Venerdì, 08 Dicembre 2017 15:21

Mamma di 39 anni uccide i suoi due bambini e tenta il suicidio. In ospedale rifiuta le cure. In evidenza

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Prima ha soffocato la figlia di 2 anni, poi ha caricato in auto il maschietto di 5 anni e si è diretta verso un'area golenale del Po e ha ucciso con un coltello anche il primogenito. Ha poi rivolto l'arma su di sé, ma non è riuscita nel suo intento. Ad accorgersi dell'auto un pastore che pascolava le sue pecore nella zona.

REGGIO EMILIA – Non si sa che cosa sia scattato nella mente di Antonella Barbieri, 39 anni, originaria di Carpi (Modena) e residente a Suzzara, nel mantovano, che ieri ha ucciso i suoi due bambini, Kim di 2 anni, e Lorenzo Zeus, di 5, per poi tentare il suicidio, ma senza riuscirci.
Casalinga, bionda e bella, Antonella era la moglie dell'ex rugbista Andrea Benatti, 38 anni, di Viadana, con all'attivo due Coppe Italia e una Supercoppa, giocatore prima nel Viadana e, dal 2010, con gli Aironi in Celtic League.

Dal 2011, per problemi di salute, si era ritirato e aveva iniziato a lavorare nell'officina di famiglia. L'uomo era appunto al lavoro quando gli è stata data la più terribile delle notizie. Da tempo la donna era in cura per problemi psichici e si pensa che siano stati proprio questi all'origine della tragedia.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, nella tarda mattinata di ieri, Antonella era da sola nella casa di Suzzara insieme ai due figli. Avrebbe prima soffocato con un cuscino la piccola Kim, di due anni, e avrebbe lasciato il corpicino sotto a una coperta nel letto matrimoniale. Poi ha preso con sé il primogenito Lorenzo Zeus, di cinque anni, e lo ha caricato in auto. Ha poi raggiunto un'area golenale del Po isolata, in località Fogarino, nei pressi di Luzzara, nel reggiano e ha accoltellato anche il bambino. Poi ha rivolto l'arma contro di sé, con il proposito di farla finita.

Tuttavia, quell'auto ferma in un luogo tanto insolito ha insospettito un pastore, che stava pascolando il suo gregge. L'uomo si è avvicinato e si è trovato davanti a una scena terribile: la donna aveva il coltello piantato nella pancia, mentre il corpo senza vita del piccolo era nascosto sotto a una coperta, sul sedile posteriore. Immediata la richiesta di soccorso.

All'arrivo del 118, della Polizia Municipale e dei Vigili del Fuoco, Antonella Barbieri avrebbe confessato di avere ucciso i figli, accompagnando la confessione con altre frasi sconnesse. Nel frattempo, i Carabinieri di Luzzara hanno iniziato le ricerche della piccola Kim nella zona. Non trovandola, hanno allertato i colleghi di Suzzara, che si sono recati nell'abitazione della famiglia e hanno trovato il corpo della bambina. I militari hanno poi avuto il compito di avvertire il padre delle vittime.

La Barbieri è invece stata portata nel Reparto di Terapia Intensiva dell'ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove i medici le hanno prestato le prime cure e appurato che la donna non è in pericolo di vita.

In serata, è arrivata per lei la disposizione di arresto, emessa dal Pm di Reggio Emilia Maria Rita Pantani.

Piantonata dai Carabinieri, Antonella Barbieri ha rifiutato le cure e non è quindi stato possibile operarla per la ferita procuratasi. Proseguono intanto le indagini da parte del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Guastalla, in coordinamento con i colleghi dell'Arma mantovana per capire che cosa ha portato la donna a compiere un gesto tanto terribile.

(Foto credit ANSA)