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Ieri il primo dei tre appuntamenti con gli esperti dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili per illustrare i vari aspetti dell’avvio di attività imprenditoriali -

 

Reggio Emilia, 9 aprile 2014 -

Dopo il successo dello scorso anno, ritorna il ciclo di incontri dedicati ad approfondire tutti gli elementi legati all’avvio di un’attività d'impresa, promosso dai Centri per l'Impiego della Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Reggio Emilia. Tre gli appuntamenti: il primo si è svolto ieri alle 16, gli altri sono in programma martedì 15 e martedì 22 aprile.

La collaborazione avviata lo scorso anno tra Centri per l'Impiego di Reggio Emilia e l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Reggio Emilia si è consolidata per dare riposte ad una richiesta sempre maggiore di risorse per contrastare la crisi che continua ad infierire sulla nostra economia.

Nel corso degli incontri verrà fornita ai partecipanti una presentazione analitica, con il supporto di slides e materiale scientifico, dei vari elementi caratterizzanti la costituzione e la gestione dell’azienda, fornendo la massima panoramica tra le diverse opzioni possibili, dalla ditta individuale alla società. Si tratta di un ciclo di approfondimenti dedicati a chi, come gli utenti dello Sportello Autoimprenditoria della Provincia, è interessato all’avvio di una propria attività imprenditoriale.

Lo sportello, che è operativo presso i Centri per l'Impiego di Reggio Emilia e Montecchio, offre infatti consulenza e accompagnamento a tutti coloro che desiderano analizzare motivazioni, obiettivi e fattibilità di un'attività d'impresa.

Dato il numero di posti limitato, per partecipare e verificare la disponibilità inviare mail di richiesta al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 


(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

I contributi della 21° edizione di Look&Solidarietà saranno assegnati ai migliori prototipi innovativi -

 

Montecchio, 7 aprile 2014 -

Grazie alla disponibilità e alla solidarietà di acconciatori ed estetisti nella 21° edizione di Look&Solidarietà, la manifestazione promossa da CNA Impresa Sensibile nell’ambito di “Bibbiano Produce”, sono state assegnate 8 borse di studio del valore di 2mila euro da destinare agli studenti dell’Istituto Silvio d’Arzo di Montecchio.

 

La nuova Dirigente scolastica dell’Istituto Rosanna Rossi, durante la consegna dei contributi e la visita ai laboratori che fanno del Polo Scolastico una vera eccellenza, ha spiegato come: “Le borse di studio sono destinate ai ragazzi dell’ultimo anno dell’indirizzo tecnico e verranno assegnate, oltre che sulla base dei risultati scolastici raggiunti, dei lavori presentati in occasione degli esami di maturità. Si tratta nello specifico di prototipi di prodotti innovativi per l’automazione dei processi produttivi, molto apprezzati anche dalle aziende del territorio. Ad esempio negli anni scorsi è stata presentata una mano robotizzata in grado di stringere e raccogliere oggetti. I migliori progetti innovativi, realizzati dai ragazzi con il supporto degli insegnanti, verranno premiati in una cerimonia ufficiale ad ottobre”.

 

Per l’occasione erano presenti il Sindaco di Montecchio Paolo Colli, Giorgio Francia, Presidente provinciale CNA dell’Area Val d’Enza (che comprende il comune di Montecchio), Anna Muzzi e Marisa Zecchetti, del comitato CNA Impresa Sensibile, e i professori dell’Istituto D’Arzo Massimo Magnani, Alessandro Casappa e Andrea Palù

“Pensiamo che questa iniziativa – sostiene il Presidente CNA Giorgio Francia – ricca di contenuti, con numerose ditte partecipanti alle quali se ne aggiungono altre con grande entusiasmo ogni anno, sia il modo migliore per coniugare il ruolo dell’impresa nell’economia alla sua funzione sociale. Il mondo dell’artigianato, del commercio e della piccola e media impresa è più predisposto rispetto alla grande impresa a impegnarsi attivamente per il sociale. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno collaborato. È un grande insegnamento per tutti noi, unito alla speranza di una sempre maggiore solidarietà”. 

 

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

 

Lo sconcerto nel vedere in un'altra bara, non quella comprata dalla famiglia, il corpo del padre defunto...

