Il mancato confronto tra le rappresentanze di categoria dei docenti della Scuola Statale e l'Amministrazione Comunale di Carpaneto Piacentino, in merito alla soppressione del plesso scolastico di Travazzano, ha avuto un grave effetto sul locale Istituto Comprensivo di scuole statali. 

COVID 19, giungono ancora numerosissime donazioni in alimenti, bevande, dolci, servizi e oggetti vari rivolte a medici, infermieri, operatori e volontari degli ospedali della provincia e dei servizi dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia.

Un lavoro di squadra dei 30 ristoranti e di realtà come Barilla, Centro Agroalimentare, Fratelli Galloni e Parmalat per un grande risultato.

Una tavolata lunga due mesi e 4500 pasti caldi consegnati nei reparti Covid dell’Ospedale Maggiore: numeri che racchiudono il grande lavoro di squadra espresso da Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e dai 30 ristoratori riuniti sotto le insegne di Parma Quality Restaurants guidati dallo chef Andrea Nizzi. Era la metà di marzo quando gli chef parmigiani hanno deciso di mettere la loro esperienza e il loro talento in cucina al servizio del personale impegnato nella battaglia quotidiana contro il Coronavirus.

Un appello raccolto dal Comune di Parma, da Parma Alimentare e dall’associazione “Parma, io ci sto!” che hanno subito attivato un canale con la direzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria. E da quel giorno sono usciti dalle loro cucine vassoi di pietanze che hanno raggiunto, a rotazione, tutti i reparti destinati all'assistenza dei malati affetti da Coronavirus. Dalle malattie infettive, alle rianimazioni, al pronto soccorso per poi raggiungere tutti i reparti del padiglione Barbieri e arrivare alla Torre delle Medicine dove hanno concluso il loro ultimo servizio proprio nei giorni in cui quei reparti stanno tornando a svolgere le funzioni assistenziali originarie.

Con il nostro piccolo gesto – ha dichiarato Andrea Nizzi, presidente di Parma Quality Restaurants – abbiamo voluto sostenere chi era in prima linea nella lotta di un nemico tanto invisibile quanto pericoloso. Ora iniziamo a riaprire i nostri ristoranti sperando che il cibo torni ad essere quello che era, un piacere di stare insieme con gioia”.

Con loro alcune aziende alimentari parmensi come Barilla, Centro Agroalimentare, Fratelli Galloni e Parmalat, che hanno consegnato, sempre in quei giorni, forniture di frutta e verdura, pasta, snack dolci e salati, succhi di frutta e prosciutto crudo a basso contenuto di sodio pre-affettato.

Una gara di solidarietà che ha più volte commosso il personale in servizio oggetto di tante deliziose attenzioni.

Vorrei ringraziare personalmente tutti coloro che si sono presi cura del personale del Maggiore in un momento di grande difficoltà e tensione – ha affermato Massimo Fabi commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero-universitaria – e in particolare tutti gli chef che ci hanno servito migliaia di pranzi dimostrando ancora una volta che quando Parma fa squadra ottiene grandi risultati. Permettetemi infine, in questa seconda fase, di rinnovare l’appello ad usare comportamenti corretti. Mascherina, distanziamento sociale e lavaggio delle mani. Essenziali per ripartire con il piede giusto”.

Di Redazione (NC) Parma 14 maggio 2020 - Il Covid-19 è nato in laboratorio? Gli americani vogliono invadere l’Europa? È tutta una macchinazione costruita da Bill Gates per sterminarci? L’acqua di Montaldo ha poteri curativi? Perché non siamo riusciti a fermare il virus nonostante tutte le profezie?

Raccolti quasi 1200 euro tra personale, amici e famigliari che saranno destinati all’acquisto di attrezzature Anticovid.

Il personale dell'Istituto penitenziario e della scuola di Formazione di Polizia Penitenziaria, da sempre sensibile e vicino a tutta la cittadinanza parmigiana per l'emergenza coronavirus, ha voluto dare un contributo concreto alla sanità parmense attraverso una donazione all’Ospedale di Parma.

Una donazione disposta da Banco Bpm del valore complessivo di 57.700 euro ha permesso l’acquisizione di due ecografi da impiegare nei settori assistenziali impegnati nell'emergenza Covid-19.

Una delle apparecchiature è destinata alla Struttura di Reumatologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova diretta dal Professor Carlo Salvarani, tra gli autori dello studio nazionale che indica l’impiego del farmaco antireumatico Tocilizumab nel trattamento di pazienti affetti dal virus Covid-19. L’ecografo è di modello avanzato, dotato di quattro sonde, due delle quali sono lineari ad alta frequenza per prestazioni qualitativamente elevate.

In tempo di coronavirus gli esami saranno diversi, più facili o più difficili non sappiamo, ma certamente originali. Metà anno scolastico è stato seguito con notevoli difficoltà in forma di  smart learning con il patema d'animo della salute, propria e dei propri familiari, e nell'isolamento dagli affetti che in adolescenza assumono una  importanza  particolarmente rilevante.

#partecipaChiericiModa - “Studenti e studentesse non perdete questa occasione!”

Il laboratorio della solidarietà è nato al Chierici e si chiama: #partecipaChiericiModa. Così è partita la staffetta al liceo artistico Chierici per raccogliere fondi in favore dell’arcispedale Santa Maria nuova. Un abbraccio di solidarietà che coinvolge tutti i più di 1000 studenti della scuola, ma anche il largo pubblico, per donare il proprio aiuto a chi ne ha bisogno per curare gli altri nel terribile tempo di Covid19.

Sono 10 mila le mascherine donate al Comune di Parma da parte dell'Associazione Cinese delle piccole e medie imprese in Italia. Al momento della donazione ha partecipato il vicesindaco, Marco Bosi.

Si tratta di una donazione importante che si affianca a quelle già ricevute dal Comune per far fronte all'emergenza coronavirus. Un gesto di solidarietà che la città di Parma non dimenticherà come ha rilevato il vicesindaco Bosi, che ha ringraziato di cuore l'Associazione per l'importante donazione.

