Martedì, 21 Ottobre 2014 17:24

Piacenza - Cineclub 2014, grandi film su grande schermo

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Dal 23 ottobre al 18 dicembre 2014 presso il Cinema Iris 2000 di Piacenza, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza in collaborazione con Fondazione Cineteca Italiana propone una rassegna che si articolerà in nove appuntamenti, sempre di giovedì, alle ore 21 -

Piacenza, 21 ottobre 2014 -

La manifestazione si svolgerà seguendo tre percorsi: "Cinema e spiritualità", "Cinema di montagna e di avventura" e un "Omaggio a François Truffaut" dedicato al grande regista francese a 30 anni dalla sua prematura scomparsa. A parte i film di Truffaut, presentati in lingua originale con sottotitoli italiani, tutte le altre opere sono anteprime per la sala in quanto mai distribuite in Italia. Ad arricchire la rassegna anche un evento speciale dedicato alla magica arte di Marc Chagall.
Tutti i titoli sono stati scelti con l'obiettivo di attrarre un pubblico molto vasto, con particolare attenzione a quello più giovane, mantenendo però un livello di qualità molto elevato.

Per quanto riguarda il percorso dedicato alla montagna, saranno proposti W di Walter, che indaga il lato più intimo e inedito del grande alpinista Walter Bonatti, dipinto come un uomo semplice e dalla grande umanità nella testimonianza della moglie Rossana Podestà, ideato e realizzato con la regista lecchese Paola Nessi, la quale sarà presente in sala per un incontro con il pubblico, insieme a Pietro Agosti (CAI – Piacenza); Il cielo in me. Vita irrimediabile di una poetessa, splendido documentario dedicato ad Antonia Pozzi, incentrato sul suo rapporto con la montagna, in particolare con gli amatissimi luoghi della Valsassina, per lei da sempre grande fonte d'ispirazione; High Tension, diretto da Zachary Barr, film che offre uno sguardo esclusivo sulla vicenda che ha visto protagonisti nel 2013 Ueli Steck e Simone Moro, attaccati da una folla di sherpa inferociti al Campo 2 del Monte Everest e infine High and Hallowed: Everest 1963 che celebra gli sforzi audaci e visionari della spedizione americana del 1963, dove il grande impegno e una lotta estenuante portarono all'avventurosa prima scalata della cresta ovest dell'Everest.

Il percorso che intende ricordare uno dei padri della Nouvelle Vague, François Truffaut, prevede la proiezione di due fra i suoi capolavori proposti in copia restaurata e in versione originale con sottotitoli in italiano: L'uomo che amava le donne, commedia di grande sensibilità e umorismo che racconta l'innamoramento perpetuo di un ingegnere che ha una sola passione, le donne e La mia droga si chiama Julie, un giallo sulla conoscenza della realtà attraverso l'amore.

Per "Cinema e Spiritualità" in programma Yoga – L'arte di vivere, una nuova variazione sul tema dello Yoga, questa volta con un film dal tono allegro e leggero che riesce a far comprendere appieno il senso autentico di questa disciplina, accompagnato dal bellissimo cortometraggio Vultures of Tibet che mostra come, con il rapido sviluppo della Cina Occidentale, le sirene del turismo più commerciale rischino di profanare la cerimonia della "sepoltura celeste", rituale sacro in cui i corpi dei deceduti tibetani vengono dati in pasto agli avvoltoi; Happiness, l'incredibile documentario di Thomas Balmès che racconta la sorpresa di un bambino di otto anni di fronte ai prodigi della tecnologia, metafora di un nuovo modo di guardare alla vita e il film-documentario di Ron Fricke, Samsara, una sinfonia di immagini e suoni di incredibile potenza fisica e spirituale, un'esperienza di stupefazione, una meditazione guidata, un distaccamento da sé e dalla vita di sempre per ritrovare il senso del sacro e il desiderio di infinito.

