Domani, mercoledì 22 febbraio, il primo dei due workshop piacentini legati al progetto didattico “Acqua da Mangiare” a cura di ANBI Emilia Romagna e dei Consorzi di bonifica regionali.
A partecipare saranno le classi 4D, 4G e 4O del liceo scientifico “Lorenzo Respighi” che hanno scelto di partecipare al progetto uscendo dalle loro aule alla volta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.
1056 gli interventi per sette Consorzi. Le ottime performance sono state illustrate nel dettaglio alla Conferenza annuale sull’attuazione degli obiettivi della Legge Regionale n.7 del 2012 a Reggio Emilia alla presenza della vicepresidente Priolo e del presidente nazionale di ANBI Vincenzi. Testimonial i modelli virtuosi dell’Appennino Reggiano e Modenese (Report allegato)
il modello Rephyt vince la sfida grazie alla fitodepurazione. La fitodepurazione di bonifica migliora la qualità della risorsa idrica e riduce i potenziali carichi inquinanti fino all'80% dei nutrienti e fino al 50% dei pesticidi e fitofarmaci: a confermarlo è lo studio di CER e UNIBO grazie al PSR della Regione ER. Presentati a Faenza i risultati
Nel corso di quest’ultimo anno ANBI, in collaborazione con le ANBI regionali ed i Consorzi di bonifica, sta celebrando in tutto il Paese i 100 anni dal primo Congresso di San Donà di Piave che pose le basi della bonifica moderna unendo gli aspetti di sanificazione e sicurezza idraulica alla gestione delle acque ad uso irriguo.
A 100 anni esatti dalla nascita della bonifica moderna un ciclo di incontri ed escursioni, impianti aperti e iniziative formative e didattiche
Presentato il calendario degli eventi cicloturistici attraverso i comprensori consortili parmensi che partiranno in Maggio, mese della Bonifica. Mantelli: “Iniziativa geostorica che crea conoscenza e consapevolezza del territorio”
Finalmente in presenza al Bocchialini, Bonifica Parmense e ANBI ER insieme per l’approfondimento su risorse ed economia del territorio con l’intervento di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano
Con un terzo dei partecipanti il Parmense è la rappresentanza più folta al primo appuntamento di ANBI in cui oltre 90 classi collegate da tutte le province dell’Emilia Romagna hanno dato il via agli eventi che metteranno al centro del dibattito l’attenzione verso la risorsa acqua in un periodo di grave e rischioso deficit a causa della severa siccità
Oltre alla mancanza di precipitazioni, all’aridità dei suoli e al deficit di portata dei fiumi arrivano anche le gelate a complicare un contesto meteoclimatico sempre meno agevole per le imprese agricole