Venerdì, 09 Settembre 2016 16:48

Nuova azione a salvaguardia del territorio di Sassuolo e Fiorano del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale

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Nuova azione a salvaguardia del territorio di Sassuolo e Fiorano del Consorzio di bonifica dell'Emilia Centrale: presentato alla cittadinanza il nuovo piano di classifica e le opere che generano beneficio diffuso.

Sassuolo, 9 settembre 2016

Stamane il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale - ospite del Comune di Sassuolo per interessamento diretto dell'Assessorato all'Ambiente guidato da Sonia Pistoni -ha presentato alla cittadinanza, associazioni di categoria, associazioni agricole, di consumatori e diversi portatori di interesse di tutto il territorio di Sassuolo e Fiorano ( in una pubblica assemblea presso la Sala Gianpaolo Basin di Via Rocca ) i dettagli del nuovo piano di classifica entrato in vigore.

Nel rispetto e in conformità con la normativa regionale recentemente approvata il nuovo piano - proprio in base alle più reali e attuali esigenze territoriali - ha ridefinito il perimetro dell'azione del Consorzio redistribuendo al contempo la ripartizione dei costi per l'esercizio concreto di tale funzione che mantiene ed incrementa il valore economico del territorio, ambientale e sociale. Presidio idrogeologico, fornitura irrigua costante al comparto agricolo e non di meno l'importantissima difesa idraulica in caso di piena rappresentano infatti le principali e rilevanti funzioni svolte dall'ente che ha voluto approfondire in maniera minuziosa per bocca del Commissario Straordinario Franco Zambelli, del direttore generale Domenico Turazza e dei tecnici - ingegner Paola Zanetti e Pietro Torri - le novità dei nuovi territori compresi nell'azione consortile di Sassuolo e Fiorano. Traversa San Michele, canale di Modena, sistemazione costante della fitta rete di canalizzazione irrigua e di scolo e opere anti dissesto idrogeologico, di sistemazione, ripristino e consolidamento e la laminazione delle esondazioni, sono solo alcune tra le molteplici infrastrutture idrauliche e di presidio montano mantenute nel tempo e realizzate dall'Emilia Centrale.

L'incremento delle urbanizzazioni degli ultimi anni e la fondamentale integrazione da concertare con il servizio idrico integrato hanno modificato pesantemente il comportamento delle acque meteoriche sul territorio e la gestione della stessa risorsa naturale che necessitava inevitabilmente di un adeguamento territoriale. All'incontro hanno preso parte numerose associazioni del comprensorio che hanno potuto interagire direttamente con i dirigenti del Consorzio ponendo quesiti e ricevendo risposte specifiche a seconda dei casi considerati. Importantissimo sottolineare come il Consorzio manterrà lo stesso importo complessivo di contribuenza introitata (l'insieme dei tributi) e che l'adeguamento del contributo sul territorio al nuovo piano di classifica riguarderà circa 12mila proprietari di immobili dei due Comuni di Sassuolo e Fiorano; proprietari che in questo modo contribuiranno da quest'anno in base al parametri tecnici economici volti ad indicare con precisione il reale beneficio tratto dal singolo dall'attività del Consorzio. Questo comporterà un allargamento generale della platea dei consorziati per una più equa distribuzione dei costi sostenuti per lo svolgimento delle attività, ma conservando inalterato il totale di quanto incassato in precedenza. Le associazioni che hanno preso parte da Modena, Sassuolo e Fiorano all'incontro sono state Federconsumatori, ASPI proprietari immobili, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, Confindustria, Confcommercio, CNA.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio Bonfica Centrale)