Giovedì, 17 Aprile 2014 10:29

Parma - “Tutti in gioco” per i diritti dell'infanzia nel quartiere San Leonardo

Scritto da

"Tutti in gioco" il progetto attivo da alcuni mesi nel quartiere San Leonardo che coinvolge i ragazzi dell'Istituto comprensivo Micheli e più in generale le famiglie e i residenti della zona -

 

Parma, 17 aprile 2014

Favorire l'integrazione sociale e la riqualificazione di aree urbane periferiche partendo dal gioco e dalla sport. A Parma si può. E lo dimostra il progetto “Tutti in gioco” attivo da alcuni mesi nel quartiere San Leonardo che coinvolge i ragazzi dell'Istituto comprensivo Micheli e più in generale le famiglie e i residenti della zona. Una crescita sana ed equilibrata dei bambini, attraverso attività educative, motorie e sportive, favorendo l'inclusione sociale e la partecipazione di tutti nel quartiere S. Leonardo.

L'iniziativa - promossa da Save the Children Italia in collaborazione con Uisp e Csi, comitati di Parma, con il supporto del Comune di Parma, e realizzata con il sostegno di Procter & Gamble - è stata presentata ieri nel corso della conferenza stampa, organizzata dai responsabili del progetto, nella sede della Scuola G. Micheli a Parma.

 

In riferimento a “Tutti in gioco”, il presidente Uisp Parma, Enrica Montanini ha dichiarato:

«Siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo progetto con azioni concrete in favore della comunità. Abbiamo cercato di creare opportunità di gioco e di socialità, individuando proposte innovative dal forte contenuto educativo. Fra le iniziative proposte ricordo: il "Progetto Multisport" che ha l’obiettivo di far sperimentare ai bambini diverse discipline sportive, oppure lo "Yoga bimbi" che sta avendo un ottimo riscontro, senza dimenticare i laboratori sulla sostenibilità. Abbiamo introdotto anche attività più ludiche, come la giocoleria che stimola le abilità dei bambini. I laboratori e le feste organizzate finora nel quartiere hanno coinvolto le famiglie, creando momenti di integrazione e confronto. La nostra visione di sport è infatti funzionale all’integrazione e all’inclusione, al benessere e alla socialità, trovando piena sintonia con le finalità sociali di "Tutti in gioco"».

 

 

(Fonte: Ufficio stampa Uisp Parma)