con questa acquisizione, Comet rafforzerà il proprio posizionamento competitivo sfruttando le sinergie industriali e distributive che deriveranno dall'operazione.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Il progetto di Confcooperative per formare nuovi cooperatori sociali si conclude domani parlando di fundraising, crowdfunding e finanziamenti europei. -

Modena, 7 maggio 2015

Si conclude domani "Socialmente", il progetto formativo per amministratori e dirigenti di cooperative sociali organizzato e gestito da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperativa sociali aderenti a Confcooperative Modena. Domani – venerdì 8 maggio si parla di fundraising, crowdfunding e finanziamenti europei; all'incontro, che si svolge dalle 8.30 alle 13 a Modena (settimo piano di palazzo Europa), intervengono Agnese Agrizzi (Ideaginger) e Francesco Baruffi (Fondazione Democenter-Sipe).

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Le piccole e medie imprese agroalimentari reggiane potranno essere protagoniste di Expo. L'8 maggio appuntamento all'Ente camerale. Servizi di assistenza, distribuzione di prodotto, presentazioni animate. -

Reggio Emilia, 5 maggio 2015 -

Grazie al supporto e al coordinamento di Unioncamere Emilia-Romagna e della Camera di Commercio di Reggio Emilia, anche le piccole e medie imprese agroalimentari reggiane potranno essere protagoniste di Expo da mercoledì 9 a lunedì 14 settembre 2015, animando lo spazio "Piazzetta" in dotazione alla Regione Emilia-Romagna, collocato a circa 50 metri di distanza dal Padiglione Italia.

"L'iniziativa - sottolinea la Camera di Commercio - si pone l'obiettivo di promuovere il patrimonio agro-alimentare attraverso la presenza dei produttori, la loro esperienza e i loro racconti, che consentiranno di valorizzare anche gli elementi culturali e sociali che caratterizzano il territorio e si inserisce quale naturale proseguimento del progetto sul turismo enogastronomico di qualità sviluppato nel corso del 2014 con una ampia adesione di imprese locali".

Ogni azienda, nell'arco di una giornata, potrà presentare, in uno o più momenti di approfondimento della durata di 20-30 minuti, i propri prodotti, con il supporto di un esperto animatore, affiancato da un attore che interpreterà la figura di Pellegrino Artusi, il padre della cucina italiana, o da una "Marietta", una maestra "sfoglina", o dal Consorzio del formaggio del Parmigiano Reggiano.
Al termine, le aziende potranno distribuire il prodotto, purché già preparato e preconfezionato, che dovrà essere assaggiato all'esterno dello spazio "Piazzetta".

L'azienda, poi, continuerà a essere ancora protagonista per tutti i sei giorni attraverso video e collegamenti on line al proprio sito web con l'ausilio della mappa interattiva inserita nel multi-touch-screen (5 mt x 2,5 mt) in dotazione all'interno della Piazzetta; in esso sono presenti punti "cliccabili", scelti in funzione del tema dell'Expo e delle principali attrattive turistico-culturali regionali. L'azienda partecipante avrà a disposizione un'icona da personalizzare nei quattro contenuti (prodotto, ricetta, storia, informazioni) a loro volta cliccabili e trasferibili nei dispositivi mobili - smartphone e tablet - del visitatore.

A livello regionale verranno ammesse 90 aziende, e per favorire la partecipazione di quelle reggiane la Camera di Commercio ha programmato un incontro con le imprese locali per venerdì 8 maggio dalle 10,30 alle 13,00 nella Sala Convegni dell'Ente camerale (p.zza della Vittoria, 3), dove saranno forniti tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione e per l'utilizzo degli strumenti in dotazione nello spazio di Expo 2015.

La scadenza dei termini per l'adesione è poi fissata al 29 maggio prossimo, e per l'ammissione delle aziende saranno utilizzati criteri di selezione relativi all'ordine cronologico di arrivo delle schede di adesione, alla presenza di un rappresentante dell'azienda a Milano, la dotazione di un filmato aziendale in lingua italiana e inglese, la capacità di narrare il prodotto contestualizzandolo nel territorio di appartenenza e nelle tradizioni locali.

Le imprese interessate potranno promuovere prodotti certificati (Dop, Igp, Q.C. Qualità Controllata, biologici), prodotti agricoli tradizionali dell'Emilia-Romagna, vini Dop e Igp e, infine, cioccolato.

Info: Ufficio Promozione CCIAA di Reggio Emilia
tel. 0522 796528 - e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Finanziamenti a fondo perduto fino a 50.000 euro per progetti di ricerca di nuovi prodotti e servizi, modelli di gestione e processi produttivi innovativi. Aperta da oggi la possibilità per le imprese reggiane di presentare le domande per l'accesso ai finanziamenti. -

Reggio Emilia, 4 maggio 2015 -

Si apre oggi, lunedì 4 maggio, per le imprese reggiane, la possibilità di presentare le domande per l'accesso ai finanziamenti (700.000 euro, quasi il doppio rispetto al 2014) destinati dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia alla ricerca e sviluppo delle imprese.
Le risorse messe a disposizione dalla Camera di Commercio sono destinate alle piccole e medie imprese e ai consorzi d'impresa per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico realizzati in collaborazione con Università ed enti pubblici di ricerca italiani e con i centri per l'innovazione e i laboratori di ricerca industriale accreditati dalla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna.

"Questo intervento – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – mira ad accrescere la competitività delle nostre imprese agendo su un fattore importante quale è la ricerca, perché in presenza di un buon andamento delle esportazioni e di una pesante stagnazione del mercato interno è evidente il bisogno di favorire e concorrere a nuovi investimenti per progetti che possano incidere sullo sviluppo di nuovi prodotti innovativi e, contemporaneamente, sui modelli organizzativi e sui processi produttivi".
Gli interventi ammessi sono proprio quelli relativi allo sviluppo di prodotti e servizi con caratteristiche di elevata innovatività, all'introduzione di processi produttivi innovativi, con particolare riferimento ai "processi puliti", all'introduzione di nuovi modelli organizzativi di gestione e controllo incentrati sull'utilizzo delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, al sostegno alla protezione brevettuale internazionale di tecnologie, prodotti e modelli proprietari sviluppati dalle imprese.

