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Mercoledì, 06 Dicembre 2017 17:33

Fine anno ricco di scadenze fiscali: valutiamo il sostituto d'imposta

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Gli ultimi mesi dell'anno portano in dote una straordinaria serie di scadenze fiscali a cui il contribuente deve necessariamente rispondere.

Irpfef, acconto Iva, e poi ancora cedolare secca e gli immancabili saldi di Imu e Tasi, riecheggiano nella mente degli italiani e non fanno dormire sonni tranquilli per il timore di dimenticare qualche versamento, e poi dover fare i conti con interessi salati e more.

Sostituti d'imposta: con DPCM 26 luglio più tempo per presentare il 770

Grazie alla proroga, che è diretta conseguenza del DPCM 26 luglio 2017, i sostituti d'imposta hanno avuto più tempo per presentare il modello 770 relativo al periodo d'imposta riferito al 2016.

Chi è il sostituto d'imposta

Il sostituto d'imposta di fatto sostituisce, parzialmente o in tutto e per tutto, il contribuente potendosi confrontare con gli enti che hanno il compito di ricevere gli oneri fiscali, o quello di monitorare le azioni del cittadino, laddove si parla di tasse, tributi ecc. ecc.

La figura, riconosciuta giuridicamente, può occuparsi in nome e per conto del contribuente delle imposte, trattenendo la somma delle stesse dai compensi dovuti al contribuente o da una qualsiasi altra forma di reddito, che il cittadino vanta nei confronti del sostituto d'imposta.
In un secondo tempo il sostituto dovrà versare l'ammontare esatto dell'imposta dovuta dal contribuente allo Stato.

Quest'anno tempi più lunghi per i sostituti d'imposta con l'invio del 770

Quest'anno i sostituti d'imposta hanno avuto tempo sino al 31 ottobre per presentare il modello 770, ma possono usufruire dell'invio posticipato o del ravvedimento operoso, laddove non avessero ancora presentato la dichiarazione, senza dover per forza di cosa incorrere in sanzioni gravose.
Chi è in ritardo infatti potrà fruire di sanzioni ridotte optando per il mancato invio del 770, ma dovrà per forza di cose completare la spedizione entro il 29 gennaio del 2018.
Ricorda inoltre che potrebbe essere particolarmente utile il passaggio da regime dichiarativo ad amministrato.

Scadenze fiscali: novembre

A novembre sono state fissate scadenze specifiche, vediamole:
. entro il 15 novembre chi ha una pensione di importo non superiore ai 18 mila annui può chiedere di rateizzare sulla pensione il canone Rai;
. entro il 30 novembre occorre versare il secondo acconto dell'Irpef, in un'unica tranche se l'acconto è inferiore a 257,52 euro, in due rate se superiore;
. sempre entro il 30 novembre è necessario procedere con il pagamento della seconda o unica rata dell'imposta sostitutiva della cedolare secca, da versarsi a titolo di acconto per l'anno 2017.

Scadenze fiscali: dicembre

. il 16 dicembre è invece il giorno in cui è necessario saldare la seconda tranche dell'Imu e il saldo della Tasi.
Nel caso in cui si intendano pagare i due tributi con bollettino postale ricordiamo che per l'Imu il
conto corrente postale è il numero"1008857615", mentre per la Tasi è il numero "1017381649".
Optando per il pagamento da effettuarsi anche on line, con il modello F24, i codici tributo per l'Imu sono "3912" per l'abitazione principale e tutte le relative pertinenze, mentre per la Tasi è il "3958" per l'abitazione principale e relative pertinenze.

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