Eortè distribuisce i pacchi con i generi di prima necessità.

La cooperativa sociale Eortè di Soliera (aderente a Confcooperative Modena) è stata coinvolta nella gestione dei progetti di solidarietà alimentare avviati dai Comuni di Carpi e Soliera a seguito dell’ordinanza della Protezione Civile n. 658 del 29 marzo 2020.

Con questo provvedimento sono stati erogati fondi di emergenza per dare una risposta immediata a tutte le famiglie in difficoltà economica che necessitano di un aiuto concreto per far fronte ai propri bisogni quotidiani. «Il progetto ha tanti risvolti positivi per il territorio, a partire – spiega Roberto Zanoli, direttore di Eortè - dalla scelta di coinvolgere produttori locali, piccoli esercenti e altre realtà territoriali per favorire la filiera locale e corta, in un’ottica di economia solidale. È un segno concreto di attenzione all'economia del territorio gravemente colpita dal Covid-19. Un altro aspetto positivo è la meravigliosa risposta della solidarietà della cittadinanza italiana e straniera».

I Comuni di Carpi e Soliera hanno erogato buoni spesa e avviato un progetto per la distribuzione di pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità. A Soliera nel week end di Pasqua si è svolta la prima distribuzione alimentare prevista per i beneficiari del bonus spesa, che ha interessato più di 300 famiglie solieresi.

Eortè ha gestito la logistica, coinvolgendo dodici realtà associative del territorio e più di 70 volontari. A Carpi la cooperativa è capofila del progetto insieme all’associazione di volontariato Porta Aperta. Entrambe sono impegnate nel coinvolgimento dei volontari, acquisti, raccolta, preparazione e distribuzione dei prodotti. Da oggi - venerdì 17 aprile - Eortè e Porta Aperta preparano i pacchi presso Carpi Fashion System, in via dell'Agricoltura 43.

Cittadini e imprese possono contribuire a queste forme di solidarietà, con un bonifico bancario o generi indispensabili per i quali è stato individuato un punto di raccolta e distribuzione. «L’attivazione di questi progetti è un segno tangibile della forza della rete della solidarietà nel territorio. Questa esperienza – conclude Zanoli – ci consente di acquisire nuove competenze e professionalità che saranno molto utili anche per il futuro».

Premiate oltre 160 organizzazioni non profit grazie alla raccolta solidale realizzata con i Fondi UniCredit Carta E. In Emilia Romagna premiate 18 associazioni. Tra queste, anche la Caritas Children Onlus e Amurt Italia Odv di Parma riceveranno una donazione

Si è conclusa l’undicesima edizione della campagna di solidarietà e sensibilizzazione organizzata da UniCredit “1 voto, 200.000 aiuti concreti – Donare mi dà più gioia che ricevere!”, che ha visto premiate ben 162 organizzazioni non profit tra le 1.569 che hanno preso parte all’iniziativa.

Diciotto le realtà del terzo settore dell’Emilia Romagna premiate. Tra queste, anche la Caritas Children Onlus e Amurt Italia Odv di Parma.

Grazie a questo progetto, UniCredit mette a disposizione 200 mila euro del fondo Carta Etica, il fondo destinato a iniziative di solidarietà sul territorio che si alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata utilizzando le carte di credito UniCreditCard Flexia Classic Etica, UniCreditCard Visa Infinite in versione Etica e UniCreditCard Business Aziendale in versione Etica, senza costi aggiuntivi per il titolare.

Quest’anno, prima classificata è la Fondazione Banco Alimentare Onlus che, dal 1989, coordina e guida la Rete Banco Alimentare su tutto il territorio nazionale. In prima linea anche durante questo periodo di emergenza sanitaria globale, la Fondazione promuove il recupero delle eccedenze alimentari e la redistribuzione alle strutture caritative. Grazie all’iniziativa “1 voto, 200.000 aiuti concreti”, l’organizzazione beneficerà di oltre 11.000 euro di donazione UniCredit.

Seconda classificata è la Cooperativa Sociale Paradigma scs onlus di Torino che sviluppa sia modelli scientifici di intervento sia progetti sociali a favore di persone disabili e di minori, promuovendo nel contempo attività di formazione. Alla cooperativa saranno donati 10.600 euro.

Terza classificata, l'Associazione "Progetto Madagascar" Onlus che, attraverso iniziative di microcredito, costruzione scuole, ambulatori, dispensari e pozzi, migliora e sviluppa le condizioni di vita di popolazioni del terzo mondo, in modo preminente del Madagascar. All’associazione andranno circa 5.000 euro.

La classifica completa è disponibile sul sito www.ilMioDono.it

In totale quest’anno sono stati raccolti oltre 84.000 voti in 57 giorni, con una media giornaliera di oltre 1.480 voti e quasi 125.000 euro di donazioni aggiuntive raccolte da oltre 7.000 sostenitori.

I 200 mila euro di questa edizione, sommati agli importi delle precedenti e ai contributi volontari spontaneamente erogati da chi ha supportato l’iniziativa con il voto e con le donazioni, portano a oltre
2,9 milioni di euro la somma complessivamente distribuita dal 2010, grazie all’iniziativa “1 voto, 200.000 aiuti concreti”, a favore delle organizzazioni del terzo settore.

Sarà online a partire da domani mattina, venerdì 17 aprile, il nuovo sito del Comune di Parma dedicato alla scuola in tempi di emergenza coronavirus. Si chiama "A Scuola di Futuro" ed è reperibile al seguente link: www.scuoladifuturo.it

La scuola diventa sempre più digitale per essere a disposizione di studenti, insegnanti e genitori, per vincere la sfida della formazione, per creare una vera è propria comunità virtuale coesa e solidale, anche in tempi difficili. Il nuovo portale è suddiviso in sezioni: l'Home page; la sezione per la fascia di età sei – quattordici anni; quella dedicata ai più piccoli zero – sei anni, e quella dedicata alla famiglia.

L'obiettivo del sito è quello di costruire un ponte tra scuola, giovani e famiglie, per trasmettere un senso di benessere, di continuità in connessione con i percorsi e le esperienze vissute nei Nidi e nelle Scuole dell'Infanzia e nelle Scuole primarie e secondarie di primo grado, per continuare a credere nel futuro.

Lo spiega l'Assessore all'Educazione del Comune di Parma, Ines Seletti. "Siamo di fronte ad un mondo in forte cambiamento, che ci ha messo alla prova e che ci pone davanti nuove sfide. Il Comune, attraverso il Settore Servizi Educativi, vuole essere vicino a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, insegnanti e genitori chiamati a misurarsi con una situazione insolita. Vogliamo fare tutto questo in modo positivo, con ottimismo: il nuovo sito è stato creato per dare la possibilità a tutti di essere di nuovo a scuola in modo diverso e innovativo. Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione con tante realtà che desidero ringraziare: l'Agenzia Unsocial, che ci ha creduto da subito e ha realizzato il sito gratuitamente, i Servizi Educativi e lo staff della S.O. Comunicazione del Comune che hanno curato i contenuti e tutte le maestre, educatrici e "consulenti" che si sono messi in gioco per realizzare i video. Il nuovo sito, "A scuola di Futuro", propone diversi video che riguardano la scuola in senso stretto, ma che spaziano con diverse proposte. Il sito è aperto al contributo degli alunni che potranno mandare i loro filmati per arricchire le proposte condivise. Si tratta di un mondo scolastico virtuale in cui incontrarsi tutti i giorni e creare un nuovo spazio comunicativo, di crescita e di formazione che ci possa accompagnare in questo periodo".

"A Scuola di Futuro" è un sito ricco di emozioni, in cui si tiene conto del fatto che è necessario ri-attribuire significato alle piccole cose e connettere le persone, per sentirsi meno soli.
La scuola entra, in modi differenti, con la didattica a distanza, nelle case: lezioni, compiti, interrogazioni. Allo stesso modo i servizi per la prima infanzia propongono storie da leggere,da raccontare, suggerimenti per piccole attività da svolgere insieme. La scuola e le famiglie sono, così, più vicine.

Il progetto risponde a diverse sollecitazioni legate ad un tempo che non si è mai presentato prima. Tempo in cui i genitori sono a casa per un lungo periodo con i propri figli, senza le scuole, le attività sportive e ricreative, in cui gli insegnanti si devono organizzare e sperimentare con nuove modalità didattiche ed in cui gli alunni sentono la mancanza dei contatti umani, della compagnia dei coetanei. Si tratta di un'occasione per gli adulti di trascorrere tempo con i bambini, per i ragazzi di rafforzare le relazioni genitoriali, in un tempo da vivere come occasione di crescita pur nella difficoltà.

Il sito fornisce proposte molto interessanti per quanto riguarda i più piccoli, la fascia di età compresa tra gli zero ed i sei anni, con: "La scienza in casa", tre brevi video, da 10/20 minuti, dove si parla di "Acqua, olio sale e sapone", con suggerimenti utili legati al loro impiego ma anche divertenti espedienti legati alla loro proprietà. Il video "La luce e la finestra", propone giochi ed attività sulla luce. "La notte alla finestra", incoraggia a scorgere la luna nel cielo e ad ammirare qualche stella.

Ma ci sono anche "Costruzioni e strutture", da fare con posate, stuzzicadenti, tovagliolini, piatti e bicchieri. E "Le magie della scienza", illusioni ottiche per giocare. "Le uova scientifiche" sono l'ideale per fare scienza giocando. A questi si aggiunge la sezione dedicata ai video in lingua inglese: "Inglese in famiglia", con docenti madrelingua che propongono giochi e storie. Infine "La città e dei bambini a casa come a scuola" con alcuni video realizzati dalle insegnanti e dalle educatrici in collaborazione con esperti della comunicazione durante i quali si raccontano o si leggono storie. Vi sono anche video di immagini fotografiche di prodotti realizzati dai bambini all'interno di progettualità scolastica.

