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Contro la crisi da Covid-19 l'Ordine dei Commercialisti di Modena attiva uno sportello informativo sul sovraindebitamento

Negli ultimi mesi si è assistito al proliferare di soggetti che, approfittando della situazione emergenziale e lucrando sulla scarsa conoscenza delle normative, propongono a piccoli imprenditori, artigiani, lavoratori autonomi e privati cittadini soluzioni "discutibili" e a caro prezzo (nonché, spesso, fuori legge) per ridurre la propria posizione debitoria. Per proteggere la cittadinanza dalle possibili truffe, l'Ordine dei Commercialisti di Modena ha creato un servizio gratuito per fornire consulenza e supporto.

In provincia di Modena fallisce un'azienda ogni due giorni: dalla riforma del diritto fallimentare nuovi strumenti di prevenzione della crisi d'impresa

Un convegno organizzato dall'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena presso la Camera di Commercio ha fatto il punto sulle novità in materia di concordato preventivo e sulle procedure attivabili per risanare le imprese in difficoltà.

MODENA, 25 GENNAIO 2019 – Ogni due giorni circa un'azienda modenese viene dichiarata fallita: pur se in leggera diminuzione tra il 2017 ed il 2018, infatti, il numero dei fallimenti iscritti presso il Tribunale di Modena rimane ancora su livelli di attenzione, specialmente nel settore immobiliare e ceramico. Nel 2018 in provincia di Modena sono state dichiarate fallite 168 aziende (a fronte di 363 istanze presentate) contro le 181 del 2017 (e 413 istanze). Lo stesso dicasi per le procedure concorsuali: dopo il record di 50 concordati preventivi ammessi nel 2015, nel 2017 ne sono stati autorizzati 47, diventati 34 nel 2018.

L'economia modenese – pur contraddistinta da eccellenze di livello internazionale – non è dunque esente da situazioni di criticità; in questo contesto si inserisce la nuova disciplina del diritto fallimentare (in vigore da quest'anno), che si caratterizza per un'impostazione votata alla prevenzione delle crisi di impresa più che alla sanzione dei casi conclamati, ed al perseguimento della continuità aziendale. Di questi temi si è parlato oggi presso la Camera di Commercio di Modena nel corso di un convegno organizzato dall'Ordine provinciale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, al quale hanno partecipato alcuni dei massimi esperti nazionali del settore e che ha visto la presenza di circa 300 professionisti.

"I dati relativi al contesto modenese – ha affermato nell'occasione Stefano Zanardi, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena - denotano un impatto significativo delle crisi aziendali sull'economia del territorio, per gli ovvi effetti 'a cascata' che le procedure concorsuali comportano nel nostro tessuto produttivo, caratterizzato dalla presenza di diversi distretti fortemente interconnessi. Per questi motivi è importante sviluppare i temi della riforma del diritto fallimentare e dei nuovi strumenti che il legislatore mette a disposizione per anticipare i segnali di crisi, ottenendo così una maggiore rapidità di risoluzione ed una auspicabile maggiore soddisfazione per i creditori. I Commercialisti, in particolare, svolgeranno grazie a questa riforma un ruolo fondamentale di consulenza e supporto degli imprenditori: la diagnosi precoce dello stato di crisi di un'azienda non può prescindere dalla corretta lettura dei dati di bilancio, oltre che dall'analisi dell'andamento economico generale e di quello dello specifico settore di attività".

I principi generali della riforma normativa introdotta in materia di crisi d'impresa sono stati illustrati da Renato Rordorf, ex Presidente Aggiunto della Suprema Corte di Cassazione: "Le due principali novità sono costituite dagli istituti giuridici dell'allerta e della composizione assistita: il primo supporta imprenditori e professionisti nell'individuazione tempestiva e preventiva dei segnali di crisi; il secondo consente di fornire un adeguato supporto all'imprenditore per individuare le possibili soluzioni alternative alla drastica liquidazione dell'azienda. Si tratta di strumenti inediti e potenzialmente molto impattanti, che potranno far compiere alla normativa italiana in campo fallimentare (la cui impostazione originale risale alla prima metà del Novecento) un salto di qualità, nonché adeguarla maggiormente alle mutate condizioni economico-giuridiche".

Il convegno organizzato dall'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena ha inoltre ospitato gli interventi di diversi e qualificati relatori, come il dott. Pasquale Liccardo (Presidente del Tribunale di Modena), il prof. Alberto Jorio (già Ordinario di Diritto Commerciale preso l'Università di Torino), il dott. Giovanni Battista Nardecchia (Giudice Delegato del Tribunale di Monza), il dott. Giuseppe Limitone (Presidenza Sezione Tribunale di Vicenza), il prof. Sido Bonfatti (docente di Diritto Commerciale e Diritto Fallimentare presso l'Università di Modena e Reggio Emilia), il prof. Daniele Vattermoli (Ordinario di Diritto Commerciale presso l'Università La Sapienza di Roma), il prof. Danilo Galletti (Ordinario di Diritto Commerciale presso l'Università di Trento), il dott. Giovanni Sansone (Presidente del Tribunale di Gorizia), ed il prof. Luigi Foffani (Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena e Reggio Emilia).

Mercoledì, 28 Marzo 2018 07:25

Un aiuto in più per chi è gravato dai debiti

Un aiuto in più per chi è gravato dai debiti: anche a Modena è attivo l'Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento

Lo strumento di consulenza e supporto per risolvere i casi più critici di soggetti privati e piccoli imprenditori è attivato dal locale Ordine dei Commercialisti congiuntamente agli Ordini di Reggio Emilia, Parma e Piacenza.

