Mercoledì, 14 Maggio 2014 17:06

Parma - Scuola, Gilda Insegnati: "Invalsi comportamento scorretto"

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Parma - Scuola, Gilda Insegnati: "Invalsi comportamento scorretto" by wikipedia

Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi -

 

Parma, 14 maggio 2014 -

Il comunicato della Gilda insegnanti -

 

Nei giorni scorsi anche nelle scuole Parmensi sono state imposte le cosiddette "prove" dell'ente Invalsi, quiz a crocette predisposti dall'istituto di ricerca che è uno dei tanti carrozzoni pubblici, sperpero di soldi del contribuente. A Parma succede qualcosa di particolare, rispetto all'Invalsi:


1) da tempo la Gilda, in rappresentanza degli insegnanti chiede un incontro con i dirigenti dell'ente di ricerca, per concordare il lavoro che esso richiede. In pratica i dirigenti dell'Invalsi, pretendono che tutte le incombenze burocratiche e amministrative vengano svolte a carico delle scuole. Loro non provvedono ad incaricare i loro dipendenti, scaricano sugli altri. In alcuni casi i dirigenti scolastici, probabilmente a loro volta intimoriti, non sapendo come fare per trovare manovalanza gratuita, intimoriscono il personale paventando provvedimenti disciplinari pur sapendo che un ente di ricerca non ha il potere di usare, gratis, persone di altre istituzioni. Una sorta di caporalato idecente.


2) Su questa vicenda al Senato, su istanza della Gilda, è ancora in itinere un'interrogazione parlamentare della Sen. Adele Gambaro, per un episodio avvenuto lo scorso anno alla Direzione Didattica Fratelli Bandiera, dove un docente è stato colpito da un provvedimento disciplinare, per non aver lavorato per conto dell'ente Invalsi. A sanzionarlo un preside che è anche assessore del Pd, aspetto che dà un'evidente valenza politica all'accaduto. Infatti i vertici dei partiti politici non hanno mai imposto all'Invalsi di confrontarsi con le rappresentanze dei docenti.


3) Recentemente un'altra interrogazione parlamentare è stata presentata dall'On. Ivan Catalano perché compiendo un formale accesso agli atti, abbiamo potuto constatare che una funzionaria dell'Invalsi, aveva suggerito al dirigente dell'Istituto Comprensivo di Fornovo Taro, addirittura di eludere le competenze del Collegio dei Docenti, competente a deliberare in merito all'adesione ai progetti didattici. In quel caso l'Invalsi aveva proposto un'iniziativa grazie alla quale esso incassa finanziamenti europei.


4) Abbiamo chiesto infruttuosamente a tutti i dirigenti delle scuole parmensi di rivolgersi all'Invalsi affinché si faccia carico degli oneri, che talvolta le scuole si devono accollare per soddisfare l'attività che viene imposta in nome dell'Invalsi.


Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda Unams: "Preciso noi non siamo contro le rilevazioni statistiche, ma visto che intaccano le mansioni e le competenze dei docenti, non solo il diritto ma anche la buona educazione richiede che il tutto sia almeno concordato".

 

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Insegnanti Parma)