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Venerdì, 05 Maggio 2017 15:23

Patti Smith in visita allo CSAC di Parma - FOTO

Patti Smith si è recata in visita, nella tarda mattina di oggi, allo CSAC – Centro studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, presso l'Abbazia di Valserena, insieme al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. A seguire oggi visiterà la mostra delle sue opere fotografiche Higher Learning, aperta al Palazzo del Governatore fino al 16 luglio insieme all'altra esposizione The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni '70-'80, con immagini legate al clima intellettuale che la stessa Patti Smith ha vissuto nella New York degli anni Settanta e Ottanta.

Questi sono gli ultimi appuntamenti della tre giorni parmigiana dedicata alla poetessa del rock.

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Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 05 Maggio 2017 11:11

Patti Smith incanta il Teatro Regio - FOTO

La poetessa del Rock ha entusiasmato il pubblico del Teatro Regio esibendosi con la figlia Jesse, il figlio Jackson e il chitarrista Tony Shanahan.

Il concerto si inserisce nella tre giorni parmigiana a Lei dedicata. L'icona del rock, cantante, compositrice, poetessa, fotografa e scrittrice, ha ricevuto ieri dall'Ateneo di Parma la laurea magistrale ad honorem in "Lettere Classiche e Moderne" all'Auditorium Paganini. Oggi, Patti Smith visiterà la mostra delle sue opere fotografiche Higher Learning, aperta al Palazzo del Governatore fino al 16 luglio insieme all'altra esposizione The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni '70-'80, con immagini legate al clima intellettuale che la stessa Patti Smith ha vissuto nella New York degli anni Settanta e Ottanta. Sempre oggi, intorno alle 12.30, visiterà lo CSAC – Centro studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, all'Abbazia di Valserena, insieme al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini

Qui sotto le foto del concerto, ph. Francesca Bocchia

Pubblicato in Cronaca Parma

Intensa cerimonia all'Auditorium Paganini, affollato di Autorità e Pubblico. La poetessa del Rock proclamata Dottoressa magistrale in "Lettere Classiche e Moderne". Lunghi applausi Dalla platea. Venerdì allo CSAC l'incontro con il Ministro Franceschini.

Parma, 4 maggio 2017

Patti Smith dottoressa magistrale dell'Università di Parma. Ieri pomeriggio l'artista, icona del rock, cantante, compositrice, poetessa, fotografa e scrittrice, ha ricevuto dall'Ateneo la laurea magistrale ad honorem in "Lettere Classiche e Moderne" all'Auditorium Paganini di Parma, davanti a un folto pubblico che l'ha applaudita a lungo. Una cerimonia ricca di fascino cui hanno partecipato numerose Autorità del mondo accademico, della cultura, della politica e dello spettacolo.

È stato un appuntamento speciale, assolutamente sui generis. Al carattere istituzionale della cerimonia, aperta da una breve introduzione musicale del coro e dell'orchestra universitaria, si è affiancata l'originalità della lectio di Patti Smith: una vera e propria performance artistica, con letture di poesie e di brani tratti dal suo volume M. Train e proiezioni di passaggi del documentario Patti Smith: Dream of Life, realizzato nel 2008 da Steven Sebring.

Quella dell'Università di Parma è la prima laurea ad honorem per l'artista in Europa: Patti Smith aveva infatti ricevuto simili onorificenze solo negli Stati Uniti, e principalmente nelle discipline legate all'arte figurativa. In questo caso, invece, si è voluta sottolineare in modo specifico la sua matrice letteraria.

«Non deve stupire la decisione unanime ed entusiasta del Consiglio di Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, di conferire la laurea honoris causa in "Lettere classiche e moderne" a Patti Smith, il cui impegno di artista da sempre si contraddistingue per la ricerca e la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi capaci, nel contempo, di veicolare contenuti spirituali e sociali di particolare rilevanza», ha detto nel suo intervento il Rettore Loris Borghi, che ha ricordato le tante espressioni del talento e della creatività di Patti Smith e il suo legame con l'Italia. «Le sue opere più puramente letterarie sarebbero troppe da elencare esaustivamente: basti dire che in ognuna di esse, Patti Smith fa risuonare la stessa sensibilità, energia, passione e capacità di trasfigurare il reale e l'esperienza per metterne a nudo l'essenza; quell'essenza che si ritrova nella sua musica o nei suoi progetti visivi; progetti che, a Parma, si concretizzano in questi giorni nel concerto intitolato "Grateful" e nella mostra fotografica "Higher Learning"».

