Martedì, 02 Gennaio 2018 15:01

Le 100 candeline di Anna: il Comune le regala una medaglia

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la signora Anna Spirante ha spento le 100 candeline la signora Anna Spirante ha spento le 100 candeline

La storia lunga un secolo di una signora per bene. Dal 1996 abita al Gulli di Asp Ad Personam di Parma.

Cento anni, è l'età raggiunta dalla signora Anna Spirante, che sabato ha soffiato sulla sua torta di compleanno attorniata dal calore degli anziani e del personale della residenza Gulli di Asp Ad Personam, in Oltretorrente.

Per festeggiare un traguardo che pochi possono tagliare, il Comune di Parma ha conferito una medaglia alla signora Anna, consegnata dal sindaco Federico Pizzarotti. Il presidente di Ad Personam Marcello Mendogni e il direttore Stefania Miodini hanno offerto una colorata torta di frutta e Alessandro Chiesa della Comunità di Sant'Egidio le ha portato un grande mazzo di fiori.
"Cento anni vanno davvero festeggiati" ha detto il primo cittadino "e fa piacere vedere la serenità e il benessere di cui godono gli ospiti del Gulli".
A 100 anni di età, la signora Anna ha festeggiato ballando: apprezza da sempre la musica e pure le piace ancora cantare.
La signora Anna - ma lei ama farsi chiamare Rosa - abita nella residenza protetta Gulli da 21 anni, dal 1996, quando la struttura era ancora un pensionato.

La sua è una storia di vita molto particolare: nata in Calabria, rimasta orfana da bambina, all'età di 14 anni venne accolta in casa dalla famiglia di un medico suo conterraneo, la famiglia Moro, come ragazza alla pari, come era in uso nei primi decenni del secolo scorso. Anna si è occupata per lungo tempo di tenere ordinata casa Moro e ha fatto da baby sitter alle due figlie di chi le aveva aperto le porte. Poi, cresciute quelle bambine, è rimasta a servizio di una delle due, spostandosi a Milano e crescendo pure i figli di lei. È così nato un legame profondo fra Anna e le due "bambine", che oggi sono donne mature ma continuano a frequentare la loro antica baby sitter e si occupano del suo benessere.
Quando Anna non ebbe più l'età per lavorare, la famiglia che aveva servito per oltre 60 anni le trovò una residenza prima in Liguria e poi a Parma; è nella nostra città infatti che le figlie del signor Moro lavoravano come insegnanti. In cerca di una struttura carina e che garantisse una certa privacy, trovarono il Gulli. E qui Anna è poi sempre rimasta, sempre curata, circondata dall'affetto di tante amiche, frequentemente visitata dalla famiglia Moro, a godersi la sua età d'argento, cosa che intende proseguire ancora a lungo!