Reggio Emilia, 26 febbraio 2014 -

Un momento di forte dolore come la perdita di un proprio caro segnato dallo sgomento, che ha colto i parenti di fronte alla salma di un altro defunto. E' successo ieri, alla camera ardente, dell' ospedale di Montecchio, quando al posto del proprio caro, la figlia della persona scomparsa ha trovato un'altra salma con gli abiti da lei forniti alle onoranze funebri. Lo sconcerto nel vedere in un'altra bara, non quella comprata dalla famiglia, il corpo del padre con abiti appartenenti ad un'altra salma. 

Il comunicato dell' Azienda Usl di Reggio Emilia in merito all'accaduto -

In merito all'errore di identificazione che si è verificato alla camera ardente dell'Ospedale di Montecchio, la Direzione dell'Azienda Usl informa che i pazienti deceduti presso i reparti dell'ospedale, dopo il periodo di osservazione, vengono trasportati alle camere ardenti dal personale ospedaliero. A tutti i pazienti, al momento del ricovero, viene messo al polso il braccialetto di identificazione nel quale sono contrassegnati nome e cognome.
Il braccialetto, che non viene mai rimosso dal personale ospedaliero durante il ricovero, viene tolto dal personale delle imprese di pompe funebri nella fase di preparazione della salma, che si svolge nella sala vestizione della camera ardente.
L'errore che si è verificato alla Camera Ardente non è pertanto responsabilità del personale sanitario dell'Ospedale di Montecchio.

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"Mio fratello Peppino. Resistere a Mafiopoli", conferenza-spettacolo che vedrà la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, icona della lotta alla mafia assassinato nel 1978 -

Novellara (RE) 5 febbraio 2014 -

La seconda edizione di "Teatro e legalità" continua con "Mio fratello Peppino. Resistere a Mafiopoli", conferenza-spettacolo che vedrà la presenza di Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, icona della lotta alla mafia assassinato nel 1978. Moderatore sarà Domenico Ammendola.
La conferenza, organizzata da NoveTeatro in collaborazione con i comuni di Novellara, Scandiano e Castelnovo di Sotto, si terrà venerdì 7 febbraio alle ore 21 presso il Teatro della Rocca "Franco Tagliavini di Novellara (RE). La conferenza sarà replicata negli altri comuni organizzatori.

Sempre al Teatro della Rocca di Novellara, sabato 8 febbraio alle 11 Giovanni Impastato incontrerà i ragazzi dell'Istituto Superiore "Mario Carrara" di Guastalla e della Scuola Secondaria di I grado "Lelio Orsi" di Novellara.
Gli incontri prenderanno spunto dal libro "Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino impastato", scritto da Giovanni Impastato e Franco Vassia, pubblicato da Stampa Alternativa. Scrive Giovanni: "La storia di Peppino Impastato è una storia di giovani, di coraggio, di ribellione e di anche di violenza. [...] La storia di Peppino non è soltanto la sua: è la storia dei suoi compagni, la nostra storia, piena di fatti e di gioie, ma anche irta di spine. in pratica la storia atavica di chi non si rassegna a essere un semplice strumento, ma pretende di lasciare una traccia visibile del suo passaggio". Ed è per questo che merita di essere portata a tutti, soprattutto alle nuove generazioni.

NoveTeatro è un centro teatrale fondato nel 2007 da un gruppo di giovani professionisti dello spettacolo. Fare teatro ed educare al teatro sono i nuclei principali dell'attività. NoveTeatro è ente di produzione di spettacoli di prosa. A questa attività si affianca la scuola teatrale e un'intensa attività di teatro civile.
"Teatro e legalità" è un progetto ideato da NoveTeatro, vincitore nel 2012 di un bando della Regione Emilia Romagna. Inaugurata lo scorso 9 dicembre con la conferenza "IoNoSlot. L'azzardo delle mafie", la seconda edizione di "Teatro e legalità" coinvolge i comuni di Bagnolo in Piano, Casalgrande, Castelnovo di Sotto, Correggio, Luzzara, Montecchio Emilia, Novellara, Reggio Emilia, Reggiolo, Rolo, San Martino in Rio, Scandiano. Il progetto ha come principali destinatari i giovani e gli studenti, attraverso iniziative negli istituti scolastici della provincia di Reggio Emilia.

In allegato la locandina scaricabile

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

 

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Domenica a Cavriago chiusura temporanea della provinciale 62 "Cavriago – Cella" per i lavori di ripristino di una tubatura -

Reggio Emilia, 31 genniao 2014 -

La Provincia di Reggio Emilia informa che, sulla Provinciale 513R di "Val d'Enza", in località La Cantoniera nel comune di Vetto, devono essere eseguiti lavori urgenti di messa in sicurezza della strada per i problemi causati dalle abbondanti piogge di questi giorni.
Per eseguire i lavori in sicurezza è quindi necessario limitare il transitoistituendo un senso unico alternato, con il limite di velocità a 30 km/h, a partire da oggi e fino al termine dei lavori.

