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Mercoledì, 18 Maggio 2016 08:46

Cereali e dintorni. Momento di riflessione.

Mercati ancora di difficile interpretazione e la parola d'ordine è cautela. Dopo la frenetica corsa al rialzo avviata lo scorso 8 aprile sembrerebbe, il condizionale è d'obbligo, che il mercato sia in una fase di riflessione. La stima colturale USDA.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 17 maggio 2016 -
 
Il mercato sembra entrato in una fase di "riflessione" dopo la poderosa cavalcata iniziata l'8 di aprile scorso. I fondi d'investimento si sono allungati, specie per i semi e la farina di soia, e difficilmente andranno all'incasso tutti insieme. Altrettanto improbabile che lascino la presa sulla base delle previsioni meteo circa una estate torrida in balia del famigerato "El Niño" che potrebbe generare le condizioni per altri rincari.

Dopo le chiusure dei mercati sono state rese note le stime USDA sullo stato delle colture: "che risultano tutte positive: il corn è seminato per il 75 % contro una media dei 5 precedenti anni al 70 %, la soia è seminata al 36% contro la media del 32%. Il grano primaverile all'89% contro il 64%. Il grano invernale è giudicato "buono/eccellente" per il 62 % (lo scorso anno era al 45 %) invariato dalla scorsa settimana"

In territorio domestico, Da segnalare il rincaro del mais dovuti in parte anche problemi di natura logistica. Dopo le varie festività, qua e là sparse per l'europa, vedremo se si tornerà a una situazione di normalità nonostante, da un po' di settimane, si registrano difficoltà nel reperire merce per completare i viaggi di ritorno verso l'estero e conseguente aggravio dei costi di trasporto per la merce in entrata.

In generale la situazione di mercato rimane di difficile interpretazione e l'impressione degli esperti analisti è che i fondi dovrebbero mantenere ancora in tensione verso l'alto il mercato in attesa di eventi.

Sul fronte interno quindi la situazione non sembra migliorare in fatto di scambi e di consumi sempre ai minimi. Il mercato sui futuri del 2017 per farine di soya è a livelli di 355 per la normale e 365 per la proteica, mentre per il mais le posizioni da ottobre 2016 a maggio 2017 si orientano, in base alle qualità e regioni, da 170 a 180 euro arrivo Nord Italia Lombardia.

Per il settore bioenergetico si segnala la corsa alla semola umida e ai sottoprodotti per sopperire alla mancanza di mais "tossinato" sia in granella che in farina.

Indicatori internazionali 16 maggio 2016


l'Indice dei noli è sceso a 613 punti, il petrolio tornato a salire a 48,60 $ e l'indice di cambio è sceso a 1,1326

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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800milioni di euro per le imprese locali del settore nel triennio 2016-2018 e un programma di interventi formativi e soluzioni tecnologiche innovative

BOLOGNA, 16 maggio 2016 – In Emilia Romagna l'agricoltura ha conseguito nel 2015 un valore aggiunto di oltre 3,3 miliardi, in crescita del 3,7% rispetto all'anno precedente, con un aumento anche sul fronte degli occupati dell'1,6% (70mila unità).

Anche per il 2016 il valore aggiunto dell'agricoltura in Emilia Romagna è previsto in leggera crescita: +0,3% (elaborazioni UniCredit su dati Prometeia). Allargando il discorso all'intera filiera agroalimentare, si registra nel 2015 una crescita dei flussi delle esportazioni regionali pari al 6% (circa 5 miliardi e 800milioni di euro) rispetto al 2014.

A fronte di queste evidenze e tenuto conto delle prospettive di crescita del settore nel medio-lungo termine (aumento della domanda mondiale di cibo, dovuto a crescita demografica – popolazione mondiale sopra gli 8 miliardi entro il 2024 - e maggior reddito disponibile a livello globale; elevato potenziale di export da valorizzare, +7miliardi di euro nei prossimi 3 anni secondo Sace), oggi UniCredit e il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf) hanno illustrato un programma finalizzato a sostenere gli investimenti e favorire l'accesso al credito delle imprese operanti nel settore agroalimentare italiano.

