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Fra settembre e ottobre tre manifestazioni in programma ad Albareto, Borgo Val di Taro e Bedonia, dedicate a fungo porcino e tartufo. Fritelli:"I prodotti tipici sono occasione di sviluppo e pubblicità del territorio, bene la promozione comune."

Parma, 5 settembre 2016

Questo fine settimana inizia uno dei tre inperdibili appuntamenti in Val Taro per celebrare il territorio attraverso i suoi prodotti tipici: il fungo porcino e il tartufo. Tre manifestazioni ricche di stand gastronomici, menù a base di funghi, degustazioni di vini da tutta Italia, Show cooking, street food e tanti eventi collaterali. Il 9 -11 settembre si parte con la Fiera Nazionale del Fungo porcino ad Albareto; il 17 -18 e il 24-25 settembre è la volta della Fiera del Fungo di Borgotaro IGP a Borgo Val di Taro; il 16 ottobre la Fiera del Tartufo a Bedonia.

"La Val Taro valorizza così i propri prodotti di qualità, facendone un'occasione di sviluppo economico e di pubblicità del territorio in tutta Italia. La Provincia plaude a queste manifestazioni che vengono promosse insieme, in modo sinergico e collaborativo, producendo ricadute positive su tutti i Comuni della vallata." Così ha affermato il Presidente della Provincia Filippo Fritelli, nel corso della presentazione di stamattina in Piazza della Pace, a cui hanno preso parte anche Diego Rossi sindaco di Borgo Val di Taro, Fabio Campisi Presidente del Comitato Fiera del Fungo di Borgotaro, Andrea Delpippo Presidente del Comitato Fiera Nazionale del fungo porcino di Albareto e Serena Previ assessore al Turismo del Comune di Bedonia.

FIERA NAZIONALE DEL FUNGO PORCINO – 21^ edizione - Albareto - 9 -11 settembre

L'inaugurazione venerdì 9 settembre alle 18 con il Corpo Bandistico di Albareto e la Convention "Albareto incontra Alba – 15 anni insieme"; al Padiglione ristorante: "Il Porcino incontra il Tartufo" menu speciale a cura dello Chef Cristian Broglia, già docente di ALMA (posti limitati) alle 22.30 Live Music con i Gatti Matti e Dj Casta. Sabato 10 il torneo di calcio giovanile, l'esibizione del coro "Voci della Val Gotra" e "90 to Dance Generation" by Taro Taro Story . Domenica 11 il raduno Interregionale Lambretta Club Parma, lo spettacolo di magia con "Magik Albert", la Filarmonica di Mirano in concerto, la serata danzante con l'orchestra "Paolo Bertoli" e chiusura della Fiera con il tradizionale ingresso delle "Maglie Rosse". Nei giorni della manifestazione: stand gastronomici, ristorante con menù a base di funghi, festa del vino con degustazioni di vini da tutta Italia, mostre e congressi, corsi e gare di cucina, Show cooking e street food, mostra di trattori e mezzi agricoli d'epoca, mezzi militari, modellini di motori e motoseghe, Luna park e giochi per bambini, mercato ambulante, intrattenimento con i cavalli di Castellaro Ranch.

FIERA DEL FUNGO DI BORGOTARO IGP - 41° EDIZIONE - 17-18 e 24-25 settembre

Due week end di eventi fra folklore e buona tavola, tradizione e modernità, dedicati al fungo porcino di Borgotaro, unico fungo con marchio europeo IGP (indicazione geografica protetta).
La tradizionale fiera gastronomica è il centro della manifestazione, con centinaia di stand da tutti gli angoli d'Italia, la "piazza qualità e gusto" diventerà luogo centrale di showcooking che per tutti e quattro i giorni proporrà a rotazione numerosi appuntamenti, fra ospiti famosi e piatti deliziosi. Ospiti speciali: Andrea Torelli, concorrente di Martechef Italia ora chef a Villa Crespi di Antonino Canavacciuolo, e Luca Giovanni Pappalardo, chef del noto ristorante "Capre e cavoli" a Milano e autore di noti libri di ricette. E poi l'area street food, che punta sulla qualità e la ricerca nelle proposte culinarie e delle birre artigianali.
Il cartellone musicale propone artisti di strada e concerti itineranti, con il ritorno dei "Chameleon Mime" e i Mariachi; ospite speciale il corpo bandistico di Borgo Valsugana e nella Chiesa di San Domenico il concerto della Corale Lirica Valtaro con la Corale San Donnino Cittá di Fidenza e il Coro Malatesta da Verrucchio.
Innumerevoli gli eventi collaterali, dal lancio dei paracadutisti alle prove di tiro con l'arco, al mercato dell'antiquariato, e poi gli sbandieratori e la mostra di auto d'epoca.