I progetti vengono finanziati – e i contributi sono a fondo perduto – fino al 50% della spesa ammissibile (la possibilità sale al 60% per le imprese femminili e giovanili) e comunque fino ad un valore massimo pari a 50.000 euro.
Il valore minimo di ogni progetto non dovrà essere inferiore ai 15.000 euro, e le domande (il cui ordine cronologico potrà influire sull'ammissione al contributo a parità di punteggio e ammontare investimento) vanno presentate alla Camera di Commercio esclusivamente in modalità telematica (web Telemaco) con firma digitale, corredate da una lettera di intenti/accordo con l'Università o il centro o il laboratorio incaricato dell'assistenza personalizzata alle imprese.
La presentazione, come si è detto, è possibile da lunedì 4 maggio e sino al 31 luglio.
Maggiori informazioni su: www.re.camcom.gov.it 

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)


Apre EXPO2015. Una vittoria contro il malaffare, i gufi e gli invidiosi. Bisognerebbe passare a stringere la mano a ognuno dei lavoratori che hanno contribuito all'ennesimo "miracolo italiano" e invece occorre impegnare migliaia di uomini e donne delle forze dell'ordine per contrastare le violenze dei "Black Bloc".

di LGC - Parma 1 maggio 2015 -
Finalmente si parte e EXPO2015, alla fine, riuscirà a stupire. Forse meno di quanto avremmo voluto ma è comunque elevato il livello di qualità che si riuscirà a percepire. Dietro a questo "miracolo" c'è la caparbietà di migliaia di lavoratori e di imprese che hanno combattuto contro il tempo e i detrattori. Persone che hanno lavorato per l'amor proprio e per tenere alta la dignità della nazione che rappresentano.
Ben pochi i riflettori accesi su questi 9.000 lavoratori che, ogni mattina, passo dopo passo, hanno reso possibile l'inaugurazione del sito espositivo che per 6 mesi farà parlare e sognare l'Italia. Lavoratori che in silenzio, senza alcun comunicato stampa, hanno deciso spontaneamente e si sono organizzati per completare il padiglione del Nepal, abbandonato notte giorno, a causa del devastante terremoto che ha raso al suolo intere città e per il quale si contano, almeno sino a ora, oltre 6.000 morti.

Ebbene, come riportato da Gabriella Meroni dalle colonne di VITA.it, all'indomani del sisma si è aperta "una commovente gara di solidarietà" che ha visto coinvolti quasi tutti gli operai delle altre nazioni.

"Babele 2015". E così, senza nulla pretendere (leggi Gratis!), le maestranze presenti si sono organizzate per alternarsi nell'area espositiva del Nepal per portare a conclusione i lavori del padiglione. «Siamo tutti commossi dal vedere che il cantiere non è fermo, e che vi si parlano tutte le lingue», dice a Vita.it un dipendente di Expo che lavora vicino allo stand nepalese, uno dei primi sulla destra entrando dal Decumano centrale, e che ha potuto verificare di persona la notizia.

E' questo il mondo reale, quello che le cronache diffcilmente riescono a trovare e raccontare.   A queste persone, lavoratrici e lavoratori di expo, va fatto un monumento mentre i distruttori, i tanto temuti Black Bloc, che si sono dati appuntamento a Milano per devastare la città,  contrastarli come terroristi. A questi pochi "giovani" sciagurati non bisogna perdonare nulla. Contro di loro nessuna tolleranza. Pochi violenti non possono e non devono disonorare i sacrifici di tanti e le aspettative di una nazione che da quest'evento cerca un po' d'ossigeno per campare.

La protesta, per carità, è una forma legittima di esprimere le proprie opinioni ma la violenza gratuita non può, per nessuna ragione, essere giustificata. Ne va dell'onore  di tutti coloro che hanno lavorato mettendoci anima e cuore e grazie ai quali l'Italia riuscirà ancora a stupire.
Buon 1° maggio!

Incontri di formazione organizzati dall'Associazione Giovani Cooperatori di Confcooperative Modena: quattro laboratori che prevedono teoria e pratica, studio e gioco. -

Modena, 27 aprile 2015

Sono gratuiti e aperti a tutti, studenti compresi, gli incontri di formazione organizzati dall'Associazione Giovani Cooperatori di Confcooperative Modena. Si tratta di quattro laboratori che prevedono teoria e pratica, studio e gioco. Si comincia domani – martedì 28 aprile – con "Teamwork 1+1=3"; appuntamento dalle 17 alle 20 presso la cooperativa sociale Scai (via Sagittario1) a Modena. Intervengono il presidente onorario della Scuola di Pallavolo Anderlini Rodolfo Giovenzana, l'ex pallavolista di serie A, attualmente allenatore, Gabriele Pignatti, il ludologo Andrea Ligabue. I prossimi incontri sono in programma il 12 maggio e 28 maggio e l'11 giugno. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Un nuovo modello di lavoro che prevede un approccio integrato, coinvolgendo persone, spazi e tecnologia abilitante per rendere il lavoro più flessibile. -

Bologna, 27 aprile 2015 -

A partire dal 2008 UniCredit ha iniziato un graduale percorso di avvicinamento allo Smart Working, nuovo modello di lavoro che prevede un approccio integrato, coinvolgendo persone, spazi e tecnologia abilitante per rendere il lavoro più flessibile.

 Il progetto Smart Working di UniCredit, che intende coinvolgere 11 sedi e 23 mila persone entro il 2018, è già implementato su 2500 colleghi in tutta Europa tra Milano, Monaco, Francoforte, Torino e Bologna.

Anche UniCredit Business Integrated Solutions, società globale di servizi del gruppo UniCredit, partecipa al progetto Smart Working con 264 dipendenti, nella sede di via del Lavoro. Qui, su poco meno di mille colleghi del Gruppo, già quasi cinquecento persone seguono il nuovo modello di lavoro.

Quest'ultimo si fonda su alcuni punti cardine come la "Share economy" applicata agli spazi di lavoro (desk sharing) che prevede il passaggio dall'uso esclusivo all'accesso libero alle postazioni di lavoro; e Lay-out activity based working, cioè spazi specializzati per supportare al meglio le diverse modalità di lavoro (individuale, in team, di meeting).

