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Si è svolto domenica 19 febbraio 2023, alle ore 10,30, presso Rocca Sanvitale, Sala Consiliare, piazza Gramsci 1, nella città di Sala Baganza (PR), la celebrazione del “Giorno del Ricordo”, istituito con Legge 30 marzo 2004, numero 92, per commemorare i Martiri delle foibe e gli Esuli dal confine orientale d’Italia.

Pubblicato in Cronaca Parma
Mercoledì, 10 Febbraio 2021 06:44

Vittime delle Foibe

Di Domenico Muollo 10 febbraio 2021 – Foibe, anche in tempo di covid devono essere ricordate, sono tras9corsi 17 anni dall'istituzione del Giorno del ricordo,in questi anni sempre più persone hanno conosciuto la triste storia dei milioni di Italiani Infoibati per mano titina, pensare poi che quel maresciallo Tito ancora oggi è menzionato negli archivi storici, come Cavaliere di Gran Croce lo trovo francamente un insulto.

Martedì, 09 Febbraio 2021 14:37

La Questura di Parma ricorda Giovanni Palatucci

Parma 9 febbraio 2021 – Questa mattina è stato ricordato Giovanni Palatucci, anche con una targa commemorativa, l’ultimo Questore italiano di Fiume, “Giusto tra le Nazioni”, “Servo di Dio” e “Medaglia d’oro al Merito Civile”.

Pubblicato in Cronaca Parma

FOIBE, Catellani (Lega ER): la Regione si dissoci dagli atti di incitazione all'odio razziale di alcuni esponenti PD a Reggio Emilia per la Giornata del Ricordo 

Pubblicato in Politica Emilia

Parma, 10 febbraio 2020 - Oggi è il giorno che la legge 92 del 30 marzo 2004 ha riconosciuto come “Giorno del Ricordo” per ‘conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra’ e a Parma l’unico evento ufficiale che si svolge in una sala comunale è un vergognoso convegno negazionista.
Probabilmente sindaco e Giunta, solitamente così attenti, non hanno ascoltato il monito del presidente Mattarella che condannava il fatto che questa tragedia nazionale sia stata per anni ‘ignorata, rimossa o addirittura negata, per superficialità o per calcolo’ e che oltre alle ‘sacche di deprecabile negazionismo militante, oggi il vero avversario da battere, più forte e più insidioso, è quello dell'indifferenza, del disinteresse, della noncuranza’.
Che sia per ‘superficialità o per calcolo’, il Comune di Parma in queste ore sta facendo una pessima figura, dando spazio al negazionismo e non organizzando per oggi nessuna commemorazione ufficiale in una città che non ha un monumento alle vittime, ma ha una via dedicata al carnefice Tito. Difesa da tutta la maggioranza solo pochi mesi fa.
Ci sono tra i 250 e i 350.000 esuli e tra le 5 e le 15.000 vittime delle Foibe e dei campi di concentramento comunisti che oggi a Parma sono state ricordate solo da comitati e partiti, ma non dall’amministrazione comunale.
Una vergogna, inaccettabile.

Così Laura Cavandoli, consigliere comunale e deputata parmigiana della Lega

Pubblicato in Cronaca Parma

La Repubblica italiana, con la legge n.92 del 30 marzo 2004, ha istituito il Giorno del Ricordo come solennità nazionale civile, da celebrarsi il giorno 10 febbraio di ogni anno, per conservare e rinnovare il ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo degli istriani, fiumani, giuliani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.

La data prescelta, 10 febbraio, è il giorno in cui nel 1947 fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.

Quest'anno a Modena il Giorno del Ricordo viene celebrato lunedì 12 febbraio, sempre in Piazzale Natale Bruni, dove si trova il monumento di pietra carsica in memoria dei 17mila italiani morti nelle foibe e dei 350mila italiani profughi dalle terre d'Istria di Fiume della Dalmazia.
Alla cerimonia saranno presenti il Sindaco di Modena e il Presidente del Comitato Provinciale dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia.

Celebrazione del 12 febbraio (In allegato il Programma in pdf)

ore10.45 - Piazza Natale Bruni
Benedizione del Monumento dedicato ai Martiri delle foibe e deposizione di una corona d'alloro - Preghiera dell'Infoibato

ore 11.00 - Chiesa Monumentale Tempio dei Caduti
Santa Messa celebrata da S.E. Mons. Erio Castellucci, Arcivescovo Abate di Modena - Nonantola
A seguire la consegna dell'onorificenza "Benemerente ANVGD" al Sindaco di Modena

Uno spostamento di data che non convince il Consigliere regionale e candidato al Senato di Forza Italia, Enrico Aimi, che attraverso un comunicato stampa esprime il suo disappunto:  'Assurdo spostamento di data. Modena non ha perso il vizio di distinguere vittime di serie A da vittime di serie B'. 'Non si è mai visto che cerimonia così importante come quella in memoria delle vittime del comunismo titino, fissata anche da una legge dello stato il 10 febbraio, sia spostata di due giorni. E' come celebrare il 25 aprile il giorno 27. Roba da non credere. Si tratta molto di più di una caduta di stile da parte del Comune, che evidentemente può accadere solo in questa città che evidentemente non ha perso il vizio di operare ancora a distanza di tanti anni una distinzione tra vittime di serie A e vittime di serie B".

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Pubblicato in Cronaca Modena