Seminario sulle cooperative sportive organizzato per domani – giovedì 19 novembre – a Modena da Confcooperative Emilia-Romagna e dal comitato regionale del Coni. L'iniziativa si svolge alle 17.15 a palazzo Europa e vede la partecipazione di dirigenti cooperativi e sportivi, ricercatori sociali, esperti fiscali e giuridici. -

Modena, 18 novembre 2015 

Si parla delle cooperative sportive nel seminario organizzato per domani – giovedì 19 novembre – a Modena da Confcooperative Emilia-Romagna e dal comitato regionale del Coni. L'iniziativa si svolge alle 17.15 a palazzo Europa e vede la partecipazione di dirigenti cooperativi e sportivi, ricercatori sociali, esperti fiscali e giuridici. La forma cooperativa, infatti, offre interessanti opportunità allo sport dilettantistico, sia dal punto di vista sociale che economico. Nel seminario viene anche presentata la convenzione siglata dal comitato regionale del Coni e FederCultura Turismo Sport Emilia-Romagna (l'organismo che rappresenta e tutela le cooperative sportive aderenti a Confcooperative) per favorire il rafforzamento strutturale e imprenditoriale del sistema sportivo. Nella nostra regione sono attive circa quaranta cooperative sportive; tra esse c'è la Scuola di Pallavolo Anderlini di Modena, che quest'anno festeggia i trent'anni di vita.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Presentato il progetto dell'Unione Bassa reggiana che prevede 24 varchi sulle principali strade di accesso con telecamere Ocr in grado di leggere perfettamente le targhe. Anche le pattuglie in servizio, in possesso di cellulari di ultima generazione o tablet, potranno, attraverso un'apposita App, visionare gli allarmi generati dal sistema. -

Reggio Emilia, 18 novembre 2015 -

Un sistema integrato di videosorveglianza renderà più sicura la Bassa reggiana. Il sistema – che consentirà controlli nell'ambito della sicurezza stradale e della sicurezza urbana, ma anche di svolgere analisi e ricerche per indagini di polizia giudiziaria – sarà adottato dall'Unione dei Comuni Bassa Reggiana ed è stato presentato ieri mattina in Prefettura al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e, subito dopo, a Palazzo Allende dal presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione di Comuni Bassa Reggiana, Giammaria Manghi, dal comandante della Polizia municipale Bassa Reggiana Carlo Alberto Romandini e dai sindaci dei Comuni dell'Unione "Bassa Reggiana.

"Si tratta di uno strumento importante e particolarmente innovativo che segna l'avvio di una stagione nuova, anche per quanto riguarda la strumentazione, del Corpo 'unificato' di Polizia municipale che abbiamo istituito pochi mesi fa nella Bassa reggiana –  ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell'Unione di Comuni, Giammaria Manghi – Ovviamente le azioni dei singoli Comuni sul fronte della sicurezza non terminano, ma vengono ulteriormente potenziate da questo sistema che conferma l'ottimo lavoro di squadra che si sta portando avanti con l'Unione e consentirà uno scatto in avanti significativo nel controllo di un territorio molto popolato e soprattutto molto esteso, che comprende anche caselli autostradali prima esclusi dalla videosorveglianza. Proprio in virtù della forte connotazione innovativa sul fronte della sicurezza, il progetto – costato 150.000 euro – ha ottenuto un cofinanziamento da parte della Regione Emilia-Romagna.
Il sistema è composto da 24 varchi posizionati sulle principali strade di accesso, a loro volta costituiti da 1 o 2 telecamere di videosorveglianza tradizionale alle quali sono collegate delle telecamere OCR (Optical Character Recognition) in grado di leggere le targhe ed i caratteri evidenziati nei veicoli ripresi dalle prime telecamere."

Varchi prov re rid

"Nel corso del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica dello scorso aprile, erano infatti emerse perplessità sugli apparati di videosorveglianza esistenti in quanto spesso non erano di aiuto alle forze dell'ordine non consentendo l'identificazione dei veicoli ed il riconoscimento delle relative targhe, problema che verrà appunto risolto attraverso la tecnologia OCR, in grado di leggere perfettamente anche eventuali scritte sui veicoli", ha spiegato il comandante della Polizia municipale Bassa Reggiana Carlo Alberto Romandini.

"L'obbiettivo del progetto è quello di costituire nel territorio dell'Unione un sistema di controllo degli accessi che consenta di monitorare le più importanti strade al fine consentire di identificare e segnalare alla polizia locale ed alle altre forze dell'ordine l'accesso di veicoli potenzialmente pericolosi perché oggetto di furto o sottoposti a provvedimento di ricerca, confisca e/o sequestro – ha aggiunto il comandante - Il sistema è in grado di interfacciarsi con le più importanti banche dati in uso alla polizia locale (Motorizzazione, Ancitel, Sives, ecc) al fine di rilevare anche eventuali cause di interdizione dei veicoli dalla circolazione dovute a qualsivoglia motivazione. Inoltre, ogni forza di polizia che aderisce al progetto potrà predisporre una propria Blake o wait-list contente le targhe di veicoli ritenuti di interesse operativo per la loro attività, o in uso a persone comunque attenzionate, delle quali è utile riconoscere o ricostruire i movimenti".

Il progetto prevede la costituzione di 6 centrali di controllo, 2 presso la Polizia municipale della Bassa Reggiana (Sala operativa ed Ufficio di Polizia giudiziaria) le altre presso polizia, carabinieri, guardia di finanza e forestale. Anche le pattuglie in servizio, in possesso di cellulari di ultima generazione o tablet, potranno, attraverso un'apposita App, visionare gli allarmi generati dal sistema.

Attività di videosorveglianza tradizionale:
• Videosorveglianza attiva, in live, degli snodi stradali più importanti del territorio della Bassa Reggiana al fine di verificare ed accertare situazioni problematiche.
• Possibilità di identificare, attraverso telecamere OCR, le targhe dei veicoli che transitano e di conservare memoria dell'accertamento per 7 giorni a disposizione delle forze dell'ordine.
• Possibilità di interrogare il sistema al fine di accertare, anche in tempo reale, il passaggio di veicoli, disponendo anche solo parzialmente del numero di targa.
• Possibilità di visualizzare il transito dei veicoli, avvenuto in ogni singolo varco, nei sette giorni successivi e di estrarre filmati e foto.
• Possibilità di estrarre filmati al fine della ricostruzione delle dinamiche degli incidenti stradali.

Attività per finalità di Polizia giudiziaria:
• Possibilità di interrogare il sistema al fine di accertare il passaggio pregresso di veicoli disponendo anche solo parzialmente del numero di targa.
• Possibilità di accertare il passaggio di veicoli potenzialmente pericolosi o perché oggetto di furto o perché sottoposti a provvedimento di sospensione dalla circolazione (con possibilità di generare allarmi in tempo reale e/o successivamente).
• Possibilità per ogni singola forza dell'ordine collegata, di creare una o più Black o Wait List con riferimento a veicoli che si ritiene opportuno monitorare, per finalità di polizia giudiziaria, con possibilità di generare allarmi riservati esclusivamente al soggetto richiedente.

Nonostante il sistema di videosorveglianza persegua le finalità di sicurezza riconosciute dall'art 53 del Decreto Legislativo 30/6/2003 n. 196, che esimono dall'obbligo dell'informazione preventiva, l'Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, compatibilmente con le esigenze di efficacia del sistema, si impegna ad affiggere, ove non ostino specifiche ragioni di tutela e sicurezza pubblica o di prevenzione, accertamento o repressione di reati, un'adeguata segnaletica permanente, nelle strade e nelle piazze in cui sono posizionate le telecamere.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

In Oceania il picco stagionale di produzione lattiera è stato raggiunto in anticipo e le produzioni si prevedono in sensibile diminuzione (-5% in Nuova Zelanda). Il prezzo del latte rimane generalmente stabile.

AUSTRALIA
Produzione di latte: il picco stagionale è avvenuto in anticipo, e le produzioni sono state inferiori alle previsioni. Probabilmente il forecast della produzione nell'intera annata sarà rivisto di conseguenza.
Situazione meteo: precipitazioni consistenti su gran parte dell'Australia.
Produttori di latte: sperano che l'umidità possa reintegrare le condizioni del suolo. È attesa una minor disponibilità di fieno e cereali, a prezzi più elevati. I prezzi del latte sono generalmente stabili.

NUOVA ZELANDA
Produzione di latte: continua come previsto. Il picco stagionale è stato raggiunto a metà Ottobre. La produzione di latte è ancora prevista inferiore del 5% circa rispetto all'annata precedente.
Produttori di latte: con l'avanzare della stagione cresce la preoccupazione riguardo le condizioni dell'erba nei pascoli.

PRODUZIONI DI LATTE
Australia* : +2,97% (Lug-Set 15 vs. Lug-Set 14)
Nuova Zelanda* : -4,02% (Giu-Set 15 vs. Giu-Set 14)

BURRO (82%): prezzi diminuiti sensibilmente. Domanda più debole. Export stabile o in diminuzione. I produttori di burro sfruttano il picco di produzione del latte per aumentare gli stock, in attesa di un eventuale aumento del prezzo.

CHEDDAR CHEESE: prezzi massimi in diminuzione. Produzione generalmente stabile. Continua la competizione sul mercato internazionale. La domanda è irregolare, e l'UE propone varietà di formaggio simili al cheddar. I prezzi del siero sono inferiori e non aiutano la remuneratività del formaggio.
SMP: prezzi in diminuzione. La produzione è stabile, mentre la domanda rallenta. Competizione da UE e Stati Uniti. Alcuni produttori di SMP considerati gli attuali prezzi preferiscono aumentare gli stock anziché vendere.

WMP: prezzi in diminuzione. La domanda globale rallenta. La produzione diminuisce ma si mantiene sostenuta a causa del picco nella produzione di latte.
In Oceania i prezzi delle commodity lattiero-casearie sono in diminuzione. Il mercato è indebolito. La domanda rallenta mentre è aumentata l'offerta: ne risulta una maggior pressione sui prezzi.