Inoltre, circa un centinaio di dipendenti sta sperimentando anche la "smart mobility" che permette ai dipendenti di lavorare un giorno a settimana dalla propria abitazione o dai cosiddetti City Hub, sedi del Gruppo messe a disposizione.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile. Zanlari "Un progetto da pionieri con obiettivi strategici: occupazione dei giovani e digitalizzazione delle imprese". -

Parma, 27 aprile 2015 –

Google e Unioncamere insieme a 64 Camere di Commercio estendono il progetto "Made in Italy: Eccellenze in digitale" con nuovi digitalizzatori pronti a diffondere le competenze digitali tra le imprese italiane. Anche la Camera di commercio di Parma partecipa all'iniziativa ed è pronta ad ospitare due giovani.

Sono stati pubblicati i bandi per l'assegnazione di 128 borse di studio per giovani laureandi, neolaureati e diplomati che potranno seguire un percorso di formazione sul digitale e, per un periodo di 9 mesi, lavorare a stretto contatto con le imprese del territorio in cui opereranno con l'obiettivo di favorirne la digitalizzazione, aiutandole a promuovere i prodotti di eccellenza del made in Italy. Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile.
I nuovi "evangelizzatori" del digitale riceveranno il testimone dagli oltre 100 ragazzi che li hanno preceduti in questi 6 mesi, nei quali hanno coinvolto oltre 20 mila imprese interessate ad avviare una propria strategia digitale, supportando con attività dedicate oltre 1500 aziende.

"Le Camere di Commercio guardano al futuro – dichiara il presidente Andrea Zanlari – Favorire l'occupazione dei giovani e nel contempo promuovere l'operatività delle imprese nel mondo digitale, un progetto da pionieri con obiettivi strategici per Parma e per l'intero sistema Italia che siamo orgogliosi di condividere con le nostre imprese".

Tutte le informazioni sul sito della Camera di Commercio www.pr.camcom.it 

Le borse di studio

Due i bandi disponibili, rivolti a laureandi, neolaureati e diplomati con competenze di economia, marketing e management e web marketing e con una conoscenza della lingua inglese, del territorio e del contesto economico-sociale della Camera di Commercio di Parma. I giovani selezionati riceveranno una borsa di studio di 9.000 euro e andranno a supportare le imprese aiutandole ad avvicinarsi al web e a promuoversi al meglio sul mercato italiano e internazionale. Le candidature vanno inviate entro il 30 aprile.

L'interesse per il made in Italy nel mondo

Secondo un'analisi condotta con Google Trends in 10 Paesi, nell'ultimo anno le ricerche relative al made in Italy effettuate sul motore di ricerca sono cresciute, soprattutto grazie all'utilizzo dei dispositivi mobili. Le ricerche da smartphone e tablet hanno registrato un incremento a doppia cifra, +22% rispetto al 2013. Se Stati Uniti ed Europa sono le aree che hanno fatto registrare il maggior numero di ricerche, India, Russia, Germania ed Emirati Arabi mostrano la crescita più significativa. La Moda è categoria in assoluto più cercata in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina ed Emirati Arabi. Il Turismo è invece il settore che registra i maggiori tassi di crescita relativa, specialmente in Brasile, Francia, Inghilterra e Cina, seguito da Food e Alimentare che registrano una crescita a doppia cifra in Russia, Emirati Arabi e India. Si aprono così nuove opportunità per le aziende attive in questi settori.

Tuttavia, a fronte di questa domanda in costante aumento, le imprese soprattutto piccole e medie che utilizzano il web per promuoversi ed esportare sono ancora poche rispetto alla media europea. Diversi studi dimostrano che le imprese che hanno una presenza attiva sul web crescono più del doppio di quelle che sul web non sono presenti, creano più occupazione ed esportano maggiormente di quelle che non sono online.

Più occupazione

Non solo, esiste uno stretto rapporto tra la diffusione del digitale e l'occupazione giovanile, come dimostra il rapporto "Crescita Digitale" realizzato da Marco Simoni della London School of Economics, secondo il quale un aumento del 10% della diffusione di Internet porta a un incremento di 1,47 punti percentuali dell'occupazione giovanile. Eppure secondo un rapporto dell'Unione europea, entro il 2020 ci saranno 900 mila posti di lavoro in Ue non occupati proprio a causa delle mancanza di competenze digitali.

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio di Parma)

Progetto di Confcooperative per formare nuovi cooperatori sociali. L'incontro è dedicato alle economie di filiera e fusioni tra cooperative, reti virtuali e decentramento. -

Modena, 23 aprile 2015 -

Prosegue "Socialmente", il progetto formativo per amministratori e dirigenti di cooperative sociali organizzato e gestito da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperativa sociali aderenti a Confcooperative Modena. Domani – venerdì 24 aprile – è in programma il quarto incontro; si svolge dalle 8.30 alle 13 allo spazione Happen (via Canaletto Sud 43/L), gestito dalla cooperativa sociale Il Girasole. L'incontro è dedicato alle economie di filiera e fusioni tra cooperative, reti virtuali e decentramento.

«"Socialmente" ha l'obiettivo di favorire la crescita professionale di nuovi cooperatori in ambito sociale - spiega la presidente di Federsolidarietà Modena Elena Oliva – Quello di domani è il quarto di cinque incontri che affrontano vari argomenti, dal bilancio sociale al diritto societario, dall'evoluzione del mercato alle economie di filiera, dall'accesso al credito al fundrasing e crowdfunding».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Confesercenti lancia l'avvertimento: "Serve una linea di demarcazione chiara, e una proposta di regolamentazione". -

Parma, 23 aprile 2015 -

Social eating ed home restaurant sono un legittimo fenomeno di mercato, ma c'è bisogno di tracciare una linea di demarcazione chiara tra quello che è sharing economy e quello che, invece, è concorrenza sleale. Le nuove tecnologie e la condivisione sono una cosa meravigliosa, ma si corre il rischio di aprire la porta ad una ristorazione parallela, fatta da imprese irregolari che esercitano al di fuori di ogni controllo.

«Per questo, come Fiepet, stiamo lavorando ad una proposta di regolamentazione del fenomeno, che presenteremo presto nelle sedi opportune». Esmeralda Giampaoli, imprenditrice e presidente di Fiepet, l'associazione degli esercenti pubblici e turistici di Confesercenti, commenta così il fenomeno del social eating, ovvero la possibilità di servirsi di cuochi non professionisti – reperiti tramite appositi servizi web - per mangiare in case private, trasformate per l'occasione in home restaurant, in cambio di un contributo economico.

