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La finale regionale di "Bellezza Italiana Fashion Attitude Emilia Romagna 2015" alla reggiana Federica Pattacini, passaporto per le Finali Nazionali di Salsomaggiore Terme.

Lido Adriano (Ra)- E' Federica Pattacini diciannovenne di Albinea, la terza finalista nazionale del nuovo Beauty-Contest Bellezza Italiana.
Ha conquistato il prestigioso titolo di "Bellezza Italiana Fashion Attitude Emilia Romagna" e il passaporto per le finali nazionali che si terranno a Salsomaggiore Terme dal 21 al 26 Settembre 2015.

2 federica finalista vertFederica è alta 1.71, di professione fotomodella, capelli castani sulle spalle e occhi marroni, nata sotto il segno dello scorpione e con una grande passione per la moda e gestisce come "Fashion Blogger" ha una pagina su Facebook .

L'evento di bellezza e talento è andato in scena ieri sera in Piazza Vivaldi a Lido Adriano per l'organizzazione di Gianni De Lorenzo presidente delle locale Pro Loco, con Mirka Fochi responsabile nazionale di Bellezza Italiana. Alle 21.15 il via allo show e dopo un balletto introduttivo,le rituali sfilate,(abiti rossi uguali per tutte e il Body istituzionale) e le performance artistiche di Recitazione,Danza, Sport e Fashion davanti ad un folto pubblico e alla Giuria,poco dopo le 23 è stata resa nota la classifica finale.

Nel corso della serata sono stati assegnati anche altri titoli: "Bellezza Italia Lido Adriano 2015" a Denise Mauro 18 anni di Rimini; a Denise Diana 18enne bolognese quello di "Bellezza Italiana Fashion 2015" , a Sofia Bartoli 18 anni di Riccione,il titolo di "Bellezza Italiana Sport"; a Daniela Russo 18 anni di Rimini "Bellezza Italiana Talento ed infine a Desirè Campo di Castelfranco Emilia è andato il riconoscimento di "Bellezza Italiana Young" titolo dedicato alle giovanissime.

Al momento sono tre le finaliste nazionali, due riminesi la "Girl Deejay" diciannovenne Sofia Maioli e la Ballerina-Stunt Woman Bianca Malogioglio 18 anni e come dicevamo,la reggiana Federica Pattacini.

Intanto, tutte le ragazze che volessero informazione sulla partecipazione a "Bellezza Italiana" (iscrizioni gratuite) basta contattare Mirka Fochi al 338.33.39.327 o inviare un' e.mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure attraverso il sito ufficiale www.bellezzaitalianacontest.it

Il podio di Lido Adriano (RA)

 

L'agenzia di consulenza marketing e comunicazione raddoppia con aumento di capitale, l'ingresso di quattro nuovi imprenditori e una nuova sede -

Reggio Emilia, 31 gennaio 2015 – di Federico Bonati -

Era il gennaio 2013 quando, con un euro di capitale, Marcello Mattioli ed Emiliano Martinelli fondarono Crovi Consulting, società di consulenza marketing e comunicazione. Da quel momento è stata fatta tanta strada, portando il duo reggiano, volenteroso di contribuire alla crescita del proprio territorio attraverso nuove idee, ad ottenere un grande successo. In due anni il loro progetto imprenditoriale li ha portati a raddoppiare l'azienda, a triplicare il numero dei soci, a raccogliere investimenti per circa 400mila euro e al recente trasferimento in una nuova e prestigiosa sede.

Risale a pochi giorni fa, infatti, la notizia del passaggio di Crovi Consulting da Srls a Srl, con il conseguente ingresso di due nuovi soci imprenditori. Si tratta dei fratelli Marco e Fabio Ormelli, titolari di ResinFloor di Albinea (RE); l'ingresso nella società è avvenuto in qualità di soci non operativi, rilevando ciascuno una quota del 15% e sedendo al consiglio di amministrazione dell'azienda.
"Dall'essere clienti e amici – spiegano il presidente Mattioli e i fratelli Ormelli il passo a diventare soci unendo idee e risorse per lo sviluppo del territorio può essere breve, soprattutto quando si condividono strategie e il desiderio di fare squadra in momenti importanti come questo".
Il nuovo assetto societario vede Mattioli con il ruolo di presidente, Martinelli come AD e i fratelli Ormelli con l'incarico di consiglieri. La rinnovata Crovi Consulting inaugura la nuova sede di via Martiri di Cervarolo 42, venerdì 30 gennaio con un aperitivo inaugurale alla presenza dei giocatori della Pallacanestro Reggiana.

Nei nuovi uffici, siti in un'area di 350 mq, troverà spazio anche la nuova società Crovi Consulting Project, istituita nelle scorse settimane con l'obiettivo di gestire e commercializzare i progetti di Crovi Consulting, a partire da "EsserEmiliano", nato per valorizzare le aziende del nostro territorio sfruttando la visibilità indotta da Expo 2015 per poi continuare con nuove attività e strategie. Presidente della nuova società Crovi Consulting Project è Mario Montanini, già noto nel panorama industriale reggiano, il quale assieme al figlio Lorenzo (fino al 2012 consigliere del Direttivo del Gruppo Terziario Innovativo di Unindustria), possiede il 45% delle quote aziendali.

Sul futuro della società i dirigenti di Crovi Consulting Project hanno le idee chiare: "Altri due nuovi assunti hanno iniziato a lavorare dai primi giorni dell'anno sul territorio emiliano e siamo alla ricerca di ancora due dipendenti da inserire immediatamente nella nuova azienda per completare l'organico commerciale per una crescita veloce di EsserEmiliano e lo sviluppo di altri nuovi progetti che saranno lanciati prossimamente".
Una realtà nata con un euro che cresce, si espande, ottiene un notevole successo e crea posti di lavoro: storia di un'eccellenza reggiana chiamata Crovi Consulting.