FIERA DEL TARTUFO – 3^ edizione - Bedonia - 16 ottobre

La Fiera apre il mattino con stand gastronomici, mercato dei produttori locali e dell'artigianato; a seguire "A tavola con il tartufo" pranzo a base di tartufo (solo su prenotazione). Nel pomeriggio si terranno gare di ricerca del tartufo con i cani, degustazione del tartufo e "Tartufarte" un laboratorio artistico per bambini. Nei ristoranti del paese si potranno trovare menù a tema e per le vie del centro spettacoli musicali e non solo.

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Cantoni: "I governi devono intervenire, è una situazione paradossale. Vescovi: "Siamo solidali con azienda e lavoratori, continueremo a fare pressioni sul Ministero."

Parma, 9 agosto 2016

Gli amministratori della Provincia di Parma non restano insensibili all'appello dei lavoratori della Cff Filiberti di Bedonia, azienda specializzata nell'estrazione e lavorazione di marmo, pietra e granito.

I Consiglieri Delegati Cantoni e Vescovi esprimono la loro solidarietà all'azienda e alle maestranze, che vivono una situazione di grave difficoltà a causa del mancato pagamento di una commessa internazionale, in particolare la realizzazione del Parlamento maltese, che funziona e viene utilizzato da più di un anno; il governo di Malta, per una questione legata ad altre forniture ha negato alla Filiberti il pagamento di una cifra importante, che mette in grave difficoltà l'azienda. A tutti i 19 lavoratori è stata applicata la Cigs per crisi aziendale, grazie a un accordo siglato in Regione tra sindacati e azienda qualche mese fa.

"E' una vicenda che ha dell'incredibile – commenta il Delegato provinciale Gianpaolo Cantoni, già promotore a suo tempo del tavolo di crisi provinciale – la Filiberti è un'azienda in situazione di stabilità, in grado di prendere lavoro ed eseguirlo. I governi dovrebbero capire che la vicenda va risolta molto rapidamente: chi ha lavorato deve essere pagato e alla svelta."

"Siamo vicini all'azienda e ai lavoratori – dichiara il Delegato provinciale Maurizio Vescovi – Come Provincia abbiamo fatto tutto il possibile, ora il tavolo si è spostato a Roma e la palla è passata al Ministero. Da parte nostra continueremo a fare pressione sui nostri parlamentari affinché la vicenda possa concludersi positivamente."

(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

Lavori per più di un milione di euro che la Provincia ha messo a disposizione dal proprio bilancio, oltre a circa 200 mila euro di finanziamenti regionali, nei Comuni di Bardi, Varsi e Bedonia interessati dall'alluvione del settembre 2015. Serpagli: "Lavori finiti entro maggio."

Parma, 9 febbraio 2016 -

E' durato l'intera giornata di sabato scorso il sopralluogo che il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli ha compiuto sui principali cantieri della Val Ceno, sulle strade dei Comuni interessati dall'alluvione del settembre 2015: Bardi, Varsi e Bedonia.

Si tratta di lavori per più di un milione di euro che la Provincia ha messo a disposizione dal proprio bilancio, oltre a circa 200 mila euro di finanziamenti regionali; la Provincia aveva potuto sbloccare i propri finanziamenti grazie alla deroga al Patto di stabilità chiesto dall'Ente e concesso dal Governo a ottobre 2015.

Serpagli si è detto soddisfatto che tutti i lavori siano partiti: "In questo modo potremo dare più sicurezza alle utenze, riducendo i pericoli di percorrenza della Val Ceno - ha dichiarato - Si è avviata una fase molto importante che è la messa in opera degli interventi programmati a fine 2015. I lavori che il territorio richiedeva da diverso tempo avranno un tempo di realizzo che terminerà entro maggio. Questo è stato reso possibile con una forte collaborazione tra la Provincia e la Regione e il forte impulso che questa amministrazione provinciale ha voluto dare sulla sistemazione della viabilità che da diversi anni a causa dell'immobilismo dovuto alla legge di stabilità non era stato possibile avviare."

Al sopralluogo ha partecipato il sindaco di Varsi Aramini.

