Martedì, 29 Marzo 2022 17:00

Denunciato per le spaccate a due locali

Denunciato il presunto autore delle “spaccate” ai ristoranti “Curcuma & Mango” di Viale Piacenza e “Ritual” di Via Fratti avvenute la notte del 17 marzo.

Lo scorso fine settimana, il Questore di Modena ha disposto un servizio straordinario interforze finalizzato a controlli amministrativi presso alcuni noti locali da ballo e pubblici esercizi ubicati nel capoluogo e in provincia.

La Squadra Mobile ha arrestato una cittadina straniera di 32 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Genova.

E' stata restituita alla legittima proprietaria – una signora residente a Stradella – la Ford Fiesta che gli agenti della Polizia Locale di Piacenza, durante un pattugliamento di controllo del territorio, hanno rinvenuto in località Santa Franca, nei pressi di La Verza, nei giorni scorsi.

Caro Tito, con la registrazione al Tribunale di Roma del 22 ottobre 2020, poco più di un anno fa nasceva un nuovo sito web-giornalistico << www.beemagazine.it  >> frutto di un progetto culturale ed editoriale, fondato da “The Skill Group”

Martedì, 29 Marzo 2022 05:48

Moschee, cavalli di troia

Da un cittadino modenese riceviamo e pubblichiamo.

Lunedì, 28 Marzo 2022 19:30

Rom: sempre due pesi e due misure.

Emilia, 28 marzo 2022 - Negli anni '90 i rom scappavano dalla guerra dei Balcani. Erano profughi ma nessuno li voleva. Non trovarono accoglienza, favori mediatici e sociali e braccia aperte come gli ucraini oggi. Furono classificati immigrati, clandestini e indesiderati e trattati come tali.

L’affermazione odierna di “Parma in Centro” che parla di un’affinità tra Pietro Vignali e i dieci anni successivi è completamente errata sia come dato storico che nel merito dell’accusa.

Avendo fatto il Vicesindaco sia di Elvio Ubaldi che di Pietro Vignali, ricordo, la continuità sulle politiche del traffico e della mobilità tra le amministrazione Ubaldi (di cui Pietro è stato assessore alla Viabilità, Mobilità e all’Ambiente) e quella di Vignali.

Politiche del traffico che hanno rivoluzionato complessivamente, come tutta Parma sa bene, tutto il sistema della viabilità della città, precedentemente ferma da decenni (molti hanno ancora in mente il semaforo che attraversava un pezzo di tangenziale, divenuto una barzelletta in tutta Italia).

La continuità di Vignali con l’azione amministrativa di Ubaldi deriva non solo dall’aver con lui impostato le politiche viabilistiche per nove anni come Assessore, ma dall’aver proseguito anche successivamente le innovazioni apportate al traffico cittadino.

L’accessibilità in un centro storico come quello di Parma ha richiesto negli anni scelte sempre nuove e sperimentali, talché è veramente semplicistico e sbagliato affermare che Vignali sia responsabile della chiusura del centro.

Le soluzioni apportate per alleggerire e rendere meglio accessibili la città e il centro risalgono all’ultimazione dell’anello delle tangenziali, eliminando in un sol colpo il traffico non solo di attraversamento ma anche pesante che riempiva le vie residenziali della città.

Di pari passo non si possono dimenticare la messa in funzione dei quattro parcheggi scambiatori ai poli della città con navette dedicate per raggiungere il centro storico; l’eliminazione di oltre cento semafori con benefici sulla fluidificazione del traffico; la realizzazione di oltre novanta km di piste ciclabili per favorire al viabilità leggera di penetrazione dai quartieri al centro storico, anche attraverso incentivi per l’acquisto di ben cinquemila biciclette elettriche; i contributi per trasformare migliaia di auto con propulsione a metano in modo da poter raggiungere il centro storico con il permesso “auto amica dell’ambiente”.

A ciò si aggiunge la rivoluzione e il potenziamento apportato al trasporto pubblico con un sistema a raggiera che da tutti i quartieri permetteva a migliaia di persone di confluire in centro storico, potenziamento ottenuto grazie a un contributo annuale che aveva raggiunto la cifra record nazionale di sei milioni di euro che Vignali era riuscito a far erogare alla TEP.

E ancora: l’istituzione di linee con autobus piccoli in centro storico (come ad esempio la linea n. 15), gli autobus a chiamata come il Pronto Bus (soprattutto per i giovani), l’innovativo Happy Bus per il servizio scolastico.

