Martedì, 17 Maggio 2016 17:17

Midsummer Night's Circus

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Una rivisitazione del tutto originale del "Sogno di una notte di mezza estate" in occasione del 400° anniversario della morte di William Shakespeare.

Di Pietro Razzini

Parma, 17 maggio 2016

Una festa di colori, luccichii, risate e allegria, inserite in maniera del tutto originale in una rivisitazione del "Sogno di una notte di mezza estate" in occasione del 400° anniversario della morte di William Shakespeare. E' tornato a Milano, questa volta al Teatro della Luna, Midsummer Night's Circus, per la regia di Marco Bellocchio, con la partecipazione di Michel Altieri (nei panni di Oberon), Simona Samarelli (nel ruolo di Titania), Pietro Pignatelli (Egeo) e Giovanni Abbracciavento (Lisandro). Con loro, in scena, oltre 40 performer capaci di sorprendere il pubblico presente in sala durante i due giorni di show (13 e 14 maggio) nel capoluogo lombardo.

IL RACCONTO Una trama apparentemente complessa, ma egregiamente raccontata dal cantastorie incaricato di guidare gli spettatori durante le due ore e trenta di spettacolo, mixa in maniera naturale risate e riflessioni, amori e rincorse, battute ironiche e assoli canori. La gioia, l'irrazionalità e gli istinti di quattro giovani amanti si alternano sul palco agli esilaranti siparietti di un gruppo di maldestri comici e al mondo di fate ed elfi, rappresentati, in questa occasione, con costumi sfarzosi da clowns, acrobati e majorettes di un circo dei primi anni del '900. Ed è proprio da incroci curiosi e situazioni inverosimili che nasce una piacevole comicità, in grado di coinvolgere tutti i presenti e di portare il loro stato d'animo a un livello di serenità superiore.

LA FORMAZIONE Prodotto da "MTS – Musical! The Show" in collaborazione con "Il Mosaico", Midsummer Night's Circus esalta sul palco un gruppo di lavoro molto giovane, legato alla prima accademia professionale che studia questo genere di spettacolo. Accanto a loro alcuni nomi noti nel settore, vere icone del musical italiano. Da tale fusione nasce un piacevolissimo show, fatto di testi che uniscono passato e presente. Si potrebbe tranquillamente definire come un incrocio tra la tradizione della commedia musicale italiana e il musical d'oltre Oceano, dal cui scontro prende vita una storia senza tempo, in cui le passioni giovanili e le visioni oniriche trasudano di fascino antico con note moderne.