Sabato, 26 Novembre 2016 12:05

Riscoprire e valorizzare la cultura e i prodotti agricoli: l'impegno del Comune di Novellara In evidenza

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Essere cittadini del Mondo oggi significa anche possedere una visione globale ed attenta di tutto ciò che ci circonda per valorizzarlo, farlo conoscere a più persone possibile creando una visibilità di ciò che ha fatto parte del nostro passato e della nostra storia.

Di L'Equilibrista

Novellara, 26 Novembre 2016

Sembra che le consuetudini ed i luoghi comuni stiano cedendo il passo al nuovo che avanza ed alla logica di cambiamento che impone nuovi modelli di sviluppo e di conoscenza, che rimane l'unica risorsa fondamentale in una Società moderna che ha tutto a portata di palmo. Per questa ragione vi sono luoghi che hanno deciso di dare valore alla loro storia, facendo leva sulla conoscenza del territorio, valorizzando la riscoperta della cultura e dei prodotti agricoli per presentarli al Mondo come riscoperta ed innovatività imprenditoriale.

Il Comune di Novellara per voce di Milena Saccani Vezzani, assessore alle attività produttive, agricole e delega alle politiche giovanili, ha accettato il mio invito per comprendere meglio in che modo queste realtà si stanno muovendo cercando consensi e creando circuiti virtuosi per le economie locali.
L'assessore spiega che il progetto di sviluppo è ben articolato perchè parte dalla valorizzazione dei prodotti di qualità come l'anguria di Novellara che grazie all'impegno di Regione, Provincia, produttori locali e l'Amministrazione cittadina lungo dieci anni, unendo sia la nuova che la passata, ha portato a Novellara il prestigioso riconoscimento dell'Indicazione Geografica Protetta (IGP). Grazie poi al fortunato premio "Miss Anguria", nel quale avviene un vero e proprio palio con tanto di premiazione per l'anguria migliore a seconda del peso o grado zuccherino, che porta turisti e curiosi a valorizzare una grande produzione locale e di qualità.

Il lungo iter per poter inserire Novellara nel prestigioso circuito delle cittàslow ha portato garanzia di qualità negli attori che vi partecipano e proiettato questo centro nelle più importanti manifestazioni a livello nazionale ed internazionale. Basti pensare alla fortunata partecipazione della città di Novellara al Salone del Gusto di Torino, il Tartufo bianco di San Miniato o le manifestazioni enogastronomiche recenti a Milano e Greve in Chianti dove è stato possibile far conoscere i valori della città reggiana al grande pubblico sia nazionale che internazionale.

Un altro tassello importante del progetto è ad oggi rappresentato da "Novellara Balsamica" che inserito nel contesto cittàslow, porta ad oggi una presenza crescente di aziende da tutta Italia, solo quest'anno ne erano presenti più di una ventina regalando momenti di show-cooking con ospiti prestigiosi e famosi nonché incontri fra produttori e tour operators soprattutto esteri che hanno scelto Novellara per promuovere il territorio. L'aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia, fiore all'occhiello della Provincia Reggiana, grazie al quale è stata istituita anche una Acetaia Comunale visitabile, proprio perchè parliamo di una delle tradizioni millenarie che questo Comune porta con se dai tempi di Matilde di Canossa, proiettando la tradizione e la cultura gastronomica di eccellenza nelle più alte cucine del Mondo internazionale. Agli eventi è stato affiancato anche un "mercato contadino" che dal 2009 ospita una quindicina di operatori provenienti dalla Provincia reggiana e che vuole valorizzare le produzioni locali e di qualità, salvaguardando la cultura e la promozione del territorio italiano. Il mercatino rientra nella filosofia delle cittàslow ed ha avuto come riconoscimento il simbolo della chioccola arancione che valorizza la qualità del mercato interno.

L'amministrazione però non si è limitata alla sola valorizzazione del circuito enogastronomico ma sta creando una vera e propria filosofia che ruoti attorno alle buone abitudini dei cittadini, quindi ha promosso l'iniziativa, tutt'ora apprezzatissima, della "Bici bus" ovvero percorsi casa-scuola protetti per educare i bambini sin dalla più tenera età alla mobilità sostenibile, in sicurezza ed autonomia (con l'aiuto di volontari adulti) e per far crescere la consapevolezza fra i genitori e la Comunità che si può andare a scuola senza auto, divertendosi e promuovendo autonomia ed educazione stradale. La loro consapevolezza aumenta grazie anche al progetto "Cicerone al museo" che li vede protagonisti nel raccontare ai cittadini e turisti, come vere guide turistiche, le sale del museo, le opere presenti all'interno e la storia dei Gonzaga.

Il Comune si sta quindi muovendo molto e cercando di dare valore alle economie emergenti che affondano le loro radici nella cultura e nel saper fare di una volta, coinvolgendo le Comunità ed i Centri di aggregazione per il benessere comune, portando un modello di sviluppo invidiato dalle grandi città e impossibile da riprogettare senza la conoscenza e l'amore per il territorio di origine.