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La Valtaro presa di mira da piogge intense: gravi allagamenti a Berceto. Piena del rio Bastardo, nel comune di Borgotaro. Aperta oggi a senso unico alternato la strada di fondovalle Taro tra Valmozzola e Borgotaro. Ultimi aggiornamenti dal sindaco di Berceto Luigi Lucchi -

Parma, 5 novembre 2014 -

Dal pomeriggio di ieri a causa delle incessanti piogge che hanno colpito la Valtaro si registra una situazione di emergenza, provocata dall'esondazione del Rio Bastardo. Strade chiude e molte zone allagate.
La Provincia informa che è stata aperta oggi a senso unico alternato la strada di fondovalle Taro tra Valmozzola e Borgotaro dopo che ieri erano state chiuse le due provinciali Sp 523 e Sp308 per la bomba d'acqua che ha investito l' area del Parmense tra Borgotaro, Valmozzola, Berceto e Solignano.
Ieri sono caduti circa 50 mm in un'ora, con l'ingrossamento di numerosi rii che, analogamente al 13 ottobre in Val Baganza, hanno trasportato massi e detriti sulle strade. Dalle 16,30 del pomeriggio di ieri, Borgotaro non era più raggiungibile da Fornovo, se non da Bardi.

Paurosa la piena del rio Bastardo, nel comune di Borgotaro, che ha trasportato a valle materiale tale da innalzare di circa 3 metri l'alveo e ha ostruito in gran parte il ponte prima della galleria delle Predelle. Grazie all'aiuto delle forze di polizia, dei carabinieri, della Polizia provinciale e dei volontari che hanno coadiuvato gli operatori stradali e i tecnici della Viabilità e della Protezione Civile è stata riaperta l'arteria di fondovalle a senso unico alternato. La Provincia informa che l'intervento continua oggi con la pulitura dell'alveo e del fondo stradale e che "Si conta domani di riaprire in toto il traffico dopo la verifica dei manufatti colpiti." Hanno subito danni anche le strade comunali e le attività commerciali e industriali poste in prossimità del fondovalle.

"Abbiamo riaperto la strada in tempi record – afferma il Consigliere delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli nella nota della Provincia - Oggi continuiamo i lavori per mantenere aperta la strada; non abbiamo avuto danni al by pass, la galleria ha tenuto. E' una strada fondamentale per la viabilità provinciale, la terremo d'occhio. Ringraziamo i volontari della Protezione civile che hanno controllato il fiume e i dipendenti della Provincia che hanno lavorato senza sosta."

Ad informare in tempo reale i cittadini il Sindaco di Berceto Luigi Lucchi sulla sua pagina Facebook.

Nel post di ieri del Sindaco di Berceto Luigi Lucchi si legge - "Strada per Borgoataro, da Ghiare di Berceto, chiusa per esondazione Rio Bastardo. Strada di groppo San Giovanni chiusa. Strade problematiche per Lozzola. Allagata la fabbrica di Cavatorta (ghiare di Berceto produce rotoli di filo in ferro) e intervento dei pompieri. Ristorante Molinari, sul Fondovalle, con cantine allagate. Zona di San Bernardo, Fagiolo con strade che paiono dei canali. Allerta rivista con pericolo fino a giovedì notte." "Interrotta la strada del Bretello e pertanto da Pontremoli non si puo' arrivare a Borgotaro."

L'ultimo aggiornamento di questa mattina - "Ha piovuto tutta la notte e a tratti scrosci forti in tutto il territorio e in modo particolare Berceto Capoluogo e sul versante Manubiola e Ghiare. E' stata liberata, come si poteva, la strada della Budria. Arrivano segnalazione danni a Corchia, San Bernardo, loc. Baracconi Fondovalle, Berceto Capoluogo, Lozzola. Stiamo intervenendo in zone critiche con imprese locali. Continua a piovere con tuoni e lampi." Luigi Lucchi Sindaco di Berceto

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Martedì, 14 Ottobre 2014 00:57

Parma, il Baganza entra in città

Apprensione per Torrile e Colorno. Smentita la scomparsa di una persona a Marzolara.

di redazione Parma 13 Ottobre 2014 ----
L'allerta per la piena del Parma del Baganza è scattata alle 16 tant'è che 2 ore dopo, mentre i parmigiani stavano "ammirando" la "Parma Voladora", è stato il Baganza a terrorizzare la parte sud ovest di della città esondando raggiungendo le porte del centro storico.