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A Massimo Magnani, Presidente del Corso di laurea magistrale in Lettere classiche e moderne, è spettata la lettura della motivazione del conferimento: «Musicista e fotografa, oltre che poetessa, Patti Smith ha sviluppato nel corso della sua lunga carriera una poliedricità artistica e intellettuale che, assieme al suo costante impegno professionale e intellettuale, hanno fatto di lei una figura centrale nel panorama culturale internazionale dalla fine del Novecento a oggi, diventando un punto di riferimento per gli studi di letteratura contemporanea di lingua inglese nonché, in traduzione, di altre lingue».

È stato invece Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, a pronunciare la laudatio: «Fin dall'inizio, la scrittura letteraria di Patti Smith è inscindibile dai suoi altri investimenti creativi, dando vita a un vero e proprio progetto inter-artistico. I suoi primi reading poetici mescolavano musica e testo grazie alla partecipazione di Lenny Kaye. Una delle sue prime poesie, "Ballad of a Boy Bad", fu scritta per il drammaturgo Sam Shepherd. Le sue creazioni letterarie hanno preso forma mediante un dialogo continuo con la pittura, la fotografia, la musica e la cinematografia. I suoi testi fondono le dimensioni visiva, uditiva e verbale», ha spiegato Saglia, che in chiusura ha sottolineato il desiderio manifestato da Patti Smith in M Train di «rinascere tra le pagine di un libro»: «Attraverso le sue opere letterarie, Smith invita i lettori a rinascere in questo modo – a entrare in una realtà più intensa e vera. I poeti ci danno parole. E non solo i poeti – anche gli altri scrittori, i cantanti e i performers, gli artisti più in generale. Ci prestano parole. Per un po' o per sempre. Attraverso di loro, possiamo essere e agire in modo diverso – in questo mondo, ma anche guardando oltre esso. Con le sue produzioni artistiche, letterarie e non, Patti Smith – poeta, forse, come disse a Bob Neuwirth alla fine degli Sessanta – fa tutto ciò. Per noi».

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«Ho sempre amato i libri. Da bambina ero affascinata da questi oggetti che mia madre e mio padre tenevano in mano e osservavano così attentamente. Mi chiedevo cosa ci fosse in loro e che cosa significavano tutte quelle misteriose parole. Lo volevo sapere con tutto il cuore, e molto prima di cominciare la scuola, pregai mia madre di insegnarmi a leggerli. Mia madre non aveva mai terminato la scuola superiore. Lavorava come cameriera. Tuttavia fu lei la mia prima vera insegnante, colei che mi ha rivelato i grandi segreti di ciò che si trovava nelle pagine di un libro», ha spiegato Patti Smith nella sua lectio doctoralis, intitolata Higher Learning: una sorta di viaggio attraverso il suo amore per i libri e la lettura. «Quando ero giovane, sognavo di frequentare una grande università e di avere accesso alle grandi biblioteche del mondo. Ma venendo da una famiglia povera, non c'era denaro per realizzare questi obiettivi e non avevo le capacità accademiche necessarie per vincere una borsa di studio. Ma questo sogno ha sempre vissuto in me. Ricevere questo titolo oggi mi connette profondamente con una delle nostre grandi istituzioni di istruzione superiore e di ciò vi sono molto grata. Più che mai, ciò mi ispira a potenziare al massimo le qualità che ci permettono di evolvere, migliorare e continuare ad accrescere la nostra saggezza. Queste qualità includono la disciplina, l'entusiasmo, la gratitudine per la nostra forza vitale, e il rispetto per il tempo che ci resta sulla terra».

Nel corso della lectio sono stati proiettati quattro passaggi del documentario Patti Smith: Dream of Life, ritratto d'artista firmato da Steven Sebring. Patti Smith ha inoltre letto il capitolo "The Hour of Noon" del suo libro M Train, intorno al quale ruota la mostra Higher Learning in corso fino al 16 luglio al Palazzo del Governatore di Parma, il testo di People Have the Power e Footnote to Howl di Allen Ginsberg.

La cerimonia, trasmessa in diretta web sul sito dell'Università di Parma, resta visibile sul canale youtube dell'Ateneo all'indirizzo youtu.be/-RZLjzhoPIw 

La laurea ad honorem costituisce di fatto il primo atto della "tre giorni" parmigiana di Patti Smith, coordinata da Università e Comune di Parma. Questa sera alle ore 21 al Teatro Regio l'artista terrà infatti il concerto Patti Smith – Grateful, e il 5 maggio visiterà la mostra delle sue opere fotografiche Higher Learning, aperta al Palazzo del Governatore fino al 16 luglio insieme all'altra esposizione The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni '70-'80, con immagini legate al clima intellettuale che la stessa Patti Smith ha vissuto nella New York degli anni Settanta e Ottanta.
Venerdì 5 maggio, intorno alle 12.30, Patti Smith visiterà lo CSAC – Centro studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma, all'Abbazia di Valserena, insieme al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. L'artista e il Ministro si sposteranno poi al Palazzo del Governatore per la visita alla mostra Higher Learning.