Australia nov2015

Nuova Zelanda nov205

Note: · Le valutazioni circa l'andamento del mercato sono espresse considerando i prezzi in dollari USA; · * Annata Agraria: 1 Luglio – 30 Giugno (Australia), 1 Giugno – 31 Maggio (Nuova Zelanda)
Fonte: USDA tradotto e riassunto dal Team di CLAL
Maggiori informazioni sulla produzione di latte in Nuova Zelanda ed in Australia sono disponibili su CLAL.it
(Modena 12 novembre 2015)

Terminati i lavori sulla strada provinciale sp654R della Val Nure. Le opere sono state finanziate dalla Regione. Posato anche un cartello che evidenzia. Il punto di massima altitudine di una strada provinciale nell'Appennino Ligure. Gli interventi del Servizio Viabilità della Provincia di Parma hanno riguardato lavori di ripristino della carreggiata, danneggiata dall'esondazione di un rio che ha prodotto anche l'interruzione della sede stradale. -

Parma, 17 novembre 2015 –

Sono terminati i lavori sulla strada provinciale sp654R della Val Nure. L'opera è stata finanziata dalla Regione Emilia-Romagna, per un importo di 64000 euro, come stabilito dalla Legge regionale 1/05, art.10. 
Sulla strada è stato posato il cartello che indica l'altitudine massima, di 1.519 metri sul livello del mare, di una strada provinciale in tutto l'Appennino Ligure. La segnalazione ha due valenze: dal punto di vista turistico poiché si tratta di una strada percorsa dai motociclisti, da aprile a novembre, e dagli sciatori che vogliono raggiungere il monte Penna; e dal punto di vista generale come caratteristica precipua della zona.

"L'impegno della Provincia di Parma per garantire la sicurezza e la transitabilità delle strade sul nostro Appennino è continua" ha dichiarato il Delegato provinciale alla viabilità, Gianpaolo Serpagli. "Il nostro lavoro di individuazione dei punti più critici e di reperimento delle risorse non s'interrompe, nella convinzione che garantire buone strade e buoni collegamenti stradali sia fondamentale. Si tratta di una strada a forte interesse turistico ed è giusto indicarne una caratteristica specifica, che ne esalti la singolarità, com'è quella della maggiore altitudine".

Gli interventi del Servizio Viabilità della Provincia di Parma hanno riguardato lavori di ripristino della carreggiata, danneggiata dall'esondazione di un rio che ha prodotto anche l'interruzione della sede stradale. Inoltre si è provveduto all'asportazione di massi presenti sulla carreggiata e al ripristino della funzionalità del tombone di attraversamento della strada da parte del rio.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il progetto "Cheese – It's Europe" punta a sviluppare le esportazioni nei promettenti mercati di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca ed Austria. Il programma che vede coinvolti i tre formaggi italiani Dop si svilupperà nel triennio 2016-2018, vedrà investimenti promozionali per 3 milioni di euro. -

Parma, 17 novembre 2015 -

L'Unione Europea crede nella qualità dei formaggi italiani Dop e li premia con uno stanziamento per la promozione sui mercati in crescita. E' così che i Consorzi di Parmigiano Reggiano, Gorgonzola e Asiago vedranno finanziato il loro progetto "Cheese – It's Europe", uno dei quattro progetti italiani che sono stati approvati dalla Commissione Europea nel quadro di un importante stanziamento che ha visto, in totale, l'approvazione di 33 nuovi programmi per promuovere i prodotti agricoli dell'UE.
Il programma che vede coinvolti i tre formaggi italiani Dop si svilupperà nel triennio 2016-2018, vedrà investimenti promozionali per 3 milioni di euro e punterà a promuovere la conoscenza ed il consumo dei formaggi nei promettenti mercati di Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca ed Austria. Gli interventi saranno rivolti sia alle catene commerciali, sia direttamente ai consumatori.
Il valore totale dei programmi approvati dalla Commissione, che si realizzeranno in tre anni, è complessivamente di 108 milioni di euro, di cui la metà, pari a 54 milioni di euro, arriva dal finanziamento dell'UE. I programmi sono rivolti ai mercati più promettenti, in cui il consumo dei prodotti è in crescita, sia nell'Unione europea, sia nei paesi terzi.

L'approvazione dei progetti da parte della Commissione è una conferma del valore riconosciuto di quell'autenticità che l'Unione intende sempre più preservare e valorizzare. "Questi programmi – ha affermato Phil Hogan, commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale – sono importanti per creare nuove opportunità di mercato e aiutano a stimolare crescita e occupazione nel settore agroalimentare"
"Esprimiamo soddisfazione e plaudiamo a questo importante risultato – Giuseppe Alai, Renato Invernizzi e Fiorenzo Rigoni, presidenti rispettivamente dei Consorzi del Parmigiano Reggiano, del Gorgonzola e dell'Asiago – che riconosce non solo il livello qualitativo dei nostri formaggi ma anche il valore della progettualità italiana. Il progetto 'Cheese – It's Europe' mette in campo un considerevole impegno economico a favore del mondo agricolo e rappresenta una grande opportunità, poiché questi mercati esprimono un grande interesse per i formaggi italiani e ora esiste una fascia sempre più rilevante di consumatori pronta ad apprezzare i formaggi Dop, simbolo dell'eccellenza casearia italiana".

I quattro paesi selezionati hanno importato formaggi e latticini Made in Italy per quasi 20.000 tonnellate nel 2014, per un controvalore superiore a 110 milioni di euro. E il dato più interessante è che si tratta di mercati con i più elevati trend di crescita nell'Unione Europea. Nel complesso questi paesi hanno segnato negli ultimi 3 anni oltre un +30% delle importazioni, livello che per Polonia e Repubblica Ceca supera il +50%.

( Fonte: ufficio stampa CONSORZIO FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO DOP)

L'inclusione va a canestro: Lega Basket Serie A, LNP e Special Olympics Italia presentano la European Basketball Week 2015. Giunta alla sua XII edizione, la manifestazione impegnerà, dal 27 novembre al 6 dicembre, 18.500 giocatori provenienti da 35 Nazioni d'Europa. -

Parma, 17 novembre 2015 -

Si è tenuta ieri, lunedì 16 novembre alle ore 13.00 presso la sala Tassinari del Comune di Bologna in Piazza Maggiore 6, alla presenza dell'Assessore allo Sport del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo, la conferenza stampa di presentazione della Special Olympics European Basketball Week 2015. Giunta alla sua XII edizione, la manifestazione impegnerà, dal 27 novembre al 6 dicembre, 18.500 giocatori provenienti da 35 Nazioni d'Europa. In Italia, in tutte le regioni, gli Atleti con e senza disabilità intellettiva coinvolti saranno oltre 4.000. L'evento internazionale dedicato alla pallacanestro è patrocinato dalla Federazione Italiana Pallacanestro, dalla Lega Basket, dalla LNP, dalla LegA Basket Femminile, dalla GIBA e dal Comitato Italiano Arbitri.

Sono intervenuti l'Assessore allo Sport, Luca Rizzo Nervo: "Vi ringrazio della vostra presenza qui a Bologna, una città non solo sensibile alla pallacanestro ma fortemente impegnata ed attenta alle tematiche sociali. Credo che in questi giorni tristi e dolorosi, a seguito degli attentati accaduti a Parigi, la vostra presenza rappresenti una testimonianza del dover andare avanti con coraggio e determinazione; un messaggio che in queste ore assume un valore ancora più grande." Il Presidente della Lega Serie A, Fernando Marino: "A nome della Lega Serie A ci tengo a sottolineare l'importanza dell'attività svolta da Special Olympics; organizzazioni come queste sono fondamentali per la nostra società. Continueremo ad essere partecipi ad iniziative che tendono a valorizzare e migliorare la vita di tante persone." Maurizio Romiti, Presidente Special Olympics Italia: "Siamo onorati di presentare, per la prima volta a Bologna insieme ai rappresentanti ed ai vertici del basket italiano, la European Basketball Week 2015. Continuiamo con impegno a promuovere il Gioco Unificato attraverso il quale è possibile abbattere ogni genere di differenza e sentirsi parte di un'unica squadra."

Erano inoltre presenti il Presidente Lega Basket FemminilePaolo De Angelis e il Vicepresidente della GIBA, Mario Boni. Moderatore della Conferenza stampa: Luca Corsolini, giornalista Sky.

A partire dal, 27 novembre, e fino al 6 dicembre, le partite del campionato di Serie A e LNP, saranno dedicate al Movimento Internazionale rivolto alle persone con disabilità intellettiva. Anche il Comitato Italiano Arbitri aderirà all'iniziativa; le casacche grigie si tingeranno di rosso "Play Unified" riportando l'icona del Movimento. Inoltre, nella partita di Eurolega di Sassari prevista per giovedì 3 dicembre, gli Atleti Special Olympics entreranno in campo prima della palla a due. A testimonianza di una partnership oramai consolidata tra Olimpia Milano e Special Olympics Italia, mercoledì 25 novembre alle ore 14.30 presso il Mediolanum Forum di Assago, a Milano, si terrà, come di consueto, l'evento #PlayUnified legato alla European Basketball Week; Atleti Special Olympics ed i giocatori dell'EA7 Olimpia Milano scenderanno in campo per dare vita ad una dimostrazione sportiva a formazioni miste. A tutti i presenti sarà offerta l'opportunità di scendere sul parquet del Forum di Assago per condividere un emozionante momento di gioco. Il giocare insieme, Atleti con e senza disabilità intellettiva, rappresenta il modo più semplice ed immediato per far comprendere all'intera comunità valori fondamentali come l'amicizia, il rispetto e l'inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. La Campagna di Comunicazione #PlayUnified, lanciata a livello mondiale da Special Olympics, mira, attraverso il coinvolgimento collettivo e la condivisione di un linguaggio comune, alla costruzione di una generazione unita.

Oltre alle partite sul campo, se ne giocherà anche una sul web attraverso un'asta online cui potranno partecipare tutti gli appassionati di pallacanestro. Le squadre di Serie A e di LNP doneranno infatti maglie e palloni autografati; il ricavato contribuirà interamente alla copertura delle spese sostenute per l'organizzazione della European Basketball Week.

La Special Olympics Basketball Week 2015 è sostenuta da Mitsubishi Electric.
Special Olympics, il CIO e il Comitato internazionale Paralimpico sono organizzazioni complementari, ognuna testimone del potere dello sport. Ognuna di esse è colonna portante del movimento olimpico che ha il compito di realizzare la visione olimpica ma in modi diversi. 25 anni fa il CIO ha per la prima volta riconosciuto Special Olympics con un protocollo d'intesa durante i Giochi Mondiali Invernali del 1988.