COVID 19, furgoni ricolmi di cibo, dolciumi, abbigliamento sanitario e disinfettante vanno e vengono dagli ospedali della provincia dall’inizio della pandemia. Sono innumerevoli le aziende di grandi e piccole dimensioni e i privati che in questo periodo di grave emergenza hanno donato alimenti e oggetti necessari all’attività sanitaria e ospedaliera all’Ausl IRCCS di Reggio Emilia. Doni di varia natura volti a ringraziare gli operatori sanitari e non, del loro lavoro in prima linea a combattere il Coronavirus.

Nonna Lea” ha donato un carico di 230 chili di erbazzone alle cucine dell’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio consegnando 192 teglie da 1200 grammi. Il “Rotary” di Guastalla 20 uova di pasqua, la ditta “Fattoria Italia” 504 chili di erbazzone, la “Società Agricola Codeluppi” 41,5 chili di Parmigiano Reggiano.

E poi sono arrivati tanti ovetti di cioccolata, colombe pasquali, pane, torte, pizza, focaccia, gnocco, bottigliette di acqua naturale, cialde per il caffè, zucchero, bevande, biscotti e barrette proteiche. Coprisedili impiegati per isolare le sedute delle automobili utilizzate dal personale che si reca a domicilio per eseguire i tamponi, crema mani, stick per labbra, sacchi coprimaterasso, calze riposanti, disinfettante, occhiali, magliette, orologi e cronometri.

Sono tantissime le persone da ringraziare: la “Croce Verde”, “Grade Onlus”, “Curare Onlus”, la ditta “Pizzetti Learco”, la ditta “Unis spa”, l’Azienda Agricola “Montebaducco”, la ditta “Guerra Costruzioni”, la ditta “Water Time”, il forno “Gabrielli” di Scandiano, la ditta “Unilever”, il panificio “L’orto di Lucia”, la Gastronomia “Bacicchi”, la pizzeria “Orchidea” di Fogliano, la ditta “Regginflex”, la “Gloria Med. Spa”, il “Gruppo Argenta”, la ditta “Formula 12” di San Polo, la ditta “Icma” di via Cafiero, l’Hotel Pizzeria “Il Castello” di Castellarano, la ditta “Roche”, la pizzeria “Pizza e Core” di Casalgrande, la ditta “Vero caffè”, la ditta “Braglia” di Scandiano, la ditta “Norauto”, la ditta “Klaas AllItaly Srl”, la famiglia Salati, il bar “Roma” di Elia Lorenzini e Gloria Malagoli di Boretto, le signore e i signori Sara Martinico, Wilcher Bonacini, Giulio Iob, Livio Pallicelli, Fabio Barbieri, Cristian Giberti, Cinzia Tripodoro, Chiara Caivano, Tina Cucci, Mirco Franceschi, Marco Cerlini, Maximilliam Martignoni, Mara Guidetti, Barbara Arpellino, Vincenzo Massimi, Antonietta Mammi.

E in caso avessimo dimenticato qualcuno ce ne scusiamo.

Scalda il cuore – ha detto il direttore generale Fausto Nicolinivedere quanto le imprese del territorio e i cittadini tutti amino la Sanità pubblica reggiana e cerchino di sostenerla con grandi o piccoli gesti. A tutti coloro che hanno donato va la gratitudine commossa della Direzione dell’Ausl a nome di tutti i dipendenti sanitari e non”.

Elisa Sgarbanti: "Cerchiamo di restituire qualcosa alle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Con noi Dolcelinea, Pescheria Ranieri e Vecchio Forno di Coltaro

Ci sono situazioni in cui a fare la differenza sono piccoli gesti di puro coraggio, momenti di incondizionato altruismo che contribuiscono a portare un sorriso dove ce n’è bisogno. In questo difficile periodo, tanti si stanno adoperando per dare una mano e tra queste meravigliose gocce d’acqua splende anche quella della Club House “Al Travacon”, ristorante e punto nevralgico del centro sportivo Rugby Colorno, impegnato quotidianamente nella consegna di 80 pasti all’Ospedale Maggiore di Parma.

Facciamo quel che possiamo”, ha commentato la gestrice del locale Elisa Sgarbanti, “cerchiamo di restituire qualcosa a quelle persone che mettono a rischio le proprie vite per salvare le nostre. Non siamo soli Dolcelinea, Pescheria Ranieri e Vecchio Forno di Coltaro ci supportano in questa umile missione”.

Un piccolo passo che rappresenta un grande messaggio di solidarietà e che coinvolge gran parte dei Padiglioni dell’Ospedale, tra cui il Barbieri, l’Ortopedia, la Clinica Medica Generale, la Piastra Tecnica, il Centrale, l’Ala Sud, l’Ala Est e la Torre delle Medicine.

Siamo enormemente riconoscenti a tutti i protagonisti di questa bella iniziativa”, ringrazia il personale dell’Ospedale Maggiore, “la generosa solidarietà e il sostegno che continuano concretamente a dimostrare verso chi si spende per curare i pazienti affetti da Coronavirus, sono encomiabili”.

I dispositivi di protezione individuale sono stati consegnati in Municipio. 

Altre 600 mascherine a disposizione dei cittadini di Bomporto. È questo l’aiuto concreto della Chiesa Evangelica cinese in favore della comunità bomportese, per fronteggiare l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.

Le nuove mascherine sono state consegnate questa mattina in Municipio da Davide Galassi, pastore della Chiesa Evangelica modenese, direttamente al sindaco di Bomporto Angelo Giovannini, che ha voluto ringraziare la comunità evangelica per questo gesto di solidarietà carico di significato.

Nei prossimi giorni, il Comune di Bomporto con la collaborazione del gruppo volontari di Protezione Civile, procederà alla consegna delle mascherine nelle modalità prestabilite.

Giovedì, 16 Aprile 2020 17:35

Covid19, Conad vicino agli ospedali modenesi

130.000 euro donati dai Soci e dai Collaboratori. Sino al 30 aprile anche i consumatori possono partecipare.

Conad vicino agli ospedali modenesi. I soci e i collaboratori dei punti vendita di Modena e Area Sud hanno donato 90.000 euro agli ospedali dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, cui si aggiungono i 40.000 donati dai soci e dai collaboratori dei punti vendita dell’Area Nord per gli Ospedali di Carpi e Mirandola dell’Azienda USL di Modena.

Per tutto il mese di aprile, i clienti potranno rispondere all’iniziativa messa in campo da Conad Nord Ovest e “unirsi” alla raccolta fondi facendo una donazione, a partire dal contributo minimo di 1 euro, al momento del pagamento della spesa alla cassa.

Un impegno condiviso e concreto per sostenere, con donazioni volontarie, gli ospedali della nostra provincia.

Conad Nord Ovest, da sempre al fianco delle comunità in cui opera attraverso la rete di punti vendita, in questa circostanza così grave, da subito si è attivata anche tramite i propri soci, riferimento di un’importante rete di solidarietà con enti ed associazioni locali.
Al loro impegno si aggiunge la raccolta fondi sui negozi presenti in tutta la provincia di Modena.

I fondi raccolti con la campagna Unisciti a noi saranno destinati all’acquisto di ciò che sarà ritenuto maggiormente necessario e primario dalla struttura ospedaliera, dai dispositivi di protezione individuale e medici alle attrezzature per affrontare l’emergenza sanitaria.

Ringraziamo CONAD, i suoi Soci e i suoi Collaboratori per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri ospedali – hanno commentato Sabrina Amerio, Direttore Amministrativo dell’AUSL di Modena e Lorenzo Broccoli, Direttore Amministrativo dell’AOU di Modena – e allo stesso modo ringraziamo tutti i consumatori che da qui sino al 30 aprile parteciperanno alla campagna: l’aiuto che ci state dando non andrà sprecato.

Dalla donazione di farina alle famiglie in difficoltà alle pizze per gli operatori sanitari dell’Ospedale di Cento, la Holding di Renazzo scende in campo a supporto del proprio territorio.

In questi giorni di straordinaria complessità e di enormi sacrifici che coinvolgono l’intera popolazione si moltiplicano i gesti di solidarietà a sostegno della comunità. La famiglia Pivetti, proprietaria da cinque generazioni della storica azienda Molini Pivetti di Renazzo (Fe) specializzata nella produzione di sfarinati, non poteva essere da meno e ha deciso di mobilitarsi di fronte all’emergenza Covid-19 con tre iniziative solidali rivolte al proprio territorio.

Sono stati donati ieri (martedì 14 aprile) alla Protezione Civile di Cento, 140 sacchetti da 1 kg di farina per Pasta Fresca della linea Every Day Molini Pivetti, che verranno distribuiti nei prossimi giorni a cittadini anziani e alle famiglie bisognose del territorio comunale.

La generosità non si ferma qui. Nei giorni precedenti l’azienda ha donato 880 kg di farina, in collaborazione con l’azienda Smurfit Kappa, ai volontari della Croce Rossa di Finale Emilia (Mo) impegnati nella distribuzione di generi alimentari alle famiglie del territorio in difficoltà. Infine, nel giorno di Pasqua, insieme al Ristorante Pizzeria La Pergola di Renazzo, la Molini Pivetti ha regalato a sei reparti dell’Ospedale SS. Annunziata di Cento, 45 pizze destinate al personale sanitario ospedaliero. Un piccolo gesto per ringraziare tutti coloro che quotidianamente lavorano in prima linea nel contrastare il Coronavirus.

Gianluca Pivetti, AD della Molini Pivetti, esprime così il senso di queste iniziative: “La farina è da sempre un bene rifugio in tempi difficili, lo abbiamo visto con l’assalto agli scaffali. In questi giorni che ci vedono tutti sospesi ci sono persone e famiglie più fragili a cui dobbiamo pensare. Per questo abbiamo deciso, grazie allo straordinario lavoro dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa, di agire concretamente donando la nostra farina alle persone più bisognose e fragili. Ci sembra importante dare testimonianza viva della nostra vicinanza alle comunità, coerentemente con l’impegno quotidiano della nostra azienda, da sempre vicina ai bisogni e alle necessità del nostro territorio. Con la farina si possono realizzare diversi prodotti essenziali, dal pane alla pasta, speriamo che questo piccolo gesto aiuti le persone a sentirsi meno sole. Distanti ma vicini, ce la faremo.