TERRA
Ci hai chiesto di fermarci
Di riflettere
Ci hai chiesto di
Non farti più male
Di rispettarti
Di restituirti

È uscito per “I Gialli Damster” l’ultimo romanzo di Luigi Guicciardi, che vede il protagonista alle prese con un caso complicato, tra presente e passato, e che vede intrecciarsi diversi filoni di indagine. E in questo libro, modenesi non è solo l’autore e l’ambientazione, ma anche la casa editrice Damster.

Di Manuela Fiorini, Modena 6 maggio 2020 - Si apre con un “cold case”: lo scheletro di una ragazza di circa vent’anni, ritrovato durante i lavori di demolizione di un vecchio edificio a Modena, l’indagine al centro

Ieri, martedì 5 maggio, l’Assistenza Pubblica di Parma ha ricevuto un’importante donazione dalla Cooperativa Multiservice di Parma, da oltre 35 anni specializzata nel settore delle pulizie professionali e industriali.

Alla consegna dell’assegno, avvenuta presso la sede dello storico ente di volontariato in Viale Gorizia 2/A, erano presenti il Presidente dell’Assistenza Pubblica Parma, Luca Bellingeri, il Comandante del corpo militi volontari, Filippo Mordacci, il Presidente della Coop Multiservice, Salvatore Arena e il Vice Presidente della Coop Multiservice, Vincenzo Arena.

La stazione di Parma centro ha inoltre provveduto a consegnare agli allievi di Forma Futuro -specialisti nella valorizzazione del capitale umano-  delle schede Sim e dei computer portatili al fine di poter continuare lo studio da casa.

Il materiale fornito dall’assessore del Comune di Parma Ines Seletti è stato acquistato per alcuni studenti minorenni bisognosi iscritti ai corsi di istruzione formazione professionale di Forma Futuro

A seguito della sospensione degli spettacoli previsti nella stagione teatrale 2019-20 del teatro Franco Tagliavini a causa dell'emergenza Convid-19, vi comunichiamo di seguito le modalità di rimborso per i biglietti e ratei abbonamenti non fruiti, che avverrà tramite emissione di voucher nel rispetto del decreto "Cura Italia" per i seguenti spettacoli:
➢ Che barba che noia
➢ Barzellette
➢ Vuoti d'amore
➢ Emigranti

L’emergenza sanitaria ha colpito e sta continuando a colpire duramente tutti. Parma Pride, però, non si arrende e offre il suo pieno sostegno alla città.

"L’impegno che ci ha sempre contraddistinto è stato quello di spenderci, senza riserve, a sostegno della comunità LGBTIQ parmigiana. Proprio per questo motivo non possiamo restare fermi in un momento così difficile per la nostra comunità, in cui il diritto alla serenità individuale e familiare risulta così minacciato. La consapevolezza di questa situazione ci ha portato a prendere decisioni dure, come quella di sospendere

Prosegue il progetto. Sgorbati: “La conferma della grande sensibilità e attenzione della nostra comunità

Sono state consegnate oggi, a oltre 30 nuclei familiari in condizioni di difficoltà, non beneficiari di altre forme di sostegno economico, le prime borse viveri riempite dalla generosità dei piacentini che hanno aderito al progetto “La solidarietà va spesa”, attivato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con diversi punti vendita della grande distribuzione e con il fondamentale supporto di numerose realtà di volontariato: dalla Protezione Civile – i cui operatori si occupano di recuperare le donazioni alimentari presso i supermercati – alla Caritas Diocesana, da Csv Emilia alla Croce Rossa (impegnata anche nella consegna a domicilio della spesa donata), sino all’Emporio Solidale, designato come punto di stoccaggio e visitato, stamani, dall’assessore ai Servizi Sociali Federica Sgorbati insieme alla presidente di Emporio Solidale Laura Bocciarelli.

Dal 9 aprile, data di avvio dell’iniziativa, sono stati raccolti oltre 593 kg di viveri: 250 kg di pasta, più di 26 kg di legumi e altrettanti di riso, oltre 40 kg di biscotti, 24 litri d’olio e più di 50 kg di passata di pomodoro, cui si aggiungono prodotti per l’igiene della casa e della persona, nonché per la cura dei bambini. Attualmente, i supermercati aderenti sono i quattro punti vendita Conad di via XX Settembre, via Deledda, via Atleti Azzurri d’Italia e via Modonesi, Md in via Emilia Pavese e Galassia.

Numeri importanti – sottolinea l’assessore Sgorbati – che confermano la grande sensibilità e attenzione della nostra comunità. Oggi, con la distribuzione delle prime borse in supporto ai nuclei familiari individuati dal Comune insieme a Caritas e Croce Rossa (con controlli incrociati tesi a evitare sovrapposizioni con altre modalità di aiuto), abbiamo l’occasione di dire ancora una volta grazie a coloro che hanno reso possibile questo traguardo: i cittadini che hanno scelto di fare la spesa anche per altre persone, i supermercati che si sono resi disponibili ad accogliere questa colletta alimentare prolungata e tutti i volontari che, in costante relazione con gli uffici comunali, si occupano dei diversi passaggi, dalla raccolta dei prodotti donati al confezionamento delle borse, dal trasporto alla distribuzione dei viveri. Una vera e propria catena della solidarietà, che non si ferma ma proseguirà sino a quando sarà necessario per superare, insieme, le conseguenze di questa crisi”.

La collaborazione con la Caritas Diocesana, inoltre, consente di integrare la consegna degli alimenti con gli altri servizi dedicati alle situazioni di indigenza, dal guardaroba solidale per la distribuzione di vestiario alla mensa della fraternità, ad oggi ricollocata presso il centro “Il Samaritano”.

Chi volesse contribuire all’iniziativa, può consultare le modalità e l’elenco dei punti vendita aderenti sul sito web comunale, accedendo direttamente al link seguente: www.comune.piacenza.it/spesasolidale .

È indicato anche l’elenco dei prodotti che si rendono maggiormente necessari: alimenti per l’infanzia, riso, olio d’oliva, biscotti, legumi, sughi e pelati, tonno in scatola, zucchero, caffè, prodotti per l’igiene della casa e per la pulizia personale.