Special Olympics è un'organizzazione internazionale che da voce ogni giorno e in tutto il mondo allo spirito umano tramite il potere del mutamento e la gioia di fare sport. Con il suo lavoro nello sport, salute, educazione e formazione della comunità, Special Olympics affronta l'inattività, l'ingiustizia, l'intolleranza e l'isolamento sociale incoraggiando e sostenendo le persone con disabilità intellettiva col fine di creare una società più accogliente ed inclusiva. Fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver, il Movimento Special Olympics è cresciuto da qualche centinaia di Atleti fino a raggiungere i 4.400.000 Atleti in ben 170 Paesi. Con il supporto di più di un milione di coach e volontari, Special Olympics offre la possibilità di praticare 32 discipline olimpiche in più di 81.000 competizioni durante tutto l'anno.

La settimana scorsa si sono chiuse le iscrizioni; sono 75 gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Domani a Cantina Formigine seminario sull'economia della condivisione. -

Modena, 17 novembre 2015

Dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. Guardano a settori innovativi, ma anche tradizionali, i 25 progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

La settimana scorsa si sono chiuse le iscrizioni; sono 75 gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2015 e la primavera 2016. Domani – mercoledì 18 novembre – alle 17 alla Cantina Formigine Pedemontana è in programma un seminario sull'innovazione frugale e l'economia della condivisione, ovvero i nuovi modelli economici che possono aiutare le neo imprese a creare valore partendo da risorse limitate. Ricordiamo che al termine del percorso formativo avverrà la selezione di tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Per una settimana per ricordare le vittime degli attentati terroristici di Parigi, le torri della Regione sono illuminate con i colori della bandiera della Francia, ogni giorno dalle 17,30 alle 7,30 del giorno successivo, da ieri e per i prossimi sette giorni.

E' l'omaggio alle vittime degli attentati di Parigi della Regione Emilia-Romagna, un segno di vicinanza alla Francia e un segno di impegno per ripudiare il terrorismo.

(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Per le due giornate del Cheese Day (giunto alla ventiquattresima edizione) a Tokyo, 400 esperti. Oltre 300 studenti della prestigiosa scuola di cucina Ecole Tsuji hanno partecipato ad una articolata lezione sul Parmigiano Reggiano, seguito da un seminario dedicato a decine di dipendenti della catena distributiva Fermier. -

Reggio Emilia, 16 novembre 2015 -

"Scuola" di Parmigiano Reggiano per oltre 400 esperti giapponesi nell'ambito delle due giornate del Cheese Day (giunto alla ventiquattresima edizione) che si sono tenute a Tokyo.

Oltre 300 studenti della prestigiosa scuola di cucina Ecole Tsuji hanno infatti partecipato ad una articolata lezione sul Parmigiano Reggiano, che ha incluso una degustazione di tre diverse stagionature, il taglio corretto della forma intera e, soprattutto, una serie di indicazioni sull'uso del prodotto in cucina, anche in abbinamento con piatti che appartengono alla tradizione gastronomica giapponese.
Alla lezione per i futuri chef - avvenuta nel contesto dell'evento denominato ""Cheese festa" - si è poi associato anche un seminario dedicato a decine di dipendenti della catena distributiva Fermier, che seleziona e distribuisce formaggi di qualità in Giappone. Gli operatori al banco hanno assistito ad un approfondimento sul prodotto e poi ad una prova pratica di taglio della forma, acquisendo le conoscenze di base per un corretto porzionamento del prodotto.
Il Giappone si colloca al nono posto nella graduatoria delle esportazioni di Parmigiano Reggiano con oltre ottocento tonnellate, ed è terzo nella graduatoria dei paesi extra-Ue dopo Stati Uniti e Canada.

Nelle immagini in galleria in fondo al testo, alcuni momenti degli incontri a Tokyo.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Continuano gli incontri di CNA per fornire una panoramica sulla corretta gestione della sicurezza e del modello aziendale, per ottenere importanti risparmi sul premio annuale INAIL. L'appuntamento questa volta è per domani, martedì 17 novembre, alle 15.30, presso la sede CNA di Castelfranco, in via Emilia. -

Castelfranco, 16 novembre 2015 -

Nuova iniziativa CNA per fare il punto sulla sicurezza nei cantieri e cercare di sintetizzare e condividere la documentazione minima per essere sicuri e in regola con leggi e normative. L'appuntamento questa volta è per domani, martedì 17 novembre, alle 15.30, presso la sede CNA di Castelfranco, in via Emilia.
L'iniziativa passerà in rassegna i diversi modi con i quali è possibile ottenere importanti risparmi sul premio annuale INAIL, mentre la presenza dei tecnici dell'AUSL Guido Besutti e Leo Di Federico permetterà di illustrare gli aspetti più importanti della corretta gestione della sicurezza.
La seconda parte del seminario invece vedrà gli esperti del sistema CNA, parlare di come una corretta gestione della sicurezza e del modello aziendale possa, oltre che rendere più efficiente la vita in azienda, permettere importanti risparmi sul premio annuale INAIL.
La partecipazione all'incontro garantirà crediti formativi a geometri e periti industriali.
Alle imprese partecipanti sarà proposto un check up gratuito sulla corretta gestione della sicurezza aziendale e verrà fornita una check list che l'AUSL utilizza durante le attività di controllo.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Sabato mattina è stata inaugurata una nuova banca di credito cooperativo in Emilia-Romagna, alla presenza delle autorità e di tantissimi soci Banca di Parma – Credito Cooperativo. La sede di viale Tanara 45\1A a Parma è pienamente operativa da oggi, lunedì 16 novembre. -

Parma, 16 novembre 2015 -

Dopo oltre 20 anni apre una nuova banca di credito cooperativo in Emilia-Romagna: è stata inaugurata sabato mattina, alla presenza delle autorità e di tantissimi soci Banca di Parma – Credito Cooperativo.

«Ci siamo – ha dichiarato Alfredo Alessandrini, presidente di Banca di Parma - dopo tanti anni abbiamo portato a termine un progetto che è stato in certe fasi difficile e in altri entusiasmante, ma oggi è un giorno di festa in cui dobbiamo ringraziare tutti coloro che con noi ci hanno creduto e che hanno contribuito a raggiungere questo risultato. L'obiettivo per il futuro è crescere: dobbiamo aumentare i soci, i clienti e la penetrazione nel territorio cittadino e provinciale senza dimenticare di mettere al centro le persone e dimostrare così che nell'intermediazione finanziaria si può operare con un elevato tasso etico e di rispetto per la gente».

«Oggi è un giorno di festa, dopo tantissimi sforzi siamo arrivati all'inaugurazione – ha spiegato Pier Luigi Casa, vicepresidente di Banca di Parma - dimentichiamo quindi i periodi difficili e voltiamo pagina verso un futuro che ci auguriamo sia positivo per tutti, cercando di far raggiungere a questa banca obiettivi importanti, anche se sarà un processo graduale perché partire con l'attività bancaria oggi è un'impresa difficile. Un grazie sentito a tutti coloro che in questi anni ci hanno sostenuto».

L'apertura di questa tipologia d'istituto di credito per Parma è un fatto nuovo in quanto – allo stato – non ci sono bcc con sede legale nella provincia.

Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, che ha tagliato il nastro con il presidente Alessandrini, ha commentato: «Questa banca rappresenta uno dei segni della rinascita della città, dopo una fase decadente in cui abbiamo perso tanto, penso sia un bel segnale. Inoltre è un progetto che parte dal basso, dalla gente, dai soci, con molta partecipazione: c'è tanta Parma dentro a questa banca».

A impartire la benedizione ai locali è stato il vescovo di Parma, monsignor Enrico Solmi. La sede di viale Tanara 45\1A a Parma è pienamente operativa da oggi, lunedì 16 novembre.

Al momento dell'apertura il capitale sociale versato è di oltre 6.300.000 di euro e i soci 1600.

(Fonte: Ufficio stampa Banca di Parma – Credito Cooperativo)

 

La Gilda Insegnanti commenta la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: "La Provincia di Parma modifica l'offerta formativa degli istituti superiori senza il parere delle rappresentanze dei docenti. Atto unilaterale del PD." -

Parma, 16 novembre 2015 -

Nei giorni scorsi il segretario provinciale del Pd Serpagli, che è anche il Consigliere delegato all'istruzione della Provincia di Parma, ha annunciato la modifica dell'offerta formativa inerente gli indirizzi di alcuni istituti superiori del nostro territorio: lo "Zappa Fermi" di Borgotaro e Bedonia, il "Berenini" di Fidenza e il "Rondani" di Parma, in questi casi il parere delle organizzazioni sindacali del comparto scuola è obbligatorio, lo prevede una legge regionale, evidentemente i vertici provinciali del Pd non ricordano nemmeno le regole volute dalla loro stessa parte politica.
La Provincia nei giorni scorsi ha emesso una nota asserendo di aver acquisito il parere delle organizzazioni sindacali: la Gilda degli Insegnanti smentisce questo dato, riferito pubblicamente dal segretario provinciale del PD Serpagli.
Siamo una delle cinque associazioni sindacali rappresentative del comparto scuola ed è grave che su un tema così delicato per l'assetto scolastico parmense qualcuno arrivi a sostenere di averci ascoltato, pur non avendolo mai fatto. Evidentemente hanno svolto una conventicola tra intimi spacciandola per un confronto sindacale: si tratta dell'ennesimo esempio di come il Pd si comporta con le rappresentanze dei docenti.
Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda, a tal proposito afferma: "In merito a quest'ennesimo grave episodio ci riserviamo tutte le azioni giudiziarie e sindacali, noi siamo indipendenti dalla politica e non abbiamo alcuna sudditanza psicologica nei confronti del Pd e delle altre formazioni di esso alleate o avversarie".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

il Comune di Parma rende noto le vie oggetto di controllo di questa settimana. Di seguito il calendario delle postazioni di autovelox e autodetector (rilevatore irregolarità di circolazione) da oggi, lunedì 16 a venerdì 20 novembre 2015. -

Parma, 16 novembre 2015 -

Programmazione autovelox:

Lunedì 16 Vicomero - Baganzola

Martedì 17 Via Sidoli - Viale Mentana

Mercoledì 18 Vigolante - Via Martiri della liberazione

Giovedì 19 Via Mantova - Via Emilio Lepido

Venerdì 20 San Ruffino - Gaione

Programmazione autodetector (rilevatore irregolarità di circolazione):

Lunedì 16 Zona San Leonardo; zona Molinetto

Martedì 17 Zona Centro; zona San Leonardo

Mercoledì 18 Zona Montanara; zona Pablo

Giovedì 19 Zona Centro; zona San Lazzaro

Venerdì 20 Zona Baganzola; Zona Cittadella

(Fonte: Comune di Parma)

Etichettatura discriminante. Cereali all'insegna della stabilità e i dati USDA sono incoraggianti. Frodi e olio, Latte, crisi e piagnistei tardivi. Agromercati, la carne risente dell'allarme OMS (in allegato il formato pdf scaricabile)

SOMMARIO Anno 14 - n° 46 15 novembre 2015
1.1 editoriale UE, etichettatura discriminante.
2.1 cereali Segnali incoraggianti dai dati USDA.
3.1 cereali Cereali, all'insegna della stabilità.
4.1 Lattiero caseario Parmigiano Reggiano, verso una ripresa?
5.1 #vino #export Ismea-UIV: balzo del 60% dell'importazioni cinesi di vino nei primi nove mesi del 2015
5.2 emilia romagna Territorio. Programmi speciali d'area.
6.1 Olio e frodi commerciali Olio made in Italy, o quasi.
6.2 Latte e ricerca in cina Accordo tra Cornell University e Yuli (Cina)
7.1 protesta latte quando le vacche son già scappate...
7.2 latte Firmato decreto Fondo Latte
8.1 Quote latte PR-RE In un anno 18 milioni di scambi
9.1 agromercati L'allarme Oms sulle carni scompiglia i mercati zootecnici
10.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 46 COP 15Nov2015

Domenica, 15 Novembre 2015 11:34

Vino, forte crescita delle importazioni cinesi.

Ismea-UIV: balzo del 60% dell'importazioni cinesi di vino nei primi nove mesi del 2015. Cresce del 27% anche il valore dell'export per le cantine italiane ma a tassi più contenuti rispetto ai principali concorrenti.

Roma - Ha ripreso a correre la domanda cinese di vino dopo la battuta d'arresto del 2014. Le elaborazioni Ismea e Uiv sui dati China Custom segnalano nei primi nove mesi del 2015 un balzo in avanti delle importazioni del 48% in volume per un corrispettivo in euro di 1,3 miliardi (+60% sullo stesso periodo del 2014). A fare da traino sono stati, come da tradizione, i vini confezionati (+39%) che rappresentano il 73% a volume e oltre il 90% a valore. Da sottolineare anche l'incremento piuttosto consistente delle importazioni di sfuso, mentre le bollicine sono in frenata (-7%).

A beneficiare del ritrovato slancio degli ordinativi nel Paese del Dragone sono state soprattutto le produzioni dell'Emisfero Sud del pianeta, Australia e Cile in testa, che hanno messo a segno un incremento record dei fatturati: rispettivamente +123% e +71% su gennaio - settembre 2014. L'ottima performance dell'Australia - secondo fornitore di vino del mercato cinese dopo la Francia - è stata favorita dalla progressiva riduzione dei dazi negli scambi commerciali con Pechino, avviata nel 2015 con il Free Trade Agreement e che dovrebbe portare al completo abbattimento della barriere tariffarie nel 2019.

Tassi di crescita a due cifre, ma sensibilmente inferiori rispetto ai cugini d'oltralpe e ai competitor iberici, sono stati registrati invece dalla cantine italiane. Nel periodo in esame le importazioni cinesi di vino tricolore sono cresciute di quasi il 20% in valore (+14% le quantità), a fronte di un amento del 57% e del 37% ottenuto rispettivamente da Francia e Spagna. Molto positiva la performance dei vini imbottigliati italiani che secondo fonti cinesi sono cresciuti del 23% in volume e del 27% in valore rispetto ai primi nove mesi del 2015.

L'Italia è il quinto fornitore di vino in Cina, con una quota del mercato che raggiunge il 2,5% in termini di volume e il 5% del giro d'affari complessivo realizzato in Cina.
Ma la crescita delle esportazioni italiane non è né casuale né episodica, confermano alcuni importanti operatori del settore interpellati da UIV-ISMEA. L'ottimo rapporto qualità- prezzo, la grande varietà delle nostre produzioni che permette di rispondere a diverse esigenze e modalità di consumo dei cinesi e, in ultimo, la flessibilità e disponibilità delle imprese tricolori a creare vini con brand richiesti dai distributori sono gli elementi di un successo commerciale di cui iniziamo ora a raccogliere i primi frutti.

Certo, la crescita di conoscenza dei nostri vini da parte del consumatore cinese che ha iniziato ad associare il paese Italia non solo a moda ma anche a food&wine è solo agli inizi e va supportata con investimenti promozionali di "sistema" capaci di proseguire le attività di informazione ed educazione che, stando ai numeri appena pubblicati, confermano una strategia vincente di crescita destinata a proseguire in futuro.
(Fonte Ismea servizi - Roma,26 ottobre 2015)

Domenica, 15 Novembre 2015 11:27

Territorio. Programmi speciali d'area

Emilia Romagna, progetti e stanziamenti previsti provincia per provincia. Informativa davanti alla 'Bilancio, Affari generali e istituzionali' sugli strumenti di programmazione territoriale negoziata basati sulla collaborazione di Regione, Province, Comuni e il coinvolgimenti di altri enti pubblici e soggetti privati. L'auspicio di tempi di realizzazione più rapidi degli interventi di riqualificazione previsti

Bologna, 10 novembre 2015 -
La Legge regionale 30 del 19 agosto 1996 ha aperto la strada ai "programmi speciali d'area", uno strumento di programmazione territoriale e negoziata che prevede la collaborazione di più livelli istituzionali (Regione, Province, Comuni), con il coinvolgimento di altri enti pubblici e di soggetti privati. I primi programmi d'area vennero inaugurati nel 1998, il più recente è dedicato al recupero dei centri storici nell'area del sisma.

Dirigenti di Giunta della Programmazione territoriale, sono stati oggi in commissione Bilancio, Affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, per svolgere una informativa sullo stato di attuazione dei vari programmi d'area sviluppati sul territorio regionale, e in particolare sulla valutazione dei fondi impegnati dalla Regione ed effettivamente erogati. Nella quasi totalità dei casi, le percentuali si attestano intorno al 90%.

Questo l'elenco, diviso per provincia, dei programmi in essere; alcuni coinvolgono più territori provinciali.
Piacenza (4): Polo logistico di Piacenza; Azioni integrate Val Tidone-Val Luretta; Po, fiume d'Europa; Parco della salute; in totale, 60 interventi finanziati, per un ammontare di 845 milioni di euro.
Parma (3): Azioni a sostegno dell'insediamento dell'Agenzia per la sicurezza alimentare; Po, fiume d'Europa; Parco della salute; 37 interventi, 66,5 milioni di euro.
Reggio Emilia (3): Riqualificazione urbana di Reggio Emilia; Area del distretto ceramico; Po, fiume d'Europa; in totale, 73 interventi, per complessivi 354 milioni di euro.
Modena (3): Riqualificazione urbana di Modena; Area del distretto ceramico; Territorio rurale della pianura Cispadana. 75 interventi, 184 milioni di euro.
Bologna (4): Valle del Reno; Alta valle del Sillaro; Riqualificazione urbana città di Imola; Territorio rurale della pianura Cispadana; gli interventi sono 89, circa 94 i milioni di euro stanziati.
Ferrara (3): Azioni per lo sviluppo urbanistico delle aree di eccellenza della città di Ferrara; Basso ferrarese; Territorio rurale della pianura Cispadana; in questo caso, gli interventi programmati sono stati 77 e il valore dei programmi d'area ammonta a 340 milioni di euro.
Ravenna (2): Programma speciale d'area Porto di Ravenna; Città della Costa; 35 gli interventi, 103 i milioni di euro.
Forlì-Cesena (3): Parco nazionale delle Foreste Casentinesi; Valle del Bidente e Forlimpopoli; Città della Costa; 35 interventi, 75,5 milioni di euro.
Rimini (1): Città della Costa; 20 interventi, 67 milioni di euro.

Ulteriori informazioni sul sito della Regione:
http://territorio.regione.emilia-romagna.it/programmazione-territoriale/programmi-speciali-darea

Nel corso della seduta, sono intervenuti i consiglieri Tommaso Foti (Fdi-An), Andrea Bertani (M5s), Paolo Zoffoli e Roberto Poli (Pd). È stata posta l'esigenza di poter valutare non solo l'intervento finanziario della Regione, ma anche quello degli altri soggetti coinvolti, e in particolare dei Comuni. A fronte di un dato complessivo di quasi completa erogazione delle cifre stanziate, è emerso che alcuni bandi sono andati deserti e in altri casi è avvenuta una erogazione minima rispetto alle cifre disponibili.
Lo strumento dei programmi d'area è stato giudicato tuttora interessante, ma a giudizio dei consiglieri va migliorato il sistema di monitoraggio e controllo, soprattutto perché alcuni programmi hanno raggiunto una durata di 15 e più anni, e sarebbero preferibili tempi più rapidi.
(Fonte Regione Emilia Romagna -rg)

Domenica, 15 Novembre 2015 09:17

Firmato decreto Fondo Latte

Martina: 55 milioni di euro per sostegno alla liquidità, alla ristrutturazione del debito e agli investimenti degli allevatori. Un intervento che si aggiunge alla cancellazione dell'Imu sui terreni e dell'Irap.



Roma 09 novembre 2015 -

 Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è stato firmato dal Ministro Maurizio Martina il decreto attuativo del Fondo Latte.
"Il Fondo latte - ha dichiarato il Ministro Martina - sarà uno strumento utile per sostenere la liquidità, la ristrutturazione dei debiti e gli investimenti degli allevatori italiani. Si tratta di un intervento da 55 milioni di euro che rientra nel nostro Piano straordinario per il settore lattiero e si aggiunge alla cancellazione dell'Imu sui terreni, dell'Irap e all'aumento della compensazione Iva al 10% approvati con la legge di Stabilità. Siamo in campo con tutti gli strumenti a disposizione per sostenere il reddito degli allevatori che affrontano in questo momento una situazione di mercato preoccupante".