«Anche a Parma vi sono segnali in tal senso che si aggiungono alle tante forme di concorrenza sleale verso i ristoranti regolari - dice Stefano Catoni, responsabile ristorazione Confesercenti Parma - appoggiamo la linea presa da Roma e ci attiveremo per fare una proposta di regolamentazione per il nostro territorio.

«Ad ispirare gli home restaurant – continua Giampaoli – sono stati principi di condivisione e di risparmio: privati che mettono a disposizione di altri privati un posto a tavola, nella propria casa, chiedendo un contributo irrisorio per coprire le spese. Il social eating si è però rapidamente trasformato in un'industria alternativa, spinto dal fascino dei superchef televisivi e dal marketing delle tante piattaforme web che fanno affari d'oro mettendo in contatto gli aspiranti cuochi con i potenziali clienti. Ma tra cene gourmet e 'non professionisti' che chiedono 40-50 euro a pasto per persona, mi chiedo quanto sia rimasto dell'ispirazione originaria».

"Il sospetto – conclude il presidente Fiepet – è che tra gli home restaurant si celi un mondo sommerso di imprese irregolari che fanno attività di somministrazione parallela senza rispettare le norme che devono rispettare gli altri. Concorrenza sleale, a tutti gli effetti, che crea una distorsione del mercato ai danni delle imprese in regola che investono tempo e denaro per avere requisiti e tutte le certificazioni, a partire da quelle igienico-sanitarie, che la legge richiede a ristoratori e pubblici esercizi per tutelare la salute e la sicurezza del consumatore. Si tratta di un interesse collettivo, che deve essere tutelato anche dagli home restaurant del web."

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti)

 

Una iniziativa di autoimprenditorialità realizzata da due giovanissime a Ferrara, con l'accompagnamento di Confartigianato e il supporto economico di UniCredit. Il mondo senza glutine, un negozio di nicchia specializzato nella vendita di prodotti specifici per chi soffre di intolleranze alimentari. -

Parma, 22 aprile 2015 -

Senza glutine si può mangiare benissimo e in maniera sfiziosa. Ne sono convinte Valentina Manfrini e Carolina Michelini, 22 anni, entrambe diplomate all'Istituto Alberghiero Vergani, che col supporto e la formazione di Confartigianato e il contributo economico di UniCredit hanno inaugurato nei giorni scorsi, in piazza XXIV Maggio, Il mondo senza glutine, negozio di nicchia specializzato nella vendita di prodotti specifici per chi soffre di intolleranze alimentari. Dalla pasta asciutta alle marmellate passando per pane e dolci, all'appello non manca nulla. E presto, non solo arriverà una nutrizionista per dare consigli specifici ai clienti, «ma divulgheremo ricette sui social e You Tube, mostrando l'elaborazione passo per passo, ingrediente dopo ingrediente». E così Michela e Carolina, qualche esperienza di lavoro a tempo determinato e tanta voglia di 'farcela' senza andare a nutrire la schiera di disoccupati e inoccupati, sono diventate auto imprenditrici.

Un'operazione che come spiegano il Direttore Confartigianato, Giuseppe Vancini, e Donatella Zuffoli, responsabile del Credito «rientra nel progetto Garanzia Giovani di Renzi, che permette agli under 29 di avere consulenza e accompagnamento gratuito per l'apertura di un'attività. E che ben si inserisce nella nostra consolidata collaborazione con UniCredit per la promozione dell'auto imprenditorialità femminile». «UniCredit - gli fa eco Luciano Resciniti, Responsabile Area commerciale Ferrara -, ha scelto di supportare nei fatti e con grande entusiasmo l'idea imprenditoriale di queste giovanissime e promettenti donne, confermando così l'efficacia della sinergia con un'associazione di grande riferimento come Confartigianato e la forte volontà del nostro Gruppo, che è internazionale ma ha le radici ben salde nelle aree in cui opera, di essere in concreto partner del territorio. Un impegno - chiude Resciniti - che portiamo avanti giorno dopo giorno nelle nostre filiali dove, al lavoro tra 17 agenzie, 1 Centro Imprese e 1 Centro Sviluppo, un team composto da 140 dipendenti serve oltre 34.200 clienti, di cui più di 4.500 imprese».

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Seminario sulla nuova legge regionale sulla cooperazione sociale organizzato da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperative sociali aderenti a Confcooperative Modena. -

Modena, 20 aprile 2015

Si parla della nuova legge regionale sulla cooperazione sociale nell'incontro organizzato per domani – martedì 21 aprile – da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperative sociali aderenti a Confcooperative Modena.

L'iniziativa si svolge alle 14.30 a palazzo Europa (settimo piano); interviene Gianluca Mingozzi, responsabile welfare di Confcooperative Emilia-Romagna. L'anno scorso la Regione ha approvato la legge 17 luglio 2014 n. 12 "Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale" che sostituisce la precedente normativa risalente al 1994.

(fonte: ufficio stampa Confcooperative Mo)

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Offriamo attività di consulenza esclusivamente dedicata al settore commerciale (prodotti e servizi editoriali e pubblicità) nella propria zona di residenza (Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena).
Inserimento nell'organico con corso di formazione aziendale gratuito (16 ore).
Inviare il proprio c.v. a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere un appuntamento di selezione in Parma.

Proseguono i giovedì dell'Impresa, prossimo appuntamento il 21 maggio. Si affronterà il tema della sicurezza in particolare dei pubblici esercizi. -

Parma, 17 aprile 2015 -

Prosegue l'iniziativa "I Giovedì dell'Impresa" con un nuovo importante momento di confronto: questo pomeriggio si è affrontato il tema delle novità fiscali e dei cambiamenti normativi attuati e in corso per il 2015.
Ogni terzo giovedì del mese, Confesercenti dà l'opportunità alle imprese del territorio di incontrare professionisti di diverse tematiche per informare e formare gli operatori, di piccole e grandi imprese circa le novità che stanno entrando nel mondo del lavoro e che coinvolgono le aziende nei loro diversi aspetti organizzativi, burocratici e amministrativi.

Ieri la responsabile area fiscale di Confesercenti Evi Pizzetti ha incontrato le imprese per illustrare: Legge di Stabilità, decreto mille proroghe, le nuove deduzioni IRAP, il TFR in busta paga e la fatturazione elettronica.