Lunedì, 04 Maggio 2020 18:53

UniCredit dona a “Sempre con voi”

“UniCredit Foundation, seguendo un preciso desiderio di Jean Pierre Mustier riguardo alla destinazione di una parte della sua donazione di € 2,7 mln, ha deciso di allocare la somma di € 500.000 a “Sempre con voi”, un fondo speciale promosso dalla famiglia Della Valle insieme al Dipartimento della Protezione Civile per il sostegno dei familiari del personale sanitario che ha perso la vita nella lotta al Covid-19. Questa è una delle numerose iniziative che UniCredit Foundation sta portando avanti con l’obiettivo di contrastare con efficacia la pandemia del Covid-19”.

Lunedì, 04 Maggio 2020 17:48

#Iorestoqui le magliette solidali

#iorestoqui PARMA  - Le magliette con i loghi del vostri quartieri e comuni.
Le magliette sono state ideate da MIRKO LERAGHI e prodotte da SEP T-SHIRT .

Un regalo diverso per voi o per qualcuno a voi caro.

Per ogni maglietta acquistata, verranno donati €2 al Reparto di Rianimazione dell'Ospedale Maggiore di Parma

Piacenza 2 maggio 2020 - Sono 325, i cittadini che dal 13 marzo scorso (data di avvio dell’iniziativa) al 30 aprile hanno usufruito del servizio “Pronto Spesa Comune”, attivato dall’Amministrazione in collaborazione con Unione Commercianti e Confesercenti per fornire la consegna gratuita, a domicilio, di generi di prima necessità alle persone anziane o impossibilitate a uscire a causa dell’emergenza sanitaria, che non possano appoggiarsi a familiari o conoscenti. 

All’iniziativa hanno aderito 53 esercizi per la vendita di prodotti alimentari, 7 aziende agricole e 16 cartolerie, con consegne effettuate in alcuni casi dagli stessi operatori commerciali e grazie al prezioso supporto volontario di Croce Rossa, Agesci ed EMERGENCY, che ha potuto contare sull’affiancamento del Gruppo Attivo di Solidarietà dal Basso (GASB).

“Questo progetto – sottolineano gli assessori Federica Sgorbati e Jonathan Papamarenghi, che ne hanno seguito in prima persona la realizzazione – è il frutto di un lavoro di squadra condiviso con il sindaco Patrizia Barbieri che, nonostante la quarantena forzata, ha tenuto costantemente monitorato le fasi di realizzazione, e con i colleghi di giunta, in particolare Elena Baio e Stefano Cavalli, nonché con le tante realtà commerciali e del volontariato che hanno reso possibile questa iniziativa senza oneri aggiuntivi per i cittadini. Nel corso delle settimane, grazie anche alla disponibilità del personale comunale desideroso di dare un aiuto, abbiamo attivato ben cinque postazioni per rispondere al numero unico 0523-492737, in funzione dalle 9 alle 12 dal lunedì al sabato. Mediamente, le persone in quarantena hanno richiesto il servizio un paio di volte nel periodo di necessario isolamento, ma con alcuni utenti si è creato un rapporto di fiducia che, dalla metà di marzo ad oggi, li ha portati a effettuare oltre dieci chiamate”. L’elenco dei negozi di vicinato e punti vendita della grande distribuzione aderenti è consultabile, costantemente aggiornato, all’indirizzo www.comune.piacenza.it/prontospesa .
“Il servizio proseguirà – aggiungono il vice sindaco Baio e l’assessore Cavalli – sino a quando ve ne sarà l’esigenza, per assicurare un sostegno fondamentale a coloro che, per patologie legate al Coronavirus o ad altri problemi di salute, non possono provvedere direttamente agli acquisti. Un ringraziamento sentito va a tutti gli esercenti e realtà commerciali che hanno voluto essere parte di questo progetto, nonché alle associazioni di categoria che hanno immediatamente accolto la nostra proposta”. La consegna dei prodotti viene espletata in giornata, compatibilmente con le disponibilità, gratuitamente e nel pieno rispetto delle normative di sicurezza, seguendo le indicazioni fornite dalla Protezione Civile.
“Senza l’apporto insostituibile e l’impegno costante del volontariato – concludono gli amministratori comunali – non avremmo potuto concretizzare questo strumento di supporto alle persone in condizioni di fragilità o affette da problemi di salute. Dal 13 marzo ad oggi, complessivamente, sono state consegnate 589 spese alimentari: un contributo concreto e di basilare importanza per dare assistenza e tutelare la sicurezza della nostra comunità”.

“Se dovessi descrivere l'esperienza del Pronto Spesa con tre parole sarebbero: gioia, gratitudine e disponibilità. Gioia negli occhi di volontari e utenti, gratitudine nell’avere la possibilità di poter aiutare e farsi aiutare e infine disponibilità da parte di tutte le componenti della "macchina del pronto Spesa", dagli operatori del Comune alle altre realtà di volontariato” spiega Giovanni Buttafava delegato provinciale “Il tempo della gentilezza” di Croce Rossa Italiana.

Anna Adorno, referente del Gruppo EMERGENCY di Piacenza aggiunge: “Abbiamo avuto subito la percezione, fin dalla prima telefonata ricevuta, che quello che stavamo facendo non era semplicemente dare un servizio spesa, ma era qualcosa di più. Ci siamo resi conto di portare in casa delle persone attraverso una telefonata, o una consegna, il sorriso, un po’ di compagnia, un po’ di sollievo per quanto minimo, in una situazione così drammatica. Una chiacchierata, oltre all’elenco della spesa o alla consegna, ha sicuramente aiutato tante persone a sentirsi meno sole”.

Francesca, scolta del Gruppo Piacenza 1, descrive così questa esperienza: “Come Scout Agesci, diversi di noi si sono resi disponibili, a svolgere, per il Comune di Piacenza, il servizio di distribuzione della spesa ai cittadini che, per diversi motivi, non possono uscire di casa. Durante questo servizio entriamo in contatto con diverse persone, prima di tutto con i commessi del supermercato, che sempre molto gentili e disponibili ci preparano le buste e si affidano a noi, pur non conoscendoci, e poi con coloro a cui è destinata la spesa. Queste persone ci fanno sentire “speciali”, ci sono estremamente grate per ciò che facciamo, e credo che questa sia davvero la soddisfazione più grande. Sono in grado di farci sentire importanti, e soprattutto utili; l’idea di poter, nel nostro piccolo, fare qualcosa di grande per gli altri è una sensazione stupenda. In particolare in questo momento di estrema difficoltà e in cui ci si sente impotenti di fronte a tutto ciò che succede, svolgere questo servizio, ci fa sentire parte di una società attiva, e solidale, fatta di cittadini che sono in grado di non abbattersi e di sostenersi e aiutarsi tra di loro concretamente”.