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia

Venerdì 19 settembre ultimo spettacolo della rassegna di teatro dialettale nell'ambito delle celebrazioni del primo centenario di P. A. Croce Verde -

Reggio Emilia, 16 settembre 2014 -

Venerdì 19 settembre si svolgerà il terzo e ultimo spettacolo della rassegna di teatro dialettale della compagnia reggiana Teatro della Casca a favore di P.A. Croce Verde Reggio Emilia e Albinea, in occasione delle celebrazioni del primo centenario.

Dopo i primi due appuntamenti all'insegna di divertimento e solidarietà, la compagnia Teatro della Casca torna sul palco con la commedia "Quand gli occhi a' tossen", che si svolgerà alla Sala Maramotti (Via Don Luigi Sturzo 9) ad Albinea. Il costo del biglietto è di 7 euro a persona, acquistabile presso la Sala Maramotti la sera stessa dello spettacolo. Il ricavato sarà devoluto a favore di P.A. Croce Verde Reggio Emilia e Albinea.

Lo spettacolo è una commedia dialettale brillante in due atti, in cui vengono messe in discussione le priorità all'interno di una famiglia complicata. Di e con Roberto Fantuzzi, vedrà la partecipazione di Sergio Ponzini, Lidia Casoni, Sonia de Medici, Fabio Barbieri, Cristian Bonacini, Gabriele Soncini, Paola Crotti, Cinzia Agosti, Lorenza Baffioni.

"Quand gli occhi a' tossen" è uno degli spettacoli di repertorio della compagnia che, da sempre, ha come obiettivo la promozione e la divulgazione del dialetto reggiano. Lo spettacolo rappresenta poi un modo per sostenere Croce Verde durante un anno importante, che ha portato a tagliare quest'anno il traguardo dei 100 anni dalla sua fondazione.

(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion srl)

Dal 4 al 6 luglio, Albinea ospita la tradizionale festa a favore di Croce Verde. Musica, buona cucina e beneficenza. Sul palco i Ma Noi No, la celeberrima tribute band ufficiale dei Nomadi, poi sabato la rock band Lassociazione e domenica il concerto delle Canne da Zucchero, famosa tribute band del conterraneo Zucchero Fornaciari -

Reggio Emilia, 1 luglio 2014 -

Proseguono le celebrazioni per i 100 anni della Pubblica Assistenza Croce Verde Reggio Emilia e Albinea. Il prossimo appuntamento in programma è rappresentato da un evento che ogni estate promuove divertimento e solidarietà ad Albinea: stiamo parlando di "Croce Verde in Festa", la tradizionale manifestazione estiva che quest'anno andrà in scena dal 4 al 6 luglio presso Piazzale Lavezza ad Albinea, organizzata da Croce Verde Reggio Emilia con il patrocinio di Comune di Albinea, Provincia di Reggio Emilia e Fondazione Croce Verde.

La tre giorni di musica, buona cucina e beneficenza ha l'obiettivo di raccogliere fondi a favore di Croce Verde per finanziare attività e servizi sul territorio.
Il calendario di "Croce Verde in Festa" ad Albinea è ricco di proposte interessanti: si parte venerdì 4 luglio con il concerto dei Ma Noi No, la celeberrima tribute band ufficiale dei Nomadi che, dal 2004, ha all'attivo più di 450 concerti nel Nord Italia e, dal 2007, la produzione di album di canzoni inedite prodotte e scritte dallo stesso gruppo; i Ma Noi No faranno ballare ed emozionare il pubblico sulle note della migliore musica della nostra terra.
Si prosegue poi sabato 5 luglio con il live de Lassociazione, la rock band guidata da Gigi Cavalli Cocchi (batteria) e composta da Marco Mattia Cilloni (voce, chitarra), Giorgio Riccardo Galassi (voce, armonica), Francesco Ottani (voce, chitarra), Filippo Chieli (violino, viola), Enzo Frassi (basso elettrico), Massimo Guidetti (tromba, flicorno), Marcello Ghirri (banjo), Gianfranco Fornaciari (tastiere); i nove musicisti - come si legge nella loro presentazione - "trasformano il palco in una centrale elettrica, generano watt e vibrazioni da incanalare sul grande fiume del mistero che si chiama musica".
"Croce Verde in festa" terminerà domenica 6 luglio con il concerto delle Canne da Zucchero, famosa tribute band nata nel 2002 per riarrangiare e riassaporare i classici del conterraneo Zucchero Fornaciari; il gruppo si compone di un'eclettica sezione ritmica (basso e batteria), anima e groove della formazione, di una sezione armonica (chitarra e tastiere), capace di trasportare gli ascoltatori nella vera dimensione "zuccheriana" del pezzo, di una sezione fiati (trombone, tromba e sax), di un cantante e una corista che ne costituiscono l'anima più spumeggiante.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 21 e saranno a ingresso libero; durante le tre serate, dalle ore 19, sarà aperto il ristorante che proporrà menù a base di gnocco fritto e servizio bar con aperitivi. Dopo "Croce Verde in Festa" ad Albinea, le celebrazioni per il primo centenario di Croce Verde riprenderanno a settembre.