Foto tratta dal profilo facebook di Francesco Ficcarelli

(foto tratta dal profilo facebook di Francesco Ficcarelli)

A causa del maltempo, domani, le scuole rimarranno chiuse mentre i ponti sono stati riaperti dopo poco tempo.
L'interruzione delle linee telefoniche, anche cellulari, ha contribuito a elevare il livello di apprensione dei cittadini invitati a non muoversi per non intralciare i soccorsi anche in considerazione dell'elevato tasso di congestione del traffico dovuto anche all'orario oltre che al maltempo.
Allagati gli scantinati. Diversi residenti nelle zone invase dall'acqua sono stati evacuati. In azione i mezzi della protezione civile. Chiuso il piano sotterraneo della stazione. Allagate anche via Langhirano e via Montanara.

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Mentre in città si sta lavorando per tornare alla normalità, si stanno invece vivendo ore d'apprensione per i territori a nord in particolare per Torrile e Colorno dove gli argini sono tenuti in costante monitoraggio.
"E' stata una piena importante - ha dichiarato interpellato dall'Agi il direttore dell'agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti - con picchi molto significativi. Stiamo monitorando gli argini del torrente Parma all'altezza di Colorno, in particolare nelle vicinanze del ponte antico e della Reggia". Già evacuati gli abitanti prossimi alle golene.
Il Maltempo ha interessato pesantemente anche l'appennino parmense dove a Marzolara si era sparsa la voce di un disperso poi rientrata ma anche a Berceto, Compiano e zone limitrofe.

Il Sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, dichiara l'isolamento e posta sul suo profilo facebook alcune immagini eloquenti.
"Signor direttore, scrive Luigi Lucchi,
sono a Berceto sulle strade che sono canali, le immagini negli occhi, che non riesci a cancellare però, sono quelle che abbiamo visto tutti di Genova e anche quelle che il Sindaco Berni (Bedonia) e la Sabini (Compiano) mi hanno descritto di Alpe e Sugremaro. Le voci nell'orecchio, invece, sono quelle d'insulti che ha ricevuto Doria (sindaco di Genova) dai suoi concittadini esasperati, arrabbiati, indifesi. In questi momenti un sindaco è solo e disperato anche se per fortuna il responsabile della Provincia e quello della Regione sono rimasti, costantemente al telefono (fino che c'era collegamento), per ricevere e chiedere notizie al fine di coordinare i soccorsi e gli interventi per l'emergenza in diversi Comuni della Provincia, compreso Berceto.
In pochi attimi si srotolano nella tua mente tutti gli anni che hai amministrato chiedendoti se per questi problemi hai fatto tutto quello che dovevi, hai coinvolto le persone, hai cercato di far comprendere che molto, almeno nelle nostre zone, è dovuto all'abbandono del territorio. La proprietà privata è sacra ma non può essere lasciata abbandonata. Incroci le dita, leggi i continui aggiornamenti, sempre piu' pressanti dell'allerta. Siamo isolati, ora, anche come telefoni sia cellulari che fissi. Ho un V. Sindaco gagliardo che riesce, a piedi, a raggiungere i luoghi piu' problematici, a portare aiuto ad alcune famiglie isolate. Incrocio le dita e dopo questa paura, senza volere fare il gioco dello scaricabarile, so che sarò un sindaco diverso, piu' guerrigliero. Non si può lasciare distruggere un paese anche se la pioggia è eccezionale. Non ci si può avvolgere nel fatalismo. Luigi Lucchi Sindaco di Berceto."

Berceto - Foto dal Profilo facebook di Luigi Lucchi

(foto tratta di Luigi Lucchi Sindaco di Berceto tratta da Facebook)

Come in altre circostanze i social media hanno mantenuto accesa l'informazione ora per ora.

 

 

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Ospite della puntata nel programma "Dolce Casa", Massimiliano Fuksas, che ha ringraziato tutti gli organizzatori del workshop che si è svolto a Ghiare di Berceto: "Evento che fa bene, bisogna ringraziare la sensibilità di partecipanti e organizzatori" -

Parma, 2 settembre 2014 –

Un esempio virtuoso per tutto il paese, un modello di formazione da replicare ed estendere a tutte quelle aree pubbliche di notevole interesse storico, archeologico e paesaggistico che necessitano di salvaguardia e riqualificazione: è questo l'importante riconoscimento che gli studenti delle facoltà universitarie di Ingegneria e Architettura partecipanti a "Recuperiamo la fornace", il workshop-cantiere che si è svolto dal 28 luglio al 1° agosto scorso a Ghiare di Berceto, hanno ricevuto ieri mattina in diretta nel programma "Dolce Casa", il contenitore estivo di "Unomattina".

