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Le parole hanno un potere, quello di persuadere, convincere, smuovere le coscienze e far pensare… perciò sono convinta che bisogna parlarne sempre, ostinatamente… la parola ha il potere di ricordare.

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Stanotte è uno dei momenti più attesi dell'estate. La notte di San Lorenzo, il 10 agosto, è sempre attesa, da tutti, per le sue stelle cadenti che aneliamo di vedere smaniosi di esprimere i nostri segreti desideri. Un momento infantile e romantico che ci accompagna da sempre e nel quale vogliamo credere e quest'anno più che mai!

Lunedì, 10 Agosto 2020 15:09

Salumi & pane: ad ognuno il suo!

La parola all’esperto, Alex Revelli Sorini

Il Comune di Piacenza ricorda che, nell'ambito delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, con la conversione in legge – la n. 77, del 17 luglio 2020 – del decreto n.34 entrato in vigore nel maggio scorso, è stato confermato il provvedimento che proroga sino al 31 dicembre di quest'anno la validità delle carte d'identità scadute dopo il 31 gennaio scorso, o di cui sia prossima, entro l'anno in corso, la scadenza.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Disciplina dei Diritti Umani, in vista delle operazioni di mobilità (utilizzazioni e assegnazioni provvisorie) e delle lettere giunte in merito, invita i Governatori delle Regioni

Roma 10 agosto 2020 - Se è vero che non bisogna mai abbassare la guardia dalle truffe online, la settimana di Ferragosto, lo ripetiamo ogni anno noi dello “Sportello dei Diritti”, è una di quelle nelle quali s’intensificano i tentativi di frode. Ed è così che la Polizia Postale nell’augurarci “Buone Vacanze”

Pubblicato in Cronaca Emilia

Le sigle sindacali SAPPE, OSAPP e SINAPPE comunicano che, come avevano già preannunciato, è stato depositato, presso il tribunale civile di Parma, il ricorso ex articolo 28 per l’accertamento della condotta antisindacale da parte della Direzione degli Istituti Penitenziari di Parma e del Provveditorato Regionale dell’Emilia Romagna e Marche, avverso l'illecita apertura del nuovo padiglione detentivo.

Pubblicato in Cronaca Emilia

Piacenza, 9 agosto 2020 - Piacenza Calcio 1919, a seguito dell’articolo pubblicato sul quotidiano Libertá e ripreso da altri organi di informazione, trasmette una nota stampa congiunta con l’AUSL di Piacenza.

Verstappen interrompe il dominio Mercedes. Hamilton e Bottas hanno finalmente un rivale! Leclerc gran quarto tiene viva la Ferrari. Intanto, fuori dalla pista, cresce la polemica.

di Matteo Landi

Musi lunghi in casa Mercedes. Hamilton e Bottas criticano apertamente vettura e squadra. La prima poco "delicata" con gli pneumatici, la seconda rea di aver optato per una strategia errata. Facce da funerale per una mancata vittoria. Secondo Hamilton, terzo Bottas: un risultato sul quale tutte le altre squadre metterebbero la firma. Un atteggiamento che testimonia la fame di vittorie dei piloti e di tutto il team Mercedes, nonostante i titoli vinti a ripetizione dal 2014 in avanti. L'umore di chi, dopo l'ennesimo dominio in qualifica, credeva che anche oggi avrebbe vinto a mani basse. La F1 si sveglia dal torpore dettato dall'asfissiante supremazia anglo-teutonica e lo fa grazie alla classe di Verstappen ed alla qualità della vettura progettata da Adrian Newey, una Red Bull dotata di un motore Honda, in debito di cavalli rispetto alle power unit Mercedes (ma è un problema condiviso con Ferrari e Renault), ma estremamente "gentile" con le gomme. Si interrompe così la striscia vincente del team di Toto Wolff, nel giorno in cui a brillare sopra tutti sono il già citato Verstappen e Leclerc.