A Cavriago, lungo la Provinciale 62 "Cavriago – Cella", Iren deve invece eseguire dei lavori urgenti di ripristino di una tubatura. Il tratto stradale interessato è quello compreso tra l'incrocio con la rotonda all'altezza della Provinciale 28 "Reggio – Montecchio - Ponte Enza" e l'incrocio con la rotonda di via Arduini. Per questa ragione il tratto stradale sarà chiuso al transito (divieto che non interessa i residenti) dalle 7 alle 18 nella giornata di domenica 2 febbraio 2014 o in alternativa, in caso di maltempo, domenica 9 febbraio.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

 

A riceverlo Paola Colli, responsabile di produzione dell’azienda e dipendente da oltre trent’anni -

Reggio Emilia, 10 dicembre 2013 -

Una medaglia per rendere omaggio ai 30 anni trascorsi con profitto in azienda: è quella che è stata consegnata sabato 7 dicembre 2013 a Paola Colli, responsabile di produzione di Serigrafia 76. Il premio si inserisce nell'ambito del concorso "Lavoro e Progresso Economico" promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per premiare la “fedeltà al lavoro” del personale subordinato e degli imprenditori reggiani e le imprese longeve e di successo della provincia di Reggio Emilia.

Il percorso lavorativo di Paola Colli all’interno di Serigrafia 76 va dagli albori dell'impresa, negli anni Settanta, insieme ai due fondatori Giancarlo Mammi e Iones Boniburini, fino a oggi, con il raggiungimento della qualifica di responsabile di produzione nel 2005.

Grande la soddisfazione della storica azienda di Montecchio Emilia, specializzata nella produzione di grafiche adesive e decorazioni per veicoli industriali.

«Siamo molto orgogliosi della medaglia attribuita a Paola» afferma Fausto Mazzali, amministratore delegato di Serigrafia 76. «È un riconoscimento alla grande fedeltà, alla professionalità e al lavoro di una delle nostre risorse più importanti».

Parole condivise da Giancarlo Mammi e Iones Boniburini, fondatori di Serigrafia: «Paola Colli ha contribuito alla crescita e allo sviluppo dell'azienda sia in termini di competenze, sia di feeling e visione rispetto al contesto aziendale: una risorsa che ha assistito a tutto il percorso di crescita di Serigrafia 76 e vissuto in prima persona il progetto di ricambio generazionale, contribuendo attivamente alla sua riuscita».

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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In mostra la gamma completa di soluzioni destinate al mercato dei costruttori di macchine agricole -

Reggio Emilia, 4 dicembre 2013 -

 L'eccellenza dell'imprenditoria reggiana guarda all'India e ai suoi mercati. Ci sarà anche Serigrafia 76, l’azienda di Montecchio Emilia specializzata nella produzione di grafiche adesive e decorazioni per veicoli industriali, nel novero degli espositori che parteciperanno ad EIMA Agrimach India 2013, la fiera internazionale dedicata alla meccanizzazione agricola in programma a New Delhi dal 5 al 7 dicembre 2013.

Un momento di grandissimo rilievo, promosso da FICCI (Federazione indiana delle Camere di Commercio e dell’Industria) e FederUnacoma (Federazione dei costruttori italiani di macchine agricole), che rappresenta il maggiore appuntamento di settore e si impone nel panorama mondiale per l’alta qualità delle tecnologie esposte: un’opportunità unica per far conoscere a un vastissimo numero di operatori indiani le macchine, le attrezzature e le migliori tecnologie per le lavorazioni agricole prodotte in Italia. In fiera, Serigrafia 76 presenterà  la gamma completa di soluzioni per la decorazione di tutti i tipi di macchinari agricoli: prodotti che spaziano dalle grafiche adesive di grande formato a quelle tridimensionali, dalle targhe in  alluminio agli adesivi di sicurezza.

«La partecipazione ad Eima Agrimach rappresenta una grande occasione per la nostra azienda per stringere nuovi accordi commerciali su un mercato in forte crescita come quello indiano» spiega Fausto Mazzali, Amministratore Delegato di Serigrafia 76. I numeri, del resto, parlano chiaro: soltanto nel 2011 - 2012 sono stati ben 607.658 i trattori venduti nel Paese, e in aumento appaiono anche le vendite di altre attrezzature e macchine quali mietitrebbiatrici, trebbiatrici e altre apparecchiature a comando elettrico.