Per l'Emilia Romagna la Banca si pone l'obiettivo di erogare circa 800milioni in tre anni.

E' il "Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro", che è stato descritto nei suoi contenuti da Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit, e Gabriele Piccini, Country Chairman Italy dell'Istituto. L'evento, tenutosi a Milano, è stato seguito in streaming in 40 città italiane - in Emilia Romagna a Piacenza, Ferrara e Forlì -, coinvolgendo complessivamente oltre 1200 imprenditori in tutto il Paese.

"La crescita registrata nel 2015, anno di Expo, ci dimostra come il Made in Italy agroalimentare sia sempre più protagonista - ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Maurizio Martina - e in grado di offrire importanti opportunità, anche in termini di occupazione. Ma possiamo e vogliamo crescere ancora, soprattutto per quanto riguarda l'export. Con il progetto realizzato insieme a Unicredit facciamo un passaggio decisivo in questa direzione, migliorando il rapporto tra banche e imprese agroalimentari. C'è un'importante destinazione di risorse pari a 6 miliardi di euro, ma soprattutto torna ad esserci un credito specializzato per l'agricoltura e l'agroalimentare. Grazie a un approccio mirato e in grado di cogliere la specificità delle aziende del settore, facilitiamo non solo l'accesso al credito ma supportiamo le piccole e medie imprese su alcuni fronti chiave come formazione e promozione".

«L'agroalimentare – ha dichiarato Federico Ghizzoni, Amministratore Delegato di UniCredit - è un settore strategico per il nostro Paese, che deve rappresentare sempre di più la nostra eccellenza all'estero. La crescita del settore nell'ultimo decennio è stata affidata alle esportazioni, aumentate ad un tasso medio annuo del 6%. A fine 2015 le esportazioni agroalimentari valevano oltre 36 miliardi di euro, con un incremento del 7,4% rispetto all'anno precedente. L'Italia è anche leader mondiale per numero di prodotti certificati. Al 31 gennaio 2015, si contavano 278 prodotti su un totale di 1.311 (21,1% del totale), per un valore della produzione intorno a 6,5 miliardi e un valore al consumo più che doppio. Nonostante la qualità dei nostri prodotti e il crescente interesse per il made in Italy, l'Italia esporta meno dei principali paesi competitor. Il confronto internazionale indica che rimane un potenziale di export da valorizzare ancora molto elevato, come segnala lo stesso fenomeno dell'Italian sounding, stimato intorno a 60 miliardi di euro».

«La filiera agroalimentare italiana – ha dichiarato Gabriele Piccini, Country Chairman Italy di UniCredit - è composta da un tessuto di piccole e medie imprese e può ancora fare molto sul fronte dell'organzzazione e dell'aggregazione. Il nostro progetto prevede un supporto a 360 gradi, dalla esportazione dei prodotti alla loro certificazione, dal sostegno finanziario alla consulenza tecnologica. Tutti questi motivi ci hanno indotto a intervenire in maniera organica a sostegno del settore agroalimentare. Innanzitutto abbiamo stanziato un apposito plafond di 6 miliardi di euro per il triennio 2016-2018 e parallelamente metteremo in campo per gli imprenditori del settore un programma di interventi formativi e di soluzioni tecnologiche innovative».

Il "Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro" si fonda su alcuni pilastri.