I LAVORI
- SP359R- Località Spalliere consolidamento e ripristino dei paramenti del ponte sul rio Spalliere – costo € 95.000,00 - Lavori iniziati – ditta Dallara
- SP359R Località Cabriolini - consolidamento e ripristino dei paramenti del ponte sul Rio dei Legni – costo € 80.000,00- Quasi ultimato – ditta Edil70&35 (Carminati)
- SP359R - Tratto Prato - Ponte Lecca - prima messa in sicurezza della S.P. 359R "Di Salsomaggiore-Bardi" nel tratto Prato - Ponte Lecca – costo € 65.000,00 - Lavori iniziati – ditta Manfredi
- SP359R - Tratto Ponte Lecca – Bardi - ripristino carreggiata stradale danneggiata da movimento franoso e paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque – costo € 126.000,00 - Lavori iniziati – ditta Gabelli
- SP654R - Tratto Passo Zovallo – Tomarlo - ripristino reticoli scolanti, banchine e barriere di sicurezza – costo € 60.000,00 – Affidato – ditta Molinari
- SP654R - ripristino condizioni di sicurezza mediante rimozione di materiali ingombranti – costo € 64.000,00 - Lavori conclusi – ditta Molinari
- SP81 Tratto Passo Zovallo – Tomarlo ripristino scarpate stradali danneggiate da erosioni spondali – costo € 50.000,00 – Affidato – ditta Aroldi
- SP66 Località Cereseto - messa in sicurezza della carreggiata stradale mediante la ricostruzione del rilevato stradale in corrispondenza di attraversamento – costo € 50.000,00- Lavori conclusi – ditta Goggiano
- SP66 Tratto Passo Colla – Carpana ripristino carreggiata stradale danneggiata da movmento franoso e paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque – costo € 50.000,00- Lavori iniziati - ditta Goggiano
- SP25 Tratto Pione - Passo delle Pianazze ripristino carreggiata stradale danneggiata da movimenti franosi – costo € 80.000,00 - Lavori in corso – ditta Goggiano
- SP77 Tratto Grezzo - Passo Linguadà - ripristino e consolidamento di paramenti murari di manufatti scalzati dall'erosione delle acque–costo € 70.000,00-Lavori in corso- ditta Fiori Guido
- SP28 Ponte Lamberti (circa) - ricostruzione carreggiata stradale collassata a causa di movimento franoso – costo € 84.598,04 - Lavori in corso- ditta Edil70&35 (Carminati) + Calzolari
- SP28 Tratto Varsi - Ponte Lamberti ripristino reticoli scolanti e consolidamento scarpate di valle – costo € 100.000,00 - Lavori iniziati – ditta Edil 70&35
- SP28 Tratto Ponte Vetrioni – Varsi - ripristino reticoli scolanti e consolidamento scarpate di valle – costo € 100.000,00 - Lavori iniziati – ditta Fiori Guido.

TOTALE COSTO LAVORI - € 1.074.598,04

Ponte Lecca 359R Valceno rid

Sp28 Serp Aramini Mesti Valceno rid

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Lunedì, 25 Gennaio 2016 09:35

Autore di 17 furti arrestato ad Albareto

Durante il controllo nell'abitazione, i Carabinieri di Bedonia oltre a numerosa refurtiva, hanno rinvenuto e sequestrato anche una pistola, risultata provento di furto, per la quale era stato arresto in flagranza di reato. Condannato a 2 anni e 4 mesi. -

Parma, 25 gennaio 2016

I Carabinieri di Bedonia hanno arrestato un 53enne, residente ad Albareto, a seguito di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Parma per una condanna definitiva a 2 anni e 4 mesi di reclusione per ricettazione aggravata e continuata, furto aggravato e detenzione illegale di armi.
I fatti risalgono al mese di marzo 2014 quando i militari della Stazione di Bedonia avevano eseguito, a carico dell'uomo, una perquisizione domiciliare poiché sospettato di alcuni furti. 
Durante il controllo, oltre a numerosa refurtiva, era stata rinvenuta e sequestrata anche una pistola, risultata provento di furto, per la quale era stato arresto in flagranza di reato.
I successivi accertamenti effettuati sulla refurtiva rinvenuta (soprattutto attrezzi da lavoro) hanno permesso di accertare che l'uomo era l'autore di ben 17 furti commessi tra il 2005 ed il 2014.
 Una volta passata "in giudicato" la sentenza di condanna l'Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Parma ha emesso il provvedimento restrittivo eseguito nella giornata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Bedonia, che hanno prelevato l'uomo dalla propria abitazione lo hanno tradotto presso la Casa Circondariale di Parma per l'espiazione della pena.