(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion)

Sarà presentato domani - venerdì 20 giugno - il volume che celebra il volontariato a Reggio Emilia come simbolo di impegno, assistenza e solidarietà -

Reggio Emilia, 19 giugno 2014 -

Una storia di impegno e passione a favore del servizio pubblico. Di tutto questo si parlerà domani, venerdì 20 giugno alle ore 19.00, durante la presentazione del libro "Evviva i 100 anni della Croce Verde", un volume che celebra 100 anni di storia, assistenza e solidarietà. L'appuntamento, fissato nel cortile interno della Biblioteca Panizzi (Via Farini 3) a Reggio Emilia, rientra nell'ambito delle celebrazioni del primo centenario della fondazione della Pubblica Assistenza di Croce Verde Reggio Emilia e Albinea che, in occasione di questo importante traguardo, ha deciso di realizzare un volume monografico dedicato al suo percorso al fianco dei cittadini.

"Evviva i 100 anni della Croce Verde" è una raccolta di interventi, contributi e immagini in 150 pagine, a cura di Giulio Bizzarri e Giovanni Menada, con due saggi storici della Prof.ssa Luisa Bosi e del Prof. Alberto Ferraboschi, pensata per celebrare 100 anni di volontariato come emblema di un impegno costante e appassionato nel sociale.
Il volume è accompagnato dalle prefazioni del Prefetto Franco Gabrielli, Capo della Protezione Civile, e di Fabrizio Pregliasco, Presidente Nazionale ANPAS. Durante la presentazione - condotta da Davide Bianchini, giornalista di Reggionline - interverranno il Sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, Alberto Ferraboschi, curatore del libro e Responsabile Archivio Storico della Provincia di Reggio Emilia, e Livio Vacondio, Presidente P.A. Croce Verde; saranno presenti anche la Prof.ssa Luisa Bosi, curatrice del libro, e rappresentanti delle istituzioni locali. Sarà possibile acquistare il volume al prezzo di 25 euro.

(Fonte: ufficio stampa Kaity)

Pubblicato in Cronaca Reggio Emilia
Domenica, 15 Giugno 2014 10:36

Un buon brindisi al lambrusco

Lambrusco, l'orgoglio reggiano

di Giulia Rossi - 15 giugno 2014 -

"Piace ai bimbi ai giovani e ai vecchi, ai poeti, agli stolti, ai letterati: ai grassi piace e piace ancora ai secchi, agli ebrei, ai cristiani, ai turchi, ai frati, alle dame, alle serve, ai prenci, ai re. Piace a voi tutti, come piace a me". 
Scriveva così, riguardo al lambrusco, sul far del Novecento, Luigi Bertelli, autore dell'intramontabile libro Il giornalino di Gian Burrasca, confidandoci una grande e immortale certezza: il lambrusco è un vino che piace e piace perché è buono, nella sua ricca semplicità.


LE ORIGINI DEL LAMBRUSCO. I primi riferimenti al lambrusco sono custoditi tra le pagine immortali delle più importanti opere latine del passato: la Quinta Bucolica del poeta Virgilio per esempio, Il De re rustica di Varrone, il Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, ma anche il De agri cultura di Catone, scrittore che nel 160 a.c ci ha offerto la testimonianza dell'esistenza di una vite che cresceva spontaneamente ai margini della campagna, chiamata appunto Lambrusca Vitis: nient'altro che piccoli grappoli di uva nera, simili a bacche aspre. Si può affermare quindi con una certa sicurezza che il progenitore del nostro lambrusco avesse messo radici già ai tempi latini. A loro il merito di aver iniziato a conoscere e utilizzare questa vite che cresceva incontrollata. Latina anche l'etimologia del termine lambrusco che si pensa derivi da labrum, margine dei campi e ruscum, ovvero rovo, pianta spontanea.


LA STORIA. Da qui in avanti il nostro "rubino frizzante" ha cavalcato la linea del tempo, passando tra le mani dei principali personaggi del passato, tra cui anche la bella contessa Matilde di Canossa.
Ma quando si iniziò a coltivare realmente questa vite? Forse a partire dal 1305, dopo che il bolognese Pietro de' Crescenzi, in un trattato di agricoltura, aveva sollecitato gli emiliani a prendere realmente in considerazione l'idea. Già allora dunque, il lambrusco nutriva grandi aspettative. 
La certezza che il nostro vino si coltivasse e gustasse anche nel passato arriva, prima, nel 1567, dalla dichiarazione di Andrea Bacci, medico del papa Sisto V e botanico, il quale affermò che "sulle colline di fronte alla città di Modena si coltivano lambrusche, uve rosse, che danno vini speziati, odorosi, spumeggianti per auree bollicine, qualora si versino nei bicchieri", e poi, da una distinta datata il 29 ottobre 1693, che indica una sostanziosa partita di lambrusco in casa d'Este.
Siamo nel 1800 quando ormai il lambrusco spopola tra le cantine degli aristocratici, poiché considerato un vino di pregio e venduto in bottiglia e non più sfuso, segno distintivo della sua qualità. 
La prima suddivisione del lambrusco avvenne nel 1867 per mano di Francesco Aggazzotti, che all'epoca distinse i vitigni coltivati in tre tipologie: il lambrusco di Sorbara, il lambrusco Salamino e il lambrusco dai Graspi Rossi. Da questi "capostipiti" si ricavarono, mischiati con altre e diverse varietà, tutti i tipi di Lambrusco delle varie province. 
E poi arrivò il 1971, data da incorniciare, poiché proprio in questo anno nacque finalmente la Denominazione d'Origine Controllata Lambrusco Reggiano, con lo scopo di diffondere e promuovere le tante qualità del nostro vino.