Il primo poggia sulla erogazione di nuova finanza per sostenere progetti e investimenti delle imprese dell'agroalimentare italiano. Per l'Emilia Romagna UniCredit ha deciso di destinare a questo settore circa 800milioni di euro nel triennio 2016-2018, per rispondere alle specifiche esigenze degli imprenditori. Inoltre, UniCredit lancerà il nuovo Agribond, una tranched cover dedicata alle imprese della filiera agricola, che, basandosi sulla garanzia pubblica fornita da ISMEA e sfruttandone l'effetto moltiplicatore, consentirà l'attivazione di nuove erogazioni inizialmente per 300 milioni di euro, replicabili nel tempo

Il secondo pilastro riguarda invece la formazione e lo sviluppo delle conoscenze. Nasce infatti una Agri-Business School che poggia su tre macro aree tematiche: competenze di base, ovvero un percorso formativo per acquisire le principali conoscenze finanziarie; Export Management, che comprende sessioni formative dedicate a tematiche di internazionalizzazione; eInnovazione, che propone sessioni formative su tematiche di particolare attualità come la filiera corta, la tracciabilità e l'agricoltura di precisione.

Molto importante è inoltre il concetto di "Smart Agriculture". Per questo nasce oggi "Value for Food", l'iniziativa congiunta di UniCredit, Cisco Systems Italy (azienda leader nelle tecnologie del digitale) e Penelope Spa (azienda leader in tecnologia e know-how per il digitale nell'Agri-Food) rivolta a finanziare e realizzare programmi di evoluzione tecnologica delle Aziende Agroalimentari, che sappiano coniugare le esigenze di comunicazione e marketing territoriale, di efficientamento e automazione dei processi di filiera, di dematerializzazione e di digitalizzazione degli asset informatici.

L'iniziativa mira a predisporre un'offerta di servizi alle Aziende Agricole – dalla formazione alle piattaforme digitali - sostenuta da un programma di finanziamento. Value For Food è lo strumento che consente la valorizzazione del proprio marchio e dell'immagine del Made In Italy (branding), la difesa dalla contraffazione diffusa dei prodotto (anticontraffazione), l'efficientamento dei processi produttivi garantendo la sinergia con i fornitori e i distributori (tracciabilità) e il vantaggio competitivo a livello internazionale.

Domenica, 15 Maggio 2016 08:38

Cereali e dintorni. La "bomba" dei dati USDA

La pubblicazione dei dati USDA lascia pochi dubbi. Le prospettive sono di forti rincari per quasi tutti i prodotti. Cali sensibili degli stock di soia e immediata reazione dei mercati con rincari violenti.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 14 maggio 2016 -
 
Più dei commenti sono loquaci i dati che l'USDA ha pubblicato a metà settimana. Rilevante la reazione dei mercati della soia alla diffusione di una sensibile riduzione degli stock.

PRODUZIONI USA CAMPAGNA 2016/17
                                     USDA DI 11/5 STIME ANALISTI CAMPAGNA 2015/16 CAMPAGNA 2015/16
                                                                                    USDA DI OGGI     USDA DI APRILE
GRANO                          54,37                    53,91               55,84                     55,84
CORN                           366,54                  360,24             345,49                    345,51
SOIA                            103,42                  103,25              106,93                   106,92


STOCK USA CAMPAGNA 2016/17
                                    USDA DI 11/5 STIME ANALISTI
GRANO                         27,99                     27,13
CORN                           54,68                     58,28
SOIA                              8,29                     11,02 -25%


STOCK USA CAMPAGNA 2015/16
                                    USDA DI 11/5 STIME ANALISTI USDA DI APRILE
GRANO                         26,61                     26,70                 26,56
CORN                           45,79                      46,74                 47,29
SOIA                            10,89                      11,59                 12,11


STOCK FINALI DEL "MONDO" 2016/17
                                    USDA DI 11/5 STIME ANALISTI
GRANO                         257,34                   242,98
CORN                           207,04                    211,56
SOIA                              68,21                     73,23


STOCK FINALI DEL "MONDO" 2015/16
                                    USDA DI 11/5 STIME ANALISTI USDA DI APRILE
GRANO                        242,91                      239,77              239,26
CORN                          207,87                       205,75              208,91
SOIA                             74,25                        76,28                79,02


PRODUZIONI DEL SUD AMERICA 2015/16
                                    USDA DI 11/5 STIME ANALISTI USDA DI APRILE
ARGENTINA:
CORN                            27,00                        27,64                  28,00
SOIA                             56,50                        55,73                  59,00

