L'11 febbraio è una data importante. Tra i tanti momenti storici, nel 1929 avviene la firma dei "Patti Lateranensi" e nel 1963 i Beatles incidono il loro album "Please please me". Ma oggi ci concentriamo sull'11 febbraio 1990, giorno della liberazione di Nelson Mandela che segna la fine dell'Apartheid in Sudafrica.
Di Nicola Comparato Felino 11 febbraio 2020 - 11 febbraio 1990, dopo 27 anni di prigionia viene liberato Nelson Rolihlahla Mandela, detto Madiba, un simbolo della lotta all'Apartheid, estrema espressione dell'oppressione razzista dei bianchi in Sudafrica nei confronti dei neri guidata dal "Nasionale Party", il Partito Nazionale, dal 1948 al 1994. Mandela, fin da giovane un ribelle che da ragazzo fugge a Johannesburg per evitare un matrimonio combinato, nasce il 18 luglio 1918 a Mvezo, e dopo aver frequentato la scuola metodista, si iscrive all’Università di Fort Hare , per proseguire poi gli studi in legge all’Università del Witwatersrand, dove entra in contatto con i militanti dell' African National Congress. Mandela nel 1955 apre uno studio legale per aiutare i neri senza assistenza, e nel 1956 viene arrestato e accusato di tradimento insieme ad altre 150 persone.
Vengono tutti assolti dopo 5 anni. Nel 1960 Mandela abbraccia la lotta armata in seguito al "Massacro di Shaperville", giorno in cui la polizia uccide 69 membri dell'African National Congress durante una manifestazione pacifica.
Poco dopo il movimento viene dichiarato fuori legge. Cominciano i guai per Mandela, che viene considerato dal governo sudafricano un terrorista, un traditore, un sabotatore e un criminale, e così dopo essere stato nuovamente arrestato, durante il processo di Rivonia del 20 aprile 1964, viene condannato con i suoi collaboratori all' ergastolo da scontare nella prigione di Robben Island. Per anni sono numerose le proteste delle persone che chiedono la sua liberazione, e l'11 febbraio del 1990, il presidente del Sudafrica Frederik Willem de Klerk ordina la scarcerazione di Nelson Mandela, ponendo fine all'Apartheid e all' illegalità dell'African National Congress. Mandela e de Klerk ricevono il premio Nobel per la pace, e alle prime elezioni interrazziali del 1994, Nelson Mandela viene eletto Presidente del Sudafrica, decidendo di restare in carica per un solo mandato. Il 5 dicembre del 2013 Nelson Mandela muore da uomo libero dopo una vita passata in prigione nella sua casa di Johannesburg.
“Nessuno nasce odiando i propri simili a causa della razza, della religione o della classe alla quale appartengono. Gli uomini imparano a odiare, e se possono imparare a odiare, possono anche imparare ad amare, perché l'amore, per il cuore umano, è più naturale dell'odio.”
(Nelson Mandela)