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Lunedì, 06 Agosto 2018 09:48

Dante Baldini, presidente Federfarma Reggio Emilia, in risposta ai farmacisti Asl

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Riceviamo e pubblichiamo per conto di Federfarma a firma del Dottor Dante Baldini - presidente Federfarma Reggio Emilia - 

"Intanto, complimenti al sindacato dei farmacisti ospedalieri, perché in neanche una giornata è riuscito a far firmare un documento ai 46 farmacisti dell'Asl dei diversi ospedali di tutta la provincia: noi non ci saremmo mai riusciti. Il nostro intervento non aveva nulla di personale, e nemmeno di diffamatorio. Non era nostra intenzione diffamare i colleghi ospedalieri, con la loro professionalità e competenza. E' chiaro e evidente a tutti che i dipendenti Asl, come quelli di qualunque altra azienda, fanno quello che impongono le direttive che provengono dall'alto: sono queste ultime che noi stiamo contestando. Noi non siamo lì a controllare come avviene la distribuzione diretta, della quale anche noi conosciamo le norme. Noi però stiamo ai fatti. Intanto una domanda: perché così tanti farmacisti ospedalieri che distribuiscono farmaci ai cittadini, dal momento che esiste la possibilità di mandare la maggior parte di queste medicine nelle farmacie territoriali, più comode e agevoli per orari e distanza, rispetto agli ospedali? E poi: a quali criteri di posologia e appropriatezza prescrittiva corrispondono, per esempio, 120 scatole di Lasix consegnate in una volta sola? Si tratta di 3600 compresse con la posologia di quattro compresse al giorno: sono 900 giorni di terapia. Non è troppo? Le scadenze, visto che si tratta di un periodo di oltre due anni, sono state controllate? E' una provvista per tutta la famiglia? Le foto di farmaci ospedalieri che finiscono nel bidone degli scaduti stanno arrivando da tutta la regione e da tutta Italia. Il sistema comporta molti sprechi, è evidente. Perché nessuno lo vuole riconoscere? E poi: col consegnare tante confezioni in una volta sola, non si rischia di incentivare l'abuso di farmaci? Dicono che hanno un sistema informatico, ma perché non staccano i fustelli dai medicinali, come fanno fare a noi farmacisti, essendo questa l'unica controprova per verificare ogni altro sistema di consegna? Un'ultima domanda, da contribuenti: 46 farmacisti ospedalieri è il totale assoluto provinciale o in questo momento qualche farmacista ospedaliero è in ferie?"

Dottor Dante Baldini
(presidente Federfarma Reggio Emilia)

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