Dal 1° maggio sulla pagina Facebook e sul sito del museo

Da venerdì 1° maggio il museo Renato Brozzi di Traversetolo diventa museo digitale. In questo momento, in cui le misure anti-contagio per il covid-19 hanno imposto la chiusura delle strutture museali, il Brozzi riapre virtualmente le sue porte grazie agli strumenti innovativi offerti dal web. Come altri musei del Paese, anche quello locale metterà a disposizione risorse gratuite e servizi online rivolti ai cittadini per informarsi, leggere, giocare, distrarsi: video-guide, tutorial di laboratori ludico-didattici, post con curiosità sulla pagina Facebook e sul sito del museo.

Post e video avranno cadenza settimanale; in particolare i post verranno pubblicati il venerdì, i tutorial il sabato pomeriggio, le video-guide la domenica pomeriggio. Si inizia venerdì 1° maggio con il primo post, per proseguire sabato 2 e domenica 3 con i video.

Abbiamo voluto avviare questa opportunità in questo difficile momento per aiutare le persone ad affrontare i giorni di isolamento – spiega l’assessore alla Cultura Elisabetta Manconi - . E abbiamo ampliato gli approcci al patrimonio museale, accostando a quelli più classici - di visita o ricerca - anche altri ludici e didattici. Ed è intenzione dell’amministrazione continuare a utilizzare gli strumenti digitali anche alla riapertura del museo e favorire così la sua fruizione da parte di un pubblico sempre più ampio. Altre azioni, che vanno in questa direzione, verranno presentate a breve”. La pubblicazione dei contenuti digitali, infatti, si protrarrà oltre il 18 maggio, giorno in cui è stata preannunciata la riapertura dei musei (salvo indicazioni contrarie), e arriverà fino alla metà del mese di giugno.

Tutto si svolgerà sulla pagina Facebook del Brozzi e sul sito www.museorenatobrozzi.it, nella sezione News, a cura della cooperativa Le macchine celibi, nell'ambito della convenzione con il Comune di Traversetolo per la gestione del museo. Verranno proposti contenuti divulgativi, didattici e ricreativi legati alla collezione, rivolti sia agli adulti sia alle famiglie con bambini e ai docenti.

Agli utenti più grandi verranno offerte cinque brevi video-guide – “Le scatole della memoria” - con focus su opere d'arte custodite al museo e selezionate a cura delle guide delle Macchine celibi in collaborazione con il museo e con la curatrice onoraria del Brozzi Anna Mavilla. Verrà inoltre creato e assegnato a ciascun video un QR code, che, alla riapertura del museo, verrà stampato e apposto accanto all’opera di riferimento. Il QR code sarà scansionabile da cellulare e rimanderà automaticamente l’utente alla clip-video.

Per i più piccoli, i loro genitori e gli insegnanti ci sarà il “BrozziKids”, cinque video tutorial di laboratori ludico-didattici da svolgere a casa. La mascotte sarà un simpatico gattino, animale prediletto da Brozzi. Verranno illustrati i materiali necessari e le fasi di lavorazione per arrivare alla creazione di un prodotto legato all’oggettistica presente al museo.

Infine, un po' per tutti, una decina di post “Ma lo sapevate che…?”, sempre con il contributo anche della professoressa Mavilla, che racconteranno aneddoti, episodi curiosi o particolarmente interessanti tratti dalla vicenda artistica dello scultore e dal rapporto con i suoi amici e sodali, come il suo “primo maestro” Daniele de Strobel, l'amico carissimo Amedeo Bocchi e il suo committente più prestigioso Gabriele D'Annunzio.

E’ bello sapere che ci sono persone che non si tirano indietro quando si tratta di aiutare gli altri. Soprattutto chi ha bisogno perché in difficoltà. Gesti semplici, impegno, solidarietà che apprezziamo, ma che sono segno anche di una comunità coesa e solida. In particolare in momenti di bisogno come quello attuale dovuto alle difficoltà indotte dal Coronavirus.” Con poche e semplici parole il Sindaco di Mirandola Alberto Greco, ha voluto ringraziare la società F. C. Scigghiese – società sportiva mirandolese, dedita al volontariato – che tra le proprie file annovera molti operatori delle forze dell’ordine.

La società Scigghiese, data l’emergenza epidemiologia in corso - e le ripercussioni che questa sta avendo anche in termini economici per tante persone e nuclei famigliari che si sono trovati con un reddito ridotto se non in taluni casi privati del reddito medesimo – ha donato al Comune di Mirandola 68 buoni spesa del valore di 25 euro l’uno per un totale di 1700 euro.

Donazione da destinare a quelle persone non abbienti, individuate dall’Amministrazione che per varie ragioni non possono usufruire dei buoni spesi messi a disposizione dalla Protezione Civile e distribuiti in questi giorni dal Comune.

Nel ringraziare nuovamente chi si è prodigato al tal senso e cioè la società Scigghiese - conclude il sindaco Greco - quanto è stato messo a disposizione rappresenta un contributo importante che ci permette di guardare anche oltre l’assegnazione dei buoni spesa e di aiutare anche altri. L’Amministrazione è già al lavoro al fine di contattare ed elargire al più presto quanti effettivamente abbisognano di questo sostegno.

Calano i decessi rispetto al 2019 

A Modena, tra il centro e la periferia, ci sono due RSA Anni Azzurri che “resistono”: sono le residenze Ducale 1 in via del Pozzo e Ducale 2 - 3 in via Dell’Ariete. Qui la tempesta COVID19 non si è abbattuta mentre, dati alla mano, diminuiscono i decessi rispetto al 2019. Infatti tra il 21 febbraio e il 18 aprile 2020 la RSA Ducale 2-3 registra 4 decessi contro i 9 del 2019 (decremento pari al 53%). Stabile invece il numero dei decessi nella Ducale 1 con 5 decessi sia nel 2019 che quest’anno.