BRASILE:
CORN                            81,00                        80,46                  84,00
SOIA                             99,00                        99,42                 100,00

Grande sorpresa sui dati degli stock della soia di fine campagna 2016/17 e 2015/16 con cali sensibili. Il mercato ha reagito con violenti rincari
Semi : mag 1076,00 (+57,20) lug 1084,00 (+57,40) ag 1085,40 (+56,6)
Farina : mag 360,40 (+20,20) lug 359,70 (+20) ag 358,30 (+20)
Olio : mag 33,13 (+0,59) lug 33,44 (+0,61) ag 33,55 (+0,60)
Corn : mag 378,40 (+10,6) lug 381,20 (+12) sett 382,60 (+11,6)
Grano mag 451,40 (+4,4) lug 461,20 (+4,6) sett 472,00 (+4,6) dic 490,40 (+4,6)

Giovedi 12 maggio la farina di soya proteica quotava tra 387 e 390 sul disponibile mentre il luglio dicembre a 385, il 2017 a 363. Incrementi ragguardevoli se confrontati con i giorni appena antecedenti la svolta di mercato: 303, il maggio giugno 300, luglio dicembre 301 e il 2017 a 307. In sintesi il luglio dicembre +28% e il 2017 +18%.

Indicatori internazionali 13 maggio 2016


l'Indice dei noli è sceso a 579 punti, il petrolio staziona intorno 46,0 $ e l'indice di cambio è 1,12974.

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Prosegue la corsa in salita dei prezzi delle materie prime. Ancora con il segno positivo le materie prime in attesa dei dati USDA di domani. Alta variabilità registrata nelle previsioni che si rincorrono tra gli operatori.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 9 maggio 2016 -
 


Anche venerdì sera il mercato ha chiuso in territorio positivo:
Semi : mag 1026,20 (+22,6) lug 1034,60 (+22,4) ag 1037 (+22,2)
Farina : mag 341,20 (+6,2) lug 342,80 (+6) ag 341,10 (+6,6)
Corn : mag 376,00 (+4,2) lug 377,40 (+3,6) sett 379,40 (+3,6)
Grano mag 453,20 (+0,20) lug 463,60 (+0,4) sett 474,40 (+1,2) dic 492,00 (+1,4)

Insomma i fondi non "mollano" e domani l'atteso e forse fondamentale pubblicazione dei dati USDA che oltre ai soliti Stock darà dati sulla campagna 2016/2017.

Varie e dissonanti le previsioni che circolano tra gli addetti ai lavori con "forchette" troppo ampie per essere prese in considerazione a conferma della difficoltà di interpretazione dei mercati attuali. le voci che si rincorrono contribuiscono ancor più a creare un clima di preoccupata incertezza.

In territorio domestico, la segnalazione principale riguarda nuovamente la tendenza del mais al rialzo e l'effetto di trascinamento indiretto dei valori degli altri cereali.

Settore bioenergetico - Per il settore bioenergetico gli orizzonti si oscurano sul breve medio termine in previsione dell'arrivo della nuova campagna maidicola che si presume avrà prezzi più sostenuti. Alcuni operatori stanno correndo ai ripari con contratti di sansa d'oliva denocciolata, fondi di caffè, semola umida, pule e farinacci di riso e crusche. Quest'ultime non sono sui loro minimi in quanto i mulini lavorano a scarto ridotto e la tendenza prevista non contempla, nel breve periodo, riduzioni di prezzi. Alcuni biodigestori si sono agiati con acquisti di mais in granella base contratto 103, vista ormai l'inutile caccia al mais tossinato. I venditori di farine e farinette di mais per questo settore si stanno allineando nei prezzi di vendita tra i 170 e 180 euro tonnellata.