L'argomento su cui verteva la puntata è stato il decoro urbano e come cambiano le città in virtù dell'accordo siglato lo scorso 22 aprile tra il Comune di Roma e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che prevede una collaborazione in relazione a tutte le attività commerciali nelle aree pubbliche di particolare interesse. Ci si è interrogati sulla possibilità di estendere questo accordo in altre parti d'Italia, come ad esempio nei borghi più belli del nostro paese, coordinati da una serie di vincoli. La conduttrice Veronica Maya ha dialogato in apertura di puntata con Francesco Fulvi, ingegnere a capo del progetto, e lo staff degli organizzatori su come è nata l'idea di offrire un workshop che fosse una concreta opportunità didattica e formativa per gli studenti, oltre a fungere da recupero per un edificio in un momento storico in cui il pubblico, pur dovendo garantire servizi, si vede impossibilitato a farlo causa mancanza di fondi.

Ed è su quest'ultimo tema che ha preso il via l'intervento di Massimiliano Fuksas, presente in studio a Roma, culminando nell'encomio più importante. Quando infatti gli è stato chiesto se, ai giorni nostri, la soluzione per il recupero degli edifici abbandonati o le opere d'arte di grande valore risieda anche nel volontariato, l'architetto romano ha risposto "in parte sì, ma non c'è da nascondere il vero problema: servono comunque risorse" e ha descritto il workshop dell'ex-fornace di Ghiare di Berceto come "un atto positivo", a fronte della drammatica situazione che vive attualmente il nostro paese.

Fuksas ha ricordato la fatica spesa da quella cospicua mole di ragazzi italiani nel tentativo di partecipare alla vita del giovane architetto, persone costrette ad andare in giro per l'Europa alla ricerca di lavoro: "Mi arrivano tutti i giorni delle lettere commoventi – ha raccontato – a cui so di non poter dare risposta. Ecco perché eventi come questo fanno bene: perché c'è una forma di reazione sin dal periodo universitario, a livello formativo".

Fuksas ha infine concluso il suo intervento ringraziando pubblicamente in diretta tutti gli organizzatori del workshop per aver fatto formazione e tutti i ragazzi per la loro attiva partecipazione: "La Formazione è importante – ha sottolineato il creatore della Nuvola – e se riusciamo a fare Formazione in Italia bisogna soltanto dire grazie a tutti coloro che partecipano, al sindaco e al comune che ha avuto questa grande sensibilità".

 

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Recuperati oltre 300 metri quadri di superficie. Il collegamento da Ghiare lunedì 1° settembre alle 9.40 su Rai Uno all'interno del programma "Dolce Casa".

Parma, 30 Agosto 2014 – Gli studenti delle facoltà universitarie di Ingegneria e Architettura che hanno partecipato a "Recuperiamo la fornace", il workshop-cantiere che si è svolto dal 28 luglio al 1° agosto a Ghiare di Berceto, saranno i protagonisti lunedì prossimo, 1° settembre 2014, del programma "Dolce Casa", contenitore estivo del programma "Unomattina" che andrà in onda su Rai Uno dalle ore 9.40 circa alle ore 10.00.

All'interno della trasmissione, condotta da Veronica Maya, i ragazzi – guidati da Francesco Fulvi, ingegnere a capo del progetto – racconteranno la splendida esperienza vissuta questa estate in merito al loro operato sul recupero antropoculturale dell'ex-fornace Marchino di Ghiare di Berceto; l'argomento trattato durante la puntata sarà infatti il decoro urbano e come cambiano le città. In studio saranno presenti: l'assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori; lo storico Arnaldo Colasanti, l'architetto Massimiliano Fuksas, il conduttore radiofonico Stefano Piccirillo, la cantante Ylenia Lucisano; e in collegamento dalla sede Rai di Londra il corrispondente Marco Varvello.