Se la fase critica oggi può dirsi superata nelle due strutture modenesi del Gruppo KOS Care, le disposizioni e i protocolli di sicurezza continueranno ad essere in vigore nei prossimi mesi a tutela degli ospiti e degli operatori. La fornitura tempestiva dei DPI e la blindatura delle RSA, nei primi di marzo, sono stati fattori fondamentali oltre che deterrenti allo scoppio di una potenziale emergenza.

Questa nuova normalità - spiega la direttrice della RSA Ducale 1 Claudia Guandalini - non ci ha tolto entusiasmo e grinta, consapevoli che nei prossimi mesi ci attendono sfide difficili. Gli operatori mantengono per quanto possibile in attività i nostri ospiti così come l’animatrice al mattino con il suo microfono fa il giro dei piani per sincerarsi dello stato di salute e dell’umore degli ospiti, dando il buongiorno con il caffè ed un sorriso. Con il supporto di tutti facciamo fino alle 20-30 videochiamate al giorno per dare la possibilità agli ospiti di vedere/sentire i loro cari e viceversa. Per andare avanti bene credo sia vincente mantenere un rapporto di fiducia con l’Azienda da una parte e dall’altra è importante un dialogo trasparente con lo staff, gli ospiti e le famiglie. La sicurezza e la prevenzione vengono prima di ogni cosa e non sono mai abbastanza”.

Un ruolo centrale spetta tutti i giorni al team che commenta così:
Dai nostri anziani - dice l’animatrice Elena Sitti - traiamo grandi insegnamenti, loro sanno cosa è la rinuncia e il sacrificio per il bene dell’altro. Dignità, compostezza e coraggio sono in antitesi con la fragilità che tanto si nomina parlando di anziani”.

Matteo Rebecchi e Davide Trabucco sono invece terapisti occupazionali: “Abbiamo visto negli occhi degli ospiti e dei loro familiari un’espressione di gratitudine e di affetto, questo ci spinge a dare sempre il massimo”.
In pieno fermento per qualità e quantità di iniziative è Anni Azzurri Ducale 2 - 3 dove prosegue l’applicazione di regole e dispositivi per la sicurezza della comunità.

Abbiamo diviso la struttura per nuclei e ridisegnato gli spazi comuni - spiega la direttrice Elisabetta Barbolini. Ad esempio la fisioterapia con le pedaliere è stata “trasferita” ai piani. Questa emergenza di certo ci ha uniti e gli anziani ci hanno dato il coraggio di chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma della guerra. Costruiamo ogni giorno una normalità fatta anche di canali virtuali, ma che hanno effetti più che reali. I sorrisi, le lacrime di gioia o tristezza, gli sguardi di nostalgia e di speranza sono quanto di più vero ci si possa immaginare. Ad oggi abbiamo resistito ma siamo consapevoli dei rischi che si corrono quotidianamente e ci prepariamo a tempi più duri pur sperando di non averne”.

Tra i progetti più innovativi ce ne sono due avviati in via sperimentale in collaborazione con l’azienda Aura srl. Gli obiettivi sono di carattere ludico ricreativo e di rilassamento. Il primo progetto consiste nell’utilizzo di visori professionali per la realtà virtuale, per far “viaggiare” con la fantasia i nostri ospiti.

Con il loro supporto, l’animatrice Catia Malavasi e la terapista occupazionale Laura Saetti stimolano le capacità cognitive, la curiosità, la memoria dell’ospite portandolo in luoghi di sua conoscenza o di fantasia rimanendo tutti al sicuro.

Il secondo progetto nasce da un’idea dalla ricercatrice Ilaria VilKelis per contrastare la solitudine e generare benessere nella persona fragile. Si chiama Racconta! il gioco interattivo istallato su un tablet che attraverso domande suddivise in aree tematiche porta gli ospiti a mettere in condivisioni esperienze di vissuto e diffonde la conoscenza su buone pratiche di vita quotidiana. La progettualità va avanti e mette al centro gli anziani con i loro bisogni.

Martedì sera il tenore bolognese Cris La Torre canterà per la prima volta la sua nuova canzone sul web, in diretta streaming da casa per il popolare show "Artisti da casa". Tra gli ospiti anche il chitarrista Ricky Portera, storico collaboratore di Dalla che ha collaborato al progetto artistico. 

Un progetto artistico dedicato a Lucio Dalla. Così il noto tenore bolognese Cristiano Cremonini (in arte Cris La Torre), ha omaggiato il grande autore bolognese, proponendo la canzone “Dalla finestra di Lucio”, arrangiata dal musicista Rod Mannara, con la partecipazione del chitarrista Ricky Portera, storico collaboratore di Dalla.

Il progetto musicale avrebbe dovuto essere presentato in concerto al Teatro del Baraccano di Bologna, in occasione del compleanno di Lucio (il 4 marzo), ma l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 lo ha impedito.

Il testo del pezzo s’ispira a una lettera di Lucio, pubblicata postuma, un anno dopo la morte improvvisa del cantautore (avvenuta il 1° marzo 2012), ma risalente all’estate 2010.

“Il concerto live lo faremo quando sarà possibile – dichiara Cris La Torre – ma the show must go on. Sono perfettamente d’accordo con la campagna lanciata dal MIBACT, #laculturanonsiferma, non deve fermarsi mai, per questo abbiamo deciso di fare uscire il singolo in questo periodo in cui tutti noi dobbiamo restare a casa. Il messaggio positivo del grande cantautore bolognese ci aiuterà a superare anche questo momento difficile”. La pellicola racconta con le immagini alcuni degli "squarci di cielo" (così Lucio li definiva) più belli di Bologna, ovvero gli scorci insoliti della nostra città attraverso le finestre del centro storico, in particolare in zona Via D'Azeglio Alta, ma anche spaccati di vita comune, piccole azioni semplici, affetti, storie, preziosi gesti ancestrali del vivere quotidiano che si ripetono sempre, istintivamente, nei quali il celebre cantautore, come un vigile poeta crepuscolare, amava immedesimarsi profondamente: "vivo nella memoria di racconti incompiuti".

Martedì 28 aprile sera, Cris La Torre canterà la canzone dedicata a Dalla, per la prima volta dal vivo sul web alle ore 21, in diretta streaming su Facebook e YouTube, ospite dello show Artisti da casa, https://www.facebook.com/artistidacasa/ il popolare format ideato per portare il divertimento nelle case delle famiglie in tempo di Covid.