La holding, che ha adottato misure di contenimento del virus fra i suoi lavoratori già a inizio marzo, porta avanti quotidianamente il proprio lavoro dando continuità nel rifornimento del cereale e nella distribuzione di farine, nonostante le difficoltà riscontrate a causa di blocchi e dei provvedimenti messi in atto dagli stati confinanti e in Italia.

Mercoledì, 15 Aprile 2020 15:46

Coronavirus e solidarietà Socialista a Parma

Di PSI Parma e Associazione Amici di Sandro Pertini - Una nota congiunta dell’Associazione Amici di Sandro Pertini e del Psi Provinciale di Parma comunica che nella giornata di martedi 14 Aprile 2020, sono stati donati 100 confezioni di pasta all’Emporio Solidale di Parma.

Contribuire ad alleviare le necessità dei nostri concittadini è un obbligo morale come eredi della storia del Nostro Presidente Pertini, un dovere politico, come convinti sostenitori che la solidarietà sociale deve essere esercitata.

Dopo aver donato 500 euro all’Assistenza Pubblica di Parma nei giorni peggiori di questa crisi epidemica, l’Associazione Amici di Sandro Pertini ed Il Psi Provinciale, anche nelle prossime settimane, continueranno a sostenere realmente chi in questi giorni si trova in difficoltà attivando altre formule di aiuti, di contribuzioni tempestive.

 

“In una crisi internazionale, l'intervento top-down del governo è il "Piano A” e la mobilitazione delle imprese è il "Piano B”: entrambi sono partiti, ma potrebbero non essere sufficienti per rispondere a una sfida esponenziale come quella del Coronavirus. Dopodiché c’è il "Piano C": gruppi di produttori indipendenti, imprenditori e innovatori che si stanno organizzando online per fornire soluzioni alternative”
Dale Dougherty - Fondatore di Maker Faire

Anche Parma ha il suo “Piano C”. “Makers4Parma” dà il nome alla rete auto-organizzata formata da cittadini, professionisti, artigiani digitali (makers, appunto) e aziende di Parma e Provincia attivatasi online e in meno di 24h per rispondere alla richiesta del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Parma, diretto dalla Dott.ssa Rossi e la Prof.ssa Bignami con la fondamentale intermediazione dell’anestesista Dott. Luciano Bortone.

Una semplice chat di whatsapp che in poche ore ha riunito più di 40 persone che hanno subito messo a disposizione i loro attrezzi del mestiere: filamento di PLA, la loro stampante 3D e la loro passione.

Il risultato del primo round di stampa sono state novantacinque valvole “Charlotte”, prodotte in sole 48h (dal 25 marzo al 27 marzo), veri e propri adattatori progettati per trasformare le maschere full face da snorkeling della Decathlon in Cpap, dispositivi di ventilazione meccanica a pressione continua, in grado di aiutare i pazienti affetti da polmonite a respirare meglio, alleggerendo le terapie intensive.

La rete dei “makers” è stata coordinata dal team di 3DPR (che ha adattato il file di stampa messo a disposizione in opensource dagli inventori di Isinnova) e dal FabLab Parma, che grazie al supporto del Comune di Parma ha funzionato da punto di raccolta dei materiali e snodo logistico. Le valvole, una volta stampate, sono state ritirate presso le abitazioni dai volontari della Protezione Civile di Langhirano, che ha provveduto anche al reperimento delle maschere da snorkeling da donatori privati e alla consegna finale del raccolto al Reparto Rianimazione il 28 marzo scorso.

I respiratori autoprodotti (formati appunto dalle valvole-raccordo inserite nella maschera da snorkeling) sono attualmente in fase di test su due pazienti presso il Padiglione Barbieri.

Nel frattempo, l’esercito del do it yourself non si è ancora fermato. L’emergenza si è spostata sulla tutela e la protezione del personale sanitario, soprattutto quello volontario, quotidianamente a contatto con persone potenzialmente contagiate dal coronavirus.

Venerdì 3 aprile è partito quindi un secondo round di produzione di “face shield”, visiere protettive composte da un archetto di sostegno stampato in 3D agganciato a una pellicola in materiale plastico trasparente destinate ai volontari dell’Assistenza Pubblica e i lavoratori delle Residenze per Anziani. Il file di stampa è stato adattato da quello elaborato dal team svedese 3dVerkstan.
Una prima parte delle visiere, composte da 290 archetti e altrettante pellicole protettive, appositamente prodotti da due aziende del territorio, consegnati dalla Protezione Civile di Langhirano all’Assistenza Pubblica di Collecchio venerdì 10 aprile.

Altrettante saranno stampate e assemblate nella prossima settimana, per essere destinate alle Assistenze Pubbliche della Provincia.

Una vera e propria operazione di “intelligenza collettiva” per la comunità, che merita di essere citata con il proprio nome. Anzi, i propri nomi. In ordine alfabetico si ringrazia:

3DPR, Amenta Andrea, Artiglio Italia, Assitek Srl, Baroncini Paolo, Bellingeri Michele, Benassi Diego, Bigliardi Giulio, Boraschi Marika, Bortone “Doc” Luciano, Campari Enrico, Casalini Michele, Ceccherini Veronica, Cerve Spa, C.F.E. Fustelle, Comune di Parma, Costa Dave, Csplast srl, D’Ovidio Luigi, e-FEM srl, Engage It Services, Flytech Srl, Fochi Andrea, Gruppo Scuola Coop. Soc, Jullen Marco, Leccabue Fabio, Leonardi Davide, Maccarini Michael, MaCh3D srl, MATE srl, MFLabs, On/Off APS, POWERGRID srl, Protezione Civile di Langhirano, Rimondi Cristiano, Tecnoform srl, Violi Marco.

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Dopo lo sportello on, line, Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl) lancia una nuova iniziativa per restare in contatto con i cittadini rinchiusi in casa.

Non sapete come presentare la domanda di sospensione del mutuo prima casa? Non siete sicuri di interpretare correttamente i decreti del presidente del Consiglio? Avete pratiche commerciali scorrette da segnalare anche in questi tempi di emergenza? A queste e molte altre domande gli operatori Adiconsum rispondono attraverso Facebook.

«Dopodomani – giovedì 16 aprile - dalle 10 alle 13 la nostra pagina Facebook diventa un luogo di "assembramentro virtuale" - annuncia la responsabile Adiconsum Emilia Centrale Adele Chiara Cangini - saremo live in chat, per recuperare anche la dimensione "uno a uno" con i nostri utenti, come se le porte dei nostri uffici fossero aperte e i nostri operatori alle loro scrivanie, pronti a rispondere immediatamente a ogni interrogativo».

Adiconsum aggiunge che il lavoro delle associazioni dei consumatori non è calato nemmeno durante l'emergenza sanitaria. La stessa associazione dei consumatori della Cisl ha continuato a occuparsi di pratiche relative a viaggi, telefonia, utenze acqua-energia-gas, mutui, finanziamenti, chiarimenti sui decreti del Governo.

Gli operatori Adiconsum Emilia Centrale, che si sono organizzati con lo smart working, sono disponibili ai seguenti recapiti:

331 3373525; 0522 357485 (lasciate un messaggio, sarete richiamati);

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; https://www.adiconsumemiliaromagna.it/sportello-online/

Conclusa l’istruttoria della prima tranche di domande di buoni spesa per un ammontare di circa 1100, pervenute sia on line che mediante richiesta telefonica ai Poli territoriali, è in fase di avvio l’inoltro di SMS con i codici per l’utilizzo dei buoni elettronici tramite l’APP dedicata.

L’elenco dei negozi e dei punti vendita abilitati è pubblicato di seguito.

Nel periodo dal 3 al 10 aprile le domande ricevute on line sono state oltre 4.500. A queste devono essere aggiunte quelle ricevute per telefono dagli operatori, da parte di chi è sprovvisto di computer.

I buoni sono prodotti da EDENRED, Società con cui il Comune ha stipulato un accordo per la gestione dei Buoni Spesa.

Per l’utilizzo dei buoni in formato elettronico dovrà essere scaricata l’APP telefonica Ticket Restaurant Mobile, attivabile osservando le istruzioni dell’apposito manuale di Edenred che può essere scaricato dal sito comunale e che si trova in calce al presente comunicato. Nel caso si riscontrino difficoltà a scaricare l’app. oppure nell’uso dei buoni elettronici, è possibile contattare il numero verde di assistenza al cittadino di Edenred 800 085 557, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20.

Per chi non ha optato per l’utilizzo dell’APP, saranno disponibili I buoni spesa in formato cartaceo, al momento in fase di produzione. Si darà quindi ulteriore e successiva comunicazione sempre via sms ai beneficiari con l’indicazione delle modalità di consegna.

Sono in corso di elaborazione tutte le rimanenti richieste presentate fino alle ore 13.30 del 10 aprile e nei prossimi giorni verrà data comunicazione ai beneficiari sempre con la modalità del sms.

Rimangono attivi i numeri 0521/ 218970 - 339/ 6859982 prioritariamente per i cittadini che si trovano in condizioni di bisogno alimentare (o di farmaci) e non possono muoversi da casa per fare spesa e necessitano quindi di un servizio di spesa/generi alimentari a domicilio.

Per emergenze alimentari estreme è possibile fare riferimento a questi stessi numeri.

In una crisi internazionale, l'intervento top-down del governo è il "Piano A” e la mobilitazione delle imprese è il "Piano B”: entrambi sono partiti, ma potrebbero non essere sufficienti per rispondere a una sfida esponenziale come quella del Coronavirus. Dopodiché c’è il "Piano C": gruppi di produttori indipendenti, imprenditori e innovatori che si stanno organizzando online per fornire soluzioni alternative” - Dale Dougherty, Fondatore di Maker Faire

Anche Parma ha il suo “Piano C”. “Makers4Parma” dà il nome alla rete auto-organizzata formata da cittadini, professionisti, artigiani digitali (makers, appunto) e aziende di Parma e Provincia attivatasi online e in meno di 24h per rispondere alla richiesta del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Parma, diretto dalla Dott.ssa Rossi e la Prof.ssa Bignami con la fondamentale intermediazione dell’anestesista Dott. Luciano Bortone.