Il fondo latte, in particolare, prevede interventi per la ristrutturazione del debito, come l'abbattimento dei costi di garanzia e interessi nel limite del de minimis, e per favorire gli investimenti attraverso la possibilità di accedere al Fondo credito Ismea.
Ufficio Stampa MIPAAF

Sia in Italia che in altre piazze europee (in Germania in particolare) l'allarme lanciato nei giorni scorsi dall'Oms sul consumo di carni ha avuto impatti negativi sui prezzi dei suini.

Roma, 9 novembre 2015 - Lo rileva l'Ismea nell'Overview sui mercati agroalimentari di questa settimana, segnalando cedimenti piuttosto accentuati sul circuito del vivo, con cali soprattutto a carico dei capi da macello.

Le pressioni esercitate dai macellatori, che lasciano prevedere una possibile riduzione dei prezzi anche per i principali tagli suini, riflettono presumibilmente l'esigenza di evitare scontri con la grande distribuzione organizzata, impegnata in campagne promozionali aggressive finalizzate a tamponare l'ondata di sfiducia presso i consumatori.

Da rilevare che gli squilibri riconducibili a un'offerta chiaramente in eccesso rispetto a una domanda finale in ulteriore indebolimento stanno condizionando anche il comparto avicolo, riflettendosi negativamente sui prezzi, soprattutto di polli e tacchini.

Un cambio di passo che potrebbe determinare nelle prossime settimane una svolta anche sul mercato dei conigli, considerando tra l'altro che le alte quotazioni attuali stanno avendo un effetto dissuasivo sui consumi finali. Resta orientato al ribasso il mercato delle uova, né si prevedono svolte imminenti, anche alle luce di una scarsa richiesta industriale per i calibri medio-piccoli.

Poche le novità nel comparto bovino, in un mercato destabilizzato dalle notizie dell'Oms, ma complessivamente stazionario sul fronte dei prezzi, in un contesto di scambi ancora molto contenuti.

Mostrano un maggiore dinamismo, invece, i formaggi grana, con i prezzi in generale ripresa anche nelle aspettative delle prossime settimane. Stabili burro e materie grasse, mentre resta pesante la situazione sul mercato del latte crudo alla stalla, con i valori che ai livelli attuali non garantiscono margini di redditività agli allevatori.

Per quanto attiene ai cereali, dopo i recenti ribassi la situazione sui mercati interni sta gradualmente stabilizzandosi per il grano duro, che sembra adesso aver trovato un punto di equilibrio. Mercato calmo anche per mais e orzo, mentre restano orientati al rialzo i risoni.

L'offerta più abbondante di ortaggi di stagione sta comportando, nel frattempo, un normale assestamento al ribasso dei valori per cavoli, finocchi, radicchi e carciofi. Una dinamica che dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni, salvo repentini mutamenti climatici, in un mercato che non sembra invece in grado di riassorbire, per lo meno in questa fase, i forti aumenti delle zucchine, che rispetto all'anno scorso spuntano prezzi quasi doppi. I minori investimenti nazionali, ma anche la scarsa pressione del prodotto d'importazione, specialmente spagnolo, spiega l'attuale divario delle quotazioni che potrà iniziare a ridursi solo con il pieno apporto delle coltivazioni siciliane.

In relazione ai prodotti frutticoli, si registrano scambi regolari e prezzi stabili per mele e pere, mentre accusano diffusi cedimenti le quotazioni dei loti, penalizzati da un'offerta eccedentaria e da un peggioramento qualitativo della merce.
Poche le novità per l'uva da tavola, che presenta un andamento complessivamente stazionario, mentre è iniziata all'insegna della cautela la campagna di commercializzazione del kiwi, con valori di esordio inferiori all'anno scorso in ragione di una produzione più abbondante.
Scambi regolari, con prezzi però in ulteriore flessione (anche su base annua), per le clementine, le cui affluenze sui mercati stanno aumentando rapidamente, incontrando comunque il favore della domanda. Le arance, disponibili in quantità ancora limitate, stanno invece subendo le crescenti pressioni concorrenziali esercitate dal prodotto spagnolo che sembra al momento avere la meglio sui mercati anche in termini di ricezione della domanda.

Restano infine orientati alla prudenza i mercati vinicoli nazionali, data l'abbondanza d'offerta confermata in questi giorni dalla stima Oiv (l'Organizzazione internazionale del vigne e del vino) di un incremento del 2% della produzione mondiale 2015.

C'è ancora molta confusione sul mercato degli oli di oliva, caratterizzati da diffusi cedimenti dei prezzi. Non è ancora chiara la composizione dell'offerta quali-quantitativa degli oli di nuova produzione, un elemento, questo, che sta creando nervosismo sui mercati e condizionando fortemente gli scambi.

(Fonte Ismea 9 novembre 2015)

Sabato 14 novembre dalle 15 alle 18 l'agronomo Lucio Brioschi insegna come gestire le piante di agrumi in vaso. Con la stagione autunnale, infatti, bisogna pensare al ricovero in luogo adatto delle piante tipicamente mediterranee, in particolare gli agrumi.Per partecipare al corso è richiesto un contributo di 5 euro. -

Modena, 13 ottobre 2015 -

Continuano i corsi proposti dalla Solgarden, la cooperativa sociale che gestisce il garden di via Madre Teresa 5 a Sassuolo. Sabato 14 novembre dalle 15 alle 18 l'agronomo Lucio Brioschi insegna come gestire le piante di agrumi in vaso. Con la stagione autunnale, infatti, bisogna pensare al ricovero in luogo adatto delle piante tipicamente mediterranee, in particolare gli agrumi. Di conseguenza occorre sapere come effettuare eventuali rinvasi, potature, concimazioni ecc. Per partecipare al corso è richiesto un contributo di 5 euro.

(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Calano le assunzioni nell'industria e crescono nei servizi. Aumenta il ricorso al contratto a tempo indeterminato e cresce la domanda di diplomati e di personale con qualifica di formazione professionale o diploma professionale. Ancora debole la domanda di giovani. -

Parma, 13 novembre 2015 -

Il mercato del lavoro in provincia di Parma si contrae ancora: il saldo occupazionale risulta infatti negativo per 780 unità. Il dato è però meno pesante di quello del 2014.
Le assunzioni programmate sono 6.150, lo stesso numero previsto lo scorso anno. Complessivamente verranno assunte 89 persone ogni 100 in uscita. Solo il 18,8% delle imprese prevede di assumere personale e la riduzione della base occupazionale sarà maggiore nelle micro imprese. In aumento il ricorso al contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato non stagionale; le forme contrattuali flessibili (contratto a tempo determinato non stagionale e a carattere stagionale) vengono utilizzate in quasi 6 casi su 10. Cresce la domanda di diplomati mentre è in lieve flessione quella di laureati. Sempre in calo la domanda di professioni tecniche e di impiegati mentre cresce quella di professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi.

Questo, in sintesi, è quanto emerge dal Rapporto Excelsior 2015, elaborato dall'Ufficio studi della Camera di Commercio, presentato oggi dal presidente Andrea Zanlari da Giordana Olivieri, con un intervento conclusivo di Guido Caselli, responsabile del Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna. Il Rapporto è basato sui dati forniti dall'indagine Excelsior, giunta quest'anno alla sua 18esima edizione e realizzata da Unioncamere e da tutte le Camere di commercio ital in accordo con il Ministero del Lavoro. Circa 100.000 le imprese dell'industria e dei servizi con almeno un dipendente intervistate in tutta Italia.

PARMA: I DATI

I movimenti nel mercato del lavoro (entrate, uscite e saldi)
In provincia di Parma, a fronte di 6.510 assunzioni (di cui 5.120 non stagionali), sono previste 7.290 uscite con un saldo negativo di 780 unità, pari ad una flessione dello 0,7%, uguale al calo medio regionale e nazionale (-0,7%). Va meglio rispetto al 2014 (quando si era registrato una contrazione dello 0,8% su Parma, pari a 920 posti di lavoro persi) e al 2013 (quando la contrazione era stata del 2%, con 2.260 posti di lavoro persi).

A livello nazionale lo scenario occupazionale si presenta con saldi negativi per 99 province e Parma figura al ventiduesimo posto. In regione si colloca al quarto posto insieme a Reggio Emilia, preceduta da Piacenza (-0,2%), Bologna (-0,5%) e Modena (-0,6%). Rimini ultima con -1,5%. A livello nazionale si menzionano in crescita Milano (+0,2%) e Catania (+0,5%). Fanalino di coda, Crotone con –2,5%.

Sul versante delle entrate crescono quelle di carattere non stagionale (+17,7%) mentre le assunzioni stagionali calano del 35,3%. Il 78,6% delle 6.510 assunzioni previste nel 2015 sarà rappresentato da lavoratori non stagionali. Le assunzioni crescono dell'8,6% nei servizi mentre calano del 13,9% nell'industria.

Le dimensioni d'impresa
La diminuzione di posti di lavoro si concentra nelle piccolissime imprese, quelle cioè con meno di 10 dipendenti (-440 unità, quindi -1,7%) che rappresenta quindi il 56% del saldo occupazionale negativo della provincia di Parma. Nelle imprese di maggiori dimensioni il saldo risulta negativo di 190 unità (rispetto a +30 dell'anno scorso, quindi -0,3%), mentre le aziende da 10 a 49 dipendenti passano da -270 dell'anno scorso a -140 (-0,5%).

I settori economici
Sul versante delle entrate il 32,3% delle nuove assunzioni è riconducibile alla domanda proveniente dal manifatturiero e dall'edilizia, mentre per il 67,9% dal terziario.
Il comparto dell'industria evidenzia una flessione del tasso di crescita occupazionale pari allo 0,5%, meno pesante del dato medio provinciale. Rimane particolarmente critico l'andamento del settore delle costruzioni (-250 unità) che continua a registrare cali occupazionali dal 2009. All'interno del comparto manifatturiero spicca il saldo occupazionale ampiamente positivo di +110 unità delle industrie meccaniche.
Complessivamente i servizi segnano una flessione occupazionale dello 0,8%, leggermente superiore al dato provinciale. Il calo è determinato dai settori del commercio, trasporti e logistica, tempo libero/servizi alle persone. Una conferma di come la crisi riducendo i consumi, abbia pesantemente inciso sul versante occupazionale. All'interno dei servizi, solo il settore della sanità e assistenza sociale esprime un saldo positivo (+10), mentre il quadro occupazionale nei servizi operativi appare stabile: entrate ed uscite si eguagliano.

