Lunedì, 13 Marzo 2017 10:17

Polizze r.c. auto false: cosa controllare per non cadere nelle truffe In evidenza

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L'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni mette in guardia e segnala i siti online che propongono polizze r.c.auto temporanee false. Di seguito alcuni segnali d'allarme per riconoscere i siti irregolari. 

13 marzo 2017

Sono in aumento i casi di polizze r.c.auto temporanee false, proposte on line da siti irregolari. L'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) mette in guardia i consumatori su questo tipo di truffa e sui rischi che si corrono. Questi siti irregolari offrono delle polizze di breve durata, da pochi giorni a pochi mesi, presentandole come proposte vantaggiose per chi usa l'automobile solo per brevi periodi di tempo o per chi deve ritirare il veicolo e farlo immatricolare. Spesso vengono utilizzati nomi di imprese di assicurazione inesistenti o vengono sfruttati impropriamente nomi di imprese regolari o di intermediari regolarmente iscritti. Attratti dalle prospettive di risparmio, facilmente si cade nella rete-truffa ma il rischio è di guidare senza copertura, di vedersi sequestrare il veicolo o ritirare la patente o di essere esposti a richieste in caso di sinistro.

Tra i più recenti casi scoperti e segnalati dall'Ivass, i seguenti siti:

· assitempo.it

· contibroker.it

· assicurazionibrevi.it

· studiobovio.com

· assipuntodrive.com

· galloassicurazioni.com

Possibili segnali di allarme 

1) assenza sul sito web dei dati identificativi dell'intermediario assicurativo, e cioè del soggetto autorizzato dalla legge a distribuire polizze di assicurazione. Sul sito devono essere presenti l'indirizzo della sede, recapiti telefonici e postali, compresa la PEC, il numero e la data di iscrizione al RUI (il Registro tenuto dall'IVASS degli intermediari assicurativi e riassicurativi con sede o residenza in Italia), l'indicazione che l'intermediario è soggetto al controllo dell'IVASS. Per gli intermediari UE iscritti nell'Elenco annesso deve essere indicata anche l'eventuale sede secondaria e il possesso dell'abilitazione all'esercizio dell'attività in Italia, con indicazione dell'Autorità di vigilanza dello Stato membro d'origine. Poiché i dati possono essere presenti, ma falsi, è bene controllare la corrispondenza dei dati sul RUI o sull'Elenco annesso.

2) Presenza del sito nell'Elenco dei siti web irregolari pubblicato dall'IVASS;

3) Assenza sul sito del nome dell'impresa assicurativa che emette la polizza;

4) Nome di un'impresa di assicurazione che non compare nell'Elenco delle imprese italiane né nell'Elenco delle imprese estere ammesse ad operare nella r.c.auto. 

In caso di dubbi meglio contattare l'impresa assicurativa (non utilizzando i recapiti presenti sul sito, ma cercandoli altrove) per avere conferma della regolarità dell'operazione proposta e qualsiasi necessità di assistenza rivolgersi al Contact Center IVASS, numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 14.30.