Giovedì, 24 Ottobre 2013 16:47

Tra le spese rendicontate dei gruppi consiliari non manca niente In evidenza

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Inchiesta sulle spese dei consiglieri: le parole della presidente dell' Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna -
 
Bologna, 24 ottobre 2013
 
Scontrini dei più diversificati generi d' acquisto tra le spese certificate dei gruppi consiliari dell'Emilia-Romagna. Il 22 ottobre i finanzieri della polizia tributaria erano stati in viale Aldo Moro, per completare le acquisizioni di documenti, in particolare su consulenze e contratti. Nell' ambito dell' inchiesta che riguarda le spese dei gruppi consiliari la Guardia di Finanza ha trovato una lista variegata di acquisti effettuati coi soldi pubblici dai capigruppo dell'Emilia-Romagna. Da pochi centesimi per l' utilizzo dei bagni pubblici, a bottiglie di vino da 500 euro: 39mila voci di spesa all'attenzione degli inquirenti. Tra gli acquisti rendicontati dai gruppi non manca proprio niente; un asciugacapelli, un divano-letto, bottiglie di vino da 100 euro, salumi, frutta e verdura, una penna da 500 euro e perfino caramelle.
La presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Palma Costi, a nome dell'Ufficio di Presidenza, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione in merito:
"L'Assemblea legislativa ha sempre avuto norme molto puntuali in materia di spesa e a queste regole ci siamo sempre attenuti. Già con la legge regionale 32 del 1997 si è dotata di revisori contabili, il Comitato tecnico per il controllo del rendiconto, composto da professionisti esterni all'Ente, chiamati alla validazione dei resoconti.
Anche per questo il recepimento del decreto legge 174/2012 sui costi della politica è stato per noi un passaggio pressoché naturale: abbiamo approvato tutte le misure in esso previste, misure in alcuni casi già anticipate in nostre leggi e regolamenti. L'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna resta dunque un'Assemblea virtuosa, che non può essere descritta altrimenti, nella quale si è sempre operato, e si continua ad operare, nell'interesse della collettività. Confermo la linea di grande trasparenza, peraltro sempre condivisa dai presidenti dei Gruppi consiliari, e la piena collaborazione con la Magistratura, chiamata a verificare per quanto di competenza il rispetto delle leggi e delle regole".