Insomma, con tutte queste politiche Parma era arrivata al primo posto in Italia per efficienza del trasporto pubblico locale e per le politiche di viabilità e mobilità sostenibile.

Da allora le politiche del traffico e delle infrastrutture sono rimaste completamente ferme, se non per qualche minimale intervento che recentemente ha fatto ridere la città come la pseudo pista ciclabile di via Pasini.

Ma con riferimento in particolare al centro storico, voglio soprattutto  ricordare che Vignali aveva realizzato sette Centri Commerciali Naturali con la costituzione del Consorzio Centro Città (costituito da Comune, Ascom, Conferescenti e Camera di Commercio). Vignali aveva anche nominato un City Manager per la gestione dei centri commerciali naturali e coordinare i centinaia di eventi culturali diffusi organizzati in collaborazione con le associazioni dei commercianti nelle strade, piazze e vie del centro storico : dalle serate con i negozi aperti e all’organizzazione di eventi culturali (Boulevard, le notti bianche, il cinema all’aperto in Piazza della Pace, Artisti nei Borghi, la rassegna “E’grandEstatE”, Parma sotto le Stelle e tanti altri).

A fronte di tutto ciò, dire semplicemente che Vignali ha chiuso il Centro Storico è una inesattezza colossale, indice di davvero scarsa memoria della storia recente di Parma.

Paolo Buzzi, già Vicesindaco delle Amministrazioni Ubaldi e Vignali

Il territorio provinciale di Parma è stato interessato nelle ultime ore da tre importanti incendi di vegetazione.

Ciò che ha affermato il quotidiano francese Le Monde è estremamente sbagliato rispetto all'intervento del Papa relativamente al conflitto in atto sul territorio ucraino

Con una donazione del Circolo dei Nonni Attivi Salsesi poste 12 piante di ciliegio giapponese all’interno del Parco Mazzini: sarà anche un’area didattica all’aperto

A seguito delle infondate accuse sul Ponte Nord mosse a Pietro Vignali da parte di Effetto Parma, le associazioni “Parma Futura Pablo” e “Impegno sociale per il San Leonardo e Cortile San Martino” ritengono giusto fare alcune precisazioni per rendere l’amministrazione comunale – evidentemente disinformata sull’argomento – al corrente dello stato dei fatti.

“Troviamo molto surreale che il Sindaco della città e il partito che rappresenta non sappiano che il Ponte Nord è stato finanziato e approvato dalla Giunta di Elvio Ubaldi durante il mandato 2002-2007 e non da quella successiva di Pietro Vignali. L’amministrazione avrebbe tutta la documentazione per chiarirsi le idee in merito, ma preferisce invece utilizzare i canali di partito per attaccare un cittadino con affermazioni sguaiate e inesatte.

Inoltre, risulta ancora più surreale il fatto che proprio il Ponte Nord, ad oggi, non sia ancora funzionante e anzi sia divenuto luogo di degrado e inciviltà, trasformato nella dimora di clochard e senza tetto, che ne hanno fatto il proprio luogo di accampamento sotto lo sguardo indifferente delle istituzioni. Ci riferiamo in particolare alla parte coperta del Ponte Nord, il cui utilizzo è stato già approvato dal Parlamento grazie ad un emendamento al decreto Sblocca Cantieri presentato dal senatore Campari della Lega. Nonostante questo, il Comune non è stato in grado di metterla in funzione in tutti questi anni, dimostrando il proprio completo disinteresse per un infrastruttura su cui oggi pretende di dare lezioni.

Per questi motivi le associazioni auspicano un deciso cambio di passo da parte della prossima amministrazione che – chiunque la rappresenti – dovrà rimettere al centro della propria azione la sicurezza e il decoro urbano per risollevare i nostri quartieri dallo stato di totale abbandono in cui sono stati ridotti in questi dieci anni”

Antonio Balzani, presidente “Parma Futura Pablo

Giorgia Cocconcelli, presidente “Impegno sociale per il San Leonardo e Cortile San Martino”

Parma 27 marzo 2022 - –  Continua l’incessante attività di assistenza da parte dei poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, nei confronti dei  profughi ucraini, soprattutto donne e bambini in fuga dalla guerra, e giunti a Parma.  

Domenica, 27 Marzo 2022 05:02

Colori e profumi di Primavera ...