Le imprese che assumono
Le imprese che prevedono assunzioni nel corso dell'anno sono il 18,8%, dato di poco superiore al 2014 ma comunque superiore a quello regionale e nazionale. Le assunzioni si concentrano tra le aziende con oltre 50 dipendenti. La motivazione principale per la ricerca di lavoratori è la sostituzione di lavoratori temporaneamente non disponibili, ma si assume anche per prepararsi a una crescita della domanda del mercato.
L'altra faccia della medaglia è un 81,2% di imprese che esclude qualsiasi assunzione. Si tratta di imprese molto piccole (fino a 9 dipendenti) che ritengono di possedere un organico già adeguato (7 risposte su 10).

Le forme contrattuali
Crescono soprattutto i contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato non stagionale, netta contrazione invece dello stagionale. Indeterminato al 36,3% (+6,1%), soprattutto nel settore dell'industria (41%). Il determinato stagionale è in netto calo del 35,3% (da 2.150 previsioni di assunzione nel 2014 a 1.390 nel 2015). Il determinato non stagionale invece rappresenta la seconda modalità di assunzione, con quote che vanno dal 35,5% per Parma (rispetto al 30,5% del 2014), al 32,2% per l'Emilia-Romagna e al 28,4% per l'Italia.
Il contratto a tempo determinato, nel complesso, aggregando quelli a carattere stagionale con quelli legati ad altre esigenze, rappresenta quasi 6 casi su 10, sia a livello provinciale che regionale e nazionale.

I titoli di studio
Si registra una lieve flessione di personale laureato al 16,1% (contro il 19,2% del 2014) e una crescita di diplomati (37% contro il 34,6% del 2014). Anche quest'anno però a Parma la percentuale di assunzioni con laurea supera la media regionale (14,0%) e nazionale (15,4%) e nel confronto con le altre province italiane si piazza al sedicesimo posto con il 16,1%. In regione è al secondo posto dopo Bologna (18,2%).

Cresce di quasi 5 punti percentuali la quota di lavoratori con qualifica professionale (16,9% rispetto al 12% del 2014), mentre si riduce la quota di personale con nessuna formazione specifica (30% rispetto al 34,2% del 2014).
La richiesta si orienta verso laureati in ingegneria (240 unità) per il 29,3% (contro il 28,6% del 2014); in particolare sono ricercati laureati a indirizzo ingegneria elettronica e dell'informazione (110), ingegneria industriale (100), altri indirizzi d'ingegneria (30). Decisamente in aumento i laureati a indirizzo economico (250 unità, pari al 30,5% del totale) contro le 100 unità del 2014 (pari all'11,9%). Seguono in misura minore gli altri indirizzi, tra cui chimico-farmaceutico (40), sanitario-paramedico e insegnamento-formazione (30 ciascuno).

Le professioni
L'intensificazione della domanda di lavoro che le imprese prevedono nel corso del 2015 ha rafforzato la richiesta di "medium skills" (cioè professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi) e "low skills" (operai specializzati e conduttori di impianti).
Nella provincia di Parma si prevede che il 22,6% (contro il 27,2% del 2014) delle nuove assunzioni rientri nel gruppo con maggiore specializzazione, ovvero dirigenti (0,4%), professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (7,4%) e professioni tecniche (14,8%).
Complessivamente la quota di assunzioni di professionalità maggiormente qualificate "high skills" (tecnici, impiegati con alta specializzazione, dirigenti) si riduce di quasi 5 punti percentuali rispetto al 2014.

I giovani
In flessione la propensione delle imprese ad assumere personale "giovane" (fino a 29 anni). E' un dato inferiore sia al valore medio regionale (27,5%) sia a quello nazinale (29,2%).

I canali
Relativamente ai canali di ricerca del personale oltre il 50% delle imprese ha scelto il personale da assumere nel 2014 partendo da una conoscenza diretta del candidato. La modalità maggiormente utilizzata dalle imprese per individuare e selezionare il personale risulta essere la conoscenza diretta, da intendere come la possibilità di "testare" attraverso contratti a termine o di collaborazione, tirocini o stage il candidato prima di procedere all'assunzione. Il 54,3% delle aziende provinciali nel 2014 ha effettuato un'assunzione per conoscenza diretta del candidato, in aumento rispetto all'anno precedente.
La seconda modalità di selezione è quella legata alle banche dati aziendali, dove vengono conservati i curriculum dei candidati: ad esse fanno riferimento il 27,4% delle aziende. Questi due canali coprono la quota dell'81,7% nella nostra provincia, dell'82,7% in Emilia-Romagna e 85,1% in Italia.
Diminuisce la rilevanza della segnalazione da parte di conoscenti e fornitori che passa dal 7,4% di utilizzo da parte delle imprese nel 2013 al 5,1% nel 2014.
Risulta in lieve flessione il ricorso ad intermediari privati, come le società di lavoro interinale (vi si è rivolto il 3,7% delle imprese nel 2014).
Ricoprono un ruolo residuale le società di selezione e associazioni di categoria e internet (3,1%). Solo l'1,5% delle imprese si sono rivolte ai Centri per l'impiego.

(Fonte: ufficio stampa Camera di commercio)

In mostra alcuni dei preziosi reperti della splendida ed inedita Collezione Luciano Narducci, un'articolata raccolta di oltre 1600 pezzi che comprende macchine che spaziano dal pre cinema all'avvento vero e proprio del cinema, attrezzature di notevole valore e rarità, restaurate e conservate in oltre cinquant'anni di ricerche. Ingresso gratuito, dal 20 al 22 novembre nelle sale del Palazzo Pallavicino, in occasione di November Porc. L'iniziativa illustrata in Provincia da Censi, Narducci, Mazzari, Latronico. -

Parma, 14 novembre 2015 –

Si intitola "Il Cinematografo - Le macchine del pre cinema e del cinema - Esposizione temporanea di un cantiere culturale" la mostra che si terrà dal 20 al 22 novembre 2015 presso le sale del Cinquecentesco Palazzo Pallavicino di Zibello, Ex Convento dei Padri Domenicani, voluta dal Comune di Zibello e patrocinata dalla Provincia di Parma, in concomitanza con November Porc.

L'ingresso è gratuito, orari di apertura: venerdì 17,30-21; sabato 10 - 13 e 16:30-21; domenica 10 -13 e 16,30 - 21.
L'iniziativa è stata illustrata ieri in Provincia, da Andrea Censi Sindaco di Zibello e Consigliere Delegato della Provincia di Parma, Luciano Narducci proprietario della collezione in mostra, Anna Mazzari curatrice del progetto, Enzo Latronico giornalista e critico cinematografico.

"E' l'inizio di un percorso che ci porterà a costruire a Zibello il Museo Amedeo Narducci – ha affermato Censi – La collezione è il risultato della passione di una vita che ha portato a questa raccolta strepitosa e completa di pezzi straordinari. Una qualità che ci avvicina a quella del Museo del Cinema di Torno, con oggetti tutti funzionanti, che ripropongono la dinamicità intrinseca del cinema. Si tratta di uno sforzo importante per la nostra piccola comunità, ma comprendiamo bene l'importanza della cultura, perché Zibello è November Porc, ma non solo. "

LA MOSTRA

L'esposizione nasce con l'intento di presentare in una breve finestra temporale parte di una splendida ed articolata collezione, che si auspica sarà il motore di un progetto ben più complesso e strutturato di realizzazione di un ufficiale e riconosciuto museo del cinema.
Verranno messi in mostra alcuni dei preziosi reperti della splendida ed inedita Collezione Luciano Narducci, un'articolata raccolta di oltre 1600 pezzi che comprende macchine che spaziano dal pre cinema all'avvento vero e proprio del cinema, attrezzature di notevole valore e rarità, restaurate e conservate in oltre cinquant'anni di ricerche.
Si tratta di 500 tra grammofoni, giradischi, proiettori, cineprese, obiettivi, moviola, giuntatrici.
E poi ci sono i cosiddetti pre-cinema: oggetti che vanno dal 1870 al 1900 e sono più che altro strumenti nati per sorprendere e giocare con i primi studi di movimento, stereoscopi, taumatropi, fenachistoscopi, lanterne magiche coi relativi vetrini e 900 dischi in cartone.
Ci sono poi le Proiezioni mute, che vanno dalla prima proiezione in pubblico, quella del 1895, fino al 1928 e conta proiettori francesi con meccanica Lumière e Pathè e proiettori tedeschi con meccanica Ernemann, cineprese a manovella e meccaniche con motorino d'avanzamento ricavato da quello di una sveglia; in esposizione anche i relativi filmini.
Vengono quindi le Proiezioni sonore, che vanno dal 1928 fino ai giorni nostri, con l'esposizione di alcune macchine datate 1930, e molte altre, che permettono di seguire l'evoluzione di questa tecnologia fino al 1970. A proposito di sonoro e musica, si segnala una preziosa collezione di grammofoni tutti rigorosamente funzionanti, databili tra il 1910 e 1930, strumenti che spesso vengono affiancati come colonna sonora alle proiezioni mute.
Sono tutti rigorosamente originali anche i 50 tra manifesti e locandine, le 200 bobine e film in pellicola e i numerosi documenti inediti.
Una chicca sono i reperti della cosiddetta "serata nera", com'era allora chiamato uno spettacolo riservato ai soli uomini adulti allestita in uno spazio apposito: filmati, naturalmente muti e della durata di pochi minuti; dalla riproduzione di un raro esemplare di volantino pubblicitario, conservato nelle raccolte teatrali della Biblioteca Panizzi, si viene a sapere che le brevi proiezioni, o "quadri viventi" come allora venivano chiamati, avrebbero mostrato degli audaci scorci.