In particolare si è affrontato anche il tema del nuovo "regime forfettario" parallelo all'ex regime dei minimi, delle deduzioni IRAP soprattutto per i lavoratori dipendenti, della detrazione per ristrutturazioni edilizie, delle nuove semplificazioni dei rapporti commerciali con l'estero e le nuove istruzioni per operare con la Black List per gli scambi intercomunitari con Paesi a fiscalità privilegiata. Importante è prestare particolare attenzione agli acquisti internet di cui non si conosce la casa madre da cui arriverà la fatturazione. Argomento del giorno anche il 730 precompilato, e come accedervi.

Due ore di confronto diretto e aperto a dubbi e domande degli stessi imprenditori, che dopo l'incontro possono rivolgersi a Confesercenti per ulteriori approfondimenti e delucidazioni sui temi affrontati. Incontri gratuiti e liberi per accompagnare le aziende a divenire più consapevoli delle opportunità che si aprono nel mondo del lavoro e che non sono sempre così evidenti.
Il prossimo appuntamento sarà rivolto in specifico agli esercizi pubblici, si parlerà di sicurezza e interverranno anche i vertici delle forze dell'ordine.

INFO: infoconfesercenti@confesercentiparma.i - 0521/382611

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)

Conclusa la prima edizione di Imprendocoop. Il direttore di Confcooperative Cristian Golinelli ha annunciato che il progetto sarà ripetuto anche quest'anno. -

Modena, 15 aprile 2015 -

Un portale web per avvicinare i neolaureati alle imprese; sviluppo social del giornale News Spettacolo; produzione e commercializzazione della "torta degli Ebrei". Sono le tre idee d'impresa che hanno vinto i premi messi in palio dalla prima edizione di Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

Esprimendo soddisfazione per l'esito dell'iniziativa, il direttore di Confcooperative Cristian Golinelli ha annunciato che il progetto sarà ripetuto anche quest'anno. Alla selezione finale hanno partecipato gli undici progetti d'impresa che hanno completato il percorso formativo e presentato un business plan valutato da un comitato tecnico scientifico composto da dirigenti cooperativi, docenti universitari ed esperti di start-up. Lo stesso comitato ha anche scelto i tre progetti ai quali assegnare un premio in denaro.

Il primo premio da 2.500 euro è andato a Stars & Cows, i cui proponenti - quattro persone che si occupano di gestione e selezione del personale - vogliono creare un portale web per avvicinare i neolaureati alle imprese, coinvolgendo manager "senior" disposti a trasmettere le loro competenze ai giovani. Il secondo premio - 1.500 euro – è stato assegnato a News Spettacolo Giovani, un team di ragazzi che avrà il compito di sviluppare sui social media il giornale gratuito News Spettacolo, la guida dei locali e del tempo libero nata a Modena oltre vent'anni fa. Il terzo premio - mille euro – è andato al progetto denominato Tibuia, i cui proponenti vogliono produrre e vendere la sfogliata di Finale Emilia (conosciuta anche come "torta degli Ebrei) e altri prodotti da forno tipici locali.

L'erogazione dei premi in denaro è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena. I partecipanti a Imprendocoop hanno usufruito di un percorso formativo gratuito che, iniziato nell'autunno 2014, è terminato a febbraio. Si è trattato di sei seminari, tre laboratori e colloqui personalizzati con gli esperti incaricati di accompagnare gli aspiranti imprenditori nella fase d'avvio della loro idea d'impresa.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Se ne parlerà il 16 aprile al secondo appuntamento dei Giovedì dell'impresa, laboratori per informare e formare gli imprenditori. -

Parma, 13 aprile 2015 -

Prosegue l'iniziativa "I Giovedì dell'Impresa" con un nuovo importante momento di confronto: si parla delle novità fiscali e cambiamenti normativi attuati e in corso per il 2015.
Ogni terzo giovedì del mese, Confesercenti dà l'opportunità alle imprese del territorio di incontrare professionisti di diverse tematiche per informare e formare gli operatori, di piccole e grandi imprese circa le novità che stanno entrando nel mondo del lavoro e che coinvolgono le aziende nei loro diversi aspetti organizzativi, burocratici e amministrativi.

Circa dieci appuntamenti, uno al mese sino a fine 2015 che affrontano: contratti di lavoro, aspetti fiscali, start up, sicurezza, legge di stabilità, accesso al credito, e-commerce, franchising, ecc.
Il secondo appuntamento è giovedì 16 aprile alle 15,30 nella sede di Via Spezia 52/1A e riguarderà in particolare la Legge di Stabilità, il decreto mille proroghe, le nuove deduzioni IRAP, il TFR in busta paga e la fatturazione elettronica.

Tra i relatori la dottoressa Evi Pizzetti, responsabile area Fiscale di Confesercenti Parma.
L'obiettivo è che questo progetto dei giovedì dell'impresa divenga un appuntamento fisso perché le imprese abbiano a disposizione esperti per avere confronti chiedere consulenze e domandare delucidazione. Saranno incontri semplici, veloci e soprattutto informativi.
«E' un periodo particolarmente tumultuoso, cambiano norme e regolamenti, ecco perché abbiamo deciso di mettere a disposizione professionisti per creare una mappa virtuale di aiuto alle imprese. Avere imprenditori informati è la base per creare e favorire occasioni di sviluppo e successo» dichiara Luca Vedrini direttore di Confesercenti.

L'incontro è aperto a tutti gli imprenditori e professionisti del territorio di Parma e provincia ed è completamente gratuito. Si richiede cortesemente la prenotazione in quanto i posti disponibili sono limitati.

INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - 0521/382611

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Parma)

Tra controlli ed agevolazioni Inail: l'antinfortunistica come strumento per minimizzare i costi economici e sociali. -

Modena, 13 aprile 2015 -

Non è una contraddizione: lavorare in un cantiere in regola e farlo risparmiando non è un'utopia, ma una possibilità concreta, come dimostrerà il seminario organizzato da CNA su questo argomento. Un incontro durante il quale verranno illustrati i risultati dei controlli e relativi problemi riscontrati e gli elementi indispensabili della sicurezza in un cantiere edile.

A parlarne, domani, martedì 14 aprile, dalle 15.30 in poi, presso la Sala Arcelli della sede provinciale di Cna (A Modena, in via Malavolti, 27) saranno i responsabili dell'AUSL, Guido Besutti e Leo Di Federico, mentre gli esperti CNA Antonio Fabbri e Stefano Ferrari, illustreranno le modalità grazie alle quali è possibile ottenere importanti risparmi sul premio INAIL per le imprese che adottano determinate strategie. E per essere ancora più chiari verranno mostrati esempi delle azioni messe in campo dalle aziende con i relativi risparmi economici.