Il workshop-cantiere per la riqualificazione locali dell'ex-cementificio Marchino, esperimento più unico che raro in Italia, è stato un vero successo. L'instancabile ed intenso lavoro portato a termine dai ragazzi nei cinque giorni della sua prima fase può facilmente essere messo a confronto con lo stato di fatto iniziale i lavori – ovvero prima che partisse il cantiere dello scorso 28 luglio – in una photogallery visibile sulla pagina Facebook del progetto e costituita dalle immagini di alcune zone della Fornace prima e dopo i lavori, oltre alle tavole del nuovo stato di fatto della struttura pubblicate dallo stesso Fulvi; più precisamente infatti le operazioni di "stonacatura", demolizione e pulizia del cantiere effettuate dagli studenti hanno fruttato in dettaglio: +135 mq al piano terra, +95 mq al piano primo, + 80 mq al piano terzo, per un totale complessivo di 310 mq di superficie coperta fruibile (cioè la superficie recuperata, messa in sicurezza ed ora calpestabile).

Alla puntata di "Dolce Casa" in onda su Rai Uno lunedì 1° settembre a partire dalle 9.40 parteciperanno, oltre ad una folta rappresentanza degli 80 studenti che hanno preso parte al cantiere e all'Ing. Fulvi, anche il team di architetti composto da Elisa Adorni, Giulia D'Ambrosio e Roberto Bruni, oltre ai due studenti della Facoltà di Architettura dell'Università di Parma vincitori del workshop, Francesca Sercia e Nicola Riccò. Sarà inoltre presente il sindaco di Berceto Luigi Lucchi.

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Nell'ultima giornata di lavori Francesco Fulvi, ingegnere a capo del progetto, ha ringraziato commosso gli oltre 80 studenti provenienti da tutta Italia. Premiati Francesca Sercia e Nicola Riccò della Facoltà di Architettura dell'Università di Parma -

Parma, 4 agosto 2014 -

Ha chiuso con grande successo "Recuperiamo la fornace", il workshop-cantiere che si è svolto dal 28 luglio al 1° agosto a Ghiare di Berceto. Nell'ultima giornata di lavori Francesco Fulvi, ingegnere a capo del progetto, ha ringraziato commosso gli oltre 80 studenti provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria e Architettura di tutta Italia, che hanno reso l'evento unico ed emozionante: "Tutti i ragazzi partecipanti hanno dimostrato notevole impegno e grandissimo valore – ha sottolineato Fulvi – a loro che hanno creduto nel progetto va il mio personale grazie".

Parole accompagnate dai fatti: la prima fase di riqualificazione locali dell'ex-cementificio Marchinoi è stata infatti completata con successo e l'obiettivo raggiunto. I ragazzi hanno lavorato intensamente per tutti e cinque i giorni, dedicandosi con passione ai compiti loro assegnati: dalla "stonacatura" delle gigantesche colonne (con martello e scalpello fra le mani) alla demolizione di parapetti e solai, come è possibile verificare in un video che permette di confrontare, sulla pagina Facebook del progetto, l'avanzamento dei lavori giorno per giorno, in un'emozionante time-laps di poco più di un minuto realizzata appositamente per l'occasione.

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Il team di architetti, composto da Elisa Adorni, Giulia D'Ambrosio e lo stesso Fulvi, con il coordinamento di Roberto Bruni, ha infine premiato gli studenti che, tra tutti i ragazzi partecipanti, si sono maggiormente distinti per impegno e valore durante le cinque giornate del workshop. I vincitori appartengono entrambi alla Facoltà di Architettura dell'Università di Parma: si tratta di Francesca Sercia e Nicola Riccò.
Ringraziamenti in chiusura sono stati mossi al comune di Berceto, nella persona del sindaco Luigi Lucchi; a Pietro Zanzucchi; alla Proloco di Ghiare di Berceto, senza il cui prezioso apporto non sarebbe stato possibile organizzare la logistica e la sistemazione dei ragazzi; e a chi ha lavorato "dietro le quinte" per assicurare la riuscita di un'iniziativa lodevole e importante per il territorio che si candida ad essere un appuntamento annuale per il paese di Ghiare di Berceto.