CARATTERISTICHE DEL VINO. Secondo il poeta maledetto Charles Boudelaire: "Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere". Custode di tante verità infatti, il lambrusco è prima di tutto un vino divenuto "saggio". Ma è anche un vino che fa sorridere, che fa ballare il liscio agli anziani, che fa intonare canzoni davanti a tutti, vincendo la timidezza. Sulle tavole reggiane, è l'accompagnatore ufficiale di tortelli e cappelletti, ed è quello che nelle "cene della domenica", a base di pane caldo, prosciutto crudo e Parmigiano Reggiano, fa gustare ancora di più le chiacchiere in famiglia. 
Non è insolente, non dà alla testa, non ha pretese. Ha una storia secolare, ma nonostante questo non si vanta. La sua è una personalità agreste, generosa, spiritosa. Con le sue sfumature dal rosso al rubino all'intenso, le bollicine che lo rendono vivace e frizzante al punto giusto, il suo profumo gradevole e il suo gusto leggero, si fa amare da tutti.

PER I REGGIANI. Soprattutto dai reggiani che con il lambrusco hanno un legame particolare, forse perché caratterialmente c'è intesa. Forse perché questo tipo di vino si sposa perfettamente con l'ospitalità e la genuinità di chi è nato da quelle parti. Forse perché il legame con il suo territorio è davvero forte. Fatto sta che non esiste reggiano che non abbia un'assortita scorta di lambrusco in cantina.


EVENTI ALBINEA. Ed è proprio per dimostrargli l'affetto dovuto e per onorarlo al meglio che il Comune di Albinea, in collaborazione con la Pro loco ha deciso di dedicare a questo vino eventi e manifestazioni per tutto il mese di giugno.
 La scorsa settimana si è conclusa la Sagra del lambrusco e degli Spiriti diVini, una ricorrenza ormai imperdibile per tanti cittadini e non, che ha portato decine di stand con degustazioni di vari tipi di lambrusco reggiano Doc tra le vie del centro. Accanto ai vini, tanti anche gli allestimenti gastronomici per offrire ai partecipanti qualche assaggio della buona tavola reggiana.
Ed è bello vedere che nella piazza, ai piedi della grande fontana ad Albinea, vecchie e nuove generazioni si incontrano. Così capita che un ragazzo con in mano un cono gelato, rigorosamente al gusto lambrusco della gelateria Pam Pam, chieda spiegazioni al suo nonno: vuole sapere qualche segreto sulla vendemmia, a settembre anche lui andrà tra i vigneti delle nostre terre a lavorare.


"VIGNE PERDUTE". Ma l'omaggio estivo al nostro vino preferito non si ferma: anche il week-end del 14 e 15 giugno il calendario degli appuntamenti si preannuncia ricco di gusto. Al parco Lavezza di Albinea va in scena infatti, Vigne perdute, un viaggio indietro nel tempo tra i sapori antichi, ormai scomparsi ai più.
Protagonisti della serata saranno infatti vini antichi, autoctoni e ormai rari come il Montericco, lambrusco rosso doc che viene coltivato proprio sulla collina più alta di Albinea, Montericco, di cui il vino ha acquisito il nome, e il vino bianco la Spergola, chiamata anche "alata", poiché i grappoli principali sono sempre accompagnati da un grappolo più piccolo, come fosse una piccola ala. L'habitat naturale di questo vitigno è il terreno argilloso del comprensorio ceramico di Scandiano-Casalgrande. Casa sua è proprio lì.
 E tra "i big" più anziani e sconosciuti, sarà possibili degustare persino il lambrusco Fogarina. E se il nome vi suona famigliare, be', avete ragione. Quante volte avrete sentito dai vostri nonni intonare quel 

Diri rindindin, din, din, din, din. 
E com'è bella l'uva fogarina
 e come è bella saperla vendemmiar
 a far l'amor con la mia bella 
a far l'amore in mezzo al prà.

Questa canzone popolare, incisa nella memoria dei più anziani, sul finire del secolo scorso ha rischiato di essere tutto ciò che restava di questo lambrusco, cresciuto per anni nelle sponde reggiane del Po. 
Già a partire dagli anni '70 il vitigno era stato cancellato dal registro nazionale delle uve da vino, credendolo ormai estinto. Persino a Gualtieri (Reggio Emilia), terra madre della Fogarina, gli ettari coltivati erano rimasti pochissimi e sarebbero sicuramente scomparsi, se non fosse stato per il contributo di alcuni volontari della cantina Sociale di Gualtieri che, in collaborazione con l'assessorato all'Agricoltura della Provincia di Reggio e alla Regione, si impegnarono per salvare una delle più importanti tradizioni locali.


ASSAGGI DI GASTRONOMIA LOCALE. Ma tornando al Albinea, oltre alle degustazioni che saranno accompagnate dalla musica, ci sarà un banchetto dove potranno essere assaggiate alcune chicche della gastronomia emiliano-romagnola e un mercato nel quale i visitatori potranno acquistare prodotti a "chilometro zero", con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Insomma, una due giorni ricca e gustosa, e un buon modo per riscoprire in un solo week-end i gusti di una volta, assaporando assieme ad essi la storia del territorio e delle genti che li ha coltivati per secoli. 
"VIGNE VALOROSE". Non è finita. Le bollicine saranno le star indiscusse anche della serata di venerdì 20 giugno dedicata alle Vigne valorose. Stavolta come location si è scelta la cantina di Canali (Albinea), costruita negli anni trenta del Novecento e restaurata di recente. Cambia anche la tipologia di vino: il lambrusco cede il passo a vini differenti. 
L'evento è infatti volto alla promozione di quella viticoltura realizzata in luoghi impervi di tutto il nostro Stivale, come i rilievi del Trentino Alto Adige, la Costiera Amalfitana, le Cinque Terre, e alla celebrazione di quei vignaioli determinati e ostinati, che non si sono lasciati intimidire da dislivelli, rocce a strapiombo sul mare e altezze, anche superiori ai 500 metri, ottenendo così il loro vino, reso ancora più prezioso dallo sforzo e dalla perseveranza di chi non si arrende. Alcuni esempi? 
Insomma, per tutto il mese di giugno, le occasioni per gustare buoni vini alla riscoperta delle tradizioni non mancheranno, quindi non resta che fare a tutti voi un bel brindisi.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Simulata nella valle del Tassobbio la ricerca, con tanto di unità cinofile, di dispersi: coinvolti 34 volontari anche di Val d'Enza Radiocomunicazioni, Paese Pronto Luzzara e Club Titanic -

