Parma 25 febbraio 2021 - La scuola parmense ha una triste usanza sono tanti i casi di politici che impropriamente vengono introdotti all'interno delle scuole Parmensi, la Gilda degli Insegnanti rivendica da sempre che venga rispettata l'indipendenza dalla politica degli istituti scolastici. Il caso della senatrice Cirinnà, introdotta in una "lezione" dell'Istituto "Giordani" è solo l'ultimo di una serie di episodi che da tempo censiamo e denunciamo, spesso rileviamo anche esponenti casi di politici fotografati, a fini mediatici, persino con ignari bambini delle scuole primarie.
Poco più di un mese fa è capitato dentro l'Albertelli Newton, lo stesso con un'altra classe di scuola primaria in piazza Garibaldi, un fatto analogo è avvenuto durante un'inaugurazione a Ramiola, ma questi sono solo gli ultimi di tantissimi episodi.
Un modo vergognoso che quest'anno è persino limitato a causa della pandemia ma da sempre è una vergogna tutta Parmense, gli esponenti politici usino le sedi dei loro partiti e non le scuole Statali che in quanto tali non sono di parte.
Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti: "Noi che siamo rappresentativi, per elezione, dell'intero corpo scolastico statale italiano pur potendo accedere nelle scuole quando vogliamo cerchiamo di farlo con parsimonia, gli esponenti politici che non avrebbero titolo addirittura intervengono come se nulla fosse durante le ore di lezione e con dei minori. Una vergogna che Parma- continua – "pretendiamo che le autorità provvedano una volta e per sempre, sembra di essere in Corea del Nord"