Pubblicato in Cronaca Parma

L'azienda si era aggiudicata nel 2010 un importante appalto per la realizzazione del Parlamento del Governo di Malta. Ieri a Roma la riunione, con gli on. Maestri e Romanini e il sen Pagliari, il consigliere regionale Cardinali, il sindaco Berni, il Delegato provinciale Cantoni.

Parma, 21 gennaio 2015 

A seguito della lettera inviata lo scorso dicembre dalla Provincia di Parma al Ministero dello Sviluppo Economico, anche a nome del Comune di Bedonia, si è tenuto ieri 20 gennaio a Roma il tavolo dell'azienda Filiberti.
La CFF Filiberti di Bedonia, azienda di eccellenza a livello mondiale nella estrazione e lavorazione di pietra, marmo e granito, si era aggiudicata nel 2010 un importante appalto per la realizzazione del Parlamento del Governo di Malta; ma una significativa parte di questi lavori, già realizzati, dell'ordine di alcuni milioni di euro, non è stata pagata ed è in atto da tempo un complesso contenzioso con le istituzioni maltesi per tale pagamento. La questione era già stata peraltro portata all'attenzione del Governo italiano attraverso interrogazioni parlamentari presentate sia alla Camera che al Senato.

L'incontro di ieri ha avuto un primo momento di tipo politico, con la presenza del senatore Giorgio Pagliari e degli onorevoli Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini e con la rappresentanza di Regione e Provincia (rappresentati dal Consigliere regionale Alessandro Cardinali e dal Delegato Gianpaolo Cantoni) e del Sindaco del Comune di Bedonia Carlo Berni. E' seguito un tavolo tecnico con l'azienda, accompagnata dall'Unione Parmense Industriali e dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil.

"Si è finalmente aperto un tavolo al MISE – ha detto il Consigliere delegato allo Sviluppo Economico della Provincia di Parma Gianpaolo Cantoni - ed il Ministero, cui è stata compiutamente rappresentata la problematica, ha dato disponibilità a farsi carico delle necessarie azioni di verifica con il Governo maltese e con i soggetti del caso. Esprimo grande soddisfazione per questo importate passo avanti che abbiamo fatto, grazie al contributo sinergico di tutte le Istituzioni e delle parti coinvolte, per risolvere questa annosa e delicata questione".

Il Ministero ha comunicato che il tavolo sarà riconvocato a Roma tra quindici giorni, dopo le verifiche effettuate, per discutere degli esiti delle consultazioni attivate.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Venerdì, 11 Dicembre 2015 09:50

Scossa di terremoto nel Parmense

L'INGV ha registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 e profondità 11 km sull'Appennino Parmense verificatasi la notte appena trascorsa, alle ore 4:05 di venerdì 11 dicembre. L'epicentro sull'Appennino Parmense fra i Comuni fra i comuni di Tornolo, Bedonia e Compiano. -

Parma, 11 dicembre 2015 -

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella notte appena trascorsa in provincia di Parma, alle ore 4:05 di venerdì 11 dicembre. Il fenomeno sismico verificatosi ad una profondità di 11 km è stato localizzato dall'INGV Centro Nazionale Terremoti. L'epicentro sull'Appennino Parmense fra i Comuni di Tornolo, Bedonia e Compiano. Non si registrano danni a cose o persone.

Pubblicato in Cronaca Parma

La Gilda degli Insegnanti invita gli organi preposti a fare in modo che l'idea di offrire un convitto agli studenti che scelgono l'indirizzo enogastronomico dello "Zappa- Fermi", istituito a Bedonia, si concretizzi ancor di più facendo inserire la scuola nel sistema nazionale dei Convitti, così facendo verrebbe nominato personale educativo statale altamente qualificato, che affiancherebbe i docenti, attingendo alle normali graduatorie provinciali istituite in ogni provincia. Ciò eviterebbe di doversi affidare a personale fornito da soggetti privati o comunque estraneo all'istruzione statale.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti , commenta: "Il Pd che dovrebbe governare le politiche scolastiche italiane almeno questo potrebbe farlo, una volta tanto farebbero qualcosa di utile per il nostro sistema scolastico".