(Fonte: Alberto Maieli Digital Communications Specialist)

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Nei locali della fornace, il team di architetti coordinato da Francesco Fulvi con la supervisione scientifica di Roberto Bruni sta guidando i ragazzi attraverso i singoli processi del recupero della struttura. Oggi alle 17:30 in comune a Berceto il sindaco incontrerà tutti i partecipanti per il punto sui lavori -

Parma, 30 luglio 2014 -

"Recuperiamo la fornace": è questo il titolo del workshop-cantiere che si sta svolgendo proprio in questi giorni, dal 28 luglio al 1° agosto, a Ghiare di Berceto e al quale partecipano oltre 80 studenti provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria e Architettura di tutta Italia. L'evento, organizzato dal comune di Berceto, gode del patrocinio Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Parma e Piacenza e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

L'obiettivo è quello di riqualificare i locali dell'ex-cementificio – storico manufatto costruito a Ghiare di Berceto – dal punto di vista antropoculturale; ciò senza dimenticare di volgere lo sguardo al futuro per le opportunità che questo complesso potrebbe offrire agli abitanti delle zone limitrofe (un volano del rilancio socio-economico della montagna, una risposta concreta nella lotta allo spopolamento del territorio). Un edificio dalla viva memoria che rappresenta una vera e propria "sfida" per gli oltre 80 ragazzi che – armati di scalpello e martello – stanno offrendo fattivamente il proprio contributo al recupero del fabbricato.

Nel workshop, che si sta tenendo proprio nei locali della fornace, il team di architetti coordinato da Francesco Fulvi con la supervisione scientifica di Roberto Bruni sta guidando i ragazzi attraverso i singoli processi del recupero della struttura, fornendo loro gli strumenti conoscitivi (teorici e pratici) e illustrando le tecniche di intervento in varie fasi: dalla messa in sicurezza del cantiere alle operazioni di demolizione e riqualificazione vere e proprie, passando per l'illustrazione delle tipologie di malte (con prove di miscelazione e realizzazione) e le conseguenti problematiche logistiche da affrontare (ciclo della calce, composizione del mix di aggregati per l'impasto, ricette per le malte e creazione di una malta simile a quella della struttura, etc.), per arrivare alla progettazione e realizzazione di un percorso espositivo temporaneo all'interno della fornace stessa. La rigenerazione dell'ex-cementificio (complesso oggi di proprietà metà pubblica e metà privata) sta avvenendo all'insegna della sostenibilità energetica e del minor impatto ambientale, nel rispetto della storia, dell'economia e della significativa valenza che la struttura ha assunto per il territorio bercetese. Motivazioni forti che hanno portato il progetto al conseguimento di ben due premi nel 2012, conferiti dal Saie e dallo Iuav di Venezia.

Soddisfatto il sindaco di Berceto Luigi Lucchi che, nell'aprire ufficialmente il workshop augurando buon lavoro agli studenti lunedì mattina (28 luglio, n.d.a.), ha ricordato l'indiscussa importanza dell'intero complesso confermando la volontà dell'amministrazione comunale affinché l'edificio, una volta concluso il processo di riqualificazione, possa diventare "un nuovo punto di riferimento per tutto il nostro territorio". Oggi, mercoledì 30 luglio alle ore 17:30 il sindaco Lucchi incontrerà nella sede del comune a Berceto tutti i ragazzi partecipanti al workshop accompagnati dal pool di architetti: un'occasione per fare il punto sullo stato dei lavori e discutere del progetto di recupero dell'ex-cementificio.

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Dopo la partita l'uomo, un 47enne di Fidenza, avrebbe avuto una reazione violenta nei confronti di un dirigente della squadra di casa -

Parma, 18 luglio 2014 -

Un ex dirigente della squadra calcistica del Pallavicino è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione, per aver aggredito un dirigente del Berceto. Il processo è terminato ieri, ma la vicenda risale al novembre del 2007. Il tutto avvenne a Berceto dove la squadra della Bassa aveva giocato in trasferta. Stando alle accuse sostenute dal Pubblico Ministero Milena Arnone dopo la partita l'uomo, un 47enne di Fidenza, avrebbe avuto una reazione violenta nei confronti di un dirigente della squadra di casa, tanto che quest'ultimo dovette recarsi al pronto soccorso. I sanitari lo giudicarono guaribile in 27 giorni. Sul posto intervennero anche i carabinieri di Borgotaro. Il processo è stato molto lungo e sono stati molti i testimoni convocati davanti al giudice Giuseppe Monaco. L'accusa aveva chiesto la condanna a 9 mesi, ma la decisione è stata più mite. L' uomo assistito dal legale Aniello Schettino dovrà versare anche un risarcimento al dirigente del Berceto, le cui ragioni sono state rappresentate dall'avvocato Paolo Furlotti.