Reggio Emilia, 22 maggio 2014 -

Una tromba d'aria che si abbatte a sera sulla valle del Tassobbio, provocando ingenti allagamenti e alcuni dispersi. Questa la simulazione dell'esercitazione che nei giorni scorsi è stata organizzata dal Gruppo di Protezione civile di Albinea e che ha coinvolto ben 34 volontari presenti provenienti anche dai gruppi Val d'Enza Radiocomunicazioni, Paese Pronto di Luzzara e Club Titanic (che ha messo a disposizione il camper radiomobile utilizzato per i collegamenti radio e come base per la segreteria).
Obiettivi dell'esercitazione – svoltasi nell'area dell'antico mulino in pietra di Leguigno, che ha gentilmente concesso i suoi spazi - produrre interventi coordinati fra diverse associazioni per sperimentare e scambiare competenze diverse; controllare l'efficienza dell'apparato operativo nell'organizzazione dei primi soccorsi; verificare le capacità operative dei volontari, le procedure e i metodi di intervento nella ricerca di persone disperse, comprese le capacità delle Unità cinofile, nonché l'efficacia dei sistemi di allertamento e di comunicazione; addestrare i volontari all'uso delle attrezzature specifiche ed in particolare del kit per il rischio idraulico. In una parola testare la catena di comando e l'insieme delle azioni necessarie a gestire al meglio gli eventi, compresa la funzione della segreteria in emergenza e i sistemi di comunicazione di gruppo e provinciali.
Motoseghe, motopompe e torri-faro le attrezzature utilizzate nell'esercitazione durante la quale è stato anche simulato l'allestimento di un piccolo campo-soccorritori verificando le capacità dei volontari nel montaggio e smontaggio delle tende del Dipartimento nazionale utilizzate per i campi allestiti nel Reggiano in occasione del terremoto 2012. La Croce rossa ha inoltre supportato una delle ricerche dispersi sperimentando un protocollo di intervento che ha consentito il recupero di una persona con una gamba fratturata ed ha illustrato ai volontari le tecniche di primo intervento in soccorso.
Decisamente soddisfatti i vertici del Gruppo di Albinea, associazione che sta cercando di ringiovanire la base associativa, tanto che il presidente Leonardo Napoli e tre membri del Comitato direttivo su cinque hanno meno di 25 anni. Giovani, ma non inesperti, visto che molti di loro da tempo sono entrati a far parte del mondo del volontariato di protezione civile partecipando a iniziative formative in diversi ambiti di attività ed emergenze.
I risultati dell'esercitazione, dopo due giorni di lavoro e diversi interventi sul campo, sono stati giudicati estremamente positivi, anche a detta del responsabile dell'area Ricerca persone disperse Roberto Giorgini, in particolare per i decisi passi in avanti compiuti dalle Unità cinofile. "Nell'ambito della ricerca persone, a livello sprocinciale, ha infatti iniziato a operare efficacemente il Gruppo operativo delle Unità cinofile, coordinato da Corrado Bernardi, operatore della sezione Alpini di Casina, nonché comandante della Polizia municipale Val Tassobbio", sottolinea Federica Manenti, responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia. Conduttore specialista di cani da ricerca, Bernardi ha assunto l'impegno di rilanciare e strutturare le squadre cinofile appartenenti alla associazioni di volontariato di Protezione civile dell'intero territorio provinciale.
Il più soddisfatto è ovviamente il presidente del Gruppo di Albinea Leonardo Napoli: "Vogliamo proseguire con le attività di addestramento in collaborazione con altre associazioni – commenta - per favorire lo scambio di conoscenze con l'obiettivo di avere un gruppo sempre più numeroso e preparato per gestire situazioni di emergenza. Sono convinto che tutte le associazioni locali debbano sempre più lavorare insieme e a scambiare al massimo esperienze e attrezzature, ma soprattutto iniziare a ragionare in un'ottica nuova, quella della Colonna mobile provinciale, perché acqua, vento e calamità naturali non hanno confini comunali".
Il Gruppo di Albinea ricorda che per fare parte della Protezione civile non è indispensabile alcuna capacità particolare, ma solo la volontà di dedicare un po' del proprio tempo libero per aiutare gli altri. Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure www.protezionecivilealbinea.it.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

La Cucina Industriale di Albinea ospita la prima lezione di "paneterapia" -

Reggio Emilia, 22 maggio 2014 -

I Panificatori di CNA Alimentare in collaborazione con CNA Impresa Donna organizzano lunedì 26 maggio dalle 17.30 alle 19.30 un incontro di "paneterapia" nella Cucina Industriale di Albinea, presso il Parco Lavezza in Via Caduti della Libertà.

Un'idea nata dalla volontà di riscoprire antichi gesti e tradizioni che rischiano di andare perduti tra take away e fast food. L'eccellenza dei prodotti alimentari della nostra provincia deve tutto agli "artigiani del cibo" che con maestria e sapienza mantengono vivi i valori e i sapori della cucina italiana. Il pane è l'alimento base della nostra tradizione e la sua riscoperta è anche un'ottima opportunità di socializzazione e di condividere un'esperienza stimolante.

