Domenica, 06 Maggio 2018 07:13

L'Acqua "Vittel" prosciuga il territorio In evidenza

Scritto da

A Vittel in Francia Nestlé pompa l'acqua, la comunità all'asciutto. Il marchio di acqua minerale Vittel è imbottigliato dal gruppo Nestlé nella municipalità francese con lo stesso nome. Questo riduce l'acqua freatica di 30 centimetri all'anno.

3 maggio 2018 - Nel comune francese di Vittel, si è accesa una disputa sulle acque sotterranee. Il gruppo alimentare Nestlé attinge all'acqua della fonte locale per la sua marca di acqua minerale "Vittel". Da allora, il livello delle acque sotterranee è diminuito di 30 centimetri all'anno.

Se questo prelievo procede a questo ritmo, la comunità dovrà presto rivolgersi per procurarsi l'acqua potabile ad altre comunità. L'impianto di imbottigliamento per l'acqua minerale "Vittel" di Nestlé è uno dei più grandi datori di lavoro del comune omonimo. Ma pompare fuori la primavera ha causato un calo del livello delle acque sotterranee di 30 centimetri all'anno dal 1990.

I rappresentanti dei consumatori e ambientalisti accusano Nestlé, che può utilizzare ogni anno un milione di metri cubi di acqua dalla sorgente, di questo disastro ambientale dipingendo uno scenario desolante. Un ambientalista ha dichiarato ad un emiitente radiofonica francese: "Se continua così, allora Nestlé sarà l'unico utente della sorgente, mentre gli abitanti saranno costretti ad approvvigionarsi di acqua da 20 chilometri di distanza".

La multinazionale alimentare lo nega. Un portavoce di una delle tante aziende della Nestlé ha dichiarato di essere disposto a rinunciare a un quarto dell'importo concesso. Sarebbe una somma straordinaria, ma non sarebbe nemmeno sufficiente dal punto di vista del Gruppo per il recupero della falda freatica. La società ha riferito che attualmente sta lavorando con le autorità francesi per cercare una soluzione. In ogni caso i residenti sono preoccupati.

Perché se il gruppo vende meno acqua, i lavori sono minacciati nella comunità, che dipende da Nestlé come datore di lavoro. L'introduzione di acqua potabile da una comunità vicina richiederebbe una condotta di 20 chilometri di lunghezza. Costruirla, Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", probabilmente costerebbe circa 50 milioni di euro, che a loro volta inciderebbero sui costi dell'acqua per i residenti di Vittel.