Una semplice chat di whatsapp che in poche ore ha riunito più di 40 persone che hanno subito messo a disposizione i loro attrezzi del mestiere: filamento di PLA, la loro stampante 3D e la loro passione.
Il risultato del primo round di stampa sono state novantacinque valvole “Charlotte”, prodotte in sole 48h (dal 25 marzo al 27 marzo), veri e propri adattatori progettati per trasformare le maschere full face da snorkeling della Decathlon in Cpap, dispositivi di ventilazione meccanica a pressione continua, in grado di aiutare i pazienti affetti da polmonite a respirare meglio, alleggerendo le terapie intensive.

La rete dei “makers” è stata coordinata dal team di 3DPR (che ha adattato il file di stampa messo a disposizione in opensource dagli inventori di Isinnova) e dal FabLab Parma, che grazie al supporto del Comune di Parma ha funzionato da punto di raccolta dei materiali e snodo logistico. Le valvole, una volta stampate, sono state ritirate presso le abitazioni dai volontari della Protezione Civile di Langhirano, che ha provveduto anche al reperimento delle maschere da snorkeling da donatori privati e alla consegna finale del raccolto al Reparto Rianimazione il 28 marzo scorso.

 I respiratori autoprodotti (formati appunto dalle valvole-raccordo inserite nella maschera da snorkeling) sono attualmente in fase di test su due pazienti presso il Padiglione Barbieri.
Nel frattempo, l’esercito del do it yourself non si è ancora fermato. L’emergenza si è spostata sulla tutela e la protezione del personale sanitario, soprattutto quello volontario, quotidianamente a contatto con persone potenzialmente contagiate dal coronavirus.

Venerdì 3 aprile è partito quindi un secondo round di produzione di “face shield”, visiere protettive composte da un archetto di sostegno stampato in 3D agganciato a una pellicola in materiale plastico trasparente destinate ai volontari dell’Assistenza Pubblica e i lavoratori delle Residenze per Anziani. Il file di stampa è stato adattato da quello elaborato dal team svedese 3dVerkstan.

Una prima parte delle visiere, composte da 290 archetti e altrettante pellicole protettive, appositamente prodotti da due aziende del territorio, consegnati dalla Protezione Civile di Langhirano all’Assistenza Pubblica di Collecchio venerdì 10 aprile.

Altrettante saranno stampate e assemblate nella prossima settimana, per essere destinate alle Assistenze Pubbliche della Provincia.

Una vera e propria operazione di “intelligenza collettiva” per la comunità, che merita di essere citata con il proprio nome. Anzi, i propri nomi. In ordine alfabetico si ringrazia:
3DPR, Amenta Andrea, Artiglio Italia, Assitek Srl, Baroncini Paolo, Bellingeri Michele, Benassi Diego, Bigliardi Giulio, Boraschi Marika, Bortone “Doc” Luciano, Campari Enrico, Casalini Michele, Ceccherini Veronica, Cerve Spa, C.F.E. Fustelle, Comune di Parma, Costa Dave, Csplast srl, D’Ovidio Luigi, e-FEM srl, Engage It Services, Flytech Srl, Fochi Andrea, Gruppo Scuola Coop. Soc, Jullen Marco, Leccabue Fabio, Leonardi Davide, Maccarini Michael, MaCh3D srl, MATE srl, MFLabs, On/Off APS, POWERGRID srl, Protezione Civile di Langhirano, Rimondi Cristiano, Tecnoform srl, Violi Marco.

La Prociv Arci Il Falco ringrazia l'agenzia "A Casa Immobiliare" per le mascherine ricevute

Di Redazione Felino 13 aprile 2020 - Grande gioia e soddisfazione per la Protezione Civile Gruppo Il Falco. I volontari impegnati in prima linea in questo periodo di emergenza Coronavirus, dapprima con "l'invito a restare a casa", con un messaggio rivolto alla popolazione di Felino e frazioni tramite l'utilizzo dell'altoparlante installato su una delle vetture di servizio, ed ora con la distribuzione delle mascherine porta a porta fornite dalla Regione Emilia-Romagna di concerto con Anci e Upi, esprimono la loro gratitudine nei confronti dell'agenzia "A Casa Immobiliare". L'agenzia con sedi a Noceto, Medesano e Felino, ha infatti donato 100 mascherine ai volontari della Protezione Civile Gruppo Il Falco per poter svolgere al meglio e in tutta sicurezza l'importante compito di distribuzione dei dispositivi di protezione individuale alla popolazione felinese.

Un commosso ma al tempo stesso felice Ivo Strini, presidente della Protezione Civile Gruppo Il Falco ha dichiarato:

"Non posso fare altro che ringraziare con tutto il cuore l'agenzia "A Casa Immobiliare" a nome di tutti i volontari impegnati in questo momento in territorio felinese. Questo utile dono, sommato a tante altre buone azioni fatte in questo periodo di emergenza Coronavirus, non può fare altro che bene, non solo a noi, ma anche a tutti i cittadini felinesi. Anzi, soprattutto a loro. Quindi grazie di cuore 10, 100, 1000 volte. Grazie. "

Venerdì, 10 Aprile 2020 19:10

Una fotografia per Parma, primo "bonifico"

Siamo orgogliosi di comunicare che dopo sole tre giornate di attività, il portale https://unafotografiaperparma.myportfolio.com ha raccolto 1.500 euro di contributi ricavati dalle vendite delle fotografie proposte.

Una fotografia per Parma è un progetto nato dalla collaborazione tra i Festival fotografici del territorio, il Colorno Photo Life e Stop-piccolo festival indipendente della fotografia, con il supporto tecnico di Cactus Studio, ed ha lo scopo di raccogliere fondi per il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Maggiore di Parma.

Il progetto coinvolge fotografe e fotografi che hanno donato un loro scatto, in vendita sul portale al prezzo di 50 euro.
Siamo estremamente grati a tutti i fotografi che hanno reso possibile questo primo traguardo.
In giornata effettueremo il primo bonifico alla terapia intensiva dell’Ospedale Maggiore di Parma.

Nel frattempo la raccolta fondi continua.
Potete sfogliare gli scatti proposti andando al seguente link: https://unafotografiaperparma.myportfolio.com/le-foto
Vi aspettiamo numerosi.

Il logo dell’iniziativa è creato da Francesca Bianchi.
Gigi Montali (Colorno Photo Life)
Giulio Nori e Mauro Carbonaro (Stop-piccolo festival indipendente della fotografia)
Luca Bertozzi (Cactus Studio)
 logo.jpg

Venerdì, 10 Aprile 2020 08:03

L'organico della scuola resta invariato

"L'organico della scuola resta invariato".  L'annuncio è stato anticipato nella giornata di ieri dalla Ministra Lucia Azzolina attraverso il profilo facebook.

"Le cattedre non saranno toccate, - prosegue la Ministra - non diminuiranno, come abbiamo sempre promesso, nonostante la denatalità. È un risultato importante per il mondo dell'Istruzione. Non scontato. Frutto di una lunga interlocuzione con il Ministro Roberto Gualtieri, che ringrazio, e il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Abbiamo fatto una scelta di campo, che non guarda ai meri calcoli numerici, ma che mette al centro i nostri ragazzi e i loro diritti. Che vede la scuola come settore su cui investire. E che consentirà di lavorare nell'ottica della riduzione del numero di alunni per classe."

Giovedi 9 aprile 2020 

Ringraziamento da parte del personale e dei direttori dei reparti Covid, commossi da tanto sostegno in un momento di difficoltà che accomuna tutti.

Abbiamo passato momenti di grande tensione e fatica e pensavo proprio di perdere peso – dice un medico del Maggiore mentre si tocca il giro vita - invece qui si mangia da gran ristorante!”.

Una battuta per alleggerire la stanchezza alla fine del turno che racconta la solidarietà manifestata al personale dell’Ospedale Maggiore dai tanti che hanno voluto far sentire la loro vicinanza attraverso il cibo.

Accomunati da un ingrediente prezioso: la generosità.

Un dolce grazie! I produttori del territorio vi sono vicini” è il bigliettino con cui Podere Stuard insieme a Impasto Zero, Caseificio Battistero, Associazione Apicoltori di Parma e Reggio Emilia, Az. Agr. Larovere Cosimo ha accompagnato ognuno dei tanti muffin consegnato al personale del Barbieri, mentre altri ottimi muffin sono stati donati personalmente dalla dottoressa Francesca Arcuri.

Ognuno di noi, con il suo piccolo o grande aiuto, può contribuire alla lotta contro il Covid-19” dice Angelo Mazzieri proprietario della pasticceria Bombé che ha offerto un momento di dolcezza.

Vassoi carichi di torte e tortelli sono invece arrivati da Le Ghiottenerie, mentre la colazione in reparto accompagnata da un cartello manoscritto “Buona colazione e Grazie di tutto” firmato I Ragazzi di via Mordacci” è stata servita dal bar latteria Da Beccio a cui si sono aggiunte torte e brioche dal laboratorio pasticceria “Duprè” di piazzale Lubiana.

Appetitosi piatti caldi sono arrivati e continuano ad arrivare ai reparti Covid dal ristorante “Cocchi”, servizio in corsia anche per l’Osteria “Il Bersò” di Sorbolo che ha “messo a tavola” 50 persone mentre Camst, fornitrice abituale dei pasti al Maggiore e gestore delle mense aziendali, ogni giorno distribuisce gratuitamente bibite e panini al personale impegnato a curare i pazienti affetti da Covid.