La stessa sera parteciperà anche il grande chitarrista Richy Portera, fondatore degli Stadio e storico collaboratore di Dalla, che nel nuovo singolo del tenore, prodotto da Mega Dischi/PMS Studio, ha realizzato un fantastico assolo di chitarra.
l.c.

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Immatricolazioni aperte dal 16 luglio. É possibile registrarsi fin da ora sul sito web di Ateneo.

Dal 1° luglio al 31 ottobre ritorna il Welcome Point Matricole.

Si aprono il 16 luglio le immatricolazioni all'Università di Parma, che per l'Anno Accademico 2020-21 presenta un'offerta formativa ulteriormente valorizzata, che arriva a 91 corsi complessivi.

Anche in questo periodo di emergenza sanitaria, l'Ateneo ha profuso uno sforzo ulteriore per rispondere al meglio alle esigenze formative volte alla acquisizione di conoscenze e competenze da parte di tutti coloro che sono intenzionati a intraprendere un percorso universitario, mettendo a punto adeguate soluzioni per consentire lo svolgimento delle attività didattiche non solo nella fase più critica dell'emergenza sanitaria, ma anche implementando i servizi necessari per la ripresa delle attività del prossimo Anno Accademico.

Infatti, le competenze e le infrastrutture tecnologiche a disposizione dell'Ateneo, unitamente all'esperienza maturata, consentono di garantire sia il pieno e regolare svolgimento del prossimo Anno Accademico, sia la continuità di tutti i servizi offerti agli Studenti.

La nuova offerta formativa è stata approvata nei giorni scorsi dagli Organi accademici confermando il massimo sforzo in relazione al numero di studenti accoglibili. Al debutto quattro nuovi Corsi (uno triennale e tre magistrali) in ambito food, ingegneria e delle scienze informatiche:

Costruzioni, Infrastrutture e Territorio (LT - Corso di Laurea sperimentale a orientamento professionale);
Electric Vehicle Engineering (LM interateneo, interamente in inglese, con sede amministrativa all'Università di Bologna);
Scienze della Nutrizione Umana (LM);
Scienze Informatiche (LM).

Questa l'articolazione della nuova offerta formativa, che copre tutti gli ambiti di studio presenti nei 9 Dipartimenti dell'Ateneo:

• 39 Corsi di Laurea – 3 anni;
• 6 Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico – 5 o 6 anni;
• 46 Corsi di Laurea Magistrale – 2 anni.

IL VIA ALLE IMMATRICOLAZIONI IL 16 LUGLIO, MA CONVIENE REGISTRARSI FIN DA ORA.

Le immatricolazioni all'Università di Parma per l'Anno Accademico 2020-21 si apriranno giovedì 16 luglio.

Si consiglia di registrarsi fin da ora sul sito web www.unipr.it/registrazione per ottenere le proprie credenziali individuali (username e password) allo scopo di agevolare così la fase successiva, che prenderà avvio il 16 luglio con orari scaglionati durante la giornata per i diversi Corsi di Studio.

Per accedere alla procedura è sufficiente andare sul sito web di Ateneo alla pagina https://www.unipr.it/iscrizioni

DIVERSE TIPOLOGIE DI ACCESSO: CORSI LIBERI, CON TEST NAZIONALE O LOCALE, IN ORDINE CRONOLOGICO CON VALORIZZAZIONE DEL MERITO.

I 91 Corsi offerti dall'Università di Parma presentano diverse tipologie di accesso:

59 Corsi a libero accesso: accettazione delle domande dal 16 luglio fino alla scadenza del periodo d'immatricolazione;
14 Corsi a numero programmato nazionale con test d'ingresso: per Architettura Rigenerazione Sostenibilità, Medicina e Chirurgia, Medicina Veterinaria, Odontoiatria e Protesi Dentaria e per i 10 Corsi delle Professioni sanitarie sono disponibili le date delle prove di ammissione, ma non è ancora stato pubblicato il Decreto Ministeriale con le indicazioni dei numeri di posti disponibili e le modalità e scadenze per le iscrizioni ai test;
1 Corso a numero programmato locale con test d'ingresso: Corso di Laurea Magistrale in Trade e Consumer Marketing (in attesa del bando);
9 Corsi a numero programmato locale con selezione effettuata in base all'ordine cronologico di prenotazione con valorizzazione del merito attraverso il voto di maturità: Biologia, Biotecnologie, Chimica, Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Costruzioni Infrastrutture e Territorio, Farmacia, Scienze e Tecnologie Alimentari, Scienze Motorie, Sport e Salute, Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali;
2 Corsi a numero programmato locale con selezione effettuata in base all'ordine cronologico di prenotazione con verifica del voto medio conseguito in un paniere di settori scientifico-disciplinari: Biotecnologie Mediche, Veterinarie e Farmaceutiche e Scienze e Tecnologie Alimentari;
6 Corsi interateneo con sedi amministrative presso altre università, alcuni a libero accesso e alcuni a numero programmato locale (è necessario consultare i siti web degli atenei di riferimento per tutte le informazioni amministrative aggiornate): Advanced Automotive Electronic Engineering, Advanced Automotive Engineering, Electric Vehicle Engineering, Food Sciences for Innovation and Authenticity, Lingue Culture Comunicazione, Scienze e Tecniche Psicologiche.

RITORNA DAL 1° LUGLIO IL WELCOME POINT MATRICOLE

Dopo l'altissimo gradimento registrato lo scorso anno, dal 1° luglio al 31 ottobre riapre, nel Sottopasso del Ponte Romano, il Welcome Point Matricole, il servizio di informazione sull'Ateneo e sui servizi offerti dalla città rivolto a tutti gli Studenti (future matricole, neo-iscritti e Studenti già iscritti) e alle loro famiglie organizzato dall'Ateneo con la collaborazione di ER.GO e dell'Informagiovani del Comune di Parma.

Tutte le attività di informazione e orientamento saranno fruibili anche mediante incontri "da remoto" per favorire la possibilità di incontro anche alle persone che non potessero fisicamente recarsi presso la nostra struttura.

