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Martedì, 09 Gennaio 2024 12:05

Fashion: i saldi entrano nel vivo anche on line

Iniziati nei giorni scorsi i saldi firmati Morgan Visioli Fashion proseguiranno fino al 15 marzo con sconti speciali per chi acquista on line

Attesissimi come ogni anno sono arrivati i saldi estivi e da agosto si risparmia ancora di più.

Sono iniziati i saldi invernali e le occasioni per acquistare capi di abbigliamento glamour e di tendenza vanno per la maggiore.

Pubblicato in Costume e Società Parma
Mercoledì, 04 Gennaio 2023 05:16

SALDI: Vademecum “Dalla Parte Del Consumatore”

Siamo prossimi alla partenza dei saldi e l’Associazione Nazionale “Dalla Parte del Consumatore” fornisce a tutti i consumatori un utile vademecum volto ad evitare disavventure di fine stagione. 

Pubblicato in Economia Emilia

Ampia offerta di prodotti e prezzi vantaggiosi spesa media pro capite prevista di 164 euro. Mercoledì 5 gennaio inizieranno in Emilia-Romagna i saldi invernali.

L’emergenza COVID-19 sta mettendo a durissima prova la tenuta del sistema del commercio di vicinato ed in particolare dell’intera filiera della moda: necessario trovare quindi il modo per cercare di ampliare il più possibile il periodo in cui sarà possibile garantire le migliori occasioni di acquisto.

Lunedì, 05 Agosto 2019 11:03

Lo Sbaracco Day raddoppia! 7 e 8 settembre.

LO SBARACCO A SETTEMBRE RADDOPPIA! SABATO 7 E DOMENICA 8  CACCIA ALL’AFFARE NEI NEGOZI DEL CENTRO STORICO REGGIANO

Reggio Emilia, 5 agosto 2019. Formula vincente non si cambia. Vero, infatti ci saranno i super sconti sulla merce di fine stagione, ci saranno i banchetti davanti alle vetrine con la merce in promozione, ci saranno i commercianti del centro storico pronti a dar vita alla settima edizione dello “Sbaracco”, la festa del piccolo commercio di qualità. Per la prima volta, però, l’iniziativa promossa da CNA Reggio Emilia e CNA Commercio, con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia e il sostegno di Assicoop Emilia Nord, si svolgerà per un intero weekend, sabato 7 e domenica 8 settembre.

Una sfida che molti commercianti hanno accettato di buon grado, presa in considerazione da CNA su segnalazione dei commercianti stessi che, sull’onda del successo delle precedenti edizioni, vedono nell’apertura domenicale una possibilità in più per farsi conoscere e dare fondo alla merce estiva dopo le vendite disastrose nei mesi di maggio e giugno.

Le giornate proposte coincidono, non a caso, con la sagra della Giareda: lo “Sbaracco” sarà dunque un motivo in più per andare in centro e animare anche le vie non direttamente interessate dagli stand e dalle bancarelle della Giareda.

Come sempre le proposte dei negozi aderenti, tra conferme e nuove adesioni, sono ampie e per tutti i gusti: abbigliamento uomo, donna, bimbo, calzature, profumerie, ma anche erboristeria, casalinghi, articoli regalo, ottica, profumeria, biancheria e arredamento, elettrodomestici, bigiotteria e accessori, gastronomia.

I commercianti interessati ad aderire possono scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il presidente CNA Commercio Spallanzani: "Stiamo lavorando con le nuove amministrazioni per azioni promozionali collettive che valorizzino i centri storici al di fuori dei saldi"

Reggio Emilia, 17 luglio 2019. "Dopo i mesi di maggio e giugno in forte sofferenza per le vendite, i saldi stanno proseguendo bene, facendo ritornare un po' di ottimismo tra i commercianti e si confermano, dunque, come un momento di vendita "off-line" importante, durante il quale la maggior parte dei clienti "fisicamente" si reca nei nostri negozi attirati dai prezzi vantaggiosi. Una doppia sfida per i commercianti, per giocare al meglio le proprie carte di professionalità, competenza e servizio e far sì che il cliente ritorni anche a saldi terminati". E' il commento di Dino Spallanzani, presidente CNA Commercio Reggio Emilia, a margine dell'inizio dei saldi estivi.

Il timido segnale di ripresa, tuttavia mostra i limiti del provvedimento regionale in vigore dallo scorso anno (delibera del 9 novembre 2016), che ha vietato le vendite promozionali nei 30 giorni prima dei saldi, chiesto da altre associazioni e criticato da CNA, che non ha sortito gli effetti sperati sulle vendite. Ma quanti commercianti l'hanno realmente rispettato?

"Come CNA stiamo lavorando, in ogni caso, su diverse realtà provinciali – conclude il presidente Spallanzani - per favorire il piccolo commercio anche fuori dai canonici saldi, con proposte e politiche di valorizzazione dei centri storici, partendo dagli incontri in calendario con le nuove amministrazioni comunali. Secondo noi ha più senso insistere sulle azioni promozionali collettive, che cercano di valorizzare i piccoli commercianti attraverso iniziative con una chiara riconoscibilità".

E un aiuto ai piccoli commercianti e ai centri storici arriva anche dalla Regione: dopo l'estate, infatti, sarà pubblicato un bando da oltre 4 milioni di euro per il rilancio di botteghe, negozi, bar e ristoranti dell'Emilia-Romagna. I fondi andranno direttamente agli operatori commerciali e saranno previsti meccanismi premiali per chi è in affitto, una novità importante visto che, soprattutto nei centri storici, gli alti costi finiscono, di fatto, per limitare le possibilità di investimento sulla qualificazione dei punti vendita.