Tra i primi ad organizzare un “servizio di catering dedicato” gli chef di Parma Quality Restaurants, l'associazione presieduta dallo chef Andrea Nizzi che riunisce una trentina di ristoratori del territorio. Pasti caldi in contenitori monouso e riscaldabili al microonde, per poter essere consumati durante tutta la giornata. "Il cibo è piacere di stare insieme e abbiamo deciso di mettere il nostro tempo e il nostro talento in cucina a disposizione di chi è in prima linea al fianco dei cittadini nella lotta a un nemico tanto invisibile quanto pericoloso” spiega Nizzi.

Vaschette monoporzione anche da parte del mondo sportivo, come il Club Rugby House di Colorno che a cadenza regolare consegna 60 pasti caldi per il personale mentre bibite e leccornie varie sono arrivati dall'associazione calcistica ASD Lemignano 1988, tramite il professore Vincenzo Vincenti otorinolaringoiatra dell’Azienda ospedaliero-universitaria.

Hanno voluto far sentire il proprio sostegno gastronomico anche il Servizio Veterinario di Langhirano e l’Associazione Futura Parma che ha unito una lettera di ringraziamento “Nel senso di impotenza che sperimentiamo in tanti in questo periodo e con il desiderio di poter fare qualcosa per chi si adopera nel quotidiano anche a rischio della propria salute abbiamo deciso di prenderci cura di voi, per quel poco che possiamo fare”.

E quel poco lo hanno le pizzerie Al Faro di Baccanelli, Laguna Blu di via Gramsci, Pizzeria da Luca di viale Fratti e la Duchessa di piazza Garibaldi.

Allo stesso tempo, alcune aziende alimentari parmensi hanno deciso di donare cibo come atto simbolico di gratitudine e riconoscenza nei confronti di medici, infermieri e volontari.

È il caso di Barilla, Centro Agroalimentare, Prosciuttificio Fratelli Galloni e Parmalat, che si sono attivate per recapitare all'Ospedale Maggiore di Parma una fornitura di frutta e verdura, pasta, snack dolci e salati, succhi di frutta e prosciutto crudo a basso contenuto di sodio pre-affettato.

Affettati e salumi anche da parte del Prosciuttificio Leporati e dell’azienda Parmacotto, forniture di tramezzi da Parma Is e altrettante consegne quotidiane di panini e affettati da Terre ducali e altre delicatezze da L’Officina Alimentare Dedicata.

L’azienda modenese Madonna Industrial Bakery non ha mai fatto mancare pane fresco, pizza e focacce al personale del Maggiore e per alleggerire la fatica una generosa fornitura dei vini dell’Azienda agricola Lamoretti di Casatico; MSL group per conto di Nespresso ha consegnato 4 macchine per caffè con 4mila cialde mentre Buon Ristoro ha regalo snack e 30 chiavette precaricate da utilizzare nei distributori automatici presenti all’interno dell’Ospedale.

La Corte di Giarola ha consegnato pasti alla Terapia intensiva di Parma nel momento di maggior intensità di ricoveri. Al pranzo domenicale sta invece contribuendo Esselunga con vaschette preparate dal reparto gastronomia che saranno integrate, la domenica di Pasqua, con spumante, cioccolatini e colomba per celebrare la giornata di Resurrezione con chi la sta vivendo in corsia.

Uova di Pasqua anche da parte del bar Tolasuldosa, un nome che potrebbe diventare un invito a tutti coloro che devono restare in casa, mentre è concentrato in un mega uovo di cioccolato il regalo del circolo Arci “Il ciclone” di Panocchia.

Cento uova di Pasqua sono state invece consegnati questa mattina dal Parma Calcio 1913 nei piani del padiglione Barbieri. Mentre hanno pensato ai bambini, i volontari di Noi per Loro l’associazione da sempre impegnata al fianco dell’Oncoematologia pediatrica di Parma.

Abbiamo deciso di trasformare la nostra tradizionale campagna pasquale – spiega la presidente Nella Capretti - in una consegna di uova di cioccolato ai bambini che vivono isolati, prima di tutto in Ospedale ed in luoghi individuati in collaborazione con CSV Emilia (ex Forum Solidarietà) e con la Protezione civile”.

Vorremmo ringraziarVi uno ad uno perché ogni vostro gesto ha un significato importante per noi – ha affermato il direttore del dipartimento geriatrico Tiziana Meschi oggi responsabile del Covid hospital del Barbieri a nome del personale e dei colleghi del Maggiore – La nostra gratitudine è davvero tanta. Proprio perché il cibo è un momento conviviale per eccellenza ci avete dimostrato e ci state dimostrando un affetto e un’attenzione pluristellata, se vogliamo misurarle con simboli della migliore gastronomia di un territorio”.

La solidarietà è arrivata davvero in tutti i reparti e in tutti i padiglioni Covid dell’Ospedale Maggiore, tanto che nessuno è rimasto escluso … né a stomaco vuoto.

Può già contare sull'adesione dei supermercati Galassia, MD di via Emilia Pavese e dei quattro punti vendita Conad di via XX Settembre, via Deledda (Besurica), via Modonesi a San Lazzaro e via Atleti Azzurri d’Italia, all’interno del centro commerciale Farnese, la nuova raccolta di donazioni di generi alimentari attivata dal Comune di Piacenza a sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico, maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19.

La campagna “La solidarietà va spesa” prende il via oggi, giovedì 9 aprile, grazie all'iniziativa delle catene di grande distribuzione organizzata che hanno garantito la propria disponibilità all'Amministrazione.

Gli esercizi commerciali che volessero aderire, possono comunicarlo scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Sul sito web comunale sarà pubblicato, con costanti aggiornamenti, l’elenco dei supermercati partecipanti, unitamente alla locandina che – esposta in ciascuno dei punti vendita coinvolti – ricorda quali prodotti possono essere più utili alimenti per l’infanzia, riso, pasta, olio d’oliva, biscotti, legumi, sughi e pomodori pelati, tonno in scatola, zucchero, caffè, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.

Possiamo definirla – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbatiuna colletta alimentare prolungata nel tempo, che permetterà a tutti i clienti dei supermercati aderenti di fare un semplice gesto di generosità mettendo nel carrello qualcosa in più per chi ne ha bisogno. Un ringraziamento va innanzitutto a Conad, Galassia e MD, che per primi si sono impegnati a rendere possibile questa di solidarietà, nonché agli operatori e volontari che ne seguiranno, passo dopo passo, tutti gli aspetti organizzativi. I prodotti saranno infatti stoccati presso l’Emporio Solidale e, insieme agli altri soggetti che abitualmente si adoperano per la distribuzione di donazioni alimentari, ovvero Caritas, Croce Rossa e i soci dell’Emporio stesso – spiega Federica Sgorbati – il Comune provvederà a individuare i cittadini che, non disponendo già di altri aiuti, necessitino di questo fondamentale supporto in un momento di particolare difficoltà. I viveri saranno consegnati grazie alla Protezione Civile, che anche in questa circostanza non ha fatto mancare il suo prezioso contributo. Sono certa – conclude l’assessore – che Piacenza saprà dare ancora una volta prova del suo grande cuore, nell'auspicio che numerose realtà commerciali del territorio vogliano entrare a far parte di questa vera e propria squadra della solidarietà”.

Dalle Banche di Credito Cooperativo della Federazione regionale fondi per potenziare le terapie intensive, acquistare strumentazioni sanitarie e rafforzare l’assistenza sociale.
Il presidente Mauro Fabbretti: “Segnale di vicinanza al territorio”

(Bologna, 9 aprile 2020) – Le Banche di Credito Cooperativo riunite nella Federazione BCC dell’Emilia-Romagna scendono in campo per dare il proprio contributo nell’emergenza Coronavirus: le BCC della regione hanno previsto uno stanziamento complessivo di 1,2 milioni di euro come donazione a favore di ospedali, enti e associazioni per il contrasto alla diffusione del Covid-19.

“Si tratta di un grande gesto di generosità da parte delle nostre associate che si confermano ancora una volta vere e proprie banche di comunità” spiega Mauro Fabbretti, presidente Federazione BCC dell’Emilia-Romagna.

Le donazioni sono destinate innanzitutto agli ospedali dei territori di competenza di ogni singolo istituto di credito per rafforzare i reparti di terapia intensiva e per l’acquisto di ventilatori polmonari, macchine multifunzionali per il controllo dei parametri, strumenti e ausili sanitari e dispositivi di protezione individuale. Una parte dei fondi viene riservata anche a enti e associazioni per l’assistenza sociale, “in questo momento indispensabile” dice Fabbretti.

“La nostra è un’opera capillare – continua il presidente – perché le BCC coprono il 78% dei Comuni dell’Emilia Romagna. Consideriamo questo sforzo concreto e necessario, visto che il nostro territorio, dopo la Lombardia, sta pagando all’emergenza sanitaria il sacrificio più elevato se si considerano il numero dei decessi causati da Coronavirus e dei contagiati. Tutto questo sta mettendo a dura prova la tenuta del nostro sistema sanitario e sociale, ci siamo sentiti in dovere di assicurare un atto di solidarietà nel solco della nostra tradizione e facendo seguito alle parole di Papa Francesco ‘Nessuno si salva da solo, siamo tutti chiamati a remare insieme’”.

La Federazione delle BCC dell’Emilia-Romagna, che nel 2020 compie cinquant’anni, è composta da 10 Banche di Credito Cooperativo con 130.000 soci e 2.600 dipendenti. Questi istituti di credito vantano impieghi per circa 11 miliardi di euro e una raccolta di circa 12,5 miliardi di euro. Mutualità, solidarietà e sostegno alle comunità locali sono tra i principi fondanti delle BCC.

“Siamo presenti laddove c’è un bisogno – osserva Fabbretti – e questo è un impegno che le Banche di Credito Cooperativo portano avanti da sempre insieme ai propri valori. Tale impegno, in questo momento difficile, è rivolto a coloro che sono in sofferenza perché colpiti dalla malattia, ai tanti operatori sanitari che si prodigano per gli altri con spirito di sacrificio e abnegazione e ai numerosi volontari che con la loro azione quotidiana sono vicini alla parte più debole della popolazione”.