STORIA DELLA COLLEZIONE

Fin dall'età di 16 anni, i fratelli Narducci, Amedeo e Luciano, appassionati di cinematografo, girano per le strade sterrate delle campagne del piacentino in bicicletta, con un proiettore, un telo bianco e qualche bobina cinematografica da mostrare alle famiglie abitanti delle cascine visitate. I due giovani, regalano un sogno, una magia, minuti preziosi nella vita di coloro che trascorrono le giornate in faticosi lavori agricoli e di cascinale in cambio di qualche prodotto della loro terra, ortaggi, frutta, uova... importanti ricompense in cambio di un sogno, dell'immagine di una vita così lontana dalla loro.
La passione dei due giovani cresce con loro, iniziano a ricercare e collezionare importanti attrezzature cinematografiche, bobine, vetrini, immagini fotografiche e di cartellonistica, sistemi di registrazione e riproduzione di suoni ed immagini.
Luciano diviene anche scenografo e tecnico audio e video per emittenti locali, tra cui Teleducato, affinando le doti innate e perfezionando le sue capacità di restauro anche meccanico dei pezzi collezionati, che vengono mantenuti funzionanti.
Purtroppo Amedeo viene a mancare, ma Luciano continua nella sua passione in memoria del fratello, garantendogli la cura e la valorizzazione di una collezione unica nel suo genere.
L'intera collezione è già oggetto di tesi e ricerca presso l'Università di Parma, Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, al fine di garantirne la storia e la provenienza. 

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)


Sabato, 14 Novembre 2015 09:13

Domenica biciclettata al November Porc

Domenica 15 novembre biciclettata a Polesine, patria del Culatello, per la seconda tappa di November Porc! La ciclo-gita è organizzata da Bicinsieme-Fiab. La partenza è prevista domenica mattina da Parma nel parcheggio di via Bizzozzero. Iscrizione (RC e infortuni) 1 euro soci, 3 euro non soci. -

Parma, 14 novembre 2015 -

La carne rossa fa male (dice l'OMS) ma... una sana biciclettata può ridurre gli effetti dannosi!!!

cartografia cartine Parma in bici n°4 e 5
luogo di partenza parcheggio di via Bizzozero di fianco alla sede
orario ritrovo e iscrizione ore 8,45 partenza ore 9
ritorno ore 17 circa (è possibile venire e fermarsi quando si è stanchi ritornando da soli)
km 90
tipo di percorso ciclabile e strade a basso traffico
difficoltà impegnativa per la lunghezza e il tempo limitato causa buio alle 17
capogita Andrea 3398123784

Arriva l'autunno e ricomincia il November Porc la staffetta più golosa d'Italia quest'anno alla quattordicesima edizione e noi come al solito non ce la perdiamo!
Si continua con Polesine dove andremo a visitare la Corte Pallavicino, regno dello chef Spigaroli e dei culatelli. In paese stands per tutti i gusti per assaggi, pasti più sostanziosi, acquisti... Seguiremo la cicloTaro e CicloPo. Un arcobaleno di colori autunnali e di acque silenziose. Per il programma completo www.novemberporc.it 

"speriamo che ci sia la nebbia" ...ma in caso di pioggia la gita è annullata

Iscrizione (RC e infortuni) 1 euro soci, 3 euro non soci
bici in ordine, camera d'aria di scorta, giubbetto ad alta visibilità, casco consigliato

(Fonte: ufficio stampa Bicinsieme Fiab)

Mentre in Europa è in corso la "guerra del latte", la filiera del Parmigiano Reggiano ha accresciuto di oltre 360 milioni il valore per gli allevatori. Dal mercato primi segnali di ripresa. Scambi per quasi 18 milioni di euro. E' questo il primo effetto dell'istituzione, avvenuta esattamente un anno fa, del Registro quote latte Parmigiano Reggiano (QLPR). -

Reggio Emilia, 13 novembre 2015 -

In dodici mesi ha generato scambi per quasi 18 milioni di euro. E' questo il primo effetto dell'istituzione - avvenuta esattamente un anno fa - del Registro quote latte Parmigiano Reggiano (QLPR), passaggio che fece di questo prodotto l'unica Dop europea che assegna direttamente agli allevatori, cioè ai titolari della materia prima a qualità distintiva, le quote latte da destinare alla trasformazione, contrariamente a quanto avviene per altre produzioni Dop che assegnano le quote ai caseifici, cioè ai soggetti trasformatori.

"L'istituzione del registro - spiega il Consorzio - si legò strategicamente alle possibilità concesse dal "Pacchetto latte" (che nel rispetto della libera concorrenza consente di programmare e gestire i volumi produttivi dei prodotti caseari di qualità) e avvenne nel momento in cui si andava verso la cessazione delle quote latte europee, con il con seguente azzeramento di un valore che sino a quel momento era in mano ai produttori". "Proprio per questo - aggiunge il Consorzio - l'aspetto più rilevante dell'operazione è proprio l'assegnazione di quote di esclusiva proprietà degli allevatori, che da quel momento hanno potuto decidere se utilizzarle per mungere latte da destinare a Parmigiano Reggiano o trasferirle a terzi o, ancora, se usarle come elemento di garanzia per ottenere credito".

L'operazione ha interessato 3.348 allevamenti del comprensorio del Parmigiano Reggiano, ai quali sono state assegnate quote per 16,7 milioni di quintali di latte destinabili alla trasformazione (3,6 milioni per la montagna e il resto per le zone di collina e pianura).
"Da quel momento - osserva il Consorzio - le quote si sono configurate come un nuovo asset operativo e patrimoniale, come confermano i numeri relativi agli scambi che si sono generati in un anno".
"In questi dodici mesi - puntualizza al proposito il Consorzio di tutela - le compravendite di quote iscritte al Registro si sono così tradotte in 300 contratti relativi a oltre 900.000 q.li di quote latte Parmigiano Reggiano, mentre altre quote per 700.000 quintali di latte sono state date in pegno a garanzia di finanziamenti e, infine, quote corrispondenti a 190.000 quintali di latte sono state oggetto di pignoramento, evitando che altri beni degli allevatori subissero questo blocco".

"Complessivamente, e tenendo conto di prezzi correnti sicuramente influenzati dalla crisi attuale - prosegue l'Ente di tutela - il valore di queste operazioni sviluppate in un anno sfiora i 18 milioni di euro, cifra particolarmente rilevante proprio in una situazione di difficoltà di mercato ma solo in parte rappresentativa dell'effetto dell'istituzione del Registro".
"Considerando la produzione totale interessata al Registro e il valore delle quote in condizioni di minore sofferenza delle quotazioni, che stanno già manifestando qualche segnale di rialzo - spiega il Consorzio - il valore creato per gli allevatori supera i 360 milioni di euro".

"Per il 2016 - conclude il Consorzio - è in programma l'aggiornamento del Piano produttivo per allinearlo alle mutate condizioni di mercato, ma già dall'analisi dell'andamento produttivo del 2014 e 2015 si rileva che il Piano ed il Registro hanno contribuito a mantenere sostanzialmente stabile la produzione di Parmigiano Reggiano. A fronte di questa stabilità e delle nuove iniziative promozionali in corso in vista delle festività natalizie e di fine anno, nelle ultime settimane la Borsa Comprensoriale ha segnato una prima ripresa delle quotazioni dopo una crisi che si protrae da quasi due anni".

(fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Parte oggi, venerdì 13 novembre e si svilupperà fino alla prossima primavera, il progetto del gruppo Donne Impresa di Confartigianato sulla valorizzazione della figura femminile 'Arte, bellezza, lavoro e sicurezza: riflessioni al femminile'. Il progetto si articola fra eventi e iniziative culturali, il primo dei quali, in collaborazione con Formart (l'ente di formazione di Confartigianato), è dedicato all'immagine e si svolgerà oggi a partire dalle 16.30. -

Parma, 13 novembre 2015 -

Mettere in risalto aspetti specifici dell'artigianato e le peculiarità dell'animo femminile non solo in ambito lavorativo, ma nell'affrontare le problematiche quotidiane, sono questi gli obiettivi di 'Arte, bellezza, lavoro e sicurezza: riflessioni al femminile', il progetto di Donna Impresa di Confartigianato Imprese Apla Parma che partirà oggi, venerdì prossimo 13 novembre e si svilupperà fino alla prossima primavera.

Il gruppo, che si è formato anche a Parma nel marzo dell'anno scorso, ha lo scopo di sostenere la partecipazione delle donne all'attività economica e sociale nel settore dell'artigianato e favorire lo sviluppo della imprenditoria femminile e delle pari opportunità.

Il progetto si articola fra eventi e iniziative culturali, il primo dei quali, in collaborazione con Formart (l'ente di formazione di Confartigianato), è dedicato all'immagine e si svolgerà oggi a partire dalle 16.30 da 'Creazioni Jacono' in viale Europa, 108\A. Sarà replicato il 5 dicembre da Locale Parma Express Couture, in via XXII Luglio, 22 a Parma.

Il 'consulente di bellezza e d'immagine' è colui o colei che si dedica al miglioramento e alla valorizzazione delle persone, per offrire un servizio in grado di mettere in risalto i punti di forza di ciascuno.

Questa figura professionale sarà in grado di accompagnare la cliente, partendo dal suo desiderio di cambiamento, in un percorso di trasformazione armoniosa ed equilibrata attraverso lo studio dei colori, delle forme del corpo, degli accessori, del make-up.

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

Il Consiglio Comunale ha conferito il premio San Martino d'Oro all'Associazione la Banca del Tempo di Bomporto per l'impegno, la cura e la presenza costante verso i cittadini, le istituzioni e le associazioni locali. Inoltre per la diffusione del valore della solidarietà nelle forma della reciprocità per le numerose attività organizzate al fine di migliorare la qualità della vita della Comunità attraverso l'impiego fruttuoso del tempo. -

Modena, 13 novembre 2015 - tutte le foto nella galleria immagini in fondo al testo -

Il Consiglio Comunale si è riunito in seduta straordinaria ponendo al centro della manifestazione fieristica l'impegno del volontariato locale attraverso il conferimento del premio San Martino d'Oro, un riconoscimento simbolico a chi, come San Martino riconosce nella solidarietà e nell'attenzione verso gli altri, valori fondamentali che applica nella propria vita donando tempo, impegno e aiuto agli altri.

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Il premio è stato assegnato all'Associazione la Banca del Tempo di Bomporto per l'impegno, la cura e la presenza costante verso i cittadini, le istituzioni e le associazioni locali.