"Ringraziamo i nostri panificatori per la loro disponibilità – commentano la Presidente CNA Alimentare Laisa Rinaldi e la Presidente CNA Impresa Donna Paola Ligabue – che renderà possibile apprendere alcuni segreti dell'arte della panificazione e favorire importanti momenti di aggregazione tra gli Associati. Un bel modo per vivere l'Associazione e sfruttare le sinergie tra le diverse professionalità".

Per prenotazioni Rif. Fosca Bonaretti, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 0522/356350.

(Fonte: ufficio stampa CNA Reggio Emilia)

Venerdì 16 maggio parte la rassegna di teatro dialettale nell'ambito delle celebrazioni del primo centenario di P. A. Croce Verde -


Reggio Emilia, 15 maggio 2014



Venerdì 16 maggio inaugura una rassegna di teatro dialettale ad alto tasso di divertimento: nell'ambito del programma delle celebrazioni del primo centenario di Croce Verde, che ricorre quest'anno, la compagnia reggiana Teatro della Casca porta in scena la commedia brillante "Dag a Dree!!!", primo di tre spettacoli che proseguiranno fino a settembre (16 maggio, 21 giugno, 19 settembre).
Appuntamento con la risata dunque al Circolo Buco Magico (via Martiri di Cervarolo 47 di Reggio Emilia), alle ore 21, dove la celeberrima Associazione Teatro della Casca porterà sul palco una divertente commedia dialettale in 2 atti di e con Roberto Fantuzzi e con la partecipazione di Sergio Ponzini, Lidia Casoni, Sonia de Medici, Fabio Barbieri, Cristian Bonacini, Gabriele Soncini, Paola Crotti, Cinzia Agosti, Lorenza Baffioni.
Il costo del biglietto è di 7 euro a persona, acquistabile presso il Circolo Buco Magico la sera stessa dello spettacolo.
La commedia "Dag a Dree!!!" rappresenta uno degli spettacoli di repertorio della compagnia che, da sempre, ha come obiettivo la promozione e la divulgazione del dialetto reggiano.
I tre spettacoli di questa rassegna inoltre rappresentano un modo per sostenere Croce Verde durante un anno importante, che ha portato a tagliare quest'anno il traguardo dei 100 anni dalla sua fondazione.
Nata nel 1914, la Pubblica Assistenza Croce Verde Reggio Emilia e Albinea festeggia con un ricco programma di iniziative ed eventi durante tutto il 2014: da maggio a ottobre, decine di spettacoli, feste, appuntamenti sportivi, convegni e presentazioni andranno a comporre un calendario in costante evoluzione. Le celebrazioni culmineranno a ottobre e non a caso: il 24 ottobre 1914 infatti è la data che sancisce la nascita ufficiale di Croce Verde e del suo statuto. Da allora, la Pubblica Assistenza non ha mai smesso di prestare i propri servizi alla città, puntando sul volontariato come emblema di un impegno costante e appassionato nel sociale.
Dopo la consegna della donazione di 8 computer a Croce Verde da parte dell'azienda Stae Srl, che si è svolta sabato 10 maggio presso la sede di Croce Verde, e il primo spettacolo di commedia dialettale del Teatro della Casca di venerdì 16 maggio, il programma delle celebrazioni prevede la partecipazione di Croce Verde alla 38° Maratona delle Quattro Porte di Reggio con con un gazebo informativo dove sarà possibile effettuare prove di disostruzione pediatrica e visite guidate su mezzi di soccorso come le ambulanze.
Da venerdì 13 a domenica 15 giugno si svolgerà "Orgoglio reggiano per Croce Verde" al circolo sportivo di Iano, un ciclo di eventi sportivi con cene e pranzi in compagnia di atleti reggiani, professionisti e dilettanti, di tutti gli sport. Si passa poi a luglio con numerose iniziative tra cui la Festa della Pubblica Assistenza di Croce Verde dal 4 al 6 luglio al Parco Lavezza di Albinea, che prevede anche un concerto delle Canne da Zucchero, la celeberrima cover band di Zucchero Fornaciari.
Per tutto ottobre poi si svolgerà il Mese del Centenario al Circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico con concerti, una postazione per la prevenzione all'abuso di alcol e droghe e un punto informazioni per sensibilizzare i giovani verso il volontariato. Tra gli eventi clou di ottobre, domenica 12 ottobre si svolgerà una giornata all'insegna di Croce Verde: il centro storico di Reggio ospiterà "L'Ospedale del Pupazzo", ovvero visite mediche al pupazzo dei bambini, un'iniziativa per esorcizzare la figura del "camice bianco" ai più piccoli, in collaborazione con laureandi dell'Università degli Studi di Parma; dopo una sfilata di mezzi storici alle ore 15, al Teatro Municipale Valli si svolgerà, alle ore 16, la premiazione dei volontari benemeriti e la presentazione del libro "100 anni di Pubblica Assistenza Croce Verde" a cura del Prof. Ferraboschi; la giornata si concluderà alle ore 21 con un concerto lirico con piano a cura del Prof. Mazzoni, in collaborazione con Bus 74, sempre al Teatro Valli. Sabato 25 ottobre infine è in programma il Convegno "Anpas e il volontariato" alla Sala Menada presso la sede di Croce Verde.