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(Dino Spallanzani)

 

 

 

 

 

Martedì, 08 Gennaio 2019 07:24

Primo week end di saldi, positivo per confesercenti

Saldi in regione indagine Confesercenti E.R. sulle vendite del primo week end: soddisfazione degli operatori e fiducia anche per i prossimi giorni.

L'avvio dei saldi in Emilia Romagna nel primo week end di gennaio ha registrato mediamente un buon andamento delle vendite rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e una generale soddisfazione fra gli imprenditori commerciali e i consumatori. E' quanto emerge dall'indagine svolta dal Centro Studi della Confesercenti E.R. su un campione di imprese commerciali del settore abbigliamento, calzature e accessori della regione.

Il 70% degli intervistati ha confermato un aumento o un livello identico delle vendite nel primo week-end rispetto allo stesso periodo del 2018 e solo il rimanente 30% ha rilevato una diminuzione dei prodotti venduti.

Lo sconto medio praticato è stato del 30%, con un quarto degli intervistati che ha dichiarato di aver praticato già da questo primo week-end uno sconto superiore al 30% con un 5% delle imprese che ha applicato sconti del 50% o più.

Il valore dello scontrino medio è risultato, rispetto allo stesso periodo del 2018, invariato o superiore per più del 75% delle imprese.

Il valore medio dello scontrino è stato di 103,53 euro.

Quasi il 70% delle imprese ha manifestato soddisfazione rispetto all'andamento delle vendite e fiducia per i prossimi giorni di saldi anche perché la proposta, in termini di offerta, rimane alta, con un'ampia possibilità di scelta in termini di prodotti e taglie.

"Il dato è particolarmente significativo – afferma Dario Domenichini, presidente di Confesercenti Emilia Romagna - perché, per le imprese del settore, i saldi continuano a rappresentare una percentuale significativa del volume d'affari annuale (pari al 30,21%) e vengono dopo i primi dieci mesi del 2018 che avevano fatto registrare una flessione delle vendite superiore al 2% parzialmente recuperate nel mese di novembre grazie al cosiddetto Black Friday e al periodo natalizio. Questo inizio serve a ridare un po' di fiducia alle imprese anche se appare sempre più necessario cercare di regolamentare in modo più preciso il fenomeno delle vendite on-line che, ad oggi, per quanto riguarda i grandi gruppi, sfugge spesso ad ogni regolamentazione amministrativa e fiscale generando una concorrenza poco leale e trasparente".

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Vendite rispetto 2018

 

 

 

 

 

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Valore scontrino

 

 

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Tasso di soddisfazione

 

Dal 5 gennaio al via le vendite invernali di fine stagione. FISMO Confesercenti, saldi: "Seria opportunità per negozi abbigliamento ma regole da rispettare"
L'Associazione: "Doverosi i controlli rispetto ad eventuali promozioni nei giorni prima della partenza." Sui saldi spesa media prevista introno ai 175 euro a persona

"Un'occasione per i consumatori, che potranno trovare capi invernali a costi scontati. Un'occasione per le attività commerciali modenesi del settore moda e abbigliamento, per cercare finalmente di risalire la china dopo anni non facili." Puntuale arriva il commento di FISMO-Confesercenti Modena, in vista dell'avvio dei prossimi saldi invernali, fissato per il 5 gennaio prossimo, verso i quali cresce comunque l'attesa da parte degli acquirenti. Due mesi – si concluderanno il 4 marzo 2018 – in cui sarà possibile per quanti ne vorranno usufruire di concludere buoni affari, sostiene l'Associazione, considerato che in molti negozi si partirà già con sconti sostanziosi.

Secondo l'organizzazione di categoria, oltre il 50% degli esercizi di Modena e provincia, partirà con riduzioni sul prezzo esposto del 30%, mentre il resto praticherà ribassi iniziali ancora più sostenuti, compresi tra il 40 ed il 50% del costo del capo.

Si cercheranno, in particolare, calzature (pare da sondaggio di Confesercenti nazionale, che un nuovo paio di scarpe sia l'acquisto in saldo più desiderato dagli italiani), prodotti di maglieria e pantaloni. Quindi capispalla, come giubbotti e giacconi, ma anche prodotti tessili e moda per la casa.

In molti approfitteranno dei ribassi: in Emilia Romagna, e quindi anche sul territorio modenese le previsioni sono di una spesa media di 175 euro a persona. "Restano sempre una buona occasione per acquistare a prezzi scontati articoli di qualità – fa sapere FISMO Modena – Con diversi i vantaggi (per restare in tema di qualità del servizio offerto) riscontrabili solitamente in negozio: l'opportunità di conoscere i prodotti da acquistare, toccarli con mano e provarli. Oltre che essere consigliati al meglio dai commercianti."

Il tema dei saldi però per FISMO Modena introduce anche un altro argomento: quello sui controlli rispetto ad eventuali vendite promozionali, nel periodo che anticipa quelle di fine stagione. "Controlli che riteniamo doverosi al fine di evitare forme di concorrenza sleale che arriverebbero a penalizzare solamente quanti rispettano le regole. A tal proposito vogliamo ricordare che l'Articolo 22 della Legge Regionale. In riferimento alle disposizioni collegate alla Legge Regionale di Stabilità per il 2018 viene stabilito che nei 30 giorni antecedenti le vendite di fine stagione non possono essere effettuate vendite promozionali dei seguenti prodotti: abbigliamento, calzature, biancheria intima, accessori di abbigliamento, pelletteria e tessuti per abbigliamento e arredamento. È fondamentale attenersi ai regolamenti, visto e considerato che il settore ancora fatica ad uscire dalla crisi e che fino ad oggi è costato a livello nazionale nel solo 2017 la chiusura di oltre 2400 negozi moda, alcuni anche sul nostro territorio", conclude FISMO.

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