Evento speciale della rassegna, in occasione della mostra "Marc Chagall. Una retrospettiva 1908 - 1985" che si terrà a Milano a Palazzo Reale dal 17 settembre 2014 all'1 febbraio 2015, la proiezione di CHAGALL - MALEVICH, l'ultimo film del regista russo Alexander Mitta, che ha come obiettivo quello di mettere in scena il visionario e malinconico mondo di Chagall e il suo mito all'interno della storia dell'arte.

MODALITÀ D'INGRESSO:
Proiezioni: ore 21, IRIS 2000 MULTISALA, C.so Vittorio Emanuele 49 (PC)
Ingresso: € 6.
Over 65 e studenti: € 5.
Info: 0523.334175

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Giovedì 23 ottobre h 21.00
W DI WALTER (ANTEPRIMA)
R.: Paola Nessi. Int.: Rossana Podestà, Walter Bonatti. Italia, 2013, 65'.
Walter Bonatti e Rossana Podestà si sono conosciuti quando entrambi erano al termine delle loro carriere. Famosa attrice internazionale lei, amatissimo esploratore di terre lontane e, soprattutto, l'uomo che ha fatto la storia dell'alpinismo mondiale, lui. Due vite diverse, estremamente diverse che, come dice Rossana, sono lentamente scivolate l'una nell'altra creando un legame indissolubile. Questo film è l'ultimo gesto d'amore che Rossana, scomparsa lo scorso dicembre, ha offerto al suo Walter, raccontando con intensa dolcezza e semplicità la vita di un grande uomo.
La regista Paola Nessi e Pietro Agosti della sezione CAI Piacenza incontreranno il pubblico.

Giovedì 30 ottobre h 21.00
YOGA – L'ARTE DI VIVERE (ANTEPRIMA)
R.: Solveig Klaßen. Germania, 2012, col., 52'., v.o. sott. It.
Pieno di colore, e grazie al calore umano dei suoi protagonisti, il film ci porta nel cuore dello yoga, alle sue origini, lontano dalle forzature commerciali moderne. Dai posti più isolati dell'Himalaya alle città brulicanti di vita di Rishikesh e Chennai, scopriamo il modo in cui lo yoga viene vissuto e insegnato in India.
A seguire:
VULTURES OF TIBET (ANTEPRIMA)
R.: Russell O.Bush. USA, 2013, 21', v.o. sott. it.
Con il rapido sviluppo della Cina occidentale, la sepoltura celeste, rituale sacro in cui i corpi dei deceduti tibetani vengono dati in pasto agli avvoltoi, è diventato un'attrazione turistica, con i funzionari locali che rilasciano permessi per assistervi contro la volontà delle famiglie dei defunti..

Giovedì 6 novembre h 21.00
L'UOMO CHE AMAVA LE DONNE
R.: F. Truffaut. Sc.: F. Truffaut, Michel Fermaud, Suzanne Schiffman. Int.: Charles Denner, Brigitte Fossey, Nelly Borgeaud, Nathalie Baye. Francia, 1977, col., 118', v. o. sott. it. Copia restaurata
Bertrand, ingegnere quarantenne, ha una sola, divorante passione: le donne. A incontrarle dedica la sua vita, finché non decide di scrivere un libro in cui raccontarsi. Riuscirà a darlo alle stampe appena prima di morire in un ultimo, disperato tentativo di raggiungere il suo eterno oggetto del desiderio.

Giovedì 13 novembre h 21.00
CHAGALL – MALEVICH (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Alexander Mitta. Int.: Leonid Bichevin, Kristina Shneidermann, Anatoliy Beliy, Semen Shikalov Russia, 2014, 120', v.o. sott.it.
Il pittore Marc Chagall nel 1917 viene nominato commissario dell'arte per il governatorato di Vitebsk. Durante la sua breve permanenza, egli fonda l'Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi ai suoi sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l'approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.