 

Fidenza Village regala a tutti un’esperienza stimolante e positiva da vivere online. Una serie di workshop creativi che coinvolgono grandi talenti del design e dell’illustrazione.

Diceva Albert Einstein «La creatività è l’intelligenza che si diverte» e mai come in questo periodo ci rendiamo conto del potere incredibile del pensiero creativo quando incontra i social network.

Un’esperienza da vivere da casa - La creatività, in questi giorni a casa, si può trasformare davvero in uno strumento di utilità sociale, un bene di primaria necessità. Per questo Fidenza Village, che da sempre progetta esperienze innovative e di qualità per i propri ospiti, ha pensato ad un ricco calendario di live streaming sia su Instagram che su Facebook coinvolgendo talenti delle arti visive.

I workshop e i talk - Dai talk interattivi sull’illustrazione ai workshop per le famiglie: un palinsesto appassionante per stimolare la nostra curiosità per tutto ciò che è creativo, innovativo, positivo.

Tra gli ospiti dei giovedì creativi di Fidenza Village: Fernando Cobelo, artista venezuelano conosciuto in tutto il mondo per il suo stile poetico ed emozionale, Ale Giorgini, uno dei più famosi illustratori italiani, La Fille Bertha street artist di Cagliari molto amata dal mondo della moda e ancora Ilaria Faccioli, illustratrice per bambini che ha lanciato il trend dei workshop per intrattenere i bambini a casa in questi giorni. Sono solo alcuni dei talenti selezionati insieme a Kreativehouse per questa stimolante esperienza social, già coinvolti in passato per progetti realizzati a Fidenza Village in continuità con l’obiettivo di creare esperienze, sia online che fisiche, memorabili per i propri ospiti.

Il potere della Creatività - La creatività è forma di intrattenimento più intelligente perché oltre a stimolare divertire è una forma di crescita. Oggi più che mai oltre ad aiutarci a mantenere la mente occupata e attiva, porta con sé valori positivi e grazie ai social network è un’esperienza che si può condividere con gli altri.

Basta una semplice diretta streaming per aprire una finestra nello studio di un artista che lavora a centinaia di chilometri da casa nostra. È possibile parlare con lui, conoscere il suo mondo, imparare dal suo lavoro, ci si può lasciare ispirare dalle sue idee e dalle sue creazioni. 

APPUNTAMENTO LIVE tutti i giovedì sulle piattaforme social di Fidenza Village: Instagram e Facebook

PER CHI VUOLE RIVEDERLI Tutti i talk e i workshop rimarranno disponibili sugli stessi canali anche dopo le dirette streaming. L’invito a tutti è quello di appassionarsi, apprendere nuove tecniche e mostrare i risultati sui social taggando Fidenza Village.

Fernando Cobelo
Fernando Cobelo è venezuelano ma abita a Torino. È conosciuto per il suo stile pulito, essenziale che attinge all’immaginario dell'illustrazione infantile. Fernando rappresenta un mondo surreale fatto di sogni e frammenti di ricordi poetici. Ha insegnato allo IED e in università e scuole di tutto il mondo, dalla Cina e il Messico, alla Russia.
Tra le tante collaborazioni,The New York Times/ Google / Barilla / Walt Disney Studios / Vanity Fair / Corriere della Sera / Camera Nazionale della Moda Italiana / UNICEF / Huawei / Lavazza / Lonely Planet / Zanichelli / Swatch / Moleskine / Fidenza Village / Penguin Random House / Museo Nazionale del Cinema / Abitare Magazine / Il Sole 24 Ore

Ilaria Faccioli
Ilaria Faccioli è una illustratrice e designer che vive e lavora a Milano. Ama il suo lavoro perché le permette di combinare in modo creativo la sua immaginazione e le sue capacità tecniche. In questi anni ha lavorato con: Apple / MaxMara / Vogue Bambini / Unicef China / Elle Magazine / Fidenza Village / Rizzoli / Feltrinelli / Adriano Salani / Sistema Bibliotecario Milano

Ale Giorgini
Ale Giorgini ha iniziato a disegnare da bambino e non ha più smesso. Oggi fa l’illustratore e ha lavorato Armani, Opinel, Jeep, Puma, Warner Bros, Kinder, Disney, Foot Locker, Emirates, MTV e ha pubblicato le sue illustrazioni su Hollywood Reporter, The Boston Globe, Chicago Magazine, Wired UK, L’Espresso, Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera. Ha partecipato a mostre ed eventi in tutto il mondo: New York, Zurigo, Sidney, Vienna, Parigi, San Francisco, Londra, Los Angeles, Melbourne, Manchester, Portland, Tokyo anche se non si muove mai da Vicenza, la sua città.

La Fille Bertha
La Fille Bertha è un’artista e illustratrice italiana che interpreta in modo interessante la street art in chiave glamour. La sua formazione spazia dalla psicologia al disegno e alle arti visive. Partecipa a mostre, progetti di moda, illustrazione e street art in Italia, Europa e Canada. Le sue creazioni sono state esposte alla Triennale di Milano nella mostra “Il nuovo Vocabolario della moda italiana”. Collabora con Lancome, Emilio Pucci, Moleskine, Eastpak, Iblues, Furla, Vogue, Kreativehouse, If Bags, Fashion Illustrated, Urban, Domus, Design Speaking, Quattromani.

 

UN PROGETTO IN COLLABORAZIONE CON KREATIVEHOUSE
Gli incontri con gli illustratori sono curati da Kreativehouse, brand creativo di comunicazione e consulenza strategica per la moda, l’arte e il settore del non profit. www.kreativehouse.it

ABOUT FIDENZA VILLAGE
Fidenza Village, uno degli 11 Villaggi di The Bicester Village Shopping Collection by Value Retail in Europa e in Cina, collocato a soli 60 minuti da Milano e Bologna e a 20 minuti da Parma, presenta una delle più importanti esclusive shopping experience in Italia. A Fidenza Village trovi i migliori marchi della moda e dell’homewear in un unico luogo con una selezione esclusiva di brand italiani e internazionali a prezzi ridotti. Missoni, Jil Sander, Le Silla, New Balance, P.A.R.O.S.H., The Bridge e Vivienne Westwood sono solo alcuni dei brand internazionali presenti. I servizi offerti dal Villaggio includono il servizio di luxury coach dal centro di Milano, un Centro Informazioni Turistiche, un servizio ospitalità The Concierge, un servizio spedizioni in tutto il mondo, il servizio di hands free shopping e di personal stylist. Con una selezione di ristoranti, caffè e specialità gastronomiche, Fidenza Village è diventato un “must” per coloro che cercano una shopping experience indimenticabile e una piacevole giornata fuoriporta.

Per saperne di più, visitate il sito FidenzaVillage.com #FidenzaVillage

 

Parmafotografica, associazione storica di Parma in ambito fotografico, sempre in prima linea nelle attività benefiche a sostegno di enti e associazioni di Parma, vuole dare il suo contributo alla lotta contro il SARS-CoV-2 (Covid-19), e lo fa attraverso la vendita benefica di fotografie donate da Soci e Amici del circolo.

I Soci di Parmafotografica e con loro tanti Amici artisti e amanti della fotografia di Parma e provincia, hanno aderito alla campagna di raccolta fondi per l’Ospedale Maggiore.

Sostiene l’iniziativa come stampatore ufficiale ServicePhotoColor di Fabio Comizzoli.

Il ricavato della vendita sarà devoluto all’Ospedale Maggiore di Parma a fine raccolta.

Le immagini che verranno richieste saranno stampate e spedite all’indirizzo che indicherete nella richiesta a mezzo email non appena le attività commerciali riprenderanno il regolare andamento (€ 25,00 compresa stampa e spedizione), oppure inviate come file digitale per chi volesse essere autonomo nella stampa (€ 15,00).

Per guardare e scegliere la propria foto clicca su: "Uno scatto per il Maggiore"

Si amplia ulteriormente, con l’ingresso dei punti vendita Conad di via Modenesi, via XX Settembre, via Deledda e di Via Atleti Azzurri d’Italia, la rete degli esercizi commerciali aderenti al servizio Pronto Spesa Comune, che dalla metà di marzo garantisce la consegna gratuita dei generi alimentari alle persone affette da Coronavirus o in isolamento domiciliare fiduciario, agli anziani soli e ai cittadini con disabilità che non possano contare sul supporto di familiari o conoscenti.

Le modalità per la prenotazione restano invariate: occorre contattare telefonicamente lo 0523-492737, cui rispondono gli operatori comunali, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.

Un ringraziamento sentito va a Conad Centro Nord per la collaborazione e la volontà di far parte di questo progetto – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbaticosì come alla sede cittadina del Csv Emilia (ex Svep), che ha provveduto alla copertura assicurativa per i volontari del gruppo piacentino di Emergency, supportato dai ragazzi del Gruppo Attivo di Solidarietà dal Basso (Gasb), resi disponibili a effettuare le consegne per i supermercati, affiancando Croce Rossa e Scout”.

L’elenco completo dei negozi aderenti all’iniziativa, che ad oggi conta oltre 60 realtà tra alimentari, esercizi specializzati in cancelleria e materiale scolastico, nonché numerosi produttori agricoli di Campagna Amica appartenenti a Coldiretti, è aggiornato costantemente al link www.comune.piacenza.it/prontospesa.

Come ricordano gli assessori Federica Sgorbati e Jonathan Papamarenghi, che sin dall’inizio seguono direttamente il progetto, “Pronto Spesa Comune è un servizio ideato per far fronte all’emergenza sanitaria, che non intende integrare né sostituire le piattaforme on line della grande distribuzione o delle attività commerciali organizzate autonomamente per i beni di prima necessità. L’obiettivo, realizzato grazie all’aiuto fondamentale dei gruppi Scout, Croce Rossa Italiana e Auser, cui da oggi si aggiunge anche la sezione locale di Emergency, supportata dai ragazzi del Gruppo Attivo di Solidarietà dal Basso (Gasb), è quello di garantire un sostegno alle persone sole, impossibilitate a uscire per la spesa alimentare o a rivolgersi a parenti e amici per gli acquisti. La collaborazione di tutti, a cominciare dalle associazioni di categoria Unione Commercianti e Confesercenti, è preziosa: più sono le alternative disponibili, maggiore sarà la possibilità di dare risposte tempestive a tutti coloro che ne hanno bisogno”.