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Protagonisti gli alunni di scuole d'infanzia e materne. Lezioni con i professionisti dell'AUSL e visite guidate nei poliambulatori -

Parma, 19 marzo 2014

Per imparare fin da piccoli a prendersi cura del proprio benessere, ad acquisire corrette abitudini alimentari e igienico-sanitarie, a capire l'importanza della prevenzione è nato "A scuola di sicurezza".
Un progetto delle scuole d'infanzia di Riccò, Solignano, Ghiare di Berceto e della materna Don Tarasconi di Fornovo realizzato in collaborazione con l'Azienda USL di Parma – Distretto Valli Taro e Ceno, che si svolge nel corso di quest'anno scolastico, con lezioni in aula e visite guidate ai servizi dell'Azienda Sanitaria.

Il percorso educativo–didattico è iniziato a febbraio con l'intervento dell'assistente sanitaria Anna Maria Bertorelli alle scuole di Riccò e di Fornovo, terminato con la successiva visita dei piccoli alunni al poliambulatorio di Fornovo. L'iniziativa continua martedì 18 marzo, quando l'assistente sanitaria Silvia Dalle Vacche farà lezione ai bimbi prima a Solignano, poi a Ghiare di Berceto, utilizzando simpatici cartelloni con immagini a colori, dimostrazioni pratiche di igiene orale ed educazione alla salute di tutto il corpo. Nel pomeriggio, gli alunni delle due scuole faranno una visita guidata al servizio di Pediatria di Comunità e agli ambulatori dentistico, di oculistica, di otorinolaringoiatria e di cardiologia, con l'infermiera Donatella Mariani. La visita prevede anche l'intervento del terapista della riabilitazione Corrado Dodi. Un'occasione, per i bimbi, per vedere come vengono utilizzate le diverse strumentazioni, per familiarizzare con i professionisti sanitari, apprezzare l'importanza del loro lavoro e, soprattutto, per superare le paure che i luoghi di cura suscitano, in particolare nei più piccoli.

 

(Ufficio stampa Ausl Parma)

 

Maltempo, lo stato di attenzione attivato dall'Agenzia regionale di Protezione civile terminerà domani alle 15. Interessata tutta l'Emilia-Romagna. In corso un sopralluogo a Pianaccio, sull'Appennino bolognese, colpito questa mattina da un movimento franoso -

Bologna, 4 marzo 2014 -

Terminerà domani, mercoledì 5 marzo, alle ore 15 la fase di attenzione che l'Agenzia regionale di Protezione civile ha attivato questa mattina su tutte le province dell'Emilia-Romagna per vento, pioggia, temporali, stato del mare, criticità idrogeologica e idraulica.
Secondo i dati forniti da Arpa (Agenzia regionale prevenzione e ambiente) sono previste precipitazioni intense e nevicate moderate a quote superiori ai 1.000 metri. I venti potrebbero raggiungere i 70 chilometri orari in Appennino e i 46 km/h sulla costa, con onde alte tra i 2,5-4 metri che potrebbero causare mareggiate, fenomeni di erosione costiera e difficoltà nella navigazione. L'intensità delle piogge, previste in attenuazione da domani mattina, potrebbe determinare situazioni di criticità idraulica per l'innalzamento dei livelli dei fiumi, locali smottamenti, riattivazione di fenomeni franosi e interruzioni alla circolazione stradale.
Dalla Protezione civile, che sta monitorando costantemente la situazione in accordo con Arpa, i servizi tecnici e gli enti locali, giunge la raccomandazione a tutti gli enti interessati di adottare le misure necessarie per la messa in sicurezza di persone e cose, come prevedono i protocolli e i piani d'emergenza definiti a livello provinciale e comunale.
Ai cittadini si consiglia di non sostare su moli, ponti e in prossimità di movimenti franosi e di prestare attenzione agli avvisi e alle indicazioni fornite dalle autorità locali.