«L'India rappresenta uno dei principali scenari internazionali su cui puntare per aumentare le esportazioni, ma anche un'occasione per promuovere la nostra attività e sperimentare nuove soluzioni dedicate. Essere presenti a un appuntamento internazionale come EIMA-AGRIMACH, rappresenta il primo passo verso il mercato indiano dei costruttori di macchinari agricoli. Quello successivo riguarda la valutazione per l’apertura di uno stabilimento in loco, che si rivolgerà unicamente al mercato indiano. Il nostro obiettivo è quello di riproporre la nostra esperienza ed esportare la professionalità che da sempre caratterizza le produzioni di grafiche e adesivi di Serigrafia 76. A tal proposito abbiamo già individuato un partner indiano, che seguirà le attività in qualità di commercial advisor sul mercato domestico» conclude Mazzali.

(Fonte: ufficio stampa Kaiti expansion)

 

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 L’ipnosi come metodo di cura e la medicina estetica ambulatoriale saranno i due temi affrontati nel corso di questo 4° incontro, tenuto dai Dottori Frasca e Di Mascio -

Una serata per discutere di ipnosi e medicina estetica ambulatoriale e di tutte le problematiche connesse a queste due macro tematiche. Mercoledì 11 dicembre 2013nuovo appuntamento con il ciclo di seminari “Benessere Donna”, gli appuntamenti organizzati da Serigrafia 76, storica azienda “al femminile” di Montecchio Emilia, specializzata nella produzione di grafiche adesive e decorazioni per macchine industriali, in collaborazione con il Poliambulatorio CMM di Montecchio.

Un percorso al femminile, proposto per promuovere la prevenzione e aumentare la consapevolezza sul tema del benessere e della salute nella quotidianità: “Benessere Donna” fa infatti parte del percorso di conciliazione tra famiglia e lavoro intrapreso già da alcuni anni da Serigrafia nei confronti delle proprie lavoratrici. Proprio a quest’ultime, e a tutta la popolazione della Val d’Enza, è diretto l’incontro di mercoledì 11 dicembre che verterà su due diverse tematiche trattate da altrettanti specialisti del Poliambulatorio CMM di Montecchio.

Ad aprire la serata sarà l’intervento del Dottor Frasca su “L’ipnosi: una tecnica semplice ma efficace. Coadiuvante nello smettere di fumare, nella dieta, nel sollievo dal dolore fisico e utile per la cura di patologie e dipendenze”. A seguire interverrà il Dottor Di Mascio, che introdurrà l’argomento “La medicina estetica ambulatoriale: quando è utile, quando è indicata”.

«La conciliazione famiglia /lavoro passa anche attraverso il fornire alle lavoratrici nuovi strumenti per affrontare la quotidianità e le diverse problematiche che insorgono a casa e in famiglia. In questo caso abbiamo scelto di approfondire alcune tematiche legate al tema della salute, un argomento di interesse prioritario che ha riscosso infatti una buona partecipazione negli incontri organizzati finora» spiega Fausto Mazzali, Amministratore Delegato di Serigrafia 76. «L’obiettivo di costruire una rete della medicina del territorio per condividere conoscenze e linguaggi sul tema della salute diventa a ogni incontro più concreto: da parte nostra c’è l’impegno a proseguire su questa strada, proponendo nel futuro prossimo nuovi incontri in grado di coinvolgere sempre più realtà» aggiunge Elisa Mammi, Responsabile commerciale di Serigrafia 76.

L’incontro di mercoledì 11 dicembre, come di consueto, si svolgerà a partire dalle ore 20.00 nella Sala della Rocca del Castello di Montecchio Emilia.

L’ingresso è gratuito. Per informazioni rivolgersi a Serigrafia 76, tel. 0522/864827. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 (Fonte: ufficio stampa Serigrafia 76)

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Reggio Emilia, 25 novembre 2013 -
 