Mercedes ha finalmente una sfidante

Una settimana dopo l'esaltante e convulso finale di gara, con Hamilton trionfante su tre ruote, la Pirelli, come da programma, ha portato a Silverstone gomme con mescole più tenere. In questo strano calendario 2020, che vede più gare svolgersi sulle stesse piste, vi era la necessità di aggiungere qualche variabile, così da non ottenere più gare cloni. Le uniche a subire negativamente gli pneumatici più morbidi sono state le vetture di Hamilton e Bottas. Velocissimi in partenza, nei primissimi giri hanno surclassato i rivali. Ma già al sesta tornata il blistering ha fatto la sua comparsa sui copertoni delle Mercedes e da lì la musica è cambiata. Le vetture dei campioni del mondo hanno così evidenziato un punto debole, consentendoci di sperare in minimo di lotta in un campionato altrimenti destinato alla più totale monotonia. Fiutata la possibilità di vittoria Verstappen ed il suo muretto box non hanno sbagliato un colpo, prima mettendo una tremenda pressione sui rivali e poi gestendo una vittoria che a metà gara gli è venuta incontro. I campioni in carica hanno finalmente un rivale, era ora!

Leclerc tiene viva la Ferrari. Vettel, è crisi?

Come detto, non solo Verstappen ci ha deliziato con una guida sopra la media. Senza nulla togliere agli altri due piloti giunti sul podio è necessario rimarcare la gara di Leclerc. Questa volta non è riuscito a raggiungere la top three ma durante il weekend in cui la Ferrari ha prestazionalmente fatto un passo indietro, la terribile gara di Vettel ne è la dimostrazione, il monegasco ha portato la sua vettura al quarto posto finale, poco lontano dall'astronave guidata da Bottas. Mentre le vetture della Stella a Tre Punte e le Red Bull erano costrette a più cambi gomme, Leclerc è riuscito a compiere una sola sosta, guidando con il coltello fra i denti. In alcuni tratti è risultato addirittura il più veloce in pista, ad un passo che neanche gli ingegneri della Scuderia pensavano avrebbe potuto spingersi. Alla sua gara perfetta ha fatto da contraltare la tremenda domenica di Vettel. Testacoda al primo giro, critica via radio alla squadra, una gara di rimonta ma incosistente. Il quattro volte campione del mondo è purtroppo sprofondato in un baratro dal quale ci si augura possa uscirne presto. Il dodicesimo posto finale non è degno del suo blasone. A Barcellona, fra una settimana, vedremo se troverà nuove motivazioni ed una Ferrari più adatta al suo stile di guida.

Racing Point colpevole ma (quasi) graziata

Detto dei top team, con la Scuderia di Maranello che ne torna finalmente a far parte data la terza piazza occupata da oggi nel campionato costruttori, è da rilevare la gara consistente, anche se non esaltante, delle Racing Point. Sesto al traguardo è giunto Stroll, settimo un grande Hulkenberg, brillantissimo terzo in qualifica. Sono proprio le prestazioni velocistiche delle due vetture rosa ha rimanere al centro dell'attenzione. E soprattutto i dubbi sulla loro legittimità. Prima della gara è arrivata finalmente la risposta ai reclami sporti da Renault sulle prese d'aria dei freni delle ormai ribattezzate Mercedes rosa, data l'importante somiglianza con le frecce d'argento 2019: 400 mila euro di multa e solo 15 punti di penalità in classifica costruttori è quanto affibbiato alla squadra di Lawrence Stroll. E' stato quindi accertato il trasferimento di tecnologia da Mercedes a Racing Point per un particolare aerodinamico da quest'anno non condivisibile. Tuttavia la Federazione ha concesso alla squadra inglese, futura Aston Martin, la possibilità di continuare ad usare tale soluzione fino alla fine del campionato. Una decisione assurda, una sanzione lieve, considerando l'elevate spese di ricerca e sviluppo sostenute dagli altri competitors "totalmente a norma". Renault, Ferrari, Williams e McLaren hanno promesso battaglia e appelleranno la decisione, chiedendo una sanzione più severa. Toto Wolff ha però alzato la voce, convincendo Racing Point a reagire, e così anche la squadra guidata da Otmar Szafnauer farà appello, chiedendo invece una pena più lieve. Una volontà che ha dell'incredibile, considerando che inizialmente si erano dichiarati soddisfatti, consapevoli evidentemente della loro infrazione. Animi caldi fuori, competizione in pista. Seppur fra luci ed ombre questa Formula 1 si dimostra finalmente viva!

Pubblicato in Motori Emilia

 La già delicata situazione libanese  rischia di incendiare ancora una volta la questione mediorientale e il nord africa, dove a "mediare" sono si sono imposti (vedi Siria e Libia) Russi e Turchi , amici - nemici. Dopo la Primavera araba cosa ci attenderà?

Pubblicato in Politica Emilia