Giovedì 20 novembre h 21.00
IL CIELO IN ME. VITA IRRIMEDIABILE DI UNA POETESSA. ANTONIA POZZI (1912-1938) (ANTEPRIMA)
R.: Sabrina Bonaiti, Marco Ongania. Italia, 2014, 67'.
Antonia Pozzi nasce a Milano il 13 febbraio del 1912 da una famiglia di origini aristocratiche. L'amore per la montagna è però precoce e assoluto, come evidenza questo documentario che propone diversi spunti di riflessione sul rapporto tra l'opera di Antonia Pozzi e gli amatissimi luoghi della Valsassina che hanno ispirato tanta parte della sua produzione poetica. Il richiamo a Pasturo come "luogo dell'anima" di Antonia e alle "mamme montagne" è costante e costituisce un fil rouge fondamentale nella trama narrativa e visiva del film, che utilizza poesie, lettere, pagine di diario, anche filmati d'archivio in 8 millimetri e numerose fotografie per raccontare la breve ma appassionata esistenza della poetessa.

Giovedì 27 novembre h 21.00
HAPPINESS (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Thomas Balmès. Fot.: T. Balmès, Nina Bernfeld. Mont.: Alex Cardon, Ronan Sinquin. Francia, 2014, 80', v.o. sott. it.
Peyangki è un monaco di otto anni, solitario e sognatore, che vive con sua madre a Laya, un villaggio del Bhutan abbarbicato sulle alture himalayane. Un giorno, i confini del suo mondo si allargano: il villaggio viene allacciato alla rete elettrica, e Peyangki intraprende un viaggio di tre giorni con suo zio verso la capitale dove compera una televisione e scopre le luci della città. Le televisione porterà la felicità?

Giovedì 4 dicembre h 21.00
HIGH TENSION (ANTEPRIMA)
R.: Zachary Barr. Int.: Ueli Steck, Simone Moro. USA, 2013, 36', v.o. sott. it.
Nel 2013 il Monte Everest è stato sotto le luci della ribalta in tutto il mondo per la delicata vicenda che ha visto protagonisti Ueli Steck e Simone Moro, una delle più forti cordate al mondo, attaccati da una folla di sherpa inferociti al Campo 2. Il film offre uno sguardo esclusivo su quello che è successo quel giorno, e perché.
A seguire
HIGH AND HALLOWED: EVEREST 1963 (ANTEPRIMA)
R.: David Morton, Jake Norton, USA, 2013, 48', v.o. sott. it.
Narrato da Jon Krakauer, scrittore di successo e veterano dell'Everest, il film celebra gli sforzi audaci e visionari della spedizione americana del 1963, dove il grande impegno e una lotta estenuante portarono all'avventurosa prima scalata della cresta ovest, compiuta da Tom Hornbein e Willi Unsoeld. Cinquant'anni dopo, un team di alpinisti d'élite torna alla base della montagna per ripercorrere l'itinerario del 1963 e scoprire se il rischio, l'avventura e l'ignoto che aveva attirato i primi americani, sia ancora presente sul Tetto del Mondo.

Giovedì 11 dicembre h 21.00
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE
R. e Sc.: F. Truffaut, dal romanzo di William Irish Vertigine senza fine. Int.: Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve, Michel Bouquet, Nelly Borgeaud, Marcel Berbert. Francia, 1969, col., 120', v. o. sott. it. Copia restaurata
Louis è un ricco avventuriero proprietario di una fabbrica di sigarette nell'isola di Réunion. Decide di sposarsi, e lo fa con un'avventuriera conosciuta per corrispondenza. La donna è bella, anche troppo, e infatti scappa con i soldi. Louis la insegue, la ritrova, la perdona e, per proteggerla, arriva a uccidere un uomo.

Giovedì 18 dicembre h 21.00
SAMSARA (ANTEPRIMA)
R. e fot.: Ron Frike. Mont.: R. Fricke, Mark Magidson. Musica: Michael Stearns, Lisa Gerrard, Marcello De Francisci. Usa, 2011, col., 102'.
Una sinfonia di immagini e suoni di incredibile potenza spettacolare unita a una profondità di sguardo che coglie la densità della natura e dell'uomo. Il mistero della vita sulla terra in tutta la sua energia fisica e spirituale.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)