L'azienda montecchiese racconterà i progetti attuati in quest'ambito nel corso dell'incontro "Quadrare il cerchio. Lavorare, vivere e fare impresa al giusto ritmo" -
La conciliazione fra tempi di lavoro e vita secondo Serigrafia 76. L'azienda di Montecchio Emilia, specializzata nella produzione di grafiche adesive e decorazioni per veicoli industriali, farà parte del novero di imprese invitate dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Reggio Emilia in occasione dell'iniziativa "Quadrare il cerchio. Lavorare, vivere e fare impresa al giusto ritmo" in programma il 29 novembre 2013 presso Il Tecnopolo di Reggio Emilia.
Un'occasione per presentare al pubblico i progetti e le esperienze di conciliazione dei tempi di vita e lavoro nelle imprese reggiane, durante la quale la storica azienda montecchiese illustrerà le iniziative organizzate negli ultimi anni per favorire l'applicazione della legge 53, che riguarda la conciliazione fra lavoro e vita e tra famiglia e impresa.
«La dimensione della responsabilità sociale dell'impresa rappresenta un valore fondamentale per noi di Serigrafia 76: un fattore da promuovere e sviluppare per il benessere dei nostri collaboratori, e in particolare per le tante donne che rappresentano circa il 90% dei lavoratori impiegati nella nostra azienda» spiega Fausto Mazzali, Amministratore delegato di Serigrafia 76. «Nel corso degli ultimi due anni abbiamo intrapreso un percorso volto all'attuazione di quelle azioni incentivate dal Ministero per le Politiche Sociali con la legge n.53, che trovano nel rapporto tra lavoro, donne e mamme il loro filo conduttore». Non soltanto il servizio di baby sitting aziendale, che funziona ormai da più di due anni e che viene abitualmente utilizzato dalle lavoratrici, ma anche altre iniziative come ad esempio il Campo giochi estivo per i figli delle lavoratrici, la Festa della mamma che lavora o il ciclo di incontri "Benessere Donna". Una serie di serate, quest'ultimo, che l'azienda ha organizzato e previsto per tutto l'anno in corso in collaborazione con il personale medico specializzato del Poliambulatori CMM di Montecchio Emilia per approfondire numerosi argomenti della medicina e della psicologia applicati alla quotidianità, come la prevenzione dei disturbi alimentari, la medicina estetica, la ginecologia e la dermatologia pediatrica.
«"Benessere Donna" rappresenta senza dubbio una delle scommesse più impegnative sulle quali abbiamo deciso di investire perché esce dai confini della nostra azienda per estendersi a tutto il territorio della Val d'Enza, e sul quale vogliamo continuare a puntare. L'altro obiettivo raggiunto nel 2013, il Campo Giochi estivo destinato ai figli dei dipendenti dell'azienda, un servizio importante per le tante lavoratrici mamme che durante i mesi estivi si ritrovano senza quella rete di assistenza familiare cui affidare i bimbi quando non sono a scuola. Un progetto che è stato particolarmente apprezzato nell'estate 2013 e che si ripeterà il prossimo anno, e che nel suo piccolo rappresenta un importante strumento per venire incontro alle esigenze delle nostre lavoratrici, permettendo loro di lasciare i propri figli in un ambiente divertente e sicuro».
«L'introduzione di politiche di conciliazione famiglia/lavoro, ancor di più in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo, è un obiettivo fondamentale per affrontare i problemi legati alla gestione della quotidianità e riconciliare sfera lavorativa e sfera familiare, migliorando l'organizzazione interna dell'azienda» conclude Mazzali. «Il valore aggiunto di Serigrafia 76 sono le persone che vi lavorano all'interno, con il loro bagaglio di esperienza e grande professionalità: venire loro incontro, favorendo iniziative e azioni che migliorino l'organizzazione del lavoro e il clima aziendale, è la vera scommessa e la strada per noi vincente per affrontare le sfide del mercato e superarle con successo».
 
(Fonte: ufficio stampa Serigrafia 76)
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Reggio Emilia, 21 novembre 2013 -
 
Inspiegabili le motivazioni che hanno portato un sessantenne ad uccidere il povero felino rosso, della vicina di casa -
Sembrerebbe che l' uomo si sia introdotto nel cortile di casa della vicina, per poi accanirsi sull' animale a colpi di fucile. Ne sono convinti i Carabinieri di Montecchio Emilia che a conclusione delle indagini, supportate dall'autopsia sull'animale e dalle testimonianze acquisite, hanno identificato il responsabile, denunciato per uccisione di animale domestico ed esplosioni pericolose. Ben 20 i pallini trovati nel corpo del gatto a conferma, che era stato ammazzato con arma da fuoco carica a pallini militari. I carabinieri hanno quindi sequestrato all' uomo due fucili da caccia per svolgere i dovuti accertamenti balistici.
A scopo precauzionale i Carabinieri hanno ritirato all'indagato anche le altre armi detenute che saranno oggetto di provvedimento amministrativo di divieto di detenzione di armi e munizioni, richiesto alla Prefettura di Reggio Emilia.
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