L'ingresso è aperto a tutti gli interessati, ma ai partecipanti associati sarà proposto un check up gratuito sulla corretta gestione della sicurezza aziendale.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Gaetano De Vinco, coordinatore provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane: «Se qualcuno ha sbagliato pagherà, ma non siamo tutti uguali». -

Modena, 13 aprile 2015 -

Soddisfazione del coordinamento provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane per l'ordine del giorno sulle cooperative spurie approvato giovedì dal consiglio comunale di Modena. «Apprezziamo che la politica locale affronti finalmente un fenomeno così preoccupante per il nostro tessuto economico e sociale – afferma Gaetano De Vinco, coordinatore provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane – Noi denunciamo da tempo la concorrenza sleale di cooperative che, non aderendo alle nostre centrali, sfuggono più facilmente ai controlli ai quali sottoponiamo le nostre imprese. Confermiamo la nostra piena disponibilità a potenziare l'Osservatorio sul facchinaggio e ogni altro strumento utile a contrastare, anche con la collaborazione degli Ordini professionali, chi usa la forma cooperativa in modo improprio, avvalendosi a volte di consulenti poco scrupolosi».

De Vinco interviene anche sulle vicende di questi giorni che vedono la cooperazione sotto accusa. Per il coordinatore modenese dell'Alleanza delle Cooperative Italiane, se si dovesse dimostrare che ci sono comportamenti sbagliati di dirigenti cooperativi i quali non rispettano le regole della concorrenza leale con la complicità di una politica malata e di una burocrazia che continua a produrre leggi, come alcune recenti, confuse e applicabili in modo troppo discrezionale, la cooperazione sarà la prima a condannarli senza sconti. «Detto questo, però, è chiaro che anche il movimento cooperativo deve interrogarsi sulla coerenza tra i modelli organizzativi di certe cooperative e i principi della cooperazione. Il movimento cooperativo – ricorda De Vinco - ha sempre combattuto i comportamenti spregiudicati e non accetta di essere omologato a chi oggi è accusato di reati. Sbaglia chi fa di ogni erba un fascio e in questi giorni incontrandoci ci dice "Siete tutti uguali". Quella della cooperazione è una storia limpida di cui andiamo orgogliosi. Sono convinto – continua De Vinco - che le vicende di questi giorni favoriranno una profonda riflessione su come le cooperative possono continuare a dare il proprio contributo alla crescita del nostro territorio e dell'intero Paese, portando nella modernità i valori storici della cooperazione. Non fanno, invece, i conti con la realtà certi richiami a un passato romantico e idealizzato. Noi cooperatori - conclude il coordinatore provinciale dell'Alleanza delle Cooperative Italiane – sappiamo bene che dobbiamo affrontare tutti i giorni la sfida, ardua ma esaltante, di coniugare ideali, innovazione e competitività, per garantire lavoro e benessere ai soci delle nostre cooperative e alla comunità».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Lunedì, 13 Aprile 2015 10:57

Parma - Appuntamento con le reti di impresa

Focus su manager di rete e co-datorialità come modalità per condividere risorse umane tra aziende. Seminario il 14 aprile a Parma. Partecipazione gratuita. -

Parma, 13 aprile 2015 -

La sinergia in rete tra imprese consente di approcciare meglio i mercati esteri, ampliare l'offerta e dividere i costi.
Si comprende così perché il contratto di rete sia un fenomeno che prende sempre più slancio sul territorio.
Martedì 14 aprile (dalle ore 10.30 alle 13), nella sede della Camera di commercio di Parma (sede di via Verdi, 2) nel corso di un seminario a partecipazione gratuita, si esamineranno alcuni aspetti di particolare interesse per le imprese. In particolare, l'esperta Raffaella Rametta, ricercatrice Universitas Mercatorum affronterà il tema della soggettività giuridica, mentre la firma digitale sarà oggetto di approfondimento dei responsabili tecnici di InfoCamere.
A conclusione, saranno presentati alcuni di casi di studio.

E' il secondo appuntamento del 2015 dedicato alle reti d'impresa da parte del sistema Camerale dell'Emilia-Romagna, che si pone l'obiettivo di incentivare la diffusione e la conoscenza di questo innovativo strumento giuridico.

Secondo i dati InfoCamere riferiti a dicembre 2014, infatti, quasi un'azienda su sei che aderisce ad una rete di imprese è emiliano-romagnola. Il dato evidenza sia l'attitudine sempre più diffusa degli imprenditori emiliano-romagnoli ad aderire alle logiche di "collaborazione in autonomia" che ispirano i contratti di rete, sia la costante tendenza ad avvalersi di questo strumento per far fronte alla complessità, volatilità ed incertezza che continuano a costituire i fattori caratterizzanti il mercato globale.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione entro lunedì 13 aprile.
Sul sito della Camera di commercio di Parma, è disponibile il programma dettagliato, e le modalità d'iscrizione online.
Per informazioni, segreteria organizzativa: Camera di commercio di Parma, Ufficio Promozione tel. 0521 210280.257 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

(Fonte: Ufficio stampa Unione Regionale delle Camere di commercio dell'Emilia-Romagna)

Lunedì, 13 Aprile 2015 10:40

Modena - Marzo, assunzioni in ripresa

CNA ne ha monitorato l'andamento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente per cercare di "pesare" l'effetto delle riforme sul mercato
del lavoro e della ripresa economica. -

Modena, 13 aprile 2015 -

Un mese non è certo un periodo di tempo sufficiente per dare indicazioni definitive, ma i dati relativi all'andamento delle assunzioni nel marzo 2015 rispetto allo stesso mese 2014 sembrano dimostrare un ritrovato dinamismo delle nostra economia supportata da una ripresa della fiducia degli imprenditori e dagli effetti della riforma sul mercato del lavoro, in particolare per ciò che riguarda gli incentivi all'assunzione a tempo indeterminato.

Così lasciano intendere i dati elaborati dall'Ufficio Studi di CNA Modena sui circa 30.000 cedolini elaborati mensilmente dall'Associazione modenese, dati che fotografano un aumento complessivo delle assunzioni del 16% (ma non un aumento dell'occupazione complessiva, sulla quale incidono anche le cessazioni, qui non calcolate).