Indicatori internazionali 09 maggio 2016

l'Indice dei noli è sceso a 631 punti, il petrolio ancora attorno a 45,6 $ e l'indice di cambio è sceso a 1,13910

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

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Ma Robin Hood, non rubava ai ricchi? Cereali e dintorni. Mercato ancora in crescita nonostante un lieve sussulto di metà settimana. Flessione del Grana Padano e Baldrighi riconfermato Presidente del Consorzio. Emilia-Romagna, l'eco-svolta. Parmovo con Andrea De Vincenzi al Cibus 2016. L'uovo della nonna. C'è un perché... scientifico. Succo di ciliegie efficace come i farmaci per combattere la pressione alta. Gluten Free Rummo

SOMMARIO Anno 15 - n° 18 8 maggio 2016 (in allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Ma Robin Hood, non rubava ai ricchi?
3.1 Cereali Cereali e dintorni. Mercato ancora in crescita nonostante un lieve sussulto di metà settimana.
4.1 Lattiero Caseario Flessione del Grana Padano e Baldrighi riconfermato Presidente del Consorzio
5.1 ambiente - rifiuti. Emilia-Romagna, l'ecosvolta
5.2 grana padano Mercuri (Alleanza Cooperative): bene rielezione Baldrighi alla presidenza del Grana Padano
6.1 cibus 2016 - novita' Cibus: 1000 nuovi prodotti del food made in Italy in esposizione
7.1 agroalimentare comunicazione Valfrutta, nuova comunicazione per rafforzare la distintività del marchio cooperativo italiano
7.2 solidarieta' borse studio Power Energia "accende" la solidarietà
8.1 Parmovo a Cibus Parmovo con Andrea De Vincenzi al Cibus 2016.
8.2 Cibus e salute L'uovo della nonna. C'è un perché... scientifico.
9.1 salute Succo di ciliegie efficace come i farmaci per combattere la pressione alta
9.2 eventi cibus2016 Gluten Free Rummo: una grande pasta per tutti
10.1 cereali Cereali e dintorni. Mercato in crescita.
11.1 cereali Cereali e dintorni. Aggiornamento
12.1 acqua Bonifica Parmense, inaugurata la nuova sede
13.1promozioni "vino" e partners
14.1promozioni "birra" e partners

Cibus-18 8mag16-COP

Crescita. sembra l'imperativo del momento sul settore delle materie prime. Un'oscuramento registrato mercoledi ha fatto pensare a una inversione di tendenza, immediatamente rientrata. In attesa dei dati USDA per trovare giustificazione al l'aumento registrato dalla soia (+ 30%).

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 7 maggio 2016 -
 
Dopo la serie di rincari a metà della settimana le borse hanno alternato momenti di flessione seguiti da leggeri rincari. Un andamento che ha fatto pensare a azioni di incasso da parte dei fondi di investimento. Invece i consistenti ribassi registrato nella giornata di mercoledi si sono tramutati in rialzi sensibili anche in soprattutto su farina di soya e il seme, trascinando con loro anche altre merci.

Semi : mag 1024,40 (+3) lug 1034,00 (+4) ag 1036,00 (+4)
Farina : mag 343,00 (+3,5) lug 345,00 (+3,2) ag 343,20 (+3)
Corn : mag 373,20 (-5) lug 376,60 (-3) sett 379,00 (-2,4 )
Grano: mag 460,40 (+0,6) lug 471,20 (+0,4) sett 481,40 (+0,2) dic 498,60 (0)

Difficile, al momento, spingersi in previsioni ma muoversi con cautela sui proteici in attesa dei dati USDA dei prossimi giorni per verificare se sussistono le giustificazioni a un aumento del 30% nel comparto soya.

Per quanto riguarda il mercato domestico è da segnalare la tendenza in area positiva del mais che sta coinvolgendo anche il grano e l'orzo sconfessando chi riteneva che potesse essere immune da rialzi. Una buona prospettiva quindi per i produttori, un po' meno per gli operatori delle filiere zootecniche in considerazione della crisi che stanno attraversando.

