Redazione

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Derby da brividi al Braglia, dove i padroni di casa travolgono la Reggiana e sperano nei ripescaggi per andare in serie C. 

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi

MODENA –

Il Modena fa la parte del leone e travolge al Braglia la Reggio Audace per 4-1. Brucia ancora la sconfitta contro la Pergolettese e la speranza di salire di serie rimane appesa ai ripescaggi. 

La partita si apre con il Modena che cerca subito l’occasione goal: al 10’ Sansovini prova a mettere in rete il pallone parato da Rossi, ma il tentativo viene bloccato da Rozzio. 

Al 16’ Ferrario viene trattenuto per la maglia e gettato a terra, i Gialloblù chiedono il rigore, ma l’arbitro non lo concede. Bisogna attendere il 22’ per il vantaggio dei padroni di casa: bomber Ferrario tira in rete su cross di Bellini, Rossi para, ma il pallone ritorna sui piedi di Ferrario, che questa volta non sbaglia: 1-0 per il Modena.

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La partita continua con entrambe le squadre molto aggressive. Al 36’ Pastore tira in porta, ma Piras non si fa sorprendere. Il primo tempo si conclude con il vantaggio canarino.

Al 50’ della ripresa raddoppio del Modena con Sansovini che tira dalla distanza e segna il 2-0. Si fa pericolosa la Reggio Audace, ma sono ancora una volta i Gialloblù a spuntarla. Al 63’ arriva la doppietta di Ferrario che tira al limite dell’area: 3-0. A dieci minuti dalla fine la Reggiana prova ad accorciare le distanze: Zamparo tira a porta vuota, ma Piras è lesto a rientrare tre i pali e riesce a parare. 

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All’84 Rozzio intercetta una punizione di Alvitrez e manda in rete. Ma al 90’ arriva anche il quarto goal del Modena con Ferrario, ma l’arbitro fischia il fuorigioco. Nel recupero attacca la reggiana, ma Zamparo colpisce il palo. Al 93’ Baldazzi segna il quarto goal su assist di Rabiu. La partita si conclude 4-1 per il Modena. 

Ora la speranza di arrivare in serie C è appesa alla decisione della Figc, attesa per la fine di luglio. 

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Emilia Romagna, la Lega primo partito. Regge il Pd e vince a Reggio, Bologna e Ravenna. In regione la Lega conquista le province di Piacenza, Parma, Modena, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini. Al Pd rimangono Reggio Emilia, Bologna e Ravenna.

27 maggio 2019

L’Emilia Romagna cambia colore. E da storica regione “rossa” diventa verde. Vince infatti la Lega di Matteo Salvini con il 33,77%, che conquista sei province su nove. Segue il PD con il 31,25, ma con una perdita del -21,27%: Terzo partito il Movimento 5 Stelle, con il 12,89%. Distaccati Forza Italia (5,87%), Fratelli d’Italia (4,66%), + Europa – Italia in Comune – PDE Italia (3,56%) ed Europa Verde (2,93%).

Entrando nel dettaglio, la Lega conquista la provincia di Piacenza con il 45,31%, segue il PD con il 19,45, e i Cinque Stelle con il 9,79%. Nel capoluogo, la Lega vince con il 38,27%, mentre il 23,67% dei voti è andato al PD e il 10,21% ai Cinque Stelle.

Va alla Lega anche la provincia di Parma, con il 38,79%, al secondo posto il PD con il 24,92%, terzi i Cinque Stelle con l’11,33%, quarto posto per Forza Italia, distaccato con il 6,02%. Nel Comune di Parma, il 31,6% ha votato Lega, il 29,46% il PD e l’11,02 i Cinque Stelle.

Rimane invece al PD la provincia di Reggio Emilia, con il 34,78%, ma con il 21,35% di voti in meno. Seconda la Lega con il 29,88%, terzi i Cinque Stelle con il 14,33%, distaccati Forza Italia con il 5,18% e Fratelli d’Italia (3,9%).

Nella provincia di Modena, la Lega conquista, anche se per pochissimi voti, una storica roccaforte “rossa” con il 33,83%. Il PD infatti segue quasi in parità con un 33,56%, ma con una perdita di -20,50% di voti.  Seguono i Cinque Stelle con il 12,82%. A reggere è il capoluogo. A Modena città, il 39,85% ha votato PD, il 26,1% Lega e il’11,77 i Cinque Stelle. Il PD vince anche a Carpi (37,9%), segue la Lega con il 29,08% e i Cinque Stelle con il 13,65%. La Lega è invece prima a Sassuolo con il 38,9%, segue il PD con il 26,89%. A Mirandola il 41,22% dei voti sono andati alla Lega, mentre il 30,38 % al PD. 

La provincia di Bologna si conferma invece roccaforte del PD che rimane il primo partito con il 36,73%, segue la Lega con il 27,05% e i Cinque Stelle con il 12,9%. Distaccata Forza Italia con il 5,5%. Nel capoluogo, il PD ha stravinto con il 40,33%, la Lega si ferma al 21,82%, i Cinque Stelle al 10,84%. 

Nella Provincia di Ravenna vince di poco il PD con il 34,01%, segue la Lega con il 32,49%, ma con un + 28,43 rispetto alle elezioni precedenti. I Cinque Stelle si fermano al 12,88% . Testa a testa nel capoluogo, dove il PD ha ottenuto il 32,98% dei voti e la Lega il 31,44%.

Andiamo ora nella provincia di Ferrara, conquistata dalla Lega di Salvini con il 41,93%, il PD si ferma al 25,45%, i Cinque Stelle all’11,48%. Nel capoluogo vince la Lega con il 36,65, PD si ferma al 29,03%.

La Lega conquista anche la provincia di Forlì-Cesena con il 34,35%, il PD segue però di poco, con il 30,41%. Solo il 13,6% ha votato Cinque Stelle e il 6,19% Forza Italia. Nel Comune di Cesena, però, il 33,89% dei voti è andato al PD, mentre alla Lega il 29,91%. Nel Comune di Forlì, testa a testa con in testa di poco il PD (32,83%), incalzato dalla Lega, seconda con il 32,25%.

Infine, in provincia di Rimini, il 36,45% dei voti è andato alla Lega, mentre al PD il 25,57%. Seguono i Cinque Stelle con il 15,71%. Nel capoluogo il 34,21% ha votato per la Lega, per il PD il 26,85%. 

 

Anche in Emilia Romagna la Lega Nord é il primo partito, seguito da Pd e Movimento 5 Stelle. 33,77% dei voti per il partito di Salvini, mentre il Pd si ferma al 31,25%. Il Movimento 5 stelle è al 12,89%. 

 

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