Difficile scindere l'effetto delle riforme da quello dovuto alla ripresa, ma di certo le prime hanno avuto una certa influenza, se si pensa che le assunzioni a tempo determinato sono diminuite del 7,9% mentre quelle a tempo indeterminato sono cresciute del 129,2%, passando, in termini assoluti, dalle 113 del marzo 2014 ai 259 del mese scorso. Ancora più rilevante l'aumento delle trasformazioni di contratti a tempo determinato in rapporti di lavoro a tempo indeterminato (+159,3) e in questo caso l'effetto del Jobs Act appare evidente.

Non tutti i settori, però, rispecchiano la stessa situazione. Se, ad esempio, industria e artigianato si muovono sulla stessa linea, meno dinamico appare il commercio dove le assunzioni sembrerebbero addirittura in calo. Va però specificato che il campione, non essendo calibrato statisticamente, sconta una presenza maggiore di contratti che fanno riferimento alle prime due categorie.
Per monitorare gli effetti combinati della situazione economiche e delle riforme, l'Ufficio Studi di CNA Modena continuerà a monitorare l'andamento delle assunzioni anche nei prossimi mesi.

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(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

Domani, sabato 11 aprile alle 10.30, a Modena, in via Dalton inaugura il centro unico di Fita CNA. -

Modena, 10 aprile 2015 -

E' già operativo da qualche settimana, ma il taglio ufficiale del nastro è in programma domani, sabato 11 aprile, alle 10.30. Stiamo parlando del polo dell'autotrasporto di Fita CNA, la struttura unica sorta a Modena, in via Dalton, 55 (zona Torrazzi), per dare tutta l'assistenza possibile agli autotrasportatori, sia per quanto riguarda le cose che le persone.

Una struttura dedicata per usufruire di servizi ad hoc, come il recupero delle accise sul gasolio, il ricorso verbali, il leasing automezzi e servizi più generali come le pratiche auto, la contabilità e le paghe. Il tutto, appunto, in un'unica sede e con uno staff esperto e di elevata professionalità.
All'inaugurazione saranno presenti i presidenti di Fita CNA trasporto cose e persone, rispettivamente Franco Casadei e Federico Sandri, oltre al presidente della CNA provinciale di Modena Umberto Venturi.

Sarà l'occasione non solo di visionare gli accoglienti spazi del Polo dell'autotrasporto, ma anche di visitare la mostra fotografica permanente dell'autotrasporto: decine di fotografie che ripercorrono il mondo dei camionisti cogliendo l'evoluzione dei mezzi e fermando momenti associativi più significativi. E l'inaugurazione di domani sarà a tutti gli effetti uno di questi.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Giovedì, 09 Aprile 2015 15:59

Modena - Terzo incontro di "Socialmente"

Progetto di Confcooperative per formare nuovi cooperatori sociali. Domani in programma il terzo incontro presso la cooperativa sociale Libellula dedicato ai rapporti con la pubblica amministrazione. -

Modena, 9 aprile 2015 -

Prosegue "Socialmente", il progetto formativo per amministratori e dirigenti di cooperative sociali organizzato e gestito da Federsolidarietà, l'organismo che rappresenta le cinquanta cooperativa sociali aderenti a Confcooperative Modena.

Domani – venerdì 10 aprile – è in programma il terzo incontro; si svolge dalle 8.30 alle 13 presso la cooperativa sociale Libellula ed è dedicato ai rapporti con la pubblica amministrazione (Mepa, Intercenter ecc.).

«"Socialmente" ha l'obiettivo di favorire la crescita professionale di nuovi cooperatori in ambito sociale - spiega la presidente di Federsolidarietà Modena Elena Oliva – Quello di domani è il terzo di cinque incontri che affrontano vari argomenti, dal bilancio sociale al diritto societario, dall'evoluzione del mercato alle economie di filiera, dall'accesso al credito al fundrasing e crowdfunding».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Domani, giovedì 9 aprile, a Vignola la seconda tappa del ciclo di seminari organizzato dalle CNA Industria di Modena e Bologna. -

Vignola, 8 aprile 2015 -

Farà tappa a Vignola il percorso di incontri sul credito organizzato dalle CNA Industria di Modena e Bologna, raggruppamenti che coinvolgono le imprese più strutturate associate alle due CNA. Domani, giovedì 9 aprile, alle 19, presso la Sala dei Grassoni del Castello (messa gentilmente a disposizione dalla Fondazione di Vignola). Il ciclo di incontri intitolato Credito 2.0: nuove regole e nuove opportunità per l'accesso al credito, propone infatti una serata dedicata a illustrare l'importanza delle garanzie delle imprese e le relazioni di queste ultime con il patrimonio delle banche, a bene vedere due facce della stessa medaglia, l'accesso al credito, appunto.

Dopo le presentazioni di Paolo Saccenti e Antonio Gramuglia, rispettivamente vicepresidente di CNA Industria Modena e Presidente di CNA Industria Bologna, la parola passerà a Mario Pagani, responsabile delle Politiche Industrial di CNA Nazionale, e Nicola Tarini, direttore di Finimpresa Serfina. Il primo illustrerà la funzione e gli ambiti in cui si collocano le garanzie aziendali e quelle bancarie rispetto al credito, mentre il secondo analizzerà i parametri di accesso al credito stesso e la necessità di una nuova cultura finanziaria d'impresa. Perché conoscere regole e opportunità è il primo, fondamentale passo per accedere al credito con le maggiori possibilità di successo.
Del resto, proprio è questo l'obiettivo di queste iniziative che si concluderanno martedì 12 maggio a Bologna, con un seminario dedicato ai nuovi strumenti finanziari come i minibond.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Una giornata dedicata alle opportunità per le giovani imprese. Dal biotech alle rinnovabili, passando per il digital design e la robotica. E' rivolto alle nuove imprese ad alto potenziale l'incontro organizzato da UniCredit e Democenter. In primo piano le opportunità offerte da UniCredit Start Lab, la piattaforma di servizi di accelerazione, coaching, training manageriale e risorse finanziarie di UniCredit; e il Focus sulle modalità per l'accesso al credito delle startup utilizzando il Fondo Centrale di Garanzia. -

Modena, 1 aprile 2015 –

Start up in primo piano oggi al Polo Tecnologico di Modena, presso la Facoltà di Ingegneria. Qui infatti UniCredit e Democenter hanno realizzato una giornata dedicata alle nuove idee imprenditoriali e, soprattutto, al sostegno che specifiche iniziative possono garantire per lo sviluppo delle nuove realtà imprenditoriali ad alto potenziale.