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Pubblicato in Cronaca Parma

Inaugurate al Palazzo del Governatore le due mostre di opere fotografiche con cui Parma apre il suo tributo a Patti Smith. 
Fino al 16 luglio, 120 scatti di Patti Smith e 150 immagini d'autore sulla New York degli anni Settanta e Ottanta: Galella, Ginsberg, Goldin, Gorgoni, Makos, Mapplethorpe, Warhol.

Parma, 8 aprile 2017

Saranno aperte al pubblico fino al 16 luglio, al Palazzo del Governatore di Parma, Higher Learning e The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni '70-'80, le due grandi mostre di opere fotografiche con cui Parma dà avvio al suo omaggio di primavera all'icona del rock Patti Smith.

Ieri pomeriggio l'inaugurazione, aperta dai saluti del Sindaco Federico Pizzarotti, del Rettore dell'Università di Parma Loris Borghi, dell'Assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Maria Ferraris, e di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università di Parma. Presente all'appuntamento anche il fotografo Gianfranco Gorgoni.

Le mostre (l'una con circa 120 fotografie scattate da Patti Smith in giro per il mondo, l'altra con circa 150 immagini di grandi autori legate al clima intellettuale che la stessa Patti Smith ha vissuto a New York) costituiscono l'apertura del tributo di Parma all'artista americana, che all'inizio di maggio sarà in città per un'intensa "tre giorni": il 3 maggio riceverà la laurea magistrale ad honorem in Lettere classiche e moderne dall'Università, il 4 terrà il concerto Grateful al Teatro Regio e il 5 sarà al Palazzo del Governatore in visita alle esposizioni.

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Mostre "Patti Smith – Higher Learning" e "The NY Scene": da oggi i biglietti on line. Al via le vendite sul web per le due mostre di Parma, presso il Palazzo del Governatore, aperte dall'8 aprile al 16 luglio.

Parma, 14 marzo 2017

Prendono il via oggi, martedì 14 marzo, le vendite on line dei biglietti per le mostre di opere fotografiche "Patti Smith – Higher Learning e The NY Scene", aperte a Parma, al Palazzo del Governatore, dall'8 aprile al 16 luglio 2017.

"Higher Learning" propone circa 120 opere scattate in bianco e nero durante i viaggi di Patti Smith per il mondo. Il titolo è lo stesso di una canzone presente nell'album "Land", uscito nel 2002. La mostra, organizzata da Università di Parma e Comune di Parma e prodotta da International Music And Arts, è stata pensata appositamente in occasione del conferimento della laurea ad honorem che l'Ateneo assegnerà a Patti Smith. "Higher Learning" è un'evoluzione di "Eighteen Stations", presentata a New York ed esposta recentemente a Stoccolma. Il progetto originale è stato realizzato in collaborazione con la Robert Miller Gallery di New York e il Kulturhuset Stadsteatern di Stoccolma. La mostra "Higher Learning" è resa possibile grazie al supporto di BDC, Bertinelli Cibus&Fun, Conad Centro Nord, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma, Banca Mediolanum. L'iniziativa si inserisce infatti all'interno del grande tributo che l'Università di Parma e la città dedicheranno, la prossima primavera, all'artista americana.

"The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni '70-'80", prodotta da Photology in collaborazione con il Comune di Parma, propone immagini legate al clima intellettuale che la stessa Patti Smith ha vissuto nella New York degli anni Settanta e OttantaDurante tutti gli anni Settanta New York diventa la capitale mondiale dell'arte contemporanea e la grande affermazione commerciale della Pop Art fa sì che la cultura delle avanguardie cresca nei salotti borghesi della città. La mostra vuole ricordare quei momenti che New York ha vissuto tra sesso, arte, droga, cultura pop e avanguardie letterarie, con immagini di artisti come Galella, Ginsberg, Goldin, Gorgoni, Makos, Mapplethorpe e Warhol.

A partire dall'8 aprile alla vendita on line dei biglietti si affiancherà poi anche quella diretta, alla biglietteria del Palazzo del Governatore, nei giorni e negli orari di apertura delle mostre.

A Maggio si prospetta dunque una "tre giorni" dedicata alla poetessa del rock densa di avvenimenti coordinata da Università e Comune di Parma con la collaborazione del Teatro Regio.

Palazzo del Governatore
Parma, Piazza Giuseppe Garibaldi 19
Orari 10 – 18 martedì, mercoledì, giovedì e domenica
10 – 21 venerdì, sabato e festività
tel + 39 0521 218929

Biglietti
Biglietto unico per le due mostre
Biglietti interi 8€, ridotti 6€, gruppi 4€
Booking www.midaticket.it - www.unipr.it/pattismith 

 

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