MODENA, 27 MARZO 2018 – Rate del mutuo, debiti con fornitori, quote di prestiti contratti con banche e finanziarie: in Italia il peso dei debiti di famiglie, consumatori e piccoli imprenditori non accenna a diminuire. Per provare a risolvere le situazioni più problematiche di comuni cittadini e piccoli imprenditori (non soggetti, quindi, alle norme fallimentari) esiste da qualche anno, grazie alla Legge n°03/2012, uno strumento concreto che si chiama "Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento" (OCC).

L'OCC opera dietro autorizzazione del Ministero della Giustizia come un normale curatore fallimentare, fornendo consulenza e supporto al debitore ed attivando una procedura di tipo concorsuale con i suoi creditori.

Anche a Modena è possibile rivolgersi ad un Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento: lo ha infatti attivato il locale Ordine dei Dottori Commercialisti, in collaborazione con gli Ordini territoriali di Reggio Emilia, Parma e Piacenza. Consumatori, debitori civili, piccole imprese, aziende agricole e professionisti iscritti agli albi che si trovano nella situazione di non poter più far fronte alle richieste dei creditori, si potranno rivolgere quindi all'OCC interprovinciale per presentare la propria istanza e gestire la situazione di indebitamento. Il referente per l'OCC interprovinciale è il dott. Vittorio Zanichelli, già Presidente del Tribunale di Modena.

La procedura per la composizione della crisi da sovraindebitamento permette, se vi sono le condizioni, di gestire situazioni debitorie prima impossibili da governare arrivando perfino alla chiusura totale di ogni esposizione debitoria. Il debitore ha la possibilità di far sospendere qualsiasi azione esecutiva (già in corso o ancora da avviare), proponendo ai propri creditori un piano di pagamento/ristrutturazione dei debiti. In concreto, viene redatta una proposta di pagamento dell'intero arretrato in qualsiasi forma, anche in misura ridotta o mediante cessione di crediti futuri.

"L'obiettivo dell'Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento è quello di raggiungere un accordo che consenta di soddisfare le esigenze di entrambe le parti, mediando tra i soggetti coinvolti e predisponendo un piano di rientro credibile ed efficace" sottolinea il dott. Stefano Zanardi, Presidente dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena, che ricorda come "Per attivare la procedura di risoluzione del sovraindebitamento il debitore deve presentare all'OCC l'istanza per la nomina del professionista che gestirà il procedimento ed assisterà il debitore, assumendo ogni iniziativa necessaria ed utile alla predisposizione e all'attuazione del piano di ristrutturazione dei debiti o del piano del consumatore".

All'interno dell'OCC di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza sono 184 i professionisti che hanno i requisiti per ricoprire il ruolo di gestore. Una volta nominato il professionista, il debitore dovrà predisporre e presentare il piano di composizione della crisi che poi, una volta effettuate le opportune verifiche, il gestore a sua volta sottoporrà, quando necessario, al parere dei creditori e quindi all'Autorità giudiziaria.

Per ogni ulteriore informazione è possibile rivolgersi alla segreteria dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena: la sede è in via Emilia Est 25, il recapito telefonico è lo 059 212620.

Giovedì, 10 Luglio 2014 16:45

Modena, raccolta fondi per l'Africa


Giovani professionisti modenesi uniti per una giusta causa: commercialisti ed avvocati raccolgono fondi per l'Africa
Domani sera presso "The White Party" di Carpi si terrà il tradizionale momento conviviale organizzato ogni anno dalle associazioni giovanili modenesi dei commercialisti e degli avvocati: l'evento benefico è organizzato per sostenere due progetti di cooperazione internazionale in Burkina Faso.

Modena, 10 Luglio 2014 – L'Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena ha organizzato per domani sera un evento benefico, finalizzato a raccogliere fondi per sostenere due progetti di cooperazione internazionale realizzati in Burkina Faso dall'associazione di volontariato "Ho avuto sete".
La serata di solidarietà con la popolazione africana avrà inizio a partire dalle ore 20 presso il club "The White Party" di Carpi, in via della Rosa Est 4, ed è realizzata in collaborazione con l'Associazione
Modenese Ragionieri Commercialisti e la sede territoriale dell'Associazione Italiana Giovani Avvocati. "Anche quest'anno abbiamo voluto dare un valore etico e solidale alla nostra tradizionale festa estiva, sostenendo due interventi finalizzati a migliorare il tenore di vita di uno dei paesi più poveri del mondo"
dichiara la dott.ssa Deborah Righetti, Presidente dell'Unione dei Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Modena. "Attraverso la collaborazione con un'associazione di volontariato che opera in diverse realtà dell'Africa sub-sahariana – prosegue la dott.ssa Righetti – raccoglieremo fondi che saranno destinati a due importanti progetti: l'acquisto di 2 mulini per macinare il miglio che saranno costruiti nel Centro di Recupero Malnutrizione presso l'ospedale S. Camillo di Koupéla, e la realizzazione di un pozzo d'acqua potabile nel villaggio di Bangadé".
L'appuntamento con la festa d'estate rappresenta da ormai un decennio uno dei momenti centrali nella vita associativa dei giovani commercialisti ed avvocati modenesi: un'occasione per abbinare al ritrovo conviviale ed al piacere di trascorrere una gradevole serata tra colleghi anche lo scambio di esperienze professionali ed umane. Quest'anno, poi, un ruolo centrale lo avrà la solidarietà, grazie al sostegno che sarà garantito ai due progetti di cooperazione internazionale.
(ufficio stampa Ordine Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena)