Mercoledì, 19 Aprile 2017 11:46

Legalità e azzardo: nuove norme in Emilia Romagna

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In Emilia Romagna resta sempre alta l'attenzione sul gioco d'azzardo. E' un dato di fatto, spesso e volentieri dietro l'azzardo si nascondono colossi del crimine organizzato. I recenti fatti di cronaca lo continuano a sottolineare e, nonostante possa sembrare assurdo, la nostra regione soffre di infiltrazioni mafiose ad altissimo livello. Bische clandestine o sale gioco irregolari vengono scoperte ripetutamente anche nelle nostre città e paesi.

Anche le pericolose infiltrazioni mafiose hanno accelerato le necessità di una legge regionale rigida e restrittiva per quanto concerne l'azzardo e le attività affini.
Ad oggi la legalità sembra essere uno dei maggiori valori condivisi, valore di così grande importanza che non poteva continuare ad essere sacrificato ed è per questo che nella recente Gazzetta Ufficiale delle Regioni è stato pubblicato il Testo Unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili dell'Emilia Romagna dove guarda caso vengono regolate le vincite in denaro.
Una scelta politica importante perchè in questo modo si pongono le basi anche ad una seria lotta all'usura, altro fenomeno che nel nostro territorio sembra aver preso piede.

Con il nuovo testo di legge si continua un percorso intrapreso nel 2013 quando la Regione Emilia Romagna aveva appunto votato ed approvato la legge regionale 4 luglio 2013, n. 5 (Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d'azzardo patologico, nonche' delle problematiche e delle patologie correlate).
Con nella nuova legge viene incrementato un fondo strutturale importante che sarà usato per la formazione degli operatori di assistenza ma vi saranno fondi anche per le associazioni ed i centri antiusura in modo che vengano creati progetti di prevenzione del danno.

Intanto il nostro territorio è da sempre massimamente attento al fenomeno dell'azzardo e alle patologie connesse così come è alta l'attenzione per la lotta all'usura. Ad ora ad esempio si nota che i nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA) nel nostro territorio sono effettivamente disponibili per i cittadini cosa che non accade in altre realtà italiane. Insomma nonostante l'azzardo sia una piaga in Emilia-Romagna si ha un importante primato: quello dell'impegno per la prevenzione e la cura delle ludopatie.
Il risultato ottimo è dato dalla sensibilità del quadro dirigente regionale che in questi mesi ha investito tantissimo anche sotto il profilo della comunicazione e della formazione del personale specializzato facendo sì che nel nostro territorio siano attuativi sin da subito i dettami del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L'impegno fattivo contro le dipendenze e le devianze è veramente alto ma di pari passo cresce un nuovo fenomeno quello legato al mondo digitale, è in corso una vera e propria campagna marketing massiccia che invita i cittadini ad approfittare del codice promozionale di uno dei tanti casinò virtuali.
Il gioco digitale è certamente più coinvolgente di quello fisico ma, secondo alcuni recenti studi, sarebbe meno pericoloso rispetto a quello fisico.