Per il settore bioenergetico gli orizzonti si oscurano sul breve medio termine prima dell'arrivo della nuova campagna mais che comunque si preannuncia con valori più sostenuti. nella giornata di mercoledi i contratti di farine di mais destinate allo specifico settore sono stati proposti e realizzati a 175 euro alla tonnellata resi in Lombardia.

Indicatori internazionali 05 maggio 2016


l'Indice dei noli è sceso a 652 punti, il petrolio staziona intorno 44,60 $ e l'indice di cambio è 1,14685 (incomprensibile in considerazione della pessima salute dell'economia UE - vedi Grecia.

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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Mercoledì, 04 Maggio 2016 08:45

Cereali e dintorni. Aggiornamento

Prosegue la corsa in salita dei prezzi delle materie prime. Come si era chiusa la settimana scorsa si è aperta la nuova ottava. Inspiegabile deciso rafforzamento dell'euro nei confronti del dollaro.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 02 maggio 2016 -



Anche venerdì scorso il mercato ha chiuso in aumento:
Semi : maggio 1021,00 (+3) luglio 1029,60 (+2,2)
Farina : maggio 332,10 (+1,5) luglio 334,80 (+1,4)
Corn : maggio 390,20 (+3,2) luglio 391,60 (+0,4)
Grano: maggio 478,00 (+2,4) luglio 488,40 (+3) dicembre 516,00 (+3,6)

Il segno positivo è sostenuto da diversi fattori: forte liquidità dei fondi che probabilmente hanno deciso di rafforzare i prezzi troppo bassi delle materie prime e da condizioni avverse, per ragioni opposte in sud america (piogge insistenti in alcune aree in Argentina e siccità in Brasile), comunque non sarebbero sufficienti a compromettere gli abbondanti stock di merce.

Aggiornamento delle quotazioni di lunedi: Sensibili Rialzi
Semi : mag 1035,40 (+14,4) lug 1043,60 (+14) ag 1044,00 (+13,4)
Farina : mag 345,30 (+13,2) lug 347,30 (+12,5) ag 345,00 (+10,8)

l'Indice dei noli è a 703 punti, il petrolio staziona a 45,00 dollari al barile e il cambio gira a 1,15532 contribuendo a attenuare il rincaro di alcuni prodotti.

Settore bioenergetico - è il momento di acquisto per i trinciati primaverili, ricchi di massa ma poveri di apporto energetico. Prosegue la ricerca agli amidacei a buon mercato e con l'esaurirsi del mais con tossine l'orientamento è verso le crusche, i farinacci, pule e semole umide.

Indicatori internazionali 03 maggio 2016

l'Indice dei noli è a 703 punti, il petrolio è attorno a 45,0 $ e l'indice di cambio è sensibilmente salito nuovamente a 1,15532 (incomprensibile in considerazione della pessima salute dell'economia UE - vedi Grecia.)

 

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

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Martedì, 03 Maggio 2016 09:23

Food blogger "in campo" per l'Asparago Piacentino

Quest'anno il Consorzio dell'Asparago Piacentino ha organizzato una giornata molto particolare per promuovere questo eccezionale prodotto della natura: una vera e propria visita al campo che ha visto protagoniste alcune food blogger.

Piacenza, 3 Maggio 2016 

Quest'anno il Consorzio dell'Asparago Piacentino ha organizzato una giornata molto particolare per promuovere questo eccezionale prodotto della natura: una vera e propria visita al campo dove alcune food blogger sono state guidate da Emanuela Cabrini, presidente del Consorzio, e da altri soci alla scoperta delle asparagiaie di Muradello. Tra i presenti, anche il Sindaco di Pontenure Manola Groppi.

Smartphone alla mano con dirette live sui vari social network, le food blogger hanno potuto imparare e raccontare come nasce una asparagiaia a partire dall'impianto delle radici nel terreno che avviene in modo manuale, così come manualmente avviene la raccolta.
Un viaggio tra i diversi stadi di coltivazione delle asparagiaie visitate: da quella appena piantata, che per due anni rimarrà a riposo per permettere alle radici di fortificarsi, a quella a "fine carriera". Tante sono state le domande in merito ai metodi di coltivazione, concimazione, irrigazione e prevenzione dei parassiti, rigidamente controllati da un disciplinare che tutela la qualità del prodotto e la salute del consumatore finale.