Chi è Teatro della Casca www.teatrodellacasca.it

Centenario Croce Verde Reggio Emilia
Prossimi appuntamenti in programma (maggio e giugno 2014):
Venerdì 16 maggio
Ore 21, Centro Sociale Buco Magico (Via Martiri Cervarolo 47, Reggio Emilia)
Commedia dialettale della compagnia Teatro della Casca di Reggio Emilia

Sabato 24 maggio
Dalle ore 10 alle ore 21, centro storico di Reggio Emilia
38° Maratona delle Quattro Porte, partecipazione di Croce Verde con un gazebo informativo

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno
Circolo Sportivo di Iano (Via Resta 56, Iano di Scandiano)
"Orgoglio reggiano per Croce Verde", eventi sportivi con cene e pranzi in compagnia di atleti reggiani, professionisti e dilettanti, di tutti gli sport

Sabato 21 giugno
Ore 21, Centro Insieme (Via della Canalina 1, Reggio Emilia)
Commedia dialettale della compagnia Teatro della Casca di Reggio Emilia
Per informazioni: www.croceverde.re.it


(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion)

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia
Venerdì, 09 Maggio 2014 10:35

Reggio Emilia - 100 anni di Croce Verde

Un anno di iniziative ed eventi per celebrare il primo centenario della Pubblica Assistenza di Croce Verde: 1.200 mesi, 36.525 giorni, 876.600 ore in soccorso in 100 anni grazie a centinaia di volontari, simbolo di un impegno costante e appassionato nel sociale -

 

Reggio Emilia, 09 maggio 2014

1914 - 2014: 100 anni di storia nel segno dell’assistenza e della solidarietà.

Stiamo parlando della Pubblica Assistenza di Croce Verde Reggio Emilia e Albinea, che quest’anno festeggia il primo centenario dalla sua fondazione.
Nata nel 1914, la Pubblica Assistenza di Croce Verde Reggio Emilia e Albinea ha deciso di celebrare questo importante traguardo con un
ricco programma di iniziative ed eventi durante tutto il 2014, promosso dal Comitato del Centenario, in collaborazione con i quasi 600 volontari che ogni giorno dedicano tempo, impegno e passione a favore del servizio pubblico.
Da maggio a ottobre, le celebrazioni del primo centenario includeranno decine di spettacoli, feste, appuntamenti sportivi, convegni e presentazioni all’interno di un calendario in costante evoluzione, pensato per coinvolgere la cittadinanza, le istituzioni, le imprese, il mondo del volontariato e tutti coloro che avranno voglia di partecipare a questa ricorrenza.
I festeggiamenti culmineranno a
ottobre e non a caso: il 24 ottobre 1914 infatti è la data che sancisce la nascita ufficiale di Croce Verde e del suo statuto. Da allora, la Pubblica Assistenza non ha mai smesso di offrire i propri servizi alla città: in 100 anni ha prestato 1.200 mesi, 36.525 giorni, 876.600 ore in soccorso, puntando sul volontariato come emblema di un impegno costante e appassionato nel sociale.

 

rid CROCE VERDE 100 anni foto storica

 

«È un onore essere Presidente della Pubblica Assistenza Croce Verde - dice Livio Vacondio, Presidente Pubblica Assistenza di Croce Verde Reggio Emilia e Albinea - giunta a compiere 100 anni di servizi per la cittadinanza di Reggio. Nel lontano 1914, nel sentore di guerra e con volontà altruistica, prendeva fondamento questa nostra realtà e, insieme a volontari e dipendenti, si continua il cammino nella storia. È con caparbietà e determinazione, nelle mille difficoltà quotidiane - continua Vacondio - che Croce Verde garantisce 365 giorni all’anno un servizio al cittadino, anzi a chi ne ha bisogno, senza distinzione d’etnia o religione. Eravamo presenti ieri, lo siamo oggi e lo saremo domani nella riconoscenza verso il passato e nella certezza del futuro. Buon anniversario a tutti coloro che hanno la Croce Verde nel cuore».

Tra i principali eventi, che compongono il programma delle celebrazioni, si segnalano il 10 maggio (ore 10, presso la sede di Croce Verde) la consegna della donazione di 8 computer a Croce Verde da parte dell’azienda Stae Srl, il primo di tre appuntamenti della rassegna di commedia dialettale della compagnia il Teatro della Casca, che proseguirà fino a settembre (16 maggio, 21 giugno, 19 settembre), e la partecipazione di Croce Verde alla 38° Maratona delle Quattro Porte di Reggio con un punto informazioni. Da venerdì 13 a domenica 15 giugno invece si svolgerà “Orgoglio reggiano per Croce Verde” al circolo sportivo di Iano, un ciclo di eventi sportivi con cene e pranzi in compagnia di atleti reggiani, professionisti e dilettanti, di tutti gli sport. Si passa poi a luglio con numerose iniziative tra cui la Festa della Pubblica Assistenza di Croce Verde dal 4 al 6 luglio al Parco Lavezza di Albinea, che prevede anche un concerto delle Canne da Zucchero, la celeberrima cover band di Zucchero Fornaciari.

Per tutto ottobre poi si svolgerà il Mese del Centenario al Circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico con concerti, una postazione per la prevenzione all’abuso di alcol e droghe e un punto informazioni per sensibilizzare i giovani verso il volontariato. Tra gli eventi clou di ottobre, domenica 12 ottobre si svolgerà una giornata all’insegna di Croce Verde: il centro storico di Reggio ospiterà “L’Ospedale del Pupazzo”, ovvero visite mediche al pupazzo dei bambini, un’iniziativa per esorcizzare la figura del “camice bianco” ai più piccoli, in collaborazione con laureandi dell’Università degli Studi di Parma; dopo una sfilata di mezzi storici alle ore 15, al Teatro Municipale Valli si svolgerà, alle ore 16, la premiazione dei volontari benemeriti e la presentazione del libro “100 anni di Pubblica Assistenza Croce Verde” a cura del Prof. Ferraboschi; la giornata si concluderà alle ore 21 con un concerto lirico con piano a cura del Prof. Mazzoni, in collaborazione con Bus 74, sempre al Teatro Valli. Sabato 25 ottobre infine è in programma il Convegno “Anpas e i!l volontariato” alla Sala Menada presso la sede di Croce Verde.