Inoltre per la diffusione del valore della solidarietà nelle forma della reciprocità, per le numerose attività organizzate al fine di migliorare la qualità della vita della Comunità attraverso l'impiego fruttuoso del tempo. L'amministrazione comunale ringrazia tutti volontari della Comunità.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

Domani, venerdì 13 novembre, la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli ospite d'onore di CNA Industria. "L'imprenditore conta? Il ruolo della rappresentanza oggi", l'incontro, aperto al pubblico, si concluderà con un buffet. -

Modena, 9 novembre 2015 -

C'è ancora spazio per associazioni che ambiscono ad avere un ruolo rappresentativo? In particolare, ha senso una nuova rappresentanza esercitata direttamente da quel mondo di piccole e medie imprese che è indicato come il vero motore del Paese, ma che fatica a trovare una sua identità? Secondo CNA Industria Modena sì, a patto di cambiare le vecchie logiche sui si è sviluppata la rappresentanza.
Sono questi i temi del dibattito che CNA Industria ha organizzato domani, venerdì 13 novembre, alle 18.45, presso la sede provinciale di CNA (a Modena, in via Malavolti, 27).

"L'imprenditore conta? Il ruolo della rappresentanza oggi" il titolo dell'iniziativa alla quale parteciperanno il presidente dei piccoli industriali di CNA, Giorgio Carretti, la vicepresidente provinciale dell'Associazione, Emanuela Cargioli, poi Franco Mosconi, docente di economia industriale all'Università di Parma (che avrà il compito di inquadrare la valenza economica di questa realtà imprenditoriale), e Francesco Cancellato, direttore del quotidiano on line Linkiesta. L'ospite d'onore sarà Valeria Fedeli, che si occupa appunto di piccole e medie imprese e che sarà l'interlocutore giusto per approfondire il ruolo di queste aziende e il loro coinvolgimento nella individuazione delle politiche economiche del Paese.

"Economicamente credo che non ci siano dubbi sulla funzione che hanno le piccole e medie imprese industriali – spiega Giorgio Carretti - aziende che rappresentano spesso il "motore" di quelle filiere, di quelle reti d'impresa che stanno piano piano sostituendo i distretti geograficamente intesi e sulle quali si sta sviluppando il cambiamento del nostro sistema economico. Con l'incontro di domani cercheremo di spiegare perché queste imprese hanno bisogno di essere rappresentate e cercheremo di comprendere gli spazi sociali e politici che questa rappresentanza può ambire ad avere".

L'incontro, aperto al pubblico, si concluderà con un buffet.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Il secondo incontro gratuito di FITA CNA, domani 12 novembre, con l'esperto Franco Medri, Sostituto Commissario della Polizia Stradale. Un seminario gratuito e aperto a tutti quelli che fanno della strada il loro quotidiano posto di lavoro per dare informazioni chiare, concrete e soprattutto utili. -

Modena, 11 novembre 2015 -

Sulla scia del successo della prima serata di martedì con una sala Arcelli gremita di persone, FITA Modena (l'associazione degli autotrasportatori aderenti a CNA) replica con un secondo seminario gratuito e aperto a tutti quelli che fanno della strada il loro quotidiano posto di lavoro. Appuntamento quindi per domani (giovedì 12 novembre) alle ore 20.45, presso la Sala Arcelli del Provinciale, in via Malavolti 27 a Modena.

L'obiettivo dell'incontro è quello di fornire una risposta alle esigenze della categoria, tramite informazioni chiare, concrete e soprattutto utili, grazie alla presenza di uno dei massimi esperti del settore, Franco Medri, Sostituto Commissario della Polizia StradaleUfficio Studi ASAPS. Se nel primo incontro si è parlato di violazioni specifiche e sanzioni, dell'utilizzo del cronotachigrafo (analogico e digitale), dei tempi di guida, dei controlli e della responsabilità concorsuale, questo secondo incontro sarà invece dedicato alla sicurezza e al codice della strada. Guida del veicolo in stato di alterazione, tasso alcolico, contratto di lavoro che lega il conducente all'impresa, trasporto di persone per fini privati su autocarro, documenti prescritti durante la guida, la responsabilità concorsuale e le norme di comportamento: questi alcuni dei temi trattati nell'arco della serata.

"Una sala gremita di persone è sicuramente un ottimo risultato – commenta Franco Casadei, presidente di FITA CNA Modena – e un segno evidente di come questi temi siano tuttora di grande interesse. Chi si vuole distinguere deve puntare su qualità e conoscenza. Con queste tipologie d'incontri speriamo di fornire loro un aiuto concreto".

L'ingresso è gratuito e aperto al pubblico interessato, previa registrazione sul sito www.mo.cna.it 

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

La Commissione delle Elette sta ideando una mostra fotografica che indaghi l'universo femminile e le sue difficoltà in un'accezione di speranza. Tema: "La rinascita della donna". L'invito è rivolto a fotografi professionisti e amatoriali, o semplici appassionati. -

Piacenza, 10 novembre 2015 -

In previsione delle tante iniziative istituzionali che celebreranno la ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne, la Commissione delle Elette sta ideando una mostra fotografica che indaghi l'universo femminile e le sue difficoltà in un'accezione di speranza. Tema: "La rinascita della donna".
L'invito è rivolto a fotografi professionisti e amatoriali, o semplici appassionati, che vogliano esporre uno o più scatti in cui interpretano l'argomento scelto, come spiega Maria Lucia Girometta, presidente della Commissione, "per guardare da una prospettiva diversa i problemi che le donne devono affrontare in diversi ambiti, mettendo in luce la forza e il coraggio con cui riescono a risalire dopo gli ostacoli e i momenti più duri della vita. Non solo nel caso gravissimo in cui siano vittime di abusi o violenze, ma anche, per fare solo un esempio, nella quotidianità del lavoro".
Chi volesse aderire all'iniziativa, per ragioni organizzative deve inviare la propria candidatura entro la giornata di sabato 14 novembre. Questo l'indirizzo cui scrivere: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Martedì, 10 Novembre 2015 14:40

Nutrizione e Sport

Per tutti gli sportivi, per coloro che vogliano migliorare il loro stato di salute o la loro forma fisica, per chi semplicemente vuole conoscere la propria composizione corporea, oggi è disponibile, nella zona di Casalmaggiore e dintorni, oltre che nelle provincie di Mantova, Cremona e Parma, l'esame BIOIMPEDENZIOMETRICO (B.I.A.). -

La bilancia infatti, NON è uno strumento adeguato per capire se si è veramente in forma perché il solo peso corporeo non permette di misurare da quanta massa grassa o massa magra è formato il nostro corpo. Quelle bilance impedenziometriche che millantano di calcolare la quantità di grasso o di muscolo non sono assolutamente affidabili e forniscono risultati lontanissimi dalla realtà. L'esame bioimpedenziometrico invece è lo strumento più efficiente che abbiamo a disposizione al giorno d'oggi per misurare lo stato idratazione corporea e stimare massa magra, massa grassa e metabolismo basale. Si tratta in un test veloce, indolore ed economico che non solo valuta la tua condizione di composizione corporea attuale, ma è un validissimo aiuto per monitorare nel tempo i cambiamenti del tuo corpo. E' infatti molto utilizzato tra gli sportivi professionisti e non, per valutare l'inziale composizione corporea del singolo atleta in modo da mettere a punto piani di allenamento personalizzati e, in seguito, effettuata con cadenza regolare, è indispensabile per capire se il lavoro svolto in palestra sta portando a dei risultati adeguati (ad esempio con un aumento della messa muscolare). Particolarmente interessante è anche l'utilizzo nell'ambito nutrizionale poiché durante la stesura di un piano dietetico personalizzato è di primaria importanza conoscere la composizione corporea del paziente per calcolare con precisione il metabolismo basale su cui impostare il piano nutrizionale. Inoltre è ancor più importante tenere monitorato il paziente durante i controlli per capire se la perdita di peso è dovuta realmente alla perdita di tessuto adiposo e non di altri tessuti più importanti come ad esempio quello muscolare. Inoltre è utile sapere la quantità di acqua totale presente nel corpo ed il relativo stato di idratazione per escludere o misurare l'entità di eventuali stati di ritenzione idrica.

Un'altra applicazione importante dell'esame bioimpedenziometrico è quella nell'ambito riabilitativo poiché grazie all'analisi segmentale è possibile verificare se e quanto il paziente interessato recupera la massa muscolare dopo un infortunio. Tenendo controllata nel tempo la massa muscolare di una singola parte del corpo si può valutare l'efficacia della fisioterapia ed eventualmente la si può personalizzare in base alle risposte dei singoli pazienti

Gli esperti di BIOLOGADELLANUTRIZIONE vi forniranno questo servizio di analisi B.I.A contattali ora:

www.biologadellanutrizione.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Sabato 14 novembre a Formigine arriva "Q.B. Quanto Basta - Stili di vita per un futuro equo" con testi di Gesualdi, Zanotelli e altri per iniziativa dell'associazione Cose dell'Altro Mondo e della cooperativa sociale Vagamondi, presso cui sono in vendita i biglietti. -

Modena, 10 novembre 2015 

Arriva a Formigine "Q.B. Quanto Basta - Stili di vita per un futuro equo", lo spettacolo teatrale basato sugli scritti di Francesco Gesualdi, padre Alex Zanotelli e molti altri. L'evento è in programma sabato 14 novembre alle 21 all'auditorium Spira Mirabilis (via H. Pagani 25) per iniziativa dell'associazione Cose dell'Altro Mondo e della cooperativa sociale Vagamondi (commercio equo e solidale). Il ricavato verrà devoluto a un progetto di cooperazione in ricordo di Giovanni Ottani, socio fondatore dell'associazione e della cooperativa, scomparso in un incidente stradale il 16 maggio scorso. Lo spettacolo parte dalle considerazioni sui sempre più evidenti squilibri climatici causati dall'attività umana, per arrivare a riflettere su un modello di sviluppo alternativo, orientato alla giustizia sociale, dignità umana e salvaguardia del creato. "Q.B. Quanto Basta", che appartiene al filone del cosiddetto "teatro civile", sarà messo in scena da Itineraria Teatro ( www.itineraria.it ). I biglietti costano 5 euro e sono in vendita presso la bottega di Vagamondi (via per Sassuolo 1, Formigine). Contribuiscono alla serata, tra gli altri, Confcooperative Modena, Emil Banca e le cooperative sociali Eortè e Oltremare.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)