Martedì, 22 Dicembre 2015 17:08

CAL verso la ristrutturazione del debito In evidenza

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Centro Agroalimentare e Logistica - ingresso Centro Agroalimentare e Logistica - ingresso

Buone notizie per il Centro Agroalimentare e Logistica di Parma. Il Comune, dopo il piano di risanamento della Holding Stt e la messa in sicurezza dei conti di Parma Infrastrutture Spa, ha avviato il percorso per garantire un futuro certo anche al Centro Agro Alimentare attraverso un Piano di Risanamento del debito volto a garantire il pagamento di tutti i creditori.

di Redazione economica  Parma 22 dicembre 2015 - 
Il 23 novembre scorso è stata depositata in tribunale la richiesta di sospendere tutte le azioni di carattere esecutivo contro il Cal (centro Agroalimentare e Logistico), in attesa della presentazione di un Piano di Ristrutturazione del Debito, indicativamente di 16 milioni di euro, che verrà sottoposto alla riunione dei creditori.

"L'obiettivo del piano, scrive in una nota stampa il Comune di Parma, è quello di valorizzare il core business della società stessa: il Mercato Agroalimentare.
Il Cal conta 5 dipendenti e detiene la proprietà del Mercato Agroalimentare dove operano una dozzina di società del territorio. Il Mercato Agroalimentare di Parma si pone come realtà importante anche a fronte delle criticità di alcune realtà limitrofe. Il Piano di Ristrutturazione del debito prevede la vendita delle proprietà immobiliari non strumentali al mercatale."

I tre principali creditori – Cariparma, Banca Monte e la cooperativa Colser –, i primi due appartengono alla classe dei creditori finanziari, secondo quanto scrive "PQ Parma Quotidiano, sempre ben informato sui fatti di cronaca fallimentare parmense, avrebbero espresso l'intenzione di accettare la ristrutturazione del debito: da soli attendono oltre 13 milioni di euro. Ci sono poi circa 400mila euro dovuti al Comune per varie tasse arretrate, che Cal pagherà solo a fine 2017.
In sostanza, fatto salvo che la vendita degli immobili si concluda secondo le aspettative dei redattori del piano di risanamento (circa 8 milioni di euro è stimata la vendita del complesso immobiliare), il CAL risorgerà dalle ceneri concentrando la sua azione sul Core Business, l'attività mercatale, e imprimendo una maggiore pressione sulla Mission Agroalimentare.

Per effetto del DL 83/2015, del giugno scorso, si applicano, a questo tipo di procedure, le disposizioni penali in materia di delitti fallimentari.

CAL - Centro direzionale