 

La mappa dei dissesti


Rimarrà in vigore fino all'11 marzo l'allerta per criticità idrogeologica su tutto il territorio regionale attivata il 20 febbraio, a causa delle situazioni di dissesto ancora in atto. In queste ore funzionari dell'Agenzia regionale di Protezione civile, del Servizio tecnico di bacino Reno e del 118 stanno effettuando un sopralluogo a Pianaccio, frazione di Lizzano in Belvedere (BO), dove in mattinata un movimento franoso ha provocato l'isolamento di 24 persone.
Nel complesso sono 43 i cittadini evacuati dalle proprie abitazioni a seguito di recenti frane e dissesti nelle seguenti località: San Leo nel riminese; in provincia di Parma a Boceta di Borgo Val di Taro, Torre Chiastre (tra i comuni di Berceto e Calestano) e Tizzano, in località Pietta; Montevecchio nel comune di Cesena; Frascanera, comune di Carpineti, in provincia di Reggio Emilia.
Si registrano ancora interruzioni alla viabilità stradale, con conseguenti disagi per la popolazione, oltre a San Leo e Pianaccio, a Carpaneto piacentino (località Poiesa) e Pianello val Tidone, sempre nel Piacentino; a San Benedetto Val di Sambro, località Golfenara, provincia di Bologna; a Fanano in provincia di Modena, Carpineti in località Macchia di Colombaia, provincia di Reggio Emilia e a Neviano degli Arduini in provincia di Parma.

(Fonte: Ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Un percorso alla scoperta del territorio che parte dalla provincia di Parma e non solo, per spingersi oltre i confini nazionali, attraverso un uso consapevole della bicicletta: Bicinsieme presenta il Programma 2014 -

Parma, 24 gennaio 2014 -

Esplorare il territorio immersi nella natura, scoprire tragitti poco battuti e trafficati, solo per il piacere di pedalare insieme, senza agonismo. Tante escursioni aperte a chiunque voglia partecipare e non solo; un programma ricco di sfaccettature, quello che l'Associazione Bicinsieme, che rappresenta a Parma, la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, organizza per il 2014, per promuovere il concetto di mobilità sostenibile.
Pedalate insieme, alla scoperta del territorio utilizzando la bicicletta come mezzo di promozione per un turismo sostenibile, dolce e lento, che sarà sviluppato con varie iniziative, in collaborazione con altri settori del territorio, dalla Provincia, alla Confesercenti, a Viaggi Verdi nell' ambito del Festival ITACA sul turismo sostenibile. Dal 2 marzo a fine novembre, un ricco programma di biciclettate per tutti i gusti e per "tutte le gambe" dalle gite di poche ore, a quelle di alcuni giorni, vedranno la scoperta di luoghi della provincia di Parma e non solo. Dalla Bassa alle montagne del Trentino, dalla ciclabile della Fata Bema a Montechiarugolo, per spostarsi poi in Toscana, dal Chianti alle crete senesi, da Colorno e Torrecchiara alla Costa Adriatica. Biciclettate di gruppo, per il piacere di stare insieme, che partono principalmente da Parma, ma non solo, e si spingono anche oltre i confini nazionali, prediligendo il treno sui cui trasportare tranquillamente la propria bicicletta, per una mobilitazione sostenibile. Una fitta rete di percorsi, ciclo-turistici caratterizzati da due principali assi: la "Ciclo-Po" che da Piacenza attraversa tutta la provincia di Parma passando sull'argine del Po per arrivare a Guastalla e la "Ti-Bre-Dolce" che da Sacca passa a Colorno, Parma, Sala Baganza, Calestano, Berceto per arrivare al Passo della Cisa e proseguire in Lunigiana.
Tante le mete, con itinerari culturali o eno-gastronomici, tra cui il November Porc, divenuta tappa fissa dell'associazione negli anni e l'introduzione per il 2014 dell'escursione natalizia ai presepi di Bazzano.
Escursioni consapevoli, punto di arrivo di un percorso teorico-pratico, che inizia dalla conoscenza del mezzo, dagli effetti benefici per l'ambiente e per la salute che ne derivano e dalle regole da seguire per un utilizzo appropriato, con incontri che l' associazione organizza per preparare i partecipanti alle ciclo-escursioni. L'importanza del tema della sicurezza è messo in risalto nel nuovo programma, in semplici regole che Bicinsieme invita a seguire per viaggiare in maniera consapevole. L'associazione ha in programma inoltre, molte attività in cui verranno coinvolte l'ACI, l'AVIS e la Polizia Municipale con la collaborazione dell' amministrazione comunale proprio per collaborare sul tema della sicurezza stradale e realizzare una mobilità sostenibile e sicura.

In allegato scaricabile il programma 2014

 

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