Mercoledì, 26 Marzo 2014 10:29

Fidenza – L’Hospice compie 10 anni

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In programma due convegni il  29 marzo e il 4 aprile e un evento aperto alla cittadinanza il 24 maggio, giornata nazionale del sollievo. E’ un’iniziativa di Azienda USL di Parma e Cooperativa AuroraDomus -

 

Parma, 26 marzo 2014 -

 

L’Hospice di Vaio dell’Azienda USL compie 10 anni. E’ stata la prima delle attuali 4 strutture ad aprire nell’estate del 2004 ed oggi è parte della rete provinciale per le cure palliative insieme ai Centri di Parma (Piccole Figlie), Langhirano e Borgotaro.

 

Per celebrare al meglio questa importante ricorrenza, l’Azienda USL e la cooperativa AuroraDomus, insieme ai Comuni di Fidenza e Salsomaggiore e all’Associazione Dott. Bruno Mazzani organizzano tre eventi.

 

I CONVEGNI. Il primo appuntamento è per il 29 marzo, dalle 9 alle 13.30, quando nell’aula A dell’Ospedale di Vaio si terrà “L’Hospice tra passato e futuro”. Tra altro, saranno presentati i primi dieci anni di vita della struttura e raccontate le esperienze degli altri centri presenti in provincia. “Etica e nuovi confini nelle cure palliative” è il titolo del secondo evento, che si svolgerà il 4 aprile dalle 9 alle 16, nella sala delle Cariatidi del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore. L’evento conclusivo aperto a tutta la cittadinanza e al mondo del volontariato si terrà il 24 maggio, giornata nazionale del sollievo, al Centro culturale San Michele di Fidenza dalle 9 alle 13. I programmi sono disponibili nel sito www.ausl.pr.it

 

L’HOSPICE DI VAIO. Offre una risposta personalizzata ai bisogni assistenziali di chi ha una malattia, non solo oncologica, in fase avanzata e non più suscettibile di cure attive. Un luogo dove le cure mirano a dare sollievo dal dolore e a tutti i sintomi che necessitano di terapie di supporto, dove è garantita la presa in carico del malato e della sua famiglia. 

 

L’ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO. E’ una struttura territoriale gestita dalla Cooperativa AuroraDomus, la prima Cooperativa sociale italiana a gestire un servizio sanitario di questo tipo. La Direzione Clinico-assistenziale è infermieristica. Il personale è composto da una psicologa, sette infermieri, dieci operatori socio-sanitari e da due addetti alle attività alberghiere. Collaborano anche i fisioterapisti del Dipartimento Cure Primarie del Distretto di Fidenza. L’équipe multiprofessionale, con  il coinvolgimento e la partecipazione attiva dell’assistito e della sua famiglia, definisce per ogni paziente, il piano assistenziale individualizzato, caratterizzato da ampia flessibilità, nel rispetto dei ritmi di vita, delle abitudini e dei desideri della persona malata e di chi l’assiste. Don Mauro Ghidini e il diacono Gabriele Boselli garantiscono, a chi lo desidera, assistenza spirituale.   

 

IL RUOLO DEL MEDICO DI FAMIGLIA. Anche nel Centro, il medico di famiglia continua a svolgere il suo ruolo di primo riferimento per la salute dei propri assistiti. Ha libero accesso alla struttura e garantisce la continuità assistenziale nelle 12 ore diurne (di notte e nei prefestivi il servizio è assicurato dalla guardia medica).

 

LA STRUTTURA. L’ambiente è particolarmente accogliente. Ci sono  undici camere singole e due doppie. Il Centro è dotato di tutte le attrezzature più moderne per l’assistenza ai malati. E’ favorita la presenza dei familiari. Tutto è stato realizzato  per  offrire una permanenza confortevole.

 

IL RUOLO DEL VOLONTARIATO. Ne tempo il Centro ha consolidato forti legami e collaborazioni con il volontariato. In particolare con l’AVO e l’Associazione Dott. Bruno Mazzani che insieme alla Cooperativa AuroraDomus a all’AUSL ha promosso diverse iniziative culturali, oltre ai progetti “Germogli” e “Un cielo per l’Hospice” con le scuole. 

 

I NUMERI DELL’HOSPICE. Sono 15 i posti letto della struttura  e solo nel 2013, gli ospiti sono stati 191, per un totale di 5.153 giornate di degenza.

 

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)