Primi giorni di primavera. Godiamo dei colori e da quest'oggi il prolungamento del periodo di luce.

Parma, 26 marzo 2022 - Episodi del genere vanno immediatamente puniti e condannati. Il comportamento di pochi rischia di pregiudicare la correttezza e la lealtà della maggioranza delle persone che vanno a tifare la propria squadra del cuore.

Al centro della serata organizzata dal Rotary di Mirandola c’è il valore della memoria che tiene viva la speranza, insieme alle iniziative positive per l’Ucraina che fanno meno notizia delle bombe ma portano il bene. La presidente Roberta Roventini: “Il Rotary è pronto ad aiutare e ad accogliere nel territorio modenese chi fugge dalla guerra con il progetto SOS MaMa Sorelle Tutte”.

Sabato, 26 Marzo 2022 08:18

Incubo siccità in Emilia Romagna.

Anche qui a Parma, le immagini del torrente che attraversa la città, in prossimità del Ponte Italia, testimoniano lo stato di carenza idrica oramai allarmante.

Finalmente riesco a ritagliarmi qualche attimo per ricordare, in questo spazio, mio fratello, Massimo Maio. Sì, con la “i” normale nel cognome perché la “j” è un mio vezzo artistico, dal momento che all’anagrafe siamo entrambi “Maio”. Fratelli diversi, per certi versi, perché lui era tutto quello che non sono io. Non contrari, ma complementari. Appena – io, etereo – avevo bisogno di qualcosa di pratico, ecco che ricorrevo a lui, non a caso ingegnere, anche se magari c’era bisogna di qualcosa di più semplice da risolvere che non necessitasse un percorso di studi così impegnativo come il suo. E lui accorreva sempre a risolvermi i problemi, e mo’ dovrò arrangiarmi… a meno che non si mettano una mano sul cuore i nipoti Pietro e Chiara a dare una mano a quello zio un po’ così… Che magari non si vede dal vivo 

troppo, ma che almeno col pensiero (che è più comodo…) c’è. Morire a 60 anni neanche compiuti è una ingiustizia bestiale, che ci sarebbe da far causa all’Organizzatore del gioco, a volte sadico, sovente pessimo, che si chiama vita, con disegni imperscrutabili su quello che è il nostro percorso di – mi si scusi per il plagio di cui usufruisco di sovente – discese ardite e di risalite. Ma, tolto quest’ultimo anno, penso che Massimo, nell'esiguo tempo che ha avuto a disposizione, abbia vissuto una vita bella, invidiabile, per lo meno per quelli che sono i valori che abbiamo ereditato dai nostri genitori e che a nostra volta abbiamo cercato di riproporre al prossimo. Massimo ha saputo costruirsi una bella famiglia, scegliendo come moglie Cristina che ha saputo accompagnarlo sempre nel modo migliore non solo nelle gioie, ma anche (e soprattutto) nei dolori, quando è più semplice scappare o nascondersi. Invece lei si è dedicata a lui con amorevoli cure in questi 12 mesi di calvario ed era pronta ad affrontarne ancora, pur di avere il suo Massimo ancora lì. “Anche così” 

(virgoletto, perché sono parole sue), come era ultimamente, immobilizzato su una poltrona attrezzata dove, con gli occhi, continuava a seguire tutto, dispensando poche parole, ma sempre profonde e mai di lamento, pur con quel male dentro. Serenità. Massimo è sempre rimasto sereno, che, se fosse toccato a me, invece, probabilmente avrei reagito in maniera più “spettacolare”. Massimo ha saputo scegliersi, nel bacino della Parrocchia di Maria Immacolata (chiesa nella quale questa sera, Venerdì 25 Marzo 2022, alle ore 21, si terrà il Rosario, mentre l’esequie, avverranno domani, Sabato 26 Marzo 2022, circa alle ore 11.15, dopo la 

partenza dall’Ospedale Maggiore di Parma alle 11) anche tutta una serie di affiatati amici saputisi naturalmente alternare quasi fosse una “comune” per non lasciarlo mai solo, dando così ulteriore carburante a Cristina per tirare avanti, scusatemi la deformazione professionale, una partita così difficile. Top player anche Enrico Tateo, medico del Pronto Soccorso di Parma, che il pronto soccorso lo ha fatto costantemente in tutto questo anno a casa Maio, stando vicino a Massimo più che suo fratello (io). Proprio Enrico, guardandolo in faccia e vedendo il labbro (impercettibilmente per chiunque, ma non per lui) non naturale, aveva scoperto che qualcosa non andava. Poi la botta di scoprire cosa effettivamente non andava, botta che lo ha fatto letteralmente sprofondare sulla sedia. Massimo era consapevole di tutto, anche che era stato nel frattempo fatto partire il cronometro con il conto alla rovescia, e l’epilogo, con una precisione cronometrica, è arrivato appunto ieri, lasciando in tutti noi il vuoto più profondo. Ricordo ancora la telefonata di Massimo per comunicarmi la diagnosi precisa, e appunto la severa prognosi: avevo appena finito di filmare una partita delle Giovanili del Parma, un derby con la 