Oltre alle celebrazioni del centenario, non va dimenticato che oggi Croce Verde svolge fondamentali servizi di emergenza-urgenza in convenzione con il 118 Reggio Soccorso, di accompagnamento intra- ospedaliero di pazienti da un reparto all’altro e di trasporti programmati non urgenti in ambulanza, senza dimenticare il trasporto di dializzati autosufficienti da e per l’ospedale e i trasferimenti a lunga percorrenza da e per strutture ospedaliere sul territorio nazionale e UE.

Croce Verde si occupa anche di onoranze funebri, servizi sociali, formazione di primo soccorso per aziende, associazioni, enti pubblici, assistenza a manifestazioni ed eventi, consegna a domicilio di medicinali urgenti nelle ore notturne e nei giorni festivi, infine di supporto alla Protezione Civile per soccorrere le popolazioni italiane e straniere, colpite da gravi calamità.

Croce Verde Reggio Emilia, la storia

Nel 1912 alcuni cittadini, tra cui il dott. Vittorio Mattei, il rag. Luigi Roversi (Sindaco del Comune di Reggio Emilia), il comm. Giuseppe Menada, l'avv. Giovanni Modena, il maestro Giuseppe Soglia, il sig. Cesare Guardasoni, si unirono per gettare le basi di un'istituzione che garantisse un pronto soccorso sicuro e continuativo. Grazie alla generosità di tutta la città di Reggio, cittadini, imprese e istituzioni, iniziarono a raccogliere fondi per le necessità contingenti e, contemporaneamente, il comitato promotore provvide a formare il primo nucleo del “Corpo dei Militi Volontari” che, negli anni, divenne sempre più numeroso. La Croce Verde non era più un sogno: il 24 ottobre 1914 diventò realtà dandosi uno statuto e, nello stesso anno, inaugurando una sede corredata di materiale medico e chirurgico e la sua prima autolettiga. Nel 1917 poi venne legalmente costituita la "Società di Mutuo Soccorso fra i militi Volontari della Croce Verde”, per elevare moralmente e tecnicamente gli aderenti, regolamentando i doveri e diffondendo il concetto di previdenza sociale. “Volontario, la voce del tuo cuore ascolta; il compito è umano. Accorri, sorreggi con amore chi soffre, chi chiede la tua mano” recita una pubblicità dell’epoca. Da allora, la Croce Verde si distinse per molti servizi di trasporto gratuito di feriti e ammalati civili e militari.

 

Centenario Croce Verde Reggio Emilia

Programma iniziative 2014:

 

Sabato 10 maggio 2014

Ore 10, sede Croce Verde (via della Croce Verde 1, Reggio Emilia)

Cerimonia di consegna della donazione di 8 computer a Croce Verde da parte di Stae Srl

 

Venerdì 16 maggio

Ore 21, Centro Sociale Buco Magico (Via Martiri Cervarolo 47, Reggio Emilia)

Commedia dialettale della compagnia Teatro della Casca di Reggio Emilia

 

Sabato 24 maggio

Dalle ore 16, centro storico di Reggio Emilia

38° Maratona delle Quattro Porte, partecipazione di Croce Verde con un punto informazioni

 

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno

Circolo Sportivo di Iano (Via Resta 56, Iano di Scandiano)

“Orgoglio reggiano per Croce Verde”, eventi sportivi con cene e pranzi in compagnia di atleti reggiani, professionisti e dilettanti, di tutti gli sport

 

Sabato 21 giugno

Ore 21, Centro Insieme (Via della Canalina 1, Reggio Emilia)

Commedia dialettale della compagnia Teatro della Casca di Reggio Emilia

 

Da venerdì 4 a domenica 6 luglio

Parco Lavezza (Albinea, Reggio Emilia)

Festa della Pubblica Assistenza di Croce Verde, con concerto del gruppo Canne da Zucchero

 

Dal 18 giugno al 23 luglio 2014

Ore 20 - 24, Centro storico di Reggio Emilia

Partecipazione di Croce Verde alle 6 serate dei Mercoledì Rosa con un punto informazioni

 

Venerdì 19 settembre

Ore 21, Sala Maramotti (Albinea, Reggio Emilia)

Commedia dialettale della compagnia Teatro della Casca di Reggio Emilia

 

Ottobre 2014

Circolo Arci Fuori Orario (Taneto di Gattatico, Reggio Emilia)

Mese del Centenario con concerti, postazione per la prevenzione all’abuso di alcol e droghe, punto informazioni per sensibilizzare i giovani verso il volontariato

 

Domenica 12 ottobre 2014 

Centro storico di Reggio Emilia

“L’Ospedale del Pupazzo”, ovvero visite mediche al pupazzo dei bambini, iniziativa per esorcizzare la figura del camice bianco ai più piccoli, in collaborazione con laureandi dell’Università degli Studi di Parma

 

Ore 15, centro storico di Reggio Emilia

Sfilata di mezzi storici

 

Ore 16, Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia

Premiazione dei volontari benemeriti e presentazione del libro “100 anni di Pubblica Assistenza Croce Verde” a cura del Prof. Ferraboschi

 

Ore 21, Teatro Municipale Valli, Reggio Emilia

Concerto lirico con piano a cura del Prof. Mazzoni, in collaborazione con Bus 74

 

Sabato 25 ottobre 2014

Sala Menada presso sede Croce Verde (via della Croce Verde 1, Reggio Emilia)

Convegno “Anpas e il volontariato”

 

 

Per informazioni:

www.croceverde.re.it 

 

(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion srl)

 

 

 

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