Oltre 1.200.000 euro raccolti dai dipendenti UniCredit e da UniCredit Foundation a supporto degli ospedali italiani nella lotta contro Covid-19

Ricevute più di 3000 donazioni in sole due settimane, di cui oltre il 20% da dipendenti basati all’estero

Si è conclusa lo scorso 31 marzo la raccolta fondi dei dipendenti UniCredit, organizzata a livello di Gruppo, per sostenere tre degli ospedali italiani maggiormente coinvolti nella battaglia contro Covid-19. In sole due settimane ben 3.016 donazioni, pervenute dai dipendenti, hanno contribuito a raccogliere un importo complessivo di oltre 1.228.000 euro, di cui 1 milione di euro offerto da UniCredit Foundation.
Jean Pierre Mustier, CEO di UniCredit, ha commentato: “Sono molto orgoglioso e riconoscente per la generosità dei nostri colleghi e ancora una volta voglio ringraziare moltissimo tutti coloro che hanno fatto una donazione per questa importante causa. Questi contributi, insieme al supporto di UniCredit Foundation, consentono al nostro Gruppo di fornire un aiuto significativo agli specialisti per curare i malati e finanziare la ricerca nello studio di trattamenti e vaccini. Insieme continueremo a fare la cosa giusta e, come squadra, supereremo questo difficile momento.”

Tenuto conto delle preferenze espresse dai donanti, i contributi saranno così ripartiti:
• 556.600 euro all’Ospedale Luigi Sacco di Milano
• 353.500 euro all’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma
• 318.600 euro alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

UniCredit sta continuando a sostenere le sue comunità, i clienti e i colleghi nella lotta contro Covid-19, ovunque essa operi. Oltre a questa raccolta fondi, il Gruppo ha organizzato nei diversi Paesi in cui è presente altre importanti donazioni ai servizi sanitari locali per continuare a fare la cosa giusta e contribuire laddove possibile alla lotta contro la pandemia.
In Italia, insieme a UniCredit Foundation, ha donato 2 milioni di euro al Dipartimento della Protezione Civile per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e attrezzature mediche; 360.000 euro alla Croce Rossa italiana grazie ai fondi raccolti tramite UniCredit Card Flexia Classic Etica e 200.000 euro sono stati donati da UniCredit Foundation all’Ospedale Policlinico di Milano.

UniCredit ha inoltre messo a disposizione della Croce Rossa Italiana un conto corrente solidarietà completamente gratuito per la raccolta fondi a supporto di tutte le attività che la CRI sta mettendo in atto per affrontare la crisi.

Per maggiori informazioni, visitate il sito https://one.unicreditgroup.eu/

Milano, 8 aprile 2020

 

A proposito di UniCredit
UniCredit è una banca commerciale paneuropea, semplice e di successo, con una divisione Corporate & Investment Banking completamente integrata e una rete unica in Europa occidentale, Centrale e Orientale a disposizione della sua ampia base di clientela. UniCredit offre un servizio competente alla clientela internazionale e locale, offrendo un accesso senza eguali a banche leader in 13 mercati principali grazie alla sua rete bancaria europea, che include Italia, Germania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia. Disponendo di una rete internazionale di uffici di rappresentanza e filiali, UniCredit serve i clienti di altri 18 Paesi di tutto il mondo.

A proposito di UniCredit Foundation
UniCredit Foundation è la fondazione d'impresa del Gruppo, nata nel 2003, impegnata nel perseguire finalità sociali e umanitarie e a promuovere studi e ricerche in ambito economico finanziario.

 

E’ pubblicato all'indirizzo www.comune.piacenza.it/buonispesa, il vademecum per i cittadini in condizioni di difficoltà economica che, rientrando nei criteri previsti per l’assegnazione del beneficio, vogliano fare domanda per ottenere il contributo una tantum che varia dall'importo di 150 euro (per i nuclei composti da una sola persona) a un massimo di 500 euro.

Nella sezione dedicata del sito web comunale, è possibile consultare i requisiti necessari per l’accesso alla misura di sostegno finanziario, nonché trasmettere la richiesta in via telematica, compilando l’apposito modulo on line che sarà disponibile a partire dalle ore 10 di mercoledì 8 aprile fino alla mezzanotte di mercoledì 15 aprile. Verranno accolte le richieste che rispettino i criteri previsti sino all'esaurimento dei fondi a disposizione, complessivamente pari a 548 mila euro. Avranno la priorità i nuclei familiari che non percepiscono redditi o sostegni pubblici al reddito.

Per presentare la richiesta di contributo è necessario disporre di un indirizzo di posta elettronica e, dopo aver verificato la corrispondenza ai criteri di ammissione, avere a portata di mano i documenti e le informazioni che si dovranno condividere, nonché una foto o la scansione della carta di identità o altro documento di riconoscimento, del permesso di soggiorno o rinnovo dello stesso per i cittadini non comunitari. E’ importante accertarsi se il proprio nucleo familiare è beneficiario di una rendita o contributo pubblico, annotandone la tipologia, l’ammontare mensile e la durata.

Una volta compilato e trasmesso il modulo, seguendo passo dopo passo le istruzioni riportate sul sito, si otterrà una ricevuta di avvenuto invio. Nei giorni successivi, si raccomanda di controllare regolarmente la casella di posta elettronica di cui si è fornito l’indirizzo, perché lì si riceveranno tutte le comunicazioni inerenti alla domanda e, in caso di accoglimento, gli stessi buoni spesa.

Chi riscontrasse problemi nella compilazione può contattare, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12, i seguenti numeri: 0523-492595/2528/2475 per informazioni e 0523-492596/2530 per supporto alla compilazione on line.

I buoni spesa possono essere utilizzati per acquistare generi alimentari o prodotti di prima necessità, con l’esclusione di alcolici, farmaci e ricariche telefoniche. I voucher, per un importo totale corrispondente alla propria situazione familiare, verranno trasmessi direttamente via e-mail (o, in caso di mancata connessione e indisponibilità di strumenti informatici, con le modalità indicate telefonicamente dagli operatori comunali, previo appuntamento).

Ciascun buono, del valore di 25 euro, riporta i dati e le istruzioni per l’utilizzo. E’ possibile stamparli o mostrare il codice a barre dallo smartphone.

L’elenco aggiornato dei negozi in cui possono essere spesi sarà consultabile all’indirizzo www.comune.piacenza.it/buonispesa.

Gli esercenti che volessero aderire all'iniziativa, possono comunicare la propria intenzione di accettare i buoni spesa compilando il modulo in allegato e inviandolo all'indirizzo email del gestore: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (utile anche per ricevere informazioni e maggiori chiarimenti).

Il Comune di Parma, nell'ambito delle azioni volte a fronteggiare l'emergenza coronavirus, ha sottoscritto un accordo con Edenred per la gestione dei Buoni Spesa, in linea con quanto previsto dall'Ordinanza 658 della Presidenza del Consiglio del Ministri del 29 marzo scorso.

Le risorse disponibili, assegnate dal Governo al Comune di Parma, ammontano a 1.037.000 euro. Di questi 100.000 euro sono destinati ad acquisto di generi alimentari da parte di Emporio Solidale, mentre 937.000 euro sono destinati ai Buoni Spesa.

Per gli esercizi commerciali interessati ad accettare i buoni spesa, occorre presentare richiesta presso Edenred, inviando una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Gli esercizi commerciali verranno contattati a stretto giro per la sottoscrizione del contratto di convenzionamento e per tutte le informazioni del caso. Si fa presente che sarà applicata la commissione del 5%, ed il termine di pagamento è fissato nei 45 giorni. Le condizioni riguardano esclusivamente il periodo di emergenza coronavirus ed i buoni appositamente attivati per far fronte alla situazione. I nominativi degli esercizi commerciali aderenti verranno inseriti nell'elenco pubblicato sul sito del Comune di Parma.

Grazie alla collaborazione tra Poste e l’Arma dei Carabinieri, 23.000 pensionati di età pari o superiore a 75 anni potranno richiedere la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare negli Uffici Postali. 

Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri. Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione.

L’accordo è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi.

In base alla convenzione appena sottoscritta i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.

La collaborazione è frutto della consapevolezza di entrambi i sottoscrittori di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese e conferma la loro vocazione alla prossimità verso i territori e le categorie più fragili. Il risultato è scaturito dalla capacità dei Carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza capillare sia dei Comandi Stazione Carabinieri sia degli Uffici Postali sull'intero territorio nazionale, a fornire un servizio efficace e solidale.

L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza Covid-19.

Su oltre settanta candidature provenienti da tutta Italia, la Società dei Concerti di Parma ha selezionato i video di 20 solisti ed ensemble per la sfida a colpi di like su facebook. I tre più votati saranno esaminati da una giuria internazionale che il 30 aprile 2020 decreterà il vincitore. In palio, un concerto dal vivo nella prossima stagione della prestigiosa istituzione musicale.

Entra nel vivo la “Open Call for Chamber Music” della Società dei Concerti di Parma, concorso web per giovani talenti della musica da camera che mette in palio un concerto dal vivo nella prossima stagione della prestigiosa istituzione musicale.