Reggiana al campetto sportivo “Bellarosa” di Calerno: se fosse stato possibile glielo avrei estirpato io con le tenaglie quello sgradito ospite. Purtroppo, però, non era possibile né per le mie meccaniche brusche maniere, né tanto meno per la scienza che subito ha alzato le mani di fronte alla posizione occupata. Io non ci stavo: dentro la mia testa c’era il lieto fine, come per Filippo di “Un posto al Sole”, ma la vita non è una fiction, per cui il ragionamento “Se Enrico si è accorto di questa cosa, vuol dire che c’è modo di risolverla” valeva solo per me, ma non per l’Organizzatore, nonostante Massimo, a quell’Organizzatore fosse particolarmente devoto. L’ultimo pranzo esterno con mio fratello, a Maggio dell’anno scorso, fu al Circolo Toscanini (foto in apertura) e ci trovammo assieme al Presidente del Centro Coordinamento Parma Clubs Angelo Manfredini (che ringrazio come tutti gli associati per le condoglianze, così come dico grazie a tutti – e sono davvero tanti, e questo mi conforta – coloro che hanno esternato a me e ai famigliari il 

proprio sentimento di compartecipazione al dolore): in quella occasione parlammo, magari, di tribolazioni sportive, distraendoci dalle altre tribolazioni da poco iniziate. 

Durante le mie visite a Massimo frequentemente ricordavamo i tempi (lontani) della nostra gioventù: dei leit motiv, magari ripetitivi, con un nostro slang, e frequenti riferimenti a letture di fumetti di allora, o a episodi simpatici come quando, da piccola associazione a delinquere, in Piazza Lubiana ci inventavamo regole inesistenti per vincere a figurine, l’un chiamando l’altro come giudice nelle dispute con gli ignari avversari, facendo finta di non conoscerci. Minuscole licenze giocose, in una vita specchiata di valori. Ricordavo prima la vicinanza a Massimo della famiglia e degli amici nella malattia: penso che abbia saputo seminare bene e nel momento del bisogno ha raccolto. E questa resta una grande lezione di vita oltre che una consolazione. Massimo continua a vivere in chi lo ama. Gabriele Majo

Il Parmigiano Reggiano rinnova il suo impegno nel mondo del ciclismo su strada e diventa fornitore ufficiale di UAE Team ADQ, squadra con licenza UCI Women's World Team

Parma, 25 marzo 2022 - Nel corso degli ultimi giorni i Carabinieri della Stazione di Noceto hanno effettuato una serie di servizi di controllo su tutto il territorio del comune e delle frazioni, finalizzato al contrasto dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Profughi Ucraina: Questura di Modena - informazioni e regolarizzazione posizione di soggiorno sul TN presso l’Ufficio Immigrazione del capoluogo e presso i Commissariati di Carpi, Sassuolo e Mirandola

Parma, 25 marzo 2022 - Erano venuti in trasferta da Asti per passare una giornata di acquisti al Fidenza Village.

Proseguono i controlli straordinari del territorio della città da parte dei Carabinieri della Compagnia di Parma.  

Modena, 24 marzo 2022 - Nella serata di ieri, fino tarda notte, la Polizia di Stato ha effettuato un servizio straordinario anticrimine mirato alle zone Crocetta e Stazione Ferroviaria, con pattugliamenti anche appiedati e posti di controllo, in particolare in via Canaletto Sud, viale Gramsci, Parco XXII Aprile e viale Montecuccoli.

Risorse della Polizia di Stato importanti per la sicurezza del capoluogo e della provincia.

Nel corso dei controlli è emerso che un 85enne deteneva un “arsenale” in casa

Sorpreso dopo un furto, minaccia la vigilanza con uno storditore elettrico e fugge. Arrestato dai carabinieri.