Giovedì, 29 Maggio 2014 11:26

Piacenza - Rafforzamento dell'identita' territoriale per attrarre pubblico internazionale: le linee guida del turismo per il 2015 In evidenza

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Presentato in Provincia il nuovo piano di promozione turistica locale. Parma: "Fondamentale pensare a progetti validi per Expo 2015 e per la fase successiva" -

Piacenza, 29 maggio 2014 -

Rafforzamento dell'identità territoriale, promozione del territorio come destinazione turistica di eccellenza ma anche acquisizione di una nuova clientela, soprattutto internazionale e sostegno alle aggregazioni di imprese. E' questo il cuore delle linee guida del programma turistico di promozione locale dell'anno 2015 presentato in Provincia ai Comuni, alle società d'area e agli organismi operativi, alle pro-loco, ai Gal, alle strade dei vini e dei sapori e alle associazioni di volontariato.

"Pur nell'attuale quadro di riassetto istituzionale – ha illustrato l'assessore provinciale al Turismo Maurizio Parma – si rende indispensabile fornire al territorio uno strumento programmatico utile per la presentazione di progetti di promozione turistica locale anche, ma non solo, in vista dell'importante appuntamento di Expo 2015".
La Provincia di Piacenza ha elaborato un Piano di promozione turistica locale 2015 fondato su diversi punti. In sintesi: per quanto riguarda i servizi turistici di base la Provincia, nell'ambito delle sue competenze programmatorie, conferma l'individuazione di uffici IAT di valenza comprensoriale ritenuti funzionali a obiettivi di razionalizzazione dell'accoglienza, e un ufficio UIT. Gli uffici di informazione turistica rivestono quindi e ancora un ruolo di fondamentale importanza per l'accoglienza del turista sul territorio e devono essere accompagnati in un percorso di qualificazione che possa generare un processo di innovazione del sistema locale dei sevizi di informazione turistica, coordinato con le moderne strategie di promozione turistica e marketing del territorio.
Il piano individua poi i punti di forza del sistema piacentino: ricca offerta museale; integrazione tra cultura e "altro" che il territorio offre (natura, paesaggi, enogastronomia, sport, agricoltura didattica, manifattura di prodotti tipici); posizionamento strategico rispetto a Milano e all'area lombarda; emergenze storico artistiche diffuse di pregio; circuito dei castelli del Ducato di Parma e Piacenza consolidato; vocazione e tradizione musicale; Strade dei sapori; apprezzamento della cucina piacentina (principali guide gastronomiche); risorse naturalistiche in grado di soddisfare esigenze diverse; possibilità di fruizione sportiva e culturale delle risorse; sensibilità alla sostenibilità turistica; buona qualità della vita e, infine, esperienza e sperimentazione nella creazione di reti di operatori.
Infine, ma non da ultimo, il Piano da un lato evidenzia la necessità di costruire "itinerari trasversali" in grado di creare un'offerta culturale complessiva per il territorio di Piacenza (non dimenticando che la provincia di Piacenza - con il suo patrimonio di circa 90 prodotti tradizionali, 18 vini DOC, 5 prodotti DOP - può vantare primati numerici e qualitativi a livello europeo, che devono, dunque, diventare convinta e condivisa bandiera del territorio piacentino, così come forte oggetto di comunicazione del medesimo) e dall'altro di valorizzare il turismo "sportivo" e "attivo". Sono, infatti, in continua crescita e trasformazione i flussi turistici che si caratterizzano, in particolare, per la forte motivazione di dedicare un periodo di soggiorno abbinando all'esperienza salutistica e sportiva un rilassante rapporto con il territorio. La vacanza attiva combina, infatti, un soggiorno di tipo tradizionale con lo svolgimento di attività fisiche.
Infine alcune linee guida per la presentazione dei progetti attinenti al Piano 2015. La progettazione deve saper cogliere l'occasione Expo 2015 per proporre iniziative mirate a potenziare l'attrattività turistica del nostro territorio; cooperazione tra ente pubblico e operatori privati; attenzione alla qualità del prodotto turistico promosso, che dovrà essere intrinsecamente valido e in grado di confrontarsi con la concorrenza in una logica di mercato.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Piacenza)