Modena, 27 aprile 2020 - «Orari scolastici spalmati tra mattino e pomeriggio, ingressi scaglionati, alternanza tra lezioni frontali in presenza e didattica a distanza. Tutti, dai docenti ai ragazzi ai genitori, dovremo adattarci a un nuovo modello di scuola».

Lo afferma la Cisl Scuola Emilia Centrale, per la quale la ripresa delle attività scolastiche in presenza, da tutti attesa perché ricondurrà la scuola alla sua dimensione più autentica di comunità fondata sul valore della relazione interpersonale diretta, non può essere comunque immaginata come un semplice ripristino delle consuete modalità operative.

«Se è vero che il passaggio alla fase 2 dell’emergenza va adeguatamente preparato e governato attraverso la definizione di regole che garantiscano una ripresa delle attività in un quadro di garanzie e tutele per la collettività, ciò è ancor più vero per il settore dell’istruzione, che coinvolge milioni di persone tra studenti e personale scolastico, con un impatto enorme in termini di mobilità, servizi, contatti sociali – dichiara la segreteria generale della Cisl Scuola Emilia Centrale Antonietta Cozzo – Per un periodo di tempo che è difficile stimare, le attività scolastiche dovranno subire adattamenti di non poco conto, date le precauzioni e regole imprescindibili cui ci si dovrà ovunque attenere. Possiamo già da adesso immaginare orari scolastici spalmati tra mattino e pomeriggio, ingressi scaglionati, alternanza tra lezioni frontali in presenza e didattica a distanza. Tutti, dai docenti ai discenti ai genitori, dovremo adattarci a un nuovo modello di scuola».

In questa prospettiva la Cisl sollecita l’avvio di un confronto che, coinvolgendo amministrazione scolastica, sindacati e famiglie, prepari adeguatamente il ritorno all’attività scolastica, mettendo a fuoco tutte le problematiche su cui è necessario porre l’attenzione e individuare soluzioni operative.

«Il confronto deve aprirsi il più presto possibile, perché le questioni da affrontare sono tantissime – sottolinea Cozzo - e il tempo a disposizione non è molto, anche nel caso in cui la riapertura delle scuole avvenisse non prima di settembre».

A livello nazionale la Cisl Scuola ha redatto un documento con la definizione condivisa di un sistema articolato di indicazioni e regole, assunte a livelli diversi, necessarie per orientare le scelte e i comportamenti delle singole scuole alla ripresa delle attività. Per la Cisl è fondamentale la stipula di un protocollo nazionale, da declinare poi a livello di singola scuola in specifici protocolli di sicurezza anti-contagio, in parallelo con quanto disposto dal protocollo condiviso del 14 marzo fra Governo e parti sociali, assunto come modello di riferimento anche per quanto riguarda le modalità della sua definizione.

 

Domenica, 26 Aprile 2020 09:12

"Sorridi sempre a chi ti vuole bene"

Un nuovo mezzo di soccorso per il SEIRS Croce Gialla di Parma. Un mezzo all'avanguardia per assistere i pazienti da coronavirus che tra le priorità avrà l'intervento su bambini.

di LGC e Francesca Bocchia Parma 26 aprile 2020 – Una nuova ambulanza è stata consegnata al SEIRS Croce Gialla di Parma. Quale miglior ricorrenza della giornata dedicata alla Liberazione per i taglio del nastro del nuovo mezzo attrezzato per il soccorso.

"Una ambulanza che ha questo titolo "sorridi sempre a chi ti vuole bene" - sottolinea Luigi Iannaccone - in memoria di una persona che si chiama Maurizio Gentilucci che peraltro è stato un professore di fisiologia del nostro Ateneo, racchiude tutta l'essenza anche del nostro intervento."

In questo momento nel quale coesistono diverse problematiche umane, sociali e sanitarie della popolazione, più che mai occorre "avere questo tipo di mentalità, di affettività, prosegue il presidente Seirs."

L'ambulanza, che ha visto il taglio del nastro ieri 25 aprile 2020, è destinata al trasporto e assistenza di pazienti colpiti da coronavirus.

"Il progetto è stato adattato all'emergenza attuale per dare una risposta a questo tipo di necessità". E' sempre Luigi Iannaccone a illustrare le caratteristiche del mezzo che entra nella flotta in dotazione del SEIRS Croce Gialla di Parma. "E' stata potenziata dal punto di vista della assistenza respiratoria – prosegue Iannaccone – e ovviamente della assistenza cardio circolatoria con delle attrezzature particolari che prevedono un approccio tipico di una sala urgenza di terapia intensiva, quindi con ventilatore polmonare, monitor multi parametrici, monitor da trasporto, una riserva di ossigeno che consente di assistere i pazienti con insufficienza respiratoria acuta come sono quelli colpiti da cornavirus. Possiamo così garantire al paziente dei forti flussi di ossigeno e di assistenza e di controllo. Diversi nostri volontari sono infermieri che si sono specializzati in reparti di emergenza."

Il nuovo automezzo sarà destinato con priorità ai bambini ed è il frutto di donazioni di una persona che intende restare anonima e di Gualerzi Salumi di Pilastro che ha donato le attrezzature di monitoraggio e assistenza e la Ditta STEM Technology di Medesano che ha regalato il dispositivo di trasporto, ammortizzamento della barella che è un elemento fondamentale per ridurre i rischi durante il trasporto del paziente.

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Sabato, 25 Aprile 2020 15:52

La "liberazione" a Vaio

Da circa 40 giorni all'Ospedale di Vaio stanno arrivando 100 pasti al dì, che ormai montano a circa 4.000, offerti da "Gustincanto" , il nuovo spazio gastronomico di Fidenza, inaugurato lo scorso 15 febbraio con lo chef Daniele Persegani alla presenza di Antonella Clerici.

Con l'occasione della importante ricorrenza nazionale del 25 aprile, i pasti sono arrivati grazie alle "truppe di liberazione" delle associazioni Tracce di Storia e Rover Joe che peraltro hanno voluto lasciare un messaggio positivo:

"Quest’anno il 25 Aprile, siamo costretti a passarlo in quarantena come del resto gli altri giorni da un mese a questa parte.
Stiamo lottando tutti e speriamo di poter festeggiare presto la liberazione da questo maledetto virus e far tornare a splendere la nostra meravigliosa ITALIA.