Si è conclusa infatti la selezione dei venti video musicali inediti, scelti tra oltre settanta candidature provenienti da tutta Italia e anche dall’estero. Fino a venerdì scorso ne è stato pubblicato uno al giorno sul profilo facebook della Società dei Concerti. Ora i video-concerti ammessi sono tutti online e si possono votare fino al 20 aprile 2020. I tre che riceveranno più “mi piace” accederanno alla finale e saranno valutati da una giuria di chiara fama, che il 30 aprile decreterà il vincitore. Qui il link diretto per votare:
https://www.societaconcertiparma.com/contest-2020/

Ecco i nomi degli artisti ammessi alla gara:
Alessandro Amendola, pianoforte; Claudio Berra, pianoforte; Boccherini Guitar Quartet (Dario Vannini, Emanuele Pauletta, Fabio De Lorenzo, Giacomo Martinelli, chitarre); Richard Bortolan, pianoforte; Stefano Bruno, violoncello; Faccini Piano Duo (Elia e Betsabea Faccini, pianoforte a quattro mani); Valerie Fritz, violoncello; Josef Haller, pianoforte; Hoffmann Trio (Marta Ceretta, pianoforte; Inesa Baltatescu, violino; Giovanni Landini, violoncello); Maria Clara Mandolesi, violoncello; Cecilia Michieletto, violino; Duo Preitano-Zanconi (Leonardo Preitano, violoncello; Dario Zanconi, pianoforte); Trio Rigamonti (Miriam Rigamonti, pianoforte; Mariella Rigamonti, violino; Emanuele Rigamonti, violoncello); Anna Rigoni, pianoforte; Elisa Rumici, pianoforte; Duo Sabatini-Rugani (Daniele Sabatini, violino; Simone Rugani, pianoforte); Iván Villar Sanz, clarinetto; Elisa Scudeller, violino; Simone Sgarbanti, pianoforte, & Quartetto Adelphai (Letissia Fracchiolla e Debora Fracchiolla, violini; Géssica Sant'Ana, viola; Nadia Fracchiolla, violoncello); Axel Trolese, pianoforte.
FOTO HD: https://drive.google.com/drive/folders/1Jgz4RGcryp86DPZOUUjQWrGi2-2FdYOa

«L’iniziativa – dice Davide Battistini, Presidente della Società dei Concerti – è nata nel contesto dell’emergenza sanitaria internazionale con l’obiettivo di continuare, nonostante le restrizioni, a tenerci in contatto con il nostro pubblico, a divulgare musica di qualità e a promuovere i giovani talenti offrendo loro un’opportunità concreta per farsi conoscere. Il risultato ha già superato le più rosee aspettative: in tre settimane i nostri post hanno raggiunto quasi 46mila persone e i 20 video in gara hanno già totalizzato più di 10mila “like”».

Giampaolo Bandini, Direttore artistico della Società dei Concerti, commenta: «La nostra Open call ha fatto subito il giro del web tanto che continuiamo a ricevere candidature, ma ormai la selezione è chiusa. I venti solisti e gruppi da camera ammessi al contest sono giovani dal talento straordinario, con personalità spiccate e percorsi artistici originali. Consiglio a tutti di guardare i loro video sul nostro profilo facebook, poi l’invito è a venire a Parma, quando finalmente ci lasceremo questa emergenza alle spalle, per ascoltare il vincitore dal vivo».

Il cartellone 2020 della Società dei Concerti di Parma è realizzato grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma - Casa della Musica, con il sostegno di Chiesi Farmaceutici. Main Partner Sinapsi Group, Fondazione Monte Parma, Friends Cedacri, Ilger.com, Skidata, Partner Teatro Regio di Parma, Rangon, Hotel Button.

 

Per informazioni al pubblico:

Società dei Concerti di Parma
Tel. 0521-572600
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.societaconcertiparma.comwww.paganinifestival.com

La Gilda degli insegnanti di Piacenza e Parma ha ricevuto ieri solo “per conoscenza”, unitamente alle altre rappresentanze del personale scolastico, la nota dell’Ufficio Scolastico Territoriale inerente il trattamento da riservare ai docenti dell’Istituto Tramello Cassinari di Piacenza, ciò a seguito della decisione di sottrarre a tale Istituto la sede di Bobbio.

In pratica professori che lavorano a Piacenza rischiano di andare coattivamente a Bobbio e quelli che sono lì di essere trasferiti a Piacenza, l’organico viene calcolato in maniera ragioneristica e non tenendo conto delle persone e degli studenti.

Attualmente l’Istituto è unico e sulla base di una graduatoria complessiva che non tiene conto di chi attualmente lavora a Bobbio e chi lavora a Piacenza, si deciderà quali sono i docenti che transiteranno nel nuovo Istituto Omnicomprensivo.

Una volontà politica che mai è stata oggetto di confronto tra le amministrazioni interessate e le legittime rappresentanze del corpo docente, in merito a questa grave mancanza, la Gilda degli Insegnanti sottolinea l’ingiustificabile comportamento dei referenti politici piacentini e dei loro eventuali ispiratori.

In una nota inviata al Presidente della Provincia, al Consigliere provinciale delegato all’Istruzione, all’Ufficio Scolastico Territoriale di Parma e Piacenza ed a quello Regionale oltre che a vari soggetti politici locali, firmata da Salvatore Pizzo Coordinatore della Gilda di Piacenza e Parma, si legge:

“L’efficacia delle decisioni che riguardano un settore delicato come la scuola richiedono il coinvolgimento delle parti sociali, collaborazione ed unità di intenti, modus operandi che in questo particolare momento sta attuando tutta la Pubblica Amministrazione ad eccezione del settore scolastico. Non vogliamo alimentare polemiche, ma non è possibile rimanere in silenzio di fronte a un comportamento istituzionalmente inaccettabile: sopprimere il confronto democratico con i docenti e il personale scolastico costituisce una grave mancanza della politica di cui daremo informazione alle centinaia di colleghi che noi rappresentiamo”.

SEDE DI PARMA: Borgo delle Colonne 32-43121 –
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -tel.338/8103820 – tel.fax 0521/684809

SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0523 314046 – 338/8103820

 

 

Un aspetto positivo che erediteremo dal coronavirus e val la pena di registrare è la diffusione dello smart working e dell'e.learning. L'insegnamento a distanza è molto probabilmente il più problematico, soprattutto in ragione della difficoltà di attrezzare tutti gli allievi indistintamente, sia in termini di device, sia in termini di "rete" infrastrutturale.

Di LGC e Francesca Bocchia (Foto) Parma 2 aprile 2020 - L'insegnamento a distanza è, molto probabilmente, il segmento di operatività a distanza più problematico, soprattutto in ragione della difficoltà di mettere tutti gli allievi nelle medesime condizioni, sia in termini di device, sia in termini di "rete" e capacità della stessa.

Ma il coronavirus ha fatto riemergere, val la pena di ricordare, il buon cuore dei cittadini e delle imprese che, sin da subito, hanno risposto alle sollecitazioni e alle varie esigenze e necessità delle collettività.

Quest'oggi è la scuola a chiedere sostegno e le prime imprese locali hanno risposto subito all'appello. A fare "la raccolta" con il SEIRS Croce Gialla è andata la stessa Assessora alla scuola del Comune di Parma, Ines Seletti.

"Oggi siamo qui a ritirare i primi tablet che ci vengono regalati, sottolinea Ines Seletti. Ora siamo qui alla Mahle, poi andremo alla OPEM e infine alla Chiesi farmaceutici. Con gli stanziamenti della Regione, per quanto importanti, non riusciremmo a coprire tutte le richieste che ci continuano a pervenire dalle scuole. E' importante far partecipe le aziende e i cittadini di quello che la nostra città sta facendo affinché tutti i bambini possano avere la stessa opportunità di istruzione."

Dalla ditta Mahle, rappresentata dall'amministratore delegato Carlo Rocchi sono stati donati 10 tablet. Ombretta Sassi, Direttore Generale di OPEM, ha consegnato 8 pc portatili al Comune, mentre da Chiesi Farmaceutici altri 70 pc portatili sono stati omaggiati al circuito scolastico parmense. 

L’arte e la bellezza come contributo quotidiano per affrontare lo spaesamento e l’isolamento causati dall’emergenza sanitaria; il tempo lento, che avvolge tutti e che potrebbe non andare del tutto sprecato; il desiderio di sentirsi vicini, di continuare ad essere, oggi e nel futuro, una Comunità.

Questi sono gli ingredienti del Laboratorio di Comunità “Adornare il presente” che l’équipe del Centro Giovani Il Federale ha pensato di realizzare “per e con” la città, a partire dai ragazzi, dalle associazioni e dalle famiglie del quartiere San Lazzaro che hanno nel Centro un vero e proprio punto di riferimento, ricucendo il proprio ruolo di collante tra diverse esperienze che abitano quotidianamente questo luogo.

L’iniziativa, che coinvolge tutti senza distinzione, propone di decorare, disegnare, scrivere, o comunque adornare con qualsiasi tecnica e qualsiasi forma espressiva, una semplicissima bustina di tè lasciata ad asciugare dopo l’infusione.

Lo scopo è quello di realizzare, con il contributo di tutti quando sarà possibile, una grande opera d’arte collettiva.

Le bustine decorate, cucite insieme tra loro, andranno a comporre l’abito della comunità, un “vestito” che avrà i colori, i profumi i pensieri di tutti, per riconoscersi, incontrarsi e sentirsi nuovamente parte della comunità. In attesa della cucitura finale, le bustine decorate saranno un mezzo per parlarsi e incontrarsi virtualmente sulle pagine social del Federale e sul portale Parma Ritrovata, lo specchio virtuale dell’arte e della creatività cittadina recentemente istituito dall’Assessorato alla Cultura.

L’invito ad ogni cittadino è quindi quello di prendersi del tempo per provare a riscoprire la propria natura creativa, con un piccolo gesto di cura verso di sé e verso gli altri che si esprime nella bellezza.

Solo due linee guida per realizzare la propria bustina di tè: la libertà espressiva e la cura necessaria alla realizzazione.

Per essere parte del grande laboratorio di comunità è sufficiente inviare una foto della propria bustina, in attesa di consegnarla al Federale, tramite whatsApp al numero 345 9900511 e seguire lo sviluppo del Laboratorio sulle pagine social e sul portale www.parmaritrovata.it

 

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