E dopo la lezione è stato il momento della raccolta di asparagi coltivati sotto tunnel per permettere ai germogli di crescere e svilupparsi anche in condizioni metereologiche non particolarmente favorevoli con temperature basse, come in questo ultimo periodo.

Recentemente il Consorzio ha concluso accordi commerciali che consentono la distribuzione tempestiva e giornaliera del prodotto nei punti vendita Auchan di tutto il Nord Italia, in 20 Supermercati Esselunga, presso Conad, Ipercoop e Coop, Eataly Piacenza e nei mercati rionali.

L'idea di coinvolgere le food blogger è parte di un progetto che punta alla corretta informazione del consumatore affinché sia consapevole della qualità dei prodotti che ogni giorno porta in tavola.

Queste le attente ospiti della giornata:

Katia Baldrighi - Pappa e Cicci
Letizia Minutoli - Fate in Cucina
Daniela Sippi - Mani in pasta quanto basta
Gloria Tonani Gloricetta
Giulia Golino - Giulia Cook Eat Love

asparagi piacentini IMG 0330

Pubblicato in Cultura Piacenza
Martedì, 03 Maggio 2016 08:33

Cereali e dintorni. Mercato in crescita.

Prosegue la corsa in salita dei prezzi delle materie prime. Come si era chiusa la settimana scorsa si è aperta la nuova ottava. Inspiegabile deciso rafforzamento dell'euro nei confronti del dollaro.

di Mario Boggini e Virgilio - Milano, 02 maggio 2016 -



Anche venerdì scorso il mercato ha chiuso in aumento:
Semi : maggio 1021,00 (+3) luglio 1029,60 (+2,2)
Farina : maggio 332,10 (+1,5) luglio 334,80 (+1,4)
Corn : maggio 390,20 (+3,2) luglio 391,60 (+0,4)
Grano: maggio 478,00 (+2,4) luglio 488,40 (+3) dicembre 516,00 (+3,6)

Il segno positivo è sostenuto da diversi fattori: forte liquidità dei fondi che probabilmente hanno deciso di rafforzare i prezzi troppo bassi delle materie prime e da condizioni avverse, per ragioni opposte in sud america (piogge insistenti in alcune aree in Argentina e siccità in Brasile), comunque non sarebbero sufficienti a compromettere gli abbondanti stock di merce.

Alcune quotazioni di lunedi:
Farina di soia proteica: 366€/ton partenza porto e 355 la normale.
Girasole proteico: 225€/ton e normale 180€/ton
Colza: 265€/ton arrivo
Mais: 182€/ton partenza porto e 190 arrivo con camion da estero
Grano: 172 €/ton partenza porto.
Orzo: da 175 a 180€/ton (arrivo camion)

Settore bioenergetico - è il momento di acquisto per i trinciati primaverili, ricchi di massa ma poveri di apporto energetico. Prosegue la ricerca agli amidacei a buon mercato e con l'esaurirsi del mais con tossine l'orientamento è verso le crusche, i farinacci, pule e semole umide.

Indicatori internazionali 02 maggio 2016


l'Indice dei noli è sceso di 1 punto 703 punti, il petrolio sfiora 45,5 $ e l'indice di cambio è 1,14685 (incomprensibile in considerazione della pessima salute dell'economia UE - vedi Grecia.

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(*) Noli - L'indicatore dei "noli" è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull'operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano

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            Andalini Pasta dal 1936

Andalini logo ritaglio

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Un centinaio di studenti dell'istituto agrario Bocchialini hanno simulato modelli di irrigazione virtuosa sulle coltivazioni tipiche applicando l'innovativo software IRRINET-IRRIFRAME ideato dai laboratori di ricerca del Canale Emiliano Romagnolo e accreditato per il risparmio di risorsa nel nuovo Piano di Sviluppo Rurale.