Tracce di Storia e Rover Joe hanno voluto oggi rievocare la liberazione consegnandovi il pranzo con i mezzi che hanno fatto la nostra storia, sperando che sia di buon auspicio nella lotta contro il virus.

Buon 25 Aprile.

Tracce di Storia & Rover Joe"

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COVID 19, una dolcissima donazione ai reparti dell’Arcispedale di Reggio Emilia arriva dagli scolari della Scuola Materna parrocchiale “San Giovanni Bosco” di Borzano di Albinea che grazie all’aiuto del Forno “Antica Bontà” ha fatto consegnare come segno di riconoscenza, vassoi di erbazzone, torta, pizza, gnocco e tramezzini vari agli operatori del Pronto Soccorso e della Rianimazione.

In momenti forti dell’anno come il Natale o la Pasqua – spiegano dalla scuola - la Materna parrocchiale di Borzano condivide, attraverso forme visibili di solidarietà, la convinzione che “la vita è un dono che si riceve donandosi” e che questo avviene se ci si ritiene parte di una “casa comune”.

Questo per rinforzare legami già presenti o per rispondere a bisogni emergenti. Quest’anno a scuola chiusa per il Coronavirus, i legami non si sono interrotti, anzi si sono rafforzati, e perciò, su richiesta dei genitori, si è ritenuto significativo fare arrivare dei piccoli doni di speranza, buoni anche da mangiare, ai reparti dell’Arcispedale come segno di amore e gratitudine a chi, in prima linea, vive il rapporto tra paura e speranza.

Il Forno Antica Bontà si è reso partecipe sia per la consegna che per omaggiare a sua volta, con i suoi prodotti, i reparti.

In questo momento di emergenza – scrivono dalla scuola - spesso il personale, dopo lunghissime ore di lavoro, stremato dalla fatica e dallo sconforto, è richiamato a ulteriori ore straordinarie per garantire la copertura dei turni, senza possibilità di riposo e ripresa. Abbiamo così pensato di unire la qualità dei prodotti del forno Antica Bontà alla dolcezza degli elaborati pittorici e fotografici dei nostri bambini, confidando che questi piccoli doni rendano questi momenti più sereni e luminosi”.

La Direzione dell’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia ringrazia di cuore per l’affettuoso pensiero i bambini, le famiglie, gli insegnanti e il forno Antica Bontà. “Un gesto di vicinanza che è stato di certo gradito ai molti operatori sanitari e non impegnati nell’emergenza”.

L’ONG Parma per gli Altri ha raddoppiato la solidarietà estendendo le proprie forze dall’Etiopia a Parma.

L’ONG ha voluto contribuire alla straordinaria lotta all’emergenza che ha colpito il paese, donando due elettrocardiografi all’Azienda Sanitaria Locale di Parma. Un gesto di grande importanza a sostegno della sanità di Parma, reso possibile dai preziosi contributi dei volontari, soci e amici che da 30 anni sostengono l’ONG nei progetti di cooperazione internazionale in Africa nell'ambito di istruzione, sanità, progetti di comunità, con particolare attenzione alla condizione femminile.

"In un grave momento come quello che stiamo vivendo, ci sembra un’opportunità destinare parte delle nostre forze non solo in Etiopia, ma anche qui per la nostra città e siamo orgogliosi di poter offrire un aiuto concreto nella lotta contro il Coronavirus" - spiega Paola Salvini, Presidente di Parma Per gli Altri. Un piccolo contributo che sottolinea ancora una volta il nostro modo di lavorare: “a piccoli passi ma insieme alla comunità!".

I due elettrocardiografi saranno impiegati nel Distretto di Parma ed utilizzati adesso per la diagnosi e cura di tutti i pazienti affetti da coronavirus e, in futuro nelle attività cliniche ambulatori e domiciliari.

"Rivolgo un grande grazie, anche a nome di tutti gli operatori del Distretto di Parma, a tutti i volontari dell’Associazione Parma Per gli Altri per la generosità dimostrata in questo momento di emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID-19 - annovera la Dott.ssa Giuseppina Ciotti, Direttore del Distretto Ausl di Parma. I due elettrocardiografi donati sono un ulteriore supporto all'attività diagnostica dei Servizi del Distretto di Parma e verranno utilizzati in modo prioritario per fronteggiare l’attuale situazione a favore dei pazienti cronici, che stiamo seguendo con ancora più attenzione al loro domicilio, ma rappresentano anche un potenziamento della dotazione tecnologica per l’attività domiciliare quando in futuro la situazione ci consentirà di tornare ad una gestione normale dell’attività".

Altri 30 tablet donati dalla Cisl all'Ausl, prosegue la raccolta fondi del sindacato, 'Distanti ma connessi', nel segno della solidarietà verso i pazienti ammalati di Coronavirus che hanno difficoltà a comunicare con i propri famigliari.

Giovedì il segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Emilia Centrale, Fabio Bertoia ha consegnato altri 30 device al direttore sanitario dell'Ausl, la dottoressa Cristina Marchesi, al direttore sanitario del Santa Maria, il dottor Giorgio Mazzi, al direttore delle Professioni Sanitarie per la rete integrata assistenziale-clinica, la dottoressa Roberta Riccò e alla responsabile per la formazione delle professioni sanitarie, dottoressa Angela Saffioti.

"Ringraziamo ancora una volta tutti i nostri iscritti e simpatizzanti – dichiara Bertoia – che nel proprio piccolo hanno scelto di donare una piccola o grande somma. Ma ci teniamo anche a ringraziare Giuseppe Isilibech e tutto il suo staff di Technoworld che da subito hanno abbracciato con entusiasmo questa iniziativa che mette in contatto, ancora una volta, il mondo sanitario e quello dell'informatica".

La raccolta fondi della Cisl, 'Distanti ma connessi', ha l'obiettivo di fornire degli strumenti tecnologici adeguati, dei tablet, affinché tutti i pazienti possano rimanere in contatto con i propri famigliari attraverso video chiamate o chat.

L'iniziativa è in collaborazione con l'Ausl di Reggio Emilia e per partecipare è possibile effettuare una tua donazione sul conto corrente dedicato "IBAN IT94Q0503412807000000012436" (Banco Bpm BSGSP – Agenzia 7 – Reggio Emilia).