Nel corso dell'incontro cui hanno preso parte Enzo Madrigali, Direttore Democenter; Giuseppe Zanardi, Direttore Area Commerciale Modena UniCredit; e Giusy Stanziola, Territorial & Sectorial Development Plans UniCredit, sono stati illustrati ad una platea composta da una decina giovani imprenditori dell'area modenese i dettagli di una specifica piattaforma ideata per accompagnare lo sviluppo delle start up locali.

L'iniziativa ha preso il via con la presentazione del Progetto UniCredit - Democenter in tema di supporto alla nuova imprenditoria e alle start up. Da più di 5 anni è stretta la collaborazione tecnica tra UniCredit e Democenter per affiancare ed aiutare le nuove imprese nella valutazione e nell'allestimento dei business plan; contando anche su numerosi momenti di networking e di condivisione di iniziative sul territorio a supporto delle nuove imprese. Su circa 55 neo imprese (rilevazione CCIAA 2014 sull'area modenese) 11 sono state seguite da UniCredit e Democenter, soprattutto per quel che concerne la partecipazione a specifici bandi.

"Passare da un'idea ad una startup e poi da questa ad un progetto imprenditoriale completo, in grado di competere sul mercato, portando servizi e prodotti nuovi. In questi anni - rileva il Presidente della Fondazione Democenter-Sipe, Erio Luigi Munari - abbiamo operato insieme per selezionare idee e progetti di qualità, ma soprattutto già pronti a recepire a pieno la spinta derivante dall'accesso a finanziamenti adeguati. La collaborazione tra UniCredit e Democenter ha creato un modello di lavoro di grande interesse e, ne sono certo, destinato a svilupparsi ulteriormente a tutto vantaggio del territorio e delle imprese".
L'incontro è quindi proseguito con un approfondimento sull'edizione 2015 di UniCredit Start Lab, piattaforma di servizi di accelerazione, coaching, training manageriale e risorse finanziarie di UniCredit.

"Il progetto - ha spiegato Giusy Stanziola, Territorial & Sectorial Development Plans UniCredit - si rivolge alle startup innovative di tutti i settori con un programma di accelerazione che si articola in numerose azioni per dare forza alle idee imprenditoriali. Ad esempio l'assegnazione di premi in denaro, attività di mentoring, di sviluppo del network, formazione mirata e servizi bancari ad hoc". 
"Spesso si parla di innovazione e startup, senza l'indicazione di un percorso preciso per un giovane che vuole diventare imprenditore - ha sottolineato Giuseppe Zanardi, Direttore Area Commerciale Modena UniCredit – con questa iniziativa e con specifici progetti come UniCredit Start Lab, il nostro Gruppo mette in atto un'azione sinergica con università, incubatori, acceleratori d'impresa e investitori per supportare dalla fase di lancio a quella di espansione le idee più innovative e contribuire così al rilancio del nostro Paese. L'innovazione è la base per competere e crescere la richiede il mercato e ancor più i clienti. Oggi noi investiamo risorse nello sviluppo di soluzioni all'avanguardia che consentano di ideare nuovi prodotti e servizi. Vogliamo continuare a puntare sul futuro del nostro Paese, caratterizzato da giovani brillanti che hanno bisogno di un partner esperto e specializzato affinché si crei un nuovo concetto di economia e nuova occupazione, vera linfa vitale per l'Italia".

Della propria esperienza, supportata nel tempo anche da UniCredit Start Lab, hanno parlato Enrico Giuliani e Mary Franzese, cofondatori e – rispettivamente - Amministratore Delegato e Cmo (Chief Marketing Officer) di Neuron Guard, una startup innovativa che sviluppa un sistema integrato di protezione cerebrale per pazienti con ictus, trauma cranico grave e arresto cardiaco.
L'iniziativa è stata quindi conclusa con un Focus sulle modalità per l'accesso al credito delle startup utilizzando il Fondo Centrale di Garanzia.

(Fonte: ufficio stampa UniCredit)

Domani, martedì 31 marzo, al vio un ciclo di seminari CNA sul credito. Una serie d'iniziative che si propongono di offrire agli imprenditori le informazioni e le conoscenze necessarie per muoversi tra le regole che normano l'accesso a crediti e finanziamenti-

Modena, 30 marzo 2015 -

L'accesso al credito rappresenta per le imprese una delle chiavi fondamentali per essere competitive, ma può anche costituire una delle maggiori criticità nella gestione aziendale.
Le CNA di Modena e Bologna che raggruppano le piccole e medie imprese, insieme alla società di consulenza finanziaria Serfina Finimpresa, hanno organizzato una serie d'iniziative che si propongono di offrire agli imprenditori le informazioni e le conoscenze necessarie per muoversi tra le regole che normano l'accesso a crediti e finanziamenti. Non solo: attraverso casi concreti l'obiettivo sarà anche quello di illustrare le nuove opportunità e le modalità innovative oggi percorribili per ottenere finanziamenti.

Il primo di questi appuntamenti è in programma domani, martedì 31 marzo, presso la Sala Arcelli della sede provinciale di CNA (a Modena, in via Malavolti, 27) dove, dalle 19 in poi, si parlerà dei "finanziamenti e i sistemi di pagamento europei", analizzando il ruolo della Banca Centrale Europea e dei fondi Sepa, Fei e Bei per lo sviluppo delle imprese. Soprattutto rispetto a questi ultimi si parlerà del loro funzionamento e delle modalità di finanziamento dei progetti industriali.

In particolare, dopo i saluti di Giorgio Caretti e Alfeo Carretti, presidenti rispettivamente di CNA Industria Modena e Nazionale, David Pazzaglia (direttore di Cedac Software) analizzerà i sistemi di pagamento europei, Gianluca Ciciriello di Serfina spiegherà come funzionano e come sono stati utilizzate sino ad oggi le provviste europee, mentre Michele Tartaglia, dirigente di Mediocredito Italiano, illustrerà le modalità di finanziamento dei progetti industriali.

L'ingresso è aperto al pubblico.
Il prossimo appuntamento è in programma giovedì 9 aprile, sempre alle 19, questa volta al Castello di Vignola, dove si parlerà delle garanzie per le imprese e del patrimonio delle banche.

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)