Parma, 2 maggio 2016

Un centinaio di studenti dell'Istituto Agrario Bocchialini – terze e quarte classi provenienti dalle sezioni di Parma e San Secondo – ha partecipato attivamente ad un incontro sull'irrigazione di precisione, realizzata secondo modalità virtuose e applicata mediante un avanzato sistema tecnologico che consente un significativo risparmio idrico in agricoltura. In uno scenario globale caratterizzato da temperature altalenanti che causano periodi particolarmente siccitosi anche nel nostro comprensorio, l'utilizzo oculato di acqua non rappresenta solo un comportamento responsabile in un'ottica di diffusa sostenibilità ambientale, ma rappresenta anche un risparmio di denaro per l'imprenditore agricolo che ne fa un uso costante. Tutto questo è "Acqua e Territorio Lab", il progetto realizzato da ANBI Emilia Romagna, CER e Consorzio della Bonifica per gli istituti agrari dell'Emilia Romagna- recentemente accreditato dall'Ufficio Scolastico Regionale-Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.

Le lezioni itineranti nelle varie province hanno fatto tappa anche a Parma dove - nel corso di una ricca mattinata di lavoro all'Auditorium dell'Istituto Bocchialini - ANBI e Bonifica Parmense hanno approfondito ruolo e attività svolti dal Consorzio per una corretta manutenzione e difesa del territorio attraverso la regimazione delle acque e la mitigazione del dissesto idrogeologico montano. Sulle tematiche di evidente criticità, rischi e soluzioni di prevenzione sono intervenuti, dopo l'introduzione della preside Annarita Sicuri e del presidente del Consorzio Luigi Spinazzi, Patrizia Narducci di ANBI Emilia Romagna, il presidente del Consorzio di Bonifica Luigi Spinazzi e il direttore generale del Consorzio Meuccio Berselli. Un ampio spazio è stato lasciato – come detto – alle buone pratiche nell'utilizzo della risorsa irrigua; Gioele Chiari - ricercatore dei laboratori del CER - ha illustrato IRRINET-IRRIFRAME ponendo l'accento sulle modalità tecniche e tecnologiche del software (da oggi anche disponibile e scaricabile gratuitamente come APP per mobile) e coinvolgendo gli studenti in un percorso condiviso di informazioni specifiche.

Gli alunni, in via preventiva, grazie al lavoro fatto in classe dal professor Giacomo Corradi nelle giornate precedenti, hanno presentato ai relatori-formatori una simulazione di uso del software applicata ad una coltura come il pomodoro, di per sé particolarmente idro-esigente e quindi esemplificazione sintomatica di un contesto che potrebbe davvero avere problematiche notevoli dalla mancanza di acqua nei prossimi mesi estivi. La dirigente del polo scolastico Annarita Sicuri è intervenuta evidenziando come le attività in collaborazione concreta con realtà quali i Consorzi di Bonifica – chiamati a governare risorse così rilevanti per il territorio come l'acqua – consentano di avere un occhio vigile sulle evoluzioni tecnologiche che sono alla base dell'innovazione utile nel comparto agroalimentare di qualità. Patrizia Narducci (ANBI Emilia-Romagna) ha rimarcato l'importanza del progetto e della collaborazione fattiva delle scuole per rendere fruibile ai più giovani ciò che può rappresentare per loro una base essenziale per una qualificazione professionale delle attività lavorative che riguardano da vicino il territorio e un approccio del tutto sostenibile.

Presidente e direttore della Bonifica locale Luigi Spinazzi e Meuccio Berselli hanno colto l'occasione dell'incontro per annunciare due importanti novità per il Consorzio di Parma che saranno presentate a breve: un Ufficio Irrigazione a disposizione delle imprese agricole e un Laboratorio di Ricerca e Monitoraggio sulla Qualità delle Acque nel reticolo di bonifica gestito dall'ente in tutto il Parmense.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio Bonifica Parmense)