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#Glifosate #Roundup #Monsanto #Bayer  - La Corte Suprema degli Stati Uniti martedì ha rifiutato di ascoltare un ricorso del gruppo tedesco Bayer, proprietario della Monsanto, con il quale intendeva impugnare migliaia di denunce secondo cui il suo erbicida Roundup provoca il cancro, aprendo la porta al risarcimento milionario.

Pubblicato in Ambiente Emilia

Integratore multivitaminico della Bayer richiamato volontariamente dalle farmacie. Si tratta del SUPRADYN RICARICA 50. Ecco i lotti e info.

Editoriale:  -Anche gli asini volano? - Lattiero caseario. Torna a scendere il latte spot - Cereali e dintorni. Mercati in attesa degli acquisti cinesi - Da Nobili le trince reversibili TDP - AL debutto “Il Distretto del Cibo dei Salumi DOP Piacentini” -  Piacenza: Pogrande sarà la connessione delle connessioni già esistenti tra i territori - Parmigiano Reggiano: l’assemblea approva il bilancio consuntivo 2019 e le misure per sostenere il riequilibrio del mercato - Diserbante Roundup della Monsanto, Bayer patteggia e chiude 95mila cause con 10,5 miliardi di dollari. - Sicurezza, per Mulino Formaggi è parola d'ordine ancor prima del COVID-19 -

Domenica, 28 Giugno 2020 14:31

Anche gli asini volano?

Si consuma l'informazione in modo bulimico senza opporre una benché minima e ponderata critica , in senso letterario del termine (vedi nota in calce). Stiamo evolvendo verso l'annullamento dell'intelligenza a danno della stessa umanità. Un esempio per tutti, ma ce ne sarebbero a decine da offrire, il caso del glifosate.

Pubblicato in Politica Emilia

Bayer ha raggiunto un patteggiamento da 10,5 miliardi di dollari per risolvere decine di migliaia di azioni legali negli Stati Uniti sul Roundup, il diserbante a base di glifosato di Monsanto accusato di causare il cancro.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Giovedì, 01 Marzo 2018 08:13

Bayer si fa la Monsanto

Chiude tra alti e bassi l'esercizio 2017 di Bayer. Il CEO del colosso svizzero, nel presentare i dati ha anche anticipato la possibilità che, entro il secondo trimestre, possa finalmente andare in porto la acquisizione di Monsanto.

Leverkusen, 28 febbraio 2018 - Il CEO di Bayer, Werner Baumann, ha presentato i dati del 2017 e anticipato le strategie prossime, tra le quali la acquisizione di Monsanto che dovrebbe prevedere anche la cessione del comparto sementi alla BASF, con la quale è stato siglato, nel corso del 2017, un pre accordo del valore di 5,9 miliardi di euro per la vendita di una parte del business legato alle sementi ogm.

Tutte le operazioni di cessione e di acquisizione sono sotto l'osservazione dell'antitrust, in forza delle consistenti quote di mercato che ogni azienda o asset possiede.

In sintesi, Bayer archivia il 2017 con utili in crescita del 61,9% a 7,3 miliardi di euro. Il fatturato sale dell'1,5% a 35,01 miliardi. L'Ebitda si attesta a 9,2 miliardi e l'ebit cresce del 2,9% a 5,9 miliardi. Si è trattato di un altro anno record per il farmaceutico con un incremento dei ricavi del 4,3%. L'indebitamento è calato del 69,5% 3,59 miliardi di euro.

Escludendo il Brasile, che ha rallentato la crescita del gruppo, le vendite globali sarebbero salite nel 2017 del 3%, con una crescita del mercato europeo dell'1,5% e nordamericano del 6%.

Se il segmento crop protection risente della situazione brasiliana, Bayer ha registrato un aumento del 2% nell'animal health (zootecnia e animali da compagnia), del 14% nell'Environmental Science, il business legato alle applicazioni non agricole, e del 9% nel segmento sementi.

Appendice

Report 2017 Bayer: https://www.bayer.com/en/2018-02-28-financial-news-conference.aspx 
Video report 2017 Bayer CEO Werner Baumann: https://youtu.be/iaq0rmBAgmg 

Pubblicato in Economia Emilia
Domenica, 18 Settembre 2016 09:45

Monsanto accetta l'offerta di Bayer. 66 miliardi $


di Lgc - Parma 14 settembre 2016 - Alla fine Monsanto ha ceduto alle lusinghe di Bayer dopo l'offerta di 66 miliardi di dollari. Una operazione di "super fusione" tra due colossi della chimica, l'ennesima dopo la sequenza scatenata dalla stessa Monsanto, quando "chiese la mano" di Syngenta che rifiutò per poi accettare l'offerta della multinazionale China National Chemical Corporation (ChemChina), la stessa che controlla la Pirelli, per 43 miliardi di dollari.

Un fallimento che, oltretutto, nel 2015  mise in fibrillazione tutto il segmento della chimica "agricola" che nel giro di pochi mesi ha visto realizzarsi anche l'accordo tra le due multinazionali statunitensi DuPont e Dow Chemical. Infine lo scorso lunedì 12 settembre le due aziende canadesi Agrium e Potash Corp di Saskatchewan hanno annunciato di aver raggiunto un accordo per creare la più grande società di fertilizzanti al mondo.

Bloomberg ha stimato che se l'antitrust dovesse autorizzare la fusione tra Bayer e Monsanto si realizzerebbe una concentrazione d'offerta che potrebbe coprire oltre il 30 per cento del settore dei cosiddetti input agricoli (che comprende semi, fertilizzanti e agrofarmaci) che sarebbe quindi in mano alla tedesca Bayer.

Senz'altro un buon affare per la Monsanto che, nel caso il giudizio dell'antitrust fosse negativo, riceverebbe una commissione tra 1,5 e 2 miliardi di dollari.

Pubblicato in Economia Emilia