Domenica, 11 Marzo 2018 07:50

Verso Bioenergy: per le energie rinnovabili è l'anno della svolta In evidenza

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Il settore delle bioenergie promette ampi margini di sviluppo, soprattutto dopo la recente delibera della Commissione Europea, che solo dieci giorni fa ha dato il via libera agli incentivi per produrre e distribuire biocarburanti avanzati e di nuova generazione.

9 marzo 2018 - Ieri a CremonaFiere si è fatto il punto sull'aggiornamento normativo e sulle prospettive delle energie rinnovabili grazie a un incontro realizzato in collaborazione con l'associazione Libera Agricoltori all'interno del ciclo di appuntamenti L'agricoltura italiana, un modello produttivo di eccellenza di fronte alle sfide dei mercati internazionali.

Sul palco si sono alternati gli interventi di Christian Curlisi, direttore Consorzio Italiano Biogas sul tema Analisi nuove procedure applicative GSE per modifica e manutenzione impianti biogas, Donato Rotundo, direttore Area Ambiente & Energia Confagricoltura su Il ruolo dell'agricoltura nel futuro della strategia clima-energia e Roberta Papili, dell'Area Ambiente e Territorio Confagricoltura sul tema Biogas e Biometano: incentivi, biomasse e digestato a che punto siamo.

Un approfondimento che ha inevitabilmente incrociato l'importante notizia del via libera dato in sede europea all'incentivo che rende disponibili circa 4,7 miliardi di euro già da questo 2018 e fino al 2022 attraverso un programma di sostegno alla produzione e alla distribuzione di biocarburanti avanzati.

Il programma incoraggerà gli agricoltori a produrre biometano e biocarburanti da stallatico e da altri residui derivanti dalle attività agricole e ad avvalersene per alimentare macchinari agricoli e veicoli.

Il sussidio potrà essere aumentato se i produttori effettueranno anche investimenti per migliorare la distribuzione e la liquefazione del biometano avanzato.

Si applicherà a tutti nuovi impianti e a quelli esistenti riconvertiti per la produzione di biometano e biocarburanti ottenuti da rifiuti, residui agricoli e alghe che entrino in esercizio entro il 31 dicembre 2022. Secondo i più recenti studi l'Italia sarebbe nelle condizioni di raggiungere una produzione di 10 miliardi di metri cubi di biometano da qui al 2030, di cui almeno 8 da materie prime agricole pari a circa il 15% dell'attuale fabbisogno annuo di gas naturale e ai due terzi della potenzialità di stoccaggio della rete nazionale.

Un fronte, quello delle bioenergie, che vede CremonaFiere in prima linea nell'aggiornamento e nell'offerta di soluzioni per chi si è impegnato o intende dedicarsi alla produzione di biogas grazie a BioEnergy, unica manifestazione in Italia specializzata nelle agroenergie e programmata nell'ambito delle Fiere Internazionali Zootecniche di Cremona dal 24 al 27 ottobre 2018. BioEnergy è infatti il luogo in cui si incontrano i professionisti dell'intera filiera delle energie rinnovabili da fonte agricola e zootecnica: dai proprietari d'impianto ai tecnici e ai ricercatori, dagli allevatori agli agricoltori. Una filiera che con questa nuova disponibilità di importanti risorse si avvia a un deciso rilancio già a partire da quest'anno.

(Fonte: Fiere Zootecniche internazionali di Cremona)