L'azienda di eccellenza nella estrazione e lavorazione di pietra, marmo e granito, con un centinaio di addetti tra dipendenti ed indotto, è in grave difficoltà per il mancato pagamento di una commessa pubblica di un paese estero. Provincia di Parma e Comune di Bedonia si sono già attivate a tutti i livelli col supporto dei parlamentari Maestri, Romanini e Pagliari, e in questi giorni hanno chiesto al Ministro Guidi l'attivazione di un tavolo ministeriale a Roma. -

Parma, 3 dicembre 2015 –

"Provincia di Parma e Comune di Bedonia faranno tutto il possibile per richiamare l'attenzione sulla la CFF Filiberti di Bedonia, un'azienda sana che rischia la chiusura per il mancato pagamento di lavori già conclusi: non lasceremo soli impresa e lavoratori." lo ha dichiarato il Delegato provinciale allo Sviluppo economico Gianpaolo Cantoni nella conferenza stampa che si è svolta stamattina in Piazza della Pace, presente Alessandro Filiberti vice presidente della ditta.

La CFF Filiberti di Bedonia è un'azienda di eccellenza a livello mondiale nell'estrazione e lavorazione di marmo, granito e pietra, tra cui la famosa Pietra di Carniglia, che opera con tecnologie all'avanguardia ed elevate professionalità, prevalentemente con l'estero; ha un centinaio di addetti, tra dipendenti diretti ed indotto.
Nel 2010 si è aggiudicata un appalto per la realizzazione del Parlamento del Governo di Malta, ed ha da tempo concluso i lavori. Il Parlamento ha anche ospitato di recente il Presidente Mattarella e il premier Renzi. Purtroppo però l'azienda vanta ancora un credito significativo e vi è in atto un contenzioso con le istituzioni maltesi per tale pagamento. Ciò ha determinato una situazione di crisi aziendale per mancanza di liquidità che si è riverberata in seri problemi nell'operatività aziendale.
La situazione è diventata ora di estrema urgenza e criticità, e le conseguenze, anche per il tessuto sociale dell'Alta Valle del Taro, potrebbero essere molto gravi.

"L'azienda, che ha ottime potenzialità di mercato, rischia il proprio futuro e quello delle tante famiglie coinvolte a causa di questa problematica, che occorre dunque risolvere – afferma il Sindaco di Bedonia Carlo Berni – Si tratta di uno dei pochi presidi occupazionali rimasti dell'Appennino parmense, in questi anni di crisi che hanno visto chiudere diverse imprese della zona e perdere centinaia di posti di lavoro in un contesto territoriale montano che presenta già di per sé obiettive difficoltà"

La Provincia di Parma e il Comune di Bedonia, con il supporto dei parlamentari Maestri, Romanini e Pagliari, sono da tempo al fianco dell'azienda e sono stati organizzati diversi tavoli di crisi, sia in Provincia che in Regione.
La questione è stata affrontata anche con l'Ambasciata italiana a Malta ed è stata oggetto, nello scorso mese di ottobre, di una interrogazione parlamentare sia alla Camera che al Senato.
Per coinvolgere ancora più fattivamente il Governo, a fine novembre Provincia e Comune hanno inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi chiedendo la possibilità di un tavolo urgente a Roma con l'azienda per illustrare la vicenda nel dettaglio e valutare congiuntamente le possibili azioni da intraprendere.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La Gilda Insegnanti commenta la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: "La Provincia di Parma modifica l'offerta formativa degli istituti superiori senza il parere delle rappresentanze dei docenti. Atto unilaterale del PD." -

Parma, 16 novembre 2015 -

Nei giorni scorsi il segretario provinciale del Pd Serpagli, che è anche il Consigliere delegato all'istruzione della Provincia di Parma, ha annunciato la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: lo "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia, il "Berenini" di Fidenza e il "Rondani" di Parma, in questi casi il parere delle organizzazioni sindacali del comparto scuola è obbligatorio, lo prevede una legge regionale, evidentemente i vertici provinciali del Pd non ricordano nemmeno le regole volute dalla loro stessa parte politica.
La Provincia nei giorni scorsi ha emesso una nota asserendo di aver acquisito il parere delle organizzazioni sindacali: la Gilda degli Insegnanti smentisce questo dato, riferito pubblicamente dal segretario provinciale del PD Serpagli.
Siamo una delle cinque associazioni sindacali rappresentative del comparto scuola ed è grave che su un tema così delicato per l'assetto scolastico parmense qualcuno arrivi a sostenere di averci ascoltato, pur non avendolo mai fatto. Evidentemente hanno svolto una conventicola tra intimi spacciandola per un confronto sindacale: si tratta dell'ennesimo esempio di come il Pd si comporta con le rappresentanze dei docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, a tal proposito afferma: "In merito a quest'ennesimo grave episodio ci riserviamo tutte le azioni giudiziarie e sindacali, noi siamo indipendenti dalla politica e non abbiamo alcuna sudditanza psicologica nei confronti del Pd e delle altre formazioni di esso alleate o avversarie".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Colpita in particolare l'alta Val Ceno e l'alta Val Taro. Restano a senso unico alternato la 654R di Val Nure e la 359R a Scopolo, entrambe interessate da danni a un attraversamento stradale con detriti sulla carreggiata. -

Parma, 15 settembre 2015 –

Il forte temporale che ha colpito nella serata di lunedì il crinale dell'Appenino al confine tra Liguria ed Emilia-Romagna, fino alla prima mattinata di ieri, ha avuto effetti devastanti nel territorio di Piacenza.
Ma anche il Parmense ha subìto gli effetti delle precipitazioni, soprattutto nell'area del Val Nure al confine con il Piacentino, nella Val Ceno, interessata da una notevole piena del torrente (che in alcune sezioni ha abbondantemente superato la soglia di allarme 3), nelle alte valli del Taro e del Baganza.

LE PRECIPITAZIONI

Le precipitazioni massime registrate nel territorio parmense dalle ore 19 del 13/9 alle ore 8 del 14/9 in alta Val Ceno e Taro, sono state dell'ordine di circa 213 mm a Frassineto (Comune di Bedonia), al confine con la provincia di Piacenza, e di 197 mm a Pione (Comune di Bardi), sempre al confine con la provincia di Piacenza e a Casalporino (Comune di Bedonia) nei pressi del Passo del Tomarlo, al confine con la Regione Liguria. A Bardi, nello stesso periodo, sono stati registrati 188 mm di pioggia mentre a Bedonia 95 mm.
In Val Baganza, si è registrata un cumulata di precipitazioni, durante lo stesso periodo, di 123 mm alla stazione di Berceto e di 112 mm a Casaselvatica e di 86 mm a Calestano.
A Bosco di Corniglio in Val Parma le precipitazioni sono state di 115 mm e in Val d'Enza alla stazione di Lago Ballano di 70 mm.

I DANNI ALLA VIABILITA'

Numerosi i danni occorsi, principalmente dovuti a smottamenti, allagamenti, esondazioni di canali con forti disagi alla viabilità. Alcune frazioni e abitazioni risultano isolate per interruzioni delle strade. La scuola materna di Bardi è stata evacuata di vigili del fuoco a scopo precauzionale.
"Per quanto riguarda la viabilità provinciale, sull'intero settore montano nella notte tra domenica 13 e lunedi 14 settembre si è intervenuti con ditte esterne e personale provinciale per la rimozione di terra, massi, ghiaia e piante." - si legge nella nota della Provincia.

"La Provincia è intervenuta immediatamente, garantendo almeno in modo provvisorio la viabilità di base – afferma il Delegato alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Ringrazio il personale per il proficuo lavoro svolto e mi auguro che al più presto si possa attivare la Regione per la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza."

In particolare nella mattina del 14 settembre risultavano interrotte 6 strade provinciali:
SP81 dell'Anzola, interrotta all'altezza del passo del Tomarlo;
SP654R di Val Nure;
SP66 di Compiano, interrotta in più punti nel tratto Compiano-Bardi;
SP21 di Bardi-Borgotaro che presenta numerose problematiche, tra cui ;
SP359R di Salsomaggiore-Bardi che risulta interrotta in località Scopolo a causa dell'accumulo sulla carreggiata stradale di oltre 1 m di detriti;
SP15 di Calestano.

Alle ore 17,30 di ieri tutte le strade di cui sopra risultavano transitabili, solo due a senso unico alternato:
SP. 359R DI SALSOMAGGIORE E BARDI nel tratto Prato-Gabriellini, per l' intasamento di attraversamenti stradali e cunette e materiale sulla carreggiata in particolare in località Scopolo, dove si è istituito il transito a senso unico alternato a causa della rottura dell'attraversamento;
SP. 654R DI VAL NURE per la tracimazione di attraversamenti stradali in vari punti in particolare al Km 74+400 , a causa del cedimento di un attraversamento stradale con invasione di detriti sulla carreggiata e viabilità a senso unico alternato).

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