Lunedì, 09 Ottobre 2017 11:48

Tra furti e spaccio. Le operazioni della Polizia nel corso del fine settimana. In evidenza

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In via Garibaldi arrestato il ladro che si era introdotto nell'ex Magistrato del Po. Denunciato uno spacciatore in via Varese. Fermato con 20 chili di Rame. Un italiano, un tunisino e un moldavo, è la nazionalità dei soggetti denunciati.

FURTO PRESSO SEDE EX MAGISTRATO DEL PO. ARRESTATO.

Durante la trascorsa serata, verso le 20.15 la volante veniva inviata in via Garibaldi in quanto era stato segnalato un furto consumato all'interno della sede dell'Ex Magistrato del Po.

Giunti sul posto per il sopralluogo, gli agenti udivano l'allarme acustico entrare in funzione quindi, dopo aver detto alla guardia giurata di posizionarsi davanti alla porta, entravano per ricercare eventuali ladri nella struttura. Dopo pochi istanti la guardia giurata notava un soggetto uscire dallo stabile e dava subito l'allarme ai poliziotti che fermavano il sospettato dopo pochi metri.

Il soggetto fermato, O.S. italiano classe 1967 pregiudicato, perquisito sul posto, veniva trovato in possesso di due computer portatili; a questo punto l'uomo veniva accompagnato in Questura dove veniva eseguita una perquisizione approfondita a seguito della quale il soggetto veniva trovato in possesso di materiale, computer portatili e webcam, di proprietà del Magistrato del Po.

Il soggetto veniva quindi tratto in arresto per il reati di furto aggravato.

SPACCIATORE IN VIA VARESE. DENUNCIATO.

Verso le ore 15.00 del 07 c.m., la volante veniva inviata in via Varese in quanto alcuni cittadini riferivano della presenza di alcuni spacciatori.

Giunti sul posto gli agenti notavano uno straniero il quale, notata la loro presenza, tentava di allontanarsi. Prontamente veniva fermato dagli agenti che gli chiedevano di esibire i documenti. Nel mentre lo straniero estraeva i soldi dalla tasca della felpa, con un rapido movimento faceva cadere in terra un piccolo involucro di colore nero. L'azione non sfuggiva però agli occhi dei poliziotti che non solo recuperavano l'involucro gettato dallo straniero, ma recuperavano altri 13 involucri simili, nascosti nelle immediate vicinanze, accertando successivamente che al loro interno vi erano circa 9 grammi di eroina.

Lo straniero veniva quindi accompagnato in Questura dove, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di circa 200 euro, che lo stesso riferiva essere il provento della sua attività di spaccio.

A seguito di questo lo straniero, T.M. tunisino classe 1980, con già precedenti specifici per droga, veniva denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

FERMATO CON 20 KG DI RAME. DENUNCIATO.

Il 07 c.m., verso le ore 16.30. personale del Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia, in servizio di controllo del territorio nel Comune di Parma, effettuava dei controlli su autovetture in zona di viale dei Mille. A seguito di questi controlli, fermava un'autovettura con a bordo uno straniero.

Durante il controllo gli Agenti facevano aprire il bagagliaio dell'auto ed al suo interno notavano una grossa matassa di cavi elettrici, la maggior parte dei quali era già stata privata della guaina in plastica. Lo straniero, C.O. moldavo classe 1985, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, non sapeva fornire una valida spiegazione circa il possesso del rame e per tale motivo veniva denunciato per il